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PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI GREZZANA Piano degli Interventi VARIANTE n 4_II FASE Dimensionamento Elaborati adeguati alle determinazioni della Deliberazione di C.C. n. 2 del 30.01.2017 Adozione: Delibera di CC n 5 del 16/03/2016 Approvazione: Delibera di CC n 2 del 30/01/2017 il Sindaco Arturo Alberti l'assessore all'urbanistica Plinio Menegalli il Responsabile dell'area Urbanistica arch. Claudio Puttini i progettisti: Arch. Sergio Dinale Arch. Paola Rigonat Hugues Arch. Enrico Robazza collaborazione Arch. Kristiana D'Agnolo Gennaio 2017 1

progettisti incaricati arch. Sergio Dinale arch. Paola Rigonat Hugues arch. Enrico Robazza collaborazione arch. Kristiana D Agnolo via Temanza 1 30174 Venezia Mestre tel. 041.959850_041.0995174 fax. 041.8020082 via Pessina 15 22100 Como tel/fax 031.3371748 studio@drhassociati.com www.drhassociati.com 2

Indice 1. Il dimensionamento _ Calcolo analitico delle aree che apportano variazioni al dimensionamento _ Dimensionamento zone B _ Dimensionamento zone C _ Dimensionamento Accordi Pubblico/Privato _ Superficie agricola utilizzata (SAU) trasformabile _ Nuovi carichi insediativi introdotti dalla VARIANTE 4 DEL PI-FASE2 _ Sistema dei servizi e delle dotazioni collettive _ Allegato - Dimensionamento Varianti Verdi 3

1. Il dimensionamento La legge urbanistica regionale stabilisce che la pianificazione urbanistica comunale venga controllata mediante un dimensionamento articolato in diverse fasi e strumenti: - dimensionamento del Piano di Assetto del Territorio: in fase di piano strutturale viene delineata la strategia di sviluppo del territorio individuando per ogni Ambito Territoriale Omogeneo (ATO) le quantità massime sostenibili per il consolidamento e lo sviluppo degli insediamenti ed il relativo fabbisogno di infrastrutture e servizi; - dimensionamento del Piano degli Interventi: in fase dei successivi piani degli interventi si definisce l articolazione del dimensionamento per le diverse funzioni e la localizzazione puntuale delle diverse previsioni confrontando lo strumento urbanistico operativo con i vincoli dimensionali stabiliti dal PAT. Obiettivi dell'amministrazione, soglie di dimensionamento fissate dal PAT, residui della pianificazione comunale pregressa (previsioni relative a piani urbanistici attuativi non ancora approvati o nemmeno avviati) e contesto economico del periodo nel quale si redige lo strumento operativo, sono le componenti che generalmente condizionano la distribuzione geografica e temporale del dimensionamento. Nel Piano degli Interventi di Grezzana, data la particolare contingenza economica nella quale si trova in questo momento il nostro paese e data la volontà di preservare quello che è senz'altro un valore patrimoniale del territorio, cioè le sue elevate qualità paesaggistica e offerta abitativa, non vi sono previsioni di nuove aree di espansione sono ma solo di piccoli interventi finalizzati a determinare i diritti edificatori da riconoscere alle compensazioni per l acquisizione delle aree a servizi o la cessione di opere. La geografia delle variazioni introdotte dal piano non segue quindi logiche di disegno urbanistico complessive ma le istanze espresse dagli abitanti, che muovono perlopiù da necessità abitative, spesso riconducibili a esigenze di tipo famigliare, cercando di realizzare un obiettivo di mantenimento degli abitanti all'interno del territorio comunale. Le nuove quantità edificatorie previste dalla Variante n 4 al PI - Fase 2 sono veramente molto modeste e trattandosi di una variante che ha risposto a molte richieste di rinuncia all' edificabilità prevista nello strumento urbanistico vigente ("varianti verdi" ai sensi della LR 4/2015) e a molte richieste di poter intervenire con maggior flessibilità sul patrimonio edilizio esistente il bilancio tra edificabilità eliminata con la ri-classificazione di molte aree ai sensi della LR 4/2015 e volumetrie aggiuntive è negativo; vi è cioè una riduzione complessiva delle zone edificabili e perciò anche delle nuove volumetrie e relativi abitanti teorici previsti:. Le dotazioni di standard individuate dal PI vengono incrementate con la Variante 4. Inoltre gli accordi pubblico privati riguardano anch' essi cubature piuttosto contenute e la realizzazione di singoli edifici se non addirittura il trasferimento di volumetrie demolite, il tutto a fronte di interventi di riqualificazione urbanistica ed ambientale. La Variante n 4 al PI - Fase 2 è dunque definita nel rispetto del dimensionamento previsto dal PAT per i diversi Ambiti Territoriali Omogenei. La localizzazione delle nuove previsioni o degli interventi in riduzione del dimensionamento pre-vigente non deriva da strategie complessive ma è invece stata in buona parte determinata dal confronto con le esigenze espresse dai privati attraverso le cosiddette "pre-osservazioni" o richieste al piano. 4

