Certificata con sistema di qualità ISO 9001:2000 certicato n. It01-440



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ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE R. MAGIOTTI V. Galilei, - 52025 Montevarchi (AR) AGENZIA FORMATIVA Accreditata dalla Regione Toscana cod. 902 TEL. 055/980692 FAX 055/9102701 E-mail magiotti@val.it sito:www.magiotti.it COD.FISC. 81003850518 - DISTR. 28 Certificata con sistema di qualità ISO 9001:2000 certicato n. It01-440 Indirizzi Turistico ed Aziendale: Via Galilei, 3 52025 Montevarchi Tel. 055-980692 Indirizzo Grafici: Viale Marconi, 7-52025 Montevarchi Tel. 055-981360 Test Center ECDL Patente Europea Computer: Via Galilei Montevarchi Tel 055-980692 1

INDICE INTRODUZIONE... 4 1 L ISTITUTO ED IL TERRITORIO... 4 2 - QUALITA ED ACCREDITAMENTO... 5 TITOLO I... 6 1 - BACINO D'UTENZA E SUE PROSPETTIVE... 6 2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ISTITUTO... 6 TITOLO II... 9 1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA... 9 A CALENDARIO SCOLASTICO a.s. 2007-08... 9 B - UFFICI AMMINISTRATIVI... 9 2 - AGGIORNAMENTO... 10 TITOLO III... 10 1 PRESENTAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA... 10 2 I DIVERSI INDIRIZZI DI STUDIO... 11 Quadro Orario Indirizzo Economia Aziendale... 11 Quadro Orario Indirizzo Servizi Turistici... 12 Quadro Orario Indirizzo Grafico Pubblicitario... 13 Quadro orario del CORSO SERALE Indirizzo Economia Aziendale... 14 3 MICROSPECIALIZZAZIONI - TERZA AREA... 14 4 - AREA DI APPROFONDIMENTO... 16 5 - FLESSIBILITA ORARIA... 16 6 RICEVIMENTO DEI GENITORI... 16 7 DEBITI FORMATIVI... 17 8 - I.D.E.I. Recupero... 17 9 - PASSAGGI DA UNA QUALIFICA ALL ALTRA... 18 10 VALUTAZIONE... 18 11 ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE... 20 2

TITOLO IV - PROGETTI PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA... 21 ACCOGLIENZA... 21 OBBLIGO SCOLASTICO E INTERVENTI CONTRO LA DISPERSIONE... 22 PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI UN' OFFERTA FORMATIVA SPERIMENTALE INTEGRATA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE... 22 PROGETTO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E INTERCULTURA... 23 DIMENSIONE EUROPEA... 23 PROGETTO SPECIALE PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L INTEGRAZIONE SOCIALE DI ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ... 24 PROGETTO 100 ITINERARI PIU UNO... 24 IL QUOTIDIANO IN CLASSE... 25 PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER E.C.D.L.... 25 PROGETTO SCUOLA LAVORO... 25 IL SACERDOTE A SCUOLA: NEANCHE UN PRETE PER CHIACCHIERARE... 27 TITOLO V - REGOLAMENTO INTERNO D ISTITUTO... 28 CAPITOLO I - Organi Collegiali... 28 CAPITOLO II - Docenti ed Alunni... 29 CAPITOLO III Della giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate... 32 CAPITOLO V - Dell accesso agli atti, della trasparenza e della riservatezza... 34 CAPITOLO VIII Sanzioni disciplinari... 37 3

INTRODUZIONE 1 L ISTITUTO ED IL TERRITORIO L'attenzione alle esigenze del territorio costituisce il filo conduttore della storia dell'istituto "Magiotti". La "Scuola tecnica" (comunale), venne istituita nel 1866 su iniziativa di quella classe borghese e filantropica che deteneva il potere nei maggiori centri del Valdarno e che aveva individuato nello sviluppo di competenze pratico operative la leva per l ulteriore sviluppo dei commerci e delle manifatture e per creare un apparato amministrativo burocratico che ambiva ad essere più efficiente di quello pre unitario. Animatore di questa prima fase fu Ruggero Berlingozzi che, prima da docente, poi da direttore, fece della Scuola, per molto tempo, l unico centro d istruzione secondaria del Valdarno; un punto di riferimento che, grazie alle numerose e valide iniziative culturali, superò i confini della vallata. In seguito a due importanti provvedimenti (la Parificazione ottenuta nel 1899 e la legificazione del 1911) la scuola consolidò la sua presenza nel territorio, incrementando la popolazione scolastica e l'organico dei docenti. Le tappe successive confermano la capacità dell'istituto di rispondere alle nuove richieste che provenivano dal territorio in particolare dal mondo del lavoro e del commercio. Ne sono testimonianza i mutamenti di denominazione e d indirizzi che si registrano, a partire dagli anni venti, fino al 1961, quando la Scuola Tecnica Commerciale divenne Istituto Professionale per il Commercio. In questo ultimo decennio, seguendo attentamente le linee di tendenza che sono scaturite dal lungo dibattito relativo alla riforma della Secondaria superiore, l Istituto ha colto le nuove proposte educative e formative adeguandole alle esigenze del territorio. Dopo un periodo di sperimentazione del Decreto Ministeriale 24 aprile 1992, denominato Progetto 92, l Istituto Magiotti ha attuato nell anno scolastico 1994-95 il passaggio definitivo al Nuovo Ordinamento, rispettando i tempi previsti dalla normativa. Questo è stato possibile perché gli Organi collegiali dell Istituto hanno condiviso le proposte di rinnovamento, per cui oggi il personale docente ed amministrativo ha acquisito competenze ed esperienze tali da essere in grado di elaborare gli ulteriori progetti conseguenti alla legge n. 53 del 2003 che prevedono una nuova organizzazione della Scuola Secondaria Superiore, senza correre il rischio dell improvvisazione. Attualmente è dislocato in due differenti sedi, caratterizzate ciascuna da indirizzi diversi: Sede centrale - Via Galilei, 3 Montevarchi : Indirizzo Gestione Aziendale, Indirizzo Turistico e Corso serale per l Indirizzo Gestione Aziendale. Succursale - Via Marconi, 7 - Montevarchi : Indirizzo Grafico - Pubblicitario 4

2 - QUALITA ED ACCREDITAMENTO Il rilascio dell accreditamento regionale è l atto con cui le Regioni autorizzano le Agenzie Formative pubbliche e private a operare nell area della formazione finanziata. Dal 2003 la scuola è Sede i un Agenzia operativa accreditata presso la Regione Toscana per i seguenti ambiti di intervento: Formazione superiore Formazione continua Orientamento (servizi orientativi di base, orientativi specialistici, di accompagnamento e sostegno al lavoro) Le attività dell Agenzia sono progettate ed organizzate da un apposita Commissione e riguardano Corsi per la Formazione Continua, l orientamento, l acquisizione di qualifica di primo e secondo livello e corsi di formazione tecnica superiore. Dal 2003 la Regione Toscana ha previsto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001-20001 come requisito per ottenere l accreditamento. L Istituto R. Magiotti per le modalità che giù stava utilizzando nell attivazione dei processi formativi, ha facilmente raggiunto gli standard necessari per ottenere, il 12 dicembre 2003, la Certificazione di Qualità: Certificato n. It01-440 rilasciato dalla URS (United Register of Systems) Ente Certificatore che verifica la rispondenza delle attività svolte alla norma del sistema di qualità. Il sistema istruzione italiano sta vivendo un momento di profonda innovazione che investe tutti i livelli educativi (Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di 1 e 2 grado) ed i livelli strutturali ( Organizzazione, gestione, Curricoli, Innovazione, Valutazione competenze) a seguito dei rapidi e continui processi di trasformazione che caratterizzano la società odierna. E pertanto indispensabile l erogazione di un offerta formativa sempre più puntuale e diversificata e di un implementazione delle connessioni e delle interazioni con il mondo del lavoro. Il sistema Qualità si integra perfettamente con l organizzazione dell Istituto e contribuisce ad ottimizzare ed implementare: L efficacia e l efficienza dell azione formativa La soddisfazione degli alunni e delle famiglie Il livello di efficacia e soddisfazione degli insegnanti Il livello dell azione educativa ed il contatto con il mondo del lavoro L efficacia dell impiego delle risorse umane e materiali impiegate per l erogazione del Servizio. Dal 2006 la Certificazione di Qualità ha interessato tutti i servizi attivati dalla Scuola sia a livello curriculare che extracurriculare. 1 UNI Ente Italiano di Unificazione, EN Norma Europea, ISO International Organisation of Standardization 9000-numero della famiglia di norme del Sistema di Gestione per la Qualità, 2000-Vision 2000, edizione dicembre 2000. 5

TITOLO I 1 - BACINO D'UTENZA E SUE PROSPETTIVE Il bacino d'utenza dell'istituto è costituito dai sedici Comuni del Valdarno Superiore Aretino e Fiorentino e dai Comuni limitrofi del Chianti Senese e dell Aretino. Lo sviluppo della zona, vivacissima fin dal Medioevo, non ha conosciuto rilevanti soluzioni di continuità e ha fatto anzi registrare nell'ultimo secolo originali esperienze di tipo industriale e artigianale, (basti ricordare i cappellifici di Montevarchi, la ferriera di San Giovanni Valdarno e le vetrerie di Figline e le più recenti iniziative nel settore dell'abbigliamento e dell'ortoflorovivaismo). Una particolare sottolineatura merita la presenza di vie di comunicazione primarie (l Autostrada del Sole e la Ferrovia Firenze-Roma). L attuale situazione produttiva è caratterizzata da poche grandi imprese affiancate da molte piccole e medie aziende e da una miriade di imprese artigianali a conduzione familiare che necessitano di personale competente e specializzato. E ormai acquisita dagli operatori di tutti i settori l idea che non è più sufficiente disporre di personale ben addestrato tecnicamente ma con un basso livello d istruzione. Per vincere la sfida globale che ha investito tutti i settori e per mantenere le proprie posizioni di mercato, è necessario poter contare su operatori che abbiano una formazione culturale tale da permettere loro un continuo autoaggiornamento tecnico professionale in grado di fornire sempre la risposta adeguata alla situazione contingente. In particolare il settore dell informatica, che coinvolge ogni settore aziendale, richiede una solida preparazione teorica. 2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ISTITUTO PRESIDENZA Dirigente scolastico: prof.ssa CLARA PISTOLESI Il Dirigente d Istituto assolve tutte le funzioni in ordine alla direzione, al coordinamento, alla promozione, all innovazione ed alla valorizzazione delle risorse umane e professionali, nonché alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali. STAFF DI PRESIDENZA Vicario : Prof. SILVANO BERNARDONI Fiduciario: Prof.ssa ANNA MARRETTI Collabora con il Dirigente Scolastico per garantire il supporto organizzativo nell ambito della gestione complessiva dell istituto. Garantisce i rapporti di primo livello con i docenti, studenti, famiglie ed Enti territoriali. 6

FIGURE STRUMENTALI La diversificazione della domanda di formazione, l esplicitazione di nuovi bisogni, la complessità del cambiamento in atto, richiedono docenti, che insieme al Dirigente Scolastico, siano in grado di percepire questi cambiamenti e di riportarli al Collegio Docenti perché pianifichi i processi necessari a favorire l apprendimento da parte degli alunni. Tali funzioni, definite strumentali al POF, richiedono competenze aggiuntive, anche se non specialistiche; affiancano il Dirigente scolastico nella gestione dell'istituto; sul versante dell organizzazione, contribuiscono a migliorare il funzionamento della scuola, a valorizzare le professionalità, a motivare l impegno degli operatori e a facilitarlo. A tale scopo sono state individuate dal Collegio dei Docenti, nell ambito dell organico dell Istituto. I docenti incaricati delle Funzioni Strumentali per l a.s. 2007/2008 sono: RUSSO FRANCESCA CHITI ANTONELLA PECORARO VALERIA PACINI ANNAMARIA AREA 1 POF E QUALITA Responsabile della gestione e coordinamento del P.O.F., valutazione delle attività e dei progetti del piano, gestione e coordinamento del sistema qualità, coordinamento agenzia formativa, analisi del fabbisogno, aggiornamento del personale. AREA 2 ORIENTAMENTO Cura l organizzazione delle attività di orientamento in entrata e in uscita; cura le attività relative ad Almadiploma. AREA 3 ALUNNI Cura la realizzazione dei progetti con soggetti esterni (corsi IP, IF, PF, SI) in collaborazione con i coordinatori di classe, dove coinvolti. Responsabile organizzazione area di approfondimento, attività di recupero e sostegno, contro la dispersione in collaborazione con il Centro per l impiego, coordina le attività del progetto un ponte tra generazioni promosso dal Comune di Montevarchi. FABBRONI GABRIELLA AREA 4 ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E DIVERSAMENTE ABILI Progetto accoglienza (CIC, tutor, educazione alla salute, festa di fine anno), progetto Interazioni (corsi di lingua e laboratori per alunni stranieri), sostegno e progetti speciali per alunni diversamente abili. CASELLI MIRIA BRANDI LUCA LORENZONI GIORGIO PECORARO VALERIA AREA 5 TERZA AREA INDIRIZZI GESTIONE AZIENDALE/TURISMO Si attiva per la realizzazione delle attività previste per la 3^ area. Le coordina e ne cura i collegamenti con le attività curricolari. Tiene i contatti con i tutors aziendali. AREA 6 TERZA AREA INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Si attiva per la realizzazione delle attività previste per la 3^ area. Le coordina e ne cura i collegamenti con le attività curricolari. Tiene i contatti con i tutors aziendali. 7

