Metodologia blended learning applicata a percorsi basici in ambito aeronautico



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Transcript:

Metodologia blended learning applicata a percorsi basici in ambito aeronautico Roberta Memeo 1, Antonio Ulloa Severino 1, Elena Rossi 2, Roberto Sanguini 2 1 Grifo multimedia srl, Tecnopolis, S. P. Casamassima km 3, 70010 Valenzano (BA) r.memeo@grifomultimedia.it a.ulloa@grifomultimedia.it 2 AgustaWestland SpA,Via Indipendenza 2, 21018 Sesto Calende (VA) elena.rossi@agustawestland.com roberto.sanguini@agustawestland.com Il presente articolo descrive le attività svolte nel progetto GRABNOWAML, finanziato dal Programma LLP Leonardo da Vinci dell Unione Europea. Il progetto ha come obiettivo lo studio e l individuazione di criteri standard per la realizzazione di un percorso blended learning dedicato alla formazione teorica in ambito aeronautico di tecnici manutentori secondo le indicazioni e le direttive previste dalle normative europee EASA. 1. Introduzione Il progetto GRABNOWAML (GRowing Access to Basic knowledge for the Aircraft Maintenance Licence), selezionato per il finanziamento nel 2009 nell ambito del Programma Europeo Lifelong Learning Leonardo da Vinci, ha lo scopo di sviluppare e sperimentare l applicazione di una metodologia innovativa, definendo i criteri standard necessari per lo sviluppo, il monitoraggio e la valutazione di un percorso in blended learning che permetta di acquisire le conoscenze e competenze teoriche necessarie per sostenere gli esami necessari all ottenimento della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) secondo i requisiti fissati da EASA. L Agenzia Europea per la sicurezza aerea (EASA - European Aviation Safety Agency) è l ente europeo che si occupa, tra le altre responsabilità, della definizione e della certificazione dei requisiti per la qualificazione del personale addetto alla manutenzione degli aeromobili. La Partnership del progetto è formata da 4 attori: AgustaWestland, Applicant del progetto, oltre che azienda produttrice nel settore tecnologico ed elicotteristico, ha anche una vasta esperienza nell ambito del training di piloti e manutentori. Grifo multimedia, azienda italiana che opera da anni nel campo dell e-learning, del knowledge e content management. Nordian, ente norvegese che si occupa di erogazione di corsi di formazione per piloti a livello europeo.

L Aerospace Psychology Research Group della School of Psychology del Trinity College di Dublino. Recenti studi di mercato nel settore aeronautico hanno evidenziato una notevole richiesta di tecnici certificati in possesso di Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA), come previsto dalla normativa EASA. In particolare,easa ha definito quali sono, a livello europeo, le conoscenze ed abilità da acquisire per poter ottenere, e mantenere nel tempo, la LMA. Questo insieme di regole, che fissano specifici requisiti sia dal punto di vista della conoscenza teorica che dell esperienza pratica di manutenzione, è contenuto nel regolamento previsto da EASA Part 66. La dimostrazione del possesso dei requisiti teorici avviene superando tutti gli esami basici, uno per modulo, come previsto dalle normative vigenti. Attualmente non esistono in Italia corsi in modalità distance learning a totale copertura degli argomenti previsti per la LMA, mentre a livello europeo il mercato offre alcuni prodotti impostati principalmente sulla distribuzione in rete di testi in formato elettronico, in lingua inglese e conformi alla normativa EASA. Tenendo conto che negli ultimi anni è stato radicalmente rinnovato il sistema di certificazione del personale operante sugli aeromobili, che le aziende per continuare ad operare secondo le vigenti (e restrittive) norme hanno necessità di formare i propri tecnici senza rimanere privi in questo lasso di tempo del proprio personale, che molti tecnici che già lavorano nel settore hanno la necessità di raggiungere la certificazione mantenendo il proprio iter lavorativo senza assentarsi per lunghi periodi dal posto di lavoro, il progetto GRABNOWAML si propone di sviluppare ed applicare le nuove tecnologie in un settore in cui non solo la preparazione, ma anche la ritenzione delle informazioni, le certificazioni ed anche la sicurezza sono fondamentali per tutto il personale, a qualunque livello esso operi. Il presente contributo ha l obiettivo di presentare il progetto GRABNOWAML, descrivere i suoi obiettivi e la metodologia di sviluppo nonché i risultati ottenuti. Dopo un breve inquadramento dello scenario di riferimento e degli obiettivi del progetto GRABNOWAML sono analizzati gli obiettivi formativi e presentata una delle soluzioni adottate in termini di LMS e contenuti sviluppati. Il contributo si conclude analizzando i risultati sinora ottenuti e indicando le future attività previste. 2. Il progetto GRABNOWAML Scopo del progetto è lo studio dell applicabilità di una metodologia innovativa, definendo dei criteri standard per un percorso blended learning per la preparazione di corsi basici per manutentori. Il progetto GRABNOWAML intende dunque sviluppare e sperimentare un nuovo approccio alla formazione per poter sostenere gli esami relativi alla parte teorica necessaria per conseguire la licenza LMA, che includa sia autoformazione mediante contenuti fruibili on line, sia lezioni in aula virtuale tenute da un istruttore dedicato, sia sessioni di test online che seguono le stesse indicazioni previste dalla normativa vigente.

