Introduzione Il gioiello come «esigenza primaria dell essere umano» 1
|
|
- Camillo Sole
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione Il gioiello come «esigenza primaria dell essere umano» 1 L arte della gioielleria è antica quanto l uomo, ma l idea del gioiello come arte è appena agli inizi. Vivienne Becker 2 Fin dall antichità, l uomo ha creato degli oggetti al fine di soddisfare diverse esigenze, come propiziare le divinità o fissare sulle spalle un mantello o ancora, suggellare l impegno di fedeltà tra due sposi, oggetti che, a seconda della funzione per cui erano preposti, assumevano diverse forme: anelli, sigilli, spille, corone regali, collane, amuleti Questi oggetti sono i gioielli. Il gioiello, innanzitutto, è ornamento in quanto oggetto esteticamente valido, visivo manifesto del bello che, una volta indossato, si trasforma in una qualità aggiunta alla persona. Con il gioiello l uomo ha sempre espresso in modo tangibile il proprio ideale di bellezza assoluta, mettendo alla prova il proprio genio alla ricerca della spettacolarità esprimendo così il proprio virtuosismo. Il gioiello è simbolo e ha un potere di natura segnica in quanto non solo delinea una forma, un segno sulla figura umana, ma anche visualizza un pensiero, trasmette un segnale; esso è oggetto significante e ha la funzione di rappresentare, comunicare sempre qualcosa. Un esempio: la corona regale è un oggetto che, oltre a stagliarsi sulla testa del monarca cambiandone le fattezze originarie, simboleggia il concetto di sovranità assoluta e 1 C. TRIMBORN, Il materiale di cui sono fatti i gioielli, in D. L. BEMPORAD (a cura di), Lucca Preziosa. Oreficeria europea contemporanea, Lucca, Villa Bottini, giugno 2005, Stuttgart, Rühle-Diebener-Verlag GmbH, 2005, p V. BECKER, L arte e il Gioielliere, in Importanti Gioielli, catalogo dell asta, Milano, Palazzo Broggi, 26 novembre 1997, Milano, s. l., 1997, p
2 assolve la funzione di trasmettere questa idea agli altri, definendo i rapporti reciproci tra il monarca e la collettività. Il gioiello non è adatto a tutte le occasioni e per i medesimi scopi. Spesso poi uno stesso ornamento non è indossabile indifferentemente da due persone diverse, perché in qualche modo il gioiello parla di noi, è un espressione della nostra personalità. Il gioiello è anche prezioso. Anzi, questa è la proprietà che più lo distingue dagli altri oggetti fabbricati dall uomo. Non è un caso se l aggettivo sostantivato prezioso 3 è il sinonimo più comune della parola gioiello ; quest ultimo, infatti, è creato con materiali preziosi, generalmente metalli e gemme 4. Fin dalla metà del III millennio a.c., l oro è il metallo più utilizzato nella gioielleria per le sue qualità metallurgiche come la duttilità, la malleabilità e la lucentezza. Sin dai tempi più antichi, per realizzare splendidi ornamenti policromi, si impreziosisce il metallo con pietre quali diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi e quarzi, scelte in base alla rarità o alla sfavillante lucentezza dei colori, ma anche per le rassicuranti proprietà terapeutiche e spirituali loro attribuite. Nella storia dell ornamento si riscontra anche il costante impiego di materiali di natura organica come corallo, perle, ambra e avorio; senza dimenticare che l uso del vetro e dello smalto nella gioielleria ha origini antichissime, al pari dell oro. L arte di creare gioielli richiede qualità rare e innate, non trasmissibili, come la pazienza, l abilità, il genio creativo, l ispirazione, e qualità tecniche, che si possono acquisire solo dopo un lungo e accurato apprendistato. Nel corso dei secoli abili mani d artigiano, con grande perizia, esercitando conoscenze segrete ai più, hanno trasformato materiali e pietre diverse in oggetti prestigiosi. L arte orafa perciò è preziosa, in quanto rara; solo alcuni hanno le competenze e le qualità per poterla esercitare. Ogni epoca ha sviluppato una produzione altalenante tra creazioni di poco prestigio, 3 Queste mie considerazioni traggono spunto dal saggio introduttivo che Omar Calabrese scrisse in occasione di una mostra organizzata nel 1986 a Milano (O. CALABRESE, La gioia è un gioiello e il gioiello una gioia, in L. LENTI e M. C. BERGESIO (a cura di), Dizionario del gioiello italiano del XIX e XX secolo, Torino, Allemandi & C., 2005, pp Per maggior approfondimenti si rimanda ai testi: C. PHILLIPS, Jewels and Jewellery, London, V&A Publications, 2000 e L. VITELLIO, Oreficeria moderna. Tecnica-pratica, Milano, Hoepli, Per quanto riguarda invece le tecniche di lavorazione orafa si rimanda al testo G. HUGHES, The art of Jewelry, New York, The Viking Press,
