Attività istituzionale ed attività strumentale: la gestione del patrimonio degli IDSC Profili tributari

Documenti analoghi
L ATTIVITÀ DEGLI ENTI ECCLESIASTICI. L attività di sostentamento del clero cattolico: profili finanziari e tributari

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.

Onlus ed enti non commerciali


AGGIORNAMENTO FISCALE Traccia dell intervento

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE

OGGETTO: Imposte sui redditi. XX. Art. 6, comma 1, lettera c), del DPR n. 601 del 1973.

Aspetti fiscali del fondo patrimoniale

La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

L inquadramento fiscale delle! operazioni immobiliari! 28/02/2013!

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.

Definizione di Stato

LA NUOVA IMPOSTA DI REGISTRO PER I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI DAL 2014

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460

SOSTENTAMENTO DEL CLERO CATTOLICO

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

LA MANOVRA ESTIVA 2008

L ANNO SCORSO LE IMPOSTE PATRIMONIALI CI SONO COSTATE 41,5 MILIARDI DI EURO

Enti e tributi. Un iniziativa dell Arcidiocesi di Trento

SPECIALE Legge di Stabilità

TRASFERIMENTI IMMOBILIARI: LA NUOVA TASSAZIONE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2014

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES

Il Rent to Buy Aspetti contabili e disciplina fiscale: imposte dirette ed indirette. Dott.ssa Mariateresa Arcuri e Dott.

Chiarimenti Agenzia delle Entrate

RISOLUZIONE N. 102/E

Roma, 30 ottobre 2008

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo Enti Ecclesiasici

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

A) Le Erogazioni liberali (donazioni) effettuate da parte dei commercianti, degli imprenditori individuali e delle società

Fiscalità e adempimenti nella successione delle attività imprenditoriali e professionali. Questioni aperte

Tremonti-ter, le cause di decadenza Detassazione revocata per il bene ceduto extra-ue

IL TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL Aspetti di fiscalità diretta

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Albo Comunale delle Associazioni Regolamento

Impianti FV oltre i 3 kw accatastabili, presentata interrogazione alla Camera

Nuova disciplina della tassazione dei dividendi

RISOLUZIONE N. 123/E

IL REGIME FISCALE DELLE CESSIONI D AZIENDA

TRUST IN FAVORE DEI SOGGETTI DEBOLI Lecco, 26 marzo 2009

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

LE NOVITA FISCALI INTRODOTTE DALLA MANOVRA ESTIVA

La tassazione ai fini delle imposte indirette delle cessioni di immobili

RISOLUZIONE N. 163/E

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

RISOLUZIONE N. 341/E

Costituire un associazione di volontariato

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

Finanziare lo sviluppo con i Minibond

Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi

OGGETTO: Le nuove imposte d atto sui trasferimenti immobiliari

Redditi di capitale e redditi diversi. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario

Quesito: erogazioni liberali deducibili e detraibili effettuate da privati

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza

ASSEGNAZIONE BENI AI SOCI * TRASFORMAZIONE IN SOCIETA SEMPLICE * ESTROMISSIONE IMMOBILE DELL IMPRENDITORE INDIVIDUALE

Sede del soggetto e imposizione fiscale. Prof. Giuseppe D ANDREA

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO

Informativa per la clientela

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Roma

Roma, 22 ottobre 2001

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS

F.A.Q. OdV e Aps a confronto

PATENT BOX DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DA BENI IMMATERIALI

SLIDE 1 APRILE

EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS. - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE

Le differenze tra queste due attengono al momento della formazione e a quello delle responsabilità economiche.

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Orientamenti di merito Quando l'imposta sulle donazioni si applica al trust

Redditi di capitale. Capitolo NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

Proposta CNA ACTIVATING SENIOR POTENTIAL

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive

La fiscalità dei contratti di locazione. Milano, 29 gennaio 2013

SOMMARIO. Prefazione... Capitolo 1 La qualifica di ONLUS: inquadramento giuridico, soggettivo ed oggettivo

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE IMPOSTE INDIRETTE PER I PIÙ FREQUENTI ATTI IMMOBILIARI

REGIME FISCALE DEI MINIBOND

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

LA FISCALITA INTERNAZIONALE

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale

Diritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società

Lo scorporo dei terreni nel leasing immobiliare e altri aspetti operativi. Gianluca De Candia Assilea Associazione Italiana Leasing

