Poli di Innovazione FESR. Elementi strategici per innovare la politica industriale in Piemonte. fondi strutturali europei
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- Albano Rossetti
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1 fondi strutturali europei fondo europeo di sviluppo regionale FESR Poli di Innovazione Elementi strategici per innovare la politica industriale in Piemonte Innovation Hubs - Strategic Industrial Policy Innovators in Piemonte
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3 Poli di Innovazione Elementi strategici per innovare la politica industriale in Piemonte Innovation Hubs - Strategic Industrial Policy Innovators in Piemonte Cofinanziato con Fondo Europeo Sviluppo Regionale UNIONE EUROPEA
4 Poli di Innovazione Elementi strategici per innovare la politica industriale in Piemonte Pubblicazione a cura della - Published by REGIONE PIEMONTE Direzione Attività Produttive - Productive Activities Management direttore Giuseppe Benedetto 4 Coordinamento editoriale - Editing by Giovanni Amateis Riccardo Lombardo Alice Magrin Maite Manzi Clara Merlo Selenia Grossi Fotografi e - Photographs - Creativa (Massimo Vaccariello ) - Archivio Immagini Poli di Innovazione - immagini fornite dalle aziende, dettaglio a pag 94 Progetto grafi co - Graphic design Creativa - Torino Tradotto da - Translated by Jane Marinoni per Geolink Stampa - Printed by G.Canale & C. spa Iniziativa promossa in collaborazione con Direzione Comunicazione Istituzionale Promoted in collaboration with the Institutional Communications Management direttore Luciano Conterno Si ringraziano i Poli di Innovazione del Piemonte, Finpiemonte e tutti soggetti pubblici e privati che hanno consentito, con la loro collaborazione, la realizzazione di questo volume. Thanks to the Piemonte Innovation Hubs, Finpiemonte and all the private and public organisations which contributed to the writing of this volume Iniziativa di comunicazione istituzionale nell ambito del piano di informazione e pubblicità POR FESR Institutional communication in the scope of the POR FESR information and advertising plan
5 INDICE CONTENTS Prefazioni istituzionali Institutional Forewords 9 Il sistema piemontese The System in Piemonte 16 Il modello Piemonte The Piemonte Model 18 I numeri Some Numbers 22 I Poli di Innovazione piemontesi Innovation Hubs in Piemonte verso una dimensione extra regionale Towards an Extra-Regional Dimension 26 Il contributo del FESR The FESR Funding 28 Un modello di eccellenza nazionale A National Execellence Model 29 6 Il sistema dei Poli The Hub System 30 I progetti più signifi cativi The Most Signifi cant Projects 56 I progetti Interpolo Inter-hub projects 80 Conclusioni e approfondimenti Conclusions and Further Reading 88
6 7 Agroalimentare Agrifood 32 Biotecnologie e Biomedicale - BiopMed Bio-Technologies & Bio-Medical - BiopMed 34 Chimica sostenibile Sustainable Chemistry 36 Nuovi Materiali - Innomat New Materials - Innomat 38 Creatività digitale e multimedialità Digital Creativity & Multimedia 40 Architettura sostenibile e idrogeno - Polight Sustainable Architecture & Hydrogen - Polylight 42 Energie rinnovabili e biocombustibili - Polibre Renewable Energy & Bio-Fuels - Polibre 44 Impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili Renewable Energy Systems & Components 46 Energie rinnovabili e Mini hydro - Enermhy Renewable Energy & Mini-Hydro Plants - Enermhy 48 Information & Communication Technology Information & Communication Technology 50 Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione Mechatronics & Advanced Manufacturing Systems 52 Tessile - Po.in.tex Textile - Po.in.tex 54
7 Con i Poli di Innovazione la Regione Piemonte ha dimostrato che si può affrontare il tema dell innovazione con una visione strategica di medio-lungo periodo, in chiave di competitività dei sistemi e delle fi liere, di collaborazione pubblico-privato, valorizzando e supportando gli aspetti della ricerca e dello sviluppo produttivo. Il lungo percorso evolutivo e di consolidamento dei Poli evidenzia la costruzione di un modello Piemonte effi cace ed effi ciente, che ha i suoi punti di forza nella logica della concentrazione delle risorse, limitando la dispersione degli interventi e contribuