LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno 3-56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale



Documenti analoghi
Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

ASSE STORICO SOCIALE

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO Storia. Classe prima

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Si vedano le linee guida dei nuovi Tecnici e Istituti Professionali e le Indicazioni Nazionali Nuovi Licei)

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE "F. DE SANCTIS" Via Fogazzaro, Paternò (CT) TEL

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

Pistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Socio-Sanitari

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Indirizzo: Primo Biennio. Classe: Prima. Disciplina: STORIA. Primo Biennio

STORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

TITOLO: PROPRIETA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DENTALI COD. A PRESENTAZIONE CHIMICA-FISICA-SCIENZE DELLA TERRA-ITALIANO

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

TITOLO: Realizzazione di una protesi totale mobile in resina A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª)

STORIA E GEOGRAFIA CLASSI PRIME

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

QUALI COMPETENZE SI INTENDONO PROMUOVERE? IN QUALE SITUAZIONE PROBLEMA?

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE

ISIS Carducci-Dante Trieste PRIMO BIENNIO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

A PRESENTAZIONE ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE COLLABORARE E PARTECIPARE COMUNICARE

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Materia: Storia. Programmazione dei moduli didattici

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE STORIA

LICEO STATALE PIERO GOBETTI - OMEGNA

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

DOCENTE : Arini Liliana MATERIA: Storia A.S.: CLASSE: 2^C PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI M 04 D. Rev. 00

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Presentazione del Curricolo di. Storia

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

Materia: STORIA. Programmazione dei moduli didattici

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

Transcript:

LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno 3-56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014 codice fiscale: 80006190500 codice meccanografico: PIPM030002 email: pipm030002@istruzione.it pec: pipm030002@pec.istruzione.it sito: www.liceocarducci.gov.it codice univoco ufficio: UFK69O ANNO SCOLASTICO 2015-16 CLASSE 1 SEZIONE AM DISCIPLINA Storia e geografia DOCENTE Letizia Leoncini QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 2 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione) L'impressione ricevuta nel primo periodo di scuola è quella di un gruppo di ragazzi intellettualmente vivaci e in generale provvisti di buone potenzialità. Gli alunni solitamente si dimostrano, infatti, ricettivi all', interessati, diligenti nel seguire la lezione frontale, disposti a partecipare attivamente alle esercitazioni e alle attività di gruppo. Durante le lezioni di storia gli studenti si dimostrano in generale collaborativi: leggono per la classe, fanno domande, partecipano alla stesura degli schemi alla lavagna. A questa base di partenza, nel complesso promettente, è però di ostacolo, in alcuni momenti, l'atteggiamento ancora un po' infantile di molti dei ragazzi, talora (troppo spesso) rumorosi e confusionari. Per quanto concerne il comportamento, riterrei necessaria la coperazione di tutto il consiglio di classe ai fini di una scolarizzazione del gruppo che, senza soffocarne gli entusiasmi e la vivacità, canalizzi gli eccessi e corregga gli atteggiamenti a volte indisciplinati. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione

colloqui con gli alunni - Confronto con gli altri docenti 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA STORIA e Geografia Asse di riferimento: Asse storicosociale Risultati attesi: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona,della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Competenze / abilità Conoscenze Competenze di cittadinanza conoscere gli eventi conoscere i Imparare a imparare storici stabilire relazioni tra fatti storici comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica usare gli strumenti e il lessico proprio della disciplina principali fenomeni storici relativi alle forme di organizzazione della vita associata; comprendere gli elementi essenziali di un evento storico e la collocazione nel tempo e nello spazio; distinguere i Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l informazione Agire in modo autonomo e responsabile diversi aspetti di una civiltà individuare le cause delle trasformazioni

avvenute nel tempo; stabilire confronti passato- presente, cogliere relazioni di prima- dopo, di causa-effetto,di azioni e scopi; confrontare eventi e situazioni e forme di civiltà per individuare analogie e differenze conoscere concetti di carattere economicosociale-politicoistituzionale; prendere coscienza dello sviluppo della vita sociale, civile e politica; comprendere gli aspetti organizzativi ed istituzionali; comprendere le strutture più semplici di vita associata conoscere ed usare i termini specifici; appropriarsi del lessico specifico della disciplina; comprendere e utilizzare le fonti; ricavare informazioni da un documento scritto

o da una fonte iconografica; usare strumenti specifici; LIVELLI DI PADRONANZA Asse Culturale Asse storico sociale Competenza 1 Livello base 2 Livello intermedio 3 Livello avanzato Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Di fronte alla descrizione di semplici fenomeni di carattere storico sociale, (trattati per lo più dal manuale scolastico), lo studente individua le connessioni relative allo spazio, al tempo Espone fatti storici ed attua un essenziale collegamento sincronico con altri fatti storici di epoche e aree geografiche attigue. Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Di fronte alla descrizione di semplici fenomeni di carattere storico sociale, (trattati per lo più dal manuale scolastico), lo studente individua le connessioni relative allo spazio, al tempo Espone fatti storici ed attua un essenziale collegamento sincronico con altri fatti storici di epoche e aree