Convegno IL MODELLO COOPERATIVISTICO: QUALI OPPORTUNITÀ PER I PROFESSIONISTI? *** PECULIARITÀ DEL SISTEMA FISCALE NELLE SOCIETÀ COOPERATIVE

La tassazione delle attività finanziarie

Circolare N. 79 del 27 Maggio 2015

Anno Accademico CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86)

Il Patrimonio degli enti no profit

Imposta di bollo sui documenti informatici

GLI ENTI RELIGIOSI NELL ORDINAMENTO ITALIANO: IMPLICAZIONI GIURIDICHE E FISCALI IMPOSTE INDIRETTE. Maria Carla Bottini

Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015

LA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE. Stresa 27 novembre 2009

su un imponibile di 1000, l aliquota media risulta pari a 0.3; su un imponibile di 3000, l imposta risulta pari a 0.5.

RISOLUZIONE N. 248/E

Transcript:

Attività istituzionale ed attività strumentale: la gestione del patrimonio degli IDSC Profili tributari 1

Gestione del patrimonio degli IDSC e finalità di religione e di culto Ente ecclesiastico atipico, perché scopo perseguito è solo indirettamente di religione/culto riconoscimento ope legis dell ecclesiasticità e scopo di religione/culto presunto juris et de jure Attività istituzionale e principale svolta gestione del patrimonio rendite (ad es. canoni locazione; utili partecipazione societaria; proventi da investimento finanziario) proventi da dismissione di cespiti patrimoniali(per trarne risorse finanziarie da erogare o da reinvestire in ben immobili o valori mobiliari)su tutte le tipologie di entrate grava un vincolo di destinazione al sostentamento del clero Strumentalità dell attività di gestione dei singoli IDSC alla generale attività di culto della Chiesa (sostentamento dei suoi ministri) 2

Gestione del patrimonio degli IDSC e fine Patrimonio e imposizione fiscale La costituzione del patrimonio degli IDSC Agevolazioni fiscali come esenzioni soggettive da qualunque tassazione sono state previste solo rispetto al momento della costituzione dei patrimoni degli IDSC: esenzione da ogni tributo dei trasferimenti da benefici ecclesiastici soppressi a IDSC (art. 31 L. 222/85) gli IDSC hanno goduto, come tutti gli altri enti ecclesiastici aventi scopo di religione/culto, dall esenzione da imposta sulle successioni e donazioni a loro favore (art. 7 Accordo 1984; art. 3 Dlgs 346/90) ed oggi dopo l abolizione dell imposta, l esenzione riguarda l imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali (art.14 L. 383/01) agevolazione non specifica per IDSC e sostentamento del clero ma generalizzata e applicabile anche a tutti gli enti che svolgono attività di utilità sociale 3

Gestione del patrimonio degli IDSC e fine Patrimonio e imposizione fiscale 2 Il mantenimento del patrimonio L esigenza di evitare che l imposizione fiscale sugli IDSC diminuisca la redditività del patrimonio finalizzato al sostentamento del clero o sottragga risorse finanziarie allo scopo non dà luogo ad interventi sistematici e coerenti, ma solo occasionali e particolari: ad es. esenzione da INVIM decennale sugli immobili L INVIM colpiva direttamente il patrimonio non l attività di gestione: l esenzione conferma che la volontà di agevolare il sostentamento del clero non riguarda la tassazione dell attività di gestione finché era vigente il sistema delle congrue: l agevolazione si giustificava per l interesse dello Stato a ridurre in tal modo il suo contributo integrativo (Cfr. Corte cost. n. 86/85) con il sistema degli IDSC: il fine sembra essere puramente di promozione della conservazione della redditività del patrimonio destinato al sostentamento del clero (Cfr. Corte cost. n. 410/88) incongruenza: nel 1992 INVIM è abolita; ma IDSC non godono di una particolare esenzione soggettiva dalla nuova ICI (salvo ipotesi di esenzioni generali applicabili a tutti i soggetti: ad es. destinazione immobili ad esercizio del culto, assistenza, attività culturali, sanitarie, etc.) 4

