CORSO DI FORMAZIONE SULLA FAUNA SELVATICA PER MEDICI VETERINARI DI SANITA PUBBLICA FAUNA SELVATICA IN ITALIA: DALLA CONOSCENZA DELLE PATOLOGIE ALLA LORO GESTIONE SANITARIA In collaborazione con 3/4/10/11/24/25 novembre 2011 Università degli Studi di Torino Ce.R.M.A.S. IZS Piemonte, Liguria, Valle d Aosta Obiettivi Formativi Il corso denominato Fauna Selvatica In Italia: dalla conoscenza delle patologie alla loro gestione sanitaria rappresenta la seconda tappa del progetto formativo finalizzato al raggiungimento di una qualificazione professionale della Veterinaria Pubblica tale da fronteggiare le nuove problematiche sanitarie conseguenti alle mutate consistenze faunistiche. L obiettivo dell evento in questione è quello di fornire, ai partecipanti, tutte quelle nozioni sanitarie che risultano fondamentali per una corretta e fattiva gestione sanitaria delle popolazioni animali selvatiche. Il percorso didattico, suddiviso in sei giornate, prevede sostanzialmente due momenti formativi complementari ed interconnessi. Da un lato verranno trattate in modo approfondito le principali malattie trasmissibili oggetto di attuale e/o necessaria considerazione (lista OIE, connessione con i Piani di Profilassi, elevato rischio, ecc.), l ecologia dei patogeni con particolare attenzione al rapporto ospite/agente eziologico e l epidemiologia applicata. Relativamente a questo ultimo argomento, verranno illustrati e discussi modelli applicativi riferiti a quelle condizioni operative proprie del contesto faunistico. Dall altro, verranno affrontati ed ampiamente illustrati i punti fondamentali della gestione sanitaria intesa come programmazione della sorveglianza, dall attivazione di fattivi protocolli di monitoraggio all analisi e valutazione del rischio sanitario ambientale. Inoltre, data l importanza degli animali selvatici deceduti quale fonte di informazione bio-sanitaria, verrà dato massimo rilievo all esame necroscopico, importantissimo strumento conoscitivo, sia tramite l approfondimento degli aspetti anatomo-patologici, sia con l illustrazione delle metodiche applicabili ai selvatici oltre che delle corrette procedure di campionamento. Alla fine del corso i partecipanti saranno in grado di elaborare un programma di sorveglianza sanitaria attiva e passiva sulla popolazione faunistica target e determinare il rischio epidemiologico per le malattie eventualmente rilevate. Pagina 1 di 6
Destinatari Medici veterinari (Sarà data precedenza ai Medici Veterinari del SSN) Metodologia didattica Lezioni frontali Strumenti di valutazione dei risultati Post questionario di apprendimento Strumenti di valutazione della qualità Questionario di gradimento Responsabile Scientifico Dott. Roberto Zuccarini Comitato Scientifico Prof. Bollo Enrico Prof. Ferroglio Ezio Dott. Orusa Riccardo Dott. Roberto Zuccarini PROGRAMMA I GIORNATA 03 novembre 2011 Epidemiologia generale ed ecologia dei patogeni Principali patologie trasmissibili nei selvatici 08.00-09.30 Presentazione del Corso e Test D ingresso 09.30-11.00 Ecologia dei patogeni ed aspetti di epidemiologia applicata - I parte (teoria) Prof. Giuseppe Ru 11.00-11.15 Pausa caffè 11.15-13.00 Ecologia dei patogeni ed aspetti di epidemiologia applicata - II parte (teoria) Prof. Giuseppe Ru 13.00-13.15 Dibattito 13.15-14.45 Pausa pranzo 14.45-16.30 Principali patologie trasmissibili dei selvatici - I parte - Prof. Enrico Bollo 16.30-16.45 Pausa Caffè Pagina 2 di 6
