Dall organizzazione visibile all organizzazione invisibile: i nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse

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Transcript:

Dall organizzazione visibile all organizzazione invisibile: i nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse

I nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse: dopo il modernismo, l interpretazionismo-simbolico, il post-modernismo

Il realismo critico Società insieme di strutture reali riprodotte e trasformate dagli individui Conoscenza prodotta socialmente Organizzazioni: forme strutturate socialmente nelle quali l azione sociale emerge e muta le lotte di potere (Archer, 2000)

La teoria della complessità Interesse per le organizzazioni non lineari che generano variazioni e sono adattive. Lo studio si concentra sulla proprietà di tali sistemi organizzativi denominata emergenza. Ruolo dei processi di autorganizzazione. Le qualità: La variazione L interazione La selezione

Teorie basate sui network Teoria dei network sociali: Spiega le relazioni e si concentra sul capitale sociale Actor Network Theory: Spiega come la conoscenza viene prodotta all interno di un network Le strutture sono composte da elementi umani e non umani

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L estetica delle organizzazioni e dei processi di organizing Studio dei ricordi e delle esperienze sensibili dei membri delle organizzazioni Immagini, spazi fisici, artefatti, reazioni dei dipendenti allo spazio fisico-culturale dell organizzazione Estetica come forma di controllo?

Ogni organizzazione si fonda su alcune variabili di base: Individui e gruppi. Sistemi tecnici e tecnologie. Sistema di autorità e leadership. Processi decisionali. Processi di comunicazione. Sistema culturale. Confini organizzativi. Equilibrio interno tra le varie parti del sistema organizzativo.

È la diversa combinazione di tali variabili a dare vita a differenti forme organizzative Tali combinazioni dipendono da alcuni fattori centrali: fattori ambientali; fattori istituzionali; processi di innovazione e cambiamento.

Il nuovo scenario socio-economico porta in primo piano: la strategicità dell organizzazione invisibile rispetto all organizzazione visibile.

Mentre l organizzazione visibile si fonda su: La presenza di un apparato gerarchico e di controllo pervasivo. Un insieme di norme e regole scritte e stabili. Confini identificabili con la sede fisica dell impresa. Un sistema di comunicazione prevalentemente verticale. Una propensione limitata all innovazione e al cambiamento. Emblema di questa organizzazione è la grande impresa automobilistica del 900.

L organizzazione invisibile si focalizza su: La centralità della professionalità e delle competenze. L importanza dei gruppi e delle relazioni interpersonali. La predominanza delle reti, anche informali. Una tendenza naturale al cambiamento e all innovazione. Un sistema di comunicazione prevalentemente orizzontale. Processi di interscambio fondati sulla fiducia. Confini che coincidono con il network di attori coinvolti nell organizzazione. Sono esempi di questa organizzazione le imprese a rete, le reti di imprese, le virtual organisations che basano il loro successo sui gruppi e sulle relazioni interpersonali.

Una prima conclusione La competitivà e la forza delle organizzazioni contemporanee risiede sempre più nella loro capacità di valorizzare le conoscenze e le abilità delle persone, i flussi di comunicazione, i processi di innovazione basati sulla cooperazione e sulle reti di competenze, che prescindono dai confini visibili delle strutture organizzative fisiche e corrono attraverso network di relazioni.