«Un caso da capogiro»

Documenti analoghi
Disturbi dell equilibrio e della coordinazione

Sintomi associati alla cefalea. In precedenza MOTIVO DELLA VISITA

VERTIGINI: GLI ATTORI

LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA

Vertigini. Quando un paziente lamenta un giramento di testa il primo dovere di un medico è quello di differenziare due macrocategorie di disturbi:

ESAME OBIETTIVO NEUROLOGICO. Enrico Granieri Anno Accademico

Università degli Studi La Sapienza -Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Trauma cranico

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada

Il Medico d'urgenza e il paziente con vertigini

Principi generali sulle vertigini. Promemoria anatomico-fisiologici

VERTIGINI (DISTURBI DELL EQUILIBRIO) Sono tutte benigne? Quando inviare dallo specialista?

La realtà locale nell ictus acuto: la visione del radiologo

La cefalea. Padova 14 febbraio Paola Mattiazzo

LE VERTIGINI IN PS 16/12/2016 EPIDEMIOLOGIA COS È LA VERTIGINE? PERIFERICHE/CENTRALI.PURTROPPO NON TUTTO È COSÌ OVVIO..

INSTABILITA ACUTA CON DIPLOPIA: cosa fare?

Caso clinico:.un sospetto stroke molto sospetto. A.Pistone ME.C.H.AU Az. Ospedaliera Policlinico Bari

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX

Dal territorio al servizio di emergenza: livelli assistenziali e presa in carico del paziente

Indice. pag. Presentazione (V. Gai)... III Prefazione... V Ringraziamenti... VII

Diagnostica vestibolare strumentale

Idrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori

INTRODUZIONE ALLA SOSTITUZIONE IN ASSISTENZA PRIMARIA E CONTINUITA ASSISTENZIALE. Le vertigini. Maurizio Verducci 30 maggio 2015

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA

NEU DAY 2018: primi risultati. Stefano Ricci ULS Umbria 1

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve

non considera la VE come entità clinica

TRAUMA CRANICO MINORE

Segni di lato e crisi epilettiche parziali in assenza di lesionalità parenchimali: l apparenza inganna!

Trombosi venosa cerebrale in corso di coagulazione intravascolare disseminata: trattare o non trattare?

DISORDINI DELLE SENSIBILITA (somato estesia)

Il Progetto ProntoNEU

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA LOTTA ALLE SINDROMI ATASSICHE. Facciamo qualcosa di concreto

CASO CLINICO DI PTT DONNA DI 43 ANNI DATI ANAMNESTICI: DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IPERTENSIONE ARTERIOSA OBESITA ALLERGIA AI POLLINI

Convulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire?

RIASSUNTO. I bambini affetti da patologie oncoematologiche, vengono. sottoposti a ripetuti ricoveri, anche di lunga durata, necessari allo

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)

Quei raggi mancati. Dott. M. Colombo Dott.ssa M. Pasetti

Indice Volume I - Principi di diagnosi e terapia Parte I Approccio ai principali disturbi neurologici

TCE: emergenza territoriale. Epidemiologia e fattori di rischio

Ematoma Sottodurale Cronico

LA SINCOPE IN PEDIATRIA INQUADRAMENTO E CASI CLINICI

Un caso non difficile ma ricco di spunti

ICTUS CEREBRALE E TIA

29 marzo Casi clinici. Un caso insolito di distonia dolorosa dell arto superiore. Dr. ssa Sonia Mazzucchi (Pisa)

Autori: M. Sebastiani, L. Breda, N. Rossi, M. Verini, F. Chiarelli

L OTITE MEDIA ACUTA. Quali sono i sintomi?

