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È disponibile la nuova app di ETF news per il tuo Ipad, è gratis! NUMERO 1611-01 APRILE 2014 Verso nuove Frontiere 2 3 4 6 7 8 Mercato ETF Piazza Affari non si ferma più, i punti di forza degli ETF sul Ftse Mib Pillole ETF SSgA porta a Francoforte un nuovo ETF low volatility sull azionario europeo Tema caldo ETF sui mercati di Frontiera, afferrare oggi gli emergenti di domani Focus Banca IMI BTP Italia, prima emissione 2014 con qualche novità ETF in cifre ETF Plus: migliori, peggiori e più scambiati a uno e sei mesi Commento agli ETF Sponda elettorale per gli ETF sulla Turchia, giù gli short sul Ftse Mib

MERCATO ETF a cura di Titta Ferraro 2 Piazza Affari non si ferma più, i punti di forza degli ETF sul Ftse Mib Magic moment per Piazza Affari che ha appena archiviato un trimestre da prima della classe. L indice Ftse Mib ha infatti messo a segno un balzo di oltre il 14 per cento risultando la migliore tra le grandi piazze finanziarie globali. Un rally azionario scortano dal progressivo ritorno di fiducia sul Belpaese a suon di aste record per i titoli di Stato italiani, ultima in ordine di tempo quella dei Btp a media lunga scadenza con il decennale allocato al minimo storico del 3,29% e il Btp a 5 anni per la prima Trimestre da primo della classe per l indice Ftse Mib che si è portato di slancio sui massimi dal maggio 2011. Uno sguardo all ampia offerta di ETF per puntare sulle blue chip milanesi volta assegnato sotto la soglia del 2%. Calo del costo del debito che offre ossigeno all Italia e se confermato nei prossimi mesi andrà a liberare risorse per stimolare la crescita. L uscita dalla lunga recessione, insieme alla stabilità politica, saranno di supporto alle quotazioni azionarie, rimarca l ultimo report mensile di Anima SGR che vede ancora margini di apprezzamento (valutazioni attraenti, attese di miglioramento della dinamica degli utili, ulteriore compressione dello spread, riduzione della sottoesposizione da parte degli investitori esteri). Una sponda importante al ritrovato appeal dell Italia è proprio l aspettativa di una ritrovata stabilità politica. Il nuovo governo di Renzi ha guidato il sentiment positivo sulle azioni italiane - ha rimarcato a ETFNews il responsabile della ricerca di Boost, Viktor Nossek - inoltre il processo di guarigione in corso dei mercati obbligazionari italiani, con i rendimenti sui BTP italiani in continua discesa, che probabilmente aiuterà le banche italiane a rafforzare i propri bilanci e accelerare i loro sforzi di ristrutturazione. Banche che occupano un peso preponderante all interno dell indice Ftse Mib. Le loro valutazioni sono ancora fortemente a sconto - sottolinea Nossek - e quindi il potenziale rialzista dell azionario italiano rimane ampio. Niente Tobin tax per gli ETF su Piazza Affari Proprio gli ETF su Piazza Affari da anni dominano la classifica degli scambi sia per controvalore che per numero di contratti. Il Lyxor ETF FTSE MIB, che ha raggiunto il traguardo di 1 miliardo di euro di patrimonio, nei primi mesi del 2014 è stato il più scambiato per controvalore di Borsa Italiana davanti ai due ETF di Lyxor sul FTSE MIB a leva +2x e -2x. ETF sul Ftse Mib che godono anche del vantaggio dell esenzione dalla Tobin Tax. Infatti, essendo fondi, la loro negoziazione non è soggetta all imposta dello 0,10% sugli acquisti introdotta poco più di un anno fa. In totale sono sette gli ETF quotati a Milano che permettono di prendere posizione sull equity italiano. Il TER di questi ETF va da un minimo dello 0,18% a un massimo dello 0,75%. Quello con costo annuo maggiore è il PowerShares Ftse Rafi Italy 30 Fund che replica l andamento di un indice che seleziona e pesa le principali società italiane attraverso l analisi fondamentale. Guardando le altre voci di costo spicca il sottilissimo spread denaro/lettera degli ETF sull azionario Italia, pari in media allo 0,08% per controvalori di 25mila euro (dati Borsa