Italgas opera nel settore della distribuzione del gas metano, con competenze di eccellenza e un forte posizionamento sul mercato.

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1 Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211

2 Italgas opera nel settore della distribuzione del gas metano, con competenze di eccellenza e un forte posizionamento sul mercato. La Società è orientata a incrementare la propria leadership offrendo servizi di qualità, consolidando il rapporto di collaborazione con i Comuni e valorizzando il proprio patrimonio di strutture industriali e di capacità professionali.

3 Lettera dell Amministratore Delegato 5 Italgas 6 Governance 8 Codice Etico e Modello Governance salute, sicurezza e ambiente 9 Politica di Salute Sicurezza Ambiente e Qualità 1 Il sistema di gestione 12 Audit 13 Formazione e addestramento 13 La salute e la sicurezza dei lavoratori 15 Sicurezza sul lavoro e tutela della salute 15 Prevenzione degli infortuni 16 La protezione dell ambiente 18 Il contenimento dei consumi energetici 19 La protezione dell aria 2 La gestione delle bonifiche 22 Rifiuti 23 La gestione dell approvvigionamento e degli scarichi idrici 24 Il contenimento delle emissioni sonore 24 Appendice 25 Nota metodologica 25 Indicatori di performance 27

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5 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Lettera dell'amministratore Delegato 5 Lettera dell Amministratore Delegato Paolo Mosa Amministratore Delegato Negli anni l impegno Italgas per i temi dell ambiente, del territorio, della sicurezza è diventato una costante del nostro operare quotidiano e l essere elemento fondamentale della nostra missione ha visto, per i processi connessi con la distribuzione del gas, anche il coinvolgimento integrante dei nostri fornitori su questi temi. L obiettivo che ci siamo posti, per l anno trascorso, è stato quello di consolidare gli impegni connessi con la responsabilità a fornire ai nostri clienti un servizio nelle condizioni di massima sicurezza, garantendo lo sviluppo delle nostre infrastrutture mediante l adozione di un modello di crescita sostenibile. Il documento sintetizza i risultati e gli impegni che intendiamo continuare a sviluppare, mantenendo un rapporto trasparente con tutti i nostri stakeholder, individuando i punti di possibile miglioramento. Abbiamo proseguito nel nostro percorso di adozione di misure per la prevenzione degli infortuni, anche mediante interventi di informazione e sensibilizzazione di tutte le persone che lavorano in azienda, conseguendo anche quest anno una riduzione degli indici infortunistici. Ci siamo impegnati affinché venisse confermata la certificazione di conformità del nostro sistema di gestione Salute Sicurezza Ambiente alle normative vigenti in materia. Abbiamo continuato nell opera di riqualificazione ambientale e nel miglioramento degli impianti per ridurre l impatto dei processi produttivi sull ambiente e aumentarne il livello di sicurezza. Per quanto concerne il mondo dell environment, abbiamo continuato gli interventi di riqualificazione ambientale, oltre alle attività per il miglioramento degli impianti volte a ridurre l impatto dei processi produttivi sull ambiente e aumentarne il livello di sicurezza. L'Amministratore Delegato

6 6 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 Italgas Italgas è leader in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale in ambito urbano e, dal 1 luglio 29 fa parte del Gruppo Snam, che rappresenta un operatore integrato di assoluta rilevanza a livello nazionale ed europeo, per tutta la filiera delle attività regolate del settore del gas (trasporto, stoccaggio, distribuzione e rigassificazione). La Società, con la sua controllata Napoletana Gas, effettua il servizio di distribuzione del gas naturale, in regime di concessione, a favore delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione. L attività viene svolta attraverso un sistema integrato di infrastrutture (cabine per il prelievo, impianti di riduzione della pressione, reti di distribuzione, punti di riconsegna), che consentono di prelevare il gas dalla rete nazionale di trasporto e di riconsegnarlo ai clienti finali (domestici o industriali). Nei punti di prelievo viene effettuata anche l odorizzazione del gas, originariamente inodore, per rendere percepibile, in caso di dispersioni, la sua presenza. Non meno importante è anche l attività di misura che viene svolta sia nei punti di prelievo che in quelli di riconsegna. Parte integrante delle infrastrutture è il Centro Integrato di supervisione che presidia costantemente il sistema di telecontrollo degli impianti, per garantire interventi tempestivi sia in caso di anomalie che di limitazioni o interruzioni del servizio. I dati provenienti dal telecontrollo e dalla telelettura sono resi immediatamente disponibili su tutto il territorio nazionale in via telematica, in modo da permettere alle unità operative di disporre di un quadro sempre aggiornato sullo stato del sistema distributivo.

7 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Italgas 7 ItALGAs - InFrAstrutture ITALGAS territori comunali in concessione Nel 211 i volumi di gas distribuiti nella rete di distribuzione (5.31 km a fine 211) sono stati pari a 7.45 miliardi di metri cubi, in calo di circa 5 milioni di metri cubi rispetto al 21 (-6,3%) a seguito essenzialmente dell effetto climatico. Alla fine dell anno il servizio di distribuzione del gas è stato effettuato in comuni in concessione e con 5,897 milioni di contatori attivi installati presso i clienti finali. GAs vettoriato nella rete di distribuzione (1 9 m 3 ) 1 8 7,537 7,95 7, Per i dati operativi ed economici si rimanda alla Relazione finanziaria annuale 211 di Italgas ed al bilancio di sostenibilità 211 del Gruppo Snam.