3 eseguite applicando «soluzioni tecniche ed esecutive» 5, spesso ripetitive, di dubbio gusto e oggetti realizzati da artisti di grande maestria che hanno profondamente rinnovato il gusto nell ambito del prezioso 6. A quest arte si possono annoverare artisti del Rinascimento come Ghiberti, Verrocchio e Dürer e soprattutto Benvenuto Cellini ( ) che all arte dell oreficeria dedicò un trattato nel Diversi sono stati gli artisti che nel corso del Novecento si sono rivolti al mondo dell ornamento: Alexander Calder (fgg. nn. 1-2), Yves Tanguy (fig. n. 3) che creò gioielli esclusivi per Peggy Guggenheim, e poi Picasso, Hans Arp, Salvador Dalí (fig. n. 4) Bianca Maria Zetti Ugolotti, nel , ricorda che l incursione di artisti, pittori e scultori, nel mondo dell oreficeria è riscontrabile in tutte le epoche, creando così un ponte ideale tra passato e presente. Tuttavia, ella nota come l atteggiamento nei confronti della creazione orafa cambi col trascorrere dei secoli. Infatti, gli artisti che, in epoche passate, mostrano interesse per l oreficeria, raramente realizzano ornamenti per il corpo, preferendo a questi, creazioni preziose e decorative strettamente legate alla funzionalità pratica dell oggetto di uso quotidiano. Diverso è il tipo di intervento operato in ambito orafo dagli artisti contemporanei che scelgono di progettare e creare gioielli in quanto, diversamente dagli altri oggetti preziosi, permettono di esprimere liberamente le personali interpretazioni formali al di là delle costrizioni dettate dal funzionalismo dell odierno industrial design. Con questo mio lavoro volevo analizzare, da diversi punti di vista, la ricerca orafa condotta, negli ultimi cinquanta anni, da alcuni artisti padovani. In particolare, era mia intenzione capire come fosse nata l oreficeria contemporanea a Padova e quali fossero i suoi tratti distintivi, insomma capire perché, in Italia, solo questa città, ancora oggi, si distingua in tale ambito artistico. L oreficeria contemporanea italiana nasce negli anni Cinquanta del Novecento e gran parte di coloro che si dedicano a questa particolare espressione artistica sono pittori e scultori 5 M. CISOTTO NALON, Padova, centro italiano di ricerca orafa, in G. FOLCHINI GRASSETTO (a cura di), Gioielleria Contemporanea. Padova-Vienna. Quattro stazioni, catalogo della mostra, Padova, Oratorio di San Rocco, 19 ottobre gennaio 2003, Padova, Tipografia Padana, 2002, s.p. 6 Ibidem. 7 B. M. ZETTI UGOLOTTI, Joyería contemporánea de arte en Italia, in «Goya», 68, 1965, p
4 che solo saltuariamente si dedicano alla gioielleria, progettando o realizzando magnifiche creazioni. Tra gli artisti che decidono invece di dedicarsi quasi esclusivamente all arte orafa, sovvertendo molte delle regole codificate da secoli di gioielleria tradizionale, si distingue Mario Pinton, maestro orafo padovano. Nell Italia del secondo dopoguerra, egli è l unico artista orafo che decide di tradurre la propria genialità inventiva in un metodo di insegnamento, trasmettendo così una particolare concezione del pezzo di oreficeria ad un ristretto gruppo di allievi dell Istituto d arte Pietro Selvatico di Padova. Negli anni successivi, sull esempio del maestro Pinton, da docente ad allievo, si tramandano saperi tecnici e concezioni innovative di ricerca orafa. Nasce così, nel 1983, la definizione di Scuola Orafa Padovana, termine col quale, ancora oggi, si intende il gruppo di artisti orafi operante in ambito veneto che si caratterizza per l abilità sapiente nel manipolare la materia preziosa e per l insistito astrattismo di matrice geometrica delle proprie creazioni. Come semplice appassionata di questa particolarissima forma d arte è stata mia intenzione affrontare l argomento da un punto di vista rigorosamente storico-critico. Il primo passo è stato quello di consultare la vastissima bibliografia dedicata all argomento, spesso difficile da reperire, cercando di