Italiana al febbraio 2014), inferiore alla media generale degli ETF sui mercati azionari sviluppati che è dello 0,13%. Sul mercato ETFPlus sono poi quotati anche strumenti a leva al rialzo e al ribasso su Piazza Affari. Va ricordato che la performance degli ETF a leva long e short viene calcolata sulla base dei rendimenti giornalieri composti, pertanto i rendimenti misurati su periodi maggiori di un giorno possono discostarsi da quelli offerti dall indice di riferimento (effetto compounding), in particolare in periodi caratterizzati da elevata volatilità. Dallo scorso autunno sul mercato ETFPlus ci sono anche due ETP a leva 3 proposti da Boost. Non si tratta di fondi, ma di certificati collateralizzati poiché la normativa UCITS consente l istituzione di ETF/Fondi con una leva massima di 2x. ETF su Piazza Affari REPLICA LINEARE ISIN TER Politica dividendi Lyxor Ucits ETF Ftse Mib FR0010010827 0,35% Distribuzione (annuale) db x-trackers Ftse Mib Ucits ETF LU0274212538 0,30% Distribuzione (annuale) ishares Ftse Mib Ucits ETF (Acc) IE00B53L4X51 0,33% Capitalizzazione ishares Ftse Mib Ucits ETF (Inc) IE00B1XNH568 0,35% Distribuzione (annuale) Amundi Msci Italy Ucits ETF FR0010655720 0,25% Capitalizzazione Amundi Ftse Mib Ucits ETF FR0010892208 0,18% Capitalizzazione Powershares Ftse Rafi Italy 30 Fund IE00B23LNP94 0,50% Distribuzione (trimestrale) A LEVA LONG O SHORT Lyxor Ucits ETF Ftse Mib Daily Leveraged FR0010446658 0,60% Distribuzione (annuale) Lyxor Ucits ETF Ftse Mib Daily Double Short FR0010446666 0,60% Capitalizzazione Lyxor Ucits ETF Ftse Mib Daily Short Bear FR0010446146 0,60% Capitalizzazione Etfs Ftse Mib Lev Daily 2x Go Ucits ETF IE00B4V5WD83 0,60% Capitalizzazione Etfs Ftse Mib Super Short Daily 2x Go Ucits ETF IE00B4TG8N52 0,60% Capitalizzazione Boost FTSE MIB 3x Short Daily ETP IE00B873CW36 0,80% Capitalizzazione Boost FTSE MIB 3x Leverage Daily ETP IE00B8NB3063 0,75% Capitalizzazione Fonte: elaborazione ETF News

3 NEWS DAL MONDO ETF News Da State Street un nuovo ETF low volatility sull equity Ue State Street Global Advisors (SSgA) ha ampliato la propria gamma di ETF a bassa volatilità, lanciando lo SPDR EURO STOXX Low Volatility UCITS ETF, quotato sul segmento Xetra della Deutsche Börse. Il nuovo ETF replica l indice EURO STOXX Low Risk Weighted 100 Index aggiungendosi alla gamma di ETF low volatility di SSgA che include anche lo SPDR S&P 500 Low Volatility UCITS ETF. L indice sottostante seleziona i 100 titoli dell EURO STOXX Index che hanno registrato la volatilità più bassa nel corso dell ultimo anno. Gli investitori sono alla ricerca di modi per limitare le perdite al ribasso in fasi di mercato volatili - ha commentato Francesco Lomartire, SPDR ETFs Sales Specialist di SSgA per l Italia e il Ticino -. L investimento azionario low volatility è interessante per coloro che sono meno preoccupati del tracking error a breve termine e più focalizzati sulla riduzione dei rischi e dei drawdown. Nuovo ETF sulle mid e small cap europee Ha fatto il suo debutto sulla Deutsche Börse il Source Russell Europe SMID 300 UCITS ETF, un fondo che fornisce esposizione all indice Russell Europe SMID 300 Net TR composto da una selezione delle società europee a piccola e media capitalizzazione. L indice, che comprende titoli quali Mediaset, Finmeccanica e Pirelli & C, viene rivisto e ribilanciato annualmente. ETP short e a leva oltre il 61 mld $ di masse in gestione Gli asset in gestione degli ETP short e a leva hanno raggiunto la quota record di 61,3 miliardi di dollari a fine febbraio 2014, con un incremento del 6% dall inizio dell anno. A livello globale, rimarca il report Short & Leveraged ETF/ETP Global Flows di Boost ETP, gli investitori Short & Leveraged (S&L) si sono riposizionati al rialzo nell obbligazionario e al ribasso nell azionario. Delisting per l ETF di RBS sull S&P 500 Su richiesta dell emittente a decorrere dal 14 aprile sarà cancellato dal listino l RBS Market Access S&P 500 EUR Hedged Index UCITS ETF (ISIN LU0562681899). La motivazione è la discesa del patrimonio netto al di sotto del valore patrimoniale netto minimo stabilito nel prospetto informativo affinché il Comparto possa essere gestito in maniera efficiente dal punto di vista economico. Il delisting riguarderà tutte le Borse dove l Etf risulta attualmente quotato (Deutsche Börse, Boerse Stuttgart, Borsa Italiana, Euronext Amsterdam). Deutsche Asset & Wealth Management db x-trackers CSI 300 UCITS ETF La Cina a portata di mano 1 Fonte: DB ETF Ricerca, marzo 2013 www.dbxtrackers.it Il più grande ETF sul CSI 300 in Europa 1 Con il db x-trackers CSI 300 UCITS ETF è possibile investire con un unica transazione in un le A-shares emesse da società cinesi quotate nelle borse di Shanghai e Shenzhen, denominate Con un patrimonio gestito di quasi un miliardo di dollari in continua crescita, il db x-trackers CSI 300 UCITS ETF è il più grande ETF creato per replicare l indice CSI 300 in Europa 1. Nome del prodotto ISIN Codice di neg. TER Dividenti db x-trackers CSI 300 UCITS ETF (1C) LU0779800910 XCHA 0,50% Capitalizzazione Prima dell adesione leggere il documento di quotazione, il prospetto ed il KIID del comparto rilevante. Avvertenze Potete ottenere gratuitamente tali documenti presso Deutsche Bank AG, Via Turati 27, 20121 Milano e sul sito www.dbxtrackers.com. db x-trackers è un marchio commerciale di proprietà di Deutsche Bank AG. Gli ETF descritti nel presente opuscolo informativo sono azioni di db x-trackers II, una società d investimento costituita ai sensi del diritto lussemburghese nella forma di Société d Investissement à Capital Variable (SICAV). Deutsche Bank AG e lo sponsor degli indici non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia circa i rendimenti che possono essere ottenuti dall utilizzo del relativo indice. Le informazioni contenute nel presente documento sono destinate esclusivamente all utilizzo in Italia. La pubblicazione del presente documento giudizio, da parte della stessa, sull opportunità dell eventuale investimento ivi descritto. I prodotti descritti adottano una struttura swap based. Si prega di far rifermento alla sezione Rischio di Controparte presente nel Documento di Quotazione e nel Prospetto per una descrizione dettagliata dello stesso e delle tecniche per ridurlo attraverso il rilascio di una garanzia. Deutsche Asset & Wealth Management racchiude in sé tutte le attività di asset management and wealth management

TEMA CALDO a cura di Titta Ferraro 4 ETF sui mercati di Frontiera, afferrare oggi gli emergenti di domani I mercati di frontiera, ancora relativamente poco gettonati tra gli investitori, mostrano di avere già i numeri in regola per ritagliarsi una porzione più ampia nei portafogli d investimento. Si tratta di realtà minori che però presentano un enorme potenziale di crescita abbinato a un andamento abbastanza decorrelato rispetto a quello degli altri mercati. Le economie di frontiera, caratterizzate da un livello di sviluppo ancora embrionale rispetto ai Paesi che rientrano nella cerchia degli emergenti, vantano nel complesso un Pil di circa 3 mila miliardi di dollari, pari a circa il 4,4% del Pil globale. Di contro i loro mercati dei capitali contano dieci volte meno, lo 0,4% della capitalizzazione globale dei mercati azionari, facendo quindi intravedere un enorme potenziale inespresso. Rally di Frontiera Secondo la classificazione data dall indice provider Msci si tratta in tutto 34 paesi sparsi tra Asia, Est Europa, Africa, Medio Oriente e America Latina. Di questi 26 sono quelli attualmente presenti all interno dell indice Msci Frontier Markets che nel 2013 è riuscito a strappare un eloquente +21% rispetto al saldo negativo di quasi il 5% per l indice Msci Emerging Markets e l andamento disallineato si sta confermando anche in questa prima parte del 2014 con l MSCI Frontier Markets reduce da sei mesi consecutivi di rialzi per un complessivo +15,5%. Considerando solo il