COMPARAZIONE DI PROFILI MOLECOLARI ISOLATI DA UOMO E ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Francesca Marotta

Documenti analoghi
Modelli di integrazione delle problematiche di natura infettiva: le sorveglianze di laboratorio

MICRORGANISMI PROBIOTICI: caratterizzazione fenotipica, genotipica e probiotica. Alfonsina Fiore, Maria Casale

Le tecniche molecolari nell epidemiologia infettiva e nella sorveglianza delle Hospital Acquired Infections (HAI)

Aggiornamenti sulle attività svolte recentemente dal NRL Salmonella nell ambito della sorveglianza di S. 4,5,12:i:-

Campylobacter: ancora un patogeno emergente?

Antibiotico Resistenza e Sicurezza Alimentare

Enter-Net Italia: La sorveglianza nazionale delle infezioni trasmesse da alimenti. Alfredo Caprioli

La vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari

Microbiologia clinica

Reg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari

Le intossicazioni alimentari

La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova

Farmaci e placebo (trial clinici) 1

STUDIO DI SETTORE TM21D ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI CARNE FRESCA, CONGELATA E SURGELATA

Aggiornamenti di biologia molecolare nella diagnostica microbiologica. Pier Sandro Cocconcelli

Polymerase Chain Reaction - PCR

EPIDEMIOLOGIA MOLECOLARE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI

La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda

Elettroforesi in campo pulsato su ceppi di S. aureus: presentazione del protocollo

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto

Università degli Studi di Firenze

Il Sistema ENTERNET regionale per la sorveglianza delle MTA. Mala%e a Trasmissione Alimentare Bologna, 26 Novembre 2015

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

WEST NILE: La sorveglianza integrata: un successo Italiano

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri

Listeria monocytogenes

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Epidemiologia e sorveglianza delle gastroenteriti ed episodi di MTA. Luca Busani

La celiachia: Quadro clinico nel bambino

Marcatori molecolari

Prodotti lattiero caseari attività di ricerca in sicurezza alimentare

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI

descrizione della parte MATERIA / INSEGNANTE I ITALIANO LETTURE CATALOGO storia e geografia CATALOGO 0 0

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans

Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

Metodiche tradizionali

Brucellosi. Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010

Rapporto Epidemiologico InfluNet

LEGGI O ASCOLTA IL TESTO POI ORGANIZZA IL CONTENUTO NELLA MAPPA IL LAGO E UNA GRANDE MASSA D'ACQUA DOLCE, RACCOLTA IN UNA CAVITÀ

Caso di MTA da enterotossina stafilococcica in formaggio

Diarrea nei cani. -) ALIMENTAZIONE CON LA DIARREA vedi. Magia. ( QUESTA FOTO MI PIACE TROPPO - vedi ) 5 Febbraio Diarrea Magia

Andrea Crisanti Università degli Studi di Perugia

INCONTRO ANNUALE 2010

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12

La metagenomica al servizio dell agricoltura

3 modulo didattico - Le

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

SETTORI LAVORATIVI IN EUROPA E NEL MONDO SETTORI LAVORATIVI... 2 AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO IN EUROPA... 3 INDUSTRIA IN EUROPA... 4

Zoonosi emergenti e riemergenti. Aldo Grasselli Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva

Listeria monocytogenes: : attività di sorveglianza della listeriosi e monitoraggio di prodotti tipici

Esercitazioni di Genomica

Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico

IL PROBLEMA DELLA VIROSI DA GPGV IN VITICOLTURA. Alessandro Raiola

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica

II LEZIONE. Database di interesse per la genetica e la biologia molecolare. Portali per l'accesso a database e servizi bioinformatici

Principali difformità riscontrate in alimenti di origine animale prodotti in RPC

Considerazioni sull attuazione del programma di assistenza extra ospedaliera ai malati di AIDS

LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli

Bollettino epidemiologico WND 15 gennaio 2015 n.16. West Nile Disease in Italia nel 2014

I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

Sorveglianza e controllo delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Piemonte. Progetto IST-net. Costruzione della Rete IST in Piemonte

PFGE nella sorveglianza delle salmonellosi

SISTEMI THERMO SCIENTIFIC ARENA PER L ANALISI AUTOMATICA DEI VINI EVIDENZE DA UN APPLICAZIONE STANDARD. AHSI Spa

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

3 CONGRESSO NAZIONALE SULL'ALLEVAMENTO DEL BUFALO

Documento non definitivo

Il servizio di screening per le intolleranze alimentari

Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani

STUDIO DI SETTORE WG61A

La sorveglianza sanitaria nelle comunità dei migranti

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

CARATTERI MULTIFATTORIALI (FISIOLOGICI O PATOLOGICI) CONDIZIONI DETERMINATE DAL CONCORSO CAUSALE DI FATTORI GENETICI E AMBIENTALI

Aspetti sanitari. Dr. Chiara Caslini Medico Veterinario Studio Veterinario Associato FaunaVet

Curriculum Vitae di Federica Piano

Il confronto fra medie

I medicinali omeopatici: Aspetti di sicurezza.

