ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE -RIZZICONI- A.S. 2016/17

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE -RIZZICONI- A.S. 2016/17 Denominazione progetto La Lanterna Magica: a Scuola di Cinema. -alunni e immagini in movimento- Premessa Negli ultimi decenni sono progressivamente mutate le forme della conoscenza ed i metodi della costruzione della stessa. Via via si è passati all uso di strumenti sempre più legati alla tecnologia e allo sviluppo dei nuovi media, fino a una fruizione che è sempre più orientata all ascolto e soprattutto alla visione. La funzione visiva sta sempre più assumendo una completa centralità nell acquisizione di forme di conoscenza e, negli ultimi anni, il linguaggio audiovisivo (sotto forma di film, documentari, cartoni animati, video, videogiochi ) ha ormai raggiunto un ruolo predominante nel campo della comunicazione. Ma a tale fruizione ormai incontrollata di immagini non ha fatto riscontro una parallela informazione, mirata all analisi delle tecniche e dei linguaggi che sottendono alla struttura di questi importantissimi medium (TV, Cinema, Internet ). A tale scopo è stata individuata la tematica interdisciplinare d istituto La scatola magica, che si propone di affrontare la complessa tematica della comunicazione, dei suoi flussi, dei canali e degli strumenti utilizzati che, nella società odierna, invadono senza controllo la vita dei nostri ragazzi, riempiendola spesso di messaggi ingannatori e deleteri.per questo motivo, nello sviluppo progettuale di questa tematica, la scuola ha previsto un corso di cinema indirizzato agli studenti della Primaria e Secondaria di I grado, in coerenza con gli obiettivi formativi individuati come prioritari all art. 1, c. 7 della l. 107/2015, allo scopo di avviare gli studenti ad un rapporto razionale e consapevole, non più acritico nei riguardi dei media e, nello specifico, dell immagine in movimento. Inoltre, tra i traguardi del RAV e del PDM, di fondamentale importanza è la progettazione di itinerari che rispettino la personalizzazione, riconoscano i talenti e promuovino la crescita di tutti e di ciascuno. Alla luce di queste priorità, tra i vari percorsi di miglioramento, un progetto che introduca la cultura ed il linguaggio cinematografico nella scuola, così come da oltre un decennio avviene in Europa e in tante regioni italiane, è apparso uno strumento efficace ed idoneo per conseguire tali traguardi. La narrazione cinematografica ha, oltretutto, una grande valenza formativa nelle giovani generazioni, che si trovano ad affrontare

enormi difficoltà soprattutto nell aspetto comunicativo. La Settima Arte si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e allegorico delle immagini filmiche, analogamente a quanto facevano, e fanno ancora, le favole, i miti, le leggende ed i sogni. Quindi vedere un film è sì un occasione per incontrare il mondo del cinema, la fabbrica dei sogni, ma diventa anche un occasione per comprendere meglio se stessi, la propria identità e conoscere realtà storiche e sociali diverse e lontane; può, inoltre, aiutare i ragazzi ad affrontare (individualmente e collettivamente), problematiche della sfera sociale e personale che spesso rimangono inespresse e taciute. I laboratori cinematografici favoriscono, inoltre, il coinvolgimento di alunni con scarsa autostima e/o con evidenti difficoltà di partecipazione attiva nelle iniziative scolastiche o alunni con DSA o BES. Il cinema può essere un medium prezioso per offrire anche a questi allievi la garanzia di un azione educativa che miri all inclusione e al successo scolastico di tutti e di ciascuno. Utilizzare il potere dell immagine filmica con fini formativi, offre quindi la possibilità di elaborare le emozioni in processi complessi che hanno la finalità di stimolare negli allievi lo sviluppo di nuove competenze e la realizzazione del loro cammino di crescita. Gruppo di progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Dirigente Scolastico, Dott.ssa Cama Anna Maria, ins. referente, Piromalli Rosa Maria, ins. Reitano Rita, ins. Anastasi Giovanna, ins. Militano Antonino. Attuazione indicazioni della legge La Buona Scuola ( art. 1, comma 7, c, f )per l inserimento nel piano dell offerta formativa dei linguaggi dello spettacolo (Cinema e Teatro). Diversificazione dell offerta formativa. Formazione/aggiornamento dei docenti. Potenziamento di interventi formativi finalizzati alla diffusione della cultura dell innovazione e modernizzazione. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. Valorizzazione delle eccellenze e prevenzione del disagio. Inclusione dei soggetti con svantaggio e dei soggetti con BES e DSA. Prevenzione dispersione scolastica. Maturazione e crescita umana degli allievi. Successo formativo di tutti e di ciascuno. Conoscere e approfondire nuovi linguaggi. Potenziare l uso delle nuove tecnologie. Utilizzare nelle azioni formative strategie innovative. Valorizzare una didattica personalizzata a favore dei soggetti con svantaggio socio-culturale e dei soggetti con BES. Riconoscere i talenti. Favorire l assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri, la cura dei beni comuni, del patrimonio e delle attività culturali. Educare i ragazzi alla cultura dell immagine attraverso la scoperta