8 GOVERNANCE Codice Etico e Modello 231 Il Codice Etico di Italgas, che dal 28 adotta integralmente il Codice Etico Eni, recepisce i più avanzati orientamenti in materia di etica e sostenibilità di impresa, prevedendo che tutte le attività debbano essere svolte nell osservanza della legge, in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto degli interessi legittimi dei clienti, dipendenti, azionisti, partner commerciali e finanziari e delle collettività in cui la società è presente con le proprie attività. Tutti coloro che lavorano per Italgas, senza distinzioni o eccezioni, hanno il dovere di osservare e di fare osservare tali principi nell ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio della Società può giustificare l adozione di comportamenti in contrasto con questi principi. L applicazione dei principi per tutte le società del Gruppo è garantita dal controllo interno e il ruolo del Garante del Codice Etico è affidato ad un organo collegiale, l Organismo di Vigilanza, istituito dal modello 231. Il Decreto Legislativo n. 231 del 21 ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa delle società. Secondo tale disciplina le società possono essere ritenute responsabili, e conseguentemente sanzionate, in relazione a taluni reati commessi o tentati nell'interesse o a vantaggio della Società dagli amministratori o dai dipendenti. La responsabilità della società

9 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Governance 9 può essere tuttavia esclusa se questa ha adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenirli. Italgas ha dato attuazione già dal 24 alle disposizioni di legge adottando un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo delle attività sensibili per prevenire la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. n. 231 del 21 commisurato alle proprie specificità e nominando un Organismo di Vigilanza incaricato di monitorare l attuazione del Modello e la sua effettiva applicazione. Governance salute, sicurezza e ambiente Il modello organizzativo per la gestione della salute, della sicurezza e dell ambiente attuato in Italgas ha subito negli ultimi anni un evoluzione per adeguare le risposte della Società ai mutevoli contesti di mercato, normativi e di assetto societario. In particolare l acquisizione di Italgas da parte di Snam Rete Gas nel 29 ha comportato una riorganizzazione anche dell area HSE nel corso del 21. Questa riorganizzazione ha comunque mantenuto le peculiarità e le filosofie del modello attuato negli anni precedenti adattandolo al nuovo contesto aziendale ma mantenendo le principali scelte operate. Nel corso del 211, è iniziato il processo di implementazione del sistema di gestione dell'energia al fine di ottenere la certificazione ISO 51 nell'anno 212. Il modello organizzativo applicato prevede una distinzione tra i compiti di indirizzo generale, che sono stati assegnati a Snam Rete Gas, e quelli di indirizzo specifico, coordinamento e supporto alle unità operative che sono gestite dalla funzione di Salute Sicurezza, Ambiente e Qualità dipendente direttamente dall Amministratore Delegato. Amministratore Delegato Pianificazione, Amministrazione, Controllo e Mercato Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità Operations

10 1 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Governance I compiti di questa funzione sono: assicurare l applicazione del Sistema di Gestione HSE della Società nel rispetto della normativa vigente, valutandone l adeguatezza e la necessità di eventuali aggiornamenti; provvedere alla definizione ed attuazione dei programmi di certificazione per la Qualità, promuovendo le necessarie attività di sensibilizzazione ed auditing; garantire la necessaria assistenza alle Direzioni operative per la corretta applicazione delle normative di legge e delle policy aziendali in materia di salute, sicurezza, ambiente ed incolumità pubblica; garantire il presidio delle attività del Servizio Prevenzione e Protezione, ai sensi del DLgs. 81/8. L unità Salute Sicurezza, Ambiente e Qualità si avvale poi dei servizi erogati da Snam relativamente: all esecuzione delle attività di auditing di sistema; alla predisposizione della reportistica in materia di Salute, Sicurezza e Ambiente e Qualità; alle attività per lo sviluppo ed il mantenimento dei sistemi di gestione in materia di Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità. L attuazione puntuale di quanto contenuto nella politica di salute, sicurezza, ambiente e qualità è quindi assicurata dalle funzioni operative che presidiano il territorio nell ambito delle attività tecniche connesse con il servizio di distribuzione gas. In particolare ai responsabili delle unità periferiche territoriali, per le attività di loro competenza, è attribuita la responsabilità anche in materia di salute, sicurezza e ambiente. Le responsabilità sono attribuite con deleghe formali con le quali sono stati conferiti i necessari poteri per l esercizio delle stesse. fra le responsabilità assegnate dal datore di lavoro e attuate nel rispetto delle procedure previste dal sistema integrato di gestione, si evidenziano, ad esempio: l attuazione delle misure di prevenzione attraverso la fornitura ai lavoratori degli idonei dispositivi di protezione individuale assieme all assicurazione che soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; l assicurazione dell osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione; l adozione dei provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza; la messa in atto delle misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei lavoratori e soggetti terzi; la fornitura di informazioni sui rischi presenti nell ambiente e promuovere la cooperazione ed il coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi, nel caso dell affidamento di lavori all interno dell azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi. Politica di Salute Sicurezza Ambiente e Qualità L impegno di Italgas, sui temi dell ambiente, della salute e della sicurezza, si esprime nell adozione della politica di salute sicurezza ambiente e qualità, nella quale le risorse umane e naturali sono intese come valori fondamentali da tutelare e valorizzare. Italgas è impegnata a migliorare costantemente i risultati ottenuti nei propri processi operativi e nei servizi erogati.

