Il diritto alla salute è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione, art.32, e compreso tra i diritti comunque riconosciuti alla persona, art.2, Testo Unico Immigrazione L.286/98 e artt. 34 e 35 del T.U. L'accesso ai servizi pubblici e alle prestazioni sanitarie che garantiscono il diritto alla salute è tuttavia differenziato in base alla posizione giuridica dello straniero: 1) Cittadini stranieri irregolarmente soggiornanti. I cittadini stranieri irregolarmente soggiornanti, hanno diritto alle cure urgenti ed essenziali, e cioè: alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, e continuative, per malattia o infortunio, agli interventi di medicina preventiva, a salvaguardia della salute individuale e colletitva; agli interventi per la tutela sociale della gravidanza e della maternità; alle vaccinazioni: agli interventi di profilassi internazionale; alla profilassi, alla diagnosi e alla cura delle malattie infettive; 1 / 10
alle attività finalizzate alla tutela della salute mentale Per sapere dove recarsi e cosa fare per richiedere l iscrizione al Servizio sanitario, Ufficio scelta /revoca medico, è possibile visitare il sito internet dell Azienda Sanitaria Locale del territorio cremonese: www.aslcremona.it/ DOCUMENTI UTILI: Circolare Regione Emilia per ultra 65enni ricongiunti v. Tabella riepilogativa salute 2 / 10
" Per cure urgenti si intendono le cure che non possono essere rinviate senza pericolo per la vita o senza danno per la salute della persona; per cure essenziali invece si intendono le prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti). Le cure urgenti ed essenziali devono essere prestate secondo il principio della continuità, nel senso che al malato deve essere assicurato il completo ciclo terapeutico e riabilitativo necessario per la possibile guarigione". Ai cittadini stranieri irregolari viene assegnato un codice provvisorio "STP", di sei mesi e rinnovabile. Se lo straniero è privo di risorse economiche sufficienti o in condizione di indigenza, le seguenti prestazioni sanitarie sono erogate senza oneri a carico del richiedente: prestazioni sanitarie di primo livello; urgenze; stato di gravidanza; 3 / 10
patologie esenti; soggetti esenti in ragione dell'età o in quanto affetti da gravi stati invalidanti. Importante: L'accesso alle strutture sanitarie da parte del cittadino straniero irregolarmente presente in Italia non comporta alcun tipo di segnalazione alle autorità di polizia, tranne che nei casi in cui la denuncia sia obbligatoria per legge. Per altre informazioni e aiuto a persone prive di tessera sanitaria, in merito alla tutela sanitaria e disponibilità di farmaci, contatta a Cremona l'associazione: www.gruppoarticolo32.it 2) Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti con l'obbligo di iscrizione al Servizio Sanitario 4 / 10
Hanno l'obbligo di iscriversi al SSN i seguenti cittadini stranieri regolarmente soggiornanti: 1. tutti gli stranieri che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti alle liste di collocamento; 2. tutti gli stranieri che abbiano richiesto il rinnovo del titolo di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari*, per asilo politico, per asilo umanitario, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto di cittadinanza. *Con eccezione per i genitori a carico ultra 65enni entrati dopo il 5 novembre 2008 v. circolare Ministero L'iscrizione obbligatoria vale anche per i familiari a carico e viene assicurata fin dalla nascita ai figli minori di stranieri iscritti al Servizio Sanitario, nelle more dell'iscrizione al Servizio stesso. L iscrizione al Servizio sanitario termina normalmente alla scadenza del permesso di soggiorno; ogni volta che la Questura rilascia un nuovo titolo di soggiorno è quindi necessario rinnovare l assistenza sanitaria presso la propria ASL. A nche durante il periodo di rinnovo del permesso o di attesa del primo rilascio, è possibile godere dell assistenza sanitaria. Tale iscrizione provvisoria (la tessera verrà rilasciata per sei mesi ed eventualmente prorogata) dovrà essere poi confermata al momento dell ottenimento del titolo di soggiorno. In questo caso la durata dell iscrizione coinciderà con quella del titolo di soggiorno. 5 / 10
Prestazioni sanitarie erogate ai cittadini obbligati all'iscrizione Al cittadino straniero ed ai suoi familiari iscritti al Servizio Sanitario viene rilasciata la tessera sanitaria che dà diritto a ricevere gratuitamente o con il pagamento del ticket le seguenti prestazioni sanitarie, alle stesse condizioni dei cittadini italiani: scelta del medico di famiglia e del pediatra per i bambini; visite mediche generali in ambulatorio e visite mediche specialistiche; visite mediche a domicilio; ricovero in ospedale; vaccinazioni; esami del sangue, radiografie, ecografie, etc. prescrizione di farmaci; prestazioni di carattere certificativo e medico legale; assistenza per riabilitazione, protesi, e altro 6 / 10
Durata dell'iscrizione L'iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario è valida per tutta la durata del titolo di soggiorno. L'iscrizione vale anche oltre la scadenza del permesso purché lo straniero ne abbia chiesto il rinnovo entro il termine previsto di 60 giorni e presenti alla A.S.L. entro questo termine il permesso rinnovato o la ricevuta della richiesta di rinnovo. Il cittadino straniero viene cancellato dal Servizio Sanitario e perde il diritto all'assistenza sanitaria se: 1. il rinnovo del permesso di soggiorno non viene richiesto entro il termine previsto (salvo causa di forza maggiore); 2. il rinnovo non viene concesso; 3. il permesso viene revocato o annullato; 4. lo straniero viene espulso. 7 / 10
2) Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti con iscrizione facoltativa al Servizio Sanitario I cittadini stranieri regolari, ma non soggetti all'obbligo di iscrizione al Servizio Sanitario, sono comunque tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattie, infortuni e maternità: mediante la stipulazione di una polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, valida sul territorio nazionale; mediante l'iscrizione volontaria al Servizio Sanitario dietro pagamento di un contributo annuo minimo. Hanno diritto all'iscrizione volontaria al Servizio Sanitario: gli studenti; 8 / 10
le persone alla pari; gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva; il personale religioso; altre categorie individuate per esclusione rispetto all'elenco dei cittadini stranieri obbligati all'iscrizione. L'iscrizione al Servizio Sanitario a titolo volontario è concessa solamente ai cittadini stranieri con permesso di soggiorno superiore a tre mesi, fatto salvo il diritto dello studente o della persona alla pari che può chiedere l'iscrizione anche per periodi inferiori. 3) Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti senza diritto di iscrizione facoltativa al Servizio Sanitario Tutte le categorie non comprese nelle precedenti, in particolare le persone entrate per turismo o visita o senza obbligo di visto, con diritto al soggiorno per 90 giorni massimi. Agli stranieri non iscritti al Servizio Sanitario vengono assicurate nelle strutture sanitarie accreditate dello stesso Servizio: 9 / 10
le prestazioni ospedaliere urgenti (in via ambulatoriale, in regime di ricovero o di day hospital), per le quali devono essere corrisposte le relative tariffe al momento della dimissione; le prestazioni sanitarie di elezione previo pagamento delle relative tariffe. I turisti non comunitari, anche se parenti con diritto alla coesione, devono stipulare una polizza sanitaria privata, nel caso in cui siano entrati senza visto o la polizza sanitaria obbligatoria non sia stata richiesta dall'ambasciata al momento del rilascio del visto. 10 / 10