Qualità e sicurezza ed accreditamento istituzionale e di eccellenza. Riccardo Tartaglia rischio.clinico@regione.toscana.it www.salute.toscana.



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Qualità e sicurezza ed accreditamento istituzionale e di eccellenza Riccardo Tartaglia rischio.clinico@regione.toscana.it www.salute.toscana.it

Qual è la priorità del top management Garantire l assistenza sanitaria ai cittadini. Il diritto alla salute compatibilmente alle risorse disponibili. La sicurezza del paziente diventa una priorità solo quando entra in conflitto con la produttività. Per garantire un alta produttività riduco i margini di sicurezza. (Vincent, 2010)

I 5 principi del cambiamento La Trasparenza deve essere un valore praticato in ogni cosa che facciamo La Cura deve essere svolta da team multidisciplinari che lavorano su piattaforme di cura integrate I Pazienti devono divenire partner pieni in tutti gli aspetti delle cure Gli Operatori sanitari hanno bisogno di trovare piacere e significato nel loro lavoro La Formazione medica deve essere riprogettata per preparare nuovi medici ad operare in questo nuovo contesto

Qualità e decorso di malattia Adattata da Donabedian, 2003

Buone pratiche evidence-based Making Health Care Safer: A Critical Analysis of Patient Safety Practices Agency for Healthcare Research and Quality 100,000 Lives Campaign Deploy Rapid Response Deliver Reliable, Evidence-Based Care for Acute Myocardial Prevent Adverse Drug Events (ADEs) Prevent Central Line Prevent Surgical Site Infections Prevent Ventilator-Associated Pneumonia Appropriate use of prophylaxis to prevent venous thromboembolism in patients at risk; Use of perioperative beta-blockers in appropriate patients to prevent perioperative morbidity and mortality; Use of maximum sterile barriers while placing central intravenous catheters to preventinfections; Appropriate use of antibiotic prophylaxis in surgical patients to prevent postoperative infections; Asking that patients recall and restate what they have been told during the informed consent process; Continuous aspiration of subglottic secretions (CASS) to prevent ventilatorassociated pneumonia; Use of pressure relieving bedding materials to prevent pressure ulcers; Use of real-time ultrasound guidance during central line insertion to prevent complications; Patient self-management for warfarin (Coumadin ) to achieve appropriate outpatient anticoagulation and prevent complications; Appropriate provision of nutrition, with a particular emphasis on early enteral nutrition in critically ill and surgical patients; and Use of antibiotic-impregnated central venous catheters to prevent catheter-related infections. Fact Sheet Hand Hygiene Guidelines Fact Sheet Improved adherence to hand hygiene (i.e. hand washing or use of alcohol-based hand rubs) has been shown to terminate outbreaks in health care facilities, to reduce transmission of antimicrobial resistant organisms (e.g. methicillin resistant staphylococcus aureus) and reduce overall infection rates. CDC is releasing guidelines to improve adherence to hand hygiene in health care settings.

Buone pratiche evidence-based Appropriatezza terapia antibiotica Rischio nutrizionale Prevenzione infezioni CVC Corretta identificazione paziente Audit clinico Gestione del dolore Igiene mani Incident reporting Segnalazione evento sentinella Scheda Teraputica Unica Rassegna mortalitˆ e morbilitˆ Gestione Terapia Anticoagulante Orale Prevenzione Trombosi Venosa Profonda Emorragia post -partum Prevenzione distocia di spalla Gestione farmaci antiblastici Prevenzione ulcere da pressione Adozione indice deterioramento cardiaco

Raccomandazioni ministeriali - Raccomandazione n 12-1 Agosto 2010 - Prevenzione degli errori in terapia con farmaci Look-alike/sound-alike - Raccomandazione n 11 - Gennaio 2010 - Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero) - Raccomandazione n 10 - Settembre 2009 - Prevenzione dell osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati - Raccomandazione n 9 - Aprile 2009 - Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali - Raccomandazione n 8 - Novembre 2007 - Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari - Raccomandazione n 7 - Marzo 2008 - Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica - Raccomandazione n 6 - Marzo 2008 - Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto - Raccomandazione n 5 - Marzo 2008 - Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0 - Raccomandazione n. 4 - Marzo 2008 - Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale - Raccomandazione n. 3 - Marzo 2008 - Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura - Raccomandazione n. 2 - Marzo 2008 - Prevenire la ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all interno del sito chirurgico - Raccomandazione n. 1 - Marzo 2008 - Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di Cloruro di Potassio -KCL- ed altre soluzioni concentrate contenenti Potassio

Integrazione delle attività di clinical risk e contenzioso Delibera GRT 225/2006 COORDINAMENTO ED INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO E ANALISI DEL CONTENZIOSO area clinica (manager del rischio clinico) con competenze essenzialmente di tipo clinico. gestire il sistema di incident reporting gli audit clinici e M&M. area direzione sanitaria (manager della sicurezza del paziente) con competenze di management (medico o con altra laurea di area biomedica, psico-sociale) attuare le azioni preventive e di miglioramento per ridurre il rischio.

