Indice V Indice Capitolo I La situazione scriminante del fatto di reato [1] I profili generali [1] 1. Premessa. Le cause di giustificazione. Inquadramento generale e cenni storici. In particolare il pensiero di Francesco Carrara alle radici del sistema. [1] I Il consenso dell avente diritto [11] 1. Il diverso ruolo del consenso-dissenso nella struttura del reato. [11] 2. Il consenso dell avente diritto quale causa di giustificazione. I diritti disponibili. [12] 3. Validità ed effettività del consenso. [14] 4. Considerazioni conclusive [16]. II L esercizio del diritto [17] 1. L esercizio del diritto. [17] 2. L attività giornalistica. [18] 3. La disciplina familiare. [20] 4. La proprietà. [20] V L adempimento del dovere e l ordine dell autorità [22] 1. L adempimento del dovere. Il dovere imposto da una norma giuridica. [22] 2. L ordine della pubblica autorità. [23]
VI Il fatto nella situazione scriminante Sezione V La difesa legittima [25] 1. La difesa legittima. [25] 2. L aggressione ingiusta. [25] 3. La reazione difensiva. [26] 4. La legittima difesa domiciliare. [27] Sezione VI Lo stato di necessità [29] 1 Premessa. [29] 2. La situazione di necessità. Il pericolo rilevante. La condotta di salvataggio. [29] 3. La rilevanza oggettiva o soggettiva dello stato di necessità. [30] 4. Il particolare dovere di esporsi al pericolo. [31] 5. Lo stato di necessità determinato dall altrui minaccia. [31] Sezione VII L uso legittimo delle armi [33] Sezione VIII Le scriminanti tacite [35] 1. Le cc.dd. scriminanti tacite. [35] 2. Il trattamento medico-chirurgico. [35] 3. L attività sportiva. [38] 4. Le informazioni commerciali. [39] X Struttura, efficacia ed errore nelle cause di giustificazione [40] 1. Struttura, efficacia ed errore nelle cause di giustificazione. Alcune note sul parziale rilievo psicologico della costrizione nella legittima difesa e nello stato di necessità. [40] 2. Le cause di giustificazione nella sistematica del reato. La situazione del fatto in senso stretto. [44] Sezione X Prospettive di riforma [47]
Indice VII Capitolo II Il tentativo [59] 1. Il tentativo quale forma di manifestazione del reato. [59] 2. La struttura materiale. [60] 3. Segue. L elemento materiale del tentativo e del reato impossibile. [62] 4. L elemento psicologico del tentativo. [64] 5. Specie di delitto e punibilità del tentativo. [65] 6. Desistenza e recesso attivo. [66] Capitolo III Il concorso di persone nel reato [67] Profili generali [67] 1. Il concorso di persone nel reato. In particolare, il concorso eventuale. [67] 2. Il modello di concorso di persone del nostro codice penale. [68] 3. Pluralità di agenti. [70] 4. L autore mediato. [71] 5. Il fatto del reato in concorso. I problemi di indeterminatezza della fattispecie. [72] 6. Il contributo causale, mediante azione o inazione. [72] 7. Autoresponsabilità e concorso di persone. [74] 8. L elemento psicologico. [77] I Ulteriori figure del concorso eventuale di persone [78] 1. La variante individuale al piano comune. [78] 2. Il concorso nel c.d. reato proprio. [80] 3. La cooperazione nei delitti colposi. [86] 4. Il concorso nelle contravvenzioni. [87] 5. Il problema del concorso di persone nell azienda giornalistica. I reati di stampa. Il contributo del vertice a titolo autonomo per agevolazione colposa del reato commesso. [88] II La disciplina del concorso di persone [92] 1. Le cause di esclusione della pena per i concorrenti. [92] 2. Le circostanze in senso tecnico del concorso di persone. [94] 3. La desistenza e il recesso attivo del concorrente. [94] 4. Il concorso di persone necessario. Il problema della applicabilità della disciplina del concorso eventuale. [95] 5. In particolare, sui reati associativi. [96] 6. L agente provocatore e l infiltrato in associazioni criminali. [103]
