4 COMUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani CONCESSIONE EDILIZIA N. 14 / 2013 In sanatoria ex art. 36 DPR 380/01 Pratica n. 4295 Anno 2013 Vista la domanda presentata in data 21.08.1996 dal sig. Modica Alfonso Carmelo nato a Pantelleria il 30.07.1953 C.F. MDCLNS53L30G315W, assunta in pari data al protocollo Generale del Comune al n. 12661, con la quale viene chiesta la concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell art. 13 della L 47/85 (oggi art. 36 del DPR 380/01) per i lavori di ampliamento di un fabbricato esistente ad uso residenziale, in Pantelleria in Località Rekale F.M. 97 part. 726 sub. 2 (cat. A/3) e sub. 3 (cat. C/2) derivanti dalle partt. 53 e 689 oggi soppresse; Vista la domanda presentata anch'essa in data 21.08.1996 dallo stesso Modica Alfonso Carmelo, assunta al prot. al n. 12660, per la realizzazione di un box auto di pertinenza del suddetto fabbricato; Visto il parere espresso dalla Commissione Edilizia Comunale in data 22.07.1997 favorevole, a condizione, fra le altre, che si procedesse alla demolizione del magazzino posto nelle vicinanze in quanto il mantenimento avrebbe comportato l'inosservanza del requisito della distanza dai corpi di fabbrica esistenti; Rilevato che in seno al medesimo parere, la Commissione Edilizia Comunale ha espresso parere contrario alla realizzazione box auto di pertinenza; Vista la richiesta di riesame del progetto presentata il 12.05.1998, assunta al protocollo al n. 6586, tendente ad ottenere il mantenimento del magazzino in quanto, come si evince dalla relazione allegata alla richiesta di riesame, la distanza fra lo stesso magazzino e il fabbricato oggetto di sanatoria pur essendo inferiore a ml. 10,00 risulta conforme alle deroghe ammesse dall'art. 17 del Regolamento Edilizio allora vigente; Visto il nuovo parere espresso dalla C.E.C. nella seduta del 12.05.1998, favorevole al mantenimento del magazzino a condizione che venisse prodotta una perizia giurata da parte del tecnico rilevatore attestante la conformità dello stato in essere alle norme che regolamentavano la distanza fra le pareti finestrate; Vista la perizia giurata asseverata dal geom. Gianni Lo Pinto in data 03.11.2012 innanzi al Cancelliere del Giudice di Pace di Pantelleria, attestante la conformità dello stato dei luoghi al PRG vigente alla data del 21.08.1996; Visto il parere favorevole prot. 140 del 08.05.1997 rilasciato dall'ufficio di Igiene Pubblica; Visto il nulla osta in sanatoria prot. 7579 dell'8.05.1998 rilasciato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani alle seguenti condizioni: la copertura di tutti i vani abusivi, veranda compresa, sia a volta tipo dammuso come la parte di fabbricato preesistente; i parametri murari esterni dei vani abusivi e della veranda coperta, solo intonacati, siano rivestiti con pietrame locale informe; tutti gli infissi esterni siano in legno verniciato; la zona cementata, esterna al fabbricato, sia pavimentata con basole di pietra locale o mattonacci di cotto grezzo; si procederà alla demolizione del magazzino interposto tra la strada e l'unità immobiliare oggetto di ampliamento, condizione già riportata dalla C.E.C. di Pantelleria nel proprio parere espresso in data 22/07/97; sia dismesso il serbatoio idrico posto sulla copertura. (stralcio del parere) Dato atto che in forza del parere di riesame della C.E.C. espresso nella seduta del 12.05.1998, ancorché riportato nelle prescrizioni del suddetto nulla osta in sanatoria della Soprintendenza, è venuto meno l'obbligo della demolizione del magazzino; Vista la comunicazione prot. 1501 del 12.04.2000 dell'assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della P.I. di Palermo, attestante l'avvenuta pagamento della indennità pecuniaria; Vista l'autorizzazione prot. 00091 del 03.01.1997 rilasciata dal Comando in Capo del Dipartimento Militare
