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ASSOCIATI: COLLABORATORI: DOTT. GIORGIO REBONATO DOTT.SSA GIOVANNA REBONATO Consulente del lavoro DOTT. ALBERTO REBONATO RAG. TERESA NEGRI RAG. RICCARDO BOLOGNA DOTT.SSA BARBARA CHIARAMONTE DOTT. MICHELE VENTURI Nostri gentili Clienti Loro sedi CIRCOLARE INFORMATIVA N. 4 DEL 16.03.2016 SI RACCOMANDA DI FAR LEGGERE A TITOLARI / AMMINISTRATORI INDICE DEGLI ARGOMENTI PREMESSA COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (SPESOMETRO) COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST INVIO TELEMATICO DELLE COMUNICAZIONI (DISPOSIZIONI COMUNI) Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30; il venerdì: dalle 8.30 alle 12.30 (pomeriggio chiuso) si ringrazia fin d ora per il rispetto degli orari

PREMESSA AREA TEMATICA: VARIE È di prossima scadenza la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell IVA introdotta dall art. 21 del D.L. 31.05.2010 n. 78 (elenco clienti e fornitori) relativo al periodo d imposta anno 2015. È stata, inoltre, aggregata alla medesima data la scadenza della comunicazione delle operazioni effettuate e ricevute nei confronti di operatori aventi sede in Paesi a fiscalità privilegiata (comunicazione operazioni black list). La normativa non ha subito variazioni rispetto alla comunicazione relativa all anno precedente, quindi è possibile utilizzare il software eventualmente già acquistato dai Vostri abituali fornitori senza particolari aggiornamenti. Con la presente circolare informativa ripercorriamo i punti principali della normativa di riferimento. COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (SPESOMETRO) Soggetti obbligati ed esonerati alla presentazione della comunicazione Sono obbligati alla comunicazione dell elenco dei clienti e dei fornitori tutti i soggetti passivi ai fini dell Imposta sul Valore Aggiunto, compresi i contribuenti che si avvalgono di regimi speciali di determinazione dell imposta e le imprese agricole che godono del regime di esonero. Sono esonerati dall obbligo di comunicazione delle operazioni: - i contribuenti aderenti al c.d. Regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile previsto dall art. 27 commi 1 e 2 del D.L. n. 98/2011; - i contribuenti aderenti al c.d. Regime forfettario previsto dall art. 1 commi da 54 a 89, L. n. 190/2014 Operazioni da includere nella comunicazione Oggetto della comunicazione sono i corrispettivi relativi a: - cessione di beni e prestazione di servizi rese e ricevute per le quali sussiste l obbligo di emissione della fattura; - cessione di beni e prestazione di servizi rese e ricevute per le quali non sia stata emessa fattura, qualora l importo di ogni singola operazione sia pari o superiore ad 3.600,00 comprensivo di IVA; Qualora per la natura dell operazione non sussista l obbligo di emissione della fattura, ma si decida comunque di optare per l emissione della stessa in sostituzione di altro documento avente rilevanza fiscale (scontrino o ricevuta fiscale), sorge in ogni caso l obbligo di comunicazione delle operazioni. Per individuare le operazioni da includere nella comunicazione, è necessario fare riferimento a: - data di emissione del documento per le operazioni attive; - data di ricevimento del documento o di registrazione in prima nota, per le operazioni passive. Operazioni da escludere dalla comunicazione Sono escluse dall obbligo di comunicazione le seguenti operazioni: - le importazioni; - le esportazioni di cui all art. 8 comma 1 lettere a) e b) del D.P.R. 633/1972; - le operazioni intracomunitarie, (ad eccezione delle triangolazioni intracomunitarie non imponibili IVA ai sensi dell art. 58 D.L. 331/1993); - le operazioni che sono già soggette all obbligo di comunicazione all anagrafe tributaria (es. contratti di leasing, utenze telefoniche ed energetiche, compravendite immobiliari);

- le singole operazioni di importo pari o superiore ad 3.600,00 effettuate nei confronti di contribuenti privati il cui pagamento sia effettuato tramite carte di credito, prepagate o bancomat; - i dati comunicati al Sistema Tessera Sanitaria. Modalità di predisposizione della comunicazione Sono possibili due modalità di comunicazione: - comunicazione in forma analitica; - comunicazione in forma aggregata. L opzione per una modalità di predisposizione della comunicazione è vincolante per l intero contenuto della stessa: non è possibile, quindi, all interno della stessa comunicazione, la compilazione per alcune tipologie di operazioni o di clienti in forma analitica, e per altre in forma aggregata e viceversa. È sempre obbligatoria la comunicazione in forma analitica qualora siano state effettuati: - acquisti da operatori economici sammarinesi; - acquisti e cessioni con produttori agricoli esonerati dalla tenuta delle registrazioni ai fini IVA. COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Riportiamo di seguito gli elementi fondamentali della comunicazione in oggetto. Anche a questo riguardo la normativa di riferimento non ha subito sostanziali modifiche rispetto al passato. Soggetti obbligati Sono obbligati all invio della comunicazione: - tutti i soggetti che acquistano o cedono beni, effettuano o ricevono prestazioni di servizi, nelle quali la controparte sia un operatore avente sede, residenza o domicilio in Paesi che godono di un regime fiscale privilegiato; - qualora l importo annuo complessivo delle operazioni attive e passive effettuate nei confronti degli operatori localizzati nel Paesi black list sia superiore ad 10.000,00. Nel caso di superamento dell importo sussiste l obbligo di comunicazione per tutte le operazioni, senza alcun limite. Operazioni da comunicare Devono essere comunicate tutte le seguenti tipologie di operazioni qualora la controparte sia un soggetto black list ; in particolare: - importazioni ed esportazioni di beni (valore risultante dalla bolla doganale); - prestazioni di servizi resi e ricevuti; - acquisti e cessioni intracomunitari di beni (anche se inclusi nei modelli intrastat); - esportazioni precedute da custodia dei beni presso un deposito IVA oppure importazioni seguite da introduzione in un deposito IVA; - operazioni di acquisto o vendita effettuate nei confronti di rappresentante fiscale o stabile organizzazione; - operazioni non rilevanti territorialmente previsti dagli articoli da 7 a 7-septies D.P.R. 633/1972. Elenco Paesi black list Elenchiamo nella seguente tabella i Paesi inclusi nell elenco black list, per i quali sussiste l obbligo di comunicazione delle operazioni attive e passive intercorse.

