Principi'di'sussidiarietà'' a'favore'della'società'civile'

Documenti analoghi
Innovazione sociale e secondo welfare: quale nesso?

L assistenza&domiciliare&agli&anziani&tra&pubblico& e&privato:&la&prospettiva&del&secondo&welfare!

Il contesto normativo ed operativo del welfare integrato

Risposte innovative a livello locale nella prospettiva di secondo welfare

Un patto territoriale per il Welfare Locale

La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

WELFARE AZIENDALE = buone pratiche volte a migliorare benessere dei dipendenti ed organizzazione aziendale?

Sfide e prospettive nella risposta ai nuovi bisogni sociali: lavoro, sviluppo e secondo welfare

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

DAR nasce nel 1991 per dare risposta a una domanda crescente di casa da parte della popolazione immigrata.

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

Avviso Pubblico Insieme per vincere

Welfare aziendale Gli scenari evolutivi Ottimizzare il costo del lavoro migliorando il clima aziendale

Milano 16 Dicembre A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita

I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale

Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII

Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl

Avvio della programmazione

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE COPROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA VOLTE ALLA PROMOZIONE DELL AFFIDO E SOSTEGNO AL SERVIZIO DEL CENTRO AFFIDI.

Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

Il terzo settore: definizioni, ruoli, evoluzioni, rilevanza. Prof. Carlo Borzaga

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA

LO SPORT: UN OCCASIONE PER CRESCERE INSIEME. 22 settembre 2015

LE POLITICHE GIOVANILI IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE

Caratteristiche e potenzialità del secondo welfare

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Il welfare come motore dell economia: domiciliarità e servizi alla persona Giornata Nazionale della Previdenza Napoli, 12 maggio 2016

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

Centro di servizi per il volontariato del Lazio. Presidente Paola Capoleva

Le reti per la conciliazione come. condiviso. Audit Famiglia e Lavoro. L esperienza delle aziende venete. 19 aprile 2013 Monastier di Treviso

quali sono le forme oggi esistenti per avviare una nuova attività, da soli o in più persone, pagando (in termini di tassazione) il meno possibile

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE RABDOMANTE

Il Sistema di Sorveglianza PASSI D ARGENTO: una risposta ai bisogni di informazione agli operatori di Distretto

PRESENTAZIONE RISULTATI PRELIMINARI DELL INDAGINE FONDAZIONI D IMPRESA PER I GIOVANI COME FAR CRESCERE IL VIVAIO

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

Famiglie e welfare comunitario. Stefania Mazza 11 febbraio 2015

L equipe come strumento di integrazione

Le conseguenze finanziarie della spesa diretta per long-term care da parte degli anziani: un analisi europea

Gli standard ISO e UNI per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

Il welfare aziendale in Italia

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

Welfare pubblico - privato Proposte di integrazione per il Piemonte. Torino Incontra 13 dicembre 2013 Dott.Emiliano Mazzoli LegaCoop

SCHEMA DELLE SESSIONI

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza

REGIONE LAZIO Assessorato Lavoro e Formazione Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro area DB/05/03

Un concorso di idee per creare nuovi intrecci tra giovani e associazioni. Un Concorso di idee per CREARE nuovi intrecci tra GIOVANI e associazioni

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA

Il micro credito etico sociale nella prospettiva del credito cooperativo EVERARDO MINARDI

Le Aziende Non Profit:

La Fondazione e gli enti beneficiari ESITI DEL QUESTIONARIO 2012

PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E CONFINDUSTRIA

Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana

Comunità della Paganella

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

21 Aprile 2014 Confcooperative Federsolidarietà Una testimonianza: Claudia Gatta

MT CONSULTING SAS di Dott.ssa Miriam Tirinzoni Via Forestale n Morbegno (SO) Tel Fax

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

L analisi del welfare nelle Valli Bresciane per un nuovo sistema d offerta dei servizi alla persona