_ Calcolo analitico delle aree che apportano variazioni al dimensionamento ATO ZONA B ZONA C ZONA D ZONA F ACCORDI FG N ISTANZA AREA NOTE N NOME RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO ATO 1 FONDOVALLE 2 19 1.505 riduzione zona B 3-2 diventa agricolo 1.505 ATO 1 FONDOVALLE 2 24.36 910 riduzione zona B 3-14 e diventa F3 910 910 ATO 1 FONDOVALLE 2 27 585 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato 585 ATO 1 FONDOVALLE 2 27 638 riduzione zona D1 3-18 diventa verde privato 638 ATO 1 FONDOVALLE 2 29 2.955 riduzione F3 diventa agricolo 2.955 ATO 1 FONDOVALLE 2 30 1.631 riduzione zona B 3-25 diventa agricolo 1.631 ATO 1 FONDOVALLE 2 30 1.193 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato 1.193 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 5.333 riduzione F3 diventa agricolo 5.333 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 2.578 riduzione zona D1 3-4 diventa agricolo 2.578 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 2.941 si elimina zona D1 3-3 diventa agricolo 2.941 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 1.514 si elimina zona D1 3-3 diventa F3 1.514 1.514 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 1.302 si elimina zona D1 3-3 diventa F4 1.302 1.302 ATO 1 FONDOVALLE 2 55 3.218 riduzione zona B 3-1 diventa agricolo 3.218 ATO 1 FONDOVALLE 2 55 587 si elimina zona F4 diventa agricolo 587 9.10.11.38.39.40. ATO 1 FONDOVALLE 2 41.42.43.44.45.4 7.48.49.50 14.406 si elimina zona C2 3-1 diventa F3 14.406 14.406 ATO 1 FONDOVALLE 4 20 154 ampliamento zona B 2-3 154 ATO 1 FONDOVALLE 6 52 3.418 nuova zona D4S 1 si riduce verde privato 3.418 ATO 1 FONDOVALLE 6 54 8.054 nuovo accordo di pianificazione n 18 8.054 ATO 1 FONDOVALLE 6 8 2.696 nuovo accordo di pianificazione n 17 2.696 ATO 1 FONDOVALLE 6 82 3.610 riduzione zona D1 3-16 diventa agricolo 3.610 ATO 1 FONDOVALLE 6 IST 82- OSS 9 3.064 riduzione zona B3-7diventa agricolo 3.064 ATO 1 FONDOVALLE 7 37 978 nuovo accordo di pianificazione n 19 978 ATO 1 FONDOVALLE 6 UT 10 1.120 riduzione zona D2 1-9 diventa servizio F2 1.120 1.120 ATO 1 FONDOVALLE 2 OSS 7 1.055 riduzione zona B 3-12 diventa verde privato 1.055 ATO 1 FONDOVALLE 6 OSS 19(UT) 1.833 riduzione zona F2 e ampliamento zona 1.833 1.833 D2-1.1AS TOTALE ATO 1 FONDOVALLE 13.161 154 14.406-13.703 5.251 10.708 19.253-11.728 ATO 2 COLLINA OVEST 2 25.63 3.342 riduzione zona B 7-6 diventa agricolo 3.342 ATO 2 COLLINA OVEST 4 31 1.222 nuovo accordo di pianificazione n 16 1.222 ATO 2 COLLINA OVEST 4 5 1.340 si riduce zona B 7-1 diventa agricolo 1.340 ATO 2 COLLINA OVEST 4 58 1.215 ampliamento zona B 7-21 si riduce F3 1.215 1.215 TOTALE ATO 2 COLLINA OVEST 4.681 1.215 - - - - 1.215 - - 1.222 ATO 3 COLLINA EST 2 16 2.566 riduzione zona degradata sogg a PR ATO 3 COLLINA EST 3 68 1.934 nuovo accordo di pianificazione n 15 1.934 ATO 3 COLLINA EST 5 1 911 riduzione zona B 5-11 diventa verde privato 911 ATO 3 COLLINA EST 5 12.32 1.032 riduzione zona C1 5-4 diventa agricolo 1.032 ATO 3 COLLINA EST 5 65 562 riduzione zona B 5-14 diventa agricolo 562 ATO 3 COLLINA EST 5 OSS 18 5.921 conversione di zona da C1 6-7 a B 6-8 (e riduzione del perimetro) 5.921 9.416 ATO 3 COLLINA EST 5 OSS 10 1.528 riduzione zona C1 5-3 diventa verde privato 1.528 TOTALE ATO 3 COLLINA EST 1.474 5.921 11.976 - - - - - - 1.934 TOTALE 19.316 7.290 26.383-13.703 5.251 11.923 19.253-14.884 tabella 1 5