UFFICI AMMINISTRATIVI Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Gestione Alunni Dott.ssa MARILENA ANZIVINO Sig.ra MARA SACCHETTI Sig.ra MARA ZISI Gestione personale Archivio e protocollo Sig.ra CESARINA SORBI Sig.ra GERARDA BARBERIO Il personale amministrativo a rotazione ASSISTENTI TECNICI Sede Succursale Sig.ra GEMMA VALENTINI Sig. ARMANDO SCHIAVONE Sig. ALBERTO BAGNOLI COLLABORATORI SCOLASTICI Sede Sig. LEONARDO ALFIERI Sig. RAFFAELE DI FRAIA Sig.ra MARIANGELA MONACI Succursale Sig. STEFANO PIERAZZI Sig.ra SILVIA BIAGIOTTI Sig.ra MIRANDA ZEDDA SQUADRA DI EMERGENZA E nominata per assolvere a funzioni di 1 soccorso e di servizio antincendio. Insieme a tutto il personale, collabora a mantenere sicuro ed igienico l ambiente scolastico. Vedi allegato n. 1 ORGANIGRAMMA Vedi allegato n. 2 8

TITOLO II 1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA A CALENDARIO SCOLASTICO a.s. 2007-08 Il calendario scolastico viene stabilito a livello nazionale ogni anno mediante un apposita Ordinanza Ministeriale. Essa, pur lasciando piena libertà alle singole Direzioni Scolastiche Regionali di fissare le date di inizio e di fine lezioni ed eventuali adattamenti, ha definito: 200 numero minimo di giorni di lezione ( Art. 74 del D. Lgs n. 297/94) 7 giugno 2008 termine delle lezioni 18 giugno 2008 inizio degli Esami di Stato (prima prova scritta) Per quanto riguarda le festività vengono aggiunti altri giorni dalle singole Direzioni Scolastiche Regionali, in quanto spetta alle regioni indicare la collocazione di alcuni particolari giorni di vacanza, secondo esigenze territoriali ed usanze locali. L inizio delle lezioni per l anno scolastico 2007/2008 è stato fissato per il 10 settembre 2007 con la seguente scansione dei GIORNI DI VACANZA 1 Novembre 2006 ( festa di tutti i santi ) 8 Dicembre 2006 ( Immacolata Concezione ) Dal 24 Dicembre 2007 al 06 Gennaio 2008 ( festività natalizie ) Dal 20 al 25 Marzo 2008 ( festività pasquali ) 25 Aprile 2008 ( anniversario della liberazione ) 1 Maggio 2008 ( festa del lavoro ) 2 Giugno 2008 ( festa nazionale della Repubblica ) N. B. = Il Consiglio d Istituto, nella seduta del 10.05.07, ha deliberato ulteriori giorni di sospensione delle attività didattiche e precisamente: 2, 3 Novembre 6 Febbraio 2008 17, 18, 19 Marzo 2008 26 aprile 2008. B - UFFICI AMMINISTRATIVI Orario di apertura al pubblico: Presidenza - Tutti i giorni previa prenotazione Ufficio didattica - Tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.30 Ufficio Amministrativo - Tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.30 Ufficio Relazioni con il Pubblico - Martedì e Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 9

2 - AGGIORNAMENTO La formazione in servizio del personale rappresenta un fattore obbligatorio ( vedi norma UNI EN 9001: 2000 ) e allo stesso tempo strategico per migliorare la qualità del servizio di insegnamento e degli altri servizi di supporto, per disseminare buone pratiche e promuovere la ricerca didattica, azione vitale per una organizzazione che apprende e si innova sulla base dell esperienza. L Istituto vanta risorse umane e professionali, esperienze didattiche e relazionali tali da consentire una modalità innovativa di formazione, ormai più volte sperimentata. I corsi di formazione daranno risposta a bisogni specifici individuati dal POF alternando momenti di stimolo esterno ( lezioni di esperti ) a momenti di autoformazione, utilizzeranno la forma laboratoriale per lo sviluppo dell attività didattica, delle buone pratiche e della ridefinizione di metodologie/contenuti dell insegnamento. Il ns. istituto aderisce al Piano Nazionale ISS Insegnare Scienze Sperimentali che prevede formazione in servizio per gli insegnanti delle discipline scientifiche, con la progettazione e la sperimentazione di attività didattiche laboratoriali su temi scientifici. L obiettivo è quello di promuovere un cambiamento efficace nella didattica della scienza sperimentale prevedendo lo sviluppo di un curriculum verticale e di migliorare il livello di competenze scientifiche degli studenti. TITOLO III 1 PRESENTAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA L offerta formativa inizia con un itinerario di accoglienza per gli studenti del 1 anno, esteso anche alle famiglie, finalizzato ad una conoscenza più adeguata della scuola scelta e ad un facile inserimento nel sistema didattico superiore. Nel corso del biennio, a tutte le attività didattico formativo specifiche si affianca un adeguata opera di orientamento per una scelta più consapevole dell indirizzo di specializzazione. L Istituto attiva tutte le iniziative necessarie per rispondere ad una utenza differenziata proveniente da un bacino territoriale molto vasto e da contesti socio/culturali diversi. Il principio ispiratore è quello di offrire a ogni persona le giuste opportunità per evidenziare le proprie attitudini e capacità sia per raggiungere competenze di base che livelli d eccellenza. L offerta formativa del triennio conferma gli obiettivi generali e comportamentali del biennio, mentre integra il curricolo con attività a carattere professionalizzante mirate a far acquisire conoscenze, competenze e capacità di più elevato tenore disciplinare ed un maggior senso critico e di autovalutazione. L attivazione del corso serale dell indirizzo economico aziendale, rivolto ai lavoratori, ha permesso di adottare, anche nel nostro territorio, delle misure per realizzare gli obiettivi del long life learning, e di offrire un effettiva opportunità di crescita culturale e di miglioramento professionale degli adulti. 10