capire come e quando fosse nata l oreficeria contemporanea, in generale. Ho avuto modo di comprendere quindi, come, fin dall inizio (gli anni Cinquanta del secolo scorso), il gioiello contemporaneo europeo o americano o giapponese si differenziasse decisamente da quello italiano, ma come pure quest ultimo fosse totalmente altro rispetto al prezioso realizzato dagli artisti di Padova. Ho ritenuto opportuno, di conseguenza, prima di affrontare nello specifico i capitoli dedicati alla realtà orafa padovana, fare una brevissima carrellata sui linguaggi orafi stranieri e italiani degli ultimi decenni. In particolare, per quanto riguarda l oreficeria contemporanea italiana, ho adottato il punto di vista del critico Enrico Crispolti perché, a mio parere, chiarisce molto bene come, solo nel nostro paese, da sempre, l oreficeria contemporanea sia divisa in due filoni: quella creata dagli artisti visivi (pittori e scultori) che si dedicano solo sporadicamente all arte orafa, e quella creata dagli orafi di 4
5 professione, gli orafi artisti (tra i quali si annoverano anche i padovani). Dopo la prima fase di ricerca bibliografica, ho voluto conoscere di persona la realtà padovana. Ecco che oltre a incontrare gli artisti, a conoscere l ambiente culturale in cui si sono formati, ho voluto anche intervistare chi ha promosso, fin dagli anni Cinquanta questi geniali poeti della materia aurea, i galleristi. Insomma, volevo avere una visione a tutto tondo; uno studio di mesi che mi ha permesso di avere un idea abbastanza esauriente di cosa si intenda oggi per oreficeria contemporanea padovana. 5
6 6
percorsi professionali
percorsi professionali Studio SOLIDEA propone corsi per la formazione di giovani designer interessati alle materie artistiche e creative, o per l aggiornamento di chi già esercita la professione di stilista/modellista
DettagliL Arte nell Oro: la nostra storia
D oro e d altri metalli Dal gioiello al bijou al ritmo della moda Maria Cillis L Arte nell Oro Gli artigiani si raccontano L Arte nell Oro: la nostra storia 1969 Enzo Nuovo all età di 15 anni inizia a
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliScuole Classiche e moderne. La realtà Italiana.
CONTINUA L INTRODUZIONE ARCHITETTURA FENG SHUI Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana. 1. Parlando strettamente nell ambito del Feng Shui c'è anche da comprendere che esistono le Scuole classiche
DettagliN e w s a z i e n d e
N e w s a z i e n d e pilla, lo stile ha un volto Intervista a Ivo Sedazzari, il designer che da oltre trent anni collabora con l azienda vicentina nella creazione degli oggetti d arte funeraria. Un sodalizio
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliLastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero
SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA
DettagliRINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati
RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013
DettagliA c s in tutte le citt` europee
A c s in tutte le citt` europee baukreativ AG 02 baukreativ AG Non basta arrivare in prima fila, bisogna mantenere la posizione raggiunta. Questo riesce al meglio se seguiti da un partner con una lunga
DettagliAnno Scolastico 2014-2015
DIRE FARE E PENSARE IL MIO DIARIO DI LABORATORIO INSEGNANTE SCUOLA LABORATORIO IST.COMPR. IL TESSITORE Schio LIBRI FATTI A MANO con Elena Marconato Anno Scolastico 2014-2015 Diario di Laboratorio Il gesto
DettagliCarlo Pignatelli RomanticWedding
Carlo Pignatelli RomanticWedding Collezioni 2016 TORINO FLAGSHIP STORE Via Cernaia 17/G - Tel. +39 011 533632 WWW.CARLOPIGNATELLI.COM 1 2 Cerimonia 4 Cerimonia 6 Cerimonia Carlo Pignatelli RomanticWedding
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliMILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG
MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG Milano, 8 febbraio 1979. L inizio di un sogno. Era l otto febbraio del millenovecentosettantanove e in corso Garibaldi apriva il primo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ARTE e IMMAGINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA - L alunno utilizza le conoscenze e le
DettagliBREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino
Dettaglicontinuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!
