FOCUS ON LE ARITMIE IN EMERGENZA

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Transcript:

FOCUS ON LE ARITMIE IN EMERGENZA M. Cazzaniga - G.F. Villa

AUTOMEDICHE SSUEm LECCO DETTAGLI SOCCORSO 49% 51% Altro Motivo cardiocircolatorio

SISTEMA DI CONDUZIONE SA node: RCA 55% LCA 45% AV node: RCA 90% LCA 10%

POTENZIALE D AZIONE

PARAMETRI FUNZIONALI DEL POTENZIALE D AZIONE ECCITABILITA AUTOMATICITA CONDUZIONE REFRATTARIETA

REFRATTARIETA

MECCANISMI DI ARITMOGENESI AUTOMATICITA ANORMALE TRIGGERED ACTIVITY RIENTRO

MECCANISMI DI ARITMOGENESI AUTOMATICITA ANORMALE: Qualsiasi regione del miocardio può costituire un focus ectopico in presenza di sofferenza cellulare Sostenuta da I Ca in diastole elettrica Favorita dalla attivazione simpatica

MECCANISMI DI ARITMOGENESI TRIGGERED ACTIVITY: Sostenuta da post-potenziali I post-potenziali dipendono dal potenziale d azione precedente (trigger) 2 tipi di post-potenziali PRECOCI (EAD) TARDIVI (DAD)

MECCANISMI DI ARITMOGENESI

MECCANISMI DI ARITMOGENESI RIENTRO: Richiede il dissincronismo di attivazione (zone ancora attivate e zone nel periodo refrattario relativo che possono essere riattivate dalle prime) Favorito da: VELOCITA DI CONDUZIONE VARIAZIONI DEL PERIODO REFRATTARIO CONDUZIONE UNIDIREZIONALE

MECCANISMI DI ARITMOGENESI RIENTRO: Circuiti funzionali (differenze regionali dovuti a EAD) Circuiti anatomici (infiltrazione connettivali) Meccanismo comune di tachicardie ectopiche sostenute Coinvolto nella genesi di flutter e fibrillazione

FARMACI ANTIARITMICI DI COMUNE IMPIEGO PROCAINAMIDE, CHINIDINA LIDOCAINA PROPAFENONE, FLECAINIDE b-bloccanti AMIODARONE, SOTALOLO ADENOSINA DIGOSSINA ATROPINA ISOPROTERENOLO ADRENALINA Ca-ANTAGONISTI

APPROCCIO GENERALE AL PAZIENTE CON ARITMIE ANAMNESI e ESAME OBIETTIVO TRACCIATO ECG INTERVENTI DIAGNOSTICI e TERAPEUTICI Obiettivo finale è curare il paziente non l aritmia.

APPROCCIO GENERALE AL PAZIENTE CON ARITMIE A - B - C ECG 12 DERIVAZIONI Grave Instabilità emodinamica Stabilità emodinamica TRATTAMENTO (DC-shock sincrono) (Pacemaker temporaneo) DIAGNOSI DIAGNOSI TRATTAMENTO

APPROCCIO GENERALE AL PAZIENTE CON ARITMIE SEGNI E SINTOMI SPECIFICI DI RITMI INSTABILI MARCATA IPOTENSIONE DOLORE TORACICO DISPNEA/EPA SHOCK CARDIOGENO ALTRI SEGNI E SINTOMI PALLORE CUTE FREDDA E SUDATA IPOTENSIONE MAREZZATURA PALPITAZIONI SINCOPE LIPOTIMIA

APPROCCIO GENERALE AL PAZIENTE CON ARITMIE ANAMNESI Stabilire l esatta natura e il tempo di insorgenza dei sintomi Anamnesi patologica con particolare riguardo a malattie cardiovascolare Anamnesi farmacologica, metabolica e tossicologica

APPROCCIO GENERALE AL PAZIENTE CON ARITMIE TRACCIATO ECG acquisire tracciato a 12 derivazioni, eventuale striscia lunga ATTENZIONE ALLE PSEUDO-ARITMIE! Contrazioni muscolari Tremori Interferenze esterne del segnale

ANALISI DI BASE DEL TRACCIATO ECG DURANTE ARITMIA Frequenza ventricolare: rapida (>100 bpm), lenta (<60 bpm), normale (60-90 bpm) Ritmo: regolare/irregolare Larghezza del QRS: largo (>120 msec), borderline (90 120 msec), normale Presenza di onde P e relazione con il QRS Osservare derivazioni diverse Confrontare con tracciati precedenti (se disponibili)