Le infezioni in ambito neurologico. Il parere del neurologo Giampiero Grampa

Lo spettro delle malattie demielinizzanti (para)infettive: un case report tra confini e sovrapposizioni

ROME REHABILITATION La Coordinazione Cranio-Cervico-Oculare. Relatore: Dott.ssa Paola Colonnelli

NEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile

LE SINDROMI NEUROLOGICHE PARANEOPLASTICHE. Dr.ssa Silvia Casagrande

Siena, 07/01/10 IPOACUSIA

Scritto da Ale Venerdì 16 Settembre :00 - Ultimo aggiornamento Domenica 25 Marzo :36

Neurologia pratica Seconda e terza infanzia Esame neurologico

Corso di Studio in Igiene Dentale A. A Dott.ssa Giulia Montemezzo. La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare.

Ematoma Sottodurale Cronico

DIFFERITA PROGRAMMATA

Atassia Spinocerebellare 17: casi clinici e revisione della letteratura

Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli

Un caso clinico di difficile diagnosi. Neurologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Policlinico Umberto I, Roma

STATO DI COSCIENZA E SUE ALTERAZIONI. Rita Cerulli istruttore tssa Croce Rossa Italiana

Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata. Anno Accademico

Cartella Riabilitativa

Convegno lavorativo. Riabilitazione della Spalla integrata con protocolli di Taping Neuro Muscolare. Forlì 12 Febbraio 2010

La terapia nel paziente con ipoparatiroidismo con complicanze

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa.

Update sulle malattie infiammatorie e infettive del SNC

Tumori endocranici. Enrico Granieri

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)

Vertigini e Disturbi dell'equilibrio LA VERTIGINE VESTIBOLARE

Bilancio di salute in etàpediatrica

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente

Fast-Track Il Percorso Veloce a Gestione Infermieristica in Pronto Soccorso

Forame ovale pervio: problema vero o presunto? casi clinici.

Un caso di endocardite

Lezioni Frontali di Patologia della Fauna Selvatica ed Esotica Temi e competenze acquisite

UNA DIAGNOSI APPARENTEMENTE SEMPLICE

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO

Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale. Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018

IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO. Fabrizio Farina D.E.A. I livello Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma

CASO CLINICO. Mitochondrial disorder hiding Myasthenia Gravis and autoimmune dysthyroidism: Chinese boxes of rare and autoimmune diseases.

Discussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16

Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze

La traumatologia craniospinale nelle arti marziali

le vertigini in DEA il punto di vista del neurologo dott.ssa Laura Godi S.C. Neurologia ASL NO

Diario della Cefalea ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE. Cognome e Nome Data di nascita: Indirizzo: Recapito telefonico:

UN CASO DI SCLEROSI MULTIPLA IN PAZIENTE CON MALATTIA CELIACA E SINDROME DI SJÖGREN. Gianmarco Giorgetti e gli amici colleghi della Neurologia

Cosa è? Perché è importante? Quali sono le cause? Quali sono i sintomi?

Polimialgia reumatica

INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE IN AREA PEDIATRICA

TRONCO DELL ENCEFALO

Il consulente infettivologo in Urologia PROSTATITE ACUTA RICORRENTE

Dr. Giuseppe Azzaro Pronto Soccorso Medicina d Urgenza Policlinico Casilino - Roma

I V C O N G R E S S O N A Z I O N A L E A N E U M E S T R E A P R I L E

Transcript:

Incontri Pediatrici del San Camillo «Un caso da capogiro» DOTT.SSA ELEONORA ROMEO

Bambino di 7 anni giunge al ps per cefalea, sensazione vertiginosa, difficoltà nella deambulazione, e un episodio di vomito. In anamnesi: circa 7 giorni prima riscontro di bronchite (per la quale è in trattamento con Claritromicina) da due giorni presenza di otalgia. Ricercare condizioni che potrebbero segnalare necessità di immediato intervento: EO: condizioni generali discrete, faringe lievemente iperemico, Confusione membrane timpaniche lievemente iperemiche, dolore alla Sonnolenza digitopressione dei punti di emergenza dei nc in sede frontale e Diametro e reattività pupillare mascellare bilateralmente Segni focali Vertigini nel passaggio dalla posizione supina a quella seduta, incapacità di mantenere sia l ortostatismo che la posizione seduta Parametri vitali: PA 109/63, Fc 79 bpm, SpO2 100%, Tc 36,6