11 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Governance 11 Politica di salute sicurezza Ambiente e Qualità ItALGAS presidia l attività regolata di distribuzione del gas naturale. ItALGAS sulla base delle policy aziendali e in coerenza con il Codice Etico, considera la salute delle persone, sicurezza la tutela ambientale, l incolumità pubblica e la qualità dei servizi come obiettivi di primaria importanza per uno sviluppo sostenibile e si impegna per il loro raggiungimento e miglioramento continuo, adottando un sistema di gestione integrato per la salute e sicurezza dei lavoratori, per l ambiente e per la qualità. ItALGAS considera il proprio Sistema Integrato come uno dei principali stimoli per il coinvolgimento del personale e per il miglioramento dei propri processi, fondando le proprie scelte operative sui principi di correttezza, professionalità e conformità, per assicurare una erogazione del servizio secondo i migliori standard qualitativi con il fine di soddisfare le aspettative del Cliente. La politica di ItALGAS è improntata ai seguenti principi: gestire le attività nel rispetto delle leggi e delle prescrizioni amministrative, delle disposizioni aziendali integrative e migliorative, nonché delle best practice nazionali ed internazionali; garantire, attraverso adeguati strumenti procedurali, gestionali ed organizzativi, il diritto dei clienti alla accessibilità ed alla fruizione dei servizi; ottimizzare i processi aziendali al fine di raggiungere il massimo livello di efficacia ed efficienza, nel rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori e con la massima attenzione all ambiente; progettare, realizzare, gestire e dismettere impianti, costruzioni e attività, nel rispetto della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, dell ambiente, e del risparmio energetico, ed allineandosi alle migliori tecnologie disponibili ed economicamente sostenibili; condurre e gestire le attività in ottica di prevenzione di incidenti, infortuni e malattie professionali; assicurare l informazione, formazione, e la sensibilizzazione del personale per una partecipazione attiva e responsabile all attuazione dei principi e al raggiungimento degli obiettivi; attuare l utilizzo sostenibile delle risorse naturali, la prevenzione dell inquinamento e la tutela degli ecosistemi e della biodiversità; attuare interventi operativi e gestionali per la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, con un approccio di mitigazione del cambiamento climatico; gestire i rifiuti al fine di ridurne la produzione e di promuoverne il recupero nella destinazione finale; selezionare e promuovere lo sviluppo dei fornitori secondo i principi di questa politica, impegnandoli a mantenere comportamenti coerenti con essa; elaborare e attivare tutte le soluzioni organizzative e procedurali necessarie per prevenire incidenti e situazioni di emergenza; effettuare verifiche, ispezioni e audit, per valutare le prestazioni e riesaminare gli obiettivi e i programmi, e sottoporre a periodico riesame la politica per valutarne l'efficacia e adottare le misure conseguenti; perseguire il miglioramento continuo della propria prestazione energetica, improntandola all'efficienza, attraverso il controllo e la gestione dei fattori di consumo e uso di energia. Questa politica è comunicata agli stakeholder in un'ottica di trasparenza e collaborazione ed è disponibile al pubblico e a chiunque ne faccia richiesta. torino, 15 febbraio 212. L'Amministratore Delegato P. Mosa

12 12 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Governance L Amministratore Delegato è responsabile dell'approvazione di tale politica, che viene riesaminata periodicamente dalle funzioni competenti, assicurandosi che sia conforme alle prescrizioni legali applicabili, appropriata alle attività aziendali, alla dimensione societaria, alla prevenzione degli infortuni, agli impatti ambientali che le attività aziendali possono provocare, che venga diffusa, che venga documentata, comunicata e compresa ai diversi livelli aziendali e a tutti i lavoratori che operano sotto il controllo dell azienda. Il sistema di gestione L attuazione puntuale di quanto contenuto nella politica è assicurata sia dalle funzioni centrali che da quelle operative che presidiano il territorio nell ambito delle attività tecniche connesse con il servizio di distribuzione gas, attraverso un sistema di gestione che integra non solo le tematiche ambientale e della sicurezza ma anche quelle della qualità. Il sistema di gestione è caratterizzato dai principi fondamentali della politica e Italgas lo considera come uno dei principali stimoli per il coinvolgimento del personale e come miglioramento dei propri processi, fondando le proprie scelte operative sui concetti di: Correttezza, intesa come rispetto delle prescrizioni legislative, delle aspettative del proprio Cliente e degli impegni presi; Serietà, intesa come affidabilità del servizio erogato e delle opere realizzate, verso la salvaguardia dell ambiente circostante; Conformità, intesa come coerenza, nelle proprie realizzazioni ed erogazioni, ai requisiti contrattuali ovvero legislativi. SISTEMA DI GESTIONE QHSE Politica Politica HSE e Obiettivi Strategici Pianificazione Gestione del rischio Requisiti legali e altri Obiettivi e Traguardi Programma di Gestione HSE Piani di Emergenza e di Pronto Intervento Attuazione e Funzionamento Struttura Organizzativa e Responsabilità Formazione, Sensibilizzazione, Coinvolgimento del personale Comunicazione e Rapporti con le Comunità Gestione della Sicurezza, della Salute, dell'ambiente Ricerca e Sviluppo HSE Progettazione e gestione del Cambiamento Rapporti con i fornitori / Contrattisti Rapporti con i clienti Condivisione delle esperienze Preparazione e Gestione delle Emergenze Gestione della documentazione Controllo e Azioni Miglioramento Monitoraggio delle performance Auditing ed azioni migliorative Reporting Riesame Riesame della Direzione

