PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE SOMMARIO



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C O M U N E D I O S S I P R O V I N C I A D I S A S S A R I OGGETTO: Lavori di realizzazione del parco comunale Rio e S Adde PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE SOMMARIO Sommario... 1 PREMESSA... 2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO... 2 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO... 3 SINTESI DEGLI INTERVENTI... 4 a) Conformazione e sistemazione alveo del Riu e S Adde... 4 b) Recupero ambienti degradati... 4 c) Percorsi ambientali e attraversamenti... 4 d) Allestimento parco urbano e segnaletica ambientale... 5 e) Realizzazione dell anfiteatro comunale mediante tecniche di ingegneria ambientale... 5 f) Opere Idrauliche... 5 g) Impianto elettrico... 6 h) fattoria didattica... 6 STUDIO BOTANICO... 6 QUALITA ARCHITETTONICA ED URBANISTICA... 8 1

PREMESSA Il Comune di Ossi ha partecipato al Bando Civis Rafforzamento centri minori della Misura 5.1 Politiche delle aree urbane del P.O.R. Sardegna 2000/2006 promuovendo un iniziativa di salvaguardia, gestione, e valorizzazione dell area del Riu E S Adde e realizzazione di un parco urbano. Con determinazione n 2955/PU PROT. N.42539 DEL 30 NOV. 2010 veniva finanziato il progetto denominato LAVORI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE DEL RIO E S ADDE E REALIZZAZIONE DEL PARCO URBANO COMUNALE - CODICE A.3-30 per un importo di 890.000,00 di spesa ammissibile di cui 721.725,95 a carico del PO Fesr - 2007-2013 - BANDO CIVIS. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO Il territorio interessato dall intervento è una delle aree verdi più pregiate del Comune di Ossi. L area verde si sviluppa su entrambi i lati del Riu E S Adde, che, allo stato attuale, versa in uno stato di parziale degrado, soprattutto nella parte a monte del centro abitato; infatti i primi 200 metri sono stati recentemente oggetto di un intervento di ripristino della funzionalità idraulica, ma comunque richiedono una continua manutenzione. Il territorio interessato dall intervento si estende per circa 10 Ha e presenta una conformazione tale da permettere la creazione di un parco che si sviluppa in lunghezza, seguendo il percorso del rio. Il paesaggio presenta una serie di alberi ad alto fusto, che costituiscono un polmone verde di grande pregio all interno dell abitato. L area è immediatamente accessibile attraverso dei varchi presenti nelle vie pubbliche che la circondano e pertanto con modeste opere di trasformazione è immediatamente usufruibile per la cittadinanza. 2

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Il presente progetto riguarda la realizzazione delle opere inerenti il parco urbano di Fundone e più precisamente: - Recupero dell alveo del Rio e s Adde; - Recupero ambiti degradati : pulizia, piantumazione, accessibilità e protezione; - Realizzazione del percorso ambientale; - Allestimento parco urbano e segnaletica ambientale; - Realizzazione dell anfiteatro comunale mediante tecniche di ingegneria ambientale; - Opere Idrauliche. Il Riu e S Adde che attraversa il parco, arriva fino al centro urbano dove, per mezzo di un canale interrato viene a proseguire dall altra parte della vallata, oltre il paese. Su questo rio si affaccia una serie di terreni, da ambo i lati, coltivati a frutteto, a vigneto, a seminativo, a pascolo o semplicemente incolto. Tali terreni erano precedentemente individuati come zona urbanistica H di salvaguardia, a rispetto dell asta fluviale del rio e del suo bacino. A seguito di variante al P.U.C., l Amministrazione comunale ha individuato in tali zone, già precedentemente vincolate, il terreno destinato alla realizzazione del parco. In base alla nuova individuazione urbanistica e alla connessa normativa d attuazione, si possono realizzare all interno di tali aree solo interventi di salvaguardia e ripristino ambientale, nonché pulizia e opere per il miglioramento della fruibilità del parco. Sono previste inoltre possibili lavorazioni di recupero di fabbricati esistenti e nessuna possibilità di edificare da parte di privati. L Amministrazione comunale può invece realizzare infrastrutture di servizio al parco. Il primo passo per la realizzazione del parco è stata l acquisizione dei terreni costituenti lo stesso, per una corretta gestione volta alla maggior fruibilità. La situazione prima dell acquisizione dei terreni da parte del comune, era costituita da lotti di piccole dimensioni, divisi fra loro per mezzo di muratura a secco, difficilmente raggiungibili e spesso lasciati in uno stato di degrado lungo la fascia di esondazione del rio. Per l acquisizione dei terreni l amministrazione ha speso 3