attiva del Cinema. Acquisire una maggiore consapevolezza nella fruizione dei messaggi audiovisivi. Acquisire una maggiore coscienza critica. Saper individuare ed esprimere le proprie emozioni. Conoscere culture diverse e diversi modi di interpretare il mondo e la vita. Obiettivo di processo Situazione su cui si interviene Attività previste (nel triennio) Apertura pomeridiana della scuola. Classi aperte in orizzontale e verticale. Potenziamento del tempo scolastico. Uso sistematico delle dotazioni tecnologiche della scuola nella prassi lavorativa. Coinvolgimento dei docenti in un azione formativa interdisciplinare e multidisciplinare. Uso di metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientate all uso delle nuove tecnologie applicate alla prassi lavorativa. Uso di metodologie di insegnamento apprendimento orientate a favorire la didattica inclusiva. Coinvolgimento delle risorse territoriali. Da un analisi del contesto di riferimento, emerge la realtà di una popolazione scolastica molto variegata, sia per provenienza geografica ed estrazione socio-economica, sia per livello culturale, con la presenza di molti alunni stranieri, alunni provenienti da frazioni e contrade, alunni con disagio, alunni con BES e DSA, alunni disabili. L istituto inoltre è inserito in un territorio svantaggiato socialmente, economicamente e culturalmente. Oltre ciò nelle classi si è rilevato: -difficoltà degli allievi nelle relazioni interpersonali tra pari; -frammentarietà nello studio; -studio meccanico o mnemonico; -prevalenza di didattica trasmissiva; -uso limitato delle nuove tecnologie; -uso limitato della didattica laboratoriale; -rischio di atteggiamento bullistico ; -rischio di dispersione scolastica. Il progetto avrà come destinatari gli alunni delle classi III-IV-V della Scuola Primaria e di tutte le classi della Secondaria di I grado. Si svolgerà in orario curriculare ed extracurriculare e si esplicherà seguendo in parallelo due percorsi, uno prettamente teorico e uno tecnico-pratico. -Il percorso teorico prevede: lezioni frontali sulla storia del cinema e il linguaggio cinematografico, corredate dalla visione alla LIM di sequenze dei più importanti film della Settima Arte, cortometraggi, video da Internet, ecc.. Questo percorso sarà indirizzato solo agli allievi della secondaria di I grado e