VIII Il fatto nella situazione scriminante V Prospettive di riforma [105] 7. I progetti ministeriali di riforma. [105] Capitolo IV Le circostanze del reato e le figure tipiche della capacità a delinquere [119] Le circostanze del reato [119] 1. Le circostanze proprie : aggravanti o attenuanti. Reato circostanziato e titolo autonomo di reato. Le circostanze improprie. [119] 2. La distinzione tra circostanze proprie e circostanze improprie. [122] 3. La ulteriore classificazione delle circostanze proprie. [122] 4. Funzione e imputazione delle circostanze. [123] 5. Le principali circostanze. [124] I Le figure tipiche della capacità a delinquere [127] 1. La recidiva. [127] 2. La abitualità nel reato. [129] 3. La professionalità nel reato. [130] 4. Disciplina comune alla recidiva, abitualità e professionalità nel reato. [131] 5. La tendenza a delinquere. [131] 6. Disciplina comune alle dichiarazioni di abitualità e professionalità nel reato e di tendenza a delinquere. [132] Capitolo V Il concorso di reati [133] 1. Il concorso materiale di reati. [133] 2. Il concorso formale. [135] 3. Il reato continuato. [136] 4. Cumulo giuridico, violazione più grave e pene eterogenee. [137] Capitolo VI La pena e i criteri di commisurazione [143] 1. La tipologia delle pene. Le pene principali. [143] 2. Sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi. [144] 3. L esecuzione della pena. Le misure alternative alla detenzio-
Indice IX ne. [144] 4. Pene accessorie e altri effetti penali della condanna. [146] 5. Pene applicate dal giudice di pace. [147] 6. La determinazione della pena in concreto. [147] 7. Determinazione della pena, concorso di circostanze e loro bilanciamento. [150] 8. Commisurazione della pena. Riepilogo. [152] Capitolo VII Le condizioni obiettive di punibilità, le cause di non punibilità e le cause di estinzione del reato e della pena [153] Le condizioni obiettive di punibilità e le cause di non punibilità [153] 1. La punibilità: le sue condizioni e le cause che la escludono. [153] 2. Le condizioni obiettive di punibilità. [154] 3. Le cause di non punibilità in senso stretto. [157] 4. La particolare tenuità del fatto. [158] I Le cause di estinzione del reato e della pena [161] 1. Punibilità e cause di estinzione. [161] 2. Le cause di estinzione della sola punibilità in astratto. [162] 3. Le cause di estinzione della punibilità in astratto o in concreto. [166] 4. Le cause di estinzione della sola punibilità in concreto. [172] 5. Regole generali. [177] 6. Conclusioni sul rapporto reato-pena. [178] Capitolo VIII Le misure di sicurezza [181] Le misure di sicurezza. Principi generali [181] 1. Storia, natura e presupposti delle misure di sicurezza. [181] 2. Presupposti: la commissione di un reato o di un quasi reato. [184] 3. Segue. La pericolosità dell autore. [185] 4. Disciplina delle misure di sicurezza. [186] I Le singole misure di sicurezza [188]
X Il fatto nella situazione scriminante 1. Le singole misure di sicurezza. Le misure di sicurezza detentive. [188] 2. Le misure di sicurezza personali non detentive. [190] Capitolo IX Profili generali della responsabilità degli enti da reato [193] 1. La natura della responsabilità dell ente. [193] Gli enti responsabili ed i reati per i quali è prevista la responsabilità. [195] 3. I criteri di imputazione. Premessa. [196] 4. La condotta nell interesse dell ente. [197] 5. La posizione significativa del reo. [198] 6. La lacuna organizzativa. [199] 7. I parametri di idoneità dei modelli organizzativi secondo l art. 6 del Decreto 231. [200] 8. Profili problematici dell attuale sistema. Modello organizzativo e reato del soggetto in posizione para-apicale. [202] 9. L elusione non fraudolenta. [204] 10. Segue. Organizzazione e colpevolezza nell illecito dell ente da reato. Approfondimento del significato della rete dei criteri di imputazione. [204] 11. Segue. Il modello di organizzazione e gestione in rapporto al fatto particolare e alla particolare regola preventiva. [206] 12. Il soggetto rimproverato. [207] 13. L ente come soggetto aggregato. [211] 14. La divaricazione della volontà dell autore del reato da quella dell ente. [211] 15. In sintesi, i livelli di appartenenza del fatto all ente. [212] 16. La prova dell illecito dell ente. [213] 17. Profili sanzionatori. [216] 18. Alcune considerazioni in tema di riforma. [217] 19. Profili comparatistici. La disciplina della responsabilità dell ente da reato nei Paesi Membri dell Unione Europea. Prospettive di armonizzazione. [219] 20. Le prospettive di ravvicinamento e armonizzazione. Una panoramica introduzione a possibili Guidelines. Una proposta di direttiva. [221] Capitolo X Altre conseguenze sanzionatorie da reato [225]