_ Dimensionamento zone B La tabella seguente riporta l analisi delle variazioni apportate al dimensionamento e al fabbisogno di standard da soddisfare. ZONA B AREA VOLUME ABITANTI FABBISOGNO STANDARD ATO FG N ISTANZA AREA NOTE mq if mc 220 mc/ab 30 mq/ab N NOME RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO ATO 1 FONDOVALLE 2 19 1.505 riduzione zona B 3-2 diventa agricolo 1.505 1,0 1.505 7 205 ATO 1 FONDOVALLE 2 24.36 910 riduzione zona B 3-14 e diventa F3 910 1,5 1.365 6 186 0 ATO 1 FONDOVALLE 2 27 585 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato 585 1,5 878 4 120 0 ATO 1 FONDOVALLE 2 30 1.631 riduzione zona B 3-25 diventa agricolo 1.631 1,5 2.446 11 334 0 ATO 1 FONDOVALLE 2 30 1.193 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato 1.193 1,5 1.790 8 244 0 ATO 1 FONDOVALLE 2 55 3.218 riduzione zona B 3-1 diventa agricolo 3.218 1,0 3.218 15 439 ATO 1 FONDOVALLE 4 20 154 ampliamento zona B 2-3 154 1,5 231 1 31 ATO 1 FONDOVALLE 6 IST 82- OSS 9 3.064 riduzione zona B 3-7 diventa agricolo 3.064 1,0 3.064 14 418 ATO 1 FONDOVALLE 2 OSS 7 1.055 riduzione zona B 3-12 diventa verde privato 1.055 1,5 1.582 7 216 ATO 1 FONDOVALLE TOTALE 13.161 154 15.848 231 72 1 2.161 31 13.314-13.007-15.617-71 -2.130 ATO 2 COLLINA OVEST 2 25.63 3.342 riduzione zona B 7-6 diventa agricolo 3.342 1,0 3.342 15 456 ATO 2 COLLINA OVEST 4 5 1.340 si riduce zona B 7-1 diventa agricolo 1.340 1,0 1.340 6 183 ATO 2 COLLINA OVEST 4 58 1.215 ampliamento zona B 7-21 si riduce F3 1.215 1,5 1.823 8 249 ATO 2 COLLINA OVEST TOTALE 4.681 1.215 4.681 1.823 21 8 638 249 5.896-3.466-2.859-13 -390 ATO 3 COLLINA EST 5 1 911 riduzione zona B 5-11 diventa verde privato 911 1,5 1.367 6 186 ATO 3 COLLINA EST 5 65 562 riduzione zona B 5-14 diventa agricolo 562 1,5 844 4 115 ATO 3 COLLINA EST 5 OSS 18 5.921 conversione di zona da C1 6-7 a B 6-8 (e riduzione del perimetro) 5.921 1,0 5.920 27 807 ATO 3 COLLINA EST 7.395 TOTALE 1.474 5.921 2.211 5.920 10 27 301 807 4.448 3.710 17 506 TOTALE ZONE B 19.316 7.290 22.739 7.974 103 36 3.101 1.087 ZONE B -12.025-14.766-67 -2.014 tabella 2 Il dimensionamento delle variazioni apportate alle zone B descrive una complessiva riduzione delle superfici con tale destinazione di zona e, conseguentemente, delle volumetrie realizzabili, degli abitanti teorici insediabili e del fabbisogno di standard. 6

