ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE SOLUZIONE

Documenti analoghi
Fondamenti di Infrastrutture Viarie

Ad uso didattico - Copia in lavorazione

INVILUPPO DI VOLO VELOCITÀ MASSIMA IN VOLO ORIZZONTALE RETTILINEO UNIFORME

Messerschmitt Me-262 Schwalbe

A Nome: Cognome: Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Corso di MECCANICA DEL VOLO

ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015

A Nome: Cognome: Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO

Problemi di dinamica del punto materiale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE PER ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI M. O. V. M. Don Giuseppe Morosini Programma Aero. e I.d.B.

Nome Cognome Matricola Esercitazione N. 1 Grandezza Simbolo Unità di Misura Nome dell unità di dimensionale misura

65(a), (b), (c) e (d). Esse stabiliscono che in configurazione di decollo e con

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.

Esercitazioni di Architettura Navale III

Esercizi di base sulle turbine idrauliche

PRESTAZIONI DEL VELIVOLO

1 Sistemi di riferimento

Cap.7 Volo livellato. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi

Calcolo delle Perdite di Carico FLUSSI BIFASE METODO SHORT-CUT

196 L Fs cos cos J 0,98. cos30 135,8 F F// F , N. mv mv

DIMENSIONAMENTI MOTRICE - OPERATRICE

TRACCE DI ESAME: Manovre in Volo e Stabilita Statica TRACCIA 1) Parte A) Siano date le seguenti caratteristiche di un velivolo:

La portata in uscita viene calcolata moltiplicando la velocità per l area della luce e per il coefficiente di contrazione, nel modo seguente:

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I):

Esercizio B6.1 Il processo di fusione

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezioni n Le polari tecniche e gli assetti caratteristici

Esame scritto del corso di Fisica 2 del Corso di laurea in Informatica A.A (Prof. Anna Sgarlata)

Figura 6.3.: Il modello di motocicletta considerato nel problema.

Facoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero

Lezione 05: Geometria del lato aria

Esercizi di statica della nave.

Corso di MECCANICA DEL VOLO. Prof. F. Nicolosi. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1

Esercizi di Macchine a Fluido

1) Per quale valore minimo della velocità angolare iniziale il cilindro riesce a compiere un giro completo.

- carico alare: 3500 N/m ; - polare: C = 0, ,015C.

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Capitolo 1 ATMOSFERA TERRESTRE

Studio ed ottimizzazione di un paracadute balistico ad apertura rapida per aerei superleggeri ed ultraleggeri

La slitta trainata con due corde somma di forze perpendicolari

Soluzione Esame di Stato ITIS Termotecnica 2013 SVOLGIMENTO :

Esercizio 1 Meccanica del Punto

!"#$%&%'()*+%,+%*)-./+-0%$/12'((+13)4'% 3.151%1/,+3)*'3-1% ::;<% -=>?%78<

ASIMMETRIE NEL VOLO VIRATO IN PLANATA

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009

Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni

CAPITOLO 7: ESEMPI PRATICI: 7.1 Esempi di dinamica.

Soluzione commentata. L'installazione proposta dal tema d'esame può essere rappresentata dallo schema seguente: 1 a Parte

Meccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

METEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II METEOROLOGIA AERONAUTICA. Parte II. enav.it

approfondimento Lavoro ed energia

Teoria dell ala finita

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA

Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Modulo di PRESTAZIONI

VII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013

RIFERIMENTI: Cap 14 AEROTECNICA e Vol 1 Cap. 8 Aerotecnica e Impianti di Bordo

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

A: L = 2.5 m; M = 0.1 kg; v 0 = 15 m/s; n = 2 B: L = 2 m; M = 0.5 kg; v 0 = 9 m/s ; n = 1

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale

POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I a prova in itinere, 10 maggio 2013

Soluzione: In direzione verticale non c è movimento, perciò F N mg = 0. Quindi, in ogni caso, la forza normale è pari a 24.5 N.

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale

Appunti di Sperimentazione in Volo APPROCCIO BOOTSTRAP ALLE MISURE DI PRESTAZIONI DI MOTOELICA

Prestazioni di Decollo e Atterraggio

PRESTAZIONI. Parte 1. Polare, Crociera, Salita, Decollo

Perché un aereo vola? Prof. G. Graziani Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Sapienza Università di Roma

MANUALE TEORICO- PRATICO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA ABILITAZIONE AL VOLO IN FORMAZIONE EDIZIONE 2012

Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie. Cognome Nome Corso di Laurea Data

Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia

temperatura ambientale massa totale d aria contenuta nella stanza temperatura raggiunta nella stanza dalla massa d aria pressione atmosferica

M p. θ max. P v P. Esercizi di Meccanica (M6) Consegna: giovedì 3 giugno.

