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15 novembre 2017 Anni 1995-2016 MISURE DI PRODUTTIVITÀ L Isa diffonde le sime sulle misure di produivià per il periodo 1995-2016. I dai analiici, aggiornai al massimo livello di disaggregazione, sono disponibili nel daawarehouse dell Isiuo (I.sa). La produivià è qui definia come il rapporo ra il valore aggiuno in volume e uno o più dei faori produivi impiegai per realizzarlo; in base a ale definizione, è possibile calcolare diverse misure, ra cui quelle riferie rispeivamene alla produivià del lavoro e del capiale, nonché alla produivià oale, calcolaa come rapporo ra il valore aggiuno e l impiego complessivo dei servizi del capiale e del lavoro. Nel 2016 il valore aggiuno dell'inera economia ha regisrao una crescia dello 0,9% rispeo al 2015. La produivià del lavoro, calcolaa come valore aggiuno per ora lavoraa, è diminuia dell 1%; quella del capiale, misuraa come rapporo ra il valore aggiuno e l inpu di capiale, è aumenaa dell 1%. Nello sesso anno, la produivià oale dei faori, che misura la crescia del valore aggiuno aribuibile al progresso ecnico e ai migliorameni nella conoscenza e nell efficienza dei processi produivi, è diminuia dello 0,4% dopo gli aumeni regisrai sia nel periodo 2009-2014 sia nel 2015. Complessivamene, nel periodo 1995-2016 la produivià del lavoro è aumenaa ad un asso medio annuo dello 0,3%. Tale incremeno è la risulane di una crescia media dello 0,6% del valore aggiuno e dello 0,3% delle ore lavorae. La produivià oale dei faori è diminuia dello 0,1% medio annuo. Tra il 1995 e il 2016 la crescia della produivià del lavoro in Ialia è risulaa decisamene inferiore alla media UE (1,6%). Tassi di crescia in linea con la media europea sono sai regisrai dalla Germania (1,5%), dalla Francia (1,4%) e dal Regno Unio (1,5%). La Spagna ha regisrao un asso di crescia più basso (0,5%) rispeo alla media europea ma più alo di quello dell Ialia. PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO, VALORE AGGIUNTO E ORE LAVORATE. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016, indici base 2010 = 100 11 0 10 5 10 0 95 90 85 80 75 70 Produ ivià del lavoro Ore lavorae Valore aggiuno 19 95 19 98 20 01 20 04 20 07 20 10 20 13 20 16 PRODUTTIVITÀ TOTALE DEI FATTORI, VALORE AGGIUNTO E INPUT PRODUTTIVI. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016, indici base 2010 = 100 11 0 10 5 10 0 95 90 85 80 75 70 Produ ivià oale dei faori Inpus produivi Valore aggiuno 1995 19 98 2001 2004 20 07 2010 20 13 2016 VALORE AGGIUNTO, INPUT PRODUTTIVI E MISURE DI PRODUTTIVITÀ. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016, assi di variazione medi annui Valore aggiuno Ore lavorae INPUT PRODUTTIVI Inpu di capiale Indice composio Produivià lavoro del lavoro e capiale MISURE DI PRODUTTIVITÀ Produivià del capiale Produivià oale dei faori 1995-2016 0,6 0,3 1,4 0,7 0,3-0,8-0,1 2003-2014 -0.2-0,5 0,6-0,1 0,3-0,9-0,1 2003-2009 -0.2 0,1 1,7 0,6-0,3-1,8-0,9 2009-2014 -0.3-1,3-0,6-1,1 1,0 0,3 0,8 2015 1.0 0,9-0,3 0,5 0,1 1,4 0,5 2016 0,9 1,9-0,1 1,3-1,0 1,0-0,4 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione.

Le misure di produivià Le misure di produivià qui presenae consenono di cogliere l apporo dei faori produivi che concorrono alla realizzazione dell oupu. Tale misurazione è possibile nell ambio della cosiddea conabilià della crescia, un approccio analiico che consene di scomporre la dinamica dell oupu nei conribui derivani dai faori produivi primari (lavoro e capiale) e da una componene non spiegaa da quegli sessi faori, definia produivià oale dei faori. La produivià oale dei faori misura gli effei del progresso ecnico e di alri faori propulsivi della crescia, ra cui le innovazioni nel processo produivo, i migliorameni nell organizzazione del lavoro e delle ecniche manageriali, i migliorameni nell esperienza e nel livello di isruzione raggiuno dalla forza lavoro 1. La misura di oupu uilizzaa per simare la produivià del lavoro, quella del capiale e la produivià oale dei faori è il valore aggiuno in volume 2. L inpu di lavoro è misurao in ermini di mone ore lavorae, menre l inpu di capiale è calcolao come flusso di servizi produivi fornii dallo sock esisene delle diverse ipologie di capiale 3. Le misure di produivià diffuse sono calcolae a parire dai dai di conabilià nazionale, disaggregai per aivià economica 4. Sono escluse dal campo di osservazione le aivià di locazione di beni immobili, le aivià del personale domesico, ue le aivià economiche appareneni al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche e quelle delle organizzazioni e degli organismi inernazionali 5. In queso repor si descrivono le dinamiche delle misure di produivià per l inero periodo osservao 1995-2016 e per alcuni soo-periodi con caraerisiche cicliche simili, in quano comprendono una sequenza di espansione e di conrazione dell aivià economica; infine, si considerano in modo separao i due anni più receni (Prospeo 1 e Figura 1). I risulai relaivi al 2016 sono preliminari in quano basai su foni informaive ancora parziali. PROSPETTO 1. VALORE AGGIUNTO, INPUT PRODUTTIVI E MISURE DI PRODUTTIVITÀ. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016, assi di variazione medi annui Valore aggiuno Ore lavorae INPUT PRODUTTIVI Inpu di capiale Indice composio lavoro e capiale Produivià del lavoro MISURE DI PRODUTTIVITÀ Produivià del capiale Produivià oale dei faori 1995-2016 0,6 0,3 1,4 0,7 0,3-0,8-0,1 2003-2014 -0,2-0,5 0,6-0,1 0,3-0,9-0,1 2003-2009 -0,2 0,1 1,7 0,6-0,3-1,8-0,9 2009-2014 -0,3-1,3-0,6-1,1 1,0 0,3 0,8 2015 1,0 0,9-0,3 0,5 0,1 1,4 0,5 2016 0,9 1,9-0,1 1,3-1,0 1,0-0,4 ( a) Le aivià economiche di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione 1 Alri faori sono il migliorameno nella qualià dei beni d invesimeno, l andameno del ciclo economico, le economie di scala, le esernalià, la riallocazione dei faori produivi, nonché evenuali errori di misurazione del prodoo e dei faori produivi. 2 Valore aggiuno ai prezzi base - valori concaenai - anno di riferimeno 2010. 3 Le ipologie di beni capiali considerae sono: oo ipologie di beni maeriali non-ict (pianagioni e pesca; besiame; alre macchine e arezzaure; mobili; mezzi di rasporo su srada; alri mezzi di rasporo; fabbricai non residenziali e opere del genio civile; cosi di rasferimeno di proprieà dei fabbricai), re ipologie di beni immaeriali non-ict (ricerca e sviluppo; prospezioni minerarie; originali di opere arisiche leerarie e d inraenimeno) e re ipologie di beni ICT (hardware, sofware e apparai per le comunicazioni). 4 Le sime dei coni annuali sono pubblicae due vole l anno, in marzo e seembre. Nel repor sono presenae le sime delle misure di produivià coereni con le serie di conabilià nazionale diffuse il 22 seembre 2017. 5 Il daabase compleo è disponibile nel daawarehouse I.Sa all indirizzo hp://dai.isa.i. Il oale economia è calcolao al neo delle aivià economiche sopra indicae; nell anno 2016 l insieme di seori così definio rappresena circa il 71% del valore aggiuno complessivo a prezzi base e all incirca l 80% del oale delle ore lavorae. 2

