CORSO DI PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DIGITALE PRESENTAZIONE N #3 LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE 13 ottobre 2016
SOMMARIO #1. DEFINIZIONI E RIFLESSIONI SUI MEDIA #2. ATL, BTL E INTERNET? #3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE #4. DIGITAL MINDSET. LA SOCIAL TV #5. L ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA NOTA: Per tutte le fonti del presente elaborato prego consultare la presentazione Bibliografia e fonti autorevoli
#1. DEFINIZIONI Media tradizionali #Mezzidicomunicazionedi massa tradizionali: televisione, stampa, radio, affissioni, cinema. Chiamati anche media offline. Media digitali #Mezzidicomunicazionedi massa sviluppati grazie alla rete: #sitoweb, #socialmedia, #magazine digitali, #mobile (#app). Chiamati anche media online.
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA Quali sono le principali differenze tra media tradizionali e media digitali?
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA Con il digitale non ci sono più limiti di spazio, di tempo, di fuso orario, di lingua, di conoscenza e di regole non scritte.
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA La comunicazione tradizionale è ad una via, non permette replica. La comunicazione digitale apre al dialogo.
#1. RIFLESSIONI SUI MEDIA Internet è il più misurabile dei media
#2. ATL E BTL
#2. ATL E BTL Abovethe line #Pubblicitàtabellareveicolata dai #mediatradizionalisoggetti a pianificazione: televisione, stampa, radio, affissioni, cinema. Pubblicità tabellare Qualsiasi forma di messaggio diffuso occupando uno spazio sui #mezzidicomunicazione, regolato da tariffe. Belowthe line Attività di #comunicazione che non rientra nella #pubblicitàtabellare: #promozioni, #sponsorizzazioni, #PR, #directmarketing, ecc.
#2. ATL E BTL E INTERNET?
#2. ATL E BTL E INTERNET? La comunicazione digitale, veicolata su internet e social media, è una realtà diversa rispetto alle attività di Above the Line e Below the Line. Internet non è un semplice media, è un ambiente: culturale, operativo, informativo dentro il quale sempre più si muovono le persone. Il web oggi rappresenta lo spazio virtuale principale adatto ad ascoltare il consumatore e a dialogare con lui durante la giornata.
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE Nelle loro strategie media le aziende oggi devono tener conto di tutti i canali a disposizione, differenziando la comunicazione e tenendo conto del ciclo di vita dei consumatori.
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE Cosa si intende per differenziare la comunicazione? Comunicazione integrata Insieme di strumenti, flussi e mezzi che consentono di sviluppare una comunicazione aziendale coerente ed efficace. Comunicazione olistica #Comunicazione considerata nella sua totalità e completezza e non come somma delle singole parti.
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE Comunicazione integrata Comunicazione olistica 1. Si usano tutti i canali possibili in relazione all entità del budget. 2. Il messaggio resta lo stesso su tutti i canali. 1. I canali vengono scelti in base alle abitudini di vita e d acquisto del consumatore. 2. Il messaggio è adattato agli atteggiamenti e comportamenti del consumatore. 3. La creatività si adatta ai media. 3. Il media si adatta alla creatività.
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE Viene superata la distinzione tra ATL e BTL tanto che si parla di through the line. Throughthe line Visione integrata delle attività di #comunicazione che sottolinea il superamento della distinzione tra #AboveTheLinee #BelowTheLine. I nuovi media arricchiscono la cultura della comunicazione e la rendono transmediale.
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE La comunicazione contemporanea è transmediale: è prodotto, storia, contenuto, servizio capace di viaggiare trasversalmente su differenti media, aggiungendo di volta in volta narrazioni differenti. TransmedialeContenuto che viaggia tra più piattaforme distributive, sia su #mediatradizionali che #mediadigitalisecondo la regola della #covergenza.
#3. LA COMUNICAZIONE TRANSMEDIALE Convergenza Progressiva Integrazione tra loro di #media distinti, resa possibile da cambiamenti tecnologici, economici e culturali. CrossmedialitàMettere in connessione #mediatradizionalie #mediadigitali, facendoli interagire tra loro per dare più forza al messaggio da comunicare.
#4. DIGITAL MINDSET Che ruolo assume il mezzo? Un ruolo di semplice supporto, e quindi marginale, o un ruolo di forte partecipazione e quindi significativo. «Il digitale è un canale» (Mark Pritchard) oppure
#4. DIGITAL MINDSET L idea creativa prescinde dall ambiente in cui viene espressa? La tecnologia digitale può essere un opportunità? Nell era digitale tutto è digitale. La televisione è digitale, la stampa è digitale, la radio è digitale
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV Nell era dei new media quale ruolo ha la televisione? La televisione ridimensione notevolmente il potere che aveva e subisce una radicale trasformazione passando da: - Broadcasting: poche reti televisive governate e private che trasmettono in generale programmi per tutti a - Narrowcasting: centinaia di programmi a scelta si aggiungono con la tv satellitare, digitale e via cavo. L ascolto di specializza (come la radio e i magazine)
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV Avete mai sentito parlare di Social TV?
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV Social tv Modalità di fruizione televisiva che evidenzia il ruolo attivo e partecipativo delle #audience sui canali social. Si sta sempre più affermando l importanza della Social tv: la tv usata in sinergia con i social. I canali social coinvolti sono Facebook e Twitter.
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV Da una recente indagine, effettuata da Nielsen da gennaio a giugno 2015, si registrano 820 mila autori unici, 26 milioni di commenti tweetati, 290.000 persone esposte mediamente ogni giorno a questi messaggi per un totale di 1.4 miliardi di visualizzazioni. Per quanto riguarda i generi televisivi, i Reality/Talent Show/Talk Show (sport, politica) risultano le trasmissioni con un più alto coinvolgimento di commenti.
#4. DIGITAL MINDSET: LA SOCIAL TV
#5. L ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA I media possono essere catalogati come: 1. Paid media 2. Owned media 3. Earned media
#5. L ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA Paid media sono i media pagati, i mezzi che vengono comprati per ottenere visibilità e possono essere: - Offline: TV, Radio, Stampa, Ooh, sponsorizzationi, direct mail - Online: SEM, display advertising, e-mail advertising, promozioni su pagine social Obiettivo: awerness, recall (visibilità, notorietà, richiamo). Plus: mirare ad un target specifico Minus: essere percepiti come fastidiosi
#5. L ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA Owned media sono i media di proprietà, ovvero i mezzi di comunicazione direttamente gestiti dall azienda e possono essere: - Offline: btl, comunicati stampa, merchandising - Online: sito, blog, pagine social Obiettivo: engagement e involvement (fidelizzazione) Plus: «Facili» da gestire
#5. L ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA Earned media sono i media guadagnati ovvero quei canali di comunicazione in cui l azienda è presente tramite citazioni, recensioni, conversazione degli utenti e possono essere: - Offline: WOM, recensioni, commenti giornalistici - Online: WOM, recensioni, commenti, like, citazioni sui social media Obiettivo: Generare buzz marketing/passaparola, brand ambassador. Minus: Difficile da gestire
#5. L ATTUALE CLASSIFICAZIONE DEI MEDIA
grazie