ESERCIZIO 1. Fig. 1. Si ricava a = m = 14.6 mm. Ricalcolando b per a/w= 14.6/50= 0.29, si ottiene b Procedendo, si ricava:

Esercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto

Esame di Teoria dei Circuiti 16 Dicembre 2014 (Soluzione)

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezioni n. 11 Caratteristiche propulsive

Fondamenti di Meccanica del Volo Atmosferico e Spaziale AA Docenti: M. Borri/F. Bernelli, L. Trainelli/M. Massari 29 Giugno 2010

COSTRUZIONE DEL DIAGRAMMA DI STABILITA

LA CATENA DI PROPULSIONE

Introduzione alle Prove di Volo. Lezione 4 Prestazioni. Paolo Chimetto Politecnico di Milano

2. discutere il comportamento dell accelerazione e della tensione nel caso m 1 m 2 ;

Funzioni di secondo grado

Meccanica Applicata alle Macchine

Moto del corpo umano: salto

Soluzione. Per x da 0 a l 1 = 16 m accelerazione a 1 = costante Per x > l 1 fino a x = 100m accelerazione a 2 = 0. Leggi orarie

Paolo Martinis Trieste, 11 marzo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di strade, ferrovie, aeroporti A.A.

Decollo ed atterraggio del velivolo Preceptor N3 pup: sviluppo di un modulo software con visualizzazione 3D interattiva

Formulario di Aerotecnica:

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 28 gennaio 2014

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Esercitazioni di Manovrabilità delle Navi A.A. 2005/06

Esercitazione 2. Soluzione

Don Bosco 2014/15, Classe 3B - Primo compito in classe di Fisica

ESAME DI STATO 2009/2010 ELETTROTECNICA.

STATISTICA esercizi svolti su: INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Cap.10 DECOLLO. 50 ft 35 ft vel commerciali

8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente

Transcript:

ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO SPERIMENTALE Progetto IBIS Indirizzo: COSTRUZIONI AERONAUTICHE Tema di: AEROTECNICA E IMPIANTI DI BORDO Sessione Ordinaria 011 SOLUZIONE Calcoliamo l'allungamento alare geometrico ed effettivo: = b S =11.63 e =0.9 =10.47 Trasformiamo le varie grandezze assegnate nel sistema SI: z=10000 ft =3048m r=raggio di virata corretta=70 x 185=19640 m Valutiamo le potenze totali (motrice e disponibile): P m, max =46 =845 kw P d,max =845 0.78=6593kW Dai dati disponibili si evince che il velivolo è un turboelica e, non avendo altre informazioni, riferiremo le potenze di cui sopra al livello del mare e trascureremo quindi le variazioni di potenza con la quota. Considereremo inoltre il velivolo assoggettato alla normativa civile. Passiamo ora alla soluzione del problema, individuando le successive fasi in cui può essere suddivisa la missione: 1. decollo (compreso il raggiungimento dell'ostacolo convenzionale ai 15 m). salita rapida fino ai 3048 m 3. virata corretta con percorso di giri 4. discesa dai 3048 m sino ai 15 m dell'ostacolo convenzionale 5. atterraggio Fase 1 - Decollo Calcoliamo le velocità caratteristiche di decollo: V r =velocità dirotazione=1. V s,dec =1, 1.5 453000 10 1 =67.5 m/ s 1.95 V ost =velocità sull' ostacolo=1.3 V s,dec =73.1m/s Per la fase di rullaggio, calcoliamo i coefficienti di portanza e resistenza ottimali: C L,ott = 1 e f =1 10.47 0.0=0.39 1 di 5

C D,ott =0.03 0.018 0.39 10.47 =0.0443 Per il decollo, limiteremo il calcolo del tempo alla sola fase di rullaggio e valuteremo, attraverso le equazioni di equilibrio dinamico alla traslazione, l'accelerazione media di tale fase: a m = g W [ P d f W 1 V m S C D, ott f C L,ott V m ] V m = V r =67.5 =33.8 m/ s a m = 9.81 453000 [ 6.593 106 33.8 t rullaggio = V r a m = 33.8 3.96 =8.53s 0.0 453 10 3 1 1.5 10 0.0443 0.0 0.39 33.8] =3.96 m/ s Stimando in circa secondi la fase transitoria e in 4 secondi la salita ai 15 m, risulta: t decollo =8.53 4=15s Fase Salita Rapida Calcoliamo la densità dell aria alla quota di 3048 m: ρ z =ρ 0 [ T 0 α z 4. 56.5 3.048 T 0 ] =1.5 [ 1 6 88.15 ] 4. 56 =0.905 kg m 3 Ai fini del calcolo del tempo di salta ci riferiremo alla seguente densità media: ρ m = 0.905 1.5 =1.065 kg m 3 Calcoliamo il rateo massimo di salita, il coefficiente di portanza e gli altri parametri relativi alla salita rapida: v max = P d,max P NO,min W C Lra = 3 e C D0 = 3 10.47 0.03=1.51 E RA = 1.51 0.03 1.51 10.47 =16.4 V ORA 1.065 453000 10 1 1.51 =68.5 m s P NOmin = W E RA V O RA = 453000 16.4 68.5 1000 =189kW v max = 6593 189 10.4 m 453 s Noti il rateo di salita e la velocità di salita rapida, possiamo con semplici considerazioni trigonometriche ricavare anche l'angolo di salita: RA =arcsin v max V O =8.73 RA di 5