13 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Governance 13 Audit Nel corso del 211 sono stati realizzati 146 audit sul sistema integrato di salute, sicurezza, ambiente e qualità, con l ausilio di 9 auditor interni. Di questi, 137 sono stati effettuati con audit interno e 9 con team esterni. Gli audit hanno riguardato la verifica della rispondenza del Sistema di Gestione Integrato QHSE ai rispettivi standard internazionali cui Italgas è certificata (ISO 91, ISO 141, OHSAS 181). Ad integrazione di questi audit sono stati inoltre effettuati audit tecnici sulla cantieristica in cui sono stati previsti anche scavi di indagine, al fine di verificare la corretta esecuzione delle opere effettuate sia internamente che attraverso le Imprese terze, e più precisamente: controlli tecnici durante le verifiche ispettive; scavi di indagine finalizzati alla pre-consegna delle reti; collaudi sulle metanizzazioni finanziate. Formazione e addestramento L attuazione di qualsiasi politica aziendale non può prescindere dalla quantità e qualità delle risorse umane coinvolte. Per l attuazione delle politiche HSE occorre che tutti gli operatori coinvolti, sia direttamente che indirettamente nelle attività di salute, sicurezza e ambiente abbiano fatta propria la cultura HSE, acquisendo la giusta sensibilità per tali temi. Devono altresì aver ricevuto e compreso una corretta formazione sulle leggi, sui modelli, sulla norme e sulle procedure che regolano ciascun aspetto della loro attività in ambito HSE. L unità preposta a gestire le risorse umane opera con una serie di attività specialistiche (relazioni industriali, gestione personale, comunicazione interna, formazione, organizzazione, sistemi informativi, ecc.) al fine di preparare e sviluppare correttamente e coerentemente le risorse necessarie per attuare i piani aziendali. Nel 211 l impegno formativo, effettuato in collaborazione con Eni Corporate University, è stato particolarmente rilevante ed ha portato ad erogare ore di formazione che hanno abbracciando tematiche relative al D.Lgs.81/8, all ambiente ed alla qualità. formazione hse (ore)* partecipazione a formazione HSE* (n.) * i dati 21 e 211 sono riferiti anche alla tematica della Qualità * i dati 21 e 211 sono riferiti anche alla tematica della Qualità

14 14 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Governance ore medie formazione Hse/dipendenti (n.)* dipendenti (n.) , , , * i dati 21 e 211 sono riferiti anche alla tematica della Qualità

15 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente La salute e la sicurezza dei lavoratori Sicurezza sul lavoro e tutela della salute Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro e la salute dei lavoratori, in accordo con la politica integrata di qualità, ambiente e sicurezza viene dato sempre più spazio al consolidamento ed allo sviluppo della cultura della prevenzione e protezione dai rischi. Il soddisfacimento di tale proposito ha richiesto un impegno, in termini organizzativi e di risorse sul territorio, piuttosto rilevante. Sono operative le Prescrizioni di sicurezza per le attività operative rete gas, resesi necessarie a seguito della revisione della normativa aziendale Dispositivi di protezione individuale e mezzi di sicurezza. Tale documento viene distribuito ed illustrato al personale operativo e costituisce la principale fonte d informazione aziendale sulle misure di sicurezza da adottare a salvaguardia della propria e dell altrui incolumità, in relazione ai pericoli connessi allo svolgimento delle attività lavorative. Particolare attenzione è stata rivolta all individuazione, per ciascuna attrezzatura di lavoro, delle procedure di utilizzo in condizione di sicurezza, che sono state inserite in un apposito manuale, organizzato in singole schede di utilizzo. La crescente attenzione da parte del legislatore nei confronti dei fenomeni infortunistici, infatti, ha incentivato l analisi scrupolosa delle condizioni che hanno generato un incidente o che potenzialmente potrebbero farlo. Fra le iniziative avviate già da qualche anno e proseguite anche nel 211 si evidenzia il Trofeo della Sicurezza Italgas, istituito per diffondere una maggiore attenzione alla sicurezza e perseguire il calo degli infortuni sul lavoro.