Produivià del lavoro Nel periodo 1995-2016 la produivià del lavoro, qui definia come valore aggiuno per ora lavoraa, ha regisrao una crescia media annua dello 0,3%, derivane da incremeni medi del valore aggiuno e delle ore lavorae rispeivamene pari allo 0,6% e allo 0,3% (Prospeo 1) 6. Nel periodo 2003-2014 la produivià del lavoro è cresciua dello 0,3% in media d anno, in un coneso economico caraerizzao da una endenza alla discesa sia del valore aggiuno sia delle ore lavorae (rispeivamene -0,2 e -0,5%). All inerno di ale periodo si possono disinguere due fasi, con caraerisiche disine. Nel periodo 2003-2009 la produivià del lavoro è diminuia in media dello 0,3% annuo, in conseguenza di una diminuzione del valore aggiuno dello 0,2% associaa a un incremeno delle ore lavorae dello 0,1%. Nel 2009-2014 il valore aggiuno ha regisrao una dinamica lievemene più negaiva (-0,3% in media d anno), associaa a un calo accenuao dell inpu di lavoro (-1,3%): di conseguenza la produivià del lavoro è cresciua in media dell 1% all anno. Nel 2015, in conseguenza dell aumeno ano del valore aggiuno (+1,0%) che delle ore lavorae (+0,9%), la produivià del lavoro è aumenaa dello 0,1%. Nel 2016, invece, la produivià del lavoro è ornaa a diminuire (-1,0 %), per effeo di una crescia del valore aggiuno (+0,9%) inferiore a quella dell inpu di lavoro (+1,9%). FIGURA 1. VALORE AGGIUNTO E MISURE DI PRODUTTIVITÀ. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1996-2016, variazioni percenuali 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% -1% -2% -3% -4% -5% -6% -7% -8% -9% Produivià del lavoro Produivià del capiale Produivià oale dei faori Valore aggiuno 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni ed organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Per la sola produivià del lavoro è possibile effeuare confroni inernazionali prendendo a riferimeno le sime di valore aggiuno e ore lavorae, disaggregae per aivià economica, disponibili nell area dei coni nazionali del daabase di Eurosa 7. Nel periodo 1995-2016, la crescia media annua della produivià del lavoro in Ialia è risulaa decisamene inferiore a quella dell Unione europea (1,6%), dell area EU15 (1,3%) e dell area Euro 6 Evenuali differenze ra il asso di variazione medio della produivià del lavoro calcolao direamene e quello oenuo come differenza ra il asso di variazione medio del valore aggiuno e il asso di variazione medio delle ore lavorae sono dovue ad arroondameni. 7 Il confrono è possibile solano misurando la produivià del lavoro su un campo di osservazione leggermene diverso da quello uilizzao per i dai presenai per l Ialia nel presene repor. I dai considerai per gli alri paesi europei escludono dal campo di osservazione le segueni aivià economiche: Aivià di locazione dei beni immobili (sezione L della classificazione Nace Rev.2), Amminisrazione pubblica e difesa (sezione O), Isruzione (sezione P). Sanià e assisenza sociale (sezione Q), Aivià di famiglie e convivenze (sezione T) e Organizzazioni ed organismi inernazionali (sezione U). Per l Ialia la differenza ra le sime presenae nel repor (e in I.Sa) e quelle oenue applicando lo sesso campo di osservazione uilizzao per gli alri paesi europei è assai ridoa: in ermini dei assi di crescia medi annui per i periodi commenai in queso Repor, non supera mai 0,1 puni percenuali. 3

(1,3%) (Prospeo 2 e Figura 2). Tassi di crescia in linea con la media europea sono sai regisrai dalla Germania (1,5%), dalla Francia (1,4%) e dal Regno Unio (1,5%). La Spagna ha regisrao un asso di crescia più basso (0,5%) della media europea ma più alo di quello dell Ialia. Il divario dell Ialia rispeo alle alre economie europee è risulao paricolarmene ampio in ermini di evoluzione del valore aggiuno, il quale è cresciuo a rimi meno sosenui che negli alri paesi europei. La dinamica delle ore lavorae è saa invece più simile, presenando una crescia molo conenua in Ialia come in alre economie europee; solo in Spagna si è regisraa una fore crescia delle ore di lavoro. PROSPETTO 2. PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO (a): Principali paesi europei. Tassi di variazione medi annui Produivià del lavoro Valore aggiuno Ore lavorae EU28 EU15 EA19 DE ES FR UK IT 1995-2016 1,6 1,3 1,3 1,5 0,5 1,4 1,5 0,3 2003-2014 1,2 1,1 1,2 1,1 1,1 0,8 0,7 0,3 2003-2009 0,7 0,7 0,6 0,4 0,6 0,6 0,9-0,3 2009-2014 1,9 1,6 1,8 2,0 1,6 1,1 0,5 1,0 2015 1,7 1,4 1,2 0,9 0,2 0,8 1,6 0,1 2016 0,7 0,5 0,6 1,7 0,8 0,9-0,3-1,0 1995-2016 1,8 1,7 1,6 1,4 1,8 1,8 2,1 0,6 2003-2014 1,2 1,0 0,9 1,5 0,1 1,1 1,3-0,2 2003-2009 1,1 0,8 0,8 0,5 1,3 1,0 0,7-0,2 2009-2014 1,3 1,2 1,0 2,7-1,4 1,3 2,1-0,3 2015 2,7 2,6 2,4 1,5 3,6 1,0 2,5 1,0 2016 2,1 2,0 1,9 2,0 3,7 1,1 2,4 0,9 1995-2016 0,3 0,4 0,3-0,1 1,3 0,4 0,7 0,3 2003-2014 - 0,1-0,1-0,3 0,3-1,0 0,3 0,6-0,5 2003-2009 0,4 0,1 0,2 0,0 0,7 0,4-0,3 0,1 2009-2014 - 0,6-0,4-0,8 0,7-2,9 0,2 1,5-1,3 2015 1,0 1,2 1,2 0,6 3,4 0,3 1,0 0,9 2016 1,4 1,5 1,3 0,3 2,9 0,2 2,6 1,9 La produivià del lavoro ha avuo un andameno molo diverso nelle due fasi 2003-2009 e 2009-2014. Nel sooperiodo 2009-2014 in Ialia la produivià è aumenaa (+1,0% medio annuo) con una leggera riduzione del divario rispeo all Unione europea (+1,9%) e all area Euro (1,8%). In quesa fase, l aumeno della produivià in Ialia è risulao inferiore a quello di Germania e Spagna (rispeivamene 2,0% e 1,6%), vicino a quello regisrao dalla Francia (1,1%) e decisamene più elevao di quello del Regno Unio (+0,5%). In Ialia la dinamica posiiva è derivaa da un calo del valore aggiuno inferiore rispeo a quello delle ore lavorae (rispeivamene -0,3% e -1,3%). Germania, Francia e Regno Unio hanno invece regisrao una significaiva crescia del valore aggiuno (rispeivamene +2,7%, +1,3% e +2,1%) che si è combinaa a dinamiche più conenue dell inpu di lavoro (rispeivamene +0,7%, +0,2% e +1,5%). L Ialia è l unico paese ra quelli qui considerai a regisrare nel 2016 una diminuzione della produivià del lavoro (-1,0%). Per gli alri paesi si osserva un incremeno (+1,7% in Germania, +0,9% in Francia e + 0,8% Spagna) con l eccezione del Regno Unio che segna un calo dello 0,3%. 4

