SOLAR CITY a Linz : Qualità, bassi consumi, regia pubblica 1. di Giordana Castelli
|
|
- Aurelio Calabrese
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SOLAR CITY a Linz : Qualità, bassi consumi, regia pubblica 1 di Giordana Castelli La città solare di Linz 2 è un caso di eccellenza quanto a sostenibilità sociale ed ambientale, risultato di una forte concertazione fra progettisti e Municipalità. SolarCity e riuscita ad ottenere un alto comfort abitativo, con investimenti pari a quelli comunemente utilizzati per un quartiere di edilizia pubblica, armonizzando il consumo, la produzione e lo sfruttamento dell energia. La proprietà pubblica dei suoli, acquistati alcuni anni prima, e trasferiti, con prezzi irrisori, ai soggetti realizzatori no-profit nel momento dell attuazione del progetto ha permesso di investire sulla qualità ambientale (risparmio energetico, sfruttamento bioclimatico di risorse naturali ecc.) e sociale (quota di alloggi sociali e livelli dei canoni/prezzi di acquisto) ottenendo buoni risultati anche dal punto di vista estetico. Immagine 1. Il quartiere SolarCity nel 2008 Fonte: immagini Comune di Linz, 2003 ( a destra Foto di Pertlwieser) La storia Uno dei motivi del successo di questo quartiere risiede del ruolo di guida e di regia che l Amministrazione ha mantenuto, con continuità e fermezza per tutta la sua formazione. L intera vicenda della SolarCity è incentrata sul ruolo che l autorità comunale ha svolto nel processo urbanistico, dall attività di project management, fino al controllo sulla realizzazione dei progetti e all affiancamento tecnico progettuale e sociale per l insediamento della comunità. La Municipalità di Linz decise, negli anni 70, di acquistare i terreni, all epoca ad uso agricolo, per destinarli ad attività produttive, puntando a una ripresa economica attraverso lo sviluppo di piccole e medie imprese locali. Ma la vocazione storica di Linz, quale centro di industrie di grande scala a livello nazionale, subì un inversione dovuta alla crisi dell attività manifatturiera e siderurgica, virando verso funzioni di nodo di scambio della rete commerciale del nord-est europeo. Tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90, l incremento di posti di lavoro nei servizi generò una domanda di circa nuovi alloggi. 1 Pubblicato sulla rivista Urbanistica n. 141 del Alcuni dati significativi della città di Linz: superficie territoriale ettari, abitanti circa , posti di lavoro
2 L amministrazione decise allora di realizzare una nuova area residenziale, verso sud a Pichling, in terreni rimasti liberi da quella che avrebbe dovuto essere la seconda area industriale. La nuova espansione era inserita in una visione strategica di rinnovo urbano basata su una complessa riqualificazione ambientale e funzionale di tutto il territorio prossimo al Danubio. La trasformazione era incentrata sulla sostenibilità ambientale sia per la connotazione stessa della nuova area residenziale, chiamata il quartiere dei laghi - nuovo modello di abitare nel rispetto delle risorse- sia in relazione al contesto naturale con l istituzione di un parco lineare di connessione tra la riserva del Danubio e l intera città di Linz. Ancor prima della definizione del Masterplan vennero verificate la fattibilità ambientale e sociale. L Ufficio per gli Affari Sociali e l Amministrazione stabilirono i requisiti per un insediamento urbano ai bordi della città consolidata, con un mix di abitazioni, di infrastrutture pubbliche e attrezzature culturali che garantissero integrazione sociale e qualità urbana. Su queste basi nel 1992 la Municipalità commissionò a Ronald Reiner il Masterplan per la zona dei Laghi di Linz-Pichling; presentato nel 1993, era diviso in cinque aree residenziali gravitanti intorno a centri di servizi, accessibili a piedi (vedi figg. 3). Immagine 2/3. Il Masterplan e il centro servizi di Solar City Fonte: immagine di sinistra Read Gruppe,1995 Il Masterplan venne strutturato su un modello di città policentrica e inspirato ai principi di città mista della Wohnbund 3, per garantire accoglienza, tolleranza ed equilibrio sociale. L idea di città di riferimento trae forza dalla complessità funzionale all interno di una dimensione urbana ridotta, articolata in piccole parti autonome, miste e con connessioni multiple, per un utilizzo flessibile di lungo periodo e con l integrazione di diversi gruppi demografici e sociali. Le caratteristiche di questi nuovi quartieri sono quelle di piccoli agglomerati, compatti e innovativi, con piccole superfici edificabili e tipologicamente diversificate in modo da coinvolgere un ampio numero di imprese edili e di investitori specializzati, per coprire i diversi segmenti di mercato. L idea centrale è creare quartieri dove poter abitare e lavorare nella natura, attraenti ed invitanti per tutta la città, nei quali la varietà di offerte, in prossimità dell abitazione, permetta una dimensione sostenibile degli spostamenti per i servizi di quartiere e per le attrezzature comunali per il tempo libero, l istruzione e la cultura. Alla base c è la ricerca di un mix sociale, funzionale e una densità abitativa in 3 Wohnbund è un progetto di ricerca, fondato in Austria nel 1986, basato sulla la pianificazione interdisciplinare per la gestione sostenibile dell habitat urbano. La competenza sociale, l'indipendenza, la creatività e l'impegno sono la base del filosofia "Wohnbund". 2