MANOVRE MANOVRE VAGALI ESECUZIONE NOTE Valsalva Mueller Massaggio del seno carotideo Diving reflex Pressione dei globi oculari espirazione forzata a glottide chiusa (>15 ) inspirazione forzata a glottide chiusa (>15 ) massaggio dell arteria carotidea a livello dell angolo mandibolare immersione del volto in acqua e ghiaccio bilaterale necessita della collaborazione del pz necessita della collaborazione del pz rischioso nei pz con stenosi (sempre monolaterale!) di scelta nei bambini possibile distacco retinico

CLASSIFICAZIONE DELLE ARITMIE BRADIARITMIA EXTRASISTOLIE TACHIARITMIE A COMPLESSI STRETTI (QRS <0,12s) TACHIARITMIE A COMPLESSI LARGHI (QRS >0,12s)

BRADIARITMIE

BRADIARITMIE nodo SA nodo AV bradicardia sinusale bradiaritmia sinusale bradiaritmia atriale blocco seno-atriale BAV I BAV II Tipo 1 Tipo 2 BAV III

BRADIARITMIE BRADICARDIA SINUSALE: Ritmo regolare, FC 50-60 bpm BRADIARITMIA SINUSALE: Ritmo irregolare, FC 50-60 bpm BRADIARITMIA ATRIALE: Ritmo irregolare, FC 50-60 bpm, morfologia variabile onde P (P ) CAUSE: Adulti sani Ipotermia Stimolo parasimpatico eccessivo Stimolo simpatico ridotto Ipersensibilità del seno carotideo Farmaci

BLOCCO SENO-ATRIALE Assenza onda P Cause: Ischemia Iperkaliemia Ipertono vagale M. degenerative Cardiomiopatie Farmaci (β-bloccanti, Ca-antagonisti, digitale)

BLOCCO SENO-ATRIALE incompleto Arresto sinusale

Sick Sinus Syndrome Sindrome ad eziologia variabile, caratterizzata da frequenti pause sinusali con bradicardia fino alla Sindrome Tachicardia-Bradicardia

Sick Sinus Syndrome CAUSE Ischemia Malattie infiammatorie Malattie degenerative Cardiomiopatia Malattie del connettivo Farmaci (b-bloccanti, Ca antagonisti, digitale)

Sick Sinus Syndrome TRATTAMENTO In acuto: Atropina o Pacemaker temporaneo transtoracico b-bloccanti o Ca antagonisti A lungo Termine: Antiaritmici Pacemaker a demand

BLOCCHI ATRIO-VENTRICOLARI (BAV)

BAV I grado ECG: Ritmo regolare a complessi stretti, FC lenta (40-60 bpm) o normale, prolungato intervallo PR (>200 msec) CAUSE: può essere variante normale TRATTAMENTO: generalmente non richiede trattamento

BAV II grado Caratteristica Clinica Elettrofisiologia Risp. Atropina o esercizio TIPO MOBITZ I IMA inferiore Febbre Reumatica M. degenerative Periodo refratt. Relat. prolungato, decremento della conduzione Miglioramento TIPO MOBITZ II IMA anterosettale M. degenerative Conduzione caratterizzata dal fenomeno Tutto-o- Nulla Peggioramento

BAV II grado Caratteristica ECG TIPO MOBITZ I Prolungamento PR / QRS normale TIPO MOBITZ II Intervallo PR stabile Intervallo PR generalmente normale QRS largo Mobitz I Mobitz II

BAV II grado TRATTAMENTO Tipo Mobitz I: generalmente non richiede trattamento risposta positiva a ATROPINA ed ISOPROTERENOLO Tipo Mobitz II: trattamento farmacologico non indicato, utilizzo di pacemaker temporaneo transcutaneo o transvenoso

BAV III grado Assenza di conduzione di tutti gli impulsi atriali con conseguente completa dissociazione elettrica e meccanica AV ECG: onde P e QRS presenti ma dissociati durata del QRS dipendente dal pacemaker sussidiario: Fascio di His: QRS stretto FC 45-60 Sottohissiano: QRS largo FC 30-40

BAV III grado TRATTAMENTO: In relazione alla presenza di un quadro di ipoperfusione è indicato l utilizzo di pacemakers temporanei

EXTRASISTOLIE

EXTRASISTOLIE Impulsi ectopici in aggiunta al sottostante ritmo normale Definite come Battiti o Complessi prematuri (CP) di origine atriale (CPA), giunzionale (CPJ), ventricolare (CPV)