la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più
DettagliInoltre esposizione di pezzi unici realizzati per il Concorso premio Jacopo da Trezzo 2015 dal titolo La magia delle pietre, doni della Terra
Con il Patrocinio di Con il Patrocinio di Un evento Evento promosso da Organizzazione e comunicazione con Con il Patrocinio di I Maestri del Gioiello presentano nel centro di Milano le nuove collezioni
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliPRESENTAZIONE AZIENDALE. www.gruppograziella.it
PRESENTAZIONE AZIENDALE www.gruppograziella.it About Us GRAZIELLA Group Spa, proprietaria del marchio GRAZIELLA, è un azienda italiana del fashion fondata nel 1958. Nata per iniziativa di Graziella Buoncompagni,
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliTutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette
Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241
DettagliIMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE
Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA
DettagliNUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA
NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce
DettagliIL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli
COLLANA FINANZAEDIRITTO IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli Grazia Strano, Sergio Rosato, Luca Torri
DettagliLe biblioteche raccontate a mia fi glia
La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche
DettagliL infinito nell aritmetica. Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton
L infinito nell aritmetica Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton Poi lo condusse fuori e gli disse: . E soggiunse:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTA DI SCIENZE DELL EDUCAZIONE E FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE L APPRENDIMENTO DELLA MUSICA NELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
DettagliQuestionario tipi umani
Questionario tipi umani Dare solo una risposta, indicandola con una crocetta, ad ogni item in relazione al livello corrispondente. A - Mi riesce spiacevole realizzare un lavoro non diretto da me. - Se
DettagliRELAZIONE STAGE. CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2. Federico Stefanelli. 3 Operatore Elettronico. Anno scolastico: 2013/14
CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2 RELAZIONE STAGE Allievo: Federico Stefanelli Corso: 3 Operatore Elettronico Anno scolastico: 2013/14 Azienda ospitante: Delta Elettronica s.r.l. Periodo: dal 28/10/2013
Dettaglivirtuale: come il reale o molto più del reale?
render division virtuale: come il reale o molto più del reale? La grafica 3D sta rivoluzionando il modo di intendere le immagini: le infinite possibilità e una impressionante capacità di riprodurre la
Dettagli28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale
MUSEOLOGIA e ARCHEOLOGIA Anno Accademico 2015/2016 Docente Patrizia Gioia patrizia.gioia@uniroma1.it 28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale CULTURA E FORMAZIONE I musei rappresentano una straordinaria
DettagliCORSO PODUCT DESIGN ANNUALE. Realizzare oggetti da usare
CORSO PODUCT DESIGN ANNUALE Realizzare oggetti da usare PRODUCT DESIGN - ANNUALE Un anno di studio dedicato a Product Design Obiettivi del corso Il Corso di Product Design annuale si pone l obbiettivo
DettagliMusico di Leonardo da Vinci Pinacoteca Ambrosiana. Milano Mostra Fotografica realizzata con il contributo di:
Uomo Vitruviano Leonardo Palazzo Reale di Milano in mostra un mese per EXPO Dama del Pollaiolo Museo Poldi Pezzoli. Milano Matrimonio della Vergine Pinacoteca di Brera Sergio Coppola utilizzando strumenti
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma
DettagliMostra Personale Enrico Crucco
Mostra Personale Enrico Crucco Dal 03 al 09 Maggio 2013 Ragazza con libro e funghi - olio su tela 70x90-2013 2 Uomo, donna, bambino - acquerello su carta 50x70 Cosa ti spinge a fare arte? R. Ci sono svariati
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 4 A. BAROLINI VIA R. PALEMONE, 20 C.A.P. 36100-0444 500094-0444 504659 - seg.didattica@ic4barolini.it CODICE FISCALE
DettagliProgetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado
Delegazione di Milano Via Turati, 6 20121 Milano Tel. e fax 02 6592330 Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado NEL SEGNO DELL
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliLICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,
DettagliINCONTRI COLORATI. meravigliare!!