3 sintonia con le esigenze economiche e sociali di un quartiere solare che ha tenuto conto dell efficienza energetica e del consumo di territorio. Solar ha voluto dire ricercare un equilibrio tra l efficienza delle risorse impiegate l uso dell energia e la qualità della vita. Per la progettazione architettonica degli edifici della SolarCity, l Amministrazione si è fatta affiancare da un gruppo di progettisti ( Read, Renewable Energies in Architecture and Design), costituito da Thomas Herzog, che ne è stato il coordinatore, da Richard Rogers, Renzo Piano e Norman Foster. Nel 1994, contemporaneamente all inizio della fase di progettazione edilizia il Comune di Linz avviò gli accordi con alcune società di sviluppo non-profit per costruire gli alloggi. Un passaggio fondamentale è stato quello di inserire, già dalle fasi iniziali di redazione del Masterplan, indirizzi e linee guida ambientali e sociali, di carattere generale, attraverso la costituzione di una tavola rotonda con le società di sviluppo, i progettisti e i rappresentanti della pubblica amministrazione. Sulla base di indirizzi e linee guida sono stati, poi, stabiliti accordi specifici tra il Comune ed ognuna delle società, con precisi riferimenti all applicabilità dei requisiti qualitativi suggeriti in ciascun progetto. Immagine 4/5. linee guida contenute nel Master Plan e schema di progetto della Solar City Fonte: immagine di sinistra Read Gruppe,1995; immagine a destra Comune di Linz, 2003 La partecipazione di queste società di sviluppo edilizio non-profit è stato uno degli aspetti più innovativi dell intero processo. Le 12 società operanti nella SolarCity fanno parte della Austrian Federation of Non- Profit Housing Associations 4, i cui membri sono cooperative edilizie e compagnie immobiliari a profitto 4 L Austrian Federation of Non-Profit Housing Associations è stata fondata nel 1946, ma ha radici che risalgono al 1895, è costituita come un'associazione di cooperative edilizie senza scopo di lucro, la cui missione comune è la "fornitura di alloggi a prezzi accessibili". Le attività delle cooperative che vi appartengono sono disciplinate dallo Statuto dell Edilizia Residenziale a Profitto Limitato che segue i principi di: rapporto costo-efficacia: i prezzi di vendita ed affitto sono fissati in relazione al costo di costruzione e di gestione delle residenze, stanziamento di risorse: le attività devono essere appropriate allo scopo edilizio di nuova costruzione, recupero o adattamento, limitazione dei profitti: i profitti sono determinati attraverso i limiti imposti dai canoni di affitto, dai prezzi di vendita e dai dividendi societari, limitazione dell azione nel libero mercato: per l espletamento delle attività è necessaria l approvazione del Governo e la sorveglianza statale. 3
4 limitato, hanno come obiettivo comune la realizzazione di residenze dai costi accessibili 5. Nel caso di Linz le società edilizie sono vere e proprie imprese costruttrici, che non agiscono solo come realizzatrici dell intervento ma, in quanto proprietarie, affittano o vendono gli alloggi. L azione di coordinamento pubblico è stata molto forte, anche in questa fase: all interno del Dipartimento Comunale per l Edilizia venne costituito un gruppo di lavoro specifico per l attività di project management dell iniziativa, che si occupò di stabilire gli obiettivi comuni ed i requisiti di qualità 6 contenuti all interno dei contratti privati e degli accordi progettuali stipulati con le dodici Società di sviluppo non-profit. All inizio l idea di sostenibilità complessiva del progetto, la presenza di terreni a basso costo e l elevata domanda di alloggi, hanno attirato l interesse delle prime quattro società; successivamente l attività di progettazione dei READ è stata sostenuta da un finanziamento europeo, pari a euro, ha reso ancor più appetibile lo sviluppo della SolarCity e altre otto società aderirono. Tra il 1996 e il 1998 vennero indetti, da parte del Comune di Linz, alcuni concorsi internazionali di progettazione per il completamento di una parte delle aree residenziali 7, delle attrezzature pubbliche 8 e del parco 9. L insediamento dei primi abitanti avvenne nel 2003; non essendo ancora completati i servizi di prima necessità, l amministrazione garantì il rifornimento di generi alimentari di base e il trasporto pubblico, tramite shuttle alla fermata del tram 10 più vicina, fino al completamento