SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi azione volta al perseguimento di obiettivi di significativo sviluppo innovativo, sia degli interventi abituali e ordinari, sia di nuovi interventi che assumono caratteristiche di progetti temporalmente definiti. Per servizio si intende un unità organizzativa con l individuazione di una sede, con personale dedicato e un target di utenza definito. Per intervento si intende qualsiasi azione volta al perseguimento di obiettivi di mantenimento, miglioramento o implementazione dello stato di fatto degli interventi ordinari PROGETTO a SERVIZIO INTERVENTO Num. progressivo: 1 Titolo del progetto/servizio/intervento: Centri di incontro e di aggregazione per la terza età in rete, per una cultura del vivere insieme in città Descrizione sintetica: La socialità è un bene da promuovere nella nostra città, per ricreare legami sociali forti, capaci di includere chi è fragile. Il contesto sociale odierno si caratterizza infatti per meccanismi di parcellizzazione ed isolamento sociale, scarsa comunicazione tra le generazioni ed isolamento delle persone che fuoriescono dai processi produttivi. In detto contesto, tra i punti di forza e di criticità delle opportunità di aggregazione degli anziani, si evidenzia: - tante opportunità di socialità per gli anziani, ma poco conosciute e con scarsi scambi intergenerazionali; - difficoltà di accesso alle stesse da parte di anziani fragili; - gruppi/organizzazioni di anziani che esprimono volontà di partecipazione alla vita attiva del territorio; - -nascita del primo embrione della rete delle organizzazioni della socialità-evento socialità anziani febbraio 2005-13 soggetti; - esistenza e sviluppo dei centri di aggregazione habitat (5 in essere e altri 5 in fieri); - prima sperimentazione di un centro di aggregazione che si sta avviando all autogestione da parte degli anziani-(centro Marenzi) La finalità che si vuole perseguire è sostenere e far emergere la volontà e le potenzialità degli anziani a farsi promotori di socialità e di integrazione intergenerazionale nei vari rioni storici della città, facendo sistema tra le organizzazioni e i luoghi formali e informali della socialità e collegando lo stesso con le istituzioni operanti in campo sociale, culturale, sportivo e della partecipazione dei cittadini. Il progetto prevede la costituzione e la connessione tra due reti: una composta dalle macro organizzazioni della socialità aventi una natura giuridica precisa (ad es. Auser, Pro senectute, ecc.), una rete formata dai gruppi informali (ad es. Centro aggregazione anziani Marenzi, gruppo amicizia 1
parrocchiali, ecc.) Indicare a quale AREA D INTERVENTO, prevista nell obiettivo 3 delle linee guida, fa riferimento il progetto/servizio/intervento Minori e famiglia Anziani X Disabili Dipendenze e salute mentale Disagio e marginalità sociale Altro Indicare i DESTINATARI a cui è diretto il progetto/servizio/intervento: Tipologia: -anziani portatori di risorse, interessi, potenzialità, competenze; -anziani fragili in carico ai servizi e alle organizzazioni della prossimità Numero 2500 circa Caratteristiche del progetto/servizio/intervento: Promozione a Prevenzione a Cura Tutela Inclusione sociale Tipologia del progetto/servizio/intervento: Mantenimento 2
Implementazione X Nuovo Altro (specificare):.. Settore di integrazione delle politiche Sociosanitario Eliminato: X Socioeducativo Casa Lavoro Altro (Specificare)_socioculturale X Soggetti coinvolti nella progettazione Indicare i soggetti pubblici e privati che sono stati coinvolti nella progettazione del progetto/servizio/intervento Soggetti: Numero Ente gestore di Ambito Socio-Assistenziale 1 Comune di Trieste 1 Provincia Azienda per i servizi sanitari n.1: 1 Scuola Ministero della Giustizia Questura / Prefettura Ufficio Tutore minori Altri enti pubblici (descrivere)- ASP : Pro Senectute; Itis Istituzioni religiose Cooperazione sociale: Coop.Tea; 3 coop. Raggio di sole TPS _ ASS Associazioni di volontariato sociale: Auser Pino Zahar, 1 2 3
Associazioni sportive culturali: Acli prov.; Uisp; Genitori/famiglie Privati (liberi professionisti, consulenti, istituti, ecc.): Televita; Confcommercio. Altro : Ass. di promozione sociale Ass. Il Cittadino, 2 2 1 Area territoriale d intervento: territorio di competenza del Comune di Trieste 4