diritti garantiti dalla I suoi reciproco geografiche Costituzione, a comportamenti riconoscimento dei attigue. tutela della persona, della collettività e dell ambiente; Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio sono rispettosi di semplici regole a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente; orientarsi nel I suoi comportamenti sono rispettosi di semplici regole a tutela della persona, della Conosce nei suoi tessuto produttivo collettività e aspetti del proprio territorio dell ambiente. macroeconomici il tessuto produttivo del proprio territorio Conosce nei suoi aspetti macroeconomici il tessuto produttivo del proprio territorio 3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (Declinati per U.d.A., indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti/materiali prodotti) Tempi/h Risultati attesi in termini Obiettivi minimi da compl. di competenze specifiche raggiungere n 1 Settemb Concetto storiografico, Concetto storiografico, La prestoria e re/ottob geografico e cronologico geografico e l'evoluzione re/ di preistoria, storia, cronologico di umana 4h ominazione, paleolitico, rivoluzione neolitica, con preistoria, storia, ominazione, le relative nozioni paleolitico, rivoluzione fondamentali neolitica, con le relative nozioni fondamentali Ottobre/ Lineamenti dello sviluppo Lineamenti dello Novembr e dei caratteri delle prime sviluppo e dei n 2 e grandi civiltà antiche: caratteri delle prime Le civiltà del vicino Oriente antico (Mesopotamia e Mediterraneo 6h Sumeri, Babilonesi, Persiani, Egizi, Fenici ed Ebrei, Cretesi e Micenei grandi civiltà antiche: Sumeri, Babilonesi, Persiani, Egizi, Fenici ed Ebrei, Cretesi e Micenei orientale)

Dicembr Profilo storico-cronologico Profilo storico- e/febbra dell'evoluzione della cronologico n 3 io civiltà greca, dalla nascita dell'evoluzione della La civiltà greca, dall'origine della polis all'impero di Alessandro 10h della democrazia della città-stato fino alla civiltà ellenistica civiltà greca, dalla nascita della democrazia della città-stato fino alla civiltà ellenistica Marzo 4h L'Italia prima di Lineamenti della Roma storia etrusca n 4 Gli Etruschi Le origini di Roma Le origini di Roma e la prima fase della sua storia La formazione della città tra storia e leggenda La fase etrusca sullo sfondo della situazione nella penisola nel I millennio. Aprile/M Modalità di Modalità di aggio espansione del espansione del n 5 Roma fino al III 8h dominio di Roma in Italia dominio di Roma in Italia sec. a. C.: il Le istituzioni e la Le istituzioni e dominio società romana la società dell'italia dalla monarchia alla romana dalla repubblica monarchia alla repubblica Geografia apprendime nto n 1 Italia, quadro d'insieme Marzo/Maggio 10 h - Concetti chiave di geografia e cittadinanza sulle caratteristiche dell'italia al centro del Mediterraneo e nello scenario europeo: caratteristiche morfologiche generali; popolazione; attività produttive; rapporti con l'estero. - Concetti chiave di geografia e cittadinanza sulle caratteristic he dell'italia al centro del Mediterrane o e nello scenario europeo: caratteristic

he morfologich e generali; popolazione ; attività produttive; rapporti con l'estero. apprendime nto n 2 L'Italia dagli stati regionali allo stato nazionale Marzo/Maggio 10 h - Profilo storico della formazione dello stato nazionale - L'Italia delle regioni e delle città - Profilo sintetico della formazione dello stato nazionale - Alcune nozioni fondamenta li sulle città italiane 4. U.D.A INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) 5. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Studio individuale Collaborazione nella stesura di schemi alla lavagna Collaborazione alla lezione (lettura del manuale per la classe) 6. METODOLOGIE Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio) Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi, cooperative learning) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Brainstorming

Problem solving 7. MEZZI DIDATTICI Libri di testo Schemi predisposti dall'insegnante per facilitare comprensione e studio del libro di testo 8. MODALITA DI VERIFICA E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove orali o in alternativa, se necessario, test a crocetta o a completamento in sostituzione dell'interrogazione SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre: due nel trimestre, tre nel pentamestre MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO... Recupero in itinere: recupero con verifica all'inizio del pentamestre; focus sugli argomenti che sono risultati più ostici ai ragazzi... Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze... 9. VALUTAZIONE La valutazione terrà conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l'anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F. Pisa li 15/10/2015 f.to IL/LA DOCENTE Letizia Leoncini