La flessibilità delle tempistiche di fruizione dei contenuti, la facilità di utilizzo dell applicativo, l uso di lezioni dedicate in web conference consentiranno una nuova e valida opzione di formazione per il personale tecnico, che può accedere a percorsi di formazione che permettano di avere una preparazione adeguata per sostenere gli esami, senza doversi lungamente assentare dal proprio posto di lavoro per frequentare un corso in aula. Inoltre la metodologia sviluppata, personalizzata e sperimentata nel progetto permetterà di definire dei criteri standard per la costruzione di percorsi blended learning, che potranno essere applicati non solo a percorsi differenti nell ambito aeronautico, come ad esempio per corsi type rating per piloti, ma anche in settori completamente diversi da quello aeronautico. Ulteriore obiettivo del progetto è la possibilità di presentare i risultati alle Autorità competenti per comprendere insieme quale sia la via migliore per giungere ad una futura certificazione di tali percorsi che utilizzino una metodologia blended learning anche in ambito aeronautico. 3. Analisi dei requisiti formativi nel progetto GRABNOWAML All inizio del progetto GRABNOWAML è stata effettuata una analisi dei requisiti formativi attraverso osservazione sul campo di una sessione di formazione, e successive interviste con studenti e formatori per completare i dati ricavati dall osservazione. I requisiti emersi sono: formazione flessibile che permetta allo studente di continuare a lavorare durante il periodo di formazione monitoraggio costante del progresso nello studio (immediato rilevamento di eventuali problemi) formazione personalizzata che permette agli studenti di studiare secondo le proprie tempistiche di apprendimento Quest ultimo aspetto è stato particolarmente valutato positivamente dagli intervistati perché consente agli studenti di procedere più speditamente sui contenuti ad essi già noti e di soffermarsi maggiormente su quelli più ostici o meno conosciuti. Gli studenti apprezzano molto non essere costretti a seguire una formazione scandita sul passo dello studente medio nella classe e/o poter approfondire quegli argomenti di loro maggior interesse senza dover interrompere la lezione o rallentare gli altri studenti. A parte la preferenza dello studente, questo aspetto rende anche la formazione più efficiente. 4. Le componenti del percorso blended GRABNOWAML Il percorso blended GRABNOWAML viene erogato attraverso una piattaforma LMS (Learning Management System), e si articola in: - contenuti fruibili on line - sessioni di lezioni dedicate in aula virtuale con l istruttore e il tutor