Per gli alunni diversamente abili, è presente nell istituto un gruppo di docenti specializzati che si occupa della loro effettiva integrazione. Sono previste attività di accoglienza con interventi individualizzati in funzione delle abilità di ciascuno e la realizzazione, in rapporto con le famiglie ed il Territorio, di un Progetto di Rete per la formulazione di un Piano Educativo Individualizzato in cui sia compreso un percorso di alternanza scuola lavoro. Per gli alunni stranieri, l Istituto, si avvale di un progetto mirato all alfabetizzazione linguistica per eliminare il disagio linguistico, spesso causa di disagi relazionali. La conoscenza in tempi rapidi della nuova lingua, permette all alunno straniero di soddisfare il bisogno primario di comunicare. E statisticamente documentato che gli alunni rapidamente alfabetizzati hanno ridotto notevolmente i tempi d integrazione sociale; questo ha permesso loro di apprendere la nostra cultura e di far conoscere la propria per una reciproca crescita culturale e sociale. Inoltre questo ha permesso loro di apprendere ad utilizzare le proprie capacità ed abilità per costruire il proprio successo formativo. 2 I DIVERSI INDIRIZZI DI STUDIO Quadro Orario Indirizzo Economia Aziendale Area comune 1 2 3 4 5 Italiano 5 5 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Matematica (ed Informatica 1,2,3 ) 4 4 3 3 3 Lingua straniera INGLESE - - - 3 3 Lingua straniera FRANCESE 3 3 3 - - Diritto 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 3 3 - - - Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione (opzionale) 1 1 1 1 1 Totale: 22 22 14 15 15 Area di indirizzo 1 2 3 4 5 Lingua straniera INGLESE 4 4 3 - - Economico - aziendale 5 6 7(1) 7(3) 8(3) Diritto - - 4 3 4 Geografia Turistica - - 3 2 - Lab. Trattamento testi 5 4 2(2) (3) (3) Informatica gestionale - - 3(1) 3 3 Totale: 14 14 22 15 15 Area di approfondimento 1 2 3 4 5 Approfondimento - 4 4 - - Area professionale Terza Area (monte ore annuale) - - - 220h 220h Totale: 36 40 40 30 30 * ore di compresenza tra parentesi 11

Al termine del 3 anno si consegue il diploma di Operatore della Gestione Aziendale: è una figura professionale che svolge compiti di redazione, corrispondenza ordinaria (anche in lingua straniera), protocollo, archivio, video scrittura su computer e altre gestioni di un ufficio contabile aziendale. Al termine del 5 anno si consegue il diploma di Tecnico della Gestione Aziendale: è una figura professionale che è in grado di intervenire attivamente nell amministrazione di un azienda sul piano della gestione e del controllo. Ha specifiche competenze per la gestione autonoma di un ufficio contabile aziendale. Quadro Orario Indirizzo Servizi Turistici Area comune 1 2 3 4 5 Italiano 5 5 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Matematica ( ed. informatica 1,2,3) 4 4 2 3 3 Lingua straniera INGLESE - - - - - Lingua straniera FRANCESE 3 3 4 3 3 Diritto 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 3 3 - - - Educazione fisica 2 2 2 2 2 Religione (opzionale) 1 1 1 1 1 Totale. 22 22 14 15 15 Area di indirizzo 1 2 3 4 5 Lingua straniera INGLESE 4 4 5 3 3 Economico aziendale 5 6 7(2) 6(2) 6(2) Diritto - - 2 - - Psicologia - - - 2(1) 2(1) Geografia turistica - - 3 2 2 Lab. Trattamento testi 5 4 2(2) - - Informatica gestionale - - - - - Storia dell arte - - 3 2 2 Servizi e prat. Operativa - - - (3) (3) Totale: 14 14 22 15 15 Area di Approfondimento 1 2 3 4 5 Approfondimento - 4 4 - - Area professionale Terza Area (monte ore annuale) - - - 220h 220h Totale: 36 40 40 30 30 * ore di compresenza tra parentesi 12

Al termine del 3 anno si consegue il diploma di Operatore dell Impresa Turistica: è una figura professionale che svolge principalmente compiti di affiancamento e di supporto alle attività promozionali e organizzative delle manifestazioni in ambito turistico. Trova anche occupazione negli enti e nelle imprese di piccole dimensioni che operano nel settore turistico (agenzie di viaggio, strutture alberghiere, agriturismi ) Al termine del 5 anno si consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Turistici: è una figura professionale che opera nelle imprese turistiche, ha padronanza delle tecniche operative di base e usa gli strumenti informatici e telematici legati al campo turistico. Ha buone capacità relazionali, in quanto il suo lavoro richiederà anche un contatto con il pubblico. Conosce bene i prodotti turistici, le fasce di possibile utenza, nonché gli elementi della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche (agenzie di viaggio, alberghi, agenzie congressuali, associazioni di categoria, tour operator). Quadro Orario Indirizzo Grafico Pubblicitario Area comune 1 2 3 4 5 Italiano 5 5 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua straniera INGLESE 3 3 3 3 3 Lingua straniera FRANCESE 3-3 3 3 Matematica ( ed informatica 1,2,3) 4 4 2 3 3 Diritto ed Economia 2 2 - - - Scienze della Terra e Biologia 3 3 - - - Educazione fisica 2 2 2 2 2 Religione (opzionale) 1 1 1 1 1 Totale 22 22 13 15 15 Area di indirizzo 1 2 3 4 5 Arte Fotografia e Grafica Pubblicitaria 5 5 8 5 5 Tecnica Pubblicitaria - - 4 - - Pianificazione Pubblicitaria - - - 3 3 Storia dell Arte 3 3 3 3 3 Tecnica Fotografica - - 4 2 2 Disegno Professionale 6 6 4 - - Psicologia della comunicazione - - - 2 2 Totale: 14 14 23 15 15 Area di Approfondimento 1 2 3 4 5 Approfondimento - 4 4 - - Area Professionale Terza Area (monte ore annuale) 220h 220h Totale: 36 40 40 30 30 Al termine del 3 anno si consegue il diploma di Operatore Grafico Pubblicitario: è una figura professionale che si inserisce in case editrici, studi grafici, agenzie pubblicitarie, uffici stampa, e può esercitare la libera professione. 13

