12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura

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Transcript:

12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura (Creazione di Adamo Michelangelo Buonarroti) Progetto informativo a cura dell U.O.C. Comunicazione e Marketing URP Direttore: dott. Michele Bizzoca Layout: dott. Tarquinio Desideri

AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI T u b e r c o l o s i (Creazione di Adamo Michelangelo Buonarroti - Dettaglio) Un morbo antico come le origini dell uomo

1-COS'È LA TUBERCOLOSI? La tbc è una malattia infettiva curabile e può essere sconfitta con le cure appropriate, ma soprattutto con la diagnosi precoce dei soggetti malati. La tbc è causata da un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. 2-COME È TRASMESSA LA TUBERCOLOSI? La trasmissione dell infezione avviene per via aerea da un paziente affetto da tbc contagiosa, attraverso colpi di tosse o starnuti, a causa dell'esposizione al bacillo presente nelle goccioline di saliva o di secrezioni bronchiali, prodotti da persone con tubercolosi della laringe o polmonare. 3-COME AVVIENE IL CONTAGIO? La trasmissione del bacillo non è facilissima. Devono ricorrere alcune condizioni essenziali, quali: l'ammalato deve essere affetto da TBC polmonare bacillifera detta anche "aperta" cioè la parte malata deve essere comunicante con l'albero bronchiale e, quindi, con l'esterno; deve esserci una carica batterica molto elevata, il paziente non deve essere in terapia, debbono esistere scarse condizioni igieniche ambientali Il contatto con il malato deve essere prolungato nel tempo. La TBC non viene trasmessa da indumenti, lenzuola, né da oggetti personali in genere. Le persone non possono essere infettate dal bacillo attraverso la stretta di mano, sedendosi in

una toilette, o facendo uso di piatti e posate in comune con un malato. 4-COS'È L'INFEZIONE TUBERCOLARE? Quando un organismo sano viene a contatto con il bacillo tubercolare presente nell'aria il suo sistema immunitario produce specifici anticorpi e mette il germe sotto controllo impedendone la crescita e la diffusione. Il bacillo può così rimanere per anni in uno stato inattivo: si parla, in tal caso di "Infezione Tubercolare Latente"(ITL). Le persone con infezione tubercolare non presentano sintomi, non sono malati e non possono in alcun modo trasmettere la TBC agli altri. Più del 90% delle persone che hanno contratto l'infezione tubercolare non svilupperanno mai la malattia. In queste persone il bacillo può rimanere inattivo per tutta la vita. 5-COME FACCIO A SAPERE SE HO L'INFEZIONE TUBERCOLARE? La diagnosi di infezione tubercolare latente, cioè di avvenuto contatto con il bacillo della TBC si dimostra con un test Intradermoreazione secondo Mantoux. Si tratta di un test cutaneo con il quale viene iniettata una piccola quantità di tubercolina (chiamata anche PPD) con una siringa ad ago sottilissimo subito sotto lo strato superficiale della cute del braccio. L'iniezione provoca solamente una sensazione simile alla puntura di spillo, non è dolorosa. È un esame innocuo per tutti: bambini, donne in gravidanza, soggetti immunodepressi.

Dopo 48-72 ore bisogna far esaminare la sede di inoculazione da un operatore sanitario esperto per stabilire se la reazione è negativa o positiva. La positività al test Mantoux non vuol dire essere malato. Il contatto con il bacillo avviene quasi sempre inavvertitamente. Di norma, prima che siano decorse 2-6 settimane, il test Mantoux può non risultare positivo. 6-COS'È LA CHEMIOPROFILASSI? Per alcuni soggetti ad alto rischio con infezione tubercolare latente, quali bambini, immigrati o soggetti con malattie intercorrenti, quindi non per tutti, le maggiori Società Scientifiche consigliano un ciclo di terapia preventiva con un farmaco antitubercolare (INH o INI), da prolungarsi per 6-12 mesi. È importante notare che si tratta di un provvedimento di prevenzione in pazienti non ammalati ma semplicemente portatori di infezione tubercolare. Lo scopo è quello di uccidere i batteri mentre sono ancora inattivi e impedire l'eventuale sviluppo della malattia in futuro. 7-COS'È LA MALATTIA TUBERCOLARE? In una piccola minoranza (meno del 10%) di persone con infezione tubercolare latente il bacillo può diventare attivo, provocando la Malattia Tubercolare (TBC) vera e propria che può manifestarsi anche diversi anni o decenni dopo il contagio.

Di regola si manifesta quando il sistema immunitario si indebolisce per motivi quali: età avanzata, diabete mellito, silicosi, abuso di droghe o di alcol, prolungati stress psicofisici, basso peso corporeo, terapia corticosteroidea e immunodepressive e naturalmente gravi malattie quali l'infezione da HIV (AIDS), tumori, leucemie, gravi nefropatie, trapianto di organi. 8-QUALI SONO I SEGNI E I SINTOMI DELLA MALATTIA TUBERCOLARE? La TBC può colpire qualsiasi parte dell'organismo, ma i polmoni sono il più comune organo bersaglio. Le persone affette da malattia tubercolare possono presentare alcuni o tutti dei seguenti sintomi: tosse prolungata, catarro bianco-giallastro a volte con striature di sangue, inappetenza e perdita di peso, stanchezza persistente, febbricola o febbre, sudorazione notturna. 9-PERCHÉ I FARMACI ANTITUBERCOLARI DEVONO ESSERE ASSUNTI PER LUNGO TEMPO? I farmaci antitubercolari devono essere assunti per un lungo periodo di tempo per assicurarsi che raggiungano tutti i bacilli tubercolari presenti nell'organismo. Alcuni bacilli possono essere uccisi appena viene iniziata la terapia, ma in genere sono necessari diversi mesi perché vengano uccisi tutti.

10-PERCHÉ I FARMACI ANTITUBERCOLARI DEVONO ESSERE ASSUNTI REGOLARMENTE ED È NECESSARIO CONTINUARE LA TERAPIA ANCHE SE UNA PERSONA COMINCIA A SENTIRSI MEGLIO? I bacilli tubercolari muoiono molto lentamente. Sono necessari almeno 6 mesi per ucciderli tutti. I pazienti usualmente cominciano a sentirsi meglio dopo poche settimane che hanno iniziato la terapia, ma i bacilli restano ancora vivi nell'organismo. 11- SI PUÒ GUARIRE DALLA MALATTIA TUBERCOLARE? Sì. Oggi con i farmaci disponibili oltre il 95% dei pazienti guarisce completamente dalla malattia. 12- IN ITALIA C È UN SISTEMA DI CONTROLLO DEI CASI DI TBC? I casi di tubercolosi sono soggetti a notifica obbligatoria. È fondamentale e obbligatoria per legge la notifica della malattia per la prevenzione e controllo della TBC nel resto della popolazione sana ma soprattutto nei pazienti ad alto rischio.

SERVIZIO EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE - CENTRO VACCINAZIONE PER ADULTI - Referente dr.ssa Giuseppina Bartolomei Via delle Ortensie 28 2 Piano Tel. 0746.278614-9830 Fax. 0746.279934 (La fanciulla malata - Edvard Munch - In ricordo della sorella morta di tubercolosi) *** *** *** Contenuti scientifici dr.ssa Giuseppina Bartolomei