primo trimestre 2014 l indice dei mercati di frontiera segna un progresso dell 8% circa rispetto al -1% dell Msci Emerging markets. Bassa correlazione con l equity globale Tra le peculiarità dell investimento in questi mercati c è la relativamente bassa correlazione che hanno tra di loro i vari mercati di frontiera poiché le loro economie risultano guidate principalmente da fattori locali. Pertanto l eventuale difficoltà di un Paese, come successo ad esempio a inizio anno per l Argentina, non va a inficiare il sentiment complessivo sui mercati di frontiera e ne contiene così gli sbalzi di volatilità. In generale risulta relativamente bassa correlazione con l azionario globale: negli ultimi tre anni il coefficiente di correlazione con l MSCI World risulta di 0,5 rispetto al ben più alto 0,85 dei mercati emergenti. Non mancano certo le avvertenze per chi intende prendere posizione sui mercati di frontiera. Rimangono un asset class volatile avverte Russ Koesterich, global chief investment strategist di BlackRock - gli investitori devono fare i conti con i rischi tipici dei mercati più esotici che sono ai primi stadi di sviluppo economico. Vanno annoverati quindi rischi quali la potenziale instabilità politica, alta inflazione e bassa liquidità dei mercati. Inoltre la ricchezza di riserve di materie prime di molti di questi paesi li rende esposti al rischio di un calo dei prezzi delle materie prime. Il traino degli emirati Nell ultimo anno a fare la voce grossa è stata la Frontiera vs Emergenti (ultimi 12 mesi) variazione percentuale 20 15 10 5 0-5 -10-20 MSCI Frontier Markets MSCI Emerging Markets Apr 13 Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen 14 Feb Mar Fonte: Bloomberg

5 Borsa di Dubai che ha visto i valori più che raddoppiarsi in scia alla repentina ripresa del mercato immobiliare. Sotto i riflettori anche l altra Borsa degli Emirati, quella di Abu Dhabi, che I mercati di Frontiera hanno archiviato un fi lotto di sette mesi consecutivi al rialzo indifferenti alle turbolenze che hanno caratterizzato i tradizionali mercati emergenti. La bassa correlazione con l equity globale li rende un interessante opzione d investimento insieme a Dubai risulta tra le migliori al mondo nei primi mesi del 2014. Entrambe le Borse degli Emirati hanno sfruttato la sponda arrivata dalla riclassificazione a mercati emergenti, insieme al Qatar, decisa dall index provider Msci a partire dal prossimo mese di maggio. Proprio EAU e Qatar risultano tra i mercati con maggior peso specifico all interno dell indice Msci Frontier Markets contando per quasi un terzo del totale. Il loro cambio di status, effettivo dal prossimo maggio, andrà a ridisegnare non poco gli equilibri all interno degli indici di frontiera e non è da escludere un momentaneo aumento di volatilità in corrispondenza con il cambio di composizione dell indice benchmark. Etf sui frontier markets In Italia sono al momento due gli ETF legati a indici di frontiera, strumenti che non attraggono grossi volumi di scambi sul secondario e presentano un TER inferiore all 1%. Il costo complessivo di una transazione su un ETF Frontier Markets lievita molto considerando gli ampi spread. Sul mercato secondario questi strumenti spesso non hanno un grande volume di scambi rimarca Daniele Sabato, ETF sales trader responsabile per l Italia e il Sud Europa di FlowTraders ma non bisogna farsi impressionare dal costo in termini di spreads poiché per definizione questi mercati non hanno un sistema di scambi evoluto in termini di infrastrutture, mercato secondario dei derivati, attività di securities lending e standard di settlement. Tra i fattori di rischio non va tralasciato quello valutario. L investitore ha anche la possibilità di esporsi su determinate aree di frontiera con alcuni ETF dedicati ai mercati del Medio Oriente/ Nord Africa. Gli ETF di Frontiera presenti a Piazza Affari Nome dell'etf db x-trackers S&P Select Frontier UCITS ETF RBS Market Access MSCI Frontier Markets Index UCITS ETF Codice ISIN LU0328476410 LU0667622202 Valuta del Fondo USD USD Indice sottostante S&P Select Frontier Index MSCI Frontier Markets Net TR USD Index Metodologia d'investimento Replica sintetica Replica sintetica Commissione annua 0,95% 0,90% Politica dividendi Capitalizzazione Capitalizzazione Performance da inizio anno* 8,48% 5,77% Performance ultimi 12 mesi* 17,45% 15,21% *dati aggiornati al 31/03/2014 Fonte: Elaborazione ETF News Dalla Nigeria al Vietnam, ecco i punti di forza dei grandi del futuro Negli ultimi anni la crescita economica dei Paesi di Frontiera è rimasta decisamente sostenuta abbinata a bassi livelli di rapporto debito/ PIL e bilancia commerciale in equilibrio. Le previsioni sono di ritmi di crescita superiori a quelli dei Paesi emergenti nel prossimo futuro in virtù di driver secolari a livello demografico, disponibilità di risorse naturali e basso costo del lavoro che creano indubbi vantaggi competitivi. La popolazione combinata dei Paesi di Frontiera sfiora quota 850 milioni con circa il 60% del totale che è sotto i 30 anni di età. Ogni area mostra dei peculiari punti di forza. In Medio Oriente si stanno sfruttando gli ingenti ricavi petroliferi per diversificare al meglio l economia; in Africa la crescita sta trovando sponda nella crescente influenza della Cina che sta trainando gli investimenti in infrastrutture e lo sfruttamento delle ingenti risorse naturali. La Nigeria da sola vanta un economia che viaggia a un ritmo di crescita medio vicino al 7% nell ultimo decennio e si avvia a soppiantare l evoluto Sud Africa dal trono di maggiore economia del continente nero. Passando ai Frontier Europe, gruppo folto con in tutto 11 paesi tra cui Serbia, Croazia, Romania, Bulgaria, Ucraina e Lituania, essi si giovano della ricchezza di commodity insieme alla carta del basso costo del lavoro così come quelli dell Asia. Nel far east infatti realtà quali Vietnam e Bangladesh sono già affermati produttori a basso costo. Modelli simili a quello della vicina Cina e con un costo del lavoro che risulta ad esempio in Bangladesh pari a circa un decimo di quello cinese.

FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio Podcast L APPROFONDIMENTO DI BANCA IMI Annunciata la nuova emissione di BTP Italia, ammessi anche gli istituzionali 6 Il Tesoro ha comunicato che da lunedì 14 a giovedì 17 aprile 2014, verrà emesso un nuovo BTP Italia, della durata di 6 anni anziché 4 come nelle passate emissioni, collocato sul mercato in due fasi: i primi tre giorni dal 14 al 16 aprile (che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata) saranno riservati ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la giornata del 17 aprile (con eventuale chiusura anticipata prima del termine naturale delle contrattazioni) sarà riservata agli investitori istituzionali. Il premio di fedeltà La prima emissione del 2014 andrà in scena dal 14 al 17 aprile. Durata sale da quattro a sei anni, primi 3 giorni riservati al pubblico retail verrà riconosciuto esclusivamente ai partecipanti alla prima fase della distribuzione che abbiano mantenuto il titolo sino alla scadenza, in conformità a quanto stabilito nelle precedenti emissioni. Per la cedola reale del nuovo titolo, considerando gli attuali tassi di mercato, si ipotizza un tasso che potrebbe essere tra il 2 e il 2,35%: sarà interessante verificare come si muoveranno nelle prossime tre settimane (da oggi all emissione) sia i tassi nominali sia le inflazioni di breakeven, soprattutto in relazione ai titoli con scadenza vicina a quella coinvolta. Le innovazioni principali sono l allungamento della durata del titolo e l apertura alla clientela istituzionale. Il passaggio da 4 a 6 anni è stato dettato da più fattori: l interesse riscontrato tra gli investitori per un titolo più lungo unito alla volontà di aumentare la vita media del debito e alla possibilità, allungandone la durata, di offrire un rendimento superiore che rende il