un totale di circa 230.000,00 di fondi propri, oltre a 47.200,00 di spese di registro. Con tali somme è stata eseguita l acquisizione, mediante procedura espropriativa ai sensi del D.P.R. 08/GIU 2001 N 327 (testo unico in materia espropriativa), di circa 10 Ha di terreno. SINTESI DEGLI INTERVENTI A) CONFORMAZIONE E SISTEMAZIONE ALVEO DEL RIU E S ADDE Il Rio e S Adde in questi anni ha svolto diverse funzioni anche legate allo smaltimento delle acque di prima pioggia oltre che di deflusso naturale. Ciò ha determinato una concentrazione di materiale trasportato, di residui e di prodotti di scarto. Occorre, quindi, riconfigurare l alveo tramite pulizia del letto e delle scarpate, ed il rivestimento delle stesse mediante la stesura di biostuoie fissate al terreno. Inoltre, per ridurre il trasporto di materiali di fondo e la capacità erosiva del corso d acqua, è prevista la realizzazione di briglie in legname e pietrame. B) RECUPERO AMBIENTI DEGRADATI L area è di notevole pregio ambientale e un suo recupero è necessario per riqualificare il verde presente. Pertanto si procederà alla pulizia del sottobosco tramite un decespugliamento dell area e alla sostituzione delle piante danneggiate dal passaggio degli incendi estivi attraverso la piantumazione di specie arboree ed arbustive tra cui Ibisco, Ginepro, Mirto, Corbezzolo, Agrifoglio e Leccio ecc. C) PERCORSI AMBIENTALI E ATTRAVERSAMENTI Il progetto prevede la sistemazione di sentieri in mezzo al verde e la creazione di aree di sosta e di riposo. Tali sentieri saranno realizzati mediante un rilevato di 4

altezza media di cm 15, costituito da strato di fondazione in tout-venant rullato e strato finale in misto cementato con ossidi. Inoltre è prevista la realizzazione di ponticelli in legno lamellare che consentiranno di attraversare il corso d acqua. D) ALLESTIMENTO PARCO URBANO E SEGNALETICA AMBIENTALE Il progetto prevede l allestimento del parco urbano inteso come realizzazione di una serie di strutture per servizi di prima accoglienza mediante l installazione di chioschetti, tavoli da pic-nic, panchine e elementi di arredo urbano, tutti realizzati mediante materiali ecocompatibili (legno). Il parco sarà inoltre, dotato di un adeguata segnaletica ambientale inerente la percorribilità del parco, con l indicazione dei servizi presenti, la denominazione dei settori mediante indicazione delle specie arboree presenti, i luoghi di salvaguardia ambientale ecc. E) REALIZZAZIONE DELL ANFITEATRO COMUNALE MEDIANTE TECNICHE DI INGEGNERIA AMBIENTALE Nel primo settore del parco è prevista la sistemazione della scarpata attualmente di terreno incolto, mediante tecniche di ingegneria ambientale, con l utilizzo di gradonate e fascinate che verranno riempite mediante lo stesso materiale lapideo presente in loco in modo tale da poterlo sfruttare come anfiteatro naturale non coperto. F) OPERE IDRAULICHE Per la corretta funzionalità idrica del parco, sarà necessario realizzare una serie di opere idrauliche, volte alla regolamentazione delle acque di prima pioggia provenienti dal settore urbano e relative vasche di accumulo per l utilizzo a fini irrigui e antincendio all interno del parco stesso. Il sistema prevede anche una condotta di adduzione della rete idrica con relativa vasca di accumulo che va ad integrare il sistema delle acque bianche grazie ad un by pass. 5

G) IMPIANTO ELETTRICO Per tutta la lunghezza del percorso e nelle aree di sosta sarà installato un impianto di illuminazione con faretti posizionati a terra di tipo floor con lampade a LED. H) FATTORIA DIDATTICA All interno del parco, sarà realizzata una fattoria didattica, mediante murature portanti sp 0,30 m, in blocchi di cls rivestita mediante intonaco e tinteggiatura, posata su fondazione di cls armato sez 0,50x0,50 m, copertura realizzata mediante travi in legno lamellare e arcarecci di idonea sezione, poggiate su capriate il legno lamellare di idonea sezione per luci fino a 10 m; pavimentazione realizzata in pavimentazione industriale; il tutto dato completo di impianto di illuminazione, impianto idrico. STUDIO BOTANICO Per quanto riguarda la sistemazione a verde si è operato uno studio cromatografico del Parco. L'inserimento di nuove piante ha il duplice scopo di implementare le specie esistenti e separare evidenziandole le diverse funzioni del Parco. I criteri adottati consentono una estrema variabilità del paesaggio, in armonia col territorio circostante. Gli accenti cromatici non sono solo dovuti alle sole fioriture, ma anche, alle diverse tonalità di colore delle foglie e del legname. E' prevista la realizzazione di diverse aree pic-nic e aree di sosta lungo il percorso. Gli interventi in progetto, partono dalla campionatura e salvaguardia delle piante esistenti, e si inseriscono nel contesto minimizzando l'impatto su di esso. Dal punto di vista funzionale si è optato per distingue le diverse zone del Parco, attribuendo ad esse una serie di funzioni differenti, per questo si è prevista la realizzazione di chioschi nelle aree di sosta, per poter organizzare in esse delle attività complementari. 6

