CON GRAMSCI, 80 ANNI DOPO

Documenti analoghi
Enti locali e politiche per la sostenibilità 29 novembre 2011 Trento

IL RUOLO DELL ORGANIZZAZIONE INTERPROFESSIONALE PERA: ATTIVITA, PROSPETTIVE, STRATEGIE E PROGETTI FUTURI GIANNI AMIDEI PRESIDENTE OI PERA

APPRENDIMENTO PER INSIGHT

12 Il mercato del lavoro dei politici

trotskismo oggi 5 martedì 01 aprile 2014

Materiale per gli alunni

Segretariato Europa. LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi. Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015

Il contesto storico di Losanna

I primi strumenti e il fuoco

RASSEGNA STAMPA 03_08_2006

IL FASCISMO INOLTRE : PROTESTE DEI LAVORATORI E DEI SINDACATI: E IL BIENNIO ROSSO

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI

Per una scelta consapevole

CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E POLITICA MONETARIA: IL RUOLO

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

Conflitto e struttura sociale: per una teoria dell emancipazione. Karl Marx ( )

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

REFERENDUM COSTITUZIONALE: NO ALLO SPACCHETTAMENTO DEI QUESITI

Esempi di attribuzione dei seggi

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola

19 Lezione IL CONTRATTO NELLA DEFINIZIONE NORMATIVA Definizione di contratto ART 1321 C.C.:

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

Denise Poggi Martina Resnati. Chiara Zucchi

DIDATTICA PER PROGETTI

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

Progettazione Multimediale REGOLE DI COMPOSIZIONE GRAFICA. Parte 3. Lo spazio. Prof. Gianfranco Ciaschetti

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

Occupazione e disoccupazione

PEDAGOGIA GENERALE. L educatore, l educando e la relazione educativa

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

Elezioni comunali Esempi di attribuzione dei seggi

Cap. 4 Le «scuole» della Repubblica nella Costituzione formale

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Storia delle istituzioni dell Italia unita

CHE. Una pretesa. Il problema italiano

ESERCITAZIONE DI: DIRIGENTI SCOLASTICI

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

Pensioni e Scuola. Intervento del Segretario Generale, Marco Paolo Nigi, a TG2 Insieme - 16/12/2013

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

LE POLITICHE PUBBLICHE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN TRENTINO

NORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD

Lezione 2 continua La storia della macroeconomia

Diffondiamo il Bene Comune. Il corso per Consulenti del Bene Comune. Università di Padova

Programmazione annuale

IL PROGETTO QUALITA TOTALE

Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016

Il pensiero di Norberto Bobbio nelle nostre ricerche. SMS Norberto Bobbio Torino Classe 3 D

Energia: risorsa preziosa

In tutti questi aspetti, occorre lavorare molto seriamente e con grande determinazione per costruire

Il sistema previdenziale

Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013

GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche. Bettina Bock

Studio dell Italia. Aspetti morfologici. Localizzazione dello Stato, delle sue regioni amministrative, dei capoluoghi e loro siti.

TOP SERVICES HEALTH OGGETTO: ASSUNZIONI AGEVOLATE: GUIDA AI NUOVI INCENTIVI

DONNE E GIOVANI: LE FAQ DELL INPS SUGLI INCENTIVI

L esperienza della Procura della Repubblica di Ravenna

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

Mariella Spinosi L Aquila, 15 ottobre 2013

Quale è la cosa più importante da fare oggi in Italia nel campo dell HIV e dell AIDS?

OLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA

FRATERNITA COME CATEGORIA POLITICA

I rapporti sociali di produzione e la coscienza

Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi. Badanti. Martedì 24 luglio 2007 Cesena

QuanTur Giuseppe A. Micheli LEZIONE S4. Struttura per età e invecchiamento demografico

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

L unificazione della Germania

Il gruppo animatori. Giacomo Prati

RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA

PILASTRI DELLA POLITICA

PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE anno scolastico a cura del gruppo di lavoro Educazione alla salute

Come afferrare Proteo. La prima Ricerca di Base sulla Radio

Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria.