Reti per la Conciliazione. Obiettivi del progetto

I bisogni sociali del territorio e la Fondazione di Comunità

Gruppo di progetto Dalla Vulnerabilità alla Autonomia. Martedì 17 Gennaio Opera pia San Luigi

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetti di azione positiva

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Indagine e proposta progettuale

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

Ambito Distrettuale 6.1

AGGIORNAMENTI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE, 2013 Conciliazione Vita-Lavoro

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Empowerment e comunità ciclo di incontri seminariali

Promuovere gli investimenti locali in efficienza energetica ed energie rinnovabili. Milano 30 gennaio 2013 Federico Beffa / Area Ambiente

Ciao, avevo bisogno di una mano per stare bene

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Giulia Mallone Laboratorio "Percorsi di Secondo Welfare" Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi Brescia, Roadshow ESTE, 13 ottobre 2015

Governance!e!reti!territoriali:! una!applicazione!ai!servizi!per!gli!anziani!

LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

SCHEDA PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni di sistema prioritarie previste dagli obiettivi 1 e 2 delle linee guida dei PdZ

Il Programma MED

Progettocluster Energie Rinnovabili

La legge di riforma della cooperazione italiana

twitter abito_cbs C E info@cbs.tn.it facebook Abito. Il risparmio su misura

FINANZIAMENTO DI AZIONI DI FLESSIBILITÀ PER LE AZIENDE IN FAVORE DELLA CONCILIAZIONE LAVORO E FAMIGLIA

Transcript:

Principi'di'sussidiarietà'' a'favore'della'società'civile' Franca&Maino&! Dipartimento!di!Scienze!Sociali!e!Politiche,!Università!di!Milano! Laboratorio! Percorsi!di!secondo!welfare,!Centro!Einaudi! Andare'Oltre ' Congresso'dei'periti'industriali! Roma,!13E15!Novembre!2014! 2" Sito'web:'www.secondowelfare.it' e il LABORATORIO sul secondo welfare, attivo dal 2011

3" Primo'Rapporto'2WEL:'i'temi'affrontati' Il Rapporto è disponibile a questa pagina: http://secondowelfare.it/primorapporto-2w/primo-rapporto-sulsecondo-welfare.html 4" Austerità'e'ampia'crisi'del'welfare'D'I' Tassi"di"disoccupazione"giovanile"in"aumento"e"tra"i"più" elevati"di"eu" Neet"in"costante"crescita:"dal"2007"sono"passati"dal"18.9%"al" 23.9%" Separazione"tra"percorso"di"istruzione/sistema"educativo"e" tipo"di"occupazione/mercato"del"lavoro" Tassi"di"abbandono"scolastico"molto"elevati"(17.6%),"al"di" sopra"della"media"europea"(12.8%)" Molti"giovani"dichiarano"di"non"vedere"alcuna"utilità"nel" frequentare"la"scuola" Sistema"della"formazione"professionale"è"oggi"privo"di" riconoscibilità"sociale"e"visibilità"

5" Austerità'e'ampia'crisi'del'welfare'D'II' Invecchiamento"della"popolazione"tra"i"più"elevanti"e"tasso" di"natalità"tra"i"più"bassi"in"europa" Tasso"di"occupazione"femminile"in"IT"non"raggiunge"il"50%:" 12"punti"percentuali"sotto"la"media"UE"e"al"Sud"ben"21"punti" sotto"la"media"europea" Il"sistemaDfamiglia'produce"al"suo"interno"un"ampio" ventaglio"di"servizi"per"i"propri"componenti"(minori,"giovani" e"anziani)"=>"ma'oggi'è'in'sovraccarico'e'il'welfare'"fai'da' te"'non'regge'più' La'crisi'ha'accentuato'il'problema:'per'aiutare'i'propri' componenti'più'fragili'molte'famiglie'hanno'dovuto' ridurre'i'consumi,'intaccare'i'risparmi,'indebitarsi' 6" Il'contesto'D'I' La crisi economica del 2008 ha assestato un duro colpo al nostro sistema di welfare FORTE riduzione della spesa pubblica sottoposta ai vincoli di bilancio FORTE crescita della domanda di prestazioni a causa dei nuovi rischi e bisogni e dell impoverimento delle famiglie Cresce"l inadeguatezza"dei"tradizionali"sistemi"di"welfare,"incentrati" principalmente"su"erogazioni"monetarie"(pensioni,"sussidi"vari,"redditi"di" cittadinanza,"ecc.)"piuttosto"che"sull offerta"di"servizi"=>"è"sempre"più"difficile" e"inefficace"dare"risposte"attraverso"erogazioni"monetarie"centralizzate" La"crescente"differenziazione"dei"bisogni"ha"reso"sempre"più"inefficaci"le" risposte"standardizzate"offerte"dalle"pubbliche"amministrazioni""