16 16 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La salute e la sicurezza dei lavoratori Tale iniziativa si affianca a quelle implementate da Snam e volte ad eliminare o ridurre i fattori di rischio lavorativo, tra cui il progetto Obiettivo Sicurezza, la campagna di sensibilizzazione Comunicare la sicurezza e le misure adottate per prevenire e ridurre gli incidenti stradali. Infine, sono continuate le attività di prevenzione e protezione, attraverso l esecuzione con i medici competenti di sopralluoghi e monitoraggi igienico-ambientali negli ambienti di lavoro e nei cantieri. Nel corso del 211 è stata data particolare rilevanza alle attività di sorveglianza sanitaria. Nell ambito dell attività volte alla tutela della salute dei lavoratori (circa 1.6 dipendenti sono stati coinvolti da programmi di sorveglianza sanitaria), sono state effettuate circa 1.3 visite sanitarie periodiche e condotti circa 2.23 esami strumentali (audiometrie, spirometrie, esami cardiologici, esami radiologici, controlli oculistici), in leggero calo rispetto agli anni precedenti. visite sanitarie periodiche (n.) esami strumentali (n.) PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Obiettivo prioritario di Italgas per il quadriennio 211/214 è la riduzione degli indici infortunistici. In tal senso, già dal 27 è stato avviato il Trofeo Sicurezza Italgas con il proposito di migliorare il processo di sensibilizzazione e di coinvolgimento di tutto il personale su questi aspetti. Partecipano al Trofeo Sicurezza i dipendenti delle unità operative suddivisi in gruppi omogenei. Al conseguimento del risultato contribuiscono in modo significativo, oltre ai dati relativi agli incidenti sul lavoro, le proposte migliorative ed i near miss (mancati incidenti), volti a ridurre i fenomeni infortunistici ed a migliorare il sistema operativo HSE. Vengono inoltre valorizzate le non conformità rilevate sugli stessi temi nei confronti degli appaltatori e nei confronti del personale aziendale, le prove di evacuazione, le certificazione di legge e le non conformità rilevate nel corso degli audit. Dal 29 è anche operativo il Premio Zero Infortuni. Tale premio riguarda tutto il personale operativo - suddiviso in gruppi e nasce con l intento di assegnare un riconoscimento a tutti coloro che si sono distinti nel raggiungere il risultato che non si verifichino infortuni nell intervallo di tempo di 365 giorni consecutivi, conteggiati a partire dalla data dall ultimo infortunio registrato per ciascun gruppo.

17 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La salute e la sicurezza dei lavoratori 17 La tipologia di premi, sia per il Trofeo della Sicurezza, sia per il Premio Zero Infortuni, non prevede elargizioni in denaro, ma la consegna di beni durevoli da scegliersi a giudizio dei vincitori e proposti in un catalogo definito. Accanto a queste iniziative volte a sensibilizzare maggiormente il lavoratore al rispetto delle politiche e delle procedure in materia di sicurezza, sono state attuate altre attività specifiche: per ridurre gli incidenti stradali, l azienda si è impegnata ad attuare un aggiornamento del parco macchine e a sviluppare un programma di informazione/formazione sul corretto utilizzo degli automezzi aziendali, che saranno forniti dei dispositivi che aiutano a garantire la sicurezza; per quanto riguarda i contrattisti, continueranno le azioni di sensibilizzazione e controllo delle prassi utilizzate atte ad assicurare la corretta gestione degli aspetti della sicurezza presso i cantieri; al riguardo, nel corso dell'anno è continuata l implementazione del sistema per la rilevazione dei dati infortunistici degli operatori terzi (incidenti, monte-ore, indici infortunistici). Di seguito, l andamento negli ultimi tre anni degli indici più importanti relativi ai soli dipendenti (non sono considerati gli infortuni in itinere), che evidenziano la bontà dei risultati raggiunti. numero totale infortuni (n.) indice di frequenza* , ,69 1, * numero degli infortuni senza itinere, con inabilità di almeno un giorno, per milione di ore lavorate giorni di assenza per infortunio (n.) indice di gravità** 1.,2 772, ,1,7, ** numero di giornate di lavoro perse, relative a infortuni senza itinere con inabilità di almeno un giorno, per migliaia di ore lavorate

18 la protezione dell'ambiente Le prestazioni ambientali, nell ambito della sostenibilità di impresa, vengono valutate sia in termini assoluti, sia in relazione ai miglioramenti conseguiti. Conseguentemente, l'analisi ambientale iniziale e quelle periodiche sono cadenze fondamentali per l effettiva attuazione del sistema di gestione ambientale, perché forniscono elementi utili ad individuare, valutare e documentare gli aspetti ambientali rilevanti connessi con le attività svolte. I fattori che concorrono a generare un impatto sull ambiente sono di carattere quantitativo (emissioni inquinanti, produzione di rifiuti, consumo di materie prime, consumo di energia, consumo di risorse naturali, rumore) e qualitativo (odori, vibrazioni, impatti visivi). La loro individuazione e quantificazione, di conseguenza, è basilare nella definizione degli obiettivi ambientali e nella determinazione dei relativi programmi volti al loro raggiungimento. L esito delle valutazioni ambientali effettuate ha consentito ad Italgas di considerare significativi, nell ambito dell attività di Italgas SpA, gli impatti relativi a: emissioni in atmosfera derivanti sia dai processi di combustione (anidride carbonica, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ecc), che dall attività di distribuzione (rilasci di gas naturale in atmosfera dalle reti); produzione di rifiuti derivanti, oltre che dalle attività ordinarie di costruzione e manutenzione delle reti, anche dal recupero di aree industriali.

