L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

Documenti analoghi
Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA Anno Scolastico 2008/2009. Finalità generale della proposta educativa:

Nido Scuola dell Infanzia ParitariaBilingue (Italiano-Inglese)

Istituto Comprensivo Belluno III. Scuola dell Infanzia Statale A. Cairoli

Curricolo verticale SCUOLA DELL' INFANZIA. Campo di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE. Distingue tra affermazione, comandi e domande

CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

ALLEGATO 1-OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI POF rev. gen Pagina 1

Progetto Annuale Scuola dell Infanzia Il Grilo Parlante

CURRICOLO PER COMPETENZE

CURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI

ISTITUTO COMPRENSIVO MARCONI

CURRICOLO DI CITTADINANZA SCUOLA DELL INFANZIA A.S

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia 4 settembre Finalità

CURRICOLO VERTICALE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO TRASVERSALE VERTICALE - SCUOLA DELL INFANZIA

Curricolo Scuola dell Infanzia

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

UNITARIO. 3 ANNI Inserirsi ed interagire nel nuovo ambiente scolastico. 4 ANNI Si inserisce nel gruppo rispettando regole. 5 ANNI Lavorare in.

ISTITUTO COMPRENSIVO COSENZA III NEGRONI SCUOLA DELL INFANZIA NATALIA GINZBURG È ARRIVATO MILÙ: UN MARZIANO TUTTO BLU

Laboratorio area antropologica

Aula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI

FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi

Progettazione scuola dell infanzia

IL GIROTONDO DELLE STAGIONI: VARIETA RICCHEZZA E FASCINO TUTTO DA SCOPRIRE

ASSE LINGUISTICO TEMATICHE PORTANTI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO SERRASTRETTA-DECOLLATURA

LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI

a) E in grado di utilizzare il linguaggio per comunicare emozioni. a) E in grado di parlare, raccontare e dialogare con i grandi ei coetanei.

I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione

ISTITUTO COMPRENSIVO BELLEGRA SCUOLA INFANZIA A. S. 2016/17

CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA. Plessi della scuola dell infanzia Migliara 48; Cotarda; Pio XII

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 I DISCORSI E LE PAROLE

FORMAT DI PROGETTAZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO

Scuola infanzia «A.Boschi» SEZIONE 5 ANNI Anno Scolastico 2016\2017. Progetto di logico-matematica «MATEMATICA.MENTE

Disciplina:Italiano C.D Il sé e l altro- I discorsi e le parole-la conoscenza del mondo Traguardo:

Istituto comprensivo M. Ricci Polverigi. Curricolo di Istituto Scuola dell Infanzia - 3 Anni

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019

I.C. O.Fragnito San Giorgio la Molara

PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO. Anno scolastico

IL NOSTRO CURRICOLO. Amari- Roncalli- Ferrara. Anno scolastico Anni scolastici PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

CURRICOLO D ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CASSIA KM SCUOLA DELL INFANZIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

IC 15 BOLOGNA SCUOLA DELL'INFANZIA : IL FLAUTO MAGICO a.s. 2013/2014

Consapevolezza ed espressione culturale

Ascolto e parlato Capire e farsi capire dagli altri Verbalizzare esperienze personali in modo semplice

Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Linguaggi, creatività espressività. Obiettivi di apprendimento

PROGETTAZIONE ANNUALE


Istituto Comprensivo di Villanterio. Piano Annuale dei Traguardi di Sviluppo delle Competenze Scuola dell Infanzia

AULA VERDE INSEGNANTE : JESSICA CICCIARELLO L 'ARCOBALENO DELL' ARTE

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Caleotto Scuola dell infanzia

I discorsi e le parole

I UNITA DI APPRENDIMENTO

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA.

Campo di esperienza Ambito didattico Obiettivi I discorsi e le parole Immagini, suoni, colori

LABORATORI INTERSEZIONE 4-5 ANNI

SCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale

BAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO

SCUOLA DELL INFANZIA - REGISTRO DI SEZIONE

RETE I.C. TITO LIVIO

CIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018

DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO

COMPETENZE FINE SCUOLA DELL'INFANZIA

ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 IL SÉ E L ALTRO

Programmazione Anni 5

AULA DEI SOGNI MENSA

Istituto Comprensivo E. Ciaceri Curricolo unitario - dipartimenti verticali Griglia riassuntiva anno 2008/09

SCUOLA dell INFANZIA

COMPETENZE SPECIFICHE Livello essenziale Livello standard Livello essenziale Livello standard