_ Dimensionamento zone C La tabella seguente riporta l analisi delle variazioni apportate al dimensionamento e al fabbisogno di standard da soddisfare. ZONA C ATO AREA VOLUME ABITANTI FABBISOGNO STANDARD FG N ISTANZA AREA NOTE mq if mc 220 mc/ab 30 mq/ab N NOME RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO ATO 1 FONDOVALLE 2 9.10.11.38.39.40.41. 42.43.44.45.47.48.49.50 14.406 si elimina zona C2 3-1 diventa F3 14.406 0,5 7.203 33 0 982 0 ATO 1 FONDOVALLE TOTALE 14.406 0 7.203 0 33 0 982 0 14.406-14.406-7.203-33 -982 ATO 2 COLLINA OVEST TOTALE 0 0 0,0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ATO 3 COLLINA EST 5 12.32 1.032 riduzione zona C1 5-4 diventa agricolo 1.032 1,0 1.032 5 141 ATO 3 COLLINA EST 5 OSS 18 * 9.416 conversione di zona da C1 6-7 a B 6-8 (e 9.416 1,0 9.416 43 1.284 riduzione del perimetro) ATO 3 COLLINA EST 5 OSS 10 1.528 riduzione zona C1 5-3 diventa verde privato 1.528 1,0 1.528 7 208 ATO 3 COLLINA EST 11.976 TOTALE 11.976 0 11.976 0 54 0 1.633 0-11.976-11.976-54 -1.633 TOTALE ZONE C 26.383 0 19.179 0 87 0 2.615 0 ZONE C -26.383-19.179-87 -2.615 tabella 3 Il dimensionamento delle variazioni apportate alle zone C descrive una complessiva riduzione delle superfici con tale destinazione di zona e, conseguentemente, delle volumetrie realizzabili, degli abitanti teorici insediabili e del fabbisogno di standard. 7

_ Dimensionamento Accordi Pubblico/Privato La tabella seguente riporta l analisi delle variazioni apportate al dimensionamento e al fabbisogno di standard da soddisfare. ACCORDI PUBBLICO/PRIVATO ATO AREA VOLUME ABITANTI FABBISOGNO STANDARD FG N ISTANZA AREA NOTE mq mc 220 mc/ab 30 mq/ab N NOME RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO RIDUZIONE AUMENTO ATO 1 FONDOVALLE 6 54 8.054 nuovo accordo di pianificazione n 18 8.054 500 800 2 4 68 109 ATO 1 FONDOVALLE 6 8 2.696 nuovo accordo di pianificazione n 17 2.696 1.200 0 5 0 164 ATO 1 FONDOVALLE 7 37 978 nuovo accordo di pianificazione n 19 978 NESSUN AUMENTO - RIPOSIZIONA VOLUME ESISTENTE ATO 1 FONDOVALLE TOTALE 0 10.750 500 2.000 2 9 68 273 10.750 10.750 1.500 7 205 NESSUN AUMENTO - SI PREVEDE DEMOLIZIONE CAPANNONE E SOLO PARZIALE RI- ATO 2 COLLINA OVEST 4 31 1.222 nuovo accordo di pianificazione n 16 1.222 LOCALIZZAZIONE DEL VOLUME TOTALE 0 1.222 0 0 0 0 0 0 ATO 2 COLLINA OVEST 1.222 1.222 0 0 0 ATO 3 COLLINA EST 3 68 1.934 nuovo accordo di pianificazione n 15 1.934 800 0 4 0 109 TOTALE 0 1.934 0 800 0 4 0 109 ATO 3 COLLINA EST 1.934 1.934 800 4 109 tabella 4 TOTALE ACCORDI PUBBLICO/PRIVATO 0 13.906 500 2.800 2 13 68 382 13.906 2.300 10 314 ACCORDI PUBBLICO/PRIVATO Il dimensionamento delle variazioni apportate dai nuovi accordi pubblico/privato descrive un aumento molto contenuto delle volumetrie realizzabili in quanto gli interventi sono per lo più finalizzati alla rimozione di situazioni di degrado urbanistico e ambientale o alla soluzione di problematiche inerenti la sicurezza stradale a fronte di interventi che per dimensione non superano la realizzazione di un edificio mono-bi famigliare. Tuttavia a tali interventi corrisponde un modesto aumento degli abitanti teorici insediabili (10 ab in tutto) e del conseguente fabbisogno di standard. 8