Documento non definitivo

Brucellosi ovina e caprina

Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale

La Storia di Synbiotec

Decode NGS data: search for genetic features

RISPOSTA ALLA SELEZIONE

Escherichia coli VTEC. Il rischio legato al consumo di alimenti

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno

Roma, 5 luglio A cura di:

Malattie infettive a trasmissione aerea

Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG)

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE

STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

WEST NILE, segnalato un decesso a Modena

Transcript:

COMPARAZIONE DI PROFILI MOLECOLARI ISOLATI DA UOMO E ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Francesca Marotta Teramo, 25-26 Novembre 2014 Centro Internazionale per la Formazione e l Informazione Veterinaria Francesco Gramenzi

Food borne diseases result from ingestion of a wide variety of foods contaminated with pathogenic microorganisms, microbial toxins, or chemicals Campylobacter jejuni continua ad essere il batterio patogeno maggiormente implicato nei casi di gastroenterite batterica acuta umana in tutto il mondo

EFSA Journal 2014;12(2):3547-1 Campylobatteriosi

Campylobatteriosi Fonti per l uomo: Carne di pollame poco cotta o cruda Acqua non clorata Latte crudo Feci di animali infette pollame, bovini, cuccioli, gattini, uccelli da compagnia Segni clinici: Diarrea, dolore addominale, febbre, nausea, mal di testa, dolore muscolare Durata: 2-5 giorni

Campylobatteriosi Ci sono effetti a lungo termine? Guillain-Barre Syndrome - Il sistema immunitario attacca i propri nervi - 40% causato da infezione antecedente con C. jejuni - Artrite, Reiter s Syndrome Sindrome Emolitico Uremica setticemia - infezione di quasi tutti gli organi, compresa cavità addominale, cuore, sistema nervoso, ecc

Cosa sappiamo del genoma del C. jejuni? First published 2/10/2000 in Nature by Parkhill, et al. Unusual points Almost complete lack of repetitive DNA sequences. No functional inserted sequences or phage-related sequences. Little organization of genes into operons or clusters. Broad set of regulatory systems to adapt to varying environmental conditions Pochissime evidenze molecolari di un link diretto tra le fonti e uomo Ragimbeau C, Schneider F, Losch S, Even J, Mossong J. Multilocus sequence typing, pulsed-field gel electrophoresis, and fla short variable region typing ofclonal complexes of Campylobacter jejuni strains of human, bovine, and poultry origins in Luxembourg. Appl Environ Microbiol. 2008 Dec;74(24):7715-22. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di svolgere uno studio su come l uomo venga infettato dal batterio con un approccio di tipo molecolare analizzando ceppi isolati da diverse fonti alimentari, provenienti da varie regioni italiane, valutando la diversità genetica, la struttura della popolazione e la fonte di distribuzione dei batteri

Materiali e metodi Regione di provenienza Piemonte Lombardia Veneto Fonte Num.isolati Feci umane 31 Latte crudo bovino 24 Pollo carne fresca 10 Tacchino carne fresca 1 Pollo carne fresca 2 Pollo carne lavorata 2 Pollo carne lavorata 32 Sicilia Pollo tacchino carne lavorata Tacchino carne lavorata Abruzzo Feci umane 3 10 Pollo carne lavorata 5 2 PFGE flaa SVR MLST Toscana Pollo tacchino carne 8 lavorata Pollo carne fresca Tacchino carne fresca 2 Tacchino carne 3 lavorata Anatra carne fresca 3

Risultati

sma 40 60 80 100 47.6 3.1 32.1 8.3 85.7 73.3 46.2 2.3 8.0 76.5 42.7 87.5 76.4 65.2 56. 83.3 66.7 75.0 67.0 sma Campione Matrice Regione Pulsotipo flaa MLST 30578/50 30578/5 18463/17 27280/3 27280/4 30578/ 30578/38 30578/37 6114/45 6114/46 6114/47 6114/48 5170/26 1876 24512 2454 16707/3 166/4 1665/6 1667/1 1667/2 2727/2 16701/1 1665/7 27268/4 24515 24568 6114/30 5170/11 18100 30578/41 30578/42 30578/43 30578/44 18463/2 166/2 6114/23 LOMBARDIA VENETO VENETO VENETO VENETO LOMBARDIA 1 2 3 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 8 10 11 12 12 12 12 13 14 15 16 17 18 1 20 21 22 22 22 22 23 23 24 8 15 03 03 112 112 112 112 112 112 112 350 7 54 54 70 70 70 70 2 54 15 265 260 260 260 260 260 7407_ST-5001 complex 61_ST-61 complex

