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1 SAFE HOME progetto del Distretto Veneto dell Informatica e del Tecnologico Avanzato FORUM ITALO-RUSSO Verona ottobre 2011 La presente documentazione è stata realizzata grazie al finanziamento della legge Regionale n. 8 del 4 aprile 2003 cosi come modificata con legge Regionale n. 5 del 16 marzo 2006 inerente la Disciplina delle aggregazioni i di filiera, dei distretti tti produttivi i ed interventi ti di sviluppo industriale i eproduttivo locale l che trova applicazione nel Bando di approvazione ed assegnazione contributi DRG n del 04/08/2009.

2 Presentazione del Distretto Veneto dell Informatica e del Tecnologico Avanzato (Distretto V.I.T.A.) Ing. Silvano Giuliani Presidente HiT Internet Technologies SpA

3 Distretto V.I.T.A. costituito nel 2004 Legge Regionale 4 aprile 2003, n. 8 Novellata L.R. 16 marzo 2006, n. 5 ultimo rinnovo del Patto di Sviluppo le adesioni allo stato attuale sono: 156 Aziende 5690 Addetti 21 Sostenitori Presenza su tutte le 7 province del Veneto

4 Investimenti del Distretto V.I.T.A. Patti di Sviluppo: I progetti e l investimento totale delle aziende raggruppate in ATI, attivati grazie ai contributi regionali a fondo perduto, sono stati: Progetti Costo progetti Finanziamento

5 Progetto del Distretto V.I.T.A. Bando Regione del Veneto 2009 SAFE HOME PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

6 Contesto del progettosafe HOME Il tema della sicurezza e dell agibilità domestica è particolarmente sentito dai malati e dai disabili, che spesso si ritrovano prigionieri in un abitazione concepita prima della loro disabilità. Lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche permetterà di diminuire la rischiosità degli ambienti domestici e ridonerà ai disabili la fruibilità della loro abitazione. Alle persone malate porterà efficenti servizi di teleassistenza che permetteranno di aumentare il servizio al cittadino evitando allo stesso tempo lunghi periodi si ospedalizzazione. In questo contesto, Safe Home vuole dare un apporto a partire dalla convergenza fra le tecnologie informatiche, domotiche e servizi di teleassistenza.

7 Realizzato da una ATI del Distretto V.I.T.A. Società tecnologiche: ABS A-THON EDAlab Fracarro HiT IRS Padova IT+Robotics Utenti: Onlus Spirito di Stella Galileo Arsenal Comune Castelnuovo Del Garda AGEC Real-T Setecna Tesan

8 Obiettivi del progetto SAFE HOME Realizzare un sistema che integri tre sottosistemi: 1. sistema domotico per la minimizzazione delle limitazioni dovute a disabilità 2. sistema di gestione della sicurezza in casa e antiintrusione 3. sistema di telemedicina/teleassistenza e comunicazione i

9 Utenti t destinatari Deospitalizzati Anziani Disabili Pazienti da monitorare per malattie croniche

10 Comunicazione e teleassistenza

11 Servizi di Telemonitoraggio Domiciliare Ospedale Gestione di percorsi assistenziali Web Specialista Rete Internet Medico di Base Paziente a domicilio

12 Centrale Allarmi Front-End (HiT) Middleware raccolta e gestione dati (EDALab) Video Comunicazione HiT sms http-htmlhtml Gateway SMS Secure Home Recorder & Alerter IRS Telemedicina Tesan XML Centrale Sicurezza Fracarro Monitoraggio Consumi Elettrici Real-T Termoregolaz. Domotica Setecna Videocitofono IP Setecna Telecamera Ambientale IT+Robotics controllo stato funzionamento

13 Il tutto controllato con un dito.

14

15 Safe Home è installato e dimostrabile presso un appartamento t di Castelnuovo del Garda (VR) Ospedale Specialista Web Web Centrale operativa Fisioterapista

16 PROTOTIPO Gestire il processo di assistenza per anziani e/o disabili E stato attrezzato un appartamento con parte degli strumenti descritti che possa accogliere il disabile Il sistema permette la connessione con gli enti sanitari e specialistici preposti all assistenza e riabilitazione

17 La nuova missione del Distretto V.I.T.A. Il 17 ottobre 2011 è stata costituita la Rete di Imprese: Rete di Imprese per l Innovazione Sociale la Persona al Centro dell Innovazione

18 La Rete R.I.P.I.S. RIPIS si propone di: Contribuire i a trasformare l economia in Economia Civile far si che l impresa diventi Una Comunità di Persone migliorare competitività ed innovazione per le aziende e per il Sistema Veneto

19 & Stipulato t accordo quadro di collaborazione tra R.I.P.I.S e Istituto Salesiano San Zeno di Verona

20 Istituto Salesiano San Zeno Verona Sede operativa della Rete R.I.P.I.S.

21 si propongono di porre la Persona al centro dell innovazione per migliorare la qualità della vita per tutti tti Grazie per l attenzione per informazioni d.galia@distrettovita.it Mob

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