Aderenza e Terapia di combinazione

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Transcript:

Aderenza e Terapia di combinazione Perugia 21 febbraio 2016 Stefano Carugo Università degli Studi di Milano

Stratificazione del rischio cardiovascolare globale in accordo con le linee guida ESH/ESC 2013 in pazienti italiani ipertesi inclusi in una survey clinica 12,7% 23,2% 30,2% Basso rischio Rischio moderato Rischio alto Rischio molto alto 33,9%

A cosa bisogna prestare attenzione nella gestione del paziente iperteso? Pressione arteriosa Tollerabilità Danno d organo (LVH, MA,IMT ecc) Diabete Effetti metabolici Insufficienza renale Infarto miocardico Stroke Scompenso cardiaco Volpe M, 2004

1. Più bassi sono gli obiettivi di pressione arteriosa, migliore è l outcome del paziente: la differenza di pochi mmhg può impattare sugli eventi clinici 2. Più precoce è l ottenimento dei risultati, migliore è l outcome 3. In 2 casi su 3, sono necessarie le combinazioni per ottenere il controllo dei valori pressori 4. La terapia antipertensiva può impattare sullo status metabolico dei pazienti 5. La scelta della terapia è un momento critico nella gestione del paziente

% pazienti Studio ALLHAT - Utilizzo dei farmaci e controllo dell ipertensione 100 1 farmaco 2 farmaci 3 farmaci % controllati <140/90 mmhg 80 60 40 20 0 Basale 6 mesi 1 anno 3 anni 5 anni Cushman et al. J Clin Hypertens 2002;4:393-404

WHO Tech Rep 628,1978

Farmaci Tradizionali Farmaci Nuovi 2015 Diuretici Beta-bloccanti Metil-dopa Clonidina Reserpina Idralazina Alfa bloccanti Inibitori RAAS Inibitori Renina LCZ!

Associazione fissa: minor rischio di eventi CV e morte Gradman A.H. et al Hypertension 2013; 61: 309-318

Fixed-dose Combination Therapy Increases Compliance with Treatment Study Antihypertensive drugs Risk Ratio (95% CI) % Weight Dezii CM et al, 2000 0.74 (0.65, 0.84) 18.4 Dezii CM et al, 2000 0.71 (0.62, 0.80) 18.5 24% Reduction (p< 0.0001) in Relative Risk of medication non-compliance NDC Dataset, 2003 0.81 (0.77, 0.86) 37.8 Taylor AA et al, 2003 0.74 (0.67, 0.81) 25.2 Overall 0.76 (0.71, 0.81) 100.0 0.1 1 10 Risk ratio Favours fixed dose combinations Favours free drug combinations Bangalore et al. Am J Med 2007; 120: 713-719

E utile una terapia aggressiva dell ipertensione?

Incidence of MI or stroke (%) Incidence of Total Myocardial Infarction and Total Stroke by DBP Strata 30 25 20 15 10 5 MI Stroke 0 MI Patients with MI (n) Total patients (n) Mean SBP (mmhg) Patients with MI Patients without MI Stroke Patients with stroke (n) Total patients (n) Mean SBP (mmhg) Patients with stroke Patients without stroke 60 >60 to 70 >70 to 80 >80 to 90 >90 to 100 >100 to 110 >110 29 177 127.0 126.2 4 175 112.2 126.7 135 2239 131.9 129.6 50 2253 132.7 129.6 Diastolic Blood Pressure (mmhg) 387 11324 135.2 131.4 151 11320 136.3 131.5 255 7376 143.8 139.3 116 7366 143.8 139.3 71 1214 158.3 155.2 44 1217 161.1 155.2 14 201 166.9 170.3 5 199 171.1 169.9 8 43 191.4 85.7 6 45 177.9 187.9 Messerli, Mancia et al., Ann Intern Med 2006; 144: 884-893

J-Curve - 12 Years Follow-Up RR 5 4 3 2 1 0 70 80 90 100 110 Mean in-study DBP (mmhg) Samuelsson et al., J Hypertens

JAGS 2008 1853-59

9300 pazienti No diabetici No pregresso ictus 25% > 75 aa In the first treatment arm, patients were randomized to intensive blood-pressure control, the goal being a systolic blood pressure less than 120 mm Hg. In the intensive-therapy arm, patients were treated with three or more antihypertensive medications, including diuretics, such as chlorthalidone; the calcium-channel blocker amlodipine; and the ACE inhibitor lisinopril. With the second strategy, patients were randomized to standard blood-pressure control, the aim of which was to achieve a target of less than 140 mm Hg. Patients were treated with an average of two antihypertensive medications.

