http://www.google.com/finance http://it.finance.yahoo.com/ REGISTRARSI E EFFETTUARE L'ACCESSO (possiamo farlo anche dopo) ANDANDO ALLA VOCE DEL MENU ORIZZONTALE "QUOTAZIONI" e poi INDICI INTERNAZIONALI - troviamo i principali incidi di mercato (ad esempio: FTSE MIB - NASDAQ - S&P 500) - cliccando sull'indice "NASDAQ-100" (^NDX), troviamo alcune informazioni relative agli scambi in borsa (chiusura, apertura, volume, prezzi minimi e massimi) - cliccando sul menu "COMPONENTI", troviamo tutti i titoli inclusi nel portafoglio di mercato (in questo caso, l indice NASDAQ) - cliccando, ad esempio sul titolo "APPLE, troviamo le specifiche informazioni di questo titolo. POTREMMO INDIVIDUARE UN TITOLO DIRETTAMENTE NELLA BARRA DI RICERCA 1a) nella "Get quotes" inserire il nome del titolo (ad esempio, "AAPL") del quale sui vogliono conoscere le quotazioni 1b) nella "Get quotes" inserire una lettera (ad esempio, "A") e appariranno, in automatico, i titoli sui quali cliccare per aprire la pagina con le informazioni SIETE IN SUMMARY (Riepilogo) 2) appariranno tutte le informazioni tra cui:
a) INFO SU INDICE DI MERCATO (NASDAQ) - PREZZI, RENDIMENTI E BETA. b) sulla destra: UTILI (effettivi e stimati) DATI FINANZIARI (ricavi e utili) TREND DELLE RACCOMANDAZIONI RATING RACCOMANDAZIONI TARGET DI PREZZO in base al quale gli analisti consigliano se vendere/ acquistare RATING DEL TITOLO DA PARTE DELLE AGENZIE (promozioni o declassamenti) è POSSIBILI OTTENERE INFO SUL BILANCIO DELLA SOCIETA' e RELATIVI INDICI DI BILANCIO c) DAL MENU ORIZZONTALE DATI FINANZIARI : Conto economico Flussi di cassa Bilancio (stato patrimoniale)
d) DAL MENU ORIZZONTALE STATISTICHE : "DATI SUGLI SCAMBI" informazioni finanziarie che ci riguardano direttamente: a) il beta del titolo b) l'indice di mercato (portafoglio) rispetto al quale è calcolato il beta (in questo caso l'indice S&P 500) c) il periodo temporale di riferimento 3) CLICCATE ORA SUL MENU ORIZZONTALE "DATI STORICI" VISUALIZZERETE: i dati relativi alla serie storica dei prezzi.
- il riferimento temporale può essere modificato indicando le date desiderate - il titolo può essere aggiunto, tramite AGGIUNGI A PORTAFOGLIO, ad un portafoglio personale per seguire direttamente l'evoluzione del titolo. - clicchiamo sul primo menu orizzontale "MIO PORTAFOGLIO" (viene richiesto, ora, di effettuare l'accesso) - crea nuovo - inseriamo il nome del portafoglio che intendiamo creare e poi su SALVA - tramite AGGIUNGI CODICE, inseriamo il codice del titolo che si vuole inserire nel portafoglio - ora abbiamo un nostro portafoglio (sul quale possiamo tornare comodamente e in modo
diretto per osservare l'andamento dei titoli inseriti): Infatti, dal menù principale (barra orizzontale in alto) in "MIO PORTAFOGLIO" c'è un link ai portafogli personali. - TORNIAMO SUL TITOLO "APPLE" CLICCANDO SUL SUO NOME - potete osservare che ora il titolo è segnalato appartenere ad un portafoglio personale (in giallo) - RITORNIAMO SUI "DATI STORICI" Ad esempio, impostiamo i prezzi MENSILI e l'intervallo temporale per l'anno appena trascorso (dalla data di oggi) poi su APPLICA (per aggiornare).