titolo più interessante in un contesto di discesa dei tassi come quello attuale. Anche l apertura alla clientela istituzionale, già anticipata nelle linee guida alla gestione del debito pubblico del 2014, va incontro all interesse mostrato dagli investitori. Anche questa seconda fase sarà ad allocazione illimitata, ma prevederà una chiusura anticipata con solo mezz ora di preavviso. In questo modo il Tesoro ritiene di poter controllare meglio l ammontare in emissione. Inoltre, in relazione all emissione destinata alla clientela retail, sono presenti alcune modalità nel collocamento di carattere strettamente tecnico che dovrebbero aiutare ad intercettare meglio la domanda di tutti i potenziali investitori retail, sia domestici che esteri, anche chi opera attraverso gestioni patrimoniali o simili e che fino ad oggi non poteva aderire. In questo modo, secondo le parole del Responsabile del Debito Pubblico Maria Cannata, si dovrebbe poter cogliere tutto il retail, anche quello estero. Ricordiamo che il Tesoro ha collocato l ultimo BTP Italia lo scorso novembre quando, nonostante la chiusura anticipata dopo un giorno e mezzo, ha raccolto 22,3 miliardi di euro, molto sopra il target ufficioso di 10 miliardi. Nel complesso la raccolta di tutte le cinque emissioni fatte negli ultimi due anni supera i 66 miliardi di euro. Considerando tutti gli strumenti disponibili, il Tesoro ha raccolto finora 120 miliardi di euro, poco più del 26% dei 455 miliardi stimati da Intesa Sanpaolo per l anno in corso. Il totale tuttavia dovrebbe essere destinato ad aumentare, se il Governo deciderà di sbloccare tutti i debiti commerciali delle Pubbliche Amministrazioni entro la fine dell estate. Indicatori di sintesi delle condizioni di mercato nell emissione in programma e in quelle precedenti I EM mar 2012 II EM giu 2012 III EM ott 2012 IV EM apr 2013 V EM nov 2014 VI EM apr 2014 Amm. collocato (mld euro) 7,29 1,7 18 17 22 ND Rend. reale garantito (%) 2,45 3,55 2,55 2,25 2,15 ND Rend. nominale a 4 (*6) (%) 3,38 5,07 3,51 2,53 2,5 2,44* Rend. nominale a 2 ai (%) 2,3 4,36 2,38 1,47 1,39 0,91 Rend. nominale a 10ai (%) 4,84 5,74 5,11 4,31 4,15 3,43 Spread BTP-Bund (pb) 278 457 363 302 244 178 CDS Italia (pb) 350 569 322 272 203 137 Note (*) dati alle ore 10:00 del 24.03.2014. (**) rendimento del BTP generico scadenza a 6 anni. Fonte:Bloomberg

7 OSSERVATORIO ETF La pagina dei numeri di ETF News Europa - Indice EuroStoxx 50 3200 3000 2800 2600 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Eurostoxx50 3162 2,15 8,28 21,03 Ftse Mib 21692 14,64 20,96 41,77 Dax30 9556 0,58 10,57 23,25 Ftse100 6598-1,82 2,57 3,34 Far East - Indice Nikkei 17000 16000 15000 14000 13000 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Giappone 14828-9,20 2,12 21,90 Cina 820-4,82-0,17 4,54 Russia 1226-14,86-14,58-15,02 Brasile 49768-2,12-5,20-9,82 Usa - Indice S&P 500 1900 1850 1800 1750 1700 1650 1600 1550 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Dow Jones 16323-0,72 8,33 12,93 S&P 500 1858 1,30 10,46 19,86 Nasdaq 3571 0,10 10,53 28,55 Russell 2000 1152 0,81 7,87 24,95 Commodity - Indice CRB 320 300 280 260 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESI Crb 305 8,74 7,27 3,42 Petrolio Wti 102 2,70-0,94 4,13 Oro 1283 6,90-0,06-19,68 Cacao 502 19,31 14,69-21,60 Nelle tabelle sono riportati solamente gli Etf quotati sul segmento ETFplus di Borsa Italiana Spa. I dati sono elaborati su base quindicinale. Il trend indicato nelle ultime due colonne è dato dall incrocio di due medie mobili. Per quella di breve periodo, l indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 5 giorni perfora verso l alto quella a 20 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 5 giorni perfora verso il basso quella a 20 giorni. Per quello di medio termine l indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 20 giorni perfora verso l alto quella a 50 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 20 giorni perfora verso il