Conclusion In the Systolic Blood Pressure Intervention Trial (SPRINT), investigators report that treating high-risk hypertensive adults 50 years of age and older to a target of 120 mm Hg significantly reduced cardiovascular events by 30% and reduced all-cause mortality by nearly 25% when compared with patients treated to a target of 140 mm Hg.

Messerli said this does not mean that the J-curve an inverse relationship between cardiovascular events and mortality at low blood pressures has disappeared altogether, noting that a systolic blood pressure of zero will still result in death, but the "optimal on-treatment blood pressure is obviously lower than what was previously documented in many post hoc studies, including some of our own."

ACE + CCB

Associazione Ace-inibitori con Ca-Antagonisti Migliore tollerabilità (ridotta incidenza di edemi ai malleoli rispetto al solo Ca ed efficacia/24 ore 130 Media Atenololo/Diuretico = 125.2 mm Hg Media Amlodipina/ACE-I o ARB = 123.0 mm Hg 125 Atenolo/diuretico PAS = 2.2 mm Hg Amlodipina/ACE-I o ARB Ca-A da solo Ace-i + Ca-ant. 120 24/h

Ramipril o altro?

drug HTN CHF ther uses Captopril 25-100 mg/day Bid-tid 6.25-100 mg tid Maximum :450 mg/day Diabetic nephropathy (DN), left ventricular dysfunction after acute MI Enalapril 2.5-40 mg/day qd-bid 2.5-20 mg bid Maximum :20 mg bid Asymptomatic left ventricular dysfunction, DN Enalaprilat 0.625 mg, 1.25 mg, 2.5 mg q6h Maximum: 5 mg q6h Not FDA approved Fosinopril 10-40 mg/day Maximum: 80 mg daily 10-40 mg/day Maximum: 40 mg daily DN Lisinopril 10-40 mg/day Maximum: 40 mg/day 5-40 mg/day Hemodynamically stable pt within 24 hr of acute MI to improve survival, prevent DN Ramipril 2.5-20 mg/day Qd-bid 2.5-10 mg/day DN, post AMI, to reduce of MI, stroke and death from CV causes

Risk reduction with ramipril 10 mg + Ramipril 10 mg Effects beyond baseline therapy Aspirin Diuretics b-blockade Other antiplatelets Lipid-lowering agents Calcium channel blockade *P = 0.0001 P = 0.005

Adding ACE Inhibitor reduces mortality and morbidity Best results conferred by ramipril Ramipril Other ACEI No ACEI P<0.001 *P < 0.05, ramipril vs no ACE inhibitor Cor/CV = Coronary/cerebrovascular

Perché utilizzare proprio questa associazione? Efficace con scarsi effetti collaterali Semplice Monosomministrazione giornaliera Copertura vera 24 h Effetti positivi sul danno d organo clinico e subclinico Efficace in: ipertesi (tutte le età), nefropatici, diabetici e obesi

Conclusioni La terapia di associazione è indispensabile per ottenere la normalizzazione dei valori pressori nella maggioranza dei pazienti ipertesi Fra gli ACE inibitori il Ramipril e fra e i CCB l amlodipina hanno la migliore documentazione scientifica per quanto riguarda gli studi clinici controllati basati sugli eventi In ogni caso la scelta della terapia da utilizzare nella pratica clinica deve essere determinata, quando possibile, dai risultati degli studi clinici controllati basati su eventi e da una attenta conoscenza della letteratura scientifia

Grazie per l attenzione!