Campione Matrice Regione Pulsotipo flaa MLST 166/2 23 7. 6114/23 30578/8 30578/ 166/1 166/3 24 24 24 24 24 260 70 4.3 87.5 16706/1 1666/1 1666/3 1670/2 1666/2 24 24 24 24 25 83.2 3.3 60.6 72.0 234 16711/1 16711/2 18463/7 18463/8 18463/ 30578/52 30578/53 30578/54 30578/57 26 27 27 28 28 28 28 28 28 28 0 con mutaz 278. 2863_ST-354 complex 85.7 71.3 83. 4.1 16707/4 16701/2 5170/4 18463/13 18463/15 LOMBARDIA 2 2 30 31 31 287 287 287 8.7 18463/14 1881 30578/4 30578/51 32 33 287 555 2116_ST-353 complex 1567 27276/1 17327/1 17327/2 17327/3 17327/4 35 35 35 35 35 35 10 265 245 245 245 245 1_ST-21 complex 17327/5 6114/1 35 245 805 con molte muta.

Campione Matrice Regione Pulsotipo flaa MLST 0 3.5 3.3 67.1 0.6 53.4 41.3 82.6 78.7 6114/2 6114/3 6114/4 6114/5 1880 1041/2 174 178/1 178/2 18102 18103/2 18103/1 18103/3 37 38 38 38 38 38 38 38 805 con molte muta. 805 con molte muta. 805 con molte muta. 805 con molte muta. 21_ST-21 complex 245 03 con mutaz 108T. 61_ST-61 complex 78 78 78 78 78 78 75.4 87.5 80.0 1884 16700/4 20164 2400 21445 3 3 40 41 42 4 278_ST-21 complex 1811_ST-21 complex 50_ST-21 complex 122_ST-206 complex 52.8 72.2 30578/28 30578/2 30578/30 30578/31 30578/32 43 43 43 43 43 71.4 30578/33 30578/ 30578/35 27268/3 30578/17 43 43 43 44 44 222 222 66.7 72.2 3.3 1885 5170/27 1888 2143 1564 LOMBARDIA 45 46 47 47 48 222 287 352 5 7418_ST-5002 complex 1044_ST-658 complex 1044_ST-658 complex 658_ST-658 complex 63.5 51.3 62.1 66 5 3.3 5170/6 27285/1 188 1562 LOMBARDIA 4 50 51 52 14 8 8 760_ST-21 complex 21 ST-21 complex

Campione Matrice Regione Pulsotipo flaa MLST 1565 53 14 3102_ST-21 complex 2.3 77.5 28514 2076 27268/5 17861/1 17861/2 ABRUZZO ABRUZZO 54 54 55 56 56 37.0 54.1 74.7 73.1 2.3 1041/1 1041/3 1041/4 1041/5 24006 57 57 57 57 58 245 245 245 245 1_ST-21 complex 4.0 67.3 0.5 84.3 587 IS 24004 21443 30578/3 5170/3 30578/1 30578/2 1882 20165 MOLISE LOMBARDIA 5 60 61 61 62 62 62 63 63 121 21 21 21 21 21 21 21 5_ST-353 complex 51_ST-443 complex 21_ST-443 complex 443_ST-443 complex 58.6 88. 75.0 5170/1 177 21448 30578/45 5170/2 tacchino carne fresca LOMBARDIA LOMBARDIA 64 65 66 66 67 4 5 78 4 122_ST-206 complex 572_ST-206 complex 44.1 55.7 74.1 83.3 5170/5 20157 16707/1 16707/2 20162 LOMBARDIA 67 67 68 68 6 14 4 32 572_ST-206 complex 48_ST-48 complex 35.2 65.0 0. 1566 1878 24011 24008 747 70 71 71 72 73 287 287 257_ST-257 complex 122_ST-206 complex 122_ST-206 complex 122_ST-206 complex 16710/2 74 61 4

