LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO

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Transcript:

Società Medico Chirurgica di Ferrara SALUTE DI GENERE TRA MEDICINA E SOCIETA Sabato 8 marzo 2014 Aula Magna Nuovo Arcispedale S.Anna, CONA, Ferrara LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Dott.ssa DEBORA ROMANO Commissione Donne Medico OMCeO di Ferrara

MEDICINA DI GENERE: BOLLETTINI SPECIALI (a cura della Commissione Donne Medico OMCeO Ferrara) www.ordinemedicife.it/bollettino-on-line/

BOLLETTINO SPECIALE Gennaio 2014 CON LA COLLABORAZIONE DI: Carpanelli Maria Cristina De Togni Aldo Feo Carlo Matarrese Giancarlo Palmonari Caterina Romano Debora Tarabbia Cristina Zulian Viola www.ordinemedicife.it/bollettino-on-line/

Il carcinoma del colon-retto non è una classica patologia ormono-sensibile, tuttavia i dati della letteratura hanno rilevato differenze di genere epidemiologiche e cliniche Ci siamo chiesti se è possibile ri-valutare a posteriori, in base al GENERE, i dati relativi allo screening di Ferrara (attivo dal 21 marzo 2005), per valutarne la possibilità di eventuali miglioramenti, al fine di garantire alla nostra popolazione l uguaglianza del diritto alla salute e l equità delle cure

% L adesione: differenze di genere Dalla letteratura: La donna aderisce di meno allo screening Analisi dei dati dello screening 56 54 52 50 48 51 49,5 48 54 54 52,5 53 51 50,5 % Aderenti Femmine Maschi 46 44 1 Round 2 Round 3 Round % Aderenti 49,5 52,5 53 Femmine 51 54 54 Maschi 48 50,5 51 C. Palmonari

ADESIONE DELLE DONNE AGLI SCREENING ATTIVI A FERRARA: CARCINOMA DELLA MAMMELLA 74% CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA 60% CARCINOMA DEL COLON-RETTO 53% diversa percezione della patologia?

Positività al FOBT: differenze di genere 2 round test positivi 2.351 5,3% Femmine 1.112 4,5% Maschi 1.239 6% 3 round test positivi 2.504 4,9% Femmine 1.151 4,1% Maschi 1.353 5,7% C. Palmonari

Incidenza e mortalità: differenze di genere Dalla letteratura: L incidenza è prevalente nell uomo per ogni fascia di età (con scarto che si riduce negli anni). Analisi dei dati dello screening FERRARA +4% +2,4% -0,7% -3,9%. Trend 2003-7 (EAPC) Diagnosi: 250 maschi 200 femmine Morti: 100 maschi 75 femmine M.C.Carpanelli C. Palmonari A.DeTogni Associazione Italiana dei Registri TUMori (http://www.registri-tumori.it/itacan).

Incidenza : differenze di genere Dalla letteratura: L età media della diagnosi è più precoce nell uomo rispetto alla donna Analisi dei dati dello screening: DONNE Età Numero 50-54 25 55-59 43 60-64 46 65-69 57 Tot 171 UOMINI Età Numero 50-54 33 55-59 55 60-64 63 65-69 99 Tot 250 M.C.Carpanelli C. Palmonari A.DeTogni

Mortalità : differenze di genere Dalla letteratura: La mortalità è maggiore nell uomo nelle varie fasce di età Analisi dei dati dello screening: Numero Decessi per Ca Decessi per altro motivo Donne 10 3 Uomini 18 10 M.C.Carpanelli C. Palmonari A.DeTogni

Sede della neoplasia : differenze di genere Dalla letteratura: La localizzazione prossimale dx di CRC è più frequente nella donna rispetto all uomo. Viceversa il retto è maggiormente colpito nell uomo. Analisi dei dati dello screening: UOMINI DONNE COLON DX 48 37 COLON SX 32 25 TRASVERSO 8 9 SIGMA-RETTO 30 15 SIGMA 94 57 RETTO 38 28 TOT 250 171 M.C.Carpanelli C. Palmonari A.DeTogni