nel La scelta dell amministrazione di seguire direttamente il coordinamento della progettazione proseguì con un affiancamento nella gestione dell insediamento della comunità. Immagine 6/7. Il Family Center e il parco Venne installato, per tutto il periodo compreso tra il , un ufficio comunale di assistenza tecnicosociale nel quartiere, che da un lato facesse da intermediario tra i nuovi residenti e le società di sviluppo e dall altro agevolasse la costituzione di una rete sociale. L ufficio di quartiere temporaneo, installato all interno 5 La struttura non-profit ha consentito alle società di accedere a prestiti regionali a tassi di interesse agevolato, dell 1-1,5 % dovendo rispettare il tetto massimo di costo di costruzione pari a circa euro/mq a fronte di canoni di affitto controllati pari a circa 5,5 5,7 euro/mq /mese. 6 L accordo di qualità contiene indirizzi specifici per la realizzazione di costruzioni a basso consumo con un approccio innovativo: fonti energetiche, smaltimento dei rifiuti, bio-compatibilità delle costruzioni, arredo e gestione delle aree di uso comune per lo svago ed infine un offerta tipologica variata per una struttura sociale ben definita. 7 Il progetto venne vinto dell architetto viennese Martin Trepersburg. 8 La progettazione venne assegnata a studi locali: nel caso dell asilo, il complesso scolastico ed il centro pastorale a viennesi mentre il centro sportivo fu assegnato ad architetti di Salisburgo ed il centro servizi ad una società tedesca di Monaco. 9 Il parco venne realizzato dallo studio tedesco Atelier Dreiseitl. 10 L azienda del trasporto pubblico, LINZ AG LINIEN, in cooperazione con l associazione dei taxi WIHUP, implementò un servizio di navette come soluzione temporanea. 4
5 del Familiy Center 11, ha svolto il ruolo di moderatore di quartiere, con un approccio professionale e interdisciplinare, facendo da ponte tra la nuova comunità e i residenti storici di Pichling, tra le pubbliche istituzioni e le imprese private. Pichling oggi Arrivando con il Tram, la SolarCity è anticipata da un paesaggio rurale incorniciato a sinistra dalla folta vegetazione del Danubio e a destra da piccoli agglomerati di case di campagna. L integrazione con il territorio, in particolare, con la frazione esistente di Pichling e il contesto naturalistico della riserva del Danubio sono stati obiettivi importanti del progetto. Sicchè oggi si è raggiunta una relazione equilibrata con il contesto già urbanizzato: grazie alle nuove infrastrutture e ai servizi, i due quartieri - Solar City e Pichling storica - sono ben collegati e condividono le nuove attrezzature, pur rimanendo ben distinti e riconoscibili dal punto di vista morfotipologico. L impianto urbano è organizzato lungo un asse principale, che ospita la linea tramviaria, imperniato sul nucleo di servizi pubblici, che ne costituisce il luogo centrale, strutturato dalla viabilità carrabile in quattro quadranti a carattere prevalentemente residenziale. Il disegno del tessuto residenziale non è stato impostato rigidamente sull asse elio-termico, quale orientamento ottimale per gli edifici, bensì sulla ricerca di un equilibrio tra gli spazi vuoti e i pieni. La regola è stata quella calibrare i manufatti edilizi, con orientamenti diversificati all interno di un sistema di spazi aperti, continui e permeabili che costituiscono la trama principale del quartiere. Immagine 8/9. Struttura de quartiere e schemi progettuali ( N. Foster) Fonte: Immagini a destra N. Foster, 1996 I lunghi blocchi edilizi, in cui si sperimentano sistemi diversificati di risparmio energetico attivo e passivo, si integrano con gli spazi di uso pubblico grazie ad una disposizione alternata nel lotto con le aree verdi attrezzate. La struttura del quartiere appare ben equilibrata tra una voluta varietà tipologia degli edifici e dei relativi interspazi che creano piccole unità di vicinato ed una forte affinità nei caratteri comuni 11 E un attrezzatura sociale permanente con servizi di assistenza, gestiti dal Comune di Linz, che svolge le funzioni di luogo di incontro per genitori e bambini, centro di informazioni per le madri, consultorio familiare e assistenza educativa. 5