OBIETTIVI : Esplicitare gli obiettivi perseguiti con il progetto/servizio/intervento N. obiettivo: Descrizione obiettivo: 1 formalizzare e sostenere lo sviluppo della prima rete delle organizzazioni della socialità andando ad includere altre organizzazioni e avviare primi scambi per una potenziale rete delle organizzazioni informali; 2 creare un forte collegamento tra le reti della socialità, le Circoscrizioni e le istituzioni operanti nel campo della cultura, dello sport e del tempo libero, per programmi integrati; 3 favorire l accesso degli anziani fragili ai programmi di socialità delle due reti attraverso accordi con il Servizio Sociale Comunale, i Distretti, le Cooperative sociali, Amalia-Televita e, in generale, i soggetti che sono punto di riferimento per detti anziani. AZIONI: Descrizione delle azioni da intraprendere per la realizzazione degli obiettivi di cui sopra: Modalità di affidamento N. Soggetti Descrizione azioni: incarico ai obiettivo: esecutori soggetti esecutori 1.1 0 -allargamento del partenariato a -Provincia-assessorato alla cultura; -Circoscrizioni; -Università della III Età -Ass. Pro Loco Trieste; -Comunità S. Egidio; -Auser provinciale; -Ass. cultura e benessere; -Fondazioni; -apertura di un tavolo con i soggetti interessati alla prima rete delle organizzazioni formali e a quella delle organizzazioni informali (partendo da chi ha partecipato al I evento socialità anziani- 2005) per un protocollo d intesa costitutivo delle due reti ; ( 2006) -Comune Assessorato promozione e protezione sociale, in collaborazione con Ass. Cultura,sport-tempo libero (coll. da attivare) -Comune Costo presunto -incontri istituzionali - 2 tavoli, 2 incontri cad di 3 ore = 12 ore funzionario e dirigente Comune; -stesura atti : 12 ore funzionario 5
1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 -costituzione di una funzione di segreteria per lo sviluppo delle due reti; ( 2006) -messa a punto del primo programma delle due reti (formale e informale) e sua pubblicizzazione; ( 2006) -costituzione di un sito web della socialità, suo inserimento nella rete civica e costante aggiornamento; ( 2006-2007) -organizzazione del 2 evento socialità anziani per l autunno 2006 verifica programma e pubblicizzazione dell evento ( 2006) -2 ASP ( ITIS e P.Senectute) -2ASP con tutte le Org. della rete -Comune Area promozione e protezione sociale in collaborazione con Servizio comunicazione Istituzionale (collaborazione da attivare) -2 ASP con le Org. della rete -Comune con i referenti delle due reti -funzione di segreteria: 12 ore mese per 3 mesi; -spese telefoniche -12 ore incontri -costo sito web - 80 ore tra segreteria e incontri con il comitato promotore dell evento + buffet, + animazione 6 ore incontri di 2 ore (1 funzionario, 1 dirigente) - 10 ore elaborazione manifesto ( funzionario) - manifesti su eventuali fondi da Fondazioni Eliminato: settembre Eliminato: 6 1.7 - messa a punto di azioni per lo sviluppo delle due reti, tra cui la mappatura dei luoghi di incontro e di aggregazione informali degli anziani nei 15 rioni storici della città ; (2007) 2 ASP ( ITIS e PS) con i referenti delle due reti e la collaborazione di SSC, Distretti, Circoscrizioni; 2 ASP con -SSC/Distretti/Circ 2 incontri di 3 ore cad =6 ore Per UOT e Distretti: 4+4 operatori 2ASP -ricerca sul campo ( 50 ore) Eliminato: - Eliminato:. 1.8 - sviluppo e consolidamento delle reti con miglioramento e implementazione accordi (2007) -Comune ( coord.) con Provincia, ASP e referenti delle reti - 3 incontri di 3 ore =9 ore Per il Comune 1 dirigente 1 funzionario - 24 ore istruttoria Eliminato:, 6
tecnica - - 18 ore stesura atti 2.1 -ricerca di alleanze con circoscrizioni rionali, area della cultura e dello sport del Comune e della Provincia, per EVENTI integrati ( a partire dal Programma Natale 2006); ( 2006-2007) Comune assieme a Provincia e referenti del comitato -incontri 2 al mese di 3 ore per 3 mesi= 18 ore -istruttoria tecnica e atti = 24 ore Per il Comune - 1 funzionario -compartecipazione al Programma Natale 2006 ( ca 15.000 euro da eventuali contributi Fondazioni) Formattato Formattato Eliminato: : 3.1 - accordi, da tradurre in protocollo, tra le due reti della socialità e i servizi che si occupano di anziani fragili ( SSC, Distretti, Coop. sociali, Amalia-Televita, Confcommercio), per garantire l accesso di detti anziani alle offerte di socialità ( 2006-2007) -Comune di Trieste con SSC -ASS- Distretti -2 ASP -referenti delle due reti -Confcommercio - Coop. Thea 9 ore incontri Per il Comune -4 operatori UOT Per l ASS -4 operatori dei distretti - diffusione materiale informativo tramite negozi di vicinato; - spazio pubblicitario permanente presso locali Coop. su offerte socialità Eliminato: 18 Eliminato: : Eliminato: 2 Tempi di realizzazione del progetto/servizio/intervento: num. mesi 22 data inizio: MARZO 2006 data conclusione: DICEMBRE 2007 7