Lo schema che regola le scelte formali del parco si ispira ad una composizione astratta basata sulla purezza delle forme geometriche elementari, attribuite alle varie aree, alle infrastrutture e alla disposizione della vegetazione. Un altro elemento del progetto, senza alcun dubbio di impatto più emotivo, è il risalto della funzione espressiva del colore, ottenuto con la scelta di una vegetazione (arborea, arbustiva ed erbacea) dotata di foglie, fiori, rami che variano l'intensità e la saturazione delle loro tinte nel corso delle stagioni. Tradizionalmente le piante arboree, arbustive ed erbacee da inserire in ambienti urbani vengono scelte con criteri morfologici, identificando, nella molteplicità delle forme caratteristiche delle varie specie, quelle più adatte per le diverse esigenze e concezioni paesistiche, tendenti a realizzare un integrazione armonica tra le forme artificiali delle costruzioni e le forme naturali delle piante. Alberi alti, a chioma espansa o stretta (colonnare, piramidale) e alberi bassi, a chioma globulare o a ombrello, presentano un campo di applicazione ottimale in condizioni ambientali determinate. Oltre alle dimensioni e alla sagoma generale, sono stati tenuti in considerazione i criteri formali, quali il tipo di ramificazione, la forma e il colore delle foglie (inclusa a colorazione autunnale), l epoca della fioritura e il colore dei fiori, il colore e la forma dei frutti, il colore e la struttura della corteccia ecc. Le esigenze estetiche saranno, infine, integrate, ma non sostituite, da una concezione ecologica. Il criterio ecologico largamente prevalente consiste nella scelta di specie autoctone e/o naturalizzate, al fine di ricostituire la vegetazione naturale potenziale, che si adatta in modo ottimale a tutti i fattori ambientali: il parco urbano così progettato costituirà un ecosistema alla cui regolazione contribuirà la concorrenza tra tutte le piante prescelte. Diventerà parte integrante dell'impianto a verde di progetto la valorizzazione della siepe arborea. Presenza di fioriture estive (Koelreuteria paniculata) e colorazioni autunnale delle foglie (Parrotia persica). In prossimità delle panchine saranno messe a dimora delle aree cespugliate con essenze a fioritura primaverile ed estiva. I sentieri si presenteranno. con fioriture primaverili (Prunus 'pissardi nigra') ed estive (Koelreuteria paniculata, Lagestroemia indica) e colorazione intensa del fogliame (Prunus 'pissardi nigra', Acer campestre) una siepe di Ligustrum 7

sinense che, lasciato libero senza potatura, potrà fornire un'abbondante e profumata fioritura tardo-primaverile. QUALITA ARCHITETTONICA ED URBANISTICA La realizzazione delle opere previste sarà attuata mediante un attento esame della situazione al contorno, con particolare riferimento alla morfologia dei luoghi ed ai caratteri architettonici degli edifici esistenti e circostanti, per quanto concerne i materiali e le soluzioni architettoniche, mediante l utilizzo di materiali appartenenti alla tradizione locale. La realizzazione dei camminamenti e delle aree di sosta sarà realizzata mediante l utilizzo di pavimentazioni a basso impatto ambientale, in misto cementato con ossidi coloranti per una finitura simil-terra. E prioritaria comunque la salvaguardia degli elementi caratteristici del paesaggio quali murature a secco, fontanili e portali, attraverso il recupero con materiali e tecniche tradizionali. Gli interventi previsti sono ad impatto ambientale pressoché nullo in quanto è prevista nel progetto generale la creazione di un camminamento ciclabile e pedonale, la creazione di aree di sosta ad intervalli regolari su entrambi i lati con panchine, tavoli camping etc, la costruzione di ponticelli in legno per permettere di oltrepassare il corso d acqua in numero sufficiente e di sezione adeguata al flusso pedonale e ciclabile previsto. Completano l opera la pulizia generale dell area il taglio di erbe infestanti e il decespugliamento degli ambiti degradati attorno all alveo, la piantumazione e il rimboschimento con l ausilio di cure colturali, l appianamento con nuovi strati vegetali, la realizzazione di un efficiente sistema di drenaggio e scarico delle acque piovane mediante vasche di accumulo e tombini, integrata con l adduzione idrica per l approvvigionamento idrico del parco, sistemazione generale di elementi di arredo urbano e di aree a verde e la segnaletica per l ottimale fruizione del sito. Le recinzioni previste sono in muratura a secco con pietrame locale. L intero intervento è quindi assolutamente non invasivo e presenta caratteristiche tipiche dei parchi di altre realtà urbane, nei quali lo spazio verde inutilizzato e/o 8

degradato risulta riqualificato e valorizzato e viene reso fruibile alla collettività e funge da catalizzatore per flussi turistici di corto e medio raggio. Il Riu e S Adde, con un alveo delle dimensioni di circa 2 metri (nella zona di interesse del parco) è vincolato ai sensi del Regio Decreto 11.12.1933 n 1755, pertanto il progetto sarà soggetto ad autorizzazione paesaggistica, nonché ad autorizzazione da parte del Genio Civile, competente per quanto riguarda la regimentazione idraulica del corso d acqua. 9