RISULTATI DEGLI STUDI SPRINT E DA NOI NON SI FUMA



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Transcript:

RISULTATI DEGLI STUDI SPRINT E DA NOI NON SI FUMA Elisabetta Chellini, Giuseppe Gorini, Giulia Carreras g.gorini@ispo.toscana.it

STUDIO PILOTA marzo 2004 gennaio 2005 finanziato dalla LILT nazionale 177 su 582 donne fumatrici (30%) hanno partecipato allo studio Dopo 1 anno, tasso di cessazione del 12,4 % (IC 95%: 7,5%-17,3% ) Tra coloro che non hanno smesso, c'è stata una riduzione del 39% nel consumo di sig/die e una riduzione del 52% nel numero di donne che fuma la prima sigaretta della giornata immediatamente al risveglio o appena dopo la prima colazione 4

1 Studio SPRINT (ISRCTN. 52660565) Trial sull efficacia del counseling sul fumo e sull attività fisica rivolto alle fumatrici che partecipano allo screening della cervice uterina Finanziato dal Ministero della Salute nell ambito del Progetto Integrato Oncologia Obiettivi : valutare l efficacia del counseling per la disassuefazione al fumo in questo specifico setting valutare se il counseling sull attività fisica interagisce positivamente con quello sul fumo

Outcomes Tasso di cessazione a 6 mesi (% di donne che hanno smesso di fumare sul totale delle donne partecipanti allo studio per braccio; le non rispondenti al follow-up considerate come se non avessero smesso) Diminuzione del numero di sig/die a 6 mesi in chi non ha smesso Miglioramento dello stadio motivazionale sul fumo (da precontemplazione a contemplazione o preparazione; da contemplazione a preparazione)

SPRINT Target tramite screening: donne giovani e adulte, che raramente hanno necessità di contattare operatori sanitari Lo studio è stato effettuato fra le donne fumatrici di 25-64 anni presso i servizi ambulatoriali di screening dei tumori del collo dell utero in 3 regioni: 1) Firenze (ISPO), Grassina, Borgo S.Lorenzo, Sesto F.no 2) 3 distretti a Torino 3) 27 punti di effettuazione di Pap Test a Mantova

Alle donne, al momento dell accettazione o in sala d attesa, è stata consegnata la lettera e il questionario di ingresso ed è stato richiesto loro di compilarlo in sala di attesa. L ostetrica ha arruolato le donne per lo studio ed effettuato il counseling Tempi di arruolamento: maggio 2009 - maggio 2010 Follow-up: a 6 di distanza dall arruolamento Termine dello studio: novembre 2011 8

(55% delle fumatrici) 215 a Firenze 489 a Torino 396 a Mantova

Dimensione del campione Supponendo un tasso di cessazione a 6 mesi nel braccio counseling fumo + attività fisica di circa il 15% e un tasso di cessazione del gruppo di controllo di circa l 8% (RR = 1.8), circa 430 donne per braccio e circa 1.300 donne totali I reclutati per braccio sono meno (370 circa) perché l AUSL di Cesena si ritirò dallo studio I tassi di cessazione utilizzati nel calcolo della potenza derivata dallo studio pilota

Differenze tra fumatrici reclutate e non Preparazione Contemplazione Precontemplazione Non reclutate (N=902) 0 10 20 30 40 50 60 70 % Reclutate (N=1100) fumatrici partecipanti in preparazione sono 3 volte le non partecipanti in preparazione, mentre le partecipanti in contemplazione sono il 50% in più rispetto alle non partecipanti in contemplazione Le fumatrici reclutate sono laureate in % più bassa (19% vs. 24%), fumano mediamente di più (12 vs. 9 sig/die), hanno già provato a smettere in % maggiore (64% vs. 50%)

Materiale di auto-aiuto per tutte le donne aderenti allo studio un opuscolo con : -- indicazioni per smettere di fumare -- sui centri anti-fumo nelle aree dello studio -- suggerimenti per un adeguata attività fisica 12

