Dietista dott.ssa Raimonda Muraro Ass2 Isontina

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Dietista dott.ssa Raimonda Muraro Ass2 Isontina

Il Regolamento (UE) 1169/2011 è entrato in vigore il 13 dicembre 2011 e verrà applicato in modo graduale, tramite tappe intermedie. Il testo unico raccoglie le norme relative a etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari, compreso le norme relative all informazione delle sostanze che possono provocare allergie. Le norme diventano identiche per tutti i paesi dell UE.

Secondo le direttive Reg. UE 1169/2011 l etichetta nutrizionale diventerà obbligatoria dal 13 dicembre 2014. La tabella deve essere riportata in un unico campo visivo. La dichiarazione nutrizionale sarà obbligatoria dal 13 dicembre 2016

Gli alimenti confezionati devono avere una tabella nutrizionale con sette elementi: 1. Contenuto energetico (kcal o kj) 2. Grassi 3. Acidi grassi saturi 4. Carboidrati 5. Zuccheri 6. Proteine 7. Sale

Esempio di etichetta nutrizionale e altre indicazioni nutrizionali

l etichetta nutrizionale può essere integrata con indicazioni delle quantità di uno o più dei seguenti elementi: a. Acidi grassi monoinsaturi, polinsaturi b. Amido, fibre, polioli c. Sali minerali o vitamine qualora presenti in quantità uguale o superiore al 15 % del valore nutrizionale di riferimento (7,5% se si traccia di bevanda)

Potranno essere indicati valori riferiti a singole porzioni e alle percentuali giornaliere raccomandate o indicative. Indicazioni nutrizionali per porzione? Essenziale una definizione standard di porzione. Tali standard sono definiti sulla base delle abitudini medie delle persone di una determinata popolazione e in genere sono variabili da Paese a Paese. In Italia il valore energetico è espresso come percentuale delle assunzioni di riferimento per un adulto medio ossia circa 2000 kcal al giorno (8400kj)

Deve seguire il criterio della quantità in senso decrescente. Alla fine dell'elenco compaiono gli additivi, utilizzati:conservanti, coloranti, emulsionanti, esaltatori di sapidità, ecc. Sono segnalati con la lettera E seguita da un numero: la lettera rivela che l additivo in questione è consentito in tutti gli Stati membri dell Unione europea (UE), il numero fa riferimento alla categoria di appartenenza. L'elenco riporta anche gli eventuali allergeni presenti

L obbligo si estende anche ai prodotti non preimballati. Le sostanze devono essere evidenziate distinguendo il possibile allergene mediante diverso carattere, sfondo o stile differente. Anche i prodotti sfusi devono riportare obbligatoriamente l'indicazione della presenza degli allergeni, che troveremo segnalata anche sui prodotti somministrati nei ristoranti, mense, bar ecc.

Sulle etichette alimentari che impone di indicare nell elenco ingredienti i componenti fonte di allergeni (come da allegato specifico), non soltanto menzionandoli a fine elenco ma evidenziando appunto l ingrediente stesso, ad esempio: pasta d acciughe, formaggio Grana Padano (latte, conservante lizosima da uovo), noci, fibra di frumento, ecc. Non è chiaro se scrivere frumento, parola che non figura nell allegato, sia corretto o invece si debba specificare glutine o ad esempio grano.

Attualmente può essere impiegata la dicitura generica olio vegetale che indica sempre olio di palma, e altri di scarsa qualità dal punto di vista nutrizionale. Dal dicembre 2014 sarà obbligatorio specificare la tipologia di olio utilizzato (new Reg. UE 1169/2011)

Qualità dei grassi I grassi idrogenati contengono acidi grassi trans. Le linee guida suggeriscono attenzione all uso per il rischio cardiovascolare Con il nuovo regolamento EU 1169/2011 per ora non è stato introdotto l obbligo di indicare la presenza di grassi idrogenati e acidi grassi trans.

L'etichetta degli alimenti, oltre a fornire informazioni necessarie relative al prodotto commercializzato, può essere utilizzata dal produttore come mezzo per valorizzare i propri prodotti e dal consumatore per fare scelte più attente e in linea con le sue necessità. Il Regolamento (CE) 1924/2006 armonizza i cosidetti "claims", ossia le indicazioni nutrizionali e sulla salute volte ad informare il consumatore su alcune caratteristiche salutistiche e/o nutrizionali presenti nel prodotto medesimo

I claims salutistici devono : essere sempre accompagnati da alcune indicazioni specifiche: 1. deve essere sempre indicata l'importanza di una dieta varia ed equilibrata nonché uno stile di vita sano 2. deve essere sempre raccomandato l'uso corretto dell'alimento e le sue modalità di utilizzo per ottenere il benefico effetto indicato. 3. deve essere presente, nel caso fosse necessario, la dicitura che ne impedisce il consumo a persone che per patologie evidenti dovrebbero evitarne l'uso.