Marittimo del Basso Tirreno; Vista la domanda di condono presentata in data 09.12.2004 ai sensi della L. 326/03, per la realizzazione di un locale deposito in aderenza al fabbricato oggetto del presente provvedimento, ad oggi in corso di istruttoria; Visto il certificato di idoneità statica, redatto dal geom. Gianni Lo Pinto in data 25.01.2013 Viste le norme urbanistiche vigenti; Visto il Capo IV del Titolo II della legge 17 agosto 1942, n.1150, e la legge 6 agosto 1967, n.765; Vista la legge 28 gennaio 1977, n.10 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art.47 della legge 5 agosto 1978, n.457 modificato dall'art. 26 bis della legge 15 gennaio 1980, n.25; Visto il Decreto Legge 5/10/1993, n.398 e la legge n. 443 del 21/12/2001; Visti i Testi Unici di cui ai D.L.vi n. 378, 379 e 380 del 6/6/2001, ripubblicati nella G.U.R.I n. 266 del 15/11/2001; Vista la legge regionale 26/3/2002, n.2; Viste le norme generali per l'igiene del lavoro, emanate con D.P.R. 19 marzo 1956, n.303; Viste le leggi regionali n.19 del 31/3/72; n.21 del 26/5/1973; n 71 del 27/12/78; n. 65 dell'11/4/181; n.37 del 10/8/85; n.26 del 15/5/86; n.17 del 31/5/1994; Vista la legge 30 aprile 1976, n.373 ed il relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 28 giugno 1977, n.1052; Visto il Piano Regolatore Generale, le Prescrizioni Esecutive ed il Regolamento edilizio di Pantelleria, adottati con delibera consiliare n. 106 del 26/9/2002 ed approvati con D. Dir. del Dirigente dell Urbanistica dell Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, n. 384 del 17/5/2005; Visto il D.R.S. n. 572 del 3/7/2007 relativo alla valutazione d incidenza ex art. 5 D.P.R. 357/97 e s.m.i. del Piano Regolatore Generale di Pantelleria ed il successivo Decreto n. 834 del 5/10/2007; Vista la procura speciale per autentica di firma repertorio n. 16469 del 29.08.1996 del dott. Sergio Bandini, notaio in Pantelleria, con la quale il concessionario nomina e costituisce sua speciale procuratrice la sig.ra Modica Giuseppina nata a Pantelleria il 09.05.1972; Viste le Visure nn. T36628 e T37250 rilasciate il 16/11/2012 dall'ufficio Provinciale di Trapani dell'agenzia del Territorio di Trapani catasto fabbricati; Preso atto che il concessionario risulta comproprietario dell'immobile oggetto di condono, unitamente alla moglie Maggiore Caterina nata a Pantelleria il 24.08.1955 - C.F. MGGCRN55M64G315K, come si evince dalla documentazione catastale;. DISPONE Art. 1 - Oggetto della concessione edilizia Ai signori Modica Alfonso Carmelo nato a Pantelleria il 30.07.1953 C.F. MDCLNS53L30G315W e Maggiore Caterina nata a Pantelleria il 24.08.1955 - C.F. MGGCRN55M64G315K E' CONCESSO alle condizioni indicate nel sotto elencato art. 6 e fatti salvi i diritti di terzi, la concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell art. 36 del DPR 380/01 per aver realizzato, in assenza di titolo abilitativi edilizio i lavori di ampliamento di un fabbricato esistente ad uso residenziale, in Pantelleria in Località Rekale F.M. 97 part. 726 sub. 2 (cat. A/3) e sub. 3 (cat. C/2) derivanti dalle partt. 53 e 689 oggi soppresse, il tutto secondo il progetto, costituito da n. 4 (quattro) elaborati, che si allega quale parte integrante del presente atto. Art. 2 - Titolo della concessione edilizia e contributo per il rilascio A) Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria: Trattandosi di opere abusivamente realizzato, il contributo è stato determinato in misura doppia e pari ad 2.038,36. Tale contributo risulta versato in favore della Tesoreria Comunale di Pantelleria, come da attestazioni di versamento n. 0036 del 21.09.2012 B) Contributo relativo al costo di costruzione:
Trattandosi di opere abusivamente realizzato, la quota commisurata al costo di costruzione è stata determinata, in misura doppia e pari ad 1.035,46. La suddetta quota risulta versata in favore della Tesoreria Comunale di Pantelleria, come da attestazione di versamento n. 0041 del 24.10.2012 Art. 3 - Caratteristiche della concessione edilizia La presente concessione edilizia è rilasciata a favore del richiedente senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e non incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali relativi all'immobile esistente o realizzando. Art. 4 - Prescrizioni speciali 1. Vengano osservate le norme di cui al D.M. 37/08; 2. Vengano osservate le norme di cui alla legge 13/89; 3. Lo scarico dei reflui sia conforme alla delibera del Comitato Interministeriale 4.2.1977 e alla L.R. 27/86, attivando le procedure amministrative a tal uopo necessarie, richiedendo la necessaria autorizzazione edilizia ovvero previa presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). 4. Vengano osservate le prescrizioni di cui al nulla osta in sanatoria prot. 7579 dell'8.05.1998 rilasciato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani alle seguenti condizioni: la copertura di tutti i vani abusivi, veranda compresa, sia a volta tipo dammuso come la parte di fabbricato preesistente; i parametri murari esterni dei vani abusivi e della veranda coperta, solo intonacati, siano rivestiti con pietrame locale informe; tutti gli infissi esterni siano in legno verniciato; la zona cementata, esterna al fabbricato, sia pavimentata con basole di pietra locale o mattonacci di cotto grezzo; sia dismesso il serbatoio idrico posto sulla copertura. (stralcio del parere) 5. venga corrisposta, quando comminata, l'indennità di cui all'art. 167 del D.Lgs. 42/04 (ex art. 15 della L. 1497/39) Art. 5 - Obblighi e responsabilità del concessionario Nell'attuazione dei lavori devono essere osservate le disposizioni, le leggi ed i regolamenti locali in vigore, nonché le seguenti modalità esecutive: - i lavori siano eseguiti così come previsti e per le destinazioni d'uso indicate nel progetto approvato; Il presente atto di concessione deve rimanere depositato nel cantiere di lavoro sino ad avvenuta ultimazione dell'opera a disposizione degli Organi di Controllo. Nel cantiere deve essere affissa in vista al pubblico una tabella chiaramente leggibile nella quale siano indicati: il nome e cognome del concessionario o la indicazione della pubblica amministrazione dalla quale dipende il lavoro; il nome e cognome del progettista e del direttore dei lavori; la Ditta (o le Ditte) esecutrice dei lavori; la data e il numero della presente concessione; destinazione d'uso e le unità immobiliari consentite. Prima di avanzare domanda di abitabilità o di uso, il titolare della concessione deve presentare, ove occorra, il Certificato di Collaudo del Comando dei Vigili del Fuoco. Il concessionario deve inoltre osservare le norme delle seguenti leggi: 10 maggio 1976, n 319 e successive modificazioni e regolamenti di attuazione per la tutela delle acque dall'inquinamento; 30 aprile 1976, n. 373 e ss.mm.ii. per il contenimento del consumo energetico per usi termici negli edifici e relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.R. 28 giugno 1977, n. 1052 (in particolare nei casi dovuti il concessionario, ai sensi dell'art. 17 della legge e dell'art. 19 del Regolamento, dovrà depositare presso gli Uffici