basso quella a 50 giorni. PREZZO VOLUMI PER % 1 MESE PER % 6 MESI TREND BT TREND MT I MIGLIORI A 1 MESE Ishares Msci Turkey 22,89 21735 16,64-15,77 Rbs Market Access DJ Turkey 132,84 527 15,64-15,41 Lyxor Etf Turkey 40,49 17465 15,37-15,79 Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev 11,005 3393824 12,58 42,37 Etfx Ftse Mib Leveraged 2X 100,95 5946 12,52 41,92 I MIGLIORI A 6 MESI Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev 11,01 3393824 12,58 42,37 Etfx Ftse Mib Leveraged 2X 100,95 5946 12,52 41,92 Powershares Ftse Rafi It 30 5,58 5475 8,56 28,50 Pwrshr M/E No Afr Nasdaq Omx 10,99 5546 1,81 25,03 Lyxor Etf Ftse Athex 20 2,09 275704 3,46 24,33 = I PEGGIORI A 1 MESE Etfx Ftse Mib Super Sh St 2X 24,41 33636-13,01-36,05 Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh 11,26 2181687-12,91-35,43 Etfs Daxglobal Gold Mining G 14,85 17351-7,13-1,92 Lyxor Etf Ftsemib Daily Sht 27,00 88163-6,85-19,42 Rbs Market Access Nyse Arca 67,42 2092-6,56-2,71 I PEGGIORI A 6 MESI Etfx Ftse Mib Super Sh St 2X 24,41 33636-13,01-36,05 Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh 11,26 2181687-12,91-35,43 Db X-Trackers S&P 500 2X Inv 4,385 382547-1,02-23,00 Etfs Dax 13,28 13896-0,04-21,65 Lyxor Etf Daily Shortdax X2 10,95 258378-0,05-20,85 I PIÙ SCAMBIATI / QUANTITÀ Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev 11,01 3393824 12,58 42,37 Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh 11,26 2181687-12,91-35,43 Lyxor Etf Ftse Mib 21,77 1862011 6,40 20,53 Ishares Ftse Mib-Inc 13,05 497286 6,31 18,74 Ishares S&P 500-Inc 13,55 430771 0,78 8,62 = I PIÙ SCAMBIATI / VALORE Lyxor Etf Ftse Mib 21,77 31954000 6,40 20,53 Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev 11,01 31596400 12,58 42,37 Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh 11,26 24694520-12,91-35,43 Ishares Euro Stoxx 50 Ucits 31,98 15733250 1,17 8,43 = Ishares Ftse Mib-Inc 13,05 6932564 6,31 18,74 Fonte: Bloomberg - dati aggiornati al 01/04/2014

OSSERVATORIO ETF Il Commento agli ETF MESSAGGIO PUBBLICITARIO SG CERTIFICATE a LEVA FISSA 7 su EURO STOXX 50 8 Rally degli indici legati alla Turchia. La sponda delle ultime elezioni amministrative, che hanno visto la vittoria del partito del premier turco Recep Tayyip Erdogan, ha contribuito a rialzi a doppia cifra per gli ETF sulla Turchia. A primeggiare a un mese è l ishares Msci Turkey ETF con un balzo di oltre il 16 per cento seguito da altri due replicanti sulla Turchia. A sei mesi svettano ancora una volta i prodotti a leva al rialzo su Ftse Mib: +42% sia per il Lyxor Etf Ftsemib Daily Leverage e +41% per l Etfx Ftse Mib Leveraged. Segue con un +28% il Powershares Ftse Rafi Italia. L ascesa di Piazza Affari, che ha aggiornato i massimi dal maggio 2011, ha invece penalizzato nell ultimo mese gli ETf short a leva. L Etfx Ftse Mib Super Short 2X e il Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xshort segnano entrambi cali nell ordine del 13% e gli stessi due risultano i peggiori a sei mesi con cali rispettivamente del 36% e del 35,4%. Tra i prodotti più scambiati per numero di pezzi spiccano La tornata elettorale ha dato slancio agli ETF sulla Turchia, mentre a sei mesi si confermano in testa gli ETF a leva sul Ftse Mib sempre i prodotti legati a Piazza Affari. Il Lyxor Etf Ftse Mib Daily Leverage primeggia con una media giornaliera di 3,39 milioni di pezzi. Seguono il Lyxor Etf Ftse Mib Daily 2X Short con transazioni medie per 2,18 milioni di pezzi e poi il Lyxor Etf Ftse Mib con scambi per 1,86 milioni di pezzi. Tra i più scambiati per controvalore emerge il Lyxor Etf Ftse Mib con transazioni per 31,9 milioni di euro. Seconda e terza piazza rispettivamente per il Lyxor Etf Ftsemib Daily Leverage con 31,5 milioni di euro e il Lyxor Etf Ftse Mib Daily 2x Short con transazioni per 24,6 milioni di euro. La presente newsletter ETF News ha carattere puramente informativo e non rappresenta né un offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Il Documento è stato preparato da Brown Editore S.p.A (l editore) in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell Editore stesso. Il presente Documento è distribuito per posta elettronica a chi è iscritto ai servizi di newsletter di Finanza.com ed a chi ne ha fatto richiesta, è destinato al pubblico indistinto e non può essere riprodotto o pubblicato, nemmeno in una sua parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di Brown Editore S.p.a. 