PAOLO FERRI I NUOVI BAMBINI

Sistema Bibliotecario d Ateneo. Linee d azione per il triennio Il Presidente del CAB Prof.ssa Laura Tallandini

La valutazione per l apprendimento

COMUNICAZIONE D IMPRESA

5 Il giudizio sul bilancio di Gianluca Alparone

Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Cataloghi. VII Settimana della cultura maggio Leo Valiani tra storia e politica Mostra documentaria

EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE

GLI IMMIGRATI IN FRANCIA

Massimo Acciai DONDOLO

Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino

della Provincia di Varese

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti

Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana

COME RISVEGLIARE LA CRESCITA

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente

PROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli

LA NEGOZIAZIONE. Dott.ssa Elisabetta Mottino Psicologa

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività

Progetti di Outplacement per l Azienda

Come afferrare Proteo. La prima Ricerca di Base sulla Radio

I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni V rapporto IRES-FILLEA

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

SOGGETTI IMMaginario Tv Festival IMMaginario IMMedialab Repubblica.it

visits Feeding the Planet, Energy for Life.

Transcript:

CON GRAMSCI, 80 ANNI DOPO aprile 27, 2017 Ufficio Stampa di Alexander Höbel, Segreteria Nazionale PCI, responsabile Cultura e formazione 80 anni fa, il 27 aprile 1937, Antonio Gramsci concludeva la sua esistenza, ucciso dal fascismo che aveva visto in lui un avversario implacabile e per questo lo aveva condannato a una detenzione lunga e crudele. Oggi, a 80 anni esatti dalla sua scomparsa, la sua figura viene celebrata, ricordata e studiata in tutto il mondo. A che cosa è dovuta questa straordinaria popolarità su scala globale? E perché noi comunisti italiani continuiamo a ritenere la sua opera come il contributo fondante della nostra identità e della nostra cultura politica? Sono due questioni diverse, ma intrecciate. Se oggi infatti Gramsci viene ricordato ovunque e per noi rimane punto di riferimento essenziale, è per motivi in parte coincidenti. Gramsci è infatti celebrato e studiato non solo come antagonista irriducibile del fascismo; non solo come fondatore del Partito comunista d Italia assieme a Bordiga, Terracini, Togliatti, Grieco, Camilla Ravera, ai giovani Longo, Secchia, Teresa Noce; ma anche come colui il quale dagli scritti giovanili alle Tesi di Lione, dal saggio sulla questione meridionale ai Quaderni del carcere ha dato un contributo enorme al marxismo novecentesco, e più in generale al pensiero critico contemporaneo. L attuale diffusione e popolarità del pensiero di Gramsci è ancora effetto una sorta di onda lunga di quella salvaguardia e valorizzazione del suo contributo teorico, dovuta in primo luogo a Palmiro Togliatti, al Pci, alle sue strutture di ricerca e ai suoi intellettuali, e costituisce una sorta di rivincita postuma, a 25 anni dalla Bolognina, rispetto alla sciagurata liquidazione di quel grande partito e al tentativo di cancellarne la cultura politica. Ma il motivo determinante sta proprio nella natura del pensiero di Gramsci che, più che come teorico della rivoluzione in Occidente, può essere definito un teorico della complessità dei processi di transizione, e dei processi di transizione in società complesse, articolate, più o meno avanzate. In questo senso la sua elaborazione costituisce davvero una pagina decisiva nell evoluzione del marxismo; è tutta interna a quella concezione del mondo e della storia, e ne rappresenta direi al pari del pensiero di Lenin uno sviluppo fondamentale nel XX secolo.