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 FIGURA 2. PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO (a): Principali paesi europei. Anni 1995-2016, indici 2010=100 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 IT DE ES FR UK Produivià del capiale Tra il 1995 e il 2016 la produivià del capiale, definia come rapporo ra il valore aggiuno e l inpu di capiale, ha regisrao una significaiva diminuzione: un calo medio annuo dello 0,8% risulane da un aumeno dell inpu di capiale (+1,4%) superiore a quello del valore aggiuno (+0,6%) (Prospeo 1, Figura 3) 8. Scomponendo il capiale per ipologia, l inpu della componene che incorpora le ecnologie dell informazione e della comunicazione (Informaion and Communicaion Technology - ICT) è aumenao in media d anno del 2,7%, la componene immaeriale non-ict (che comprende la Ricerca e Sviluppo) del 3,0% e la componene di capiale maeriale non-ict dell 1,1%. Di conseguenza, la produivià del capiale ICT è diminuia del 2,1%, quella del capiale immaeriale non-ict del 2,4% e quella del capiale maeriale non-ict dello 0,5% (Prospeo 3). FIGURA 3. PRODUTTIVITÀ DEL CAPITALE, VALORE AGGIUNTO E INPUT DI CAPITALE. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016, indici base 2010 = 100 130 125 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 Produivià del capiale Valore aggiuno Inpu di capiale 1995 1998 2001 2004 2007 2010 2013 2016 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. 8 Evenuali differenze ra il asso di variazione medio della produivià del capiale calcolao direamene e quello oenuo come differenza ra il asso di variazione medio del valore aggiuno e il asso di variazione medio dell inpu di capiale sono dovue ad arroondameni. 5

Nel periodo 2003-2014 la produivià del capiale è diminuia in media d anno dello 0,9%. Quesa dinamica è il risulao di un andameno molo diverso nelle due fasi 2003-2009 e 2009-2014 dell accumulazione di capiale. Nel primo periodo, la significaiva crescia dell inpu di capiale (+1,7% in media d anno) ha porao, in presenza di un lieve calo del valore aggiuno (-0,2%) a una marcaa diminuzione della produivià del capiale (-1,8%). Nel secondo periodo, la discesa degli invesimeni fissi lordi ha deerminao una diminuzione dell inpu di capiale (-0,6% in media d anno) maggiore rispeo a quella del valore aggiuno (-0,3%) e la produivià del capiale è aumenaa dello 0,3%. Nel 2015 e nel 2016 l inpu di capiale ha regisrao una lieve conrazione (-0,3% e -0,1%), a frone dell aumeno del valore aggiuno (+1,0% e +0,9%): la produivià del capiale è quindi cresciua in enrambi gli anni (+1,4% e +1,0%). La lieve conrazione dell inpu di capiale nel 2015 e nel 2016 è dovua alla dinamica negaiva della componene di capiale maeriale non-ict (-1,4% e -0,9%), menre per la componene del capiale immaeriale non-ict, si regisra solo per il 2016 un incremeno della produivià dell 1% (Prospeo 3). PROSPETTO 3. PRODUTTIVITÀ DEL CAPITALE E CAPITALE PER ORA LAVORATA. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016 Valore aggiuno Ore lavorae Inpu di capiale INPUT DI CAPITALE Inpu di capiale ICT Inpu di capiale maeriale non-ict Inpu di capiale immaeriale non-ict MISURE DI PRODUTTIVITÀ DEL CAPITALE Produivià del capiale Produivià del capiale ICT Produivià del capiale maeriale non-ict Produivià del capiale immaeriale non-ict Capiale per ora lavoraa 1995-2016 0,6 0,3 1,4 2,7 1,1 3,0-0,8-2,1-0,5-2,4 1,2 2003-2014 -0,2-0,5 0,6 0,2 0,6 2,7-0,9-0,4-0,9-2,8 1,1 2003-2009 -0,2 0,1 1,7 0,2 1,9 3,5-1,8-0,4-2,0-3,6 1,5 2009-2014 -0,3-1,3-0,6 0,2-0,9 1,7 0,3-0,5 0,6-1,9 0,7 2015 1,0 0,9-0,3 5,1-1,4 1,4 1,4-4,1 2,4-0,4-1,2 2016 0,9 1,9-0,1 3,7-0,9-0,1 1,0-2,8 1,8 1,0-2,1 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Capiale per ora lavoraa Nel periodo 1995-2016 l inensià del capiale, misuraa come rapporo ra inpu di capiale e ore lavorae, è aumenaa in media d anno dell 1,2% (Prospeo 3, Figura 4). La dinamica del capiale per ora lavoraa è saa posiiva sia nel periodo 2003-2009 (+1,5%), sia nel 2009-2014 (+0,7%). La crescia riflee nel primo periodo un aumeno dell inpu di capiale (+1,7%) associao ad un lieve incremeno delle ore lavorae (+0,1%), menre nel secondo è dovuo al marcao calo dell inpu di lavoro (-1,3%) che ha più che compensao la diminuzione dell inpu di capiale (-0,6%). Nel 2015, l inensià di capiale è diminuia (-1,2%) per effeo del nuovo calo dell inpu di capiale (-0,3%) e dell aumeno delle ore lavorae (+0,9%). Nel 2016, il calo dell inpu di capiale per ora lavoraa ha regisrao un uleriore accelerazione (-2,1%), dovua al fore incremeno dell impiego del faore lavoro (+1,9%) a frone di una lievissima diminuzione dell inpu di capiale (-0,1%). 6