I Claims non devono essere falsi o fuorvianti Non devono favorire un eccessivo consumo Devono essere comprensibili

L'indicazione (claim) nutrizionale è qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento abbia particolari proprietà nutrizionali benefiche, dovute: all'energia (valore calorico) che apporta, tasso ridotto o accresciuto o non apporta alle sostanze nutritive o di altro tipo che contiene in proporzioni ridotte o accresciute o non contiene.

LEGGERO/LIGT Il valore energetico è ridotto di almeno 30% L indicazione deve essere accompagnata da una specificazione delle caratteristiche che rendono il prodotto leggero o Light

Con cereali integrali Fonte di fibra Solo 1,5 di grassi Fibra g. 4,5

10 g di fibra 9 g di fibra

- 42 %

Tipologia di prodotto A basso contenuto di sodio/sale Contenuto in sodio Contenuto in sale < 0,12 g/100 g o 100 ml < 0,3 g /100 g o 100 ml A bassissimo contenuto di sodio/sale Senza sodio/sale < 0,04 g/100 g o 100 ml < 0,005 g/100 g o 100 ml < 0,1 g /100 g o 100 m < 0,0125 g /100 g o 100 m

TIPO O CATEGORIA DI ALIMENTI INDICAZIONI Bevande con elevato tenore di caffeina o alimenti con caffeina aggiunta Bevande, ad eccezione di quelle a base di caffè, di tè o di estratto di caffè o di tè la cui denominazione comprende il termine «caffè» o «tè» Alimenti diversi dalle bevande ai quali la caffeina è aggiunta a fini fisiologici. La dicitura «elevato tenore di caffeina. Non raccomandato per i bambini e durante la gravidanza e l allattamento» figura nello stesso campo visivo della denominazione della bevanda seguita da un riferimento al tenore di caffeina espresso in mg per 100 ml. La dicitura «contiene caffeina. Non raccomandato per i bambini e durante la gravidanza» figura nello stesso campo visivo della denominazione dell alimento seguita da un riferimento al tenore di caffeina espresso in mg per 100 g/ml.

TIPO O CATEGORIA DI ALIMENTI INDICAZIONI Alimenti contenenti acido glicirrizico o il suo sale di ammonio Dolciumi contenenti acido glicirrizico o di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) a una concentrazione pari o superiore a 4 g/kg. Bevande contenenti acido glicirrizico o liquirizia pari o superiore a 50 mg/l o 300 mg/l in caso di bevande contenenti più di 1,2 % per volume di alcol ( 1 ). La dicitura «contiene liquirizia evitare il consumo eccessivo in caso di ipertensione» deve essere aggiunta immediatamente dopo l elenco degli ingredienti o deve accompagnare la denominazione dell alimento.

Il tenore di fitosteroli (espressi in percentuale o in grammi di steroli vegetali/stanoli vegetali liberi in 100 g o 100 ml di alimento) va dichiarato nell elenco degli ingredienti; Viene segnalato che l alimento è destinato esclusivamente alle persone che intendono ridurre i livello di colesterolo nel sangue; Viene segnalato che i pazienti che seguono un trattamento ipocolesterolemizzante devono consumare il prodotto solo sotto controllo medico; Viene segnalato, in modo visibile, che il prodotto potrebbe risultare inadeguato dal punto di vista nutrizionale per le donne in gravidanza, le donne che allattano e i bambini di età inferiore a cinque anni; Il prodotto deve recare l indicazione che la sua assunzione va prevista nel quadro di una dieta varia e bilanciata, che comporti il consumo regolare di frutta e verdura così da contribuire a mantenere i livelli di carotenoidi; Nello stesso campo visivo recante la dicitura occorre indicare che va evitato il consumo di oltre 3 g/giorno di steroli vegetali/stanoli vegetali aggiunti;

FITOSTEROLI In particolare si raccomanda l assunzione di 2 g./die di fitosteroli presenti negli oli vegetali, nei vegetali, frutta secca, legumi o aggiunti a yogurt o altri alimenti (per una riduzione del colesterolo LDL del 7-10%). Riporta la necessità di una sorveglianza a lungo termine per garantire la sicurezza dell uso regolare di alimenti arricchiti con fitosteroli. European Heart Journal (2011) 32, 1769 1818 ESC/EAS GUIDELINES

Una bottiglietta di Danacol contiene 1,6 g di steroli vegetali. 1 PORZIONE = 2 cucchiaini da tè pari a 10 g di prodotto, contiene 0,75g di steroli vegetali Il minidrink Pro-activ contiene 2 grammi di steroli vegetali

Opuscolo pubblicato dal Ministero della salute Etichettatura degli alimenti. Cosa dobbiamo sapere Quiz interattivo Occhio al consumo A cura dei dietisti componenti il gruppo di Lavoro in Riabilitazione Cardiovascolare (ANDID-GICR)