I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

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I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2016-17 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (LICEO SCIENTIFICO/SPORTIVO) CLASSE: TERZA COMPETENZE DISCIPLINARI CHIMICA Sapere osservare ed analizzare fenomeni naturali complessi. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Saper effettuare connessioni logiche e riconoscere relazioni. Comunicare utilizzando il lessico specifico Collocare le scoperte scientifiche in una dimensione storico-culturale. Utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni ed interpretare dati sperimentali. Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni in base ai risultati ottenuti. Saper distinguere le particelle subatomiche in base alle loro proprietà e localizzazione Sapere il significato di numero di massa e numero atomico Sapere cosa sono gli isotopi e perché molti risultano instabili Conoscere i modelli di Thomson, Rutherford e Bohr Conoscere i motivi di critica ai vari modelli Sapere ciò che per ciascun modello è risultato valido ed applicabile ancora adesso Capire il concetto di energia potenziale ed applicarlo all atomo di Bohr Sapere perché oggi non è più valido il discorso orbite in base al principio d indeterminazione di Heisenberg Sapere il significato dei numeri quantici ed il range di valori in cui operano Saper costruire la configurazione elettronica dei principali elementi (i primi venti) Saper localizzare sul SPdE un elemento in base alla sua configurazione elettronica Saper correggere eventuali configurazioni che non rispettino l ordine di riempimento degli orbitali Sapere la regola dell ottetto in riferimento al riempimento degli orbitali p Sapere spiegare la variabilità degli elementi di transizione in relazione all instabilità degli orbitali d Conoscere la nomenclatura degli idracidi, degli ossiacidi degli ossidi dei metalli e dei non metalli. per confrontare la nomenclatura dizionale e IUPAC. Saper scrivere ORGANIZZATI PER MODULI UDA 1 Modelli atomici UDA 2 Configurazioni elettroniche UDA 3 Nomenclatura composti

COMPETENZE DISCIPLINARI BIOLOGIA Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. Saper trarre conclusioni in base ai risultati ottenuti. Saper riconoscere e stabilire relazioni. correttamente le reazioni di formazione dei vari composti. Saper dissociare gli acidi monoprotici e poliprotici Saper costruire i sali di uno stesso acido combinato con metalli differenti. Saper formulare un composto a partire dalla nomenclatura e viceversa. Sapere definire la mole ed il numero di Avogadro. Saper calcolare le moli a partire dai grammi e/o dal numero di Avogadro (di atomi o molecole) e formule inverse. Saper calcolare la concentrazione delle soluzioni in molarità e normalità (quest ultima nel Liceo scientifico) Saper effettuare calcoli stechiometrici applicando il volume molare, qualora si riconoscano le condizioni di applicabilità. Saper effettuare esempi di composti capaci di ossidarsi e/o ridursi. Saper bilanciare le red-ox con il metodo dello stox e con il metodo ioneelettrone. Saper spiegare i punti fondamentali del lavoro di Mendel. Comprendere le relazioni tra alleli, geni e cromosomi; Utilizzare correttamente la simbologia e il linguaggio della genetica. Distinguere i diversi casi di eredità Collegare il crossingover con la frequenza di ricombinazione genica. Descrivere e spiegare il significato degli esperimenti ORGANIZZATI PER MODULI UDA 4 Mendel e i modelli di ereditarietà. Le leggi di Mendel. - Eccezioni alle leggi di Mendel. - Teoria cromosomica dell ereditarietà. - UDA 5 Gli acidi nucleici - Struttura del DNA.

che hanno portato alla scoperta delle funzioni del DNA nelle cellule. Rappresentare correttamente la struttura della molecola del DNA, evidenziando la funzione dei diversi tipi di legami e le caratteristiche delle parti costanti e variabili della molecola. Descrivere le fasi della duplicazione del DNA, indicando la funzione degli enzimi coinvolti e i meccanismi di correzione degli errori. Spiegare come vengono trascritte e tradotte le informazioni contenute in un gene, indicando le molecole coinvolte in ogni fase ed evidenziando l importanza de codice genetico. Distinguere e descrivere i diversi tipi di mutazioni puntiformi, cromosomiche, genomiche; Descrivere le sindromi umane riconducibili a mutazioni cromosomiche; spiegare le relazioni tra mutazioni spontanee ed evoluzione. Riportare le tappe storiche della scoperta delle mutazioni. Distinguere i virus dalle cellule, spiegare le differenze tra ciclo litico e ciclo lisogeno. Descrivere e distinguere i tre meccanismi di ricombinazione genica dei procarioti (trasformazione; trasduzione generalizzata e specializzata, coniugazione). Descrivere i diversi tipi plasmidi, Descrivere le caratteristiche dei trasposoni, Spiegare che cos è un operone, descrivendo le funzioni di promotore, operatore e gene regolatore; spiegare le differenze tra sistemi - Duplicazione semiconservativa. - Codice genetico e sintesi proteica - Le mutazioni UDA 6 La regolazione genica - La genetica di virus e batteri - Plasmidi e trasposoni - L operone - Il genoma eucariotico

inducibili e reprimibili. Descrivere un tipico gene eucariotico distinguendo gli esoni dagli introni, Illustrare il processo di maturazione dell mrna. Discutere criticamente le problematiche lasciate aperte dalla teoria di Darwin; Spiegare che cos è e come si studia la genetica delle popolazioni, utilizzando correttamente i concetti di pool genico ed equilibrio di Hardy- Weinberg. Distinguere gli effetti delle mutazioni da quelli della riproduzione sessuata; spiegare come si realizza la deriva genetica, Descrivere gli effetti di un accoppiamento non casuale. Spiegare l adattamento come risultato della selezione naturale, Illustrare i diversi effetti della selezione naturale. Discutere i criteri adottati per definire il concetto di specie biologica, mettendolo in relazione con le teorie evolutive. UDA 7 L evoluzione e l origine delle specie - L evoluzione dopo Darwin: la teoria sintetica - I fattori che modificano la stabilità genetica di una popolazione - La selezione naturale - L adattamento, il successo riproduttivo, la selezione stabilizzante, la selezione direzionale, la selezione divergente, la selezione sessuale. COMPETENZE DISCIPLINARI SCIENZE DELLA TERRA Saper classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni. Spiegare che cos è la speciazione, indicando le differenze tra speciazione allopatrica o in quella simpatrica. Mettere in relazione i meccanismi speciazione con le varie modalità di isolamento riproduttivo. Saper definire i minerali. Sapere collegare la composizione di un minerale al nome mineralogico. Saper descrivere la struttura fisica dei minerali. Sapere illustrare il criterio di ORGANIZZATI PER MODULI UDA 9 I minerali - I principali minerali che formano le rocce della crosta terrestre

Saper classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni. classificazione mineralogica ed elencare le classi mineralogiche. Sapere spiegare le differenti modalità di genesi dei minerali: cristallizzazione, precipitazione, evaporazione e attività biologica. Riconoscere le rocce presenti negli ambienti di vita quotidiana. Saper classificare le rocce Saper ricondurre le caratteristica di una roccia al suo impiego UDA 10 Le rocce - Le rocce e la loro classificazione - L origine delle rocce ignee - La formazione delle rocce sedimentarie - La formazione delle rocce chimiche. - Le rocce metamorfiche e la loro origine - Il ciclo delle rocce