FIGURA 4. CAPITALE PER ORA LAVORATA (a). Anni 1995-2016, indici base 2010 = 100 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 Capiale per ora lavoraa Inpu di capiale Ore lavorae 1995 1998 2001 2004 2007 2010 2013 2016 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Produivià oale dei faori La produivià oale dei faori misura la crescia nel valore aggiuno aribuibile al progresso ecnico e ai migliorameni nella conoscenza e nei processi produivi; in quesa sede è calcolaa come rapporo ra l indice di volume del valore aggiuno e l indice di volume dei faori primari (lavoro e capiale) 9. Nel periodo 1995-2016 la produivià oale dei faori regisra una diminuzione media annua dello 0,1%, a frone di un incremeno medio dello 0,6% del valore aggiuno e dello 0,7% dell impiego complessivo di capiale e lavoro (Prospeo 1) 10. La dinamica della produivià oale dei faori è saa caraerizzaa da andameni profondamene diversi nelle due fasi 2003-2009 e 2009-2014. Nel primo periodo, la produivià oale dei faori regisra un calo (-0,9% in media d anno), derivane da una crescia dell impiego complessivo dei faori produivi (+0,6%) a cui si conrappone una diminuzione del valore aggiuno (-0,2%). Nella fase 2009-2014 la produivià oale ha invece segnao una crescia (+0,8%), per effeo di una diminuzione nell impiego complessivo dei faori produivi (-1,1% l indice composio del lavoro e del capiale) superiore a quella del valore aggiuno (- 0,3%). La produivià oale dei faori è risulaa in crescia nel 2015 (+0,5%), menre ha segnao una diminuzione dello 0,4% nel 2016. L incremeno del 2015 riflee una crescia del valore aggiuno (+1,0%) superiore a quella dell impiego complessivo di capiale e lavoro (+0,5%). Il calo del 2016 è dovua principalmene all aumeno nell impiego dei faori produivi (+1,3%), a frone di un asso di crescia quasi invariao del valore aggiuno. Conribui alla crescia del valore aggiuno L approccio di conabilià della crescia 11 consene di scomporre la dinamica del valore aggiuno nei conribui derivani dall uilizzo dei faori produivi primari (capiale e lavoro) e dalla produivià oale dei faori. 9 La misura di volume dei faori primari è cosiuia da un indice composio oenuo ponderando i assi di variazione dell inpu di capiale e delle ore lavorae con le quoe delle rispeive remunerazioni sul valore aggiuno a prezzi correni. 10 Evenuali differenze ra il asso di variazione medio della produivià oale dei faori calcolao direamene e quello oenuo come differenza ra il asso di variazione medio del valore aggiuno e il asso di variazione medio dell indice composio dei faori produivi sono dovue ad arroondameni. 11 Per approfondimeni sul modello di conabilià della crescia si veda la Noa meodologica allegaa a queso comunicao. 7

L aumeno del valore aggiuno regisrao ra il 1995 e il 2016 (+0,6% medio annuo) è impuabile quasi esclusivamene all accumulazione di capiale (che ha conribuio per 0,5 puni percenuali) e in minima pare all impiego del faore lavoro (con un conribuo di 0,2 puni percenuali) (Prospeo 4, Figura 5) 12. Il conribuo della produivià oale dei faori è sao invece lievemene negaivo (-0,1 puni percenuali). A sua vola, il conribuo del capiale è dovuo principalmene alla componene maeriale non-ict (0,4 puni percenuali), menre è sao minimo l apporo della componene ICT e di quella immaeriale non-ict. PROSPETTO 4. CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL VALORE AGGIUNTO. TOTALE ECONOMIA. (a) Anni 1995-2016 Valore aggiuno (variazione media annua) CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL VALORE AGGIUNTO (PUNTI PERCENTUALI) Lavoro Capiale Capiale ICT Capiale maeriale non-ict Capiale immaeriale non-ict Produivià oale dei faori 1995-2016 0,6 0,2 0,5 0,1 0,4 0,1-0,1 2003-2014 -0,2-0,4 0,2 0,0 0,2 0,0-0,1 2003-2009 -0,2 0,1 0,6 0,0 0,5 0,0-0,9 2009-2014 -0,3-0,9-0,2 0,0-0,2 0,0 0,8 2015 1,0 0,6-0,1 0,2-0,3 0,0 0,5 2016 0,9 1,3-0,1 0,2-0,2 0,0-0,4 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. FIGURA 5. CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DEL VALORE AGGIUNTO. TOTALE ECONOMIA (a) Anni 1995-2016, assi di variazione medi annui 1,5 1,0 0,5 0,5 0,5 0,6 0,8 0,6 1,3 0,0-0,5 0,2-0,1 0,2 0,1-0,4-0,1-0,9-0,9-0,1-0,1-0,4-1,0-1,5 Produivià oale dei faori conribuo capiale al valagg conribuo ore al valagg Valore aggiuno 1995-2016 2003-2014 2003-2009 2009-2014 2015 2016-0,2 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Nel periodo 2003-2009 la conrazione del valore aggiuno si è accompagnaa a un apporo posiivo derivane dall impiego di lavoro e capiale (rispeivamene 0,1 e 0,6 puni percenuali), menre la produivià oale dei faori ha fornio un marcao conribuo negaivo (-0,9 puni 12 Evenuali differenze ra il asso di variazione medio del valore aggiuno calcolao direamene e quello oenuo come somma dei conribui del lavoro, del capiale e della produivià oale dei faori sono dovue ad arroondameni. 8