19 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La protezione dell'ambiente 19 Per questo motivo, tutti gli aspetti inerenti la gestione di queste tematiche vengono trattati con particolare cura ed attenzione. Infine, vengono effettuate anche valutazioni sugli impatti dovuti alle attività svolte in appalto, presso le quali vengono effettuati audit di controllo a campione. Nella seguente tabella sono riportati i principali obiettivi ambientali. Programma di Gestione Ambientale 211 di Italgas S.p.A. Principali interventi Obiettivi ambientali Traguardo ambientale Traguardo 211 previsto 1 Consuntivo 211 Traguardo 212 previsto Monitorare e ridurre le emissioni sonore Eliminare l amianto esistente Ridurre le dispersioni di metano* Bonificare i siti inquinati Risparmio energia Prosegue il piano di adeguamento e di verifica strumentale sugli impianti di riduzione della pressione individuati come critici Rimozione dell amianto compatto residuo dagli edifici e dagli impianti Sostituzione delle tubazioni stradali in ghisa giunti canapa-piombo Proseguono gli interventi secondo gli iter autorizzativi approvati dagli Enti Installazione presso IPRM di impianti per la produzione di energia (Termica ed elettrica) da fonti rinnovabili Interventi di ottimizzazione dei consumi energetici negli impianti di preriscaldo del gas naturale ~ 9% ~ 97% ~ 98% km 87 km 9 km 1 Vedi piano di dettaglio impianti 2 impianti 14 impianti * I dati comprendono anche la sostituzione ghisa di Napoletanagas Il contenimento dei consumi energetici I temi relativi alla gestione dell energia sono affrontati nell ambito delle competenze della figura dell energy manager aziendale e della struttura organizzativa preposta alla promozione dell efficienza energetica negli usi finali, imposta al servizio pubblico di distribuzione (gas ed energia elettrica) dalla legislazione europea e nazionale sulla liberalizzazione del mercato energetico. I consumi energetici legati all attività di settore (energia elettrica, gas naturale, gasolio e benzina) sono da attribuire soprattutto: ai processi per la distribuzione del gas; ai fabbisogni energetici degli immobili (climatizzazione, illuminazione, ecc.); all'uso degli automezzi e di tutti i mezzi operativi aziendali (autocarri, motocompressori, motosaldatrici, ecc.). Nel corso del 211 sono stati operativi 7 impianti fotovoltaici, per una potenza totale installata di 23 kw, che hanno permesso di produrre circa 16.5 kwh di energia elettrica pulita.

20 2 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La protezione dell'ambiente Italgas, in linea con la normativa vigente in materia di risparmio energetico, ha inoltre continuato la sua politica volta al contenimento dei propri consumi. In particolare, sono stati attuati interventi di tipo: interno, che interessano la rete di teleriscaldamento e la riduzione dei consumi dovuti al preriscaldo gas presso le cabine di prelievo; esterno, attuati con contratti bilaterali con alcune ESCo (Energy Service Company). Tra questi è da segnalare l attività per la distribuzione, su tutto il territorio nazionale a clienti finali del gas, di dispositivi per il risparmio idrico per l erogazione di acqua calda sanitaria, che consentono un risparmio di energia. Per quanto riguarda le cabine di riduzione, per effettuare la suddivisione delle portate su più linee di riduzione ed ottimizzare lo stato funzionale dei sistemi di preriscaldo del gas, entro il 214 sarà automatizzato il controllo della centrale termica (termostatazione) e ad effettuata l equiripartizione delle portate in circa 35 impianti. Nel periodo di riferimento 29/211 i consumi totali di energia presentano una riduzione costante, riconducibile principalmente agli interventi di energy saving adottati. consumi energetici totali (Tep) consumi energetici totali / energia distribuita (%) ,3,24,18,12,22,187,194 3., In dettaglio, nel 211 sono stati consumati: MWh di energia elettrica; 11,1 milioni di metri cubi di gas naturale; tonnellate di gasolio; 549 tonnellate di benzina. La protezione dell aria Le emissioni di gas in atmosfera riconducibili alle attività tecniche sono principalmente riconducibili ai processi di combustione o ai rilasci di gas naturale in atmosfera. L industria della distribuzione del gas in ambito cittadino non rientra nel campo di applicazione della legislazione che regola le emissioni in atmosfera (IPPC, Emission trading, AIA, ecc.). Tuttavia, Italgas è impegnata nella riduzione dei consumi di combustibile e delle emissioni di gas naturale in atmosfera, nonché nell incremento dell utilizzo di combustibili più ecologici.

21 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La protezione dell'ambiente 21 Le principali fonti di emissione sono rappresentate dalla rete di distribuzione del gas ed impianti tecnici ad essa associati, dagli impianti per la climatizzazione degli uffici e dai trasporti su strada. Per quanto riguarda il gas naturale rilasciato, la valutazione della dispersione dalle reti si basa su un metodo di stima di tipo misto, impostato in parte su misurazioni dirette, effettuate su campioni di rete, e in parte su elaborazioni di coefficienti standard desunti da studi internazionali. In questa metodologia un influenza rilevante sul calcolo delle emissioni è data dalle caratteristiche delle linee. Le attività di rinnovo delle linee rappresentano quindi un fattore di miglioramento importante. In particolare nel corso del 211 Italgas ha confermato l obiettivo di sostituire, entro il 214, circa 37 km di condotte in ghisa con giunti di canapa/piombo con altri materiali tecnologicamente più avanzati. Nel corso del 211 sono stati sostituiti un totale di circa 136 km. I valori di tali rilasci dal 29 al 211 evidenziano un andamento decrescente, come evidenziato dal grafico sottostante. emissioni gas naturale (1 6 m 3 ) 5 45,6 45,4 44, Nel periodo 29/211, anche il valore percentuale dell indice Emissioni di gas naturale riferite al gas distribuito presenta un andamento sostanzialmente costante. Nel 211 l'indice presenta un leggero aumento, poichè al calo delle emissioni di gas naturale, si contrappone un calo del quantitativo di gas distribuito. emissioni gas naturale / gas naturale distribuito (%) 1,8,6,61,57,59,4, Per quanto riguarda invece le emissioni da combustione, i dati inerenti le sostanze più significative (CO 2, NOx e CO) sono disponibili nelle tabelle sottostanti. L'attenzione a tali tematiche ambientali hanno permesso di conseguire una loro riduzione.

