Il rischio cardiovascolare. Claudio Borghi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

Documenti analoghi
INDICATORI EPATICI negli Annali AMD

Sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti: metformina, acarbose, agonisti PPAR-γ

RENE. Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico. Salvatore A. De Cosmo

NAFLD-cirrosi: tutto uguale?

Obesity, morbidity and mortality

L ipertensione arteriosa nell anziano

Scelta della statina nel paziente diabetico

Le complicanze cardiovascolari nella patologia diabetica

Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave

Ruolo dell'ipertensione nella Sindrome Metabolica

Vino e salute: Studi di popolazione e su gruppi selezionati di consumatori

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

Epidemiologia delle sindromi coronariche acute

Colesterolo LDL unico colpevole? Riduzione del rischio CV nel paziente diabetico

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

Il follow-up del diabete gestazionale

Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI)

Confondenti e modificatori d effetto

LA RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTRAVERSO UNA TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE INTENSIVA

Aldo Clerico Scuola Superiore Sant Anna Fondazione CNR - Regione Toscana G. Monasterio - Pisa

Sindrome metabolica/dia bete

Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type

Valore predittivo dell ipertrigliceridemia sull insorgenza di diabete. Andrea Gori UO Malattie Infettive AO San Gerardo, Monza

La NAFLD nel DM1 e DM2 negli Annali AMD. Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi - Bologna

La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio

Sindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione?

10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo

I benefici dell associazione Ezetimibe e statina nei pazienti con Cardiopatia Ischemica Cronica. Furio Colivicchi Ospedale S.

E sempre vero che vecchio è sicuro? Gli effetti extra glicemici dei farmaci tradizionali

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico

La Sindrome Metabolica

Il danno vascolare tardivo (ABI) negli ipertesi. Lucia Prati Varese 21 Giugno 2014

Cosa abbiamo imparato sul tema alimentazione e salute dalla popolazione anziana del progetto Moli-sani?

POLIFARMACOTERAPIA NELL ANZIANO IN FVG: LETTURA CRITICA E PROPOSTE

La mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria dopo SCA.

Fibrato o statina nella dislipidemia diabetica

1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna. IL CERVELLO DELLE DONNE : LO STROKE NELLE DONNE CON DIABETE. Donata Guidetti UOC Neurologia, Piacenza

Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli

U.O. RIABILITAZIONE. resp. dott. Bruno Passaretti

Chiara Bellacosa. Università degli Studi di Bari Clinica Malattie Infettive

WHAT S NEW IN THE 2013 ESC GUIDELINES ON HYPERTENSION

"The Burden of Stroke in Europe : nuovi e vecchi fattori di rischio per l'ictus cerebrale Francesca Romana Pezzella MD, PhD, BSc Stroke Unit AO S

I marcatori di tossicità d organo e di co-morbosità non AIDS nella gestione clinica CUORE

Utilizzo appropriato di Ace inibitori e Sartani nel cardiopatico

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Come ridurre il rischio di ictus e di infarto miocardico nell ipertensione arteriosa

Una marea di nuovi farmaci per il diabete.. all orizzonte

Novità emergenti dalla valutazione ultrasonica dei grossi vasi arteriosi nel paziente iperteso

STATINE ED EZETIMIBE UNA CERTEZZA CONSOLIDATA: Dott. Danilo Puccio U.O.C. di Cardiologia - UTIC P.O. Civico di Partinico

Angela Marie Abbatecola Direzione Scientifica, INRCA Ancona

Prevenzione cardiovascolare e rischio residuo. Domenico Monizzi Cardiologia Territoriale ASP Crotone

RELAZIONE TRA ORMONI SESSUALI, SEX HORMONE-BINDING GLOBULIN (SHBG) E FUNZIONE ENDOTELIALE NEI SOGGETTI ANZIANI: DATI DELLO STUDIO PIVUS

IL NODULO ALLA MAMMELLA

La terapia della dislipidemia nel diabetico: quali farmaci usare e con quali obiettivi? Novità in arrivo? Maria Chantal Ponziani

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria)

17.30 Farmaci e cadute Prof. Giorgio Annoni Cattedra e Scuola di Specializzazione in Geriatria Università degli Studi di Milano, Bicocca U.O.

Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban

I dati dei Registri Tumori a supporto della ricerca

MODELLO PREDITTIVO DELL ASPETTATIVA DI VITA

Linkage tra Database Sanitari

(cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA, DAPT e PEGASUS?) Paolo Rubartelli

Jennifer Foglietta Oncologia medica- Perugia

Fibrillazione atriale e fattori di rischio

CardioLucca2014 Heart Celebration Lucca, novembre 2014 Palazzo Ducale Sala Ademollo

Sinossi dei disegni di studio

Uso e abuso di esami ematochimici in prevenzione primaria (omocisteina, Vit. D, mutazioni genetiche...) Appropriati versus spreco di risorse

Differenze di Genere nel Diabete in Italia : i dati degli Annali AMD

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna

Quali Progestinici e Quale Estrogeno nella Donna con Diabete

Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro

SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo

I lipidi nella alimentazione del bambino. Carlo Agostoni Clinica Pediatrica, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano

ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL

Le dimensioni del problema: epidemiologia e farmaco-economia della BPCO Dr. Claudio Micheletto

ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI Giornate Cardiologiche Torinesi Torino, ottobre2014

Aprilia 19 Ottobre BPCO e comorbidità cardiovascolari: nuove evidenze scientifiche in ambito terapeutico. Stefano Montanari

Ipertensione polmonare

LA PREVENZIONE IN CARDIOLOGIA

Il danno renale acuto nel paziente con nefropa1a cronica

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA

Studio clinico randomizzato sull efficacia dell aspirina a basse dosi per la prevenzione degli. Aggiornamento al 3 marzo 2010

I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA

Strategie per il raggiungimento del goal terapeutico nelle displipidemie

Inquadramento della patologia e contesto normativo di riferimento

Ictus e diabete. Giuseppe Seghieri, Pistoia. Venerdì 31 maggio 2013 Congresso Nazionale AMD

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Le demenze nella persona molto anziana

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica

Gestione appropriata del Target LDL nel paziente ad alto rischio cardiovascolare. Simone Mininni

I POLIMORFISMI DI IL28B NON CORRELANO CON L INCIDENZA DI HCC IN PAZIENTI CON EPATITE B IN SOPPRESSIONE VIROLOGICA

Gestione intra-ospedaliera dell ictus acuto. Giancarlo Agnelli Università di Perugia

ADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO

Definizione- Diagnosi

Bocchio Massimo. Azienda Socio Sanitaria Locale N.10 Veneto Orientale

Arrigo F.G. Cicero Dip. di Scienze mediche e chirurgiche Alma Mater Studiorum Università di Bologna Presidente Soc. Italiana Nutraceutica (SINut)

Predizione della fibrosi epatica in bambini con steatosi epatica non alcolica. Giorgio Bedogni.

L aterosclerosi come patologia pluridistrettuale

Ipertensione e diabete: l esigenza di un approccio multifattoriale

Transcript:

Il rischio cardiovascolare Claudio Borghi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

Age-adjusted death rates for diseases of the heart, cerebrovascular disease, and chronic lower respiratory disease by year. USA- 1900 to 2010 Lackland D et Al., Stroke 2013;45:315-353

Complessità del rapporto NAFLD/NASH e malattie CV NAFLD, NASH MS si/no, DM si/no Tipo di studio (Retr,Prosp,CS,Pop) Outcome (MCV, Mort- CV, CHD, LVH, IMT..) Smple size Modalità valutazione epatopatia (US,Biops,Lab.Index)

