Parte Generale
CAPITOLO O 1 Oggetto ed evoluzione storica del diritto tributario
Glossario di diritto tributario (ad uso delle prime lezioni) SOGGETTO ATTIVO ente impositore (Stato o Ente Pubblico), titolare dal lato attivo (creditore) dell obbligazione tributaria. SOGGETTO PASSIVO titolare dal lato passivo (debitore) dell obbligazione tributaria. PRESUPPOSTO fatto, espressivo di capacità contributiva, al verificarsi del quale la legge collega l obbligo di pagare un imposta. Es. Il possesso di un immobile è il presupposto dell IMU (Imposta Municipale Unica); il possesso di un reddito è il presupposto dell IRE (ex IRPEF, Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). BASE IMPONIBILE parametro di commisurazione del tributo. In altri termini, è il valore (che viene attribuito alla situazione di fatto presa in esame ai fini fiscali) sul quale, applicando l aliquota, è calcolata l imposta. Es. Il reddito posseduto (10) costituisce la base imponibile dell IRE, al quale applicare l aliquota (e.g. 20%) per determinare l imposta dovuta (10 20% = 2). PATRIMONIO ricchezza del soggetto ad una certa data (concetto statico). REDDITO ricchezza nuova che affluisce al soggetto in un determinato periodo di tempo (concetto dinamico). Esempio: patrimonio del soggetto al 31 dicembre 2005: 100.000; reddito del soggetto dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2005: 20.000. Corso di Diritto Tributario Parte Generale 4
Glossario di diritto tributario (ad uso delle prime lezioni) IMPOSTA prestazione a fondo perduto imposta al soggetto in base alla sua capacità contributiva al fine di ripartire le spese pubbliche. TASSA prestazione pecuniaria dovuta dal singolo a fronte di uno specifico servizio erogato dall ente nei suoi confronti (e.g. tassa universitaria) o in relazione ad una funzione pubblica che lo riguarda (e.g. tassa sul rilascio del porto d armi). ALIQUOTA percentuale che applicata alla base imponibile determina l entità del tributo dovuto. ALIQUOTA PROGRESSIVA percentuale che aumenta man mano che cresce la base imponibile (realizza il principio di uguaglianza sostanziale). E.g. le aliquote dell IRPEF sono progressive. ALIQUOTA PROPORZIONALE percentuale fissa, indipendente dall entità della base imponibile. E.g. le aliquote dell IVA sono proporzionali, così pure quelle dell IRES (ex IRPEG, Imposta sul Reddito delle Società). Corso di Diritto Tributario Parte Generale 5
Oggetto del diritto tributario Complesso di norme che disciplinano no: a) il rapporto che si instaura tra il soggetto attivo (i.e. l ente impositore) ed il soggetto passivo (i.e. il contribuente) dell obbligazione tributaria, dalla nascita alla sua concreta attuazione; b) i rapporti e le situazioni connessi o derivati. Corso di Diritto Tributario Parte Generale 6
Utilità della conoscenza del diritto tributario per a) il CITTADINO funzione fondamentale del tributo: - carattere politico delle scelte fiscali - incidenza della variabile fiscale nelle principali scelte sociali ed economiche b) lo STUDENTE: - rilevanza della variabile fiscale - sbocchi professionali Corso di Diritto Tributario Parte Generale 7
Funzione del tributo Nel loro complesso, le norme di diritto tributario regolano la ripartizione delle pubbliche spese. Ripartizione spese esigenza primaria di ogni comunità. Ogni comunità organizzata deve individuare regole per il riparto degli oneri relativi alla soddisfazione di interessi comuni. Corso di Diritto Tributario Parte Generale 8
Funzione del tributo (segue) Evoluzione storica: alcuni modelli impositivi del passato. Nelle collettività fondate su conquista bellica, gli oneri sono posti a carico dei soggetti vinti. Altre forme di selezione dei soggetti ai quali richiedere la contribuzione: - Esistenza (capitazione); - Appartenenza a nuclei familiari (focatico); - Appartenenza a gruppi sociali, etnici, religiosi, etc.; Forme attuali di ripartizione delle spese pubbliche indici espressivi di capacità contributiva: a) reddito; b)patrimonio; c) consumo; e d)secondo alcune teorie recenti, «altre situazioni di vantaggio». Corso di Diritto Tributario Parte Generale 9
Funzione del tributo (segue) In realtà, numerosissime sono le scelte sottese ai modi di ripartizione degli oneri comuni. Un esempio banale la c.d. cassa comune: - Quali oneri copre? - A chi è affidata? - Quanto ciascuno partecipa? - Come si sostengono le spese impreviste? - Come ci si comporta nei confronti di chi non può o non vuole contribuire? Le scelte relative alle modalità di ripartizione degli oneri comuni sono fondamentali, tant è che finiscono per connotare la costituzione materiale di ogni collettività. Ogni assetto politico e sociale è caratterizzato da un determinato modello di ripartizione che muta in presenza di significativi cambiamenti di indirizzo. Corso di Diritto Tributario Parte Generale 10