Tipo istologico : differenze di genere Dalla letteratura: L adenocarcinoma mucinoso da instabilità dei microsatelliti si sviluppa più frequentemente nella donna Analisi dei dati dello screening: UOMINI DONNE Adenocarcinoma NAS 204 132 Adenocarcinoma mucoide 23 17 Adenocarcinoma mucoide<50% 22 20 Carcinoma a piccole cellule 1 0 Carcinoma midollare 0 1 Carcinoma squamoso del retto 0 1 TOTALE TIPI ISTOLOGICI 250 171 M.C.Carpanelli C. Palmonari A.DeTogni

Grading delle lesioni : differenze di genere numero di lesioni Analisi dati dello screening Le differenze di genere sono a sfavore degli uomini per gli adenomi avanzati e negli adenocarcinomi 1600 1400 1200 540 1000 800 600 400 200 141 220 992 277 275 Femmine Maschi 0 Adenocarcinomi Adenomi Avanzati Adenomi Basso Rischio Screening Ferrara 2005-11 (totale coorti per data esame) (criterio: lesione peggiore) persone con test: 157.500 test positivi: 8516 colonscopie: 5948 adenomi iniziali: 923 adenomi avanzati: 1182 carcinomi: 368 600 500 400 300 200 100 0 screening CCR Ferrara - numero di lesioni diagnosticate, per coorte d'esame 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Adenomi iniziali Adenomi avanzati carcinomi

Stadiazione : differenze di genere Analisi dati dello screening Si rileva un estensione (T) sostanzialmente sovrapponibile nei due generi, una presenza di replicazioni linfonodali più frequente nelle donne e di metastasi a distanza più accentuata negli uomini. Femmine Maschi Stadio numero % numero % pt1 66 0,39 110 0,44 pt2 28 0,16 39 0,16 pt3 59 0,35 79 0,32 pt4 12 0,07 15 0,06 Ignoto 5 0,03 7 0,03 Totale 170 1,00 250 1,00 Femmine Maschi Stadio numero % numero % ptn- 91 0,54 149 0,60 ptn+ 57 0,34 53 0,21 ptnx 21 0,12 37 0,15 ptm+ 1 0,01 11 0,04 Tot 170 * 1,00 250 1,00 M.C.Carpanelli C. Palmonari A.DeTogni

ALTRE EVIDENZE DI GENERE IN LETTERATURA FATTORI DI RISCHIO L obesità (elevato BMI) e la vita sedentaria sono fattori di rischio per entrambi i generi, ma prevalentemente nell uomo L obesità è correlata a tumori in stadio più avanzato in entrambi i generi, ma gli uomini obesi manifestano forme M0-M1 ed N2, mentre le donne obese sviluppano forme avanzate senza diffusione linfonodale o metastatica

ALTRE EVIDENZE DI GENERE IN LETTERATURA: L INFLUENZA ORMONALE Nell intestino i recettori estrogenici prevalenti sono ERbeta, che mediano una risposta anti-proliferativa e pro-apoptotica allo stimolo estrogenico. Il profilo fenotipico recettoriale dell enterocita varia nelle diverse fasi della vita: in post-menopausa l espressione di ERbeta diminuisce, pertanto prevalgono gli ERalfa, che mediano una risposta proliferativa ed anti-apoptotica allo stimolo estrogenico. Nell enterocita in trasformazione neoplastica diminuisce l espressione dei recettori ERbeta proporzionalmente alla progressione di grading e staging. Pertanto, in malattia conclamata, le cellule neoplastiche hanno lo stesso profilo recettoriale di quello in post-menopausa, con prevalenza progressiva della risposta ERalfa allo stimolo estrogenico.

CONCLUSIONI La trattazione delle differenze di sesso-genere nel carcinoma colon-rettale non deve soddisfare semplicemente curiosità intellettuali o necessità di aggiornamento scientifico. Riconoscere le diversità biologiche e di genere nella malattia può contribuire ad una migliore definizione delle strategie preventive, diagnostiche e terapeutiche

GRAZIE PER L ATTENZIONE