- video lezioni registrate, inerenti ai contenuti spiegati durante le lezioni, da utilizzare come materiale di ripasso - simulazione dell esame finale relativo ai contenuti del modulo fruito. 4.1 La piattaforma LMS Dopo avere attentamente valutato le soluzioni tecniche già disponibili sul mercato la partnership ha scelto di utilizzare per la fase di sperimentazione un LMS open source che attualmente è nella sua fase finale di personalizzazione e una soluzione client server con caratteristiche specificatamente dedicate al tipo di utenza a cui ci si rivolge ed alla tipologia di contenuti e percorsi proposti. Si è deciso di utilizzare due differenti LMS personalizzati in grado non solo di consentire la fruizione dei contenuti e di registrarne le relative attività di fruizione, ma anche di erogare e tracciare i relativi dati di sessioni di assessment con test on line dedicati sia in modalità di self assessment che in quella supportata da feedback di istruttori. Tale scelta avrà un ruolo nella stesura dei criteri standard su cui si basa la metodologia permettendo l utilizzo dell LMS come strumento tecnologico importante, che deve possedere determinate caratteristiche, ma non centrale rispetto alla metodologia didattica. In particolare di seguito si riporta il lavoro svolto sulla piattaforma open source scelta. Una delle piattaforme LMS selezionata per erogare il percorso di apprendimento GRABNOWAML è la risultante dalla personalizzazione e adattamento funzionale della piattaforma open-source Docebo. La scelta di un sistema open-source ha permesso la massima flessibilità di personalizzazione, senza dover dipendere da tecnologie proprietarie con i relativi costi di licenza. Docebo risponde ai principali requisiti per un LMS, che sono: - facile implementazione - grande varietà di funzionalità che permettono di gestire, erogare e tracciare la formazione, con la produzione di report appropriati - accessibilità tramite web, con supporto dei browser più diffusi - supporto sia per la fruizione individuale di contenuti on line che per le lezioni in presenza di un istruttore fruibili tramite aula virtuale. Quest ultimo requisito è stato implementato attraverso una personalizzazione che ha comportato l integrazione di un software di web conferencing e aula virtuale. Ai fini del progetto, gli utenti vengono registrati nella piattaforma secondo 4 ruoli selezionati tra i 7 disponibili di default: Studente, Docente, Tutor e Amministratore. A seconda del ruolo ricoperto, gli utenti hanno accesso a differenti funzionalità. Dati gli obiettivi del progetto GRABNOWAML, è stata effettuata una selezione delle funzionalità ritenute più importanti. In generale la homepage per uno studente una volta entrato in piattaforma si presenta come mostrato nella figura seguente, con un accesso diretto al curriculum di corsi a cui è iscritto.

Fig. 1 Esempio di home page piattaforma LMS GRABNOWAML Cliccando sul nome dei corsi, presentati in sequenza nel curriculum, si accede ai contenuti di ciascun modulo. L elenco completo dei contenuti appare nel menu a sinistra. Cliccando sul titolo, si apre nella finestra a destra il relativo oggetto didattico. I moduli ed i relativi contenuti sono organizzati in maniera sequenziale per obbligare lo studente a fruire tutti i contenuti secondo la sequenza prestabilita dal sillabo. Fig. 2 Esempio di contenuto on line relativo al modulo 1 La piattaforma presenta una serie di report disponibili (e resi volutamente visibili con differenti gradi di approfondimento a seconda del ruolo ricoperto) per studenti, docenti e tutor, che contengono tutti i dati necessari per monitorare la performance degli studenti e lo stato di avanzamento nella fruizione dei contenuti messi loro a disposizione.

Fig. 3 Esempio di report E stata completamente integrata nell LMS Docebo una piattaforma per lezioni in aula virtuale (Adobe Connect). I docenti, seguendo la schedulazione del percorso già inoltrata via mail agli allievi all avvio del percorso dal tutor, possono creare la lezione, fissandone data e orario, direttamente dall interno di Docebo, e iscrivere alla lezione gli studenti, che si troveranno all interno del menu del loro corso il link. Fig. 4 - Esempio di link ad una lezione virtuale Nell aula virtuale il docente può condividere documenti di qualsiasi genere e applicazioni, e tramite gli strumenti di lavagna condivisa intervenire sui documenti stessi per sottolineare, evidenziare ecc., oppure può cedere ad uno studente il controllo di questi strumenti (per es. per farsi indicare un punto particolare in una figura). Gli studenti possono partecipare alla lezione sia intervenendo direttamente tramite microfono, sia tramite chat testuale.

Fig. 5 Esempio di ambiente aula virtuale 4.2 Contenuti e-learning Ai fini del progetto, ossia per testare l efficacia della metodologia su differenti tipologie di contenuti fruibili on line mediante un Portale dedicato, sono stati selezionati quelli relativi a tre fra tutti i moduli previsti dall EASA Part 66: In particolare sono stati scelti: - un modulo di base (modulo 1 Matematica) - un modulo trasversale (modulo 9 Fattori Umani- Sottomoduli 9.02 / 9.04 / 9.07) - un modulo tecnico (modulo 12 - Aerodinamica, Strutture ed Impianti degli Elicotteri Sottomoduli 12.04 / 12.08). I contenuti di ciascun modulo sono definiti in un sillabo coerentemente a quanto previsto dalla Normativa EASA. Durante il progetto la creazione dei contenuti didattici ha richiesto il coinvolgimento di personale specializzato, didatticamente e professionalmente preparato in grado di ricercare, discernere, assemblare e produrre il materiale corretto da utilizzare e di collaborare con i grafici e con i programmatori per la scelta della modalità migliore di sviluppo dei contenuti multimediali tenendo in considerazione sia le normative di riferimento che gli aspetti didattici applicabili all utilizzo di nuove tecnologie. I corsi sono stati sviluppati sia in lingua italiana che inglese. Il singolo percorso è composto sia da materiale fruibile on line che da web conference dedicate ed è suddiviso in prospetti ripartiti in ore che variano in funzione della tipologia del modulo. Ciascuno di questi moduli è a sua volta suddiviso in uno o più sotto-moduli, e all interno di questi ultimi gli argomenti