_ Superficie agricola utilizzata (SAU) trasformabile Il controllo del dimensionamento del piano non deriva solo da logiche interne alla gestione del territorio da parte dell'ente comunale, ma da una più estesa logica della riduzione del consumo di suolo che rappresenta un elemento cardine della legge urbanistica regionale; questa ha fissato una norma per limitare il consumo di superficie agricola da destinare ad altri usi tradotta in sede di redazione del P.A.T. attraverso l applicazione di un rapporto pre-stabilito dalla LR 11/2004 e dagli Atti di Indirizzo conseguenti, che determina la Superficie Agricola Utilizzata (S.A.U.) massima trasformabile nel decennio di riferimento del PAT. Il dimensionamento dei Piani degli Interventi deve rapportarsi a questo dato e verificarne il rispetto. Nella verifica del dimensionamento si calcola la SAU destinata alla trasformazione: - gli interventi che ricadono in aree di "urbanizzazione consolidata" del PAT non consumano S.A.U.; - gli interventi che ricadono su aree compromesse (parti di territorio che nel PAT non risultano classificate come agricole utilizzate in quanto pur ricadendo in zona agricola, sono già urbanizzate, incolte, trasformate in modo tale da risultare compromesse rispetto ad un utilizzo agricolo) non consumano S.A.U; - gli interventi che ricadono nelle aree identificate come utilizzate a fini agricoli "erodono" il quantitativo massimo di SAU trasformabile. Il P.I. di Grezzana contiene anche la previsione di ambiti che da Zona F vengono ridestinati a zona rurale (per esempio alcuni terreni destinati a Lugo (zona a est), portando quindi ad un recupero di SAU trasformabile. La riclassificazione di aree edificabili in zona agricola in adempimento della LR4/2015 "Varianti Verdi" non influisce sul dimensionamento del PAT e sul calcolo della superficie agricola utilizzata, ma costituisce un "ripristino" di SAU non destinata alla trasformazione dal PI; in tali casi perciò il consumo assume valore negativo nel dimensionamento perché le aree in questione vengono sottratte alla previsione di consumo e ri-destinate all'utilizzo agricolo. La verifica delle trasformazioni di destinazione di zona previste in relazione alle modifiche introdotte dal Piano degli Interventi porta alla seguente tabella di sintesi: SAU ST complessiva interessata dalla variante TOT SAU utilizzata dalla VAR4_PI-Fase 2 Consumata TOT SAU ripristinata 190.538 mq 9.794 mq 17.809 mq tabella 5 Di tutta la superficie territoriale interessata dalla variante (somma delle aree in variante) solo il 3% viene destinato a zona urbana consumando SAU, mentre il 10% viene ri-classificato in zona rurale tramite l'applicazione della LR 4 /2015. Ciò vuol dire che le modifiche interessano principalmente ambiti del consolidato, mentre quelle che riguardano aree di bordo tra urbano e rurale portano ad un recupero di SAU (quasi 12.000 mq) e ad una contrazione della figura dell'urbanizzato. La variante è perciò perfettamente in linea con gli obiettivi di contenimento del suolo. 9

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Per far capire come sono state utilizzate le voci di legenda dell'immagine precedente e quindi computate le superfici in aumento ed in sottrazione al consumo di SAU (cfr. successiva tabella 6) si riportano di seguito alcuni stralci esemplificativi che illustrano la sovrapposizione delle aree oggetto di variante con la Carta della SAU del PAT. SAU consumata e/o parzialmente consumata SAU consumata da PI precedente - consumo confermato (l'area già destinata a zona residenziale è ri-destinata a servizi) SAU non consumata SAU ripristinata in quanto non trasformata 11