16.45-18.30 Principali patologie trasmissibili dei selvatici - II parte - Prof. Enrico Bollo 18.30-19.00 Dibattito II GIORNATA 04 novembre 2011 Patologie trasmissibili in ambito selvatico 09.00-11.00 Rabbia e rischio zoonosico Dott. Franco Mutinelli 11.00-11.15 Pausa caffè 11.15-13.00 Recenti acquisizioni sull ecologia dei virus influenzali - Prof. Mauro Delogu 13.00-13.15 Dibattito 13.15-14.45 Pausa pranzo 14.45-16.00 Ecologia dei patogeni: aspetti sanitari dell avifauna - Prof. Mauro Delogu 16.00-16.15 Pausa Caffè 16.15-18.00 Animali selvatici e zoonosi trasmesse da artropodi - Prof. Mauro Delogu 18.00-18.30 Dibattito III GIORNATA 10 novembre 2011 Patologie trasmissibili in ambito selvatico Epidemiologia applicata 09.00-10.45 Ecologia dei parassiti nelle popolazioni di selvatici - Prof. Rudi Cassini 10.45-11.00 Pausa caffè 11.00-11.45 Malattie trasmesse da artropodi: ecologia del vettore - Prof. Rudi Cassini 11.45-12.45 Malattie trasmesse da zecche: ruolo della fauna selvatica - Prof. Rudi Cassini 12.45-13.00 Dibattito 13.00-14.30 Pausa pranzo 14.30-16.00 Principali parassitosi trasmissibili dei selvatici - Prof. Ezio Ferroglio 16.00-16.15 Pausa Caffè 16.15-18.00 Rogna sarcoptica - Prof. Ezio Ferroglio Pagina 3 di 6
18.15-18.30 Dibattito IV GIORNATA 11 novembre 2011 Patologie trasmissibili in ambito selvatico 09.00-10.45 Nuove parassitosi nella fauna selvatica - Prof. Ezio Ferroglio 10.45-11.00 Pausa caffè 11.00-13.00 Interazioni dei parassiti in popolazioni simpatriche di ruminanti domestici e selvatici Prof. Paolo Lanfranchi e Prof. Ezio Ferroglio 13.00-13.30 Dibattito 13.30-15.00 Pausa pranzo 15.00-16.30 Epidemiologia applicata alle principali patologie trasmissibili dei selvatici (laboratorio) - I parte - Prof. Ezio Ferroglio 16.30-16.45 Pausa caffè 16.45-18.15 Epidemiologia applicata alle principali patologie trasmissibili dei selvatici (laboratorio) - II parte - Prof. Ezio Ferroglio 18.15-18.30 Dibattito V GIORNATA 24 novembre 2011 Gestione sanitaria in ambito selvatico: sorveglianza 09.00-10.30 Conoscenza del territorio e analisi del rischio sanitario ambientale - sorveglianza attiva e passiva - Dott. Riccardo Orusa 10.30-10.45 Pausa caffè 10.45-11.30 Integrazione nei piani nazionali e singole realtà territoriali - Dott. Riccardo Orusa 11.30-13.00 I selvatici quali indicatori ambientali, campionamento (prevalenza della malattia, dimensioni del campione, stratificazioni del campione) - Dott. Walter Mignone 13.00-13.15 Dibattito 13.15-14.45 Pausa pranzo 14.45-16.15 Programmazione della sorveglianza: protocollo di monitoraggio, riferimenti a patologie principali: tbc, br bovina e ovi-caprina, paratubercolosi ecc. I parte Pagina 4 di 6
16.15-16.30 Pausa caffè Dott.ssa Silvia Gennero 16.30-17.30 Programmazione della sorveglianza: protocollo di monitoraggio, riferimenti a patologie principali: tbc, br bovina e ovi-caprina, paratubercolosi ecc. II parte Dott.ssa Silvia Gennero 17.30-18.00 Dibattito VI GIORNATA 25 novembre 2011 Gestione sanitaria in ambito selvatico: analisi dei decessi Approccio teorico 09.00-11.00 Aspetti anatomo patologici nei selvatici - I parte - Prof. Enrico Bollo 11.00-11.15 Pausa caffé 11.15-13.15 Aspetti anatomo patologici nei selvatici - II parte - Dott.ssa Frine Eleonora Scaglione 13.15-13.30 Dibattito 13.30-15.00 Pausa Pranzo Approccio pratico 15.00-16.15 Tecniche necroscopiche applicabili alla fauna selvatica. Dott.ssa Serena Robetto 16.15-16.30 Pausa Caffé 16.30-17.30 Corrette procedure di campionamento e presentazione di quadri anatomo patologici riscontrati presso il CERMAS - Dott.ssa Serena Robetto 17.30-19.00 Questionario Pagina 5 di 6
INFORMAZIONI GENERALI Condizioni generali La frequenza è obbligatoria per tutte le ore di durata del Corso, che terminerà con una prova scritta di accertamento (questionario) e di valutazione dell evento. Quota iscrizione Al corso si prevede di far partecipare solo medici veterinari per un numero massimo di 45. La quota d iscrizione al corso è di 300,00. Per gli iscritti SIVeMP e SIMeVeP la quota è di 150,00. Sede del corso 3/4 novembre 20011 Aula A - Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Torino a Grugliasco. 10/11/24/25 novembre 2011 presso la Sala Conferenze - IZS Torino. Segreteria Organizzativa Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Tel 068540347 fax 068848446 e.mail segreteria@veterinariapreventiva.it Iscrizioni www.veterinariapreventiva.it/eventi-ecm.html Pagina 6 di 6