Onde P anormali CPA - ECG Intervallo RR intorno a PAC < 2 v. RR intrinseco (pausa non compensatoria) Se condotto, QRS stretto e identico al complesso intrinseco ad eccezione di conduzione aberrante

CPA Causa più frequente di pausa al tracciato ECG TRATTAMENTO: Non necessita di terapia specifica Trattare le patologie sottostanti (eccesso di catecolamine, ipossia/ipossiemia, ischemia, scompenso cardiaco, alterazioni dell equilibrio acido-base e idroelettrolitico)

CPV - CAUSE IMA IPOKALIEMIA IPOSSIEMIA ISCHEMIA VALVULOPATIE ECCESSO DI CATECOLAMINE FARMACI CAUSE IDIOPATICHE IPERCAPNIA ANTIARITMICI TIPO I ETANOLO CARDIOMIOPATIA CONTUSIONE CARDIACA ACIDOSI ALCALOSI

DISTINZIONE CPA con conduzione aberrante e CPV PAC a conduzione aberrante Pausa non compensatoria Relazione con P precedente Usualmente morfologia tipo BBD Deflessione iniziale QRS simile al QRS intrinseco Asse QRS normale QRS raramente > 0,14 PVC Pausa compensatoria Dissociazione con onda P Morfologia variabile Struttura bizzarra del QRS Asse QRS variabile QRS spesso > 0,14

CLASSIFICAZIONE DI LOWN Classe 0 1 2 3 4 A 4 B 5 Descrizione Nessuno <30/ora >30/ora Multifocale 2 consecutive 3 consecutive Fenomeno R-su-T

PVC - TRATTAMENTO TRATTAMENTO DELLE CAUSE SOTTOSTANTI TERAPIA SPECIFICA COME PROFILASSI DEL RISCHIO DI TV o FV: LIDOCAINA nelle classi 3-5 di Lown (se non presente un defibrillatore) AMIODARONE β-bloccanti (IMA) MAGNESIO

TACHIARITMIE A QRS STRETTO

TACHIARITMIE A QRS STRETTO QRS regolari QRS irregolari Tachicardia sinusale TSV Tachicardia atriale da rientro nodale Tach. atriale con blocco var. Tachicardia atriale multifocale Fibrillazione atriale Flutter atriale a cond. varialbile da rientro AV Flutter atriale

TACHIARITMIE A QRS STRETTO CAUSE IPOVOLEMIA IPOSSIEMIA ANEMIA FEBBRE INFEZIONI TOSSICOLOGICHE MAL. ENDOCRINE ALT. METABOLICHE ALT. IDROEL. MAL. INFIAMMATORIE ISCHEMIA CARDIOPATIE

TACHICARDIA SINUSALE ECG: ritmo regolare a QRS stretto, FC >100 bpm Modulazione continua durante il controllo del tono vagale e/o simpatico

TACHICARDIA SINUSALE TRATTAMENTO: Raramente indicato Trattamento delle cause scatenanti Eventuale utilizzo di β-bloccanti dopo esclusioni e/o trattamento delle cause

TACHICARDIA SOPRAVENTRICOLARE Insorgenza improvvisa ECG: Ritmo regolare, QRS stretto, frequenza ventricolare 120-200 bpm Onde P generalmente non visibili oppure invertite VARIANTI COMUNI: TSV da rientro nodale TSV da rientro AV

TACHICARDIA SOPRAVENTRICOLARE

TACHICARDIA SOPRAVENTRICOLARE - TRATTAMENTO CARDIOVERSIONE: Spontanea Manovre vagali Adenosina Antiaritmici classe I o III Cardioversione sincronizzata a 50 100 J CONTROLLO DELLA FREQUENZA: Ca antagonisti o β-bloccante

FLUTTER ATRIALE - ECG Ritmo atriale regolare, FC 250-350 bpm Onde di flutter in II, III, avf, V1-2 Conduzione AV variabile (frequente 2:1 e 4:1) Forma classica: conduzione AV 2:1, tachicardia a QRS stretti con frequenza ventricolare 150 bpm Fibrillo-flutter atriale

FLUTTER ATRIALE Esempi

FLUTTER ATRIALE Cause CARDIOPATIE Valvulopatie (mitrale) Scompenso cardiaco Cardiopatia ischemica Pericardite ALTERAZIONI METABOLICHE

