SPEZIAINBICI Indagine sulla qualità del servizio di Bike sharing alla Spezia Agosto 2012 atc mobilità e parcheggi spa sede legale via del canaletto, 100-19126 la spezia sede operativa via saffi, 3-19126 la spezia tel. +39 0187 1875303 - fax +39 0187 1875308 - cap. Soc. 3.218..000 - reg. impr. cf e pi 01199840115
Premessa Atc Mobilità e Parcheggi è la società del Comune della Spezia che gestisce la sosta in superficie, costruisce parcheggi in struttura e fornisce supporto operativo al servizio Mobilità del comune. In quest ottica, dopo circa 3 anni dall avvio del servizio di Bike Sharing, abbiamo ritenuto utile operare un monitoraggio sullo stato del servizio. Ricordiamo che il servizio è stato affidato ed è gestito dalla società Comunicare s.r.l. e che Atc Mobilità e Parcheggi si occupa dell emissione delle tessere e fornisce supporto operativo al personale di Comunicare s.r.l. laddove si vengano a manifestare necessità. Questo servizio è fornito gratuitamente nell ottica di garantire una mobilità alternativa all auto. L indagine è stata articolata su due livelli: una indagine diretta sul campo volta a verificare il funzionamento del sistema; una intervista telefonica con un campione di utenti pari al 5% dei titolari di tessera. A questo proposito ricordiamo che al 31 agosto erano attive circa 1000 tessere. 1. Indagine diretta sul funzionamento degli impianti L indagine è stata affidata a dipendenti di atc Mobilità e Parcheggi, non tecnici e mai impiegati in attività connesse al bike sharing, proprio per simulare il comportamento del cittadino comune. L addetto ha provveduto a prelevare ed a riconsegnare la bici per verificare il corretto funzionamento. L indagine si è svolta in data 29 agosto 2012 ed ha coinvolto tutte le 11 postazioni Bike Sharing presenti nel territorio della Spezia, per complessive 139 colonnine. Su 19 postazioni 15 avevano biciclette disponibili e 4 non avevano disponibilità, sono risultate perfettamente e completamente funzionanti in tutte le loro colonnine, mentre 5 hanno manifestato problemi in una o più colonnine. L errore più frequente si riscontra nel riaggancio alla colonnina ed il rischio è che rimanga aperta la transazione e si blocchi la scheda senza che l utente se ne accorga. In questi casi è necessario chiamare il numero verde per far chiudere la transazione. 2. Intervista telefonica a campione L indagine ha coinvolto un campione del 5% circa degli utenti scelti casualmente e quindi rappresentativo della popolazione studiata. In collaborazione con il Comune abbiamo definito un questionario di 12 domande di cui 8 a risposte chiuse e 2 semi-aperte che miravano a valutare il giudizio sul servizio, sul livello di manutenzione, sull ubicazione delle 2
postazioni, sul costo, una domanda riguardava il mezzo che l utente avrebbe usato in mancanza del bike sharing La modalità di somministrazione del questionario è stata l intervista telefonica e in alcuni casi tramite e-mail. Per ciascuna risposta abbiamo utilizzato una scala da zero a 4 Molto negativo=0 Negativo=1 =2 Buono=3 Ottimo=4 La 1 domanda riguarda lo stato di manutenzione delle biciclette: il 23% ha dato un giudizio buono, il 54% si è espresso in modo positivo corrispondente a sufficiente ed il 23% ha valutato negativamente il servizio. Quindi il 77% ha dato un giudizio positivo, tra sufficiente e buono ma il 23% ha dato un giudizio negativo. Si tenga presente che nel 2009 i giudizi negativi erano del 5%. Il dato testimonia che gli utenti percepiscono un peggioramento nella manutenzione delle biciclette, in parte dovuto alla maggiore anzianità dei mezzi. Anno 2009 3
4% 0% 5% 30% 61% La 2 domanda riguarda la disponibilità delle biciclette: Anche in questo caso la percentuale di risposte negative è salita dall 11% al 34% in 3 anni. Il dato sebbene influenzato dalla generale disaffezione per la cosa pubblica, testimonia un peggioramento nella disponibilità di biciclette 4
Anno 2009 3% 0% 11% 49% 37% La 3 domanda riguarda la localizzazione delle stazioni: Anche in questo caso le risposte sono in contrasto con la realtà perché a fronte dell incremento del numero delle postazioni c è stato un generale deterioramento del rapporto con il pubblico. Le risposte negative che erano inesistenti tre anni fa ora sono del 21%. Questo può significare due cose: a. Il buon successo del servizio spinge gli utenti ad essere sempre più esigenti; b. Una scarsa conoscenza delle nuove stazioni dovuta alla informazione inefficiente oppure ad una localizzazione periferica e quindi poco visibile. 5