percenuali). Nel periodo 2009-2014, invece, la discesa del valore aggiuno è spiegaa dal calo dell impiego del faore lavoro (-0,9 puni percenuali) e, in misura assai minore, del faore capiale (-0,2 puni percenuali), menre la produivià oale dei faori ha fornio un conribuo posiivo (+0,8 puni percenuali). Nel 2015 alla dinamica posiiva del valore aggiuno conribuisce per 0,6 puni percenuali il faore lavoro e per 0,5 puni la produivià oale dei faori menre l apporo del capiale è debolmene negaivo (-0,1 puni percenuali). Nel 2016 l incremeno è la risulane di un ampio conribuo posiivo del lavoro (+1,3 puni percenuali) e appori negaivi della produivià oale dei faori (-0,4 puni percenuali) e del capiale (-0,1 puni percenuali). Conribui alla crescia della produivià del lavoro L analisi di conabilià della crescia consene di scomporre anche la dinamica della produivià del lavoro nei conribui derivani da variazioni del capiale per ora lavoraa (ovvero inensià di capiale o capial deepening) e della produivià oale dei faori. Tra il 1995 e il 2016, la crescia media annua della produivià del lavoro è saa pari allo 0,3%. Il capiale per ora lavoraa ha conribuio per 0,4 puni percenuali, menre la produivià oale dei faori ha deerminao un conribuo negaivo di 0,1 puni percenuali (Prospeo 5 e Figura 6). Il conribuo del capiale può essere a sua vola scomposo nell apporo alla crescia del capiale maeriale non-ict, pari a +0,2 puni percenuali, e a quello che incorpora Informaion and Communicaion Technology (ICT), pari a +0,1 puni percenuali, menre risula nullo l apporo del capiale immaeriale non-ict alla dinamica della produivià. PROSPETTO 5. CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2016 Produivià del lavoro (variazione media annua) CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO (PUNTI PERCENTUALI) Capiale per ora lavoraa Capiale ICT per ora lavoraa Capiale maeriale non- ICT per ora lavoraa Capiale immaeriale non- ICT per ora lavoraa Produivià oale dei faori 1995-2016 0,3 0,4 0,1 0,2 0,0-0,1 2003-2014 0,3 0,4 0,0 0,3 0,0-0,1 2003-2009 -0,3 0,5 0,0 0,5 0,0-0,9 2009-2014 1,0 0,2 0,1 0,1 0,0 0,8 2015 0,1-0,4 0,2-0,6 0,0 0,5 2016-1,0-0,6 0,1-0,7 0,0-0,4 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seori isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Nel periodo 2003-2014 la debole crescia della produivià del lavoro (0,3% in media d anno) è la risulane di un limiao conribuo posiivo dell aumeno dell inensià di capiale (+0,4 puni percenuali) e di un lieve apporo negaivo della produivià oale dei faori (-0,1 puni percenuali). Considerando i due soo-periodi, la produivià del lavoro ha segnao una diminuzione media annua dello 0,3% nel 2003-2009 e un incremeno dell 1,0% nel 2009-2014. La conrazione della prima fase è dovua al fore conribuo negaivo della produivià oale dei faori (-0,9 puni percenuali), menre il capiale per ora lavoraa ha conribuio posiivamene (+0,5 puni percenuali). La risalia della fase successiva riflee principalmene il recupero della produivià oale dei faori (+0,8 puni percenuali), a frone di un conribuo più modeso del capial deepening (+0,2 puni). Nel 2015 la lieve crescia della produivià del lavoro (+0,1%) è dovua ineramene al migliorameno della produivià oale dei faori (+0,5 puni percenuali), conrasao dal calo del 9

conribuo dell inensià di capiale (-0,4 puni percenuali). Nel 2016 la produivià del lavoro diminuisce (-1,0%) sia per la riduzione della spina della produivià oale dei faori (-0,4 puni percenuali), sia per l uleriore diminuzione del conribuo del capiale per ora lavoraa (-0,6 puni percenuali). FIGURA 6. CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO. TOTALE ECONOMIA (a). Anni 1995-2015, assi di variazione medi annui 1,5 1,0 0,5 0,0 0,4 0,4-0,1-0,1 0,5 0,8 0,2 0,5-0,4-0,6-0,5-0,9-1,0-1,5-0,4 Produivià oale dei faori conribuo capiale alla prod lav Produivià del lavoro 1995-2016 2003-2014 2003-2009 2009-2014 2015 2016 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni e organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Dinamiche seoriali della produivià del lavoro Nel periodo 1995-2016 i seori di aivià economica che hanno regisrao i assi di crescia della produivià del lavoro più elevai sono i servizi d informazione e comunicazione (+2,5% medio annuo), l agricolura (+1,7%) e le aivià finanziarie e assicuraive (+1,3%). Variazioni negaive si regisrano per il seore delle aivià professionali (-2,4%), per quello delle cosruzioni (-1,0%) e per l isruzione, sanià e servizi sociali (-0,9%). Il comparo dell indusria in senso sreo ha segnao un incremeno medio annuo dell 1,0% (Prospeo 6). PROSPETTO 6. PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO: DINAMICHE SETTORIALI. Tassi di variazione medi annui 1995-2016 2003-2014 2003-2009 2009-2014 2015 2016 Agricolura; silvicolura e pesca 1,7 1,8 2,2 1,3 3,3-1,8 Aivià esraiva, manifauriera, ed alre aivià indusriali 1,0 1,4 0,3 2,8 1,0-0,4 Cosruzioni -1,0-1,8-3,1-0,2 0,0 2,2 Commercio all ingrosso e al deaglio, rasporo e magazzinaggio, servizi di alloggio e risorazione 0,3 0,3-0,3 0,9 1,0-1,3 Servizi di informazione e comunicazione 2,5 2,0 2,6 1,3-0,3 0,0 Aivià finanziaria e assicuraiva 1,3 2,5 2,3 2,7-0,7-2,8 Aivià immobiliari (a) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Aivià professionali, scienifiche e ecniche; amminisraive e servizi di supporo Amminisrazione pubblica, difesa, isruzione, salue e servizi sociali (a) Aivià arisiche, di inraenimeno e diverimeno; riparazione di beni per la casa e alri servizi -2,4-2,7-3,7-1,6-1,7-0,9-0,9-0,2 0,2-0,6-1,7-2,3-0,3-0,2 0,1-0,5-1,7-2,1 Toale (a) 0,3 0,3-0,3 1,0 0,1-1,0 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni ed organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. 10