n ATO nome FG n istanza note area (mq) % consumata e/o parzialmente consumata SAU consumata da PI precedente - consumo confermato non consumata ripristinata ATO 1 FONDOVALLE 2 9.10.11.38.39. 40.41.42.43.44.45. si elimina zona C2 3-1 diventa F3 14.406 14.406 47.48.49.50 2 19 riduzione zona B 3-2 diventa agricolo 1.505 1.505 2 24.36 riduzione zona B 3-14 e diventa F3 910 910 2 27 riduzione zona D1 3-18 diventa verde privato 638 638 2 27 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato 585 585 2 29 riduzione F3 diventa agricolo 2.955 2.955 2 30 riduzione zona B 3-25 diventa agricolo 1.631 80% 1.305 2 30 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato 1.193 1.193 2 35.66.67 riduzione F3 diventa agricolo 5.333 70% 3.733 2 35.66.67 si elimina zona D1 3-3 diventa agricolo 2.941 70% 2.059 2 35.66.67 si elimina zona D1 3-3 diventa F3 1.514 1.514 2 35.66.67 si elimina zona D1 3-3 diventa F4 1.302 1.302 2 35.66.67 riduzione zona D1 3-4 diventa agricolo 2.578 2.578 2 55 riduzione zona B 3-1 diventa agricolo 3.218 3.218 2 55 si elimina zona F4 diventa agricolo 587 587 4 20 ampliamento zona B 2-3 154 154 6 8 nuovo accordo di pianificazione n 17 2.696 2.696 6 52 nuova zona D4S 1 si riduce verde privato 3.418 3.418 6 54 nuovo accordo di pianificazione n 18 8.054 20% 1.611 6 82 riduzione zona D1 3-16 diventa agricolo 3.610 50% 1.805 6 IST 82- OSS 9 riduzione zona B3-7 diventa agricolo 3.064 50% 1.532 6 UT 10 riduzione zona D2 1-9 diventa servizio F2 1.120 1.120 7 37 nuovo accordo di pianificazione n 19 978 978 TOTALE ATO 1 FONDOVALLE 64.389 4.307 15.317 21.743 10.434 ATO 2 COLLINA OVEST 2 25.63 riduzione zona B 7-6 diventa agricolo 3.342 100% 3.342 4 5 si riduce zona B 7-1 diventa agricolo 1.340 90% 1.206 4 31 nuovo accordo di pianificazione n 16 1.222 1.222 4 58 ampliamento zona B 7-21 si riduce F3 1.215 1.215 TOTALE ATO 2 COLLINA OVEST 113.267 0 1.215 1.222 4.547 ATO 3 COLLINA EST 2 16 riduzione zona degradata sogg a PR 2.566 70% 1.796 3 68 nuovo accordo di pianificazione n 15 1.934 1.934 5 1 riduzione zona B 5-11 diventa verde privato 911 911 5 12.32 riduzione zona C1 5-4 diventa agricolo 1.032 100% 1.032 5 65 riduzione zona B 5-14 diventa agricolo 562 562 conversione di zona da C1 6-7 a B 6-8 (e 5 OSS 18 5.921 60% 3.553 riduzione del perimetro) TOTALE ATO 3 COLLINA EST 12.927 5.487 911 562 2.828 TOTALE 190.583 9.794 17.443 23.528 17.809 Tabella 6 : calcolo della SAU consumata e ripristinata dalla VARIANTE 4 DEL PI II FASE 12

_ Nuovi carichi insediativi introdotti dalla VARIANTE 4 DEL PI-FASE2 Come si può evincere dalla tabella riassuntiva sotto riportata il nuovo carico aggiuntivo residenziale complessivo su tutto il territorio comunale è caratterizzato da un decremento. DIMENSIONAMENTO PER ATO ABITANTI FABBISOGNO ZONA B ZONA C ACCORDI P/P TOTALE ATO TEORICI STANDARD MC MC MC MC 220 MC/AB 30 MQ/AB ATO 1 FONDOVALLE -15.617-7.203 1.500-21.320-97 -2.907 ATO 2 COLLINA OVEST -2.859 0 0-2.859-13 -390 ATO 3 COLLINA EST 3.710-11.976 800-7.466-34 -1.018 TOTALE -14.766-19.179 2.300-31.645-144 -4.315 tabella 7 Le nuove volumetrie previste sono pari a -31.645 mc corrispondenti a -144 abitanti teorici. 13