Al termine del 5 anno si consegue il diploma di Tecnico della Grafica Pubblicitaria: è una figura professionale che è in grado di elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata; possiede capacità di decodificare i fenomeni connessi con la realtà socio-economica, di coniugare gli aspetti formali della professione con quelli praticooperativi, di conoscere le tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne, di produrre, attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche, i messaggi visivi che la diffondono. Si inserisce in case editrici, tipografie, agenzie pubblicitarie, studi fotografici, emittenti televisive, studi grafici, studi web-designer. Quadro orario del CORSO SERALE Indirizzo Economia Aziendale 3 4 5 Italiano 3 3 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera (inglese) 3 3 3 Matematica 3 3 3 Seconda Lingua Straniera 3 - - (francese) Geografia economica 2 - - Geografia delle risorse - 2 - Economia aziendale 5 (1)* 7 (2)* 7 (2)* Informatica gestionale 2 (1)* 2 2 Diritto 2 3 4 Totale 25 (2)* 25 (2)* 25 (2)* * ore di compresenza tra parentesi Al termine del 3 anno si consegue il diploma di Operatore della Gestione Aziendale: è una figura professionale che svolge compiti di redazione, corrispondenza ordinaria (anche in lingua straniera), protocollo, archivio, video scrittura su computer e altre gestioni di un ufficio contabile aziendale. Al termine del 5 anno si consegue il diploma di Tecnico della Gestione Aziendale: è una figura professionale che è in grado di intervenire attivamente nell amministrazione di un azienda sul piano della gestione e del controllo. Ha specifiche competenze per la gestione autonoma di un ufficio contabile aziendale. 3 MICROSPECIALIZZAZIONI - TERZA AREA Per tutti gli indirizzi, escluso il corso serale, nei corsi post qualifica ( 4 e 5 anno ), è attivata una Microspecializzazione di settore, denominata TERZA AREA che prevede una formazione specifica professionale arricchita dal contributo di esperti esterni, da collaborazioni con associazioni di categoria e agenzie formative esterne, da frequenti contatti con il mondo del lavoro. I progetti formativi portano gli studenti al conseguimento di una certificazione di competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro e inserite nella certificazione allegata al Diploma dell esame di Stato. 14

I diversi progetti formativi sono finalizzati alla formazione di esperti in particolari settori, da inserire nel mondo del lavoro in qualità di tecnici. Essi forniscono competenze professionali e relazionali che possono supportare il successivo sviluppo professionale. I contenuti formativi dei progetti tendono, inoltre, a far acquisire competenze trasversali quali: La buona conoscenza di almeno una lingua straniera; L organizzazione aziendale e l uso delle tecnologie informatiche. I corsi per l anno scolastico 2007/2008 sono i seguenti: Classe IV Economico Aziendale: Gestione aziende museali Classe V Economico Aziendale: Gestione di imprese agrituristiche Classe IV Turismo: Guida del Valdarno Classe V Turismo: Ospitalità agrituristica Classe IV e V Grafico Pubblicitario: Tecniche grafiche e Computer grafica Ogni corso, articolato in moduli, della durata di 220 ore per le classi IV e 220 ore per le classi V, prevede le seguenti attività: Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche Stage Visite guidate Le lezioni saranno tenute da esperti professionisti, attivamente inseriti in specifici ambiti operativi, con competenze ed abilità di elevato livello professionale. Tali esperti vengono reperiti tramite l Università di Firenze, Albi Professionali, Agenzie Formative ed esame dei curricoli presentati alla segreteria dell Istituto. STAGE Gli stage vengono effettuati, ogni anno, per tre - quattro settimane, presso aziende operanti nei vari settori produttivi, aziende pubbliche, associazioni di categoria, agenzie di viaggi, hotel, agenzie pubblicitarie, tipografie ed emittenti televisive. Gli stage hanno lo scopo di favorire la socializzazione al lavoro ed un adeguato inserimento degli alunni nelle varie realtà operative. Le visite guidate vengono effettuate presso le aziende locali e nazionali per far conoscere agli alunni la struttura organizzativa delle aziende ed il tipo di produzione offerto. Per l Indirizzo Turismo vengono visitate città d arte e di interesse turistico per approfondire le conoscenze sulla storia dell arte e apprendere il livello dell offerta turistica. ATTIVITA FINALI Nell ambito delle attività della Terza Area, gli alunni delle classi quinte, seguiti costantemente dagli esperti, producono delle tesine che verranno relazionate in sede di esame provinciale e di esame di Stato. Al termine del corso biennale, prima degli esami di stato, gli alunni sostengono un esame di Specializzazione, consistente in una prova scritta e in un colloquio, alla presenza di una Commissione costituita da esperti nominati dalla Provincia. Gli alunni che superano l esame, conseguono un Attestato di Specializzazione rilasciato dalla Regione Toscana e valido a livello europeo, che va ad aggiungersi al diploma conseguito in seguito all esame di stato. 15

4 - AREA DI APPROFONDIMENTO L area di approfondimento si sviluppa in quattro ore settimanali destinate alle classi seconde e terze. Mira all approfondimento degli argomenti svolti nelle discipline curriculari e favorisce una formazione specifica professionale mediante la proposta di attività pratiche-corsi laboratorio- che anticipano il contatto degli allievi con il mondo del lavoro e ne arricchiscono le competenze nell area professionalizzante. Costituisce anche occasione di recupero per le discipline strettamente curriculari grazie ai suoi contenuti formativi atti a far acquisire competenze trasversali quali la buona conoscenza di una lingua straniera e competenze nell uso delle tecnologie informatiche. Nel corrente anno scolastico 2007/2008 si stanno attivando i seguenti corsi pomeridiani seguendo gli interessi e le preferenze degli alunni: Per le classi seconde: Informatica, Videoclip pubblicitario televisivo, Attività sportiva, Fumetto, Italiano per stranieri, Teatro. Per le classi terze: Fotografia, Arte contemporanea, Lingua straniera Inglese o Francese, Italiano per stranieri, Attività sportiva. Generalmente l area di approfondimento riscuote il consenso e l entusiasmo degli alunni, ne favorisce un maggiore coinvolgimento e li aiuta a vivere meglio la scuola e a sentirsi più protagonisti in essa, costituendo valido aiuto anche per gli elementi meno scolarizzati. Negli anni tale attività si è caratterizzata come elemento importante nell offerta formativa dell istituto ed è stata di valido aiuto nel limitare la dispersione scolastica. 5 - FLESSIBILITA ORARIA L attività didattica è distribuita su unità orarie di 50 minuti. Tale scelta è dovuta al consistente monte ore settimanale ed alle rilevanti difficoltà relative ai mezzi di trasporto, dal momento che gli allievi provengono da tutta la vallata. La riduzione di orario consente all Istituto di attivare iniziative volte al recupero ed al potenziamento delle competenze degli studenti ed al miglioramento dell efficienza dell istituto. 6 RICEVIMENTO DEI GENITORI Nel corso dell anno scolastico sono previsti: un ora di ricevimento al mattino nella prima settimana di ogni mese, a partire dal mese di novembre, secondo la comunicazione che sarà inviata alle famiglie Nel corso dell anno scolastico sono previsti: un ora di ricevimento al mattino nella prima settimana di ogni mese, secondo la comunicazione che sarà inviata alle famiglie entro la fine di ottobre 2007, e due ricevimenti pomeridiani: il 12/12/07 e il 14/04/08 dalle ore 15,00 alle ore 18,30. I ricevimenti pomeridiani si svolgeranno in sede, anche per le classi della succursale. 16