INDICATORI Indicatori di input Indicatori di percorso Indicatori di risultato Indicatori di impatto N incontri gruppo guida rispetto agli incontri previsti N partecipanti agli incontri rispetto al n componenti il gruppo guida N incontri gruppi operativi rapportati alle azioni rispetto a quelli previsti e ridefiniti in fase di programmazione operativa Entro il 2006 -costituite le due reti, quella delle organizzazioni formali e quella delle org. informali; -costituito un comitato rappresentativo di entrambe che ne favorisca gli scambi e lo sviluppo; -fatto 1 evento socialità; -fatti gli accordi per l acceso dei fragili tra reti e servizi Entro 2007 -sito web della socialità nella rete civica; -individuato, in ogni rione storico cittadino, almeno un luogo dove gli anziani possono aggregarsi ; valutate le potenzialità e i bisogni di supporto di tali luoghi; -ca il 10% dei 2500 anziani fragili conosciuti dai servizi e dal volontariato ( vedi SSC, Distretti, Rete Amalia, Coop. sociali, Volontariato ) ha avuto accesso ai programmi di socialità Eliminato: -programmi di socialità e cultura in città condivisi tra reti e istituzioni; Eliminato: 1 Eliminato: i Eliminato: i luoghi Eliminato: e mettere a disposizione le proprie capacità e volontà di partecipazione Eliminato: gli anziani fragili e i servizi che li supportano Eliminato: sono facilitati nell accesso alla socialità MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ( processi e risultati): Metodi e strumenti di monitoraggio delle azioni per la durata del progetto/servizio/intervento Metodologia: Ogni progetto - sarà preceduto da una fase preliminare a valenza istituzionale, incentrata sull eventuale ampliamento del paternariato, nonché da una fase organizzativa riguardante la costituzione dei gruppi operativi di progetto, la messa a punto del cronogramma di lavoro,l individuazione di eventuali risorse di supporto, ecc. In detta fase verranno anche fatti gli accordi per la valutazione e il monitoraggio del progetto. 8
Valutazione che dovrà essere coerente e integrabile con il Piano di valutazione dei PDZ in corso di elaborazione a livello regionale Strumenti: Riunioni, report dati sull attività di progetto, report su utenti serviti e report professionali Metodi e soggetti della valutazione Metodologia di valutazione dei processi e dei risultati finali: -tre incontri del gruppo guida responsabile per la linea strategica, a cui il progetto afferisce. La valutazione del percorso e dell esito dello stesso sarà fatta in base alle informazioni raccolte nel corso del monitoraggio. Alla fine di questi incontri si produrrà un giudizio sintetico sull andamento del progetto che potrà essere utilizzato per la valutazione in itinere ed ex post del piano di zona. Momenti e fasi di valutazione: un incontro previsto all inizio del percorso, uno a metà e uno al termine del progetto Coinvolgimento destinatari/fruitori, beneficiari finali degli interventi nella valutazione della qualità percepita: colloqui di soddisfazione rivolti agli anziani e alle organizzazioni del progetto Soggetti della valutazione/indicazione valutatori: le organizzazioni, gli operatori del progetto e gli anziani ENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO: Denominazione: Comune di Trieste Natura giuridica: Ente Locale Indirizzo: Via Mazzini 25 Recapito telefonico, fax, E-mail: 0406751 PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO: Nominativo dott.ssa Maria Pia Solari Ente di appartenenza: Comune di Trieste- Area Promozione e Protezione sociale Titolo professionale: responsabile unità domiciliarietà anziani Recapito telefonico, fax, E-mail: 040/675-4877; 040/675-4890; solarim@comune.trieste.it 9
RISORSE FINANZIARIE PREVISTE DAL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO COSTO globale del progetto /servizio/intervento: Totale Euro: 36.685 FONTI di finanziamento: Fondo sociale nazionale L.328/2000 I ANNO II ANNO III ANNO TOTALE Fondo sociale regionale: Altri Fondi Regionali: specificare la legge/fonte di riferimento Fondi bilancio ASS Fondi Comuni Contributo utenza Altri fondi eventuali: specificare la fonte di riferimento TOTALE 10