22 22 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La protezione dell'ambiente emissione di co 2 (t) emissioni di nox (t)* emissioni di co (t)* * i dati delle emissioni di NOx e CO si riferiscono agli anni 21 e 211 da quanto è stata unificata la metodologia di calcolo al Gruppo Snam La gestione delle bonifiche Anche nel corso del 211 sono proseguite le attività volte al recupero ed alla riqualificazione ambientale delle aree della Società risultate contaminate a seguito delle pregresse attività industriali di produzione del gas manifatturato. Complessivamente le aree Italgas oggetto di intervento ambientale sono state 25, per una superficie fondiaria di circa 133 ettari; rientrano in tale ambito sia i siti per i quali è stata inoltrata agli Enti la denuncia della contaminazione ai sensi della vigente legislazione, sia i siti sui quali sono presenti solo strutture impiantistiche abbandonate oggetto di demolizione e rimozione rifiuti. Tutte le aree presentano contaminazione diffuse delle matrici ambientali e su tutte sono continuate le attività di caratterizzazione, di progettazione e di monitoraggio. Sono stati programmati e svolti, su iniziativa autonoma aziendale, numerosi interventi volti ad una maggiore conoscenza delle aree dal punto di vista della contaminazione: sono state dettagliatamente indagate le matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque di falda, aria) per acquisire tutti gli elementi utili per la successiva fase progettuale. Tra le attività di recupero ambientale è continuato il programma di eliminazione, nel corso del 211, dell amianto presente nei manufatti aziendali, anche se in buone condizioni di conservazione, per prevenire eventuali impatti ambientali e qualsiasi rischio per la salute dei lavoratori.

23 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La protezione dell'ambiente 23 rifiuti produzione totale di rifiuti (t) Nel corso del 211 sono stati prodotti tonnellate di rifiuti totali, di cui la maggior parte provenienti da attività di bonifica ( tonnellate, pari a circa il 95%). Della produzione totale dei rifiuti, quelli pericolosi (24.17 tonnellate) ammontano a circa il 51%. produzione di rifiuti pericolosi (t)

24 24 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / La protezione dell'ambiente La gestione dell approvvigionamento e degli scarichi idrici La quantità di acqua approvvigionata (interamente da acquedotto) è pari a,13 milioni di m 3, in diminuzione rispetto ai valori degli anni precedenti. Gli utilizzi sono prevalentemente di carattere civile (servizi agli uffici, irrigazione di aree verdi, ecc), mentre quelli di processo hanno riguardato essenzialmente l umidificazione del gas naturale (necessario per mantenere in efficienza le giunzioni in canapa e piombo delle reti in ghisa, la cui massiccia sostituzione comporta anche la riduzione dei consumi di acqua) ed il funzionamento degli heaters. approvvigionamento idrico (1 6 m 3 ),4,3,2,26,22,13, Per quanto riguarda gli scarichi idrici, la totalità dell acqua scaricata viene convogliata in pubblica fognatura. Il contenimento delle emissioni sonore Nel settore della distribuzione del gas, le possibili sorgenti di inquinamento acustico derivano soprattutto dagli impianti di decompressione del gas e, in entità minore, dagli impianti tecnologici di servizio agli immobili (ad esempio torri evaporative degli impianti di condizionamento, cogeneratori, ecc.). Nel corso del 211 è proseguita l attività di adeguamento degli impianti considerati critici dal punto di vista delle emissioni sonore, è proseguita la rilevazione dei livelli sonori ammissibili per gli impianti di riduzione della pressione che su segnalazione delle unità operative potrebbero diventare critici, in funzione dei livelli acustici limite ammissibili stabiliti dai piani di zonizzazione comunali.

25 25 APPENDICE Nota MetodologiCa Nel documento vengono presentati informazioni e dati relativi alla attività di distribuzione del gas naturale in ambito cittadino e sul territorio nazionale, servizio effettuato da Italgas e dalla sua controllata Napoletana gas. Per un confronto nel tempo sono riportati i dati riferiti al periodo I dati contenuti nel presente documento sono stati estratti dal Bilancio di Sostenibilità 211 del Gruppo Snam, consultabile sul sito a cui si rimanda per approfondimenti specifici. Il Rapporto offre una sintesi degli aspetti più rappresentativi della gestione dei temi di salute, sicurezza e ambiente che caratterizzano l attività del settore distribuzione e non comprendono quelle relative alla commercializzazione del gas. La redazione del Rapporto si ispira alle linee metodologiche elaborate dalla Fondazione Eni Enrico Mattei, integrate con gli aspetti inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro opportunamente modellate sulle caratteristiche di Italgas.

