Factoring e convenzione fornitori Reggio Emilia, 25 marzo 2015 Giuliano Casagrande Direttore Commerciale Credemfactor S.p.A.
Il Factoring Il concetto può essere sintetizzato in 4 parole chiave: 1. Valutazione del credito 2. Gestione 3. Garanzia 4. Anticipazione La necessità del factoring si manifesta quando vi è uno squilibrio tra le esigenze della politica di credito commerciale dell impresa e le risorse che l impresa può mettere autonomamente in campo. (Es. relative ai termini e condizioni di pagamento da concedere alla clientela che ne acquista i prodotti/servizi; ai fondi da impegnare per sostenere finanziariamente le dilazioni concesse )
Il factoring come strumento complementare di finanziamento Il factoring non è un alternativa al credito bancario, ma certamente presenta una componente finanziaria che può essere utilizzata in via complementare alle altre fonti di finanziamento a disposizione dell impresa. L anticipo crediti bancario funziona grosso modo così 3 Banca 1 A fronte di un servizio reso o prodotto venduto, viene emessa una fattura 1- Il creditore richiede anticipo alla banca 2- Il debitore «dovrebbe» rimborsare il creditore (rischio) 3- Il Creditore alla scadenza estingue l anticipo concordato con la banca. (con o senza rimborso da parte del debitore)? Creditore Cedente 2 Debitore Ceduto 3
Il factoring come strumento complementare di finanziamento Banca - - - - - - 1- Il creditore cede i crediti alla società di factoring, che notifica la cessione dei crediti al debitore. 2- Il debitore paga le fatture alla società di factoring. 3- rimane spazio sul credito banca o liquidità da poter investire Creditore Cedente 1 Debitore Ceduto 1 Società di factoring 2 4
Una soluzione per ogni esigenza. Pro-soluto Per tutelarsi dal rischio di insolvenza dei debitori Convenzione fornitori (factoring indiretto) Per migliorare i rapporti con i fornitori Gestione e anticipo crediti di imposta / crediti IVA Per migliorare gli indici di liquidità Gestione e anticipo crediti verso Enti Pubblici Per contenere i tempi di incasso dei crediti Pro-solvendo Esternalizzare la gestione dei crediti è possibile e conviene Credito di fornitura Un ponte tra fornitore e cliente Factoring vendite dilazionate Per risolvere i problemi di cash flow Maturity Per ottimizzare la gestione della tesoreria e dei flussi finanziari Export Factoring Per aumentare la competitività e sicurezza sui mercati esteri 5
Pregiudizi e luoghi comuni sul Factoring Dobbiamo abbandonare PREGIUDIZI E LUOGHI COMUNI che non trasmettono l effettiva bontà del prodotto e dei servizi collegati: è costoso: gli spread sono allineati a quelli banca, le commissioni ripagano l attività di gestione del credito che solitamente ricadono sull amministrazione dell azienda CEDENTE e nel pro soluto tolgono il rischio di credito finanziario. non posso richiedere al mio cliente la cessione del credito : grandi gruppi e multinazionali accettano la cessione del credito e gradiscono la canalizzazione dei pagamenti su un unico soggetto finanziario. non ho crediti problematici da assicurare o da valutare: lo strumento serve principalmente per cautelarsi e monitorare la qualità del proprio portafoglio clienti, la possibilità di effettuare operazioni pro soluto assicura il presidio sulla situazione finanziaria dei debitori CEDUTI. Il factor è un prodotto per le aziende in difficoltà: al contrario, il sistema bancario valuta positivamente le aziende che ricorrono al factor come strumento per una corretta gestione dei propri crediti e flussi finanziari 6
I principali vantaggi Il factoring produce numerosi effetti sull attività dell impresa La contabilità Il factoring comporta una semplificazione della contabilità clienti, una sostituzione di costi fissi con costi variabili, un alleggerimento delle poste di bilancio che riguardano il capitale circolante. La politica commerciale Il ricorso al factoring può condurre ad un aumento del volume d affari dell impresa, grazie alla possibilità di smobilizzare crediti non ancora scaduti e quindi di liberare risorse finanziarie per lo sviluppo dell attività. L organizzazione Il factoring comporta una modifica delle funzioni dedite al rapporto con la clientela, concentrandone l azione sugli aspetti produttivi e commerciali. La politica finanziaria Il ricorso al factoring comporta un aumento della velocità di circolazione del capitale d esercizio, attraverso un accorciamento del ciclo monetario (dal pagamento degli acquisti delle materie prime all incasso delle vendite dei prodotti finiti) e riduce il fabbisogno finanziario dell impresa. 7
nello specifico Gestione del credito in outsourcing affidata a specialisti Anticipazione dei crediti con ottimizzazione dei flussi finanziari; Garanzia per insolvenza finanziaria da parte dei DEBITORI CEDUTI con intervento del nostro partner assicurativo (PRO SOLUTO) Possibilità di concentrazione su singoli DEBITORI CEDUTI Operatività di acquisto crediti pro soluto titolo definitivo IAS Alla scadenza del credito non viene addebitato automaticamente l insoluto, ma comincia l attività di gestione del credito stesso. Smobilizzo crediti oltre i termini di bancabilità ordinaria (EEPP) 8
Convenzione fornitori Uno strumento efficace per sostenere la filiera