LA GESTIONE DEL RISCHIO: Funzione del governo clinico Legge qualità e sicurezza Art. 44 - Coordinamento delle attività per il miglioramento della qualità e sicurezza delle cure Raccordo e sinergia tra i vari attori che rivestono ruoli in materia di qualità e sicurezza responsabile qualità facilitatore rischio clinico

CLINICAL RISK VS QUALITY and PATIENT SAFETY MANAGER VS manager del rischio clinico manager della qualità e sicurezza del paziente

L organizzazione per la GRC Ogni azienda è tenuta ad avere: Sistema di coordinamento aziendale per la GRC (un clinical risk e un quality patient safety manager per ogni azienda) Programma di formazione Piano aziendale GRC Sistema informativo gestione dei sinistri e incident reporting Requisiti di accreditamento: rischio clinico. Integrazioni e modifiche alla DCR 30/2000

L approccio Far riferimento ai manuali esistenti a livello internazionale, nazionale e regionale Partire dall esistente Semplificare per essere più efficaci Adottare una visione di sistema Ruolo strategico delle aziende e dei professionisti

JCAHO - USA Standard centrati sul paziente Accesso e continuità dell assistenza Diritti dei pazienti e dei familiari Valutazione del paziente Cura del paziente Educazione del paziente e dei familiari Standard centrati sull organizzazione Miglioramento della qualità e sicurezza Prevenzione e controllo delle infezioni Governo, leadership e direzione Gestione e sicurezza delle infrastrutture Qualifiche e formazione del personale Gestione delle informazioni Standard: all atto del ricovero al pz e ai suoi familiari sono fornite le informazioni sul trattamento Intento: far ricevere informazioni ai familiari all ingresso Elemento misurabile: Esiste un processo per fornire le informazioni al paziente/ familiare all atto del ricovero Focus: evidenza

Healthcare Commission UK Sette domini : Sicurezza Efficacia clinica Governance Focus sul paziente Accesso e tempestività delle cure Comfort ambientale Sanità pubblica Standard: adozione di pratiche per una cura sicura e pulita Azioni da realizzare (da linea guida): Lavaggio delle mani Utilizzo strumenti di protezione Tecniche asettiche Dispositivi di sicurezza Focus: evidenza

Canadian Council - Canada Standard di sistema Governance sostenibile Organizzazione efficace Prevenzione e controllo infezioni Gestione dei farmaci Pratiche PS per l org. Cultura Comunicazione Terapia Personale/ teamwork Controllo delle infezioni Cadute Valutazione del rischio Standard su Percorsi significativi epid. Paziente oncologico Paziente pediatrico Materno infantile Salute mentale Paziente cronico Sanità pubblica Indicatori di performance su PS e cure palliative Infezioni correlate all assistenza Infezioni del sito chirurgico Infezioni post interevnto chirurgico MRSA Terapia Continuità delle cure Accesso Gestione del dolore Obiettivi della famiglia Sotto-sezione Allocazione delle risorse Adattarsi all ambiente Rafforzare la cultura Costruire le infrastrutture per il raggiungimento dei risultati

L approccio: partire dall esistente

L approccio: semplificare con una visione di sistema percorso di area chirurgica percorso di area oncologica (oncologia e screening) percorso di area medica percorso di area dipendenze patologiche percorso di area della salute mentale percorso di area critica percorso di area ortopedico-traumatologica percorso di area materno infantile (nascita e pediatrico) percorso di area cure primarie percorso di area riabilitazione percorso di area emergenza urgenza

Elementi innovativi del sistema: la comunicazione pubblica I risultati dell accreditamento saranno inseriti come indicatori di valutazione delle aziende nel sistema di valutazione della performance Pubblicazione dei risultati del sistema di accreditamento in: - Sito di valutazione delle performance - Sito Centro GRC - Sito Regione Toscana - Strumenti aziendali di comunicazione pubblica

Sottocategorie e standard Il processo di accreditamento: il concept Requisiti Diritti e partecipazione Management Performance assistenziali Continuità assistenziale e cooperazione Equità e Accesso Umanizzazione Comunicazione e partecipazione Organizzazione del lavoro Sviluppo del sistema GRC Formazione Gestione dati Appropriatezza e qualità clinica Qualità e sicurezza per le attività clinico-assistenziali Continuità ospedale e territorio Cooperazione interna Orizzontali (di sistema) Verticali (di percorso) Orizzontali (di sistema) Verticali (di percorso) Orizzontali (di sistema) Verticali (di percorso) Orizzontali (di sistema) Verticali (di percorso) Indicatori di processo e di esito Soglia