7" Il'contesto'D'II'! Il"welfare"pubblico"è"sempre"più"in"difficoltà" nell assolvere"il"compito"per"cui"è"stato"creato"! NON"si"possono"sprecare"le"(poche)"risorse"sia" pubbliche"che"private"a"disposizione"! Rischio"che"ci"sia"spazio"solo"per"operazione"di" manutenzione"ordinaria"(o"peggio"straordinaria)" della"macchina"(il"welfare"state)"! Crisi'come'momento'di'rottura:'indietro'non'si' può'tornare' 8" Il'contesto'D'III'! Il"welfare"deve"diventare"una"risorsa"in"grado"di" tutelare"le"diverse"forme"di"vulnerabilità"sociale"ma" anche"di"creare"sviluppo"e"occupazione"! Necessario"e"urgente"ridefinire"il"profilo"e"il"ruolo" delle"istituzioni"pubbliche"(locali)"! Necessario"e"urgente"ridefinire"il"ruolo"dei"tanti" soggetti"privati"e"del"privato"sociale"! Puntare'su'innovazione"sociale,"nuove"forme"di" partecipazione"e"corresponsabilizzazione"degli" attori"in"campo,"pratiche"di"co_progettazione""

9" Il'rinnovamento'del''welfare'passa'attraverso ' una"protezione"dai"rischi"(disoccupazione,"malattia," vulnerabilità,"povertà)"in"quanto"problema'sociale'che"non"può" più"ricadere"interamente"sul"settore'pubblico" un"ampliamento"del"perimetro"della"protezione"sociale" affiancando'al'primo'welfare'un'secondo'welfare' Il"welfare"si"rinnova"puntando"su:" Apertura a soggetti non pubblici Empowerment dei cittadini/ beneficiari E necessario coinvolgere accanto allo Stato anche il Mercato e il Terzo settore I cittadini, ove possibile, devono partecipare ai processi di attuazione degli interventi di welfare 10" Un'nuovo'paradigma:'il'secondo'welfare'' Protezione sociale Promozione sociale Governance'mono'livello' Ente'pubblico'EROGATORE'di'servizi/ prestazioni'finanziati'da'risorse' PUBBLICHE' Pianificazione'basata'sull offerta' disponibile'sul'territorio' Governance'multiDstakeholder'e'' multidlivello'(sussidiarietà)' Ente'pubblico'(locale)'REGISTA'e' COORDINATORE'degli'attori'economicoD sociali,'in'grado'di'promuovere'interventi' INNOVATIVI'finanziati'da'RISORSE'NON' PUBBLICHE' Pianificazione'locale'basata'sulla'rilettura' dei'bisogni'e'delle'risorse'disponibili'sul' territorio/comunità' I'soggetti'vulnerabili'effettivamente' raggiunti'sono'residuali'rispetto'alle' necessità' ATTORI'SOCIALI:'tappabuchi'di'fronte' alle'difficoltà'del'pubblico'e'sempre'in' una'posizione'di'subordinazione/ dipendenza' INTERVENTI'in'grado'di'raggiungere' nuove'forme'di'vulnerabilità'sociale'e' nuovi'beneficiari' ATTORI'SOCIALI:'ALLEATI'e' INTEGRATIVI'RISPETTO'AL'PUBBLICO;' codprotagonisti'della'progettazione;' aventi'pari'dignità'