In pronto soccorso... Prelievi ematici Consulenza ORL Hb 14,2 g/dl, GB 14.360/ul (N88,7%, L 8,3%, M 2,8%), PLT 153.000/ul, PCR 2,25 mg/dl, AST 64 U/L, ALT 25 U/L, elettroliti nella norma, glicemia 88 mg/dl Membrane opacate bilateralmente, non mantiene la stazione eretta, assente nistagmo anche dopo valutazione con gli occhiali Frezel. Si consiglia osservazione. Consulenza neurologica Vigile, globi in asse, pupille isocoriche non segni di irritazione meningea, non riesce a mantenere la posizione seduta per instabilità posturale. Si consiglia RM encefalo urgente per sospetta cerebellite

Alla Risonanza magnetica... RM diffusione e con e senza mezzi di contrasto Non sono evidenti alterazioni dell intensità di segnale del parenchima encefalico. La sequenza eseguita non tecnica di diffusione non mostra alterazioni della diffusità cerebrale. Sistema ventricolare in asse e di normali morfologia e dimensioni. Non evidenti modificazioni patologiche dell encefalo dopo somministrazione di mdc. Si segnala la presenza di tessuto molle che occupa le cellule mastoidee bilateralmente. A sinistra dopo mdc si rileva incremento di segnale della mastoide per fenomeni flogistici. Segni di sinusopatia flogistica sono evidenti anche a carico del seno sfenoidale e del seno mascellare sinistro.

In reparto... Dopo 4 ore, all ingresso in reparto: non riesce ad essere mantenuta per più di 2 secondi, non possibile l'ortostatismo. Continua la sensazione vertiginosa (vede ruotare gli oggetti della stanza intorno a sè) Puntura lombare Non eseguibile per eccessiva agitazione del ragazzo anche dopo sedazione Terapia con: Rocefin 2g die Bentelan 1 mg x2 per quattro giorni

Vertigine La prevalenza di questo disturbo nella popolazione pediatrica si ritiene vada dal 5% al 18%. Criticità nello studio della vertigine in età pediatrica: Limitate capacità comunicative Difficoltà nella descrizione della sintomatologia Ridotta compliance durante la valutazione Grande capacità di compenso dei difetti vestibolari Significativa sovrapposizione tra sintomi di disfunzione periferica e centrale Nei bambini che lamentano una sintomatologia vertiginosa andrebbe sempre esclusa una causa neurologica centrale!!!

Ricercare in anamnesi 1. Farmaci ototossici (es: amminoglicosidi) ed altre sostanze 2. Quanto spesso e quanto durano Multipli episodi corti (30-60 sec) Multipli episodi prolungati (da min a ore) Singolo episodio (da ore a giorni) Vertigine parossistica benigna Ipotensione ortostatica Difetti refrazione Emicrania vestibolare/basilare Labirintiti Vertigine parossistica posizionale S.Meniere Nevrite vestibolare 3. Peggiora con il movimento? 4. Alterazioni dell udito? 5. Cefalea?

Valutazione clinica Otoscopia Ricerca Nistagmo Nel bambino viene considerato fisiologico il nistagmo che compare in corrispondenza dello sguardo estremo (>30 ). Se periferico è facilmente soppresso dalla fissazione Esame neurologico In funzione dell età quanto più completo possibile (equilibrio, cordinazione, deambulazione, riflessi tendinei, nervi cranici ecc..)