6 dell insediamento. L altezza variabile da 2 a 4 piani e il rapporto continuo tra gli spazi aperti conferiscono all edificato un buon livello di omogeneità e armonizzano la spiccata varietà architettonica. La struttura del quartiere garantisce il mix funzionale tipico del centro-città e la sostenibilità degli spostamenti interni - i servizi, le attività per il tempo libero e le attrezzature sociali sono raggiungibili a piedi (in un raggio di 300 metri) e la viabilità carrabile è limitata all accesso alle aree residenziali- ed esterni al quartiere supportati dalla linea tranviaria. La distinzione di tre livelli di proprietà degli spazi pubblici in giardini privati, aree verdi di uso pubblico di proprietà delle società costruttrici, percorsi e spazi totalmente pubblici e il sistema differenziato di gestione contribuiscono alla qualità ambientale complessiva e alla bellezza degli spazi comuni, puliti e ben mantenuti. La morfologia dell impianto favorisce una forte permeabilità fisica e visiva che aiuta a consolidare il senso di sicurezza all interno della comunità, creando un sistema di autocontrollo del vicinato. Immgine 10/11. Immagini del quartiere A Linz principi di una progettazione sostenibile sono stati tradotti in una complessa strategia progettuale, non limitata al progetto architettonico, ma allargata all intero impianto urbano basata su criteri di compattezza, densità edificatoria, esposizione al sole, ombreggiamento e tutela delle risorse 12. L integrazione con la natura è stata coerentemente raggiunta sia attraverso il progetto del parco pubblico, che concorre a mitigare il passaggio tra natura e antropizzazione, sia attraverso il sistema fluido e continuo degli spazi aperti. L integrazione sociale, molto forte, è stata raggiunta grazie a: un attenzione particolare al rapporto tra residenza e luoghi per la vita pubblica vicini, sicuri, ed accoglienti; l impegno dell amministrazione durante la fase di insediamento della comunità; la veloce connessione, tramite trasporto pubblico, con il centro città; l offerta di edilizia di qualità per diverse fasce di utenti. La composizione sociale, composta principalmente da giovani nuclei familiari, ha permesso la formazione di una comunità basata sulla consapevole condivisione di un ideale di vita comune, incentrato sulla sostenibilità 12 In particolare è stata posta grande attenzione al recupero dell acqua piovana, esclusivamente per l irrigazione dei giardini, canalizzata in ruscelli a cielo aperto che contribuiscono al disegno degli spazi verdi. 6
7 ambientale e sociale. Passeggiando nel quartiere accompagnati dalla presenza diffusa del logo del sole, icona del progetto e motto di un nuovo modo di vivere, si percepisce un senso di auto-riconoscimento ed appartenenza. Testi di riferimento AA.VV. Magistrat Linz Amt fϋr soziale Angelegenheiten, Sozialplanerische ProJektentwicklung und qualitätsmanagement im stadtentwicklungsgebiet, Solar City- Pichling,1997 Norman Foster & Partners, R.E.A.D., Vorinformation zur Gestaltungs - beiratssitzung, Linz Solar City, 1996 READ Gruppe, Magistrat der Oberösterreichischen Landeshauptstadt Linz Solar City Pichling, Entwurf, 1995 Richard Rogers partnerschip, Linz Solar City, 1995 Treberspurg & Parttner, Solar City- Pichling, Planungsphase II- Umplanung, 1998 Treberspurg M., Comune di Linz (a cura di), Solar City Linz Pichling, 2008, Sprinter Wien New York, Vienna 7
8 BOX LINZ SolarCity Linz Pichling - oltre l asse elio termico di Fabrizia Benedetti Valentini SolarCity è la prova, di come la nota regola dell asse elio-termico possa non essere l unico riferimento per ottenere un buon risparmio energetico: in particolare di come pur con diversi orientamenti degli edifici si possano ottenere, attraverso un attento lavoro sull architettura, consumi medi compresi tra 36 a 44 kwh/mq anno. Il disegno planimetrico del quartiere privilegia la creazione di spazi equilibrati e gradevoli, definiti dai fronti architettonici che delimitano aree verdi, percorsi pedonali e luoghi dello stare con una varietà ben integrata. I blocchi residenziali della parte centrale del quartiere hanno in effetti i fronti principali orientati Nord-Sud, ma gli edifici della maggior parte degli altri lotti sono caratterizzati dalle più varie disposizioni planimetriche ed orientamenti. La sfida progettuale in questi casi è stata quella di ottenere prestazioni energetiche e di comfort equivalenti pur in condizioni non ottimali. La Varietà architettonica si è dimostrata la carta vincente del quartiere: regole comuni, composte in maniera differente a dar luogo a edifici finali con una forte caratterizzazione individuale, ma che rispondono ad una visione omogenea d insieme. Scopo del gioco: minimi consumi, massimo comfort. Armi a disposizione: strategie passive di controllo ambientale, quali: serre, compattezza degli edifici, elevato isolamento termico degli involucri, ventilazione naturale, illuminazione naturale ed elementi schermanti per il controllo della radiazione solare. Trasparenza dei corpi edilizi per captare la radiazione solare + massa muraria per accumulare l energia termica guadagnata, questa la combinazione vincente a Pichling. Negli interventi progettati da Herzog and Partners, la differenziazione dei materiali in relazione all orientamento conferisce agli edifici con esposizione principale est-ovest addirittura migliori prestazioni energetiche rispetto a quelli caratterizzati da un fronte principale orientato a Sud-Sud-Ovest: i primi presentano un fabbisogno termico di circa kwh/mq anno mentre per i secondi è compreso tra 41 e 44 kwh/mq anno. La differenza è dovuta soprattutto alla