TRATTAMENTO CONTROLLO DELLA FREQUENZA Diltiazem Verapamil β-bloccanti Digossina Adenosina

TRATTAMENTO CARDIOVERSIONE FARMACOLOGICA Antiaritmici classe I (i.e. Propafenone) o classe III (i.e. Amiodarone) CARDIOVERSIONE ELETTRICA Cardioversione elettrica sincronizzata iniziando da 25-50 J

TACHICARDIA ATRIALE ECG: onde P, QRS stretto, FC >100 bpm Varianti: TACHICARDIA ATRIALE SOSTENUTA (associata blocco AV incompleto o completo è classicamente osservata nella intossicazione digitalica) TACHICARDIA ATRIALE MULTIFOCALE

TACHICARDIA ATRIALE TACHICARDIA ATRIALE con conduzione 2:1 TACHICARDIA ATRIALE multifocale

TACHICARDIA ATRIALE TRATTAMENTO PZ asintomatico e assenza di ipoperfusione: nessun trattamento PZ sintomatico e/o segni di ipoperfusione: TERAPIA FARMACOLOGICA: β-bloccanti, Ca-antagonisti, Magnesio (utile nella intossicazione digitalica in associazione alla correzione di ev. ipokaliemia e Ab antidigitale) TERAPIA ELETTRICA: CARDIOVERSIONE SINCRONA CON SEDAZIONE 50-100 J

FIBRILLAZIONE ATRIALE - ECG Ritmo atriale caotico, frequenza 300-600 bpm Onde di fibrillazione visibili nelle derivazioni inferiori QRS generalmente stretto, ad eccezione: Preesistente Blocco di branca Conduzione Ventricolare aberrante

FIBRILLAZIONE ATRIALE ECG Risposta Ventricolare dipendente dalla via di conduzione e dal nodo AV Risposta normale AV, frequenza ventr. <160-170 bpm Risposta ventricolare >200 bpm (indipendentemente dalla durata del QRS) sospetta per conduzione lungo una via accessoria Rischio di FV se: Utilizzo di agenti bloccanti nodo AV Risposta ventricolore >250 bpm

FIBRILLAZIONE ATRIALE Esempi

FIBRILLAZIONE ATRIALE CAUSE CARDIOPATIA ISCHEMICA VALVULOPATIE PERICARDITE CONTUSIONE MIOCARDICA ETANOLO IPERTIROIDISMO SICK SINUS SYNDROME IDIOPATICA IPERTENSIONE CARDIOMIOPATIA CARDIOCHIRURGIA ECCESSO DI CATECOLAMINE EMBOLIA POLMONARE INSUFF. CARDIACA

FIBRILLAZIONE ATRIALE RISCHIO TROMBOEMBOLICO PRECEDENTE STROKE o TIA STORIA DI IPERTENSIONE INSUFFICIENZA CARDIACA CONGESTIZIA ETA AVANZATA DIABETE MELLITO CAD

TRATTAMENTO CONTROLLO DELLA FREQUENZA Diltiazem Verapamil β-bloccanti Digossina Magnesio

TRATTAMENTO CARDIOVERSIONE FARMACOLOGICA Antiaritmici classe I (i.e. Propafenone) o classe III (i.e. Amiodarone) CARDIOVERSIONE ELETTRICA Cardioversione elettrica sincronizzata iniziando da 50-100 J

WOLFF-PARKINSON-WHITE (WPW) SYNDROME - ECG TACHICARDIA con frequenza ventricolare 150-300 bpm con: Intervallo PR corto (<0,12 s) QRS >0,10 s Presenza di onda delta Circuito di rientro con via accessoria e nodo AV

WPW SYNDROME - ECG Tachicardia ortodromica: QRS stretto conduzione anterograda lungo il nodo AV e retrograda lungo la via accessoria Tachicardia antidromica: QRS largo conduzione anterograda lungo la via accessoria e retrograda lungo il nodo AV

WPW SYNDROME ORTODROMICA ANTIDROMICA

WPW SYNDROME - CAUSE Idiopatica Cardiomiopatia (ipertrofica) Prolasso della valvola mitrale Atresia tricuspide

WPW SYNDROME - TRATTAMENTO Tachicardia ortodromica: Manovre vagali, adenosina, propafenone, amiodarone, b-bloccanti, Ca-antagonisti cardioversione elettrica 50-100J (0,5-2 Joules /Kg nei bambini) Tachicardia antidromica: (elevato rischio di FV se RR<0,20s) NO farmaci che bloccano il nodo AV Propafenone, amiodarone cardioversione elettrica 50-100J (0,5-2 Joules /Kg nei bambini)