Campione Matrice Regione Pulsotipo flaa MLST 61.4 85.7 78.6 73. 16710/3 16710/4 16701/3 16708/1 74 75 76 77 54. 88. 16708/2 16708/3 18463/16 2727/3 183/2 tacchino carne lavorata 77 78 7 7 7 15 2 161 33.4 80.0 71.4 183/3 27281/1 1570 1887 1571 tacchino carne lavorata 7 80 81 82 82 161 8 14 352 572_ST-206 complex 5003_ST-5003 complex 5003_ST-5003 complex 51.5 5170/25 2722/1 2722/2 2728/3 2721/1 tacchino carne fresca LOMBARDIA 83 84 84 85 85 31 63 63 161 con mutazione. 161 con mutazione. 41.5 66.7 61.5 51.6 80.0 5.0 2721/2 5170/14 6114/6 6114/7 6114/15 6114/16 6114/17 27274/1 27274/4 7477/1 anatra carne fresca anatra carne fresca anatra carne fresca LOMBARDIA 85 86 87 87 88 88 88 88 8 0 161 con mutazione. 350 con mutazione:. 260 555 555 555 555 555 555 7477/2 30578/25 tacchino carne fresca 0 1

PFGE: 1 pulsotipi (IS=100%) cluster (IS=0%) 7 cluster con C.jejuni isolati da: ceppi umani & pollo carne lavorata ceppo umano & latte crudo bovino ceppi umani & tacchino carne fresca ceppi umani & pollo carne lavorata ceppi umani & pollo tacchino carne lavorata, pollo carne fresca ceppi umani & pollo carne lavorata, fresca & latte crudo ceppi umani & pollo carne fresca Nadeau E et al. 2002; Micheaud et al., 2005; Karenlampy et al,2003; Lindmark et al., 2004; Cardinale et al.,2006; Denis et al, 2008

flaa SVR: analisi per ospite 1 2 3 5 8 10 11 20 27 33 44 125 4 flaa peptidi % C.jejuni isolati dalle varie matrici

flaa SVR: analisi per regione Num. Campylobacter isolati nelle varie regioni 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Piemonte Lombardia Veneto Toscana Abruzzo Sicilia 245 31 03 222 2 18 14 121 63 287 70 78 15 161 5 54 350 21 10 8 555 4 352 32 265 260 112 32,352,10,5,245 350,31 54 112,260,15 121 161,70,63,18,2, 03 flaa types presenti esclusivamente nelle regioni soprariportate

= = Piu frequenti I N B

Metodiche a confronto: Indici di diversità e correlazione Hubert and Arabie s http://darwin.phyloviz.net/comparingpartitions/index.php?link=tool#

MLST CC206 CC658 CC443 CC353 CC21 Feci umane Latte crudo bovino Negli isolati umani: CCs 21,206,353 maggiormente ritrovati in Europa; CC21 e 61 soprattutto in isolati di origine bovina (Dingle et al.,2002; Ragimbeau et al., 2008) Negli isolati umani: CCs 21,206,353,443 maggiormente ritrovati in Italia ( Piccirillo et al., 2014)

Metodiche a confronto: MLST, PFGE, flaa SVR Feci umane Latte crudo bovino MLST profili Pulsotipi PFGE flaa-types ST 21_st-21 complex, 52 35-57 38 8, 245, 78 Feci umane Latte crudo bovino 122_ST-206 complex 42 72 71 4 287 65 4 ST 21 ST 122 CC 21 CC PFGE,52, 35,57,38 PFGE 72,71, 42,65 206 flaa 8, 245,78 287, 4

Non esiste una semplice relazione lineare tra i genotipi definiti dai 3 sistemi di tipizzazione utilizzati Possiamo applicare un indice di diversità che ci dà una misura del potere discriminante delle 3 metodiche MLST, flaa, PFGE solo per feci umane e latte Hubert and Arabie s

Conclusioni PFGE continua a mostrare un alto potere discriminatorio flaasvr mostra un enorme variabilità negli alleli della flagellina, confermando l elevata capacità del batterio di adattarsi a condizioni ambientali avverse,mutando continuamente la sua capacità invasiva nell ospite MLST mostra un maggiore polimorfismo nella popolazione di C.jejuni isolati dall uomo, in contrasto con l'alta clonalità trovata nella popolazione di C.jejuni isolati da latte crudo. La valutazione della diversità genetica tra popolazioni Campylobacter è fondamentale per la comprensione dell'epidemiologia di questo batterio. Le analisi di isolati da varie fonti con approcci di tipo molecolare permette dei progressi nella comprensione della loro struttura e natura in Italia. Questo studio conferma l'importanza di correlare indagini epidemiologiche con indagini molecolari per comprendere le dinamiche di infezione.

GRAZIE PER L ATTENZIONE Dott.ssa Elisabetta Di Giannatale Giuliano Garofolo Katiuscia Zilli Ilenia Platone Alessandra Alessiani Lorena Sacchini Gabriella Di Serafino Tiziana Persiani Anna Abbass Silvana Salvatore E tutti i volontari del reparto!!!!