SOMMARIO Premessa di Ciro Riviezzo... I collaboratori... XI XIX PARTE PRIMA LA REAZIONE DELL IMPRESA ALLA CRISI: GE- STIONE AZIENDALE, RIORGANIZZAZIONE GIU- RIDICA E DELOCALIZZAZIONE CAPITOLO 1 L INFLUENZA DEL FATTORE RISCHIO NELLA GESTIONE AZIENDALE di DOMENICO LAMANNA DI SALVO 1. Il concetto di rischio nella teoria economica... 4 1.1. Il rischio nella scienza economica... 4 1.2. Il comportamento dell essere umano nei confronti del rischio.. 9 1.3. Classificazione dei rischi... 10 1.4. Impresa e rischio... 13 2. Analisi del rischio... 14 2.1. Gli eventi generanti il rischio... 14 2.2. I vari momenti di rischio... 18 2.3. Il rischio quale elemento caratterizzante l impresa... 23 2.4. Imprenditore e rischio: concetti generali... 24 2.5. Il ruolo del profitto nel rapporto imprenditore-rischio... 27 2.6. L odierna funzione imprenditoriale... 30 3. La gestione dei rischi... 35 3.1. Definizione di gestione del rischio... 35 3.2. La conoscenza e le procedure di identificazione dei rischi... 36 3.3. Il ricorso ai dati storici nell identificazione dei rischi... 41 3.4. Il trattamento dei rischi interni ed esterni... 45 3.5. Il trattamento del rischio per eliminazione... 55 3.6. Altre tecniche di controllo fisico dei rischi... 55 V
4. Particolari tecniche di gestione del rischio... 58 4.1. Considerazioni generali... 58 4.2. L assicurazione... 58 4.3. Le garanzie e le rivalse... 61 4.4. Il ricorso ai mercati a termine e ai contratti a termine... 62 4.5. Le varie tecniche di ritenzione... 64 4.6. La ripartizione tra impresa e assicuratore... 67 4.7. La rinuncia al trattamento del rischio... 68 4.8. Il costo del trattamento dei rischi... 69 5. Conclusioni... 70 CAPITOLO 2 LA RIORGANIZZAZIONE GIURIDICA DELL IM- PRESA IN CRISI di LOREDANA CARPENTIERI 1. La riorganizzazione dell impresa: una premessa metodologica... 73 2. L impresa come dato economico e i suoi nuovi codici normativi... 75 3. Il nuovo modello di impresa: chi rischia e perché nel caso di una crisi. 79 4. Le imprese di fronte alla tempesta perfetta: i miti del gigantismo e degli incentivi come strumento di governance... 82 5. La privatizzazione dell insolvenza... 85 6. Gli strumenti di definizione concordata della crisi di impresa eire- centi interventi normativi volti ad incentivarli... 90 7. Il favor legislativo per la conversione dei debiti in partecipazioni sociali: il ricorso alla leva fiscale per favorire la sostituzione equity/debt. 100 CAPITOLO 3 LA CRISI DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA, DELOCALIZZAZIONE, TUTELA PENALE DEL SI- STEMA PRODUTTIVO NAZIONALE di PIERLUIGI CIPOLLA 1. Crisi economica, concorrenza sleale, delocalizzazione, outsourcing.. 105 2. Segue: la deindustrializzazione in Italia e gli effetti sull occupazione.. 109 3. L abuso del marchio aziendale e della stampigliatura made in italy da parte di imprese che abbiano dislocato la produzione all estero come concause di crisi economica... 111 4. Il problema dell inquadramento dell uso del marchio aziendale e della marcatura di origine da parte di aziende italiane operanti all estero nel VI
contesto della mendace indicazione di origine e provenienza : la giurisprudenza e la dottrina prima della legge finanziaria 2004... 114 5. La prima reazione della classe politica all abuso della marcatura di origine nel contesto della crisi economica di inizio millennio e la presa di posizione del diritto vivente... 118 6. Gli interventi normativi sull art. 4 comma 49 l. 350 del 2003 negli anni 2005 e 2006, le oscillazioni giurisprudenziali, i nodi irrisolti... 121 7. I recenti e convulsi sviluppi normativi... 130 8. Profili sistematici e dogmatici della tutela penale del Made in Italy... 135 9. (Segue): Il problema della rilevanza penale dell apposizione di marchi aziendali nazionali su prodotti realizzati all estero, per effetto delle novelle del 2006 e del 2009... 