_ Sistema dei servizi e delle dotazioni collettive Il fabbisogno di aree a standard previsto per gli Ambiti Territoriali Omogenei individuato dal PAT è stato definito in base allo stesso parametro in tutti gli ATO ( 220 mc/ab e 30 mq/ab di standard); applicando i parametri previsti dal PAT si definisce il fabbisogno di nuovi standard urbanistici complessivi primari e secondari calcolato nell ultima colonna della precedente tabella n 7 e corrispondente a: TOTALE VARIAZIONE FABBISOGNO STANDARD DALLA VARIANTE 4 DEL PI-FASE2-4.315 mq A tale dato che descrive una riduzione del fabbisogno va aggiunta la considerazione che con la variante in oggetto viene individuata una maggiore quantità di aree a standard previste come da tabella seguente STANDARD ATO AREA FG N ISTANZA AREA NOTE mq N NOME RIDUZIONE AUMENTO ATO 1 FONDOVALLE 2 24.36 910 riduzione zona B 3-14 e diventa F3 910 ATO 1 FONDOVALLE 2 29 2.955 riduzione F3 diventa agricolo 2.955 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 5.333 riduzione F3 diventa agricolo 5.333 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 1.514 si elimina zona D1 3-3 diventa F3 1.514 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 1.302 si elimina zona D1 3-3 diventa F4 1.302 ATO 1 FONDOVALLE 2 55 587 si elimina zona F4 diventa agricolo 587 9.10.11.38.39.40.41. ATO 1 FONDOVALLE 2 42.43.44.45.47.48.49 14.406 si elimina zona C2 3-1 diventa F3 14.406.50 ATO 1 FONDOVALLE 6 UT 10 1.120 riduzione zona D2 1-9 diventa servizio F2 1.120 ATO 1 FONDOVALLE 6 OSS 19(UT) riduzione zona F2 e ampliamento zona 1.833 D2-1.1AS 1.833 ATO 1 FONDOVALLE TOTALE 10.708 19.253 29.961 8.546 ATO 2 COLLINA OVEST 4 58 1.215 ampliamento zona B 7-21 si riduce F3 1.215 TOTALE 1.215 0 ATO 2 COLLINA OVEST 1.215-1.215 TOTALE 0 0 ATO 3 COLLINA EST - 0 tabella 8 TOTALE STANDARD 11.923 19.253 STANDARD 7.330 TOTALE VARIAZIONE AREE A STANDARD PREVISTI DALLA VARIANTE 4 DEL PI-FASE2 +7.330 MQ Tali dati descrivono in modo evidente i caratteri della variante che pur essendo costituita da modifiche puntuali delinea un complessivo ricompattamento degli ambiti urbanizzati ed un incremento della dotazione delle aree a standard pro-capite previste. 14

PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI GREZZANA Piano degli Interventi VARIANTE n 4_II FASE Allegato _ Dimensionamento Varianti Verdi Elaborati adeguati alle determinazioni della Deliberazione di C.C. n. 2 del 30.01.2017 Adozione: Delibera di CC n 5 del 16/03/2016 Approvazione: Delibera di CC n 2 del 30/01/2017 il Sindaco Arturo Alberti l'assessore all'urbanistica Plinio Menegalli il Responsabile dell'area Urbanistica arch. Claudio Puttini i progettisti: Arch. Sergio Dinale Arch. Paola Rigonat Hugues Arch. Enrico Robazza collaborazione Arch. Kristiana D'Agnolo Gennaio 2017 Nome file: 2017 01_ALLEGATO_VAR VERDE.docx 1

progettisti incaricati arch. Sergio Dinale arch. Paola Rigonat Hugues arch. Enrico Robazza collaborazione arch. Kristiana D Agnolo via Temanza 1 30174 Venezia Mestre tel. 041.959850_041.0995174 fax. 041.8020082 via Pessina 15 22100 Como tel/fax 031.3371748 studio@drhassociati.com www.drhassociati.com Nome file: 2017 01_ALLEGATO_VAR VERDE.docx 2

1. LE VARIANTI VERDI PER LA RICLASSIFICAZIONE DI AREE EDIFICABILI_ DIMENSIONAMENTO Al fine di dimensionare gli effetti dell'applicazione dell'art. 7 della LR n 4 del 16.03.2015 "varianti verdi per la riclassificazione di aree edificabili" è stata redatta la tabella di seguito riportata. Le zone riclassificate a seguito dell'applicazione della sopraccitata legge hanno destinazione residenziale, produttiva e in minor parte per servizi. Nella tabella si riporta per ogni variazione apportata: le note relative ai caratteri specifici della riclassificazione, le superfici in riduzione ed il corrispondente volume edilizio previsto in riduzione (nel caso delle zone produttive, per le quali non si calcolano gli abitanti teorici corrispondenti, si riporta la sola superficie in riduzione e nel caso di aree a standard ridotte conseguentemente all'accoglimento della richiesta di applicazione della LR4/2015 sono pure riportati solo i dati relativi alle superfici interessate). Complessivamente l'applicazione delle "varianti verdi" incide di circa l'80% sul dimensionamento, in riduzione, dell'intera variante portando ad un decremento di 148 abitanti teorici corrispondenti a 32.503 mc. Appare significativo che la maggior parte delle volumetrie in riduzione che derivano dall'applicazione della LR 4/2015, cioè 22.739 mc pari al 70%, è localizzata nell'ato 1 di Fondovalle. ABITANTI FABBISOGNO ZONA B ZONA C TOTALE ATO TEORICI STANDARD MC MC MC 220 MC/AB 30 MQ/AB ATO 1-15.848-7.203-23.051-105 -3.143 FONDOVALLE ATO 2-4.681 0-4.681-21 -638 COLLINA OVEST ATO 3-2.211-2.560-4.771-22 -651 COLLINA EST TOTALE -22.739-9.763-32.503-148 -4.432 Tabella 1 Nome file: 2017 01_ALLEGATO_VAR VERDE.docx 3