definizione dei materiali di involucro, prevalentemente muratura e vetro nel primo caso e legno, acciaio e vetro nel secondo. Le case a schiera di Rogers, con struttura d acciaio e fronte principale vetrato, grazie all accumulo termico delle serre ed al sistema di ventilazione naturale, riescono a contenere il fabbisogno energetico a circa 37 kwh/mq. Il complesso residenziale ha una forma stretta, lunga e ondulata, ed è quasi interamente esposto a Sud: tutti gli ingressi degli appartamenti sono concepiti come serre solari, per assicurare un contributo di riscaldamento passivo nei mesi invernali. L uso di tetti verdi aumenta la coibentazione termica della copertura. L intervento di Norman Foster ha previsto tre tipologie di linee, con fronti principali orientati Nord-Sud, caratterizzate principalmente da un involucro realizzato in pannelli di legno multistrato e un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore dall aria esausta, con fabbisogni termici di 22, 23 e 25 8
9 kwh/mq anno. Interessante, oltre alla qualità delle unità abitative, l interpretazione architettonica del fronte Nord, risolto con gallerie vetrate che ospitano i ballatoi comuni, in tal modo protetti dai venti freddi. Gli edifici che presentano il minor fabbisogno energetico sono quelli di Trebersburg and Partner: sette edifici, di cui cinque a basso consumo, con 30 kwh/mq anno, uno quasi passivo, con 17 kwh/mq anno ed uno passivo, con 7 kwh/mq anno. Le caratteristiche comuni riguardano la compattezza dei corpi di fabbrica, l utilizzo di ampie vetrate a sud con schermature regolabili e di un elevato livello di isolamento termico. L intervento è stato concepito come un laboratorio sperimentale, in cui verificare l efficacia di tecnologie e materiali innovativi, in relazione a differenti orientamenti, da Sud Est a Nord Ovest, differenti tipologie edilizie e livelli di costo, così da permettere un adeguato mix, anche a livello sociale. Gli altri interventi, anche nei casi meno performanti, prevedono consumi da 36 a 44 kwh/mq anno, sempre nel rispetto dei limiti della normativa. 9
Il quartiere solare di Linz
Il quartiere solare di Linz di Giordana Castelli La città solare di Linz è un caso di eccellenza dal punto di vista della sostenibilità sociale ed ambientale ed è il risultato della volontà dell amministrazione
DettagliStudenti: Maria Llamocca Martina Preda SOLAR CITY
Studenti: Maria Llamocca Martina Preda SOLAR CITY inquadramento 01 Progettista: Anno di realizzazione: Superficie territoriale: Herzog, Rogers, Piano, Foster 2001 - in completamento 41 000 m2 Solar city
DettagliL efficienza energetica in edilizia
L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel
DettagliLEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 09-03-2007 REGIONE VENETO INIZIATIVE ED INTERVENTI REGIONALI A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE VENETO N. 25 del 13 marzo 2007 Il Consiglio
Dettaglicontratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo
città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione
DettagliAZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. Parchi urbani. http://prevenzione.ulss20.verona.it/parco_urbano.html.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Parchi urbani http://prevenzione.ulss20.verona.it/parco_urbano.html Massimo Valsecchi Parchi Il grande scalo merci ferroviario della stazione di Porta
DettagliIl Regolamento Edilizio Uno strumento per lo sviluppo sostenibile
Comune di Carugate Provincia di Milano Il Regolamento Edilizio Uno strumento per lo sviluppo sostenibile Fiera Milano City FMC Center 15 Febbraio 2006 COMUNE DI CARUGATE ( Provincia di Milano ) Regione:
DettagliWWW.FHS.IT. Milano, 20 marzo 2015
WWW.FHS.IT Milano, 20 marzo 2015 Fondazione Housing Sociale nasce per rispondere a un bisogno La Fondazione è un soggetto privato, no-profit, e opera per finalità di interesse pubblico e sociale. La Fondazione
DettagliL efficienza energetica in edilizia
EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il roadshow per l efficienza energetica L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro ANCE Roma, 9 maggio 2014 www.edifici2020.it Sostenibilità è (anche)
DettagliRUOLO DEL COMUNE NEL CAMPO DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA
Comune di Brusaporto Provincia di Bergamo RUOLO DEL COMUNE NEL CAMPO DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA Brusaporto, Ing. Roberto Menga Assessore Urbanistica, Territorio e Protezione Civile Indice Il
DettagliHousing sociale come strumento di rigenerazione urbana Comune di Brescia 10 luglio 2014
Housing sociale come strumento di rigenerazione urbana Comune di Brescia 10 luglio 2014 FHS, dal Progetto alla Fondazione La Fondazione Housing Sociale è nata per sviluppare il Progetto Housing Sociale,
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliSUNH HIGH PERFORMANCE HOMES LA CASA CHE PRODUCE VALORE. DAL SOLE.
