PRESIDIO OSPEDALIERO SAN CAMILLO Reparto Rosso - Reparto Azzurro

Documenti analoghi
OSPEDALE GRADENIGO. REPARTO di GASTROENTEROLOGIA E MEDICINA

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura

PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

pronto soccorso ortopedico e traumatologico SWISS MEDICAL NETWORK MEMBER

Dipartimento Specialità Mediche Struttura Complessa Recupero e Rieducazione Funzionale CARTA DEI SERVIZI

Un mondo: l Ospedalel

PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.

CENTRO DI RIABILITAZIONE S. MARIA AI COLLI TORINO CARTA DELL ACCOGLIENZA ATTIVITÀ PRIVATA

Delibera Giunta Regionale N 595 del

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO GERIATRIA E RIABILITAZIONE IN ETA GERIATRICA E IN ORTOPEDIA(6 CFU)

A.S.L. 4 TORINO OSPEDALE S. GIOVANNI BOSCO U.O. CARDIOLOGIA

Reparto di Urologia 3

A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE

REPARTO DI CARDIOLOGIA

Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento MILANO

2, via dei Garofani, 61043, Cagli (PU), Italia

PACCHETTI AMBULATORIALI COMPLESSI DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

Indice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0

Per quanto esposto, nella verifica della corretta rendicontazione delle giornate di ricovero, si terrà conto di quanto segue:

RESIDENZA SANITARIA RIABILITATIVA PROGETTO AURORA CECINA Via Montanara Cecina (Li)

ASO CTO-CRF -M.ADELAIDE PRESIDIO OSPEDALIERO CTO 2 CLINICA UNIVERSITARIA ORTOPEDICA

Persone ricoverate presso la degenza riabilitativa di Castellamonte

Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano ricoverati in una struttura dedicata (Stroke Unit). Raccomandazione 8.7 R

DIRIGENTE MEDICO ORTOPEDICO - FISIATRA

AISMAC. Torino, 29 Maggio Dott. Federico Maria Cossa

IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO

ASST MELEGNANO E DELLA MARTESANA. L offerta dei servizi sanitari sul territorio della Martesana

Questo reparto effettua ricoveri per diagnosi e cura delle principali patologie acute di interesse internistico.

RESIDENZA VILLA REALE Via Della Taccona, Monza (MB) tel fax Direttore: Manuela Devasini cell.335.

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano

Codess Sanità a Villorba CURA, RIABILITAZIONE, SALUTE

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u.

TOP STANDARD DI SERVIZIO. INDICE PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA Pag. 2 LA MISSION Pag. 2 ATTIVITA DI ECCELLENZA E GARANZIE SPECIFICHE

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli

Allegato 2 Carta dei servizi

Dott.ssa Olga Lidia Cardoso Dott.ssa Anna Paola Tassi

UOC Diabetologia AV5

Relazione Ospedale di Comunità di Montecchio Maggiore (1 gennaio 31 dicembre 2010)

Percorso Parkinson: la presa in carico globale La rete socio assistenziale al Pio Albergo Trivulzio

S.C. GERIATRIA S.S. RESIDENZA SANITARIA

Lavoro in equipe POSTURE E PASSAGGI POSTURALI IN PAZIENTI RICOVERATI IN STROKE UNIT SCOPO TRATTAMENTO IN FASE ACUTA

SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DELL ETA EVOLUTIVA

Lavoro da 20 anni come infermiere Professionale presso la il rep.anestesia. oggi A.S.P. n 5 Reggio Calabria, Ospedale Provinciale Polifunzionale.

DIABETOLOGIA. L UOC di Diabetologia è situata al piano + 3 dell Ospedale Civile Mazzoni di Ascoli Piceno.