Una soluzione per la filiera: Convenzione Fornitori A chi è destinato Ad aziende in genere di elevata affidabilità (cooperative, consorzi o gruppi industriali e/o commerciali di qualsiasi settore), interessate ad ottimizzare e rafforzare il rapporto di collaborazione con i propri conferenti e/o fornitori. A cosa serve A razionalizzare le procedure di pagamento, sfruttando l opportunità di poter utilizzare un ulteriore leva (MATURITY) a sostegno dei flussi finanziari del debitore ceduto, sia esso una cooperativa, un consorzio o una realtà industriale/commerciale (ad esempio la GDO). Vantaggi Anticipare, snellire e razionalizzare le procedure di gestione e di incasso dei crediti; Se richiesto ottenere, previa valutazione da parte di Credemfactor, la garanzia della solvibilità finanziaria dell'azienda debitrice (pro soluto); Aumentare la propria capacità di credito presso il Sistema; Possibilità di dedicarsi con maggiore attenzione al core business della propria azienda avendo già risolto le problematiche di gestione del circolante. 10
Come funziona Credemfactor, stipula un accordo di convenzione con l'azienda debitrice, accordando un plafond massimo disponibile. Il debitore propone a Credemfactor, che li contatterà, un elenco dei propri fornitori potenzialmente interessati allo smobilizzo dei crediti che vantano nei confronti dell'azienda debitrice a condizioni di particolare favore. La cessione del credito può avvenire in pro-solvendo, con rivalsa sul fornitore cedente, o in pro-soluto, senza rivalsa, con il rilascio da parte di Credemfactor della garanzia della solvibilità finanziaria dell'azienda debitrice. All'azienda convenzionata viene richiesta la collaborazione necessaria allo sviluppo del progetto, con l'obiettivo di raggiungere e soddisfare le necessità finanziarie del maggior numero di fornitori. 11
In quali settori operiamo Siamo al centro del territorio e finanziamo le principali latterie e cooperative del settore Produttori e trasformatori del nostro territorio Cantine e conferenti di tutta Italia Finanziamo oltre 70 piccoli produttori di latte dell isola. Conferenti e produttori, replichiamo le positive esperienze maturate sul nostro territorio storico 12
e in tutti i settori produttivi SIDERURGIA COMMERCIO ALL INGROSSO GDO - GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA INDUSTRIA METALMECCANICA ALLEVAMENTI MODA E ABBIGLIAMENTO TELEVISIONE E PUBBLICITA COSTRUZIONI 13
La convenzione fornitori crea le migliori condizioni per gestire la filiera produttiva e le sue esigenze finanziare, evitando problemi legati a concentrazione di rischio, durata dei crediti, controllo dei ritardi di pagamento. Per qualsiasi richiesta di informazioni, siamo a vostra disposizione contattandoci sulla casella: commerciale@credemfactor.it Oppure potete contattare i gestori aziende di Credem presso Centro Imprese Reggio Emilia Via Botticelli 1. Mancasale (RE) Tel. 0522-505552 Centro Imprese Guastalla Via Gonzaga 27, Guastalla Tel. 0522-839182 Le 64 filiali della provincia di Reggio Emilia Giuliano Casagrande Direttore Commerciale Credemfactor S.p.A.
I numeri del factoring Reggio Emilia, 25 marzo 2015
Mercato del factoring dati al 31/12/2014 Dati in migliaia di euro Campione del mese Var. % rispetto allo stesso mese dell'anno precedente Turnover Cumulativo 177.542.805 2,81% Pro solvendo 59.679.091 Pro soluto 117.863.714 di cui: Acquisti a titolo definitivo 21.472.804 Acquisti sotto il nominale 6.102 Outstanding 55.809.053 0,48% Pro solvendo 21.139.378 Pro soluto 34.669.674 di cui: Acquisti a titolo definitivo 9.085.580 Acquisti sotto il nominale 7.994 Anticipi e corrispettivi pagati 43.880.257 0,56% di cui: Anticipi per crediti futuri 423.029 16
Dati Assifact sui cedenti e debitori al 31/12/2014 Campione costante Numerosità alla data di rilevazione Campione Var. % rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente Var. % rispetto al trimestre precedente Numero di cedenti attivi per turnover 20.402 3,02% 3,21% Numero di cedenti che hanno generato turnover (hanno effettuato almeno una cessione) nel corso dell'anno mobile (12 mesi precedenti) alla data di rilevazione. Numero di cedenti attivi 25.909-4,35% 0,89% Numero di cedenti che hanno generato turnover (hanno effettuato almeno una cessione) nel corso dell'anno mobile (12 mesi precedenti), ovvero che hanno montecrediti o impieghi vivi fruttiferi in essere alla data di rilevazione. Numero di debitori ceduti 860.293 22,24% 2,96% Numero di debitori ceduti che hanno montecrediti in essere alla data di rilevazione. Numero medio di debitori ceduti per cedente 33,20 17
Turnover su base regionale al 30/6/2014* Turnover dati in migliaia di euro 64.563.412 % di cui: PIEMONTE 5.126.114 7,9% VALLE D'AOSTA 66.142 0,1% LIGURIA 905.982 1,4% LOMBARDIA 23.061.733 35,7% TRENTINO ALTO ADIGE 303.625 0,5% VENETO 3.466.303 5,4% FRIULI VENEZIA GIULIA 597.059 0,9% EMILIA ROMAGNA 5.034.854 7,8% MARCHE 594.396 0,9% TOSCANA 2.539.117 3,9% UMBRIA 990.781 1,5% LAZIO 13.636.411 21,1% ABRUZZO 999.090 1,5% MOLISE 20.997 0,0% CAMPANIA 2.375.167 3,7% PUGLIA 843.636 1,3% BASILICATA 138.282 0,2% CALABRIA 176.123 0,3% SICILIA 1.891.842 2,9% SARDEGNA 1.795.758 2,8% * Ultimo dato disponibile, estratto da flusso bankit 18