All otoscopia membrane opacate, si effettua tampone auricolare (risultato positivo per Turicella Otitidis). La mattina successiva al ricovero: Riesce a mantenere la posizione seduta si osserva tendente deviazione verso destra. A mezzogiorno riesce a mantenere la posizione eretta ma allarga la base d appoggio, scomparsa sensazione vertiginosa. In seconda giornata le condizioni cliniche sono migliorate ma si osserva sbandamento durante la deambulazione; -Test Romberg negativo sia ad occhi aperti che ad occhi chiusi; -Non diplopia, pupille isocoriche e normoreagenti; -Nistagmo nello sguardo estremo verso sinistra; -Diadococinesia conservata; -Prova indice-naso negativa; -Riflessi osteo-tendinei normo evocabili. Prove di funzionalità vestibolare: negative (Romberg, Valzer-test, deviazione degli indici, nistagmo da posizionamento, nistagmo da scuotimento del capo)

Atassia L Atassia disturbo della coordinazione del movimento e della postura. Nel bambino è più evidente durante la deambulazione ma può essere presente anche in stazione eretta, in posizione seduta o quando vengono eseguiti movimenti volontari delle gambe e delle braccia. L Atassia non è sinonimo di patologia cerebellare!! Può insorgere a seguito di disturbi interessanti diverse parti del sistema nervoso

L osservazione della marcia per capire dove può essere la lesione! Atassia sensoriale: allargamento della base d appoggio, il paziente guarda in basso e corregge i movimenti mediante la vista. La chiusura degli occhi peggiora l andatura. La prova di Romberg mostrerà vistose oscillazioni quando il paziente chiuderà gli occhi. Atassia cerebellare: retropulsione e notevole abduzione degli arti superiori; è più evidente all inizio della marcia e quando il paziente fa dietrofront. Non è influenzata dalla chiusura degli occhi come anche la prova di Romberg che mostrerà continue oscillazioni e correzioni mediante contrazione muscoli flessori ed estensori dei piedi con movimento di compenso anche delle braccia. Atassia vestibolare: lateropulsione e marcia a stella (3-4 passi in avanti devia da un lato, stessi passi ma indietro devia dalla parte opposta). Il test di Romberg mostrerà una deviazione laterale, non è influenzato dalla chiusura degli occhi.

ATASSIA ACUTA Mioclono-opsoclono neuroblastoma Emicrania Atassia episodica X negativa Pregeresse infezioni X X RM Sostanze tossiche Otite, vertigini, alterazioni udito Labirintite X positiva -Cerebellite -Adem -Stroke -Tumori -Traumi -Encefaliti -Atassie ereditarie Atassia cerebellare Post infettiva Guillain-Barrè

Acute Ataxia in Childhood: 11-Year Experience at a Major Pediatric Neurology Referral Center J Child Neurol. 2016 Aug;31(9):1156-60. doi: 10.1177/0883073816643407

L atassia cerebellare acuta non è sinonimo di cerebellite! Inoltre l atassia cerebellare acuta non è una diagnosi o meglio... Atassia cerebellare acuta post-infettiva, presenta delle caratteristiche: È preceduta da un episodio infettivo Non si isola il patogeno Alterazioni liquor 40-50% (lieve pleiocitosi) Non necessita trattamento Generalmente decorso lungo Completa rimissione -Mycoplasma Pneumoniae -Enterovirus -Citomelovirus -Epstein Barr -Adenovirus -Varicella

Decorso clinico... Durata del ricovero 7 giorni Già in quarta giornata camminava e correva senza problemi, si osservava solo un incertezza nel mantenimento della posizione eretta su un piede solo. Torna dopo una settimana in ambulatorio deambula senza problemi, non ha presentato altri episodi di cefalea nè di veritigini. Non presenta alterazioni dell equilibrio

Quindi??? L otite media è la causa più comune di interessamento del labirinto nei bambini; è stato ipotizzato che le tossine prodotte e presenti nell orecchio medio possano entrare nell orecchio interno causando delle severe labirintiti. Altri ricercatori ritengono i cambiamenti di pressione nell orecchio medio determinino un spostamento della membrana della finestra rotonda e ovale causando un movimento secondario dei fluidi.