7 DEBITI FORMATIVI Le recenti disposizioni ministeriali hanno profondamente innovato il sistema dei debiti formativi. Le novità, in sintesi, sono le seguenti: non è più possibile, dall a.s. 2007-08, essere ammessi alla classe successiva con debiti la scuola organizza corsi di recupero, all inizio del secondo quadrimestre, per gli alunni che allo scrutinio del 1 quadrimestre hanno avuto insufficienze al termine dei corsi gli alunni devono sostenere delle prove di verifica per accertare se hanno recuperato le insufficienze (le famiglie possono scegliere di provvedere autonomamente al recupero ma la prova deve essere fatta in ogni caso a scuola) allo scrutinio del 2 quadrimestre, per gli alunni che hanno insufficienze, non così diffuse e gravi da portare ad un immediato giudizio di non promozione, il consiglio di classe delibera la sospensione della promozione la scuola organizza corsi di recupero da svolgersi nei mesi estivi, ricorrendo, se necessario, anche a docenti esterni, (le famiglie possono scegliere di provvedere autonomamente al recupero) e prove di verifica finale per accertare se il debito è stato recuperato il consiglio di classe, entro il 31 agosto, o comunque prima dell inizio delle lezioni, valuta l esito delle prove e delibera la promozione alla classe successiva o la non promozione Per quanto riguarda i debiti contratti nello scorso anno scolastico, rimangono valide le disposizioni precedenti: entro il 31 Ottobre i docenti delle singole discipline organizzeranno, di norma nel pomeriggio, corsi di recupero e sessioni di esame per permettere agli studenti di superare l eventuale debito formativo. Nel caso il debito persista, ne sarà tenuto conto nella valutazione finale: in particolare nelle classi terminali, influirà sull attribuzione del punteggio del credito scolastico annuale. 8 - I.D.E.I. Recupero Gli Interventi Didattici Educativi Integrativi, denominati comunemente Recupero, si fondano sul rapporto diretto e tendenzialmente individuale tra il docente ed il discente, a partire dai vari problemi che caratterizzano ogni singola situazione. Sono predisposti ed attuati partendo dal convincimento che occorre organizzare attività che, attraverso il successo, portino i giovani ad acquisire quella fiducia nelle loro capacità indispensabile per inserirsi efficacemente nel processo di insegnamento-apprendimento e per conseguire risultati positivi. L attività integrativa richiede il superamento della lezione frontale che, come strumento indifferenziato di apprendimento, è inidonea all attività di recupero. In questa fase è di fondamentale importanza fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di gestire in maniera più autonoma possibile le parti significative dell attività di recupero stessa. Gli allievi devono pertanto essere in grado di: 1. Individuare le proprie lacune 2. Fissare gli obiettivi da raggiungere 3. Comprendere le argomentazioni esplicative 4. Impadronirsi di tecniche e procedure 17

5. Verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati. Per poter seguire autonomamente parti significative del recupero, gli allievi devono avere a disposizione materiali opportunamente predisposti dagli insegnanti sulla base della propria personalità. 9 - PASSAGGI DA UNA QUALIFICA ALL ALTRA Per gli studenti del primo anno scolastico, in caso di passaggio da un indirizzo all altro dell istituto o proveniente da altri istituti, non è previsto alcun esame integrativo. Per l inserimento nelle classi successive sarà il Dirigente Scolastico, sulla base delle indicazioni del collegio Docenti, a valutare l opportunità dell inserimento ed a stabilire eventuali prove integrative. 10 VALUTAZIONE La valutazione attivata dall Istituto si articola in due settori, la valutazione degli apprendimenti e la valutazione dei processi attivati. A. valutazione degli apprendimenti Nella valutazione degli apprendimenti di ciascun alunno, si terrà conto delle verifiche effettuate durante l anno scolastico, tese ad accertare l acquisizione di competenze, e del processo formativo svolto, finalizzato oltre al sapere ed al saper fare anche al saper essere. In particolare verranno prese in esame le seguenti capacità, da valutare in itinere durante il percorso curriculare, tenendo conto degli obiettivi programmati nei singoli anni : ASCOLTO COMPRENSIONE CONCENTRAZIONE RIELABORAZIONE MEMORIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ANALISI SINTESI CRITICA SOCIALIZZAZIONE COMPORTAMENTO INIZIATIVA PERSONALE In ogni quadrimestre dovranno essere previste, di norma, tre prove scritte. Le prove dovranno essere corrette con annotazioni chiare e segni convenzionali secondo criteri presentati precedentemente. Saranno comunque evitate simbologie eccessivamente meccaniche o inutilmente artificiose. Le prove scritte dovranno essere ripresentate alla classe, corrette e valutate, in un tempo congruo dall effettuazione. Per quanto concerne le verifiche orali, il Docente commenterà sinteticamente quanto evidenziato dall Allievo, con particolare riferimento al progresso o al regresso 18

rispetto al rendimento precedente. La conduzione del colloquio o il tipo di domanda dovrà aiutare l alunno a riuscire a valutare le proprie capacità e dovrà indicare, a lui ed al docente, quale dovrà essere il percorso da seguire per migliorare le performances e gli apprendimenti. Sarà cura del Docente prendere accordi con i colleghi per evitare un eccessiva concentrazione di prove, scritte o orali. In particolare sono da escludere due prove scritte nello stesso giorno. Ogni prova scritta o orale dovrà avvenire alla conclusione dell unità di apprendimento. Gli Allievi dovranno aver chiara la logica necessità della verifica e la motivazione della scelta temporale. La classificazione delle prove di valutazione terrà conto della seguente tabella che sarà anche trasmessa anche alle Commissioni giudicatrici degli Esami di Stato: DESCRIZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO 1 2 3 4 GIUDIZIO DI PROFITTO PROFITTO VOTO La preparazione è gravemente insufficiente. Lo studente non conosce gli argomenti proposti, commette gravi errori, non ha conseguito le abilità richieste. Non è in grado di effettuare analisi e sintesi Non ha autonomia di giudizio La preparazione è molto insufficiente. E stata verificata una conoscenza lacunosa degli argomenti di base e della struttura della materia. Solo talvolta riesce ad effettuare analisi e sintesi limitatamente ad alcuni argomenti La preparazione è insufficiente. E stata verificata una conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti Sa effettuare analisi non approfondite Se guidato, riesce a sintetizzare La preparazione è sufficiente. E stata verificata l acquisizione dei contenuti, che consentono allo studente alcune abilità disciplinari, sebbene egli non abbia adeguatamente approfondito i contenuti stessi. Ha acquisito capacità di analisi e di sintesi, ma restano alcune incertezze MOLTO SCARSO 3 SCARSO 4 MEDIOCRE 5 SUFFICIENTE 6 19