Gestione del patrimonio degli IDSC e fine Patrimonio e imposizione fiscale 3 Il risultato della gestione del patrimonio nell imposizione sul reddito Il vincolo di destinazione sui proventi delle attività di gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare degli IDSC è considerato fiscalmente irrilevante: il risultato della gestione delle attività degli IDSC è comunque soggetta a tassazione anche se destinata al sostentamento del clero Gli IDSC sono qualificati come Enti non commerciali (art. 73 TUIR), assoggettati all imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG, ora IRES): gestione del patrimonio non è attività commerciale I redditi che gli IDSC traggono dall attività di gestione patrimoniale sono normalmente imponibili secondo le ordinarie categorie tributarie come: redditi fondiari redditi di capitale redditi diversi redditi di impresa (se svolgono attività commerciale, che però deve essere non esclusiva e non prevalente) L assoggettamento alla disciplina ordinaria degli enti non commerciali conferma l irrilevanza del vincolo di destinazione degli eventuali redditi di sostentamento del clero: art. 143 TUIR il reddito complessivo degli enti non comm. è formato dai redditi ovunque prodotti e quale ne sia la destinazione Godono della riduzione al 50% dell IRPEG prevista in generale per gli enti con scopo di religione/culto che sono equiparati a quelli che hanno scopo di istruzione/beneficenza (art. 6 DPR 601/73) agevolazione non specifica per sostentamento del clero 5

Gestione del patrimonio degli IDSC e fine Patrimonio e imposizione fiscale 4 Gestione del patrimonio ed eventuale attività d impresa Principio affermato dalla giurisprudenza (Cass. 2573/90) per gli enti ecclesiastici che svolgono anche attività commerciale: per godere della riduzione 50% imposta sul reddito l attività commerciale deve essere non prevalente e comunque in rapporto di strumentalità diretta e immediata con il fine di religione o di culto: non è tale un'attività volta al procacciamento di mezzi economici da impiegare in una ulteriore attività direttamente finalizzata, quest'ultima, al culto o alla religione Il procacciamento delle risorse finanziarie è il fine istituzionale degli IDSC Come effettuare una valutazione circa la prevalenza o il tipo di strumentalità dell attività d impresa rispetto ai fini istituzionali degli IDSC? Tutte le attività commerciali svolte dagli IDSC con l impiego di parte del patrimonio, godono dell agevolazione (ad es. destinazione di immobile ad impresa alberghiera)? se si ammette l agevolazione, gli IDSC hanno un vantaggio rispetto ad altri enti ecclesiastici. Tuttavia tale privilegio non deriva da una promozione specifica dello scopo di sostentamento del clero, ma dalla mancanza di una disciplina fiscale apposita e coerente degli IDSC che tenga conto della loro natura di enti atipici 6

Gestione del patrimonio degli IDSC e fine Patrimonio ed imposizione fiscale 5 Attività negoziale connessa alla gestione del patrimonio e imposizione indiretta Gli atti di dismissione dei cespiti patrimoniali: ad es. vendita, conferimenti in società, etc.; Atti che non implicano la fuoriuscita dei beni dal patrimonio (ad es. locazioni): No pagamento dell IVA (manca requisito soggettivo, cioè soggetto imprenditore) Applicazione ordinaria di altre imposte (registro, bollo,etc.): non sono previste agevolazioni soggettive per enti che svolgono attività per il sostentamento del clero; agevolazioni soggettive previste solo per ONLUS; valgono le altre norme di favore generali(ad es.aliquota ridotta imposta di registro per beni di valore storico-artistico) Acquisti sono esenti da imposta di registro e imposte ipotecarie e catastali se derivano da donazioni/successioni 7

Gestione del patrimonio degli IDSC e fine Patrimonio ed imposizione fiscale 6 La dismissione dei beni Anche la circolazione dei beni a titolo oneroso dà luogo a proventi di cui gli IDSC non hanno la disponibilità, perché anche su essi grava il vincolo di destinazione al sostentamento del clero (mediante diretta erogazione delle risorse ottenute o re-investimento in beni/attività redditizi) Si conferma l irrilevanza fiscale del vincolo di destinazione: ad es. imposizione delle plusvalenze (da cessione di beni immobili o si partecipazioni sociali) nelle imposte sul reddito applicazione delle imposte indirette sui trasferimenti 8