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Rosa Spreafico di Lecco Scuola Infanzia

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBANO DI LUCANIA. a. s. 2015/2016. Curricolo d'istituto

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -

Disciplina:italiano C.D Il sé e l altro - I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo Traguardo: Obiettivi di apprendimento:

PROGETTAZIONE PER COMPETENZE PROGETTO SICUREZZA. Scuola dell Infanzia Castelnuovo

Scuola dell infanzia SAN FRANCESCO

PARROCCHIA SANTO STEFANO Scuola dell Infanzia Sacro Cuore PIAZZALE SANTO STEFANO n 3 DUE CARRARE TEL

Scuola dell Infanzia Don Baldo PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNO SCOL. 2014/2015 PICCOLE FELICITA

ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 2 PERCORSO DI RICERCA-AZIONE PER LA PROGETTAZIONE DI CURRICOLI VERTICALI

CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO. Anno Scolastico: 2016/2017

PROGETTAZIONE DIDATTICA TITOLO: TUTTI A SCUOLA

Istituto Comprensivo G.Modugno-Galileo Galilei Curricolo Verticale Disciplina Religione Cattolica A.S

3 ANNI COGNOME E NOME DEGLI ALUNNI

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA, AL TERMINE DEL PERCORSO, ATTUALMENTE IN USO, VALIDA PER IL TRIENNIO 2016/18

Sabbia, acqua e..fantasia!!!!

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

CURRICOLO VERTICALE MOTORIO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Inventa gioco

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE

Transcript:

L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione integrale della personalità del bambino, della propria identità, e di competenze sempre più articolate relative al sapere, al saper fare e al saper essere. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone le finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, compagno, alunno, maschio o femmina, appartenente ad una comunità. Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione delle capacità d interpretare e governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare il piacere nel fare da sé, assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso il vissuto quotidiano; descrivere la

propria esperienza; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e le necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise. METODOLOGIA Attraverso la programmazione per campi di esperienza e compiti di realtà e facendo ricorso alle compresenze dei docenti, alla pratica del lavoro di gruppo, ai laboratori con interventi individualizzati anche per il recupero e/o il potenziamento, verranno svolte, con l ausilio di strumenti didattici, le seguente attività:

CAMPI DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE IL SE E L ALTRO Saper porre domande. Saper confrontarsi e discutere con gli adulti. Tener conto dei diversi punti di vista. Ascoltare gli altri e saper dare spiegazioni del proprio comportamento. Saper giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità. Sviluppare la padronanza d uso della lingua italiana. Arricchire il proprio lessico. Comunicare agli altri le proprie esperienze e domande, i ragionamenti e i pensieri. Saper raccontare e inventare narrazioni. Comprendere le narrazioni e la lettura di storie e testi di vario genere. Riflettere sulla lingua. Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione multimediale. Raggiungere una buona autonomia personale.

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONI LA CONOSCENZA DEL MONDO Seguire con attenzione spettacoli di vario tipo. Sviluppare interesse per l ascolto. Comunicare, esprimere emozioni. Raccontare utilizzando anche il linguaggio del corpo. Inventare storie. Esprimersi con il disegno, la pittura ed altre attività manipolative. Scegliere con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. Portare a termine il proprio lavoro. Ricostruire le fasi più significative di ciò che è stato realizzato. Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi. Confrontare e valutare quantità. Utilizzare semplici simboli. Compiere semplici misurazioni. Collocare correttamente nello spazio se stesso, persone, oggetti. Seguire un percorso su indicazioni verbali. Saper osservare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni, azioni. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze. Esplorare i vari alfabeti.

PIANO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE UA TITOLO PERIODO IL CORPO IN MOVIMENTO (Unità di apprendimento) UA n 1 Amicizia Settembre 2008 UA n 2 Mi presento Ottobre 2008 UA n 3 La storia personale Novembre 2008 Controllare la forza del corpo. Conoscere le diverse parti del corpo e saperle rappresentare. UA n 4 Tradizione natalizia Dicembre 2008 UA n 5 Mi piace giocare Gennaio 2009 UA n 6 Il Carnevale Febbraio 2009 UA n 7 La mia famiglia Marzo 2009 UA n 8 Facciamo la pace Aprile 2009 UA n 9 Il mio paese Maggio Giugno 2009

PROGETTI Progetto Accoglienza Progetto Natale Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam Progetto Lingue straniere Progetto Intorno al mondo BUON ANNO SCOLASTICO ISTITUTO Nostra Signora della Compassione