5 6 7 La preparazione è discreta. Lo studente conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte. Ha acquisito autonomia nella sintesi e sa effettuare valutazioni autonome La preparazione è buona. E stata verificata una conoscenza completa della materia, capacità di rielaborazione personale dei contenuti e capacità di operare collegamenti. E in grado di effettuare valutazioni complete ed approfondite La preparazione è ottima. Sono stati verificati la conoscenza completa della materia, la capacità di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove ed il possesso di capacità di analisi e di sintesi. DISCRETO 7 BUONO 8 OTTIMO 9-10 B. Valutazione dei processi Attraverso la somministrazione di questionari al personale scolastico. Agli alunni ed ai genitori, oltre alle relazioni degli Esperti esterni e delle Imprese che interagiscono con l Istituto, una apposita commissione rileva la qualità, l efficacia e l efficienza dei processi attivati. Quindi se necessario, propone le modifiche o procede alla loro validazione per realizzare un miglioramento continuo. 11 ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE Il nostro Istituto è da anni impegnato nell attività di orientamento scolastico e professionale nella consapevolezza che solo attraverso un processo continuo di scambi dialogici con altre istituzioni, un apertura verso il mondo del lavoro, un collegamento con l utenza, si può dare valore al singolo alunno visto come persona consapevole e capace di operare scelte. La peculiarità, di un Istituto Professionale, è quella di formare studenti che abbiano una serie di competenze che consentano loro di scegliere più direzioni: Completare il percorso di studi accedendo ad una facoltà universitaria ( o ad un qualsiasi corso post diploma ) che risponda ai desideri del singolo studente. Immettersi nel mondo del lavoro in quegli ambiti per i quali sono qualificati. A. ORIENTAMENTO PROFESSIONALE Partecipazione alla Fiera dell Orientamento che ha luogo ad Arezzo. Le Classi Terze e Quinte parteciperanno al Seminario di Orientamento Professionale organizzato dal nostro Istituto in collaborazione con la Provincia di Arezzo e con l Agenzia API Servizi. 20

B. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO Incontri presso la nostra scuola con esperti di Università e/o Scuole superiori. Visita all Università di Arezzo e Firenze per il Corso di Economia e gestione delle piccole imprese, Corso di lingue e comunicazione interculturale, Corso di Musica e Spettacolo, Corso di Scienze per i Beni Culturali. Visita a ORIENTAREZZO, Fiera dell Orientamento di Arezzo. C. ORIENTAMENTO IN ENTRATA Attivazione di LABORATORI RIVOLTI ALLE SCUOLE MEDIE da tenersi sia presso la nostra scuola che presso le scuole medie, previo accordo con i referenti dell orientamento. Partecipazione all iniziativa VETRINA SCUOLA, che si svolge presso La Filanda in località La Ginestra a Montevarchi, per consentire a tutte le scuole medie del Valdarno di visitare, tramite appuntamento, gli stand delle varie scuole superiori. I giorni individuati sono: da giovedì 15 a mercoledì 21 Novembre con orario 9,00-12,00 e 14,30-16,00 (venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 19,00). Organizzazione di giornate di SCUOLA APERTA: sabato 15 dicembre 2007 ore 16,00-18,30 e mercoledì 23 gennaio 2008 ore 16,00-18,30. TITOLO IV - PROGETTI PER L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA ACCOGLIENZA L obiettivo generale del Progetto Accoglienza è quello di : favorire la conoscenza dell ambiente scolastico e delle regole del suo funzionamento, facilitare il passaggio dalla scuola dell obbligo alla scuola superiore, accompagnare gli studenti verso scelte autonome e consapevoli. Di fondamentale importanza è comprendere che tale progetto non può essere relegato all'inizio dell'anno scolastico, ma andrà inteso come un'attività permanente, che coinvolge tutti i docenti dell istituto e richiede la collaborazione dei genitori. Strutture specifiche per accogliere ed orientare in modo preciso sono: i tutor : sono studenti delle classi terze e quarte che periodicamente si incontreranno con le prime classi per aiutare ad affrontare eventuali difficoltà scolastiche o personali, la loro formazione come tutor avviene in collaborazione con psicologi, insegnanti e tutor provinciali. docenti del C.I.C.( centro informazione e consulenza- gruppo di insegnanti preposti all ascolto e alla progettualità) le attività di aggiornamento, approfondimento ( teatro, musica, fotografia, video,) ed il giornalino scolastico. Attività di antidispersione. Attività di educazione alla cittadinanza attiva 21

OBBLIGO SCOLASTICO E INTERVENTI CONTRO LA DISPERSIONE Nell ottica di prevenire l abbandono precoce degli studi e per adempiere alle recenti disposizioni che hanno innalzato a 16 anni l obbligo scolastico, si prevede di realizzare interventi coordinati su più livelli: monitoraggio costante da parte del coordinatore di classe dei casi di alunni con difficoltà relazionali, scarso impegno e assenze frequenti e ingiustificate, contatti con le famiglie e con i docenti per individuare le cause del disagio e i possibili interventi, per il recupero, la rimotivazione e l orientamento scolastico intervento del tutor della Provincia di Arezzo, con colloqui volti a far aumentare l autostima, la consapevolezza dei propri punti forti e deboli, la motivazione e l orientamento professionale. PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI UN' OFFERTA FORMATIVA SPERIMENTALE INTEGRATA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Si tratta di progetti triennali provinciali, regionali o nazionali, attivati nelle classi prime seconde e terze con lo scopo di avvicinare gli alunni al mondo del lavoro e delle Istituzioni; limitare la dispersione scolastica; fornire competenze specifiche relative ad una figura professionale di riferimento in ambito regionale. I progetti prevedono una prima fase di orientamento sviluppata in collaborazione con il Centro per l Impiego; un percorso di servizi di supporto individuale per aiutare gli alunni ad affrontare meglio e superare eventuali problematiche culturali, sociali, relazionali ed acquisire una maggiore coscienza di sé, dei propri limiti, delle proprie potenzialità ed attitudini, attuata in collaborazione con l agenzia formativa Aristeia on line; una fase basilare di acquisizione di competenze teoriche e pratiche relative alla figura professionale di riferimento. Il progetto si sviluppa nei seguenti moduli: accoglienza e orientamento, attuato in collaborazione con il Centro per l Impiego di Montevarchi e con Aristeia on line visite guidate ed aziendali eventuali interventi di esperti esterni sviluppo di unità didattiche relative all apporto nel progetto delle discipline curriculari. Nel secondo e terzo anno del percorso è prevista un attività di stage presso aziende del territorio. Nel presente anno scolastico si attueranno i progetti integrati sperimentali denominati ULISSE, su bando della Provincia di Arezzo, che coinvolgeranno tutte le classi prime, secondo i criteri sopra indicati. Si continua inoltre con la seconda annualità del progetto PRINCIPE, che coinvolge le classi terza indirizzo gestione aziendale e terza indirizzo turismo. Il progetto, realizzato in partenariato con la Provincia di Arezzo, l IPSIA Marconi di S. Giovanni Valdarno, il liceo scientifico di Castiglion Fiorentino, l agenzia formativa Aristeiaonline e l ENAIP, prevede, per le 2 classi terze dell istituto, la realizzazione di attività formative, visite e stage per l approfondimento di specifiche tematiche, attinenti con le risorse turistiche del territorio e i mezzi di trasporto e comunicazione. 22