Intervento di Counseling Counseling breve sul fumo e sull attività fisica modulato a seconda dello stadio motivazionale per smettere di fumare e per aumentare l esercizio fisico, secondo il modello di DiClemente-Prochaska Ostetriche formate sul counseling con corso specifico per lo studio 24

Variabili di esito prevalenze grezze 40.0 35.0 35.0 30.0 25.0 28.0 31.1 % 20.0 15.0 16.2 14.6 19.7 10.0 5.0 6.7 8.5 8.2 0.0 controlli Fumo Fumo+Attività Fisica smesso di fumare (%) hanno migliorato stadio motivazionale (%) hanno diminuito sig/die (%)

Tassi di cessazione nei controlli Il tasso di cessazione nei controlli (7%) è molto alto Confronto con: --tassi di cessazione stimati dai dati ISTAT per le donne 30-60 anni, 1986-2009: 2-5% -- tassi di cessazione stimati dai dati ISTAT per le donne <30, 1986-2009: 8-10% A riprova della maggiore proporzione nelle partecipanti di fumatrici negli stadi motivazionali di preparazione e contemplazione [Carreras, BMC Public Health, 2012]

Analisi La stima degli outcomes a 6 mesi è stata ottenuta utilizzando un modello di regressione logistica a effetti casuali con il centro dello studio come effetto casuale e la variabile età come covariata Nessun altro aggiustamento perchè nessuna differenza tra le donne reclutate nei 3 bracci al baseline Analisi per intention to treat

9/113=8.0% 7/230=3.0% 6/129=4.7% 15/230=6.5% 9/117=7.7% 36/243=14.8% 25/371=6.7% 61/729=8.4%

Counseling attività fisica di per se nel braccio fumo + att. fisica non è aumentata la proporzione di donne che fanno moderato o intenso esercizio fisico per almeno 30 min in >=5 giorni la settimana (OR= 1.10 95%CI: 0,73-1,68), o in termini di miglioramento della loro fase di motivazione al cambiamento per aumentare l esercizio (OR=0,87; IC 95%: 0,59-1,26), rispetto ai partecipanti al braccio solo fumo

Criticità Difficile il monitoraggio dell erogazione del counseling le ostetriche hanno effettivamente non erogato counseling ai controlli? le ostetriche sono riuscite a modulare l intervento di counseling per livello motivazionale della fumatrice sia per quanto riguarda il fumo sia per quanto riguarda l attività fisica?

Conclusioni SPRINT Counseling sul fumo in setting screening a fumatrici in stadio di preparazione è risultato efficace e potrebbe essere raccomandato, dato l elevato numero di donne che partecipano allo screening della cervice in Italia. Il counseling su attività fisica non ha sortito alcun beneficio in termini di cessazione al fumo o di aumento di attività fisica.

Previsioni SPRINT 25% prevalenza di fumo 22% in fase di preparazione (28% in contemplazione) 0,22*0,25= 5,5%= 1 su 18 donne afferenti agli ambulatori di screening a cui effettuare counseling sul fumo. (0,22*0.50=11%=1 su 9) Il numero delle donne invitate al giorno per effettuare il Pap dovrebbe diminuire di un unità, in modo da permettere alle ostetriche di effettuare counseling sul fumo

Diffusione SPRINT Regione Lombardia ha adottato negli obiettivi dei DG il counseling sul fumo nei programmi di screening per la cervice (ostetriche), ma anche per il tumore della mammella (tecnici radiologi), percorso nascita e vaccinazioni Nella AUSL di Mantova inoltre l occasione dell invito telefonico per l effettuazione dello screening è diventato occasione di counseling telefonico per smettere di fumare, secondo il modello della Quitline, intervento evidence-based e costo-efficace In Toscana tutto fermo. E Piemonte?