Cure Domiciliari: l esperienza dell ASP di Ragusa

OSPEDALE EVANGELICO VALDESE MEDICINA

FOGLIO ACCOGLIENZA Presidio Riabilitazione Aldi Mai

Da oltre 50 anni al servizio dell uomo

riabilitazione in Italia su modello dei Centri Riabilitativi di paesi all avanguardia in tale settore quali Svezia, Olanda, Stati Uniti.

Verso il NOB. Strategie Organizzative. A cura di Bonconti Maria Pia. Reggio Emilia, 25 settembre 2015

Informazioni Personali. Nome e Cognome MILANI GIULIA

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016

Revisione N.1. PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore

- Equipe infermieristica - N. 4 Tecnici di Neurofisiopatologia - Personale di supporto - Personale amministrativo - Psicologi

PROFILO E DESCRIZIONE DELL U.O.

L idea UN PROGETTO INNOVATIVO DI WELFARE INTEGRATO. Una gamma di soluzioni a valore aggiunto nell area dei servizi alla persona, a casa propria.

MARENGO STEFANIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009,

UNITA OPERATIVA. Chirurgia Maxillo Facciale SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE. PRESIDIO Ospedale Civile Maggiore. pag. 7

più anziani, più ammalati, più soli

REGOLAMENTO ATTIVITA FISICA ADATTATA

utenti che necessitano di interventi chirurgici, residenti nell'azienda USL Umbria2 e non residenti;

PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

UNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO

Day Hospital. Guida ai Servizi. Presidio Ospedaliero di Faenza

DIPARTIMENTO MEDICO S.O.C. RIABILITAZIONE (San Daniele + Tolmezzo) Carta dei Servizi

Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78

A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA. Presidio Molinette MEDICINA GENERALE 3

CARTA DEI SERVIZI. UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Ospedale di AGORDO

GERIATRIA B UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

Prestazioni private. si cura meglio dove si fa ricerca

ASL 1 Centro di Salute Mentale Via Montevideo 45

GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO

Utenti che necessitano di interventi chirurgici, residenti nell'azienda USL Umbria2 e non residenti.

1) QUALITÀ PERCEPITA

INFORMAZIONI PERSONALI. Quercia Barbara ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo Telefono Fax . Nazionalità. Data di nascita

La riabilitazione del paziente sottoposto a trattamento respiratorio semi-intensivo. intensivo. Ft. Bagatti Simone

U.O.C. - MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

Organizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan

Servizi Socio-Sanitari

Cura e assistenza al paziente. Tutela e sostegno alle famiglie.

Clinica Ortopedica e Traumatologica

Decreto n (952) Anno Il Rettore

Sanità in Area Vasta 5, focus sull implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell Uoc Geriatria

QuickTime and a decompressor are needed to see this picture.

CLINICA HILDEBRAND CENTRO DI RIABILITAZIONE BRISSAGO.

Ospedale Ca Foncello di Treviso. 1 a Medicina Generale Guida ai Servizi

Il punto di vista del fisiatra

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

Ospedale di Oderzo. Ortopedia e Traumatologia Guida ai Servizi

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione

Equipe sanitaria. Attivita' dell'unita' Operativa Ortopedia e traumatologia

ASL BAT. ANDRIA, BARLETTA, TRANI, BISCEGLIE, CANOSA, MINERVINO, SPINAZZOLA, MARGHERITA di S., S. FERDINANDO, TRINITAPOLI

Azienda USL 12 Viareggio UO di RIABILITAZIONE

Criteri di qualità nella riabilitazione ambulatoriale: il contributo delle terapie

ESPERIENZA FORMATIVA TRIENNIO

Transcript:

PRESIDIO OSPEDALIERO SAN CAMILLO Reparto Rosso - Reparto Azzurro FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA Il Presidio sanitario San Camillo è una struttura di riabilitazione funzionale di II livello. Le strutture riabilitative si dividono in tre livelli: il primo livello comprende centri ambulatoriali di riabilitazione e presidi di riabilitazione funzionale che si occupano di pazienti che presentano sindromi algiche da ipomobilità e condizioni di artrosi e di altre artropatie con disturbo algofunzionale, caratterizzate da un andamento cronicizzante e da un bisogno di adattamento del proprio stile di vita. Le condizioni cliniche che corrispondono a tale definizione sono essenzialmente rappresentate da: artrosi con disturbo algofunzionale; altre artropatie non specificate con disturbo algofunzionale; prevenzione fratture da fragilità e dell osteoporosi; esiti di disabilità stabilizzata, con riduzione delle capacità motorie, non suscettibile di ulteriore livello di recupero, dopo programma riabilitativo sanitario. Le patologie che rientrano nel percorso riabilitativo previsto dalle strutture di secondo livello sono essenzialmente rappresentate da lesioni del canale vertebrale e/o dei nervi cranici o periferici; lesioni articolari, delle membrane sinoviali, dei tendini e delle borse; artrite reumatoide ed altre poliartropatie infiammatorie; fratture, lussazioni e distorsioni tutte in esiti funzionali. Si tratta di situazioni in cui si ha una riduzione oggettiva (all esame obiettivo) e persistente delle capacità motorie, rispetto all abituale condizione posturale o mioarticolare del soggetto, che limitano lo svolgimento delle attività della vita quotidiana o determinano l assenza dal lavoro, intervenuta a seguito di un evento acuto (non ricorrente). Le strutture di terzo livello, invece, sono strutture ad alta specificità che si occupano di pazienti con condizioni di disabilità anche transitoria di tipo globale o segmentario, che richiedono per la complessità del quadro clinico, una presa in carico globale e la predisposizione di programmi di intervento all interno di un Progetto Riabilitativo Individuale con l obiettivo di contenere la disabilità o per favorirne la gestione degli esiti e prevenire l handicap. Nello specifico il Presidio San Camillo è impegnato nella cura e nella riabilitazione funzionale di disabilità derivanti da patologie neurologiche, ortopediche, traumatologiche, reumatologiche e da esiti di amputazioni. In particolare i reparti Rosso ed Azzurro si occupano di pazienti Ortopedici, portatori di protesi d anca e di ginocchio e di pazienti Neurologici, colpiti da Ictus. Si tratta in genere di utenti con un età compresa tra i 50 e i 90 anni ed in particolare si può dire che spesso i pazienti con problemi ortopedici risultano più anziani rispetto a quelli neurologici.

Inoltre, sono pazienti polipatologici, nei quali le patologie più frequentemente riscontrabili sono: diabete, ipertensione, problemi cardiaci in generale, di ritenzione urinaria, di stipsi, di idratazione e si possono incontrare anche pazienti che presentano ulcere (da decubito, di origine venosa). Per poter accedere al presidio l utente deve aver presentato una proposta di ricovero compilata dal medico ospedaliero o dal medico curante. Questa proposta viene poi vagliata dalla commissione medica del presidio preposta all accettazione e inserita, in base alla condizione di priorità del trattamento, nella lista delle prenotazioni, in attesa della disponibilità di un posto letto. Al momento del ricovero il paziente viene rivalutato dal medico che insieme ad altre figure professionali valuterà il percorso riabilitativo più adatto alla sua situazione clinica. Viene quindi a crearsi attorno al paziente un équipe multiprofessionale, (infermiere, medico, fisioterapista, logopedista, neuropsicologo, terapista occupazionale, ecc.), composta cioè da tutte quelle figure che si rende necessario interpellare per quella situazione specifica. Il periodo di degenza del ricoverato varia in base alla patologia: è previsto infatti un ricovero di non più di due mesi per il paziente neurologico e di un mese per quello ortopedico. Tuttavia tali periodi possono variare a discrezione dell equipe che ha in carico il paziente. Al momento della dimissione il paziente può: - far ritorno al proprio domicilio, magari supportato da ausili; - essere inserito in ricovero ordinario di Day Hospital, sempre presso il presidio San Camillo, per continuare il percorso riabilitativo nel caso in cui sia ancora necessario; - essere trasferito in una struttura di riabilitazione di I livello (non si può invece accedere ad una di III livello o di pari livello); - essere trasferito in casa di riposo o altra struttura di lungodegenza nel caso in cui non ci siano le condizioni per un rientro a domicilio. ORGANIZZAZIONE DELL UNITA OPERATIVA Il Presidio Sanitario San Camillo è ubicato in Strada Santa Margherita 136 nella precollina di Torino, nei pressi di Villa Genero e a pochi chilometri dalla Chiesa della Gran Madre di Dio e da Piazza Vittorio Veneto. La struttura è raggiungibile con il servizio pubblico di autobus con partenza da Piazza Vittorio e diretto a Precetto, gestito dalle Autolinee Vigo. Tale servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12, secondo gli orari reperibili presso il San Camillo o presso la sede della Vigo.