PROGETTO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E INTERCULTURA A. obiettivi generali La presenza di alunni provenienti da altri Istituti o da altri Paesi ha reso indispensabile mettere in atto una serie di attività volte a garantire il loro diritto/dovere all istruzione ed alla formazione. L Istituto cerca di dare una risposta ai bisogni degli alunni favorendo l apprendimento della lingua italiana e valorizzando la lingua e la cultura d origine con iniziative di vario tipo (corsi di italiano L2, costruzione di percorsi ponte e di curricoli interculturali, laboratori, formazione degli insegnanti ecc.) finalizzate a migliorare l accoglienza e l integrazione di tutti gli alunni e a consentire il pieno sviluppo delle loro potenzialità. La scuola mira a favorire il concetto di educazione interculturale ricercando il coinvolgimento di tutti gli alunni in un rapporto interattivo in vista del reciproco arricchimento. I docenti tengono conto, nella predisposizione della loro attività, di due aspetti particolari: I problemi tipici di tutti i ragazzi di questa fascia di età, in bilico tra la necessità di affermarsi come individui e quella di sentirsi parte di un gruppo; La necessità di non annullare ma anzi valorizzare le loro esperienze, conoscenze, e competenze pregresse e consentire a tutti l apprendimento in tempi rapidi degli strumenti di base. B. azioni Accoglienza all inizio dell anno scolastico per una conoscenza dell ambiente e delle strutture. Relazione con le famiglie: in stretta collaborazione con la segreteria, saranno attivati incontri in cui saranno richieste informazioni, ed eventuale documentazione, relative all esperienza scolastica dello studente che verrà attentamente analizzata ( tipo di scuola, discipline, valutazioni.. ); la richiesta di ulteriori informazioni sullo studente più specifiche, sia da parte della famiglia che dei docenti saranno fornite utilizzando le schede personali di comunicazione scuola famiglia. Analisi dei bisogni e delle competenza pregresse. Allo studente verranno somministrati dei test di ingresso allo scopo di valutare e valorizzare le sue conoscenze e competenze, allo scopo di avere un quadro più preciso dei suoi bisogni specifici. I test saranno oggettivi e strutturati. Le materie oggetto d indagine saranno: italiano, inglese, matematica, informatica, scienze. In questo ambito l Istituto Magiotti ha aderito al progetto della Provincia di Arezzo INTERAZIONI per l attivazione di corsi di italiano L2 e laboratori di intercultura che coinvolgono anche le famiglie degli alunni stranieri. DIMENSIONE EUROPEA Quest anno il ns. Istituto si avvale della collaborazione di un assistente linguistico COMENIUS, assegnatoci nell ambito del Programma di Apprendimento Permanente ( Lifelong Learning Programme ) della Comunità Europea. Si tratta di un laureato, futuro insegnante nel suo paese d origine: Lussemburgo. 23

Portavoce della propria cultura e della propria lingua, l assistente rappresenterà per i ns. studenti l occasione di un contatto diretto con un area dell Europa, da una parte, e una reale e forte motivazione ad usare le lingue oggetto di studio ( Inglese e Francese ) per comunicare, dall altra. Ospitare un assistente COMENIUS, oltre a comportare benefici linguistici e di scambio culturale immediati, offre la possibilità, per il prossimo futuro, di diventare partners europei e di partecipare, quindi, alla mobilità europea: scambi tra scuole dei paesi europei. PROGETTO MOBILITA L Istituto partecipa anche al bando del PROGETTO MOBILITA, finanziato dalla Regione Toscana, per favorire la internazionalizzazione delle conoscenze e permettere percorsi formativi all interno di aziende o scuole professionali di altri Paesi Europei. Nel caso il progetto venga finanziato la classe coinvolta, la 4TA dell indirizzo turistico, si recherà presso la scuola partner straniera per un soggiorno di 2 settimane, durante il quale realizzerà il percorso formativo previsto. PROGETTO SPECIALE PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L INTEGRAZIONE SOCIALE DI ALUNNI IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ. Nell ambito delle iniziative per l integrazione scolastica e professionale dei soggetti in situazione di disabilità, il nostro Istituto propone una serie di attività che realizzino la funzione della scuola come centro di integrazione sociale nel territorio. Propone un progetto, che si inserisce nel difficile momento del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro, coordinandosi con altre attività messe in atto dal Servizio di Salute Mentale,dai Servizi Sociali, dalle Associazioni di volontariato, dagli Enti Locali (Comuni, Provincia di Arezzo). Nell anno scolastico 2007/2008 si prevede l attivazione di n. 6 progetti. Gli obiettivi formativi che nel percorso vengono proposti e modificati, a seconda dell esigenza dei singoli alunni,sono: 1. Favorire la maturazione della personalità; 2. Rinforzare l autostima; 3. Orientare verso un lavoro compatibile; 4. Sviluppare delle competenze comunicative; 5. Conoscenza diretta del lavoro; 6. Potenziamento delle abilità comunicative, sociali e professionali; 7. Migliorare le capacità di adattamento. Si prevede anche di realizzare un Laboratorio per le autonomie sociali, da svolgersi il sabato mattina con attività e uscite per favorire l acquisizione di competenze di base relative agli adempimenti e pratiche negli uffici del territorio (postale, centro per l impiego ecc.). PROGETTO 100 ITINERARI PIU UNO Promosso e finanziato dell Ente Cassa di Risparmio di Firenze, prevede un concorso per la realizzazione di un itinerario turistico originale nel Valdarno. Sono coinvolte le classi quarte degli indirizzi turistico e gestione aziendale. 24