Principal studies of the association between NAFLD and the incidence of major CV events Luo J et Al., Eur J Gastroenterology & Hepatology 2015, 27:193 199

Fatty Liver Index and risk of CHD Gastaldelli A et al, Hepatology. 2009 49(5):1537-442008

Distribution of the percentage of patients having coronary stenosis of greater than 70% on a 4-point vessel scoring Arch Turk Soc Cardiol 2008;36(6):376-381

Risk of CVD, CHD and CV target organ damage in patients with/without NAFLD/NASH (US,Histology,Liver enzyme) Event Type of studies Evidence CV mortality Retrospective Increased risk Prospective Increased risk CHD/CVD Population-based Increased risk LV structure Retrospective (1 Pr.) Increased LVH/AF Carotid IMT Cross-sectional Increased IMT/ATS Fargion S et Al., World J Gastroenterol 2014 ; 20(37): 13306-13324 Ballestri S et Al., World J Gastroenterol 2014;20(7): 1724-1745

Increased arterial stiffness in nonalcoholic fatty liver disease: the Cardio-GOOSE study. Salvi, Paolo; Ruffini, Raffaele; Agnoletti, Davide; Magnani, Elena; Pagliarani, Gabriele; Comandini, Giulia; Pratico, Antonino; Borghi, Claudio; Benetos, Athanase; Pazzi, Paolo Journal of Hypertension. 28(8):1699-1707, August 2010.

Logistic regression analyses of factors associated with incident CVD events among DM2 patients Multivariate model adjusted for age, sex, smoking, diabetes duration, Hb A 1C, LDL-C, GGT, use of medications (i.e., hypoglycemic, antihypertensive, lipidlowering, or antiplatelet drugs), presence of MS Targher G et al. Diabetes 54:3541 3546, 2005

..

Quali meccanismi sono implicati nei rapporti tra NAFLD/NASH e rischio CV?

NAFLD e rischio CV: possibili meccanismi Effetti primitivi della epatopatia

Forest plot of meta-analysis of fully adjusted study results of the association of GGT with incident CHD or stroke Fraser A et al. Arterioscler. Thromb. Vasc. Biol. 2007;27;2729-2735

NAFLD e rischio CV: possibili meccanismi Effetti primitivi della epatopatia Effetti della sindrome metabolica associata

Adverse Prognostic Implications of Metabolic Syndrome Population-based observational study in 1209 men without DM in the Kuopio Ischaemic Heart Disease Risk Factor Study Metabolic syndrome present Metabolic syndrome absent Coronary Heart Disease Morality Cardiovascular Disease Morality All-Cause Mortality Cumulative Hazard (%) 20 15 10 5 0 RR (95% CI): 3.77 (1.74 8.17) RR (95% CI): 3.55 (1.96 6.43) RR (95% CI): 2.43 (1.64 3.61) 0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12 Follow-up (y) Lakka H-M, et al. JAMA. 2002;288:2709-2716.

The prevalence of subjects with or without the MS among 1874 men and 514 women with NFALD Hamaguchi H et Al., World J Gastroenterol 2012; 18(13): 1508-1516

Increased arterial stiffness in nonalcoholic fatty liver disease: the Cardio-GOOSE study. Salvi, Paolo; Ruffini, Raffaele; Agnoletti, Davide; Magnani, Elena; Pagliarani, Gabriele; Comandini, Giulia; Pratico, Antonino; Borghi, Claudio; Benetos, Athanase; Pazzi, Paolo Journal of Hypertension. 28(8):1699-1707, August 2010. PWV, IMT and carotid plaques in patients with NAFLD and/or MS

NAFLD e rischio CV: possibili meccanismi Effetti primitivi della epatopatia Effetti della sindrome metabolica associata Effetti delle resistenza insulinica/iperinsulinemia