139 10. (Segue): Tutela penale del made in Italy e diritto comunitario... 143 11. Considerazioni conclusive... 146 PARTE SECONDA LA GESTIONE DEL RAPPORTO BANCARIO CON L IMPRESA IN CRISI CAPITOLO 4 GLI STRUMENTI DI ACCESSO AL CREDITO E LA FORMAZIONE DELLA LIQUIDITÀ di ANTONIO SCARPA 1. L accesso delle imprese al credito bancario tra crisi economica globale e Basilea 2... 151 2. La crisi di impresa... 153 3. Il ruolo della banca nel governo della crisi di impresa prima della Riforma della Legge Fallimentare... 154 4. Il Codice di Comportamento ABI... 157 5. La Riforma della Legge Fallimentare e la responsabilizzazione delle banche nelle soluzioni negoziate delle crisi di impresa... 159 6. Conclusioni... 161 CAPITOLO 5 LE PRATICHE BANCARIE DI OCCULTAMENTO DELLA CRISI DI IMPRESA di VALENTINA PICCININI 1. Le ragioni sottostanti alla gestione della crisi di impresa attraverso l occultamento dei crediti in sofferenza... 163 VII
2. La concessione abusiva di credito... 164 3. La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie in conto corrente anche alla luce della riforma delle procedure concorsuali... 168 4. Il problema della rinegoziazione dei contratti derivati... 174 PARTE TERZA I RAPPORTI DI LAVORO NELL IMPRESA IN CRISI CAPITOLO 6 LA FRODE NELLA FLESSIBILITÀ DEL RAPPORTO DI LAVORO di NATALINO SAPONE 1. Frode e natura del rapporto. Contratto a progetto... 181 2. Frode e durata del rapporto. Contratto a tempo determinato... 187 2.1. Successione dei contratti... 190 3. Frode e titolarità del rapporto. Somministrazione e appalto... 192 4. Frode e requisito numerico... 194 4.1. Requisito numerico e collegamento societario... 195 4.2. Prestito di manodopera infragruppo... 196 CAPITOLO 7 L IMPRESA IN CRISI E IL DIRITTO PENALE DEL LAVORO di ADRIANO MORRONE 1. Attività imprenditoriale e legittimazione del diritto penale del lavoro. 199 2. Gli ambiti di tutela del diritto penale del lavoro... 202 2.1. (Segue): la sicurezza sul lavoro... 206 2.2. (Segue): la giurisprudenza e i reati previdenziali (cenni)... 215 3. Quale futuro per il diritto penale del lavoro nella crisi globale?... 217 VIII
PARTE QUARTA LE PROCEDURE CONCORSUALI E L ESECU- ZIONE INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DELL IM- PRESA IN CRISI CAPITOLO 8 IL SALVATAGGIO DELL IMPRESA IN CRISI: PIANO ATTESTATO, ACCORDI DI RISTRUTTURA- ZIONE, CONCORDATO PREVENTIVO E AMMINI- STRAZIONE STRAORDINARIA di PAOLA FILIPPI 1. Premessa... 221 2. Il piano attestato... 223 3. Gli accordi di ristrutturazione... 228 4. Il concordato preventivo... 236 5. L amministrazione straordinaria... 240 CAPITOLO 9 LA GESTIONE ECONOMICA DEL BENE PIGNO- RATO O DELL IMPRESA FALLITA di FILIPPO D AQUINO 1. Premessa... 247 2. Beni mobili pignorati... 248 3. Pignoramento di beni immobili... 251 4. Pignoramento di partecipazioni sociali... 257 5. Azienda e fase di osservazione dell insolvenza... 262 6. Impresa insolvente... 264 PARTE QUINTA IL FISCO DI FRONTE ALL IMPRESA IN CRISI CAPITOLO 10 L IMPRESA IN TEMPO DI CRISI: PROFILI FISCALI di COSTANTINO SCALINCI 1. L impresa e l interesse generale: la contraddittoria disciplina fiscale... 271 2. Crisi d impresa o di settore e accertamento fiscale standardizzato... 277 3. I vincoli fiscali alle scelte dell imprenditore... 284 4. L accesso al credito in base a fatture per operazioni inesistenti... 291 IX
4.1. Il differimento del versamento IVA mediante fatture e note di credito per operazioni inesistenti... 298 4.2. La sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte... 299 5. Crisi di liquidità e di provvista per l adempimento fiscale: a) la dilazione del debito iscritto a ruolo... 305 5.1. Segue: B) Il differimento opzionale dell esigibilità dell IVA... 310 5.2. Segue: C) la transazione fiscale e l obblico di riscuotere l IVA per intero... 314 Indice analitico... 323 X