11" Verso'un'sistema'integrato'tra'' primo'e'secondo'welfare' ' Secondo welfare si aggiunge agli schemi del primo welfare, ne integra le lacune, ne stimola la modernizzazione sperimentando nuovi modelli organizzativi, gestionali, finanziari e si avventura in sfere di bisogno inesplorate (e in parte inesplorabili) dal pubblico..'che'si'sviluppa'lungo'il'ciclo'di'vita'' (approccio'dell investimento'sociale)'' 12" Secondo'welfare:'' catalizzatore'di'nuovi'protagonisti/risorse' ' che'diventano'alleati' nel'processo'di'rinnovamento'del'welfare'' [in'un'contesto'di'stasi'istituzionale'de'livello'nazionale]'! Imprese! Sindacati! Associazioni di categoria! Enti bilaterali! Assicurazioni! Banche! Casse mutue! Fondazioni bancarie! Fondazioni d impresa! Fondazione di comunità! Cittadini! Imprese sociali! Cooperative! Enti caritativi/religiosi! Volontariato! Regioni! Governi locali Come finanziatori ma anche dal punto di vista progettuale Per mobilitare risparmio privato in forme più efficienti Per mobilitare nuovi erogatori di prestazioni Per coordinare, monitorare e fare valutazione

13" Capacità'di'rispondere'in'modo' ' ''' innovativo'ai'nuovi'rischi/bisogni' RISPOSTE INNOVATIVE RISCHI/BISOGNI Vulnerabilità Conciliazione famiglia-lavoro Supporto alla genitorialità Disagio abitativo Non autosufficienza Esclusione sociale 14" Governance'e'sussidiarietà:'strettamente'associate' Due"forme"di"sussidiarietà:"verticale"e"orizzontale"(rapporto"tra"_"e" coinvolgimento"di"_"attori"non"istituzionali"appartenenti"a"un"territorio)" Se'si'adotta'una'visione'complementare'tra'le'due'forme'questo'favorisce'un' forte'ed'esplicito'coinvolgimento'concertativo'degli'enti'locali'e'delle'parti' sociali'nei'processi'negoziali'che'portano'alla'definizione'delle'politiche' territoriali' governance'diventa'un'importante'strumento'di'coesione'sociale'dentro'la' comunità,'perché'permette'una'maggiore'integrazione'tra'le'diverse'realtà' subdregionali'attraverso'accordi'e'collaborazioni'tra'i'soggetti'istituzionali' locali'e'i'diversi'stakeholder' Partneriato"e"reti"multi_stakeholder:"la"collaborazione"soggetti"istituzionali"e" privati"è"alla"base"delle"politiche"di"governance"che"si"avvalgono"del" «partenariato»,"strumento"che"consiste"nella"libera"collaborazione"tra"partner" che"non"sono"gerarchicamente"ordinati"per"il"raggiungimento"di"obiettivi" comuni" Il!partenariato!va!considerato!l aspetto!operativo!e!organizzativo!della!governance! e!si!realizza!attraverso!un!coinvolgimento!di!attori!individuali!appartenenti!a! contesti!diversi!