Le categorie concettuali da lui elaborate costituiscono tuttora una bussola essenziale per orientarsi nel mondo: egemonia, come processo di apprendimento delle classi lavoratrici nel loro porsi e proporsi come nuove classi dirigenti della società e dello Stato; rivoluzione passiva, ossia il modello delle ristrutturazioni operate dalle classi dominanti con la costruzione del consenso dei dominati; intellettuale collettivo e moderno Principe, ossia lo strumento politico e organizzativo il Partito in primo luogo che i subalterni si danno per la trasformazione radicale degli assetti sociali. Questo miracolo dell operaio che quotidianamente conquista la propria autonomia spirituale scriveva Gramsci nel 1920 lottando contro la stanchezza, contro la noia, contro la monotonia del gesto che tende a meccanizzare e quindi a uccidere la vita interiore, questo miracolo si organizza nel Partito comunista. È qui che l operaio collabora volontariamente alla attività del mondo [ ] pensa, prevede, ha una responsabilità [ ] è organizzatore oltre che organizzato, e sente di costruire un avanguardia che trascina con sé tutta la massa popolare [1]. Sono parole che ancora oggi emozionano e incoraggiano. Fondamentale fu poi il lavoro, avviato da Gramsci nel 1924, teso a individuare le forze motrici della rivoluzione italiana: operai industriali e salariati agricoli del Centro-Nord e braccianti del Mezzogiorno. Oggi i settori sociali potenziali protagonisti del cambiamento non sono gli stessi, e tuttavia la lezione di metodo fornita da Gramsci rimane attuale, e implica un nuovo sforzo di analisi e di organizzazione. Anche altre categorie centrali nel suo pensiero sono di estrema attualità: la dimensione molecolare dei processi di trasformazione, l alternarsi di guerra di movimento e guerra di posizione, la complessità della lotta politica nei paesi a capitalismo avanzato, il ruolo decisivo della battaglia delle idee, la necessità di costruire una nuova intellettualità di massa e quella unità tra struttura e sovrastruttura, forze sociali e idee guida che rappresenta per Gramsci il blocco storico, nel quale per dirla con Marx le idee diventano una forza materiale. Oggi naturalmente, rispetto ai tempi di Gramsci, molte cose sono cambiate e i legami tra politica e cultura si sono molto allentati. Tuttavia la riflessione del rivoluzionario sardo rimane di estrema attualità. Non può esserci elaborazione di dirigenti si legge nei Quaderni dove manca l attività teorica, dottrinaria dei partiti [ ]. Quindi scarsità

di uomini di Stato, di governo, miseria della vita parlamentare, facilità di disgregare i partiti, il giorno per giorno [ ] invece della politica seria ; ma anche miseria della vita culturale e angustia meschina dell alta cultura, sempre più staccata dalla realtà storica. In questo contesto, scrive Gramsci pensando alla Germania del primo dopoguerra, la burocrazia sostituiva la gerarchia intellettuale e politica [2]. Oggi basterebbe sostituire la parola burocrazia con tecnocrazia o tecnostruttura per avere un quadro abbastanza simile a quello descritto. In un altro passo dei Quaderni Gramsci fa un altro ragionamento interessante: A un certo punto della vita storica i gruppi sociali si staccano dai loro partiti tradizionali, che non sono più riconosciuti come loro espressione dalla loro classe. A quel punto la situazione diventa delicata e pericolosa, perché il campo è aperto [ ] all attività di potenze oscure rappresentate dagli uomini provvidenziali o carismatici, mentre si rafforza il potere della burocrazia [ ] dell alta finanza. In questa che si configura come una vera e propria crisi di egemonia, o crisi dello Stato nel suo complesso, la classe dominante muta uomini e programmi e riassorbe il controllo che le andava sfuggendo ; dunque mantiene il potere, lo rafforza [ ] e se ne serve per schiacciare l avversario e disperderne il personale di direzione, i quadri politici. Ne deriva il passaggio delle truppe di molti partiti sotto la bandiera di un partito unico [ma possono essere anche due o tre, aggiungerei] che meglio rappresenta e riassume i bisogni dell intera classe dominante. Insomma, non sempre [i partiti] sanno adattarsi ai nuovi compiti e alle nuove epoche, ma le conseguenze del loro disgregarsi sono molto pesanti[3]. Sono parole di grande attualità, che ci rimandano a quella idea di crisi organica, nella quale il vecchio muore e il nuovo non può ancora nascere, che per Gramsci è anche tipica delle fasi storiche di transizione [4]. Presupposto essenziale del cambiamento è però la formazione di una nuova identità collettiva dei lavoratori e delle lavoratrici stabili e precari, italiani e immigrati al di là di quella coscienza corporativa che la frammentazione della nostra società favorisce ed enfatizza. Già nello scritto sulla quistione meridionale, Gramsci osservava: Nessuna azione di massa è possibile se la massa stessa non è convinta dei fini che vuole raggiungere e dei metodi da applicare. Il proletariato, per essere capace di governare come classe, deve spogliarsi di ogni residuo corporativo [ ]. Il metallurgico, il