Come potete osservare, ci sono dati relativi a: "data" "prezzo di apertura" "prezzo massimo" "prezzo minimo" "prezzo di chiusura" "chiusura aggiustata" (per i dividendi) "Volume" i dividendi, NELL IMMAGINE, sono stati pagati tre volte - possiamo salvare i dati in un foglio EXCEL tramite "Scarica dati - SCARICHIAMO i dati.
I dati sono scaricati in un foglio.cvs denominato "TABLE.cvs". APRIAMO IL FILE Come potete osservare, la prima riga è una riga di intestazione e le successive contengono i dati scaricati relativi a "data" "prezzo di apertura" "prezzo massimo" "prezzo minimo" "prezzo di chiusura" "Volume" "chiusura aggiustata" (e poiché in questo prezzo sono già conteggiati i dividendi: la voce "dividendi" non compare più) Purtroppo, i dati sono scaricati tutti insieme, distinti per righe ma in una unica colonna (la colonna A). Organizziamo i dati CONTROLLIAMO CHE, (in MENU di OFFICE - OPZIONI EXCEL - IMPOSTAZIONI AVANZATE ) LE IMPOSTAZIONI INTERNAZIONALI SUI SEPARATORI DI SISTEMA SIANO DISABILITATE Usiamo la funzione "testo in colonna" (dal Menu DATI) per organizzare i dati. Selezioniamo innanzitutto la colonna "A", e poi funzione "testo in colonna": 1- tipo di file: "delimitati" 2- delimitatore: virgola 3-impostiamo anche la tipologia di data: (AMG) - FINE 4- et voilà i dati sono ben organizzati!!! (magari, ordiniamo la disposizione, diamo il neretto alla riga di intestazione). Ordiniamo i dati correttamente per tempo crescente -blocchiamo la prima riga di intestazione dal menù "visualizza" e "blocca riquadri" e "blocca riga superiore" (così resta fissa anche se dobbiamo leggere gli ultimi dati del foglio) -assegniamo il corretto formato ai dati : "tasto destro" e "formato cella" -ordiniamo i dati in base alla data in ordine crescente (dal meno recente, al più recente)
CALCOLIAMO I RENDIMENTI (in questo caso, mensili) a) RENDIMENTI DISCRETI - (capitalizzazione semplice) -inseriamo l'intestazione delle righe "RENDIMENTO ASSOLUTO" e "RENDIMENTO PERCENTUALE" -impostiamo la formula in base ai "prezzi di chiusura aggiustati" (colonna G), calcolando il rendimento assoluto (prezzo finale - prezzo iniziale) -passiamo al rendimento percentuale (rapportando quello assoluto al prezzo iniziale) (ovviamente per il primo rendimento non avremo nulla poiché non disponiamo del prezzo iniziale) QUINDI, in termini assoluti: "r=(g3-g2)" (usate il $ per avere posizioni assolute) QUINDI, in termini percentuali: "r=(h3)/g2" (usate il $ per avere posizioni assolute) -assegnamo il formato percentuale alla colonna "rendimenti percentuali" -trasciniamo la cella per tutte le righe delle colonne che dobbiamo generare. b) RENDIMENTI CONTINUI - (capitalizzazione composta) -se consideriamo il rendimento composto CONTINUO, si assume che Pt=Pt-1*e^rt dove r rappresenta il rendimento tra i due periodi (t) e (t-1) - il rendimento tra i due periodi possiamo perciò calcolarlo estraendo il logaritmo naturale del rapporto tra prezzo finale e prezzo iniziale: rt =LN(Pt / Pt-1 ) -inseriamo l'intestazione della riga "RENDIMENTO CONTINUO" -impostiamo la formula in base ai prezzi di chiusura aggiustati (colonna G) (assegnamo il corretto formato ai dati) -calcoliamo quindi la media dei rendimenti mensili per ottenere il "rendimento medio mensile" - sia con i calcoli : (funzione "SOMMA" e poi dividiamo per "12") - sia con la funzione "MEDIA" -calcoliamo il rendimento medio annuale come prodotto del rendimento medio mensile per il numero di mesi -diversamente potremmo considerare che il prezzo dopo 12 periodi è dato dal prezzo al tempo zero per e elevato alla somma dei rendimenti di ciascun periodo, cioè:
P12=P0*e^(r1+r2+..+r12) -perciò possiamo assumere che il rendimento medio di periodo (mensile) sia rm=(r1+r2+.. +r12)/12, potendo così anche ottenere il rendimento annuale dai dati di periodi più piccoli (settimanali o giornalieri) -calcoliamo il rendimento medio annuale come rendimento dal primo all ultimo prezzo rt =LN(P12 / P0 ) c) CONFRONTO RENDIMENTI CONTINUI E DISCRETI - piccola differenza - il rendimento continuo rappresenta un regime di capitalizzazione composta (piuttosto che semplice) per un elevato numero di periodi - il rendimento continuo consente anche una maggiore semplicità di calcolo - i rendimento continuo è più appropriato anche perché utilizzeremo l'eroica assunzione che la distribuzione dei rendimenti futuri abbiano la stessa distribuzione di quelli storici - possiamo calcolare la varianza dei rendimenti annuali come prodotto del numero di periodi per la varianza media di periodo PER ORA ABBIAMO IMPARATO COME REPERIRE I DATI E CALCOLARE IL RENDIMENTO DI UN TITOLO. RIPROVIAMO CON I DATI DI UN'ALTRA QUOTAZIONE FACENDO RIFERIMENTO A DATI SETTIMANALI (IMPARANDO COSE NUOVE) - Visualizziamo i dati per l'indice "S&P 500" (^GSPC) (perché non c'è indicazione del beta?) - Scarichiamo i dati dell' "S&P 500" (dati settimanali) e organizziamoli come prima - calcoliamo il rendimento settimanale (continuo) per la prima settimana - trasciniamo (solo per la riga successiva la formula precedentemente impostata) - invece di trascinare per 52 righe, (in un solo passo) posizioniamo il cursore sull'angolo basso a destra - con un doppio clic, i rendimenti per le 52 settimane restanti sono già calcolati!!! - copiamo i risultati (selezionando l intera colonna) e incolliamo i VALORI in un nuovo foglio di lavoro (da INCOLLA SPECIALE - solo i valori) - chiamiamo la riga di intestazione, ad esempio, "REN" ed eliminiamo la prima riga per la quale non disponiamo di un rendimento - assegnamo i nomi a questi dati:
a) selezioniamo la colonna b) in "Formule" "Gestione nomi" selezioniamo "Crea da selezione" e poi indichiamo "Riga superiore" (oppure, in generale, da "Definisci nome" e poi compilando i campi) ORA IL NOME ASSEGNATO DEFINISCE L'INTERA COLONNA DEI RENDIMENTI SETTIMANALI - calcoliamo la media settimanale (utilizzando il nome assegnato) - calcoliamo la media annuale tramite il prodotto della precedente media per 52 settimane INSERIAMO UN GRAFICO CHE ILLUSTRI I RENDIMENTI PER CIASCUNA SETTIMANA - posizionandoci sul nome del foglio di lavoro, usiamo il tasto destro e poi "inserisci" - scegliamo "grafico" - in alto, da seleziona dati scegliamo quali dati utilizzare: in "intervallo", inseriamo il nome del foglio (ad esempio: Foglio1!) seguito dal nome dei dati (perciò: Foglio1!REN) clicchiamo su ok - cambiamo il grafico nella tipologia desiderata "A DISPERSIONE (X Y)" - dal menu "LAYOUT" impostiamo le caratteristiche che preferiamo: GRIGLIA, ASSI, TITOLI ASSI, etc. PREPARIAMO ALCUNE FUNZIONI PER LE PROSSIME LEZIONI - menú di OFFICE, selezioniamo "opzioni di Excel" e poi, "componenti aggiuntivi" - verifichiamo se "Strumenti di analisi" e Strumenti di analisi - VBA" compaiono tra i componenti attivi - altrimenti, dal menu (in basso) GESTISCI, scegliamo COMPONENTI AGGIUNTIVI di EXCEL e clicchiamo su VAI - selezioniamo Strumenti di analisi" e "Strumenti di analisi - VBA" e successivamente clicchiamo su "OK"