sono articolati in oggetti di apprendimento (rispondenti allo standard e-learning SCORM per il materiale sviluppato per la fruizione mediante DOCEBO), autoconsistenti, da fruire in esatta sequenza, per un totale di 220 oggetti SCORM. Fig. 6 Contenuti e-learning in GRABNOWAML All interno di ciascun modulo, il percorso della formazione è stato accuratamente studiato in modo da calibrare la migliore combinazione di studio in autoistruzione, lezioni in aula virtuale tenute da un istruttore con il costante supporto (sincrono o asincrono) del tutor. Il materiale on line è fruibile in qualunque momento e luogo ove sia possibile una connessione ad Internet. Le ore di web conference verranno programmate dal tutor in base al percorso formativo ed alle sessioni di esami, tenendo sempre presente le disponibilità degli istruttori e degli allievi. A titolo di esempio, nella seguente figura si riporta la proposta di articolazione per il modulo 1 M01 CAT TOP ELC DOC TC TUT B1 1 intro 1 1 B1 1.02 2 3 1 6 Tab. 1 Esempio di struttura del percorso blended dove sono espresse in ore i tempi di fruizione dei contenuti on line, delle lezioni svolte in web conference dagli istruttori, le ore dedicate alle sessioni di assessment mediante test on line, le ore medie di supporto da parte del tutor. Infatti il percorso blended learning non si limita alla mera fruizione di contenuti online, ma prevede anche un servizio di supporto e a completamento del materiale a disposizione. Le principali persone coinvolte nel servizio

garantito per tutta la durata del percorso sono: Istruttori Tutor Supporto tecnico informatico. Per garantire l assistenza agli allievi, le persone coinvolte utilizzano differenti supporti: e-mail, telefono, web conference. 4.3 Simulazione d esame Alla fine di ognuno dei tre moduli sviluppati nel progetto GRABNOWAML è previsto un test di valutazione della preparazione dello studente. Il test si compone di domande a risposta multipla; nel caso del Modulo 9 è prevista anche una domanda aperta. Il database di domande verte sugli argomenti e sul livello di conoscenze previsti dai sillabi EASA. Per ciascuna domanda lo studente ha a disposizione 75 secondi per rispondere. Alla fine del test, il risultato viene dato come percentuale di risposte esatte sul totale delle riposte date; il punteggio minimo per superare il test è 75%. Alla fine del test, è prevista una sessione in aula virtuale in cui il docente e il tutor svolgono la correzione del test, e indicano eventuali argomenti da approfondire prima di un ulteriore rifacimento dello stesso. 5. Conclusioni: stato del progetto e attività future Il progetto, iniziato nell ottobre del 2009, è arrivato alle fasi finali. La fase di sperimentazione sul campo del percorso blended è prevista nel mese di maggio 2012, e avverrà secondo una schedulazione divisa per modulo, che oltre alla fruizione dei contenuti online è arricchita da lezioni in web conference tenute da istruttori qualificati secondo un calendario concordato con gli allievi. In considerazione della sperimentazione di questo approccio formativo in modalità blended in ambito aeronautico, ove esistono ovvie questioni di sicurezza e necessità di verifica dell addestramento, si è deciso di mantenere, accanto al materiale fruibile online, una forte presenza e contributo del tutor e degli istruttori, anche se erogato a distanza, in modo innovativo tramite aula virtuale. Questo infatti consente di mantenere comunque supporto e controllo, di non erogare solo contenuti in autoistruzione, e di essere anche garanti delle principali disposizioni previste dalla normativa vigente. Il progetto prevede anche una fase di valutazione del percorso tramite la somministrazione di un questionario di soddisfazione agli utenti che parteciperanno alla fase di sperimentazione ed al personale che svolgerà il servizio di supporto. Tutte le attività termineranno con le fasi di dissemination ed exploitation normalmente previste per i progetti finanziati dai programmi di ricerca europei. Le indicazioni contenute nei singoli questionari saranno analizzate, valutate ed elaborate e andranno ad arricchire il contributo dato dai commenti e suggerimenti forniti dai partner del progetto e dalle persone coinvolte nelle fasi di dissemination.

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