Il presidio presenta 5 reparti di degenza, ognuno contrassegnato da un colore differente. Il reparto Rosso offre 24 posti letto, il reparto Azzurro ne presenta 20, quello Lilla 24, il Giallo 15 ed infine il Verde 12. Il reparto Azzurro e Rosso sono situati al secondo piano della struttura, hanno camere da 2 o 3 posti letto, muniti di tutti i presidi e ausili necessari per l assistenza del paziente. camera di degenza

Nei reparti lavorano in stretta collaborazione: medici, infermieri, OSS, ausiliari e barellieri, questi ultimi dediti al trasferimento dei pazienti ai vari piani, dove si svolgono le attività di riabilitazione. Inoltre il Presidio offre anche servizi di: - ricovero ordinario a ciclo diurno (Day Hospital), che fornisce prestazioni medico-infermieristiche e di riabilitazione per la cura di patologie che richiedono un trattamento riabilitativo multidisciplinare in alternativa al ricovero ordinario; - rieducazione motoria; - logopedia; - neuropsicologia; - psicologia clinica; - terapia occupazionale; - medicina manuale; - stabilometria; - analisi del cammino; - terapia fisica strumentale; - massoterapia; - musicoterapia. Vengono diagnosticate e curate inoltre osteoporosi e malattie osteometaboliche, incontinenze sfinteriche, vertigini e disturbi dell equilibrio. palestra dove si svolge fisioterapia Il servizio di Radiologia provvede all'esecuzione di esami radiografici, ortopantomografici, ecotomografici, e di densitometria ossea DEXA a pazienti ricoverati ed ambulatoriali. Gli esami di eco-color-doppler vengono effettuati ai soli pazienti ricoverati.

CARATTERISTICHE DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA E OPPORTUNITA FORMATIVE Più che di una divisione dei compiti, all interno della struttura si può parlare di una suddivisione dei pazienti, in quanto, soprattutto al mattino, quando sono concentrate tutte le attività sia di assistenza che riabilitative, il personale si suddivide e si occupa di tutto ciò che riguarda il paziente (igiene, mobilizzazione, medicazioni, ecc) entro l ora stabilita dai terapisti per la loro seduta. Il lavoro degli infermieri segue i tempi stabiliti dagli altri operatori e di conseguenza, anche il classico giro letti non segue l ordine delle camere; ad esempio, può succedere che alle 9:00 debbano recarsi in palestra i pazienti dei letti 1,7,22, mentre i loro compagni vanno alle 11. Ne deriva che il giro seguirà quell ordine (1,7,22) e non quello classico (1,2.3...) Per quanto riguarda l apprendimento degli studenti, presso questa struttura si ha l opportunità di approfondire o conoscere per la prima volta: - la mobilizzazione, - l assistenza di base (igiene perineale, e del corpo, bagno a letto, vestizione, ), - l accoglienza, - la cateterizzazione, - l esecuzione di ECG - la medicazione di lesioni da decubito, - la relazione con il pazente.