15" Governance'territoriale'nelle'' politiche'sociali'risponde'a'tre'esigenze' Concretizza"il"principio"della"sussidiarietà'orizzontale' realizzando"il"coinvolgimento"(e"quindi"promuovendo"il" ruolo)"delle"autonomie"sociali"presenti"su"un"territorio"e"della" società"civile"nel"suo"complesso" Sostiene"la"funzione"di"integrazione'tra'le'diverse'istanze' presenti"in"una"comunità"che"è"propria"degli"attori" istituzionali" Permette"che,"attraverso"il"confronto"e"la"dialettica,"vi"sia"una" ampia"legittimazione'degli'esiti'del"processo"decisionale"e" pone"le"condizioni"per"prevenire/gestire"condizioni"di"criticità" sociale"più"o"meno"latenti" 16" Promuovere'l innovazione'sociale'! Coinvolgendo"in"ruoli'attivi'i"soggetti"che"condividono"i" problemi"! Attivando"nuove'risorse'(umane,"organizzative,"tecnologiche," finanziarie)""! Sostenendo"la"crescita"di"partenariati"(che"coinvolgano" soggetti"pubblici,"non"pubblici,"i"destinatari"e"la"società"civile"e" che"diventino"reti"stabili"di"collaborazione)""! Sostenendo"l innovazione"nei"settori"di"maggiori"rilievo"e" l innovazione"che"riguarda"aspetti'centrali'e'strategici'! Sostenendo"scambi"e"reti"per"diffondere"l innovazione"che" esiste/funziona"altrove"! Facendo"ricorso"a"strumenti'finanziari'non"convenzionali"'

17" Milan'Declaration' '23'ottobre'2014' 1. L'innovazione"sociale"e"la"politica"degli"investimenti"sociali"devono"essere" integrate"in"modo"esplicito"nella"revisione"della"strategia"europa"2020"e" sostenute"da"un'apposita"iniziativa"faro" 2. Eurostat"dovrebbe"considerare"prioritaria"la"raccolta"di"dati"sull'innovazione" nella"politica"sociale"e"sulla"misurazione"dell'impatto"sociale"+"vanno"realizzate" iniziative"per"il"potenziamento"delle"capacità"e"per"la"formazione"alla" misurazione"dell'impatto"sociale,"a"beneficio"di"tutti"i"soggetti"interessati" 3. Gli"SM"dovrebbero"essere"invitati"a"riferire"sui"progressi"nel"campo" dell'innovazione"sociale,"utilizzando"indicatori"sociali"basati"sull'attivazione,"la" responsabilizzazione"e"il"coinvolgimento"delle"comunità" 4. "Commissione"e"SM"devono"garantire"che"strumenti"importanti"quali"gli"appalti" pubblici"e"i"fondi"strutturali"siano"impiegati"per"sostenere"l'innovazione"sociale" in"senso"lato"e"l'ampio"ventaglio"delle"imprese"dell'economia"sociale" 5. È"opportuno"istituire"un"gruppo"di"lavoro"ad"alto"livello"sull'innovazione"sociale" e"sull'innovazione"nel"campo"della"politica"sociale,"con"la"partecipazione"di" soggetti"sociali"ed"economici"a"livello"nazionale"ed"europeo,"per"discutere"e" valutare"l'evoluzione"delle"politiche"grazie"a"un'adeguata"riflessione"strategica" Fonte:"http://www.secondowelfare.it/editoriale/milan_declaration_ puntare_sul_secondo_welfare_per_cambiare_europa.html" 18" Verso'un'welfare'sempre'più'territoriale' Sostegno a prestazione e servizi aziendali e interaziendali che producono ricadute positive al di fuori dell impresa => Non solo prestazioni per i lavoratori ma anche per il territorio e la comunità Acquisto di servizi di welfare aziendale dal TS => sviluppo di imprese sociali e nuova occupazione Accordi sperimentali tra PMI per la gestione congiunta del welfare aziendale (accordi di rete) e valorizzazione delle associazioni datoriali Contrattazione territoriale e bilateralità come strumento di condivisione di soluzioni innovative e che possono stabilizzarsi nel tempo (es. bilateralità fatta a livello territoriale) Promozione e sostegno della mutualità territoriale attraverso le imprese (soprattutto nel settore sanitario e della LTC)