SUNH HIGH PERFORMANCE HOMES LA CASA CHE PRODUCE VALORE. DAL SOLE. UN NUOVO CONCETTO DI CASA SOSTENIBILE Dalle case tradizionali, ad altra dispersione e consumo energetico, negli ultimi anni vi è stata
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliSUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE
SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE Porre al centro i bisogni della persona e della famiglia Disegnare e coordinare in una prospettiva sussidiaria Politiche integrate che promuovano opportunità, risposte e soluzioni
DettagliUN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ
Nasce l Osservatorio sull offerta di immobili a uso uffici 1 Rapporto CRESME- II semestre 2014 Monitorati oltre 4.500 annunci per vendita e affitto UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75%
DettagliProgetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta
Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi
DettagliLa riqualificazione energetica degli edifici residenziali: Il ruolo della formazione Michele VIO
La riqualificazione energetica degli edifici residenziali: Il ruolo della formazione Michele VIO Milano, 21 marzo 2015 Ing. Michele Vio Titolo della presentazione La riqualificazione energetica degli edifici
DettagliDISPOSIZIONI RIGUARDO ALLA SOSTENIBILITÀ DEGLI INSEDIAMENTI. Requisiti degli insediamenti in materia di ottimizzazione dell energia
DISPOSIZIONI RIGUARDO ALLA SOSTENIBILITÀ DEGLI INSEDIAMENTI Requisiti degli insediamenti in materia di ottimizzazione dell energia 1 Riferimenti: Legge 9/10 del 1991: Norme per l'attuazione del Piano energetico
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
Dettagligruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto
PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto Vicolo cilea 11 27029 vigevano pv tel - fax 0381 903221
DettagliGruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO
Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliP.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34
P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliIniziativa di SVILUPPO IMMOBILIARE S.p.A. e BENI REALI S.p.A.
Iniziativa di SVILUPPO IMMOBILIARE S.p.A. e BENI REALI S.p.A. La nuova visione del vivere. L edificio sorge in via Tiraboschi 3, nel quadrilatero alberato di piazzale Libia, zona protetta da tutela paesaggistica
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliFacoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA
I Programmi complessi Si innestano in una duplice riflessione: 1. scarsità delle risorse pubbliche per la gestione delle trasformazioni urbane; 2. limiti della operatività del Piano Regolatore Generale.