Considerazioni emerse in focus group con ostetriche - 1 1. E opportuno inserire il counseling motivazionale sugli stili di vita anche in strutture non dedicate specificamente al fumo. 2. Le operatrici sanitarie riportano un significativo livello di soddisfazione, nonostante le resistenze iniziali, prevalentemente legate ai problemi organizzativi e alle preoccupazioni riguardo il carico di lavoro

Considerazioni emerse in focus group con ostetriche - 2 3. E importante sostenere la motivazione delle operatrici con un riconoscimento formalizzato dei frutti e del valore del lavoro fatto. 4. Vi è bisogno di più formazione, soprattutto di tipo pratico più che nozionistico, sull ascolto focalizzato e sulla relazione.

Considerazioni emerse in focus group con ostetriche - 3 5. Percezione di miglioramento delle proprie abilità 6. Vi sono criticità organizzative: il tempo a disposizione e la disponibilità di personale dedicato

Considerazioni emerse in focus group con ostetriche - 4 7. Importanza della condivisione dell informazione sullo studio fatto e della restituzione dei risultati in tutto lo staff della struttura di screening, con un linguaggio il più possibile uniformato 8. Necessità di creare una rete di operatori che conoscano e siano conosciuti dai centri antifumo. 9. Importanza di un rapporto - collegamento con il medico di medicina generale

Gruppo di lavoro SPRINT - 1 ISPO: Badiali Anna Maria, Cacciarini Valentina, Chellini Elisabetta, Di Pierro Carmela, Gorini Giuseppe, Iossa Anna, Mancini Maria, Nidiaci Richard Azienda USL 10 Firenze: Baldini Bruna, Barbieri Maria Cecilia, Bronchi Cinzia, Calabrese Liliana, Catelani Giuseppina, Casi Donella, Cavini Patrizia, Cozzi Letizia, Forlucci Cecilia, Galanti Elisabetta, Giovacchini Maria Rosa, Innocenti Grazia, Labardi Sonia, Lepri Cristina, Mazzoni Serena, Morandini Manuela, Ticci Cristina LILT Firenze: Grechi Elisa

Gruppo di lavoro SPRINT - 2 CPO Piemonte: Bellati Cristina, Colledan Nadia, Coppo Alessandro, Di Stefano Francesca, Giordano Livia Azienda USL Torino: Clara Sabrina, Cerchi Angelica, Notarangelo Anna Maria, Vair Cristina

Gruppo di lavoro SPRINT - 3 Azienda USL Mantova: Amadori Erminia, Anghinoni Emanuela, Baluga Barbara, Barbi Anna Maria, Benatti Bruna, Berini Elena, Boldrini Laura, Breviglieri Paola, Campitelli Luciana, Caraffa Laura, Casoni Nicoletta, Danielis Cristina, Ferrari Carla, Ferri Marisa, Ferri Tiziana, Fiaccadori Laura, Florio Franca, Gallina Anna Maria, Gialdini Mariangela, Grossi Loretta, Guzzo Stefania, Mantovanelli Daniela, Mantovani Giulia, Marchi Arianna, Molinari Manuela, Noli Paola, Oliveri Del Castillo Simona, Pasini Rossella, Perfetti Fiorella, Prati Chiara, Pria Giulia, Raffanini Sara, Rigoni Nadia, Russo Elisa, Sgarbi Roberta, Siliprandi Emanuela, Simoncelli Donatella, Talassi Fiorella, Toffalini Simonetta, Tovagliari Claudia, Vaccari Maristella, Zambello Mara

2 DA NOI NON SI FUMA Trial di intervento sul fumo in ambiente domestico rivolto a donne residenti nelle città di Firenze, Arezzo, Prato, Empoli Finanziato dall Istituto Toscano Tumori, 2006 grant Obiettivi : Ridurre il fumo passivo in ambiente domestico (ridurre l esposizione a fumo passivo nei figli a casa) Target: donne (35-49 anni), fumatrici e nonfumatrici, con figli

DA NOI NON SI FUMA STUDY DESIGN Women were asked to participate to the study If women had children and accepted to participated N=218 Randomization Intervention arm N=110 Self-help booklet Counseling Gifts for a smoke-free homes & cars Control arm N=108 Self-help booklet Follow-up at 4 months 45

Reclutamento attivo Banchino tenuto da operatori sanitari (ASV) ed educatori professionali del CAF per invitare le donne a partecipare allo studio, con somministrazione di questionario: Firenze: Lungarno S.Rosa, via Canova, Ipercoop Gavinana P.O. Arezzo Poliambulatorio Giovannini, P.O. e Dipartimento di prevenzione di Prato Distretto di Empoli

Materiale di autoaiuto Per tutte le donne aderenti allo studio un opuscolo con: benefici di vivere in un ambiente libero da fumo (casa e auto) modi per smettere di fumare, con l elenco dei CAF esistenti nelle 4 ASL

Intervento di Counseling con Gadgets Nel braccio di un intervento: counseling breve sui benefici di vivere in un ambiente libero da fumo regali da utilizzare nella propria abitazione e auto per ricordare l impegno di mantenere libero da fumo il proprio ambiente domestico (portapenne, adesivi, sottobicchieri per le abitazioni, arbre magique per le auto)

Donne reclutate Sono state reclutate, come previsto dal protocollo, 218 donne con figli, 131 fumatrici Caratteristiche Donne reclutate Età media 43.5 Laureate 29% fumatrici 60% Sigarette al giorno 13 Fumano in casa 62% Fumano in macchina 58% Nessuna differenza tra i 2 bracci al baseline

Outcomes Primario: Introduzione di casa o auto completamente libera da fumo (nessuno fumo in nessuna stanza, no agli ospiti, no alla finestra, solo fuori) Secondari: Smettere di fumare Smettere di fumare in casa o in auto

Risultati per braccio Control, car Intervention,car Control, home Intervention,home 0 20 40 60 % +12 punti % (p>0.05) +18 punti % (p>0.05) +11 punti% (p>0.05) +13 punti% (p>0.05) +6% (p>0.05) +2% (p>0.05) Before After

Results by smoking status Non-smokers, car +21 punti % (p<0.05) Smokers, car Non-smokers, home +11 punti % (p<0.05) +16 punti % (p<0.05) Before Smokers, home +9 punti % (p>0.05) After 0 10 20 30 40 50 60 70 80 %

Risultati complessivi smokefree cars smokefree homes +15 punti % (p<0.05) +12 punti % (p<0.05) Before After 0 10 20 30 40 50 %

Risultati sull abitudine al fumo Fumatori al Controlli Intervento p-value baseline (N=131) che al follow-up: Smesso di fumare 3 (5%) 6 (9%) 0.289 Smesso in casa 6 (13%) 1 (3%) 0.126 Smesso in auto 5 (13%) 4 (11%) 0.522

Criticità Difficile il monitoraggio dell erogazione del counseling: il personale coinvolto nello studio, nel tentativo di reclutare le partecipanti, potrebbe aver somministrato counseling a tutte le partecipanti, compreso a quelle poi randomizzate nel gruppo di controllo

Conclusioni Da noi non si fuma - 1 Primo trial condotto in Italia per ridurre esposizione a fumo passivo nei bambini Counselling non ha determinato aumenti significativi di case o auto libere da fumo, rispetto ai controlli Indipendentemente dal braccio dello studio, si registrano significativi seppur modesti aumenti di case e auto libere da fumo

Conclusioni Da noi non si fuma - 2 Effettuare un intervento con un libretto di auto-aiuto potrebbe determinare un aumento di case e auto libere da fumo di una certa entità, se implementato a livello di popolazione Non abbiamo valutato l efficacia della sola distribuzione di materiale di auto-aiuto

Ringraziamenti

Ruolo delle professioni sanitarie negli interventi di prevenzione sul tabagismo Questi due trial sono stati condotti sul campo con la collaborazione di più figure professionali: assistenti sanitarie, ostetriche, educatori professionali. Il loro ruolo è stato fondamentale nel reclutare le donne e nel somministrare il counseling.

Ha gli occhi del babbo e i polmoni della mamma (dietro che fuma) Il fumo passivo uccide (USA)