26 26 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Appendice Per l aggregazione dei dati di consumo energetico relativi alle diverse fonti primarie impiegate, si è fatto riferimento a due differenti unità di misura: megajoule (MJ) e tonnellate equivalenti di petrolio (tep), con le seguenti conversioni: 1 MWh 3.6 MJ 1 MWh elettrico*, tep 1 m 3 di gas naturale,84 tep 1 t di GPL 1,12 tep 1 t di gasolio** 1,19 tep 1 t di benzina** 1,45 tep * in questo caso si è tenuto conto della bassa-tensione e Media Alta Tensione ** per i corrispondenti valori sono stati utilizzati i rispettivi poteri calorifici: gasolio (42.7 MJ/kg), benzina (43,95) e petrolio greggio (41.8 MJ/kg) Per la valutazione quantitativa delle emissioni in atmosfera, derivanti dai processi di combustione, si è fatto riferimento a fattori di emissione proposti in letteratura: ad esempio da United States Environmental Protection Agency (US EPA), dal progetto CORINAIR (COoRdination INformation AIR) e da altri, mentre per quelle rilasciate dalla rete di distribuzione si è utilizzata una metodologia messa a punto da Italgas sulla base anche di confronti internazionali su metodiche similari; tale metodologia si fonda su un metodo di stima di tipo misto impostato, in parte, su misurazioni dirette effettuate su campioni di rete e, in parte, su elaborazioni di coefficienti standard desunti da studi internazionali consultabili sul sito dell Associazione Marcogaz (Union Des Industries Gazières Des Pays Du Marche Commun). Per quanto concerne i consumi di energia elettrica, occorre precisare che in Italgas sono presenti oltre 2.2 punti di consegna dell energia, suddivisi fra medie e grandi utenze (potenze maggiori di 1 kw) e piccole utenze (potenze inferiori a 1 kw); le seconde rappresentano la maggioranza delle utenze (circa 2.), con consumi di energia contenuti e costanti nel tempo. I consumi di energia elettrica sono stimati con un metodo che si basa sull estrapolazione di letture dirette su periodi temporali ridotti, per le utenze medie e grandi, e su consumi di anni precedenti per le utenze piccole. Il Rapporto evidenzia, oltre ai parametri fisici caratteristici della gestione ambientale e della sicurezza, anche le spese sostenute per la tutela dell ambiente e la salvaguardia della salute e della sicurezza, riportando gli investimenti per l acquisto di nuove apparecchiature, per la realizzazione di nuove installazioni, o per l adeguamento di installazioni esistenti, così come i costi correnti di gestione volti a ridurre l impatto ambientale delle attività aziendali e i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. In particolare sono compresi costi per: bonifiche e recuperi ambientali; dispositivi per l abbattimento del rumore; smaltimento rifiuti e riduzione delle emissioni in atmosfera; impianti e attrezzature per la sicurezza; dispositivi di protezione individuale; indagini ambientali e controlli sanitari. I costi relativi al personale operante nelle strutture organizzative dedicate ai temi HSE sono stati stimati utilizzando i costi del lavoro e quelli operativi di tali strutture.

27 Italgas Rapporto Salute Sicurezza e Ambiente 211 / Appendice 27 Indicatori di Performance Tab Attività del settore gas Reti stradali in esercizio (km) Gas naturale equivalente distribuito (1 6 m 3 ) Tab Consumi energetici (MWh) (Tep) (MWh) (Tep) (MWh) (Tep) Energia elettrica (1 6 m 3 ) (Tep) (1 6 m 3 ) (Tep) (1 6 m 3 ) (Tep) Gas naturale 11, , , (t) (Tep) (t) (Tep) (t) (Tep) Gasolio (t) (Tep) (t) (Tep) (t) (Tep) Benzina (Tep) (Tep) (Tep) Totale Tab Dati ambientali Consumi energetici totali (Tep) Consumi energetici per il processo (Tep) Emissioni gas naturale (1 6 m 3 ) 45,6 45,4 44,3 Emissioni CO 2 (t) Emissioni NOx (t) Emissioni CO (t) Produzione totale rifiuti (t) Produzione rifiuti non pericolosi (t) Produzione rifiuti pericolosi (t) Tab Spese ambientali - investimento ed esercizio (M ) Recuperi Ambientali / Trattamento e Gestione Rifiuti / Gestione acque di scarico / Insonorizzazioni 14,54 13,3 1,75 Personale ed Altre 5,18 3,18 4,65 Totale spese ambientali 19,72 16,18 15,4 Tab Indici ambientali del settore gas Consumi energetici totali / Energia distribuita (%),22,187,194 Consumi energetici per il processo / Energia distribuita (%),15,134,123 Emissioni gas naturale / Gas naturale distribuito (%),61,57,59 Emissioni CO 2 / Gas distribuito (kg/1 6 m 3 ) Emissioni NOx / Gas distribuito (kg/1 6 m 3 ) 17,4 4,1 4,3 Emissioni CO / Gas distribuito (kg/1 6 m 3 ) 65,7 4,5 4,6 Produzione totale rifiuti / Gas distribuito (kg/1 6 m 3 ) Totale spese ambientali / Gas distribuito ( /1 3 m 3 ) 2,62 1,14 2,7

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29 Largo Regio Parco, Torino Tel Società per azioni Società Italiana per il gas p.a. Capitale sociale euro , i.v. Registro Imprese di Torino - P. IVA e Cod. fiscale n R.E.A Torino n. 182 Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Snam S.p.A. Società con unico socio Progetto grafico Inarea e Opera Impaginazione Opera Giugno 212

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