si svolgerà in orario curriculare. Gli argomenti di studio saranno i seguenti: 1. Le origini del cinema. Il muto e il parlato. Analisi di sequenze. 2. Cenni sul pre-cinema. 3. La scala dei piani. Campo totale, Figura intera, Piano medio, Primo piano, Primissimo piano. Analisi di sequenze. 4. I movimenti di macchina. Carrellate, panoramiche, zoom, dolly. Il piano-sequenza. Analisi di sequenze. 5. I diversi tipi di illuminazione. La fotografia. Bianco e nero e colore. I contrasti tra buio e luce. Analisi di sequenze. 6. Il suono. La parola, la musica, i rumori. Il campo e il fuoricampo. Analisi di sequenze. 7. I generi del cinema. Musical, western, polizieschi, horror, fantascienza, commedia, animazione 8. Come si fa un film. Soggetto, sceneggiatura, regia, dialoghi, scelta delle musiche Film tratti da un romanzo o da un testo teatrale. 9. La recitazione. La gestualità dell attore. La dizione. Recitazione comica e drammatica. L attore hollywoodiano e l attore neorealista. 10. L immagine non narrativa. Il documentario, il reportage, il telegiornale, le pubblicità e i videoclip. Il cinema della realtà. 11. Analisi di film con schede di approfondimento. -Il percorso tecnico-pratico contempla : -attività laboratoriali settimanali pomeridiane che prevedono la presentazione e l analisi di film di vari generi, scelti in base alle aree tematiche individuate dalla referente del progetto, in accordo con le docenti curriculari, attraverso schede di approfondimento, riflessioni e commenti. Destinatari: a turni alterni, gli alunni delle classi III-IV-V della Scuola Primaria e tutti gli alunni della Secondaria di I grado (per classi parallele e o per gruppi di alunni). -la costruzione narrativa di spot, pubblicità, cortometraggi, dal primo soggetto al montaggio finale, con eventuale partecipazione a festival e rassegne specializzate, dedicate al cinema nelle scuole. Destinatari: alunni delle classi III grado. della Scuola Secondaria di I -realizzazione di piccole rappresentazioni teatrali con sketch e scenette ispirate a generi e ruoli cinematografici o parodie di testi letterari. Destinatari: gli alunni delle classi I e II della Scuola Secondaria di I

grado. -la partecipazione periodica a matinée per la visione di film in prima uscita in sala cinematografica. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane Altre risorse necessarie Destinatari: tutti gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Acquisto materiali necessari ; eventuale presenza del personale ATA in orario extracurriculare. -Insegnante referente, docente di potenziamento utilizzata in orario curriculare; -docenti del gruppo di progetto; -docenti delle classi coinvolte; -referente dell area per l inclusione; -alunni della Scuola Primaria e della Secondaria di I grado; -personale ATA; - Laboratori e LIM nelle aule. -Videocamera digitale -Fotocamera digitale -Computer con software di montaggio digitale -Microfoni -Luci Monitoraggio/ verifica/valutazione -Materiali di facile consumo Si effettuerà attività di monitoraggio con questionari di gradimento, rivolti agli alunni e alle famiglie. Si valuterà: -la ricaduta delle attività progettuali sulla didattica curriculare, attraverso verifiche periodiche (conversazioni guidate sul tema, commenti ed analisi di tematiche trattate, colloqui orali e testi scritti, scrittura creativa, realizzazioni di disegni, storyboard, locandine, brochure) condivise con i docenti di classe, tenendo conto della interdisciplinarietà dell azione formativa; -il percorso e i risultati ottenuti, alla fine di ogni fase di lavoro, in riferimento alla situazione di partenza, alla partecipazione, all interesse e alle competenze acquisite dagli allievi. Risultati attesi Scoperta attiva del Cinema, della sua storia e del suo linguaggio. Maggiore consapevolezza e coscienza critica nella fruizione dei messaggi audiovisivi.

Comprensione di alcuni elementi del linguaggio cinematografico. Maggiore consapevolezza dell importanza dei linguaggi dello spettacolo e delle attività culturali inerenti ad esso. Comprensione di trame di ripresa ( linguaggio). film ( messaggio) e delle tecniche di Creazione di storie (spot, pubblicità, cortometraggi, corti di animazione, sketch teatrali ) sviluppate da un semplice spunto di partenza fino a giungere alla rappresentazione compiuta attraverso immagini, suoni e recitazione. Uso più disinvolto delle nuove tecnologie; Approccio agli strumenti principali della ripresa cinematografica e alle tecniche moderne del montaggio digitale. Inclusione effettiva degli alunni con svantaggio socio-culturale e degli alunni BES. Maggiore conoscenza della propria sfera emotiva. Superamento dei pregiudizi sociali, culturali, razziali e religiosi.