19" Linee'di'intervento' " Occorre"ribaltare"l idea"che"tutte"le"prestazioni"debbano"essere"finanziate" dalla"fiscalità"generale"(la"pressione"fiscale"che"ne"deriverebbe"sarebbe"alla" lunga"insostenibile)"e"poste"in"campo"al"welfare"pubblico" " Riflettere"sul"concetto"di"gratuità"e"su"quanto"continui"ad"essere"opportuno" (oltre"che"sostenibile)"garantire"servizi"gratuiti"anche"a"chi"si"può" permettere"di"sostenerne"il"costo"(la"popolazione"più"abbiente"dovrebbe," per"prestazioni" minori,"uscire"definitivamente"dall area"della"gratuità)" " Occorre"pensare"ad"alzare"in"modo"selettivo"il"livello"della"contribuzione" individuale"al"costo"delle"prestazioni"(es."farmaci"e"analisi"mediche)" " Va"rafforzata"la"dimensione"della"contribuzione"individuale"e"incentivato"il" fatto"che"una"quota"non"residuale"di"prestazioni"sia"da"finanziarsi"tramite" forme"assicurative,"regolate"dal"settore"pubblico,"per"liberare"risorse" pubbliche"e"attivare"forme"mature"e"innovative"di"risparmio"privato"" " Questo"permetterebbe"di"liberare"risorse"per"continuare"(se"non"rafforzare)" l erogazione"di"prestazioni"gratuite"per"i"meno"abbienti"e,"nel"caso"delle" cure"mediche,"per"le"situazioni"di"cronicità" 20" Puntare'su'monitoraggio'e'valutazione' 1. Monitorare'e'valutare'le'iniziative" 2. Capire"quali"iniziative"possono"trasformarsi"da"sperimentazioni"e" progetti"pilota"in"programmi'stabili'che"possono"contare"su"un" flusso"di"risorse"continuativo"(progettazione)" 3. Fare'leva'su'monitoraggio'e'valutazione'per'«fare'sistema»,' avviando'e'sostenendo'un'processo'che'sia'incrementale'e'parta' «dal'basso»,'ma'anche'cumulativo,'fondato'cioè'su' benchmarching,'diffusione'di'buone'pratiche,'apprendimento'e' che'porti'ad'estendere'questo'modello'di'altri'contesti' Necessaria"una"regia"che"contribuisca"a"una"maggior"diffusione"e" replicabilità"di"quelle"pratiche"che"si"rivelano"positive"e"virtuose"e"che" eviti"la"duplicazione,"all interno"di"uno"stesso"contesto,"di"esperienze" simili"promosse"da"soggetti"che"potrebbero" "se"accompagnati" " collaborare"di"più"

21" Concludendo' Costruire'reti'e'rapporti'tra'i'soggetti'coinvolti'nel'secondo'welfare' (nuovi'modelli'di'governance'multidattore'e'multidlivello)'e'ripensare' le'dinamiche'relazionali'di'prossimità'dentro'le'comunità'mettendo'al' centro'le'persone'e'i'loro'bisogni'' Pluralità'di'attori' Maggior'spazio'per'una'domanda'solvente'con'una"sempre"maggior" compartecipazione"alle"spese"da"parte"degli"utenti,"la"loro" corresponsabilizzazione"nel"mantenimento"di"stili"di"vita"sani,"la" separazione"tra"compratori"di"servizi"ed"erogatori,"la"partecipazione" delle"imprese"+"nuovi'modelli'di'coesione'sociale"basati"su"scelte" collettive"che"mutualizzano"i"bisogni"e"ne"condividono"le"soluzioni" (mutualismo" territoriale )" Rischio'che'prevalga'un offerta'di'servizi'a'costi'contenuti'e'non' attenta'alla'qualità'=>'bisogna'quindi'puntare'su'qualità,' DIMENSIONE'RELAZIONALE,'FLESSIBILITÀ'E'PREVENZIONE' 22" Per contatti: Franca Maino, franca.maino@unimi.it www.secondowelfare.it