Nel 2015 la produivià è aumenaa foremene nel seore dell agricolura (+3,3%), menre nelle aivià professionali, nei servizi privai dell isruzione, sanià e aivià sociali e nelle aivià arisiche e di inraenimeno si regisra una significaiva cadua della produivià del lavoro (- 1,7% in ui e re i casi). Per quel che riguarda i risulai provvisori relaivi al 2016 emerge una significaiva cadua nei seori delle aivià finanziarie (-2,8%), dei servizi privai dell isruzione, sanià e aivià sociali (-2,3%), nelle aivià arisiche e di inraenimeno (-2,1%) e dell agricolura (-1,8%). Per conro, si rileva una fore crescia nelle cosruzioni (+2,2%). In ermini di conribui alla crescia complessiva della produivià del lavoro 13, i seori che ra il 1995 e il 2016 hanno fornio l apporo maggiore sono indusria e servizi di informazione e comunicazione (enrambe +0,2 puni percenuali) (Prospeo 7 e Figura 7). Anche agricolura, commercio e aivià finanziarie e assicuraive hanno conribuio posiivamene (+0,1 puni percenuali), menre è sao negaivo l apporo delle aivià professionali (-0,2 puni percenuali), delle cosruzioni (-0,1 puni percenuali) e dei servizi privai di isruzione, saniari e sociali (-0,1 puni percenuali). Infine, è nullo il conribuo delle aivià arisiche e di inraenimeno e delle aivià immobiliari. La lieve crescia della produivià del lavoro regisraa nel 2015 (+0,1%) è dovua principalmene ai conribui posiivi dell indusria in senso sreo (0,3 puni percenuali), del commercio, raspori, alloggio e risorazione (0,2 puni percenuali) e dell agricolura (0,1 puni percenuali). I risulai del 2016 (-1,0 puni percenuali) sono aribuibili soprauo ai conribui negaivi del commercio, raspori, alloggio e risorazione e delle aivià professionali (rispeivamene -0,5 e -0,2 puni percenuali); ra quelli posiivi si segnala l apporo delle cosruzioni (+0,2 puni percenuali). PROSPETTO 7. CONTRIBUTI SETTORIALI ALLA VARAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO. Puni percenuali 1995-2016 2003-2014 2003-2009 2009-2014 2015 2016 Agricolura; silvicolura e pesca 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1-0,1 Aivià esraiva, manifauriera, ed alre aivià indusriali 0,2 0,3 0,0 0,6 0,3 0,0 Cosruzioni -0,1-0,1-0,3 0,1 0,0 0,2 Commercio all ingrosso e al deaglio, rasporo e magazzinaggio, servizi di alloggio e risorazione 0,1 0,1-0,1 0,3 0,2-0,5 Servizi di informazione e comunicazione 0,2 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 Aivià finanziaria e assicuraiva 0,1 0,2 0,2 0,1 0,0-0,1 Aivià immobiliari (a) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Aivià professionali, scienifiche e ecniche; amminisraive e servizi di supporo Amminisrazione pubblica, difesa, isruzione, salue e servizi sociali (a) Aivià arisiche, di inraenimeno e diverimeno; riparazione di beni per la casa e alri servizi -0,2-0,3-0,5-0,2-0,3-0,2-0,1 0,0 0,0 0,0-0,1-0,1 0,0 0,0 0,0 0,0-0,1-0,1 Toale (a) 0,3 0,3-0,3 1,0 0,1-1,0 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni ed organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. 13 Il conribuo di un seore di aivià economica alla variazione della produivià del lavoro oale è pari alla differenza ra il asso di variazione dell indice di volume del valore aggiuno del seore moliplicao per la quoa di quel seore sul valore aggiuno oale (a prezzi correni) e il asso di variazione delle ore lavorae nel seore moliplicao per la quoa di quel seore sul mone ore oale. 11

FIGURA 7. CONTRIBUTI SETTORIALI ALLA VARIAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO. Puni percenuali Agricolura; silvicolura e pesca Aivià esraiva, manifauriera,ed alre aivià indusriali Cosruzioni Commercio all ingrosso e al deaglio, rasporo e magazzinaggio, serv izi di alloggio e risorazione Servizi di informazione e comunicazione Aivià finanziaria e assicuraiva Aivià professionali, scienifiche e ecniche; amminisraive e servizi di supporo Amminisrazione pubblica, difesa, isruzione, salue e servizi sociali Aivià arisiche, di inraenimeno e diverimeno; riparazione di beni per la casa e alri servizi - 0,50-0,40-0,30-0,20-0,10-0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 2003-2014 2003-2009 2009-2014 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni ed organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. Nei servizi di informazione e comunicazione il marcao aumeno della produivià del lavoro (+2,5% medio annuo sul periodo 1995-2016) è dovuo ai conribui posiivi sia della produivià oale dei faori (+1,3 puni percenuali), sia del capiale per ora lavoraa (+1,3 puni percenuali). L accumulazione di capiale è, invece, la principale deerminane della crescia della produivià del lavoro nell indusria in senso sreo (0,8%) (Prospeo 8). All opposo, la dinamica marcaamene negaiva regisraa nel seore delle aivià professionali (-2,4%) è deerminaa dall ampio conribuo negaivo della produivià oale dei faori (-2,1 puni percenuali) e da quello molo più limiao dell inensià di capiale (-0,3 puni percenuali). 12

PROSPETTO 8. CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO. RISULTATI SETTORIALI. Tassi di variazione medi annui PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO 1995-2016 2003-2014 2003-2009 2009-2014 CONTRIBUTO DEL CAPITALE PER ORA LAVORATA PRODUTTIVITÀ TOTALE DEI FATTORI Agricolura; silvicolura e pesca 1,7 1,8 2,2 1,3 0,3 0,2 0,4 0,0 1,4 1,6 1,8 1,3 Aivià esraiva, manifauriera, ed alre aivià indusriali 1995-2016 (a) Le aivià di locazione dei beni immobili, di famiglie e convivenze, delle organizzazioni ed organismi inernazionali e ue le aivià economiche che fanno capo al seore isiuzionale delle Amminisrazioni Pubbliche sono escluse dal campo di osservazione. 2003-2014 2003-2009 2009-2014 1995-2016 2003-2014 2003-2009 1,0 1,4 0,3 2,8 0,8 1,0 1,3 0,7 0,2 0,4-1,0 2,1 Cosruzioni -1,0-1,8-3,1-0,2-0,1 0,0-0,4 0,6-0,9-1,8-2,7-0,8 Commercio all ingrosso e al deaglio, rasporo e magazzinaggio, servizi di alloggio e risorazione Servizi di informazione e comunicazione 0,3 0,3-0,3 0,9 0,4 0,2 0,5-0,2 0,0 0,1-0,8 1,1 2009-2014 2,5 2,0 2,6 1,3 1,3 1,4 0,9 2,0 1,3 0,5 1,6-0,8 Aivià finanziaria e assicuraiva 1,3 2,5 2,3 2,7 0,4 0,3 0,2 0,5 0,9 2,1 2,1 2,2 Aivià immobiliari (a) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Aivià professionali, scienifiche e ecniche; amminisraive e servizi di supporo Amminisrazione pubblica, difesa, isruzione, salue e servizi sociali (a) Aivià arisiche, di inraenimeno e diverimeno; riparazione di beni per la casa e alri servizi -2,4-2,7-3,7-1,6-0,3-0,2-0,1-0,4-2,1-2,5-3,6-1,2-0,9-0,2 0,2-0,6-0,6-0,3-0,1-0,5-0,2 0,1 0,2-0,1-0,3-0,2 0,1-0,5 0,6 0,0 0,2-0,2-0,9-0,2-0,1-0,2 Toale (a) 0,3 0,3-0,3 1,0 0,4 0,4 0,5 0,2-0,1-0,1-0,9 0,8 13