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Tipologia Nome Codice ISIN Codice Negoziazione LEVA FISSA +7x SG EURO STOXX 50 +7x Daily Leverage Certificate DE000SG458H8 SX507L LEVA FISSA -7x SG EURO STOXX 50-7x Daily Short Certificate DE000SG458J4 SX507S LEVA FISSA +7x SG FTSE MIB +7x Daily Leverage Certificate DE000SG409M1 SMIB7L LEVA FISSA -7x SG FTSE MIB -7x Daily Short Certificate DE000SG409N9 SMIB7S Société Générale è il 1 emittente di Certificati a Leva Fissa in Italia con una quota di mercato dell 86% ed un ampia gamma che ha raggiunto quota 15 strumenti con la quotazione su Borsa Italiana dei due nuovi SG Certificate su EURO STOXX 50 a leva fissa +7x e -7x: i nuovi Certificati si affiancano a quelli a leva 7x su FTSE MIB (fonte: Borsa Italiana, anno 2013). I due SG Certificate a leva 7 replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance giornaliera dell indice EURO STOXX 50 TR moltiplicata per +7 (ovvero per -7) a e possono essere utilizzati per strategie di trading (al rialzo o al ribasso) e di copertura (hedging) con un basso consumo di capitale (grazie alla leva elevata). La leva 7 è fissa, viene ricalcolata ogni giorno ed è valida solo intraday e non per periodi di tempo superiori al giorno (c.d. compounding effect) b. La liquidità degli SG Certificate a leva 7 è fornita da Société Générale. Questi certificati sono altamente speculativi e presuppongono un approccio all investimento di breve termine. Maggiori informazioni sui certificati sono disponibili su: www.sginfo.it/levafissa e su www.warrants.it Per informazioni: 790491 E-mail: info@sgborsa.it (a) I Certificates realizzano rispettivamente un esposizione (calcolata decurtando le commissioni e i costi necessari per l implementazione della strategia, come previsto dai Final Terms del prodotto) con leva giornaliera +7 alla performance dell indice EURO STOXX 50 Net Total Return e con leva giornaliera -7 alla performance dell indice EURO STOXX 50 Gross Total Return. (b) Il ribasamento giornaliero della leva causa il cosiddetto compounding effect (effetto dell interesse composto) e pertanto i due certificati replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance dell indice EURO STOXX 50 TR moltiplicata per +7 o -7 solo durante la singola seduta di negoziazione (e non per periodi superiori). Nel caso in cui si mantenga la posizione nel certificato per più giorni, è opportuno rivedere ogni mattina tale posizione incrementandola o diminuendola al fine di riportarla in linea con le proprie esigenze di trading o di copertura. Questo è un messaggio pubblicitario e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all investimento. Il valore del certificato può aumentare o diminuire nel corso del tempo ed il valore di rimborso del prodotto può essere inferiore al valore dell investimento iniziale. Nello scenario peggiore, gli investitori possono perdere fino alla totalità del capitale investito. Relativamente ai prodotti menzionati, emessi da Société Générale Effekten, Société Générale funge da Garante ed agisce come Calculation Agent. Per maggiori informazioni si vedano i relativi Final Terms. Prima dell investimento leggere attentamente il relativo Prospetto di Base, approvato dalla CSSF in data 24 luglio 2013, e le pertinenti Condizioni Definitive (Final Terms) disponibili sul sito www.warrants.it e presso Société Générale - via Olona 2, 20123 Milano, ove sono illustrati in dettaglio i meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio ed i costi.