falegname, l edile, ecc. devono non solo pensare come proletari e non più come metallurgico, falegname, edile, ecc., ma devono fare ancora un passo avanti: devono pensare come operai membri di una classe che tende a dirigere i contadini e gli intellettuali, di una classe che può vincere e può costruire il socialismo solo se aiutata e seguita dalla grande maggioranza di questi strati sociali. Se non si ottiene ciò, il proletariato non diventa classe dirigente, e questi strati, che in Italia rappresentano la maggioranza della popolazione, rimanendo sotto la direzione borghese, danno allo Stato la possibilità di resistere all impeto proletario e di fiaccarlo[5]. Egemonia significa dunque politica delle alleanze, ma anche sottrarre le classi lavoratrici all influenza ideologica e politica delle classi dominanti, comprese le loro propaggini più avanzate, sapendo che la battaglia egemonica non va condotta solo all interno del proprio campo, ma agendo in tutti i gangli della società, come insegna il Lenin del Che fare?, mirando cioè a costruire un influenza culturale e politica sulle masse più larghe. E qui si giunge al ruolo degli intellettuali, alla costruzione di una nuova intellettualità di massa, a partire da quell intellettuale collettivo che è, per il Gramsci letto da Togliatti, il Partito comunista. Anche oggi, per costruire un blocco sociale alternativo alle classi dominanti, le forze che aspirano a organizzare le classi lavoratrici devono disgregare il blocco intellettuale avversario, demistificarne l ideologia, smascherarne le bugie. E ridare al mondo del lavoro salariato quella coscienza collettiva e unitaria che rimane essenziale per avviare la controffensiva. Anche per questo il pensiero del fondatore del comunismo italiano non solo è ancora fecondo, ma è anche uno strumento prezioso per chi vuole abolire lo stato di cose presente e contrastare la barbarie che avanza. Come Partito comunista italiano, siamo orgogliosi di avere Antonio Gramsci come punto di riferimento essenziale della nostra cultura politica, di poterci rifare certo, non da soli alla sua figura e al suo pensiero, decisivi per quella storia alla quale esplicitamente ci richiamiamo. E siamo felici di avere intitolato a lui e a Palmiro Togliatti quella Scuola di formazione politica per la quale stiamo lavorando e che il 12 maggio prossimo vedrà a Roma, dopo il convegno su Togliatti che si tenne a Campoleone nel 2016 (http://www.ilpartitocomunistaitaliano.it/2017/04/13/palmiro-togliatti-la-via-italianapassato-e-futuro-del-comunismo/), una nuova importante iniziativa.

[1] [A. Gramsci], Il Partito comunista, L Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920, in Id., Scritti politici, a cura di P. Spriano, Editori Riuniti 1978, vol. II, pp. 151-152. [2] A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica dell Istituto Gramsci, a cura di V. Gerratana, Einaudi 1975, pp. 387-388. [3] Ivi, pp. 1603-1604. [4] Ivi, p. 311. [5] Ivi, p. 251.