INCONTRI COLORATI E il titolo della bellissima festa organizzata dalle insegnanti della Scuola dell Infanzia di via C. Battisti di Grottammare come chiusura del progetto didattico annuale. Festa organizzata
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliUMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO
UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliIL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE
IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,
DettagliINDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi.
INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. I N D U S T R I E G R A F I C H E 1 Geca Spa Industrie Grafiche Via Magellano 11, 20090 Cesano Boscone (MI) Tel. +39
DettagliARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA SECONDA TERZA
ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
DettagliAppunti di restauro. Francesco Morante
Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse
DettagliFenarete Letture d'italia, bimestrale di attualita e di cultura, Anno XXII n. 127 VI 1970. IL DESIGN DI RICERCA Nel campo del design si trovano molte attivita diverse, benche la figura del designer non
DettagliCiro Attaianese. Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Cassino
INDIRIZZI DI SALUTO Ciro Attaianese Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Cassino Ringrazio la Professoressa Luisa Avitabile per l introduzione. Desidero innanzitutto porgere a tutti i presenti
DettagliObiettivi di apprendimento
classe Prima Primaria 1.PERCEZIONE VISIVA 1.1 Usare la linea grafica consapevolmente 1.2 Riconoscere i colori primari secondari 1.3 Riconoscere le diverse tonalità di colore 1.4 Usare materiale plastico.
DettagliISPIRATI DA KEITH HARING
Settore HOME Attività creative Attività graficopittoriche Tema Realizzazione di una borsa decorata e un murale, ispirati alle opere di Keith Haring Classi Quinta elementare Autori Monica Bernasconi ISPIRATI
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliIl corpo come fatto sociale e culturale
Il corpo come fatto sociale e culturale I gruppi umani pensano che le proprie concezioni del corpo, l uso che essi fanno del corpo siano ovvi, parti dell ordine naturale e non convenzioni sociali. Il corpo
DettagliUN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.
UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL
DettagliLE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE
LE ESSENZIALI DI DISEGNO E classe prima Liceo scientifico utilizzare regole e tecniche grafiche progettare un minimo percorso grafico costruire un disegno geometrico, impiegando in maniera appropriata
DettagliAFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE CONOSCENZA E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE
UAD N. 3 AFFINAMENTO DELLA TECNICA DEL FLAUTO DOLCE ACQUISIZIONE DI CAPACITÀ ESPRESSIVE E ACQUISIZIONE DELLA NOTAZIONE MUSICALE Riferimento OSA: 1-3(conoscenza) e A - B(abilità) Conoscenza della diteggiatura
DettagliIstituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni
Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliProcedura per elaborare una graduatoria attraverso un sistema di lettura ottica.