comunali il progetto esecutivo dell'isolamento con la documentazione allegata prima dell'inizio dei lavori e, ai sensi dell'art. 9 della legge e degli artt. 13 e 14 del Regolamento, dovrà depositare presso gli Uffici comunali il progetto dell'isolamento termico con la relazione tecnica prima dell'inizio dei lavori per l'installazione o la modifica dell'impianto stesso); 13 luglio 1966, n. 615 e successive modificazioni e regolamenti di attuazione contro l'inquinamento atmosferico; 31 marzo 1968, n. 186 e ss.mm.ii. per la rispondenza degli impianti elettrici alle norme di prevenzione infortuni. Art. 6 - Termini di ultimazione dei lavori - I lavori debbono essere ultimati, e resi abitabili o agibili entro 36 mesi dalla data del rilascio del presente provvedimento. - Il termine per l'ultimazione può essere, comunque, a richiesta dell'interessato, prorogato eccezionalmente se durante l'esecuzione dei lavori sopravvengano, a ritardarli, fatti estranei alla volontà del concessionario, opportunamente documentati. - Trascorso il suddetto temine senza che siano stati posti in essere i lavori prescritti dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani, la concessione in sanatoria decade, con conseguente avvio dei provvedimenti repressivi a norma di legge. Ciò come sancito dal C.G.A. - Sezione Consultiva - con sentenza n 1080/97 del 16.12.1997 nonché dalla circolare 17 novembre 1998, n 12 dell Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione. - Qualora i lavori non siano ultimati nel termine stabilito il concessionario deve presentare istanza diretta ad ottenere un nuovo permesso di costruire: in tal caso il nuovo provvedimento concerne la parte non ultimata. - L'inizio dei lavori deve essere denunciato dal titolare della concessione edilizia a mezzo di apposito modulo. - Dovrà del pari essere denunciata dal titolare la data dell'avvenuta copertura del fabbricato e l'ultimazione dei lavori, e quelle di eventuali sospensioni per cause di forza maggiore che possono influire sul termine della esecuzione dei lavori. - Il Comune si riserva, comunque, la facoltà di richiedere tra l'altro i contratti di appalto o di prestazioni di opera in economia regolarmente registrati. Pantelleria, addì 06 marzo 2013 Geom. Giuseppe Gabriele ========================================================================= La sottoscritta, in qualità di procuratrice speciale, dichiara, in nome e per conto del concessionario, di accettare la presente concessione e di obbligarsi all osservanza di tutte le condizioni cui essa è subordinata. Addì, PER IL CONCESSIONARIO LA PROCURATRICE SPECIALE (Modica Giuseppina)
COMUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani In conformità a quanto disposto dall art. 10 commi 8 e 9 della legge 6 agosto 1967, n 765 e dell art. 37 della legge Regionale n 71 del 27.12.1978 DA NOTIZIA che in data 6 marzo 2013 è stata rilasciata la seguente concessione ai sensi delle leggi 28 gennaio 1977, n 10, L.r. n. 71 del 27/12/78, L. 28 febbraio 1985, n 47, L.r. 10 agosto 1985, n 37 e successive modifiche ed integrazioni: Numero e nome e cognome del titolare della concessione Concessione n 14 / 2013 MODICA ALFONSO CARMELO MAGGIORE CATERINA Località REKALE Destinazione RESIDENZIALE Chiunque può prendere visione delle stesse e dei relativi atti del progetto, presso l Ufficio Comunale ad ogni effetto di legge e ricorrere contro se il rilascio risulti in contrasto con le disposizioni di legge e dei regolamenti o con le prescrizioni del piano regolatore generale e dei piani particolareggiati di esecuzione. Addì, 6 Marzo 2013 Geom. Giuseppe Gabriele Il presente avviso è stato affisso all Albo Pretorio del Comune dal al per giorni quindici consecutivi ai sensi delle disposizioni contenute nella circolare del Ministero dei LL. PP. 28 ottobre 1967, n 3210, Div. XXIII e che non sono state presentate opposizioni o reclami. IL MESSO COMUNALE Giovanni MARINO VISTO: IL SEGRETARIO COMUNALE