Fatty liver index and insulin resistance Glucose disposal (mmol/min Kg ffm ) ng/ml Peripheral insulin sensitivity 70 60 50 40 30 20 10 0 Adiponectin 12 10 8 6 4 2 * FLI<20 FLI<60 FLI>60 * * * Fasting EGPxInsulin (mmol/min Kg ffm x pmol/l) Insulin concentration (pmol/l) Hepatic Insulin resistance 800 600 400 200 0 60 50 40 30 20 10 * * FLI<20 FLI<60 FLI>60 Fasting Insulin * * 0 FLI<20 FLI<60 FLI>60 0 FLI<20 FLI<60 FLI>60 *p<0.001 after correcting for age, center, gender, alcohol intake and physical activity Gastaldelli A et al, Hepatology. 2009 49(5):1537-44

Risk of Major CHD Event Associated With High Insulin Levels in Nondiabetic Men 1.00 Kaplan-Meier Survival Curve 0.95 Proportion without major CHD event 0.90 0.85 0.80 0.75 Log rank: Overall P=.001 Q5 vs Q1 P<.001 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 0 0 5 10 15 20 25 Years Q1 to Q5=quintiles of area under the curve (AUC) insulin (Q1=lowest quintile; Q5=highest quintile). Pyörälä M et al. Circulation 1998;98:398 404.

NAFLD, Insulin resistance and CV diseases: Possible Links NAFLD. Insulin Resistance Compensatory Hyperinsulinemia Glucose Uptake Functional and structural vascular involvement Heightened Sympathetic Neural Activity Exaggerated Salt and Water Retention RAS activation

NAFLD e rischio CV: possibili meccanismi Effetti primitivi della epatopatia Effetti della sindrome metabolica associata Effetti delle resistenza insulinica/iperinsulinemia Effetti della interazione Ins-Res/RAAS (AT 1 R)

Clinically overlapping effects of Insulin and angiotensin II Townsend RR. Current Hypertension Reports 2003, 5:110-116 The boxes enclosed with dashed lines are overlapping effects of Insulin and Ang II The solid enclosed box is an effect of insulin only

Effects of insulin on AT 1 receptor mrna expression in rat aortic SMC Nickenig G et al, Basic Res Cardiol 1998

SURFACE AREA STAINING FOR AT 1 RECEPTOR AND DEGREE OF ATHEROSCLEROSIS (stary grade) IN HUMAN CORONARY ARTERIES Gross MC et al, basic res cardiol 2002

Effect of AT 1 angiotensin receptor antagonist on luminal surface area of atherosclerotic lesion in the aorta of Apo-E KO mice. Kato M et Al., J Cardiovasc Pharmacol 2006;47:764-769

Working hypothesis on the possible interactions between NAFLD, RAS activation, angio-ii and CV diseases Insulin resistance Hyperinsulinemia NAFLD AT 1 receptor expression Functional vascular damage ATS & CV disease

Hystological sections of right atrial free wall from a sham dog, a fifth week rapid pacing dog, and a fifth week rapid pacing dog with candesartan Kumagai K et Al., JACC 2003

Prevalence of excessive fibrosis in atenolol- and losartan-treated patients at baseline and after 36 week treatment Atenolol Losartan Baseline 57% 69% Therapy 61% 48% Ciulla MM. Hypertension. 2004; 110:552-557.

Evidenze e prospettive I pazienti con NAFLD presentano un rischio elevato di malattie CV. Tale elevata probabilità è legata alla presenza di un eccesso di fattori di rischio CV associati alla presenza di di insulino-resistenza. La presenza di NAFLD è associata alla presenza di una condizione pro-aterogena e caratterizzata da resistenza insulinica (70%), SM e profilo pro-infiammatorio. Il particolare profilo di rischio CV della NAFLD potrebbe conseguire alla iperattività del sistema nervoso simpatico e/o del sistema RAS che potrebbero spiegare lo sviluppo di ATS, l aumento del rischio CV e anche contribuire alla progressione del danno epatico (?) ed influenzare le scelte terapeutiche.