Procedura per elaborare una graduatoria attraverso un sistema di lettura ottica. Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 PREPARAZIONE DEI DOCUMENTI... 4 3 LETTURA OTTICA... 5 4 ELABORAZIONE DELLE GRADUATORIE... 5
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliClasse IV Matematica Scuola primaria
MATERIALI PER LA VALUTAZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA Classe IV Matematica Scuola primaria Traguardo per lo sviluppo della competenza Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
DettagliQUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli
QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli ESPERIENZE MATEMATICHE A PARTIRE DA TRE ANNI QUALI COMPETENZE? L avventura della matematica
DettagliSistema qualità IC 16 Verona
Sistema qualità IC 16 Verona Formazione 2012-2013 Report dei questionari di gradimento somministrati al Collegio dei Docenti del 21/06/2013 Studio 06 Giugno 2013 Anno Scolastico 2012-2013 Introduzione
DettagliPREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la
PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliProgetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara
Allegato 7 RELAZIONE: IL TEST DEI RITRATTI COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL CAMBIAMENTO DELLA PERCEZIONE DELLE CONOSCENZE RELATIVE AGLI INTEGRATORI ALIMENTARI L elaborazione del modello transteorico di
DettagliMappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio
Mappe di Comunità come strumento di valorizzazione del territorio Le mappe:un po di storia LE PARISH MAPS DEL WEST SUSSEX L idea delle Parish Maps nasce in Inghilterra negli anni 80 quale frutto della
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliPromoter e hostess (2008)
Promoter e hostess (2008) Guide Informative Tascabili SCHEDA INFORMATIVA PER PROMOTER/HOSTESS Questa piccola guida vuole essere uno strumento di facile consultazione, suddivisa per capitoli tematici, che
DettagliAccademia dei bambini di Roma
Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso
DettagliModulo: I. Mi presento Livello: Alto
1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità
DettagliLa moda. Written by Administrator Wednesday, 14 January 2009 16:26 - Last Updated Wednesday, 14 January 2009 16:39. La moda. Origine del termine 1 / 7
La moda Origine del termine 1 / 7 Il termine moda compare per la prima volta, nel suo significato attuale, nel trattato la carrozza da nolo,ovvero del vestire alla moda, dell abate Agostino Lampugnani,
DettagliFATTO SU MISURA HOME
FATTO SU MISURA HOME 1932 FATTO SU MISURA, ottanta anni fa era l unico modo di fare. L artigiano del legno solo così riusciva a tradurre le esigenze e i desideri del cliente fabbricando pezzi unici, pensati,
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO
SCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO COGNOME-NOME DATA DI NASCITA SCUOLA DI PROVENIENZA SEZIONE INSEGNANTI FREQUENZA
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
DettagliGabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva
Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/
DettagliCosa è una competenza?
Le tesi di Lisbona legano la definizione di competenza al trasferimento di saperi ed abilità fuori dall ambito in cui sono stati appresi, In particolare per la scuola dell obbligo il riferimento specifico
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliFondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado
Fondazione Pirelli Educational 2013 2014 Laboratori Fondazione Pirelli La Fondazione Pirelli si occupa di conservare e valorizzare il patrimonio storico prodotto dall azienda in oltre 140 anni di attività.
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliQUESTIONARIO ALCUNE DOMANDE PER CAPIRE I TUOI GUSTI PERSONALI NEL VESTIRE: 1. Che genere di abbigliamento ti piace? Elegante Casual Sportivo Altro
QUESTIONARIO ETA : ALCUNE DOMANDE PER CAPIRE I TUOI GUSTI PERSONALI NEL VESTIRE: 1. Che genere di abbigliamento ti piace? Elegante Casual Sportivo Altro 2. Vesti griffato? A volte 3. Se hai risposto si,
DettagliCORSO IFTS COD.PG.06.03.33.084
CORSO IFTS COD.PG.06.03.33.084 TECNICO SUPERIORE DELLA TRASFORMAZIONE E DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI E AGROINDUSTRIALI CON INDIRIZZO NELLA FILIERA DEL VINO RELAZIONE di STAGE ALLIEVO
DettagliCURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado)
CURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado) ISTITUTO COMPRENSIVO F. MARRO Villar Perosa A.S. 2001/2002 Sottocommissione Curricula: Educazione Artistica Ogni opera d arte
DettagliPresidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza
DettagliChi non si è mai divertito nel raccogliere sassi, creando la propria personale collezione, Sassi animati
Sassi animati AUTORE: Mauro Bellei KIT: Sassi animati si compone di: - scatola di 27,5 x 28,5 cm con chiusura magnetica; - il volume Sassi animali di pp. 72; - il volume Galleria di sassi animati di pp.
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliI laboratori creativi di B edizioni design
Osservo, cerco, racconto e faccio... I laboratori creativi di B edizioni design Un albero è... Attacchiamo bottone! Siamo tutti un po animali Ma che fine hanno fatto? 3 è tanto o poco? Non buttarmi via
Dettagli