I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Marzo 2016 in collaborazione con REF Ricerche
FRUMENTO DURO - FEBBRAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI AI MINIMI DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI E continuata anche a febbraio la discesa dei prezzi all ingrosso dei frumenti duri nazionali, tornati ai minimi degli ultimi cinque anni nelle principali piazze di scambio del nord Italia. Le quotazioni del frumento duro fino, analizzate da BMTI tramite il FINC, sono scese sui 247 /t, in calo del 4,3% rispetto a gennaio. Sempre pesante il divario negativo attuali più bassi del 31,3%. rispetto allo scorso anno, con i prezzi Il mercato si è caratterizzato ancora per un offerta di prodotto superiore alla domanda molitoria, anche per gli arrivi di prodotto estero. A frenare ulteriormente gli scambi hanno contribuito le informazioni riguardanti un aumento delle superfici mondiali a frumento duro, come conseguenza della crescita attesa nell Unione Europea (+6% secondo le stime della DG Agricoltura) ed in Canada. Peraltro, i cali hanno continuato ad interessare anche i semilavorati, con i prezzi all ingrosso della semola attestati su un valore medio di 437 /t (Borsa Merci Bologna), inferiore del 5,9% rispetto a febbraio, a causa dei consumi contenuti. Come per la materia prima, il confronto con lo scorso anno mostra prezzi attuali ben più bassi (-25,4%). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 246,8 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -4,3% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -31,3% Grafico 1: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) 450 425 400 375 La domanda continua ad essere contenuta sia sul pronto che in avanti. Dai campi continuano a giungere notizie rassicuranti sull evoluzione colturale del nuovo raccolto. Stante tale situazione, per gli operatori di mercato intervistati è lecito attendersi ulteriori cali dei prezzi. * Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF - Ricerche, ottenuto da una specifica media delle 450 425 400 375
FRUMENTO TENERO FEBBRAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI DEI TENERI PANIFICABILI IN FORTE CALO Anche i prezzi all ingrosso dei frumenti teneri nazionali sono stati dominati a febbraio dal segno meno. I valori del tenero panificabile, analizzati tramite il FINC, hanno perso quasi il 5% rispetto a gennaio, scivolando sotto i 175 /t e risultando più bassi del 10,8% rispetto allo scorso anno. Il mercato ha continuato ad evidenziare un offerta superiore alla domanda, accresciuta anche dagli arrivi di merce estera. La dinamica negativa ha colpito anche le quotazioni delle varietà di forza e della farina di frumento tenero, i cui valori a fine mese sono scesi su un valore medio di 462 /t (Borsa Merci Roma), l 1,6% in meno rispetto a gennaio. Ad incidere sui ribassi del frumento nazionale è stato anche il contemporaneo forte calo dei prezzi rilevato nel mercato comunitario. Il grano tenero quotato al Matif Euronext è sceso sotto la soglia dei 150 /t, ai minimi degli ultimi anni. In aggiunta, non si registrano tensioni circa l evoluzione del nuovo raccolto, né in Italia né a livello comunitario, dove le superfici, secondo le stime della DG Agricoltura della Commissione UE, dovrebbero rimanere stabili rispetto alla scorsa annata. PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 173,9 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -4,8% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -10,8% Grafico 2: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) 230 210 190 170 Mercato pesante, dove la bassa domanda e le prospettive positive sul nuovo raccolto inducono gli operatori a ritenere possibili ulteriori ribassi dei prezzi dei frumenti teneri panificabili. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle 230 210 190 170
