SOMMARIO. Capitolo I DALLA GENESI ALL UTILIZZO DEL CREDITO D IMPOSTA: ASPETTI SOSTANZIALI, PROCEDURALI E PROCESSUALI

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2 SOMMARIO Capitolo I DALLA GENESI ALL UTILIZZO DEL CREDITO D IMPOSTA: ASPETTI SOSTANZIALI, PROCEDURALI E PROCESSUALI 1. Lineamenti di carattere generale ed inquadramento sistematico preliminare all esame dei singoli crediti I contributi pubblici La disciplina comunitaria in materia di aiuti pubblici Il concetto di impresa per il diritto comunitario Gli aiuti di Stato Il principio di necessità dell aiuto Le aree in deroga ai sensi dell art. 87, par. 3, del Trattato CE La procedura di notifica ex art. 88, par. 3, del Trattato CE La regola de minimis Lo speciale de minimis per le imprese che forniscono servizi d interesse economico generale I regolamenti di esenzione I crediti d imposta: nuova metodologia per accedere alle agevolazioni I crediti agevolativi Il regime automatico e ad istanza Il monitoraggio dei crediti d imposta Gli obblighi dichiarativi Istruzioni per la compilazione del quadro RU L omessa compilazione del quadro RU I limiti all utilizzo dei crediti d imposta La dichiarazione integrativa La presentazione della dichiarazione sostitutiva Il trasferimento del credito d imposta La conclusione del procedimento amministrativo volto al controllo dell utilizzo del credito Utilizzo ed indebito utilizzo dei crediti d imposta La compensazione: modalità di fruizione dell agevolazione fiscale I nuovi limiti alla compensazione orizzontale La decadenza dal beneficio fiscale del credito d imposta Nell ipotesi di indebita fruizione di un credito d imposta La disciplina delle modalità di recupero dei crediti d imposta indebitamente utilizzati IX

3 L attività di controllo dell Amministrazione finanziaria come necessario antecedente dell avviso di recupero La procedura di controllo: la circolare predittiva 8 luglio 2003, n. 35/E L avviso di recupero La motivazione dell avviso di recupero La natura giuridica dell atto Gli effetti giuridici: diniego e revoca La notifica dell atto di recupero Le irregolarità della notifica Il sistema sanzionatorio Il nuovo regime sanzionatorio per l indebita compensazione dei crediti d imposta nel Mod. F L utilizzo in compensazione dei crediti inesistenti prima del 29 novembre La nuova sanzione per l utilizzo in compensazione dei crediti inesistenti La regolarizzazione spontanea delle violazioni: il ravvedimento operoso I nuovi termini decadenziali Cenni sulla rilevanza penale dell utilizzo in compensazione Le società di comodo La contestazione del contribuente e la lite tributaria: le tecniche difensive L onere probatorio nel processo tributario tra Ufficio e contribuente L onere della prova nelle liti di rimborso L onere della prova nelle liti inerenti crediti d imposta di matrice agevolativa Il contenzioso tributario L iter del processo tributario Le liti inerenti gli aiuti illegali Le decisioni della Commissione Europea in materia di aiuti di Stato La procedura autorizzatoria definita dall art. 88 del Trattato CE Il nuovo Regolamento procedurale L efficacia delle decisioni comunitarie ed il ruolo del giudice nazionale Il ruolo quasi normativo assunto dalle pronunce della Corte di Giustizia della Comunità Europea La decisione di recupero e l art. 14 del Regolamento n. 659/ X

4 La comunicazione sull esecuzione delle decisioni di recupero adottate dalla Commissione Il ruolo della Commissione europea nell azione di recupero Il ruolo degli Stati membri nell esecuzione delle decisioni di recupero La pianificazione concordata delle notifiche La non revocabilità dell aiuto dichiarato illecito: il caso limite Le liti tra contribuenti e Stato derivanti dalla scorretta applicazione della normativa in materia di aiuti alle imprese Il giudice nazionale quale primo baluardo difensivo del contribuente Le liti da violazione della clausola di sospensione Il recupero dell aiuto illegale e degli interessi Le domande di risarcimento dei danni Le misure provvisorie L esecuzione della decisione ordinante il recupero Il contribuente legittimato ad agire Le fasi di trattazione e probatoria: il ruolo della difesa a stimolo del giudice nazionale La sospensione dell atto volto al recupero di un aiuto di Stato L art. 47-bis del D.Lgs. n. 546/ I presupposti della sospensione Gravi motivi di illegittimità della decisione di recupero ovvero evidente errore nell individuazione del soggetto o nel calcolo Pericolo di un pregiudizio imminente ed irreparabile Il procedimento di sospensione Il rinvio pregiudiziale ordinario alla Corte di Giustizia Il rinvio pregiudiziale d urgenza alla Corte di Giustizia Capitolo II IL CREDITO D IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI 1. Il credito d imposta per gli investimenti nelle aree svantaggiate Premessa Il credito d imposta di cui alla Legge n. 296/ Ambito soggettivo Ambito territoriale Ambito oggettivo Struttura produttiva Ambito temporale Procedura XI