Glossario Beni capiali ICT: sono quelli che incorporano la ecnologia dell informazione e della comunicazione (Informaion and Communicaion Technologies), ossia hardware, sofware e apparai per le comunicazioni. Beni capiali maeriali non ICT: includono pianagioni e pesca; besiame; fabbricai non residenziali e opere del genio civile e i relaivi cosi di rasferimeno di proprieà; mezzi di rasporo su srada; alri mezzi di rasporo; mobili; alre macchine e arezzaure. Beni capiali immaeriali non ICT: includono i prodoi della proprieà inelleuale diversi dal sofware, ossia ricerca e sviluppo, prospezioni minerarie e originali di opere arisiche, leerarie o di inraenimeno. Conabilià della crescia: lega la eoria economica, la conabilià nazionale e le misure di produivià in un quadro coerene uilizzando una funzione di produzione neoclassica che mee in relazione l oupu, i faori produivi e il progresso ecnico. Conribuo dell inensià di capiale: corrisponde alla variazione del rapporo capiale per ora lavoraa ponderaa con la quoa di remunerazione del capiale rispeo al reddio complessivo. È una delle deerminani della variazione della produivià del lavoro. Dao che la quoa di remunerazione del capiale rispeo al reddio complessivo è sempre inferiore al ceno per ceno, il conribuo dell inensià di capiale è sempre inferiore alla sua variazione. Conribuo del capiale: il conribuo del capiale alla variazione del valore aggiuno corrisponde al rapporo ra reddii da capiale e valore aggiuno per la variazione dell inpu di capiale. Conribuo del lavoro: il conribuo del lavoro alla variazione del valore aggiuno corrisponde al rapporo ra reddii da lavoro e valore aggiuno per la variazione delle ore lavorae. Indice di volume: individua la dinamica reale dell aggregao. Inpu di capiale (o servizi resi dal capiale): è misurao dal flusso di servizi produivi fornii dallo sock esisene di beni capiali. Inpu di lavoro: l inpu di lavoro qui considerao è espresso in ermini di ore lavorae. Inensià di capiale (o capial deepening): misura la quanià di capiale impiegaa per ora lavoraa. Invesimeni per branca propriearia: sono gli invesimeni classificai secondo il seore economico che li acquisisce. Produivià: rapporo ra una misura del volume dell oupu realizzao e una misura del volume di uno o più faori, richiesi per la sua produzione. Può essere calcolaa rispeo a ciascuno dei faori che concorrono alla produzione: lavoro, capiale e inpu inermedi (produivià parziale), o si può cosruire un indicaore che enga cono conemporaneamene di ui i faori uilizzai, della loro combinazione e dei loro legami (produivià oale dei faori o mulifaoriale). Produivià del capiale: rapporo ra l indice di volume del valore aggiuno e l indice di volume dei flussi dei servizi resi dallo sock esisene di capiale, ossia il valore aggiuno per unià di inpu di capiale. Produivià del lavoro: rapporo ra l indice di volume del valore aggiuno e l indice di volume dell inpu di lavoro, ossia è il valore aggiuno per ora lavoraa. Produivià oale dei faori: rapporo ra la misura di volume del valore aggiuno e una misura di volume dell impiego complessivo dei servizi del capiale e del lavoro. Ore lavorae: mone ore effeivamene lavorae, reribuie e non reribuie, in qualsiasi posizione professionale (dipendene e indipendene), purché finalizzae alla produzione del reddio. Rienrano nel calcolo, le ore effeivamene lavorae durane il normale orario di lavoro, le ore lavorae in aggiuna alle ore abiuali (sraordinario), il empo che si impiega in aivià quali la preparazione del poso di lavoro e quello corrispondene a brevi periodi di riposo sul lavoro. Sono escluse: le ore pagae ma non effeivamene lavorae (ferie annuali, fesivià e assenze per malaia, ecceera), le pause per i pasi e il ragio ra casa e lavoro. 14

Reddio complessivo: è la somma delle remunerazioni dei faori primari (capiale e lavoro) ed è uguale al valore aggiuno ai prezzi base. Remunerazione del capiale: corrisponde al valore aggiuno diminuio della remunerazione del lavoro; comprende ui gli alri reddii generai dal processo produivo olre gli ammorameni. Remunerazione del lavoro: è la somma dei reddii da lavoro dipendene, dei reddii da lavoro indipendene e di una quoa delle impose nee sulla produzione. I reddii da lavoro indipendene sono calcolai come prodoo ra il reddio da lavoro dipendene per ora lavoraa e le ore lavorae degli occupai indipendeni. Il complesso dei reddii da lavoro dipendene comprende sia le reribuzioni lorde sia i conribui sociali, effeivi e/o figuraivi. Sock di capiale: è la somma degli invesimeni effeuai nell anno correne e negli anni passai, ponderaa con pesi che rifleono la progressiva perdia d efficienza che il bene subisce nel corso del empo per effeo dell usura e del logorio e il processo di riiro dei beni capiali dal processo produivo. Esso, quindi, misura la capacià residua di erogare un flusso di servizi produivi da pare dei beni capiali acquisai nel passao e non ancora riirai dal processo produivo. Valore aggiuno ai prezzi base: è la differenza ra il valore della produzione di beni e servizi ed il valore dei cosi inermedi sosenui a frone di ale produzione. La produzione è valuaa ai prezzi base, cioè al neo delle impose sui prodoi e al lordo dei conribui ai prodoi e i cosi inermedi ai prezzi di acquiso. Corrisponde alla somma delle reribuzioni dei faori produivi e degli ammorameni. 15

Noa meodologica In quesa noa si descrive il modello eorico di riferimeno, la meodologia di calcolo delle misure di produivià diffuse dall Isa 14 e le revisioni rispeo alle sime precedenemene diffuse. Il modello di conabilià della crescia L approccio della conabilià della crescia uilizza uno specifico modello eorico per idenificare misure empiriche in grado di approssimare indici di oupu, inpu e produivià all inerno degli schemi di conabilià nazionale. Il quadro eorico di riferimeno deriva dalla eoria neoclassica della produzione, secondo cui è possibile rappresenare la ecnologia in ermini di una funzione di produzione, coninua e differenziabile, che pone in relazione l oupu, i faori produivi e il progresso ecnico. Nell ambio della conabilià della crescia si segue una meodologia di ipo non paramerico, definendo la funzione di produzione in forma implicia. Il modello sandard di conabilià della crescia ricorre, inolre, all adozione di una varieà di ipoesi resriive: la perfea concorrenza dei mercai, i rendimeni di scala cosani della ecnologia di produzione (a livello sia aggregao, sia di singolo seore), la cosiddea Hicks-neuraliy del progresso ecnico (ovvero l ipoesi che il progresso ecnico faccia variare nella sessa proporzione la produivià marginale dei faori), l assenza di cosi di aggiusameno (in queso modo si esclude l esisenza di faori quasi-fissi e si ipoizza che le imprese siano sempre in un equilibrio di lungo periodo). Considerando il valore aggiuno (Y) come misura dell aivià, la funzione di produzione assume la forma: v (1) A F( K, L ) Y, dove K e L rappresenano, rispeivamene, l inpu di capiale e di lavoro e A v è il paramero che idenifica gli sposameni di ipo Hicks-neural della funzione di produzione nel corso del empo. Dalla differenziazione logarimica della (1), la dinamica dell oupu può essere espressa come somma dei assi di crescia dei faori, ponderai per le rispeive elasicià, nonché del progresso ecnico: (2) Y Y v K L A svk svl v, K L A dove svk ed svl rappresenano le elasicià dell oupu rispeo ai singoli inpu. Le ipoesi adoae implicano che l elasicià dell oupu rispeo ad ogni faore produivo è uguale alla quoa del coso di quel faore sul valore dell oupu; ques ulimo, nell ipoesi di concorrenza perfea, coincide con quello del coso oale sosenuo per l impiego degli inpu, cosicché la somma di ue le quoe è pari all unià, ovvero: svk svl u K, p Y, p Y w L 14 La meodologia di calcolo fa riferimeno alle linee guida indicae nel manuale per la misurazione della produivià pubblicao dall OCSE (Measuring Produciviy. OECD Produciviy Manual: A Guide o he Measuremen of Indusry-Level and Aggregae Produciviy Growh, Parigi, OECD) disponibile all indirizzo hp://www.oecd.org/sd/produciviysaisics/2352458.pdf 16