_ Tabella di dimensionamento della riclassificazione delle aree edificabili ai sensi della LR n 4 del 16.03.2015 ATO ZONA B N NOME FG N ISTANZA AREA NOTE AREA IN VOL IN RIDUZIONE RIDUZIONE ATO 1 FONDOVALLE 2 19 1.505 riduzione zona B 3-2 diventa agricolo -1.505-1.505 AREA IN RIDUZIONE VOL IN RIDUZIONE ZONA D AREA IN RIDUZIONE AREA IN RIDUZIONE ATO 1 FONDOVALLE 2 24.36 910 riduzione zona B 3-14 e diventa F3-910 -1.365 910 ATO 1 FONDOVALLE 2 27 585 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato -585-878 ATO 1 FONDOVALLE 2 27 638 riduzione zona D1 3-18 diventa verde privato -638 ATO 1 FONDOVALLE 2 29 2.955 riduzione F3 diventa agricolo -2.955 ATO 1 FONDOVALLE 2 30 1.631 riduzione zona B 3-25 diventa agricolo -1.631-2.446 ATO 1 FONDOVALLE 2 30 1.193 riduzione zona B 3-25 diventa verde privato -1.193-1.790 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 5.333 riduzione F3 diventa agricolo -5.333 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 2.578 riduzione zona D1 3-4 diventa agricolo -2.578 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 2.941 si elimina zona D1 3-3 diventa agricolo -2.941 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 1.514 si elimina zona D1 3-3 diventa F3-1.514 1.514 ATO 1 FONDOVALLE 2 35.66.67 1.302 si elimina zona D1 3-3 diventa F4-1.302 1.302 ATO 1 FONDOVALLE 2 55 3.218 riduzione zona B 3-1 diventa agricolo -3.218-3.218 ATO 1 FONDOVALLE 2 55 587 si elimina zona F4 diventa agricolo -587 9.10.11.38.39.40. ATO 1 FONDOVALLE 2 41.42.43.44.45.4 7.48.49.50 14.406 si elimina zona C2 3-1 diventa F3-14.406-7.203 14.406 ATO 1 FONDOVALLE 6 82 3.610 riduzione zona D1 3-16 diventa agricolo -3.610 ATO 1 FONDOVALLE 6 IST 82- OSS 9 3.064 riduzione zona B3-7diventa agricolo -3.064-3.064 ATO 1 FONDOVALLE 2 OSS 7 1.055 riduzione zona B 3-12 diventa verde privato -1.055-1.582 TOTALE ATO 1 FONDOVALLE -13.161-15.848-14.406-7.203-12.583-8.875 18.133 ATO 2 COLLINA OVEST 2 25.63 3.342 riduzione zona B 7-6 diventa agricolo -3.342-3.342 ATO 2 COLLINA OVEST 4 5 1.340 si riduce zona B 7-1 diventa agricolo -1.340-1.340 TOTALE ATO 2 COLLINA OVEST -4.681-4.681 0 0 0 0 0 ATO 3 COLLINA EST 2 16 2.566 riduzione zona degradata sogg a PR ATO 3 COLLINA EST 5 1 911 riduzione zona B 5-11 diventa verde privato -911-1.367 ATO 3 COLLINA EST 5 12.32 1.032 riduzione zona C1 5-4 diventa agricolo -1.032-1.032 ATO 3 COLLINA EST 5 65 562 riduzione zona B 5-14 diventa agricolo -562-844 ATO 3 COLLINA EST 5 OSS 10 1.528 riduzione zona C1 5-3 diventa verde privato -1.528-1.528 TOTALE ATO 3 COLLINA EST -1.474-2.211-2.560-2.560 0 0 0 AREA IN AUMENTO TOTALE -19.316-22.739-16.967-9.763-12.583-8.875 18.133 ZONA C ZONA F tabella 2 Nome file: 2016 07_ALLEGATO_VAR VERDE.docx 4