Il processo di accreditamento: requisiti percorso chirurgico C1. ACCESSO AL SISTEMA C1. (M18) Applicazione di una procedura per la corretta identificazione del paziente Qualità e sicurezza per le attività clinicoassistenziali / Corretta identificazione del paziente C2. PERCORSO PRE-INTERVENTO Requisiti specifici C1. (M19) L'organizzazione ha predisposto all'ammissione una modalità informativa finalizzata a condividere con il paziente l'intero processo di cura compresa la fase di dimissione Continuità ospedale e territorio PERFORMANCE ASSISTENZIALI CONTINUITA' ASSISTENZIALE E COOPERAZIONE C1. (M20) E' prevista una gestione tempestiva di accesso alle prestazioni Equità e accesso DIRITTI E PARTECIPAZIONE C2.1 inserimento Registro Prenotazione C2.1.1 E' garantita una modalità omogenea e trasparente per l'accesso alle prestazioni chirurgiche sia in modalità istituzionale che in libera professione C2.1.2 Il tempo di attesa per gli interventi chirurgici programmati ospedalieri e ambulatoriali è contenuto entro un periodo massimo. C2.1.3 La scheda con la proposta di intervento chirurgico è compilata correttamente dal chirurgo nelle sue parti, compreso il codice di priorità e l'attribuzione del setting assistenziale appropriato Equità e accesso Equità e accesso Appropriatezza e qualità clinica DIRITTI E PARTECIPAZIONE DIRITTI E PARTECIPAZIONE PERFORMANCE ASSISTENZIALI C2.2 pre-ospedalizzazione C2.2.1 E' attivata la preospedalizzazione per i ricoveri chirurgici programmati Organizzazione del lavoro MANAGEMENT C2.2.2 La presa in carico del paziente oncologico che deve effettuare intervento chirurgico è appropriata Appropriatezza e qualità clinica PERFORMANCE ASSISTENZIALI C2.3 accettazione e accoglienza C2.3.(M21) Si garantisce l'espressione delle differenze culturali, religiose e etniche Equità e accesso DIRITTI E PARTECIPAZIONE C2.3.(M22) E' garantita la tutela delle persone appartenenti alle categorie a rischio Equità e accesso DIRITTI E PARTECIPAZIONE C2.3.(M23) Sono previste delle attività ricreative e si è sviluppato il comfort ambientale al fine di migliorare la qualità della permanenza Umanizzazione DIRITTI E PARTECIPAZIONE

Il processo di accreditamento: indicatori e standard 53 indicatori comuni CONTINUITA OSPEDALE E TERRITORIO REQ. L'organizzazione ha predisposto all'ammissione una modalità informativa finalizzata a condividere con il paziente l'intero processo di cura compresa la fase di dimissione INDICATORE % pazienti che dichiarano che il loro percorso di cura compresa la fase di dimissione è stato condiviso STANDARD raccolta del dato TIPOLOGIA FONTE sistema di valutazione delle performance (report indagine ricoveri) La valutazione supera l evidenza per spingersi verso l esito: indicatori di processo e di esito con definizione di soglie di base. I requisiti indicano cosa fare e non come (fanno eccezione le aree in cui ci sono linee di indirizzo regionali già approvate e condivise) N indicatori specifici: es Chirurgia EQUITA' E ACCESSO REQ. Il tempo di attesa per gli interventi chirurgici programmati ospedalieri e ambulatoriali è contenuto entro un periodo massimo. INDICATORE % interventi classe priorità A erogati entro 3 mesi dalla prenotazione e per gli oncologici entro 1 mese STANDARD 90% FONTE DATI documentazione- valut. perfomance TIPOLOGIA FONTE monitoraggio interno; valutazione delle performance PER I PRIVATI INDICATORE % interventi erogati entro la data concordata (vedi standard privati per tipologia di procedura chirurgica) STANDARD 90% FONTE DATI monitoraggio interno

Il processo di accreditamento: la fonte dei dati Sistema di valutazione delle performance Centro GRC: buone pratiche Flussi correnti Indagini rivolte ai pazienti Documento aziendale Monitoraggio interno aziendale Revisione cartelle cliniche

Utilizzi Alcuni indicatori relativi all accreditamento saranno inseriti nel sistema di valutazione della performance: B23 Accreditamento B23.1 % attestazioni dei requisiti di esercizio per i presidi nei tempi previsti B23.2 % attestazioni di accreditamento per le strutture organizzative funzionali nei tempi previsti B23.3 % media dei requisiti di accreditamento raggiunti dalle strutture organizzative funzionali B23.4 % media dei requisiti specifici di percorso di accreditamento raggiunti dalle strutture organizzative funzionali Obiettivo 2011 100% 100% 70% 70% Il sistema di accreditamento viene legato all incentivazione DG 2011.

Sviluppi futuri Accreditamento di eccellenza Spingere sempre più la valutazione verso indicatori di esito Aggiornare in una logica di dinamicità gli indicatori Definizione delle valutazioni a campione

Grazie per l attenzione I 5 consigli di Atul Gawande Fate una domanda fuori copione Non lamentatevi Trovate qualcosa da contare Scrivete qualcosa Cambiate