TACHIARITMIE A QRS LARGO DEFINIZIONE: TACHIARITMIA CON QRS >0,12 s E RISPOSTA VENTRICOLARE >100

TACHIARITMIE A QRS LARGO TV TSV con: Preesistente blocco di branca Blocco di branca acquisito (FC elevata, ischemia, etc.) Conduzione lungo una via accessoria

TACHIARITMIE A QRS LARGO QRS regolari QRS irregolari TSV con blocco di branca Torsione di punta Flutter A a cond. variabile FA TSV con via accessoria TV polimorfa monomorfa Blocco di branca Via accessoria TV

DIFFERENZE TRA TV E TSV+ABERRANZA ASPETTI CLINICI ECG Tipo BBD Tipo BBS Risposta a manovre vagali T V Età >50 aa Storia di cardiopatia Storia di TV assenza RS precordiali R-apice S >100 msec Dissociazione AV V1: QR o RS V6: R, QR o QS V6: QR o QS Battiti di fusione e/o cattura Assente TSV+ABERRANZA Età <35 aa Prolasso mitralico Storia di TSV / / Assente V1: rsr (trifasico) V6: qrs (trifasico) / / Rallentamento o interruzione

TV

TV non sostenuta RIVA

TV TRATTAMENTO PZ INSTABILE CARDIOVERSIONE ELETTRICA SINCRONA 50 100 J FINO A 360 J (LO SHOCK NON SINCRONO E COMUNQUE ACCETTABILE)

TV TRATTAMENTO PZ STABILE TERAPIA FARMACOLOGICA: LIDOCAINA AMIODARONE SOTALOLO MAGNESIO ADENOSINA (per diagnosi diff.)

CASO 1 Femmina, 36 aa, dispnea, dolore toracico, abuso di cocaina PA 130/70, SO 2 in aa 94% Lidocaina e adenosina inefficaci Cardioversione dopo sedazione con midazolam a 100 J

CASO 2 Femmina, 69 aa, dispnea, cardiopatia ischemica PA 110/75, SO 2 in aa 93% Riduzione della risposta ventricolare con diltiazem

CASO 3 Uomo, 54 aa, palpitazioni, toracalgia atipica PA 120/75, SO 2 in aa 96% Cardioversione dopo sedazione con DC-shock 50 J

Medico è colui che introduce sostanze che non conosce in un organismo che conosce ancora meno Victor Hugo 1820-1885 Grazie per l attenzione.

BIBLIOGRAFIA DM Yealy, TR Delbridge. Dysrhythmias. In: Rosen s EMERGENCY MEDICINE. Concepts and clinical practice. Ed. JA Marx: Mosby, 2002 D Da Costa, WJ Brady, J Edhouse. Bradycardias and atrioventricular conduction block. BMJ 2002;324:535 S Goodacre, R Irons. Atrial arrhytmias. BMJ 2002;324:594 ACC/AHA/ESC. Guidelines for the management of patients with atrial fibrillation: executive summary. Circulation 2001;104:2118 LI Ganz, PL Friedman. Supraventricular tachicardia. N Engl J Med1995;332:162 HJJ Wellens. Ventricular tachycardia: diagnosis of broad QRS complex tachycardia. Heart 2001;86:579 J Edhoude, F Morris. Broad complex tachycardia. BMJ 2002;324:719

FARMACI

ANTI ARITMICI CLASSIFICAZIONE CLASSE I: azione su canali di Na rallentando la conduzione e stabilizzando la membrana classe Ia: depolarizzazione, ripolarizzazione, durata potenziale d azione, conduzione classe Ib: depolarizzazione, ripolarizzazione, durata potenziale d azione, conduzione Classe Ic: depolarizzazione, ripolarizzazione, durata potenziale d azione, conduzione CLASSE II: bloccanti betaadrenergici nodo SA e AV, potenziale d azione, conduzione nel tessuto ischemico CLASSE III: durata potenziale d azione, durata del periodo refrattario CLASSE IV: bloccanti dei canali del Ca

LIDOCAINA AZIONE FARMACOLOGICA: antiaritmico classe Ib INDICAZIONI: TV stabile, tachicardia a QRS larghi di tipo incerto arresto con TV/FV EFFETTI COLLATERALI: nausea, vomito SINTOMI SNC (vertigine, tremore, ansia, depressione respiratoria, convulsioni, stato euforico, coma, psicosi) CARDIOVASCOLARI (ipotensione, bradicardia, asistolia)