Elenco Paesi Black list Alderney (Isole del Canale) Andorra Angola Anguilla Antigua e Barbuda Antille Olandesi Aruba Bahamas Bahrein Barbados Barbuda Belize Bermuda Ecuador Emirati Arabi Uniti Dominica Costa Rica Brunei Filippine Giamaica Gibilterra Gibuti Grenada Guatemala Guernsey (Isole del Canale) Herm (Isole del Canale) Isole Vergini britanniche Isole Vergini statunitensi Jersey (Isole del Canale) Kenya Hong Kong Isola di Man Isole Cayman Isole Cook Isole Marshall Isole Turks e Caicos Mauritius Montserrat Nauru Niue Nuova Caledonia Oman Panama Polinesia francese Portorico Principato di Monaco Saint Kitts e Nevis Saint Lucia Saint Vincent e Grenadine Kiribati Libano Liberia Liechtenstein Macao Malaysia Maldive Salomone Samoa Sant Elena Sark (Isole del Canale) Seychelles Singapore Svizzera * Taiwan Tonga Tuvalu Uruguay Vanuatu * Per la Svizzera sussiste l obbligo di comunicazione soltanto per le operazioni passive effettuate verso soggetti non tenuti al versamento delle imposte cantonali o municipali INVIO TELEMATICO DELLE COMUNICAZIONI (DISPOSIZIONI COMUNI) La comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA e la comunicazione delle operazioni effettuate con operatori black list condividono il modello ed i termini di invio. Si precisa a questo riguardo che, qualora si debba inviare sia la comunicazione delle operazioni rilevanti IVA, sia la comunicazione delle operazioni black list, dovranno essere compilati due modelli distinti (non possono essere raggruppati), barrando la relativa casella del modello della Comunicazione polivalente. Termini per l invio Sono stati previsti differenti termini di invio, a seconda che il contribuente effettui la liquidazione dell IVA con modalità mensile, ovvero trimestrale o con altra scadenza. Schematizziamo nella tabella seguente le scadenze di invio della comunicazione attualmente previste: Periodicità della liquidazione IVA Comunicazione relativa all anno 2015 Mensile 11 aprile 2016 Altra periodicità 20 aprile 2016 La periodicità della liquidazione IVA al fine di stabilire il termine per l invio della comunicazione, deve essere verificata con riguardo alla situazione del contribuente nell anno in cui avviene la trasmissione del modello. Clienti che hanno affidato allo Studio la tenuta della contabilità Lo Studio provvederà alla spedizione della comunicazione per tutti i clienti che si avvalgono dei nostri servizi di tenuta interna della contabilità. Clienti che provvedono autonomamente alla tenuta della contabilità Per i clienti che provvedono autonomamente alla tenuta della contabilità, sono possibili due modalità per procedere all invio:

- invio autonomo. Il contribuente che dispone delle credenziali di accesso all area riservata dell Agenzia delle Entrate, una volta predisposto il file telematico, può procedere autonomamente all invio utilizzando le consuete modalità di spedizione dei file telematici; - invio tramite intermediario abilitato. Lo Studio, come di consueto, è a disposizione per fornirvi l assistenza necessaria e per effettuare l invio della comunicazione. Nel caso di conferimento dell incarico allo Studio per l invio della comunicazione, è cura del Cliente la compilazione della comunicazione e la generazione del file telematico. Precisiamo che non ci è possibile effettuare alcun controllo sulla correttezza dei dati contenuti, ma solo una verifica formale dello stesso affinché corrisponda alle caratteristiche standard previste dall Agenzia delle Entrate. Al fine di poter provvedere alla trasmissione ed alla gestione di eventuali correzioni dei dati, vi invitiamo ad inviare entro il giorno venerdì 1 aprile allo Studio il file telematico o di dati necessari alla compilazione dello spesometro e, se obbligati, il file telematico o la documentazione necessaria per la compilazione della comunicazione black list. Regime sanzionatorio Nel caso di omissione della comunicazione, ovvero per il loro invio con dati incompleti o non veritieri si applicano le seguenti sanzioni: - comunicazione delle operazioni rilevanti IVA da 250,00 ad 2.000,00 - comunicazione delle operazioni black list da 500,00 ad 4.000,00 In entrambi i casi è possibile ricorrere al ravvedimento operoso.