Anno 2009 70 60 50 40 30 20 10 0 La 4 domanda riguarda il numero delle stazioni: Questo quesito conferma quanto detto al punto precedente e pertanto vale quanto già detto per la domanda 3. Addirittura la percentuale di risposte negative è assolutamente in linea con la precedente (24% contro il 21% della risposta precedente. 6
Anno 2009 0% 3% 23% 74% La 5 domanda riguarda la disponibilità di colonnine per il deposito: in questo caso la percentuale di risposte negative scende al 15%, evidentemente il numero di colonnine è giudicato sufficiente e è poco sentita la mancanza di colonnine per il deposito ed il prelievo delle biciclette. Le domande seguenti riguardano il costo del servizio (6 domanda) il sistema di tariffazione (7 domanda) ed il regolamento di utilizzo (8 domanda): in questi tre casi le risposte sono state tutte positive per cui il servizio è giudicato decisamente economico e conveniente. Il giudizio unanimemente favorevole testimonia un utilizzo pressoché gratuito del servizio. 7
La 9^ domanda riguarda il giudizio sul numero verde che era stato segnalato da alcuni utenti come uno degli elementi di debolezza del servizio. In questo caso però i dati non si discostano da quelli generali, il 16% di risposte negative e l 84% di valutazioni positive. Con la 10 domanda si chiedeva un giudizio sintetico del servizio: la valutazione rispecchia le risposte precedenti, con una percentuale di risposte negative del 16%,, per cui il servizio è sicuramente ancora apprezzato dagli utenti, ma comincia ad emergere una certa disaffezione.il seguente grafico comparato con quello del 2009 evidenzia quanto detto. 8
Anno 2009 12% 04% 85% Sono state poi fatte domande per verificare per cosa viene utilizzato il servizio e che tipo di mezzi l utente avrebbe usato in mancanza del bike sharing. Per quanto riguarda il primo quesito abbiamo lasciato la possibilità di più risposte ma solo in pochi hanno dato più di una risposta, tuttavia emerge un sempre maggiore utilizzo del mezzo per recarsi al lavoro forse a seguito della crescita dei prezzi del carburante e della crisi economica ed un alta percentuale di utenti che utilizzano la bici per svago. 2009 2012 Per acquisti 27% 22% casa/lavoro 24% 41% casa/scuola 1% Svago 30% Altro 18% 36% In relazione al tipo di mezzi che l utente avrebbe usato in mancanza del bike sharing, gli utenti hanno risposto come segue: 2009 2012 a piedi 22% 18% Bus 19% 16% Auto 26% 66% 9
Moto 24% Bici propria 9% E evidente che questa risposta conferma il dato precedente con una progressiva riduzione dell utilizzo dell auto a favore della bicicletta. Questo comporta benefici ambientali ed un miglioramento nell occupazione dei parcheggi centrali, quantificabili con 2000 mezzi in meno al mese che entrano in città. 3. Conclusioni Complessivamente il servizio è ancora apprezzato dagli utenti, anche se si segnala un malcontento crescente che comprende il 15% - 20% degli utenti. Il fatto che su ogni domanda la percentuale di giudizi negativi sia sempre uguale deriva probabilmente in parte da una disaffezione verso la cosa pubblica che pervade anche il giudizio sul bike sharing. Tuttavia non si può negare che la percentuale di giudizi negativi sulla manutenzione delle biciclette testimonia la necessità di un miglioramento nel servizio e, probabilmente, la necessità di sostituire le biciclette più anziane. Al contrario è in linea con il dato generale il malcontento per il numero verde che nei mesi scorsi ci era stato segnalato come un elemento problematico del servizio. Infine il giudizio unanimemente positivo sulla tariffazione da un lato è estremamente confortante dall altro evidenzia la necessità di valutare modifiche alle tariffe che possano in parte finanziare la sostituzione delle biciclette. In conclusione riteniamo che il servizio necessiti di una revisione, con incremento e sostituzione delle biciclette, un miglioramento generale della manutenzione ed un maggiore controllo sulle transazioni non chiuse. Contestualmente si può valutare una nuova campagna di comunicazione per il rilancio del servizio e un leggero ritocco nel sistema tariffario con il pagamento anche del primo periodo di utilizzo. 10