PROPAFENONE AZIONE FARMACOLOGICA: antiaritmico classe Ic INDICAZIONI: aritmie ipercinetiche sopraventricolari parossistiche CONTROINDICAZIONI: insufficienza cardiaca malattie del seno, BAV II e III in assenza di PM BBS ipotensione marcata bradicardia BPCO, miastenia gravis PRECAUZIONI: insuff. epatica correggere squilibri elettrolitici EFFETTI COLLATERALI: CARDIACI (bradicardia, blocco conduzione, effetto proaritmico) EFFETTI GASTRO-INTESTINALI SINTOMI SNC (disturbi visivi, cefalea, convulsioni)

FLECAINIDE AZIONE FARMACOLOGICA: antiaritmico classe Ic CONTROINDICAZIONI: cardiopatia organica BAV II e III preesistente INDICAZIONI: aritmie ipercinetiche sopraventricolari BBD+EAS BBS IMA pregresso

b-bloccanti METOPROLOLO, ATENOLOLO, PROPRANOLOLO, CARVEDILOLO, ESMOLOLO, LABETALOLO INDICAZIONI: riduzione della risp. ventricolare nelle tachiaritmie sopraventricolari riduzione dell ischemia cardiaca in IMA riduzione del rischio di FV in caso di IMA PRECAUZIONI: attenzione alla somministrazione contemporanea di Ca-antagonisti (ipotensione) broncospasmo BAV II e III

AMIODARONE AZIONE FARMACOLOGICA: antiaritmico classe III, non modifica FE, SVR, lieve azione anti-α e -β INDICAZIONI: aritmie ipercinetiche sopraventricolari aritmie ventricolari minacciose CONTROINDICAZIONI: marcata ipotensione malattie nodo del seno e BAV II e III in assenza di PM PRECAUZIONI: insuff. epatica e pat. tiroidea ridurre vel. infusione se ipotensione EFFETTI COLLATERALI: CARDIOVASCOLARE bradicardia, progressione a BAV di II o III (rara), allungamento QT, torsione di punta (raro) TIROIDEA ipo- e iper-tiroidismo DEPOSITO CORNEALE TOSSICITA POLMONARE EFFETTI GASTRO-INTESTINALI FOTOSENSIBILIZZAZIONE

DILTIAZEM e VERAPAMIL AZIONE FARMACOLOGICA: antiaritmico classe IV INDICAZIONI: controllo della frequenza ventricolare nei flutter e FA CONTROINDICAZIONI: tachicardie a QRS largo WPW syndrome malattia del seno o BAV di II e III in assenza di PM PRECAUZIONE: prevedibile ipotensione da vasodilatazione periferica (maggiore con verapamil) evitare la somministrazione in pazienti che assumono per os β-bloccanti somministrazione contemporanea con β-bloccanti può causare ipotensione grave

ATROPINA AZIONE FARMACOLOGICA: antagonista recettoriale muscarinico PRECAUZIONI: cautela in caso di ischemia miocardica aumenta le richieste miocardiche di O2 INDICAZIONI: bradicardie asintomatiche da evitare nell ipotermia raramente efficace nei BAV sottonodale e con QRS largo

ADENOSINA AZIONE FARMACOLOGICA: inibizione automatismo del nodo del seno, depressione della conduzione AV, prolungamento refrattarietà del nodo AV PRECAUZIONI: BPCO TEOFILLINICI TRAPIANTO DI CUORE DIPIRIDAMOLO CARBAMAZEPINA INDICAZIONI: interruzione TPSV a QRS stretto DD tachicardie a QRS largo di origine incerta CONTROINDICAZIONI: sick sinus syndrome EFFETTI COLLATERALI: GASTROINTESTINALI (nausea) SNC (vertigini, cefalea, parestesie) RESPIRATORI (dispnea, tachipnea) CARDIACI (palpitazioni, PVC, bradiaritmie, asistolia transitoria, dolore toracico, ipotensione) BAV II e III in assenza di PM

DIGOSSINA AZIONE FARMACOLOGICA: effetto vasotonico, iperpolarizzazione, accorciamento del potenziale d azione, allungamento periodo refrattario INDICAZIONI: riduzione della risposta ventricolare nei flutter atriali e FA PRECAUZIONI: tossicità da sovradosaggio con rischio di gravi aritmie

Grazie per l attenzione.