5 Avvio dell investimento Determinazione del credito d imposta Cumulabiltà Utilizzo del credito d imposta Tempi di realizzazione del progetto Revoca del credito Il rifinanziamento del credito Crediti d imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo Premessa Credito d imposta per la ricerca di cui alla Legge finanziaria Ambito soggettivo Oggetto dell agevolazione Misura dell agevolazione Ambito temporale Procedura di concessione del credito d imposta Utilizzo del credito d imposta Cumulabilità con altri incentivi Comunicazioni e controlli Il rifinanziamento del credito Credito d imposta per la ricerca di cui al Decreto Sviluppo Premessa Ambito soggettivo Ambito oggettivo Ambito temporale Determinazione del credito d imposta Utilizzo del credito Cumulabilità Capitolo III L AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA 1. Premessa Profilo soggettivo I caratteri funzionali dell ACE I caratteri funzionali dell ACE per i soggetti IRPEF La disposizione antielusiva della norma primaria Gli incrementi Le variazioni patrimoniali positive: i conferimenti Le variazioni patrimoniali positive: gli accantonamenti a riserva di utili Le variazioni patrimoniali negative Sulla trasparenza Sul consolidato Le disposizioni antielusive della norma di attuazione XII

6 9.1. La prima disposizione antielusiva: acquisto di aziende La seconda disposizione antielusiva: acquisto di partecipazioni La terza disposizione antielusiva: conferimenti in denaro La quarta disposizione antielusiva: incremento di crediti di finanziamento Il limite del patrimonio netto nell ACE L ACE nelle operazioni straordinarie Considerazioni conclusive Capitolo IV LE AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI IRAP (Art. 11, D.Lgs. n. 446/1997) 1. Le finalità delle agevolazioni in materia di IRAP La deduzione dei contributi (art. 11, comma 1, lett. a), n. 1) Le deduzioni riferite alla riduzione del cuneo fiscale (art. 11, comma 1, lett. a), nn. 2, 3 e 4) Ambito soggettivo Ambito oggettivo Misura e modalità dell agevolazione Le deduzioni previste per gli apprendisti, i disabili, il personale assunto con contratto di formazione lavoro e il personale addetto alla ricerca e sviluppo (art. 11, comma 1, lett. a) n. 5) Le deduzioni per le spese relative agli apprendisti, ai disabili, e al personale assunto con contratto di formazione e lavoro La deduzione per i costi di ricerca e sviluppo Gli incentivi per il rientro in Italia dei docenti e dei ricercatori residenti all estero I costi non ammessi in deduzione (art. 11, comma 1, lett. b) Le deduzioni per le imprese autorizzate all autotrasporto di merci (art. 11, comma 1-bis) Le deduzioni per scaglioni (art. 11, comma 4-bis) La deduzione forfetaria in ragione del numero dei dipendenti occupati (art. 11, comma 4-bis.1) La deduzione aggiuntiva riferita all incremento del personale dipendente (art. 11, commi 4-quater, 4-quinquies e 4-sexies) L ambito soggettivo di applicazione L ambito temporale di applicazione Gli incrementi di personale rilevanti Calcolo della media degli occupati La determinazione della deduzione spettante ed il raggiungimento del limite Le cause di decadenza dall agevolazione: le riduzioni degli incrementi e il mantenimento del medesimo rapporto di lavoro XIII

7 9.7. L agevolazione per gli enti non commerciali Le disposizioni antielusive: riduzioni di occupati in società collegate e controllate ed assorbimento di imprese preesistenti L incremento della deduzione-base con riferimento alle imprese operanti nelle aree svantaggiate (art. 11, comma 4-quinquies) L incremento della deduzione base per le lavoratrici donne nelle zone depresse (art. 11, comma 4-sexies) I limiti alla operatività delle agevolazioni IRAP (art. 11, comma 4-septies) Il limite rappresentato dal costo del lavoro Il criterio di alternatività Il credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno di cui all art. 2 del Decreto Sviluppo Premessa Ambito soggettivo Determinazione dell incremento occupazionale rilevante Misura del credito d imposta Procedura di accesso al credito d imposta Utilizzo del credito d imposta Cause di revoca e decadenza Sviluppi interpretativi e applicativi Capitolo V LE TREMONTI TER, QUATER ED AMBIENTE 1. La Tremonti ter Premessa Ambito soggettivo Ambito oggettivo Esempio macchinari e attrezzature agricole utilizzati promiscuamente Il requisito della novità Esempio sulla novità Determinazione dell agevolazione Decorrenza Esempio SAL Fruizione della detassazione Esempio sul riporto della perdita Cumulabilità Esempio presenza altri contributi Esempio cumulo con altre agevolazioni Revoca Esempio su revoca e soggetto IRES La Tremonti quater Premessa XIV

8 2.2. Ambito soggettivo Ambito oggettivo Fruizione dell agevolazione e relativi limiti Esempio sull operare del limite percentuale Sulla cumulabilità con altri incentivi e sulla natura del beneficio Ambito temporale e momento di effettuazione dell investimento Esempio finale con evidenza prospetti dichiarativi La Tremonti Ambiente Premessa Ambito soggettivo Ambito oggettivo Sulle Immobilizzazioni materiali Il concetto di investimento ambientale L approccio incrementale Determinazione e fruizione dell agevolazione Disposizione antielusiva XV

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