u K w L p Y, dove u, w e p sono pari, rispeivamene, al coso dei servizi del capiale, alla reribuzione nominale del lavoro e al prezzo dell oupu. Se le elasicià possono essere misurae araverso le quoe disribuive, il asso di variazione del progresso ecnico rimane l unica grandezza non osservabile nell equazione (2) e può quindi essere calcolaa a residuo (Solow, 1957): (3) A A v v Y K L Y u K w L svk svl. Y K L Y py K py L K L Soo le ipoesi del modello di conabilià della crescia sandard, quindi, il asso di variazione del progresso ecnico (ovvero lo sposameno nel empo della funzione di produzione per dai livelli di capiale e di lavoro) può essere misurao uilizzando solamene i dai su prezzi e quanià dell oupu e degli inpu. L espressione (3) è definia nel coninuo ed ha la forma di un indice di Divisia. Si dimosra che ale indice può essere approssimao nel empo discreo dalla misura della variazione della produivià oale dei faori oenua con l indice di Tornqvis. In alre parole, se sono soddisfae le ipoesi del modello di conabilià della crescia, l indice di Tornqvis della produivià oale dei faori (l espressione (13) definia soo) è una misura del dell evoluzione del progresso ecnico, ovvero misura la variazione dell oupu non dovua a variazioni nell impiego dei faori produivi. Il modello di conabilià della crescia permee di dare un inerpreazione economica anche agli elemeni dell indice composio degli inpu. Infai, il conribuo di ogni faore al asso di crescia dell indice composio degli inpu (l espressione (12) definia soo) rappresena anche il conribuo di quel faore produivo alla crescia dell indice di volume del valore aggiuno. Inolre, l approccio di conabilià della crescia permee di derivare gli indici di volume degli inpu. Secondo l approccio proposo originariamene da Jorgenson e Griliches (1967), la misurazione di ciascun faore deve ener cono dell eerogeneià delle sue componeni in ermini delle rispeive capacià di generare servizi produivi (più precisamene, in ermini delle rispeive produivià marginali). L indice di volume di ogni inpu deve quindi rifleere sia variazioni nella quanià di servizi fornii da ogni ipologia, sia i muameni della sua composizione. Applicando la sessa procedura che ha porao alla derivazione dell equazione di conabilià della crescia, si dimosra che l indice di volume di ogni inpu può essere approssimao da un indice di Tornqvis che aggrega gli indici di volume delle singole componeni di ogni faore produivo, uilizzando come pesi le quoe di ciascuna ipologia sul coso complessivo di quel faore. L indice di volume dell inpu di capiale uilizzao nelle misure di produivià prodoe dall Isa è appuno un indice di Tornqvis che uilizza pesi espressi in ermini di quoe sul coso oale per i servizi del capiale. Esso è, quindi, sensibile a evenuali muameni nella composizione dello sock di capiale aggregao ra beni caraerizzai da una diversa produivià marginale. Invece, l inpu di lavoro misurao come semplice somma delle ore lavorae dalle diverse ipologie di occupai non riflee muameni nella composizione. Infine, il modello di conabilià della crescia idenifica il legame esisene ra produivià del lavoro e produivià oale dei faori. Ipoizzando che l inpu di lavoro coincida con il mone ore lavorae (ovvero rascurando il ruolo di muameni nella composizione della forza lavoro), si può dimosrare, infai, che il asso di crescia del valore aggiuno per ora lavoraa può essere espresso come somma del asso di crescia dell inpu di capiale per ora lavoraa, ponderao per la quoa del capiale sul valore aggiuno e del 17

asso di crescia della produivià oale dei faori 15 progresso ecnico): (che in queso modello coincide con il (4) Y Y L K L svk ) L K L v A A (. v Si noi che il conribuo della produivià oale dei faori alla crescia del valore aggiuno per ora lavoraa coincide con il suo conribuo alla crescia del valore aggiuno. Meodologia di calcolo Indice di volume dell oupu La misura di volume del valore aggiuno (Y) è daa dalla serie del valore aggiuno a prezzi base espresso a valori concaenai. I assi di variazione annuali sono calcolai come assi di variazione logarimici: (5) / ln Y Y. 1 Inpu di lavoro L inpu di lavoro (L) è misurao in ermini di ore lavorae. I assi di variazione annuali sono calcolai come assi di variazione logarimici: (6) / ln L L. 1 Il mone ore lavorae rappresena la misura più appropriaa dell inpu di lavoro ai fini dell analisi della produivià. Esso, infai, incorpora i cambiameni degli orari pro-capie di fao (dovui alla dinamica della quoa di lavoro par-ime, ai cambiameni del normale orario di lavoro, alle variazioni dello sraordinario e delle assenze dal lavoro) e alle modificazioni del livello dell occupazione, misurao in ermini di posizioni lavoraive. Inpu di capiale L inpu di capiale è misurao dal flusso di servizi produivi fornii dallo sock esisene di beni capiali, sineizzao in un indice di volume dei flussi di servizi generai da ciascuna ipologia di beni capiali. Per ciascuna branca, l indice di volume del capiale è oenuo aggregando i assi di variazione dello sock di capiale produivo di 14 ipologie di beni capiali araverso la formula di Tornqvis, con pesi dai dalla quoa di ciascun ipo di bene capiale sul coso oale per i servizi del capiale della branca: 15 Se invece eniamo cono dei muameni nella composizione della forza lavoro, l equazione (11) diviene Y Y v L K L LQ A svk ( ) svl ( ), v L K L LQ A dove LQ è appuno un indice che misura i muameni nella qualiaivi della forza lavoro. 18