Funzione del tributo (segue) Alcune tappe storiche: Ante Rivoluzione francese onere fiscale concentrato sul c.d. Terzo Stato; clero e nobiltà non pagano imposte perché nell assetto sociale medievale esplicano funzioni che corrispondono ad interessi generali; Rivoluzione francese affermazione dell uguaglianza di tutti i consociati anche rispetto alla distribuzione delle spese pubbliche. Art. 13, Dichiarazione dei diritti dell uomo e del cittadino del 1791: «per il mantenimento della forza pubblica, e per le spese di amministrazione, è indispensabile un contributo comune: esso deve essere ugualmente ripartito fra tutti i cittadini, in ragione delle loro sostanze». Corso di Diritto Tributario Parte Generale 11
Il passaggio dallo Stato liberale allo Stato sociale Stato liberale Stato sociale = tributi = altre entrate Corso di Diritto Tributario Parte Generale 12
Il diritto tributario come ripartizione delle e pubbliche spese: due modelli impositivi contrapposti Alto livello di tassazione Basso livello di tassazione Elevata quantità e qualità di servizi pubblici erogati Ridotta quantità di servizi pubblici erogati Corso di Diritto Tributario Parte Generale 13
Sistemi fiscali a confronto: la progressività in USA e Paesi Bassi Stati Uniti (aliquote per persone fisiche non coniugate) Paesi Bassi (aliquote per persone fisiche) SCAGLIONE DI REDDITO O (EUR) ALIQUOTA SCAGLIONE DI REDDITO (EUR) ALIQUOTA Fino a 8.452,12 10% 8.452,12 15% 34.310,01 34.310,01 25% 83.147,52 83.147,52 28% 173.441,60 173.441,60 33% 377.027,03 377.027,03 35% 378.561,92 Oltre 378.561,92 39,6% Fino a 19.822,00 19.822,00 33.589,00 33.589,00 57.585,00 Oltre 57.585,00 8,35% 13,85% 42% 52% N.B. Per rendere più chiara la comparazione, gli scaglioni di reddito sono riportati in EUR, sulla base dei tassi di conversione forniti dal sito www.xe.com in data 30 luglio 2015. Corso di Diritto Tributario Parte Generale 14
Utilità della conoscenza del diritto tributario per il cittadino Carattere squisitamente politico o delle scelte fiscali in realtà, mentre nella logica la scelta politica dovrebbe venire prima di quella fiscale, oggi tende a verificarsi il contrario, ossia le esigenze fiscali condizionano le scelte politiche Corso di Diritto Tributario Parte Generale 15
Un esempio. La lettera della BCE al Governo italiano (29 settembre 2011) «Caro Primo Ministro, Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea il 4 Agosto ha discusso la situazione nei mercati dei titoli di Stato italiani. Il Consiglio direttivo ritiene che sia necessaria un azione pressante da parte delle autorità italiane per ristabilire la fiducia degli investitori. Il vertice dei capi di Stato e di governo dell area-euro del 21 luglio 2011 ha concluso che «tutti i Paesi dell euro riaffermano solennemente la loro determinazione inflessibile a onorare in pieno la loro individuale firma sovrana e tutti i loro impegni per condizioni di bilancio sostenibili e per le riforme strutturali». Il Consiglio direttivo ritiene che l Italia debba con urgenza rafforzare la reputazione della sua firma sovrana e il suo impegno alla sostenibilità di bilancio e alle riforme strutturali. Il Governo italiano ha deciso di mirare al pareggio di bilancio nel 2014 e, a questo scopo, ha di recente introdotto un pacchetto di misure. Sono passi importanti, ma non sufficienti. Nell attuale situazione, riteniamo essenziali le seguenti misure: 1.Vediamo l esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita. Alcune decisioni recenti prese dal Governo si muovono in questa direzione; altre misure sono in discussione con le parti sociali. Tuttavia, occorre fare di più ed è cruciale muovere in questa direzione con decisione. Le sfide principali sono l aumento della concorrenza, particolarmente servizi, qualità dei servizi pubblici ridisegno nei della sistemi il miglioramento regolatori o i adatti e ti il sostenere di fiscali competitività delle ori e imprese che e e l efficienza siano più del atti a mercato sten del ere e la lavoro [ ]». MARIO DRAGHI JEAN-CLAUDE TRICHET Corso di Diritto Tributario Parte Generale 16
Un esempio delle ricadute politiche e sociali delle riforme fiscali L L INCREMENTO DELL LL AVVENUTO NEL L ALIQUOTA IVA DAL 21 % AL 22% L 2013 Il Sole 24 Ore, 1 ottobre 2013 Corso di Diritto Tributario Parte Generale 17
Andamento del debito pubblico italiano dal 1970 al 2012 Fonte: BANCA D ITALIA ISTAT, i dati sono espressi in milioni di euro Corso di Diritto Tributario Parte Generale 18
Andamento del debito pubblico italiano dal 1970 al 2012 (segue) Fonte: BANCA D ITALIA ISTAT, i dati sono espressi in milioni di euro Corso di Diritto Tributario Parte Generale 19
L attuale debito pubblico italiano e le previsioni del DEF di Aprile 2015 Fonte: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Gli andamenti di lungo periodo dell economia italiana, 8 giugno 2015, accessibile su www.programmazioneeconomica.gov.it/2015/06/08/andamenti-lungo-periodoeconomia-italiana/ Corso di Diritto Tributario Parte Generale 20