Il tempo di salita risulta: t salita z = 3048 =93' '=4 ' 53' ' v RA 10.4 Valutiamo il peso di combustibile consumato: W C salita =C s P m t salita = 1.6 845 93 =1100 dan=11kn 3600 Quindi il peso ad inizio virata sarà: W =453 11=44 kn Fase 3: Virata Corretta Ipotizziamo che la virata avvenga ad assetto di potenza necessaria minima. Sfruttando alcuni dati calcolati in precedenza e trascurando gli 11 kn di consumo, risulta: C L =1.51 E=16.4 V 0 =68.5 1.065 0905 =74.3 m s (velocità in VORU) Sapendo che in virata corretta risulta r= V 0 g sin con angolo di sbandamento, ricaviamo: sin = V 0 g r = 74.3 9.81 19640 =0.00434 da cui risulta =0.49 Quindi la virata è realizzata con un angolo di sbandamento talmente piccolo da poter considerare il fattore di carico n pari ad 1 e la velocità di virata V v coincidente con V 0. Pertanto la potenza necessaria in virata e la corrispondente potenza motrice necessaria sono date da: P n v =P n0 n 3/ = 44 16.4 74.3=00kW P mv = P nv = 00 =567 kw 0.78 Si fa notare che in via molto approssimata si è considerato il peso costante e pari a quello di inizio virata. Calcoliamo il tempo necessario a compiere un giro completo: t giro = r = 19640 =10963' '=3.045h=3 h ' 43' ' V v 74.3 Il consumo in un giro è: W c,giro =1.6 567 3.045=1506daN=15 kn 3 di 5

Il consumo totale al termine della virata risulta: W c fine virata =15 11=61 kn Si sottolinea ancora che nei calcoli precedenti si è ignorata la variazione di peso che, in questo caso, è molto rilevante. Il peso del velivolo a fine virata risulta: W fine virata =453 61=19kN Fase 4: Discesa Per riportare il velivolo sulla pista di partenza conviene realizzare un angolo di discesa uguale a quello medio di salita (pari ad 8.73 ) e scegliamo di mantenere lo stesso assetto utilizzato precedentemente sia in salita che in virata. Riferendoci alla densità media di 1.065 kg m 3 possiamo calcolare la potenza necessaria alla discesa: P nd P n0 W V d sen dove V d è data da: e V d= 1.065 19000 10 1 =44.6 m/ s 1.51 P n 0 = 19 44.6=5 kw 16.4 P n d =5 19 44.6 sen 8.73 = 778 kw Questo risultato indica che volendo mantenere le condizioni di discesa imposte occorrerà porre l'elica in condizioni frenanti. Calcoliamo il tempo di discesa: 3048 t discesa =450' '=7' 30' ' 44.6 sen 8.73 Per questa fase di discesa trascuriamo il consumo di combustibile. Fase 4: Atterraggio Ipotizziamo che il coefficiente di portanza in atterraggio sia circa. e la conseguente velocità di stallo pari a: V s,atterraggio= 1.5 19000 10 1. =34.5 m s Le altre velocità caratteristiche sono: V ost =1.3 34.5=44.85 m s V c =1. 34.5=41.4 m s 4 di 5

La distanza di avvicinamento: 1 W g V ost V c W 15 s avv = W E Assumendo E=5 risulta: s avv 150m t avv s avv 44.85 41.4 3.5 ' ' 4' ' Per la fase di frenata, assumiamo una decelerazione media pari a.5 m s. Quindi risulta: t frenata = V c a m = 41.5.5 17' ' Il tempo complessivo della missione risulta: t tot =15' ' 93 ' ' 10963' ' 450' ' 4 ' ' 17' '=705' '=6 h 18' 5' ' Il consumo totale di combustibile risulta: W c,tot =11 50=61kN Infine lo sfalsamento temporale tra i decolli dei due velivoli sarà pari al tempo necessario a coprire mezzo giro di virata: t= 10963' ' =5481.5 ' '=1 h 31' 1' ' Vincenzo Mercurio Docente di Aerotecnica e Impianti di Bordo ITIS Feltrinelli Milano Ruggero Sguera Docente di Disegno Progettazione ed Esercitazioni di Costruzioni Aeronautiche ITIS Feltrinelli Milano 5 di 5