MAIS FEBBRAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI STABILI Rispetto alla flessione osservata per i frumenti, i prezzi del mais nazionale hanno mostrato anche a febbraio segnali di maggiore tenuta. Le quotazioni, analizzate tramite il FINC, sono rimaste praticamente invariate sulla soglia dei 170 /t (-0,3% rispetto a gennaio), continuando invece a mostrare un divario positivo rispetto allo scorso anno (+15%). Il mercato si è mostrato comunque stagnante, con una domanda per uso zootecnico contenuta. L unico sostegno alla tenuta delle quotazioni è venuto dalle stime di riduzione delle superfici in Italia. Al contrario, a livello comunitario la DG Agricoltura della Commissione UE stima per il 2016 un incremento degli superfici seminate a mais del 5,8% su base annua, con gli ettari che dovrebbero riportarsi sui 9,6 milioni, sui livelli di due annata fa. Rispetto alla stabilità osservata per il mais nazionale, i prezzi del prodotto comunitario hanno mostrato invece dei ribassi rispetto a gennaio (-2,3%), scendendo a fine mese sui 175 /t (CCIAA Milano). Anche in questo caso comunque, i prezzi si mantengono più elevati rispetto allo scorso anno (+8%). PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 169,1 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -0,3% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA +15,0% Grafico 3: Andamento del FINC* e delle quotazioni su Borsa Merci Telematica Italiana ( /t) 200 175 125 100 Rispetto ai frumenti, nel mercato del mais la pressione al ribasso è decisamente meno accentuata, anche per una maggiore tenuta delle alternative estere. Gli operatori intervistati evidenziano però che attualmente i prezzi del mais sono in linea con il frumento tenero ed un eventuale maggior utilizzo di quest ultimo nei mangimi potrebbe impattare negativamente sui prezzi del mais. *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle 200 175 125 100
30/1 28/2 31/3 30/4 31/5 30/6 31/7 31/8 30/9 31/10 30/11 31/12 31/1 29/2 30/1 28/2 31/3 30/4 31/5 30/6 31/7 31/8 30/9 31/10 30/11 31/12 31/1 29/2 MERCATO INTERNAZIONALE CEREALI FEBBRAIO 2016 QUOTAZIONI INTERNAZIONALI ANCORA IN CALO Prosegue a livello mondiale la fase di contrazione dei prezzi di mais e frumento, caratterizzata da un assottigliamento del differenziale tra le due commodity. Un andamento su cui ha inciso la revisione a rialzo delle stime del raccolto cerealicolo mondiale, che dovrebbe superare, secondo le ultime proiezioni dell IGC (25 febbraio), i due miliardi di tonnellate (più 10 milioni rispetto alla precedente stima). Le quotazioni del mais hanno subìto un ulteriore ridimensionamento a seguito del confermato aumento di disponibilità di prodotto a livello mondiale (969 milioni di tonnellate): il future con scadenza marzo sulla Borsa di Chicago ha chiuso il mese sui 353,50 cent $/bushel (-5% rispetto alla prima seduta del mese). Anche per il frumento tenero, la tendenza sui mercati internazionali è stata al ribasso: le quotazioni del frumento (CBOT) hanno perso su base mensile oltre 30 cent $/bushel, chiudendo il mese sui 445 cent $/bushel. Anche il mercato francese si è presentato debole, con valori del frumento duro sotto la soglia dei 240 /t (France AgriMer). FRUMENTO TENERO ESTERO NORTH SPRING PREZZO MEDIO MENSILE ( /t) 253,2 VAR. RISPETTO A UN MESE FA -3,7% VAR. RISPETTO A UN ANNO FA -14,2% Grafico 4: Andamento FINC* del frum. Ten. Estero North-Spring e delle quotazioni su BMTI ( /t) Grafico 5: Andamento contratto future su mais e frumento presso il Chicago Board of Trade (CBOT) nel mese di febbraio 2016 (cent di $/bushel) 450 440 430 420 410 400 390 380 370 360 350 340 640 620 600 580 560 540 520 500 480 460 440 420 Mais scadenza Marzo 2016 (CH16) Frumento scadenza Marzo 2016 (WH16) *Il FINC - Fixing Indicativo Nazionale Camerale - è l indicatore sintetico dei prezzi all ingrosso, realizzato da BMTI e REF-Ricerche, ottenuto da una specifica media delle rilevazioni prezzi di un nucleo selezionato di Camere di Commercio e Borse Merci. Il FINC viene associato graficamente alla relativa banda di oscillazione, che rappresenta una misura della variabilità dei prezzi franco partenza sul territorio nazionale. Documento realizzato da Borsa Merci Telematica Italiana Anno XI - Numero 3