DettagliMasterplan ZIPA VERDE
Masterplan ZIPA VERDE il piano idea e il prg Ambito di nuova urbanizzazione TT1.9 SUL 143.000 mq Destinazioni d uso: industrie e artigianato di produzione (compatibili con l eco-distretto), complessi terziari,
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliPadova st innovazione. Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Padova st innovazione Riconversione e Riqualificazione sostenibile della ZIP nord di Padova IMPOSTAZIONE METODOLOGICA INTRODUZIONE La ZIP di Padova, ha rappresentato e certamente ancora rappresenta una
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico BIOEDILIZIA PER CONSUMARE MENO ENERGIA Dopo le misure per l efficienza energetica contenute in finanziaria arriva un decreto legislativo che spinge l industria italiana
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliC o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O
C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O Q U E S T I O N A R I O C O N O S C I T I V O P A R T E C I P A Z I O N E
DettagliPianificazione urbanistica La rendita fondiaria
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Pianificazione urbanistica La rendita fondiaria LA PROPRIETÀ PRIVATA
DettagliClimaTech: Le tecnologie (Ore: 180 MF 84 ME 96 MA CFU 20) Involucro, impianti tecnologici, building energy design
ClimaTech: Le tecnologie (Ore: 180 MF 84 ME 96 MA CFU 20) Involucro, impianti tecnologici, building energy design Fundamentals (MF) Exercises (ME) Applications (MA) Caratteristiche e comportamento dei
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliI SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO
I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO PREMESSA L Associazione Italiana Centro di Informazione sul PVC ha condotto un analisi ragionata e comparata di alcuni strumenti per regolamentare la materia
DettagliUn nuovo Regolamento per raggiungere l obiettivo 2020 dell edificio a energia quasi zero
Un nuovo Regolamento per raggiungere l obiettivo 2020 dell edificio a energia quasi zero ALBERTO NADIANI Architetto incaricato dal Comune di Bertinoro Consulente energetico CasaClima Tecnico bioedile ANAB
DettagliRE 2014. Il nuovo Regolamento Edilizio di Milano: innovazione e sostenibilità degli edifici nuovi ed esistenti
RE 2014 Il nuovo Regolamento Edilizio di Milano: innovazione e sostenibilità degli edifici nuovi ed esistenti Parte Quarta Titolo IV AMBIENTE ED ECOSOSTENIBILITA Contenuti Il Titolo IV della parte IV del
DettagliProposta di regolamento generale
Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare
DettagliFondo Investimenti per l Abitare
Fondo Investimenti per l Abitare Stato di avanzamento Incontro DSC Roma, 18 gennaio 2014 Fondo Investimenti per l Abitare (FIA) Il FIA è stato istituto per realizzare interventi di Edilizia Privata Sociale
DettagliUn escursione per scoprire come raggiungere una maggiore sostenibilità energetica
alto adige energia da esplorare Un escursione per scoprire come raggiungere una maggiore sostenibilità energetica INVITO OMAGGIO ESCURSIONE ENERTOUR Iniziativa sostenuta dal Ministero dell Ambiente nell
Dettagliimmagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA
MURA LORENESI A LIVORNO STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il 29 novembre 2003 sono stati presentati alla città dal Sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti gli interventi del Programma di Riqualificazione
DettagliRisparmio energetico degli edifici:
Risparmio energetico degli edifici: FOCUS SULLA NORMATIVA REGIONALE Relatore: Arch. SIMONA ALAURIA Certificatore Energetico per la Regione Liguria Studio Tecnico Amatori Sanremo (IM) 1. Concetto di risparmio
DettagliCONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES
CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree
DettagliINTERNAZIONALIZZAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE COSTITUZIONE SOCIETA ESTERE La costituzione di Società estere si prefigge di ottenere i seguenti obiettivi: razionalizzare la attività di impresa attraverso la delocalizzazione territoriale
DettagliIl contributo delle Associazioni di Categoria. Prof. Ing. Paolo Rigone
Il contributo delle Associazioni di Categoria Prof. Ing. Paolo Rigone Uncsaal, l Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, è l Associazione confindustriale delle imprese italiane
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliDAR nasce nel 1991 per dare risposta a una domanda crescente di casa da parte della popolazione immigrata.
DAR=CASA Master in housing sociale e collaborativo 6 giugno 2014 Maria Chiara Cela Chiara Soletta Sara Travaglini DAR=CASA Società Cooperativa www.darcasa.org La nostra mission Dare una risposta concreta
Dettagli1. Nuovi e già vecchi 2. In classe A si vive meglio 3. L edilizia da riqualificare 4. I vantaggi dei cappotti termici 5. Anche le archistar devono
1. Nuovi e già vecchi 2. In classe A si vive meglio 3. L edilizia da riqualificare 4. I vantaggi dei cappotti termici 5. Anche le archistar devono studiare 6. Ecoquartieri? «Tutti in classe A» è una campagna
DettagliPROGETTO DI UN NUOVO DISTRIBUTORE CARBURANTI ECO-SOSTENIBILE CLASSE A+
Modena Fiere, 9-10- PROGETTO DI UN NUOVO DISTRIBUTORE CARBURANTI ECO-SOSTENIBILE CLASSE A+ Progettazione e realizzazione di un distributore carburanti in classe energetica A+ premiato dalla Regione Toscana
DettagliL INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI
PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,
DettagliAmbito Distrettuale 6.1
Ambito Distrettuale 6.1 Piano di Zona 2013-2015 AREE DI INTERVENTO: OBIETTIVI STRATEGICI, PRIORITA DEL PDZ, AZIONI, TEMPI E RISORSE 4.2 AREA DISABILITA PREMESSA. Negli ultimi anni l azione progettuale
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliCASA: TRA DIRITTO E MERCATO Bergamo, 4 febbraio 2013
Bergamo, 4 febbraio 2013 LA DOMANDA ABITATIVA CHE CAMBIA Secondo i dati dell'annuario statistico Regionale di Regione Lombardia nel 2011 nella nostra Provincia risiedevano 1.087.401 persone e 443.915.
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliEvoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico
Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliDAL 1967 INFISTIL PRODUCE PASSIONE PER LA CASA
DAL 1967 INFISTIL PRODUCE PASSIONE PER LA CASA Infistil ha le sue radici nei lontani anni 60 quando, tra le prime aziende italiane, diede inizio alla produzione di serramenti in pvc, pionieri in questo
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliLe politiche abitative Quali politiche per quali contesti? Giulia Cordella Corso politica sociale 2014-2015 giulia.cordella@gmail.com Cosa sono Interventi che si muovono per assicurare agli individui e
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità
DettagliSARONNO RIGENERAZIONE DELL AREA EX INDUSTRIALE EX POZZI GINORI. via padre luigi sampietro via fratelli cervi via balasso PGT
SARONNO RIGENERAZIONE DELL AREA EX INDUSTRIALE EX POZZI GINORI via padre luigi sampietro via fratelli cervi via balasso PGT ATU Ambito di Trasfromazione Urbana DESCRIZIONE DELL AMBITO IL PIANO DEL GOVERNO
DettagliASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI
ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano
Dettagliii. è caratterizzato da uno o più impianti fotovoltaici che hanno una potenza nominale complessiva 200 kw <P<10 MW;
A. DEFINIZIONI DELLE TIPOLOGIE DI IMPIANTO 1. Impianto fotovoltaico realizzato su un o: è l impianto i cui moduli sono posizionati sugli secondo le modalità individuate nell allegato 2. 2. Impianto fotovoltaico
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliApplicazioni fotovoltaiche
Applicazioni fotovoltaiche Frangisole I serramenti e le facciate continue negli edifici rappresentano un canale di passaggio per l apporto energetico gratuito proveniente dal sole. I frangisole si utilizzano
DettagliPIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MALBORGHETTO VALBRUNA PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE (L.R. 28 del 6 dicembre 2004) ELABORATO
DettagliCarta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010
Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it
DettagliStruttura di Università e Città
Sine Putimu. Università e città_allegati In occasione del quarto laboratorio tematico Sine Putimu. Università e Città, si inviano tutti i cittadini a partecipare alla costruzione del PUG (Piano Urbanistico
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliRISPARMIO ENERGETICO E CASACLIMA
RISPARMIO ENERGETICO E CASACLIMA L accumulo di gas serra negli strati medi dell atmosfera, favorendo l intrappolamento delle energia riflessa dalle radiazioni solari, determinano l aumento della temperatura
DettagliABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013
APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
DettagliLE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA
LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione
DettagliLa certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico.
La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico. Il CERTIFICATO ENERGETICO : la Direttiva Europea 2002/91/CE del Parlamento e del Consiglio del 16 dicembre 2002
DettagliCosa bisogna sapere sugli edifici nuovi
Cosa bisogna sapere sugli edifici nuovi Le finestre determinano il carattere della vostra casa e sono il collegamento con il mondo esterno. Le finestre sono soprattutto fonti naturali di luce che creano
DettagliLAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA
LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA ALLEGATO 2 Premessa Le Valli Brembana e Imagna sono oggi tra le aree più problematiche in Provincia di Bergamo, per quanto riguarda l occupazione. La crisi della
DettagliCOMPLESSITA TERRITORIALI
PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliStandard qualitativi per la pianificazione delle zone produttive. Tagung am 24.10.2014
Standard qualitativi per la pianificazione delle zone produttive Tagung am 24.10.2014 Punto di partenza: Nuova definizione della politica di gestione delle zone produttive» Riforma delle zone produttive:
DettagliChi siamo. I progetti immobiliari vengono sviluppati nel Nord Italia, principalmente in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d Aosta.
La Ducale S.p.A. Chi siamo La Ducale S.p.A., società di sviluppo immobiliare del Gruppo Tecnocasa, nasce nel 1999 dalla volontà di unire le sinergie delle reti d intermediazione del Gruppo Tecnocasa all
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliImpianto Solare Termico
Impianto Solare Termico La ING DG&R è in grado di progettare, fornire e realizzare impianti solari termici di qualsiasi dimensione, con accesso agli incentivi del Conto Energia Termico. A titolo di esempio
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliRiqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico
Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone
DettagliPercorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia
TOSCANA WINE ARCHITECTURE TOSCANA WINE ARCHITECTURE Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia Un circuito di 25 cantine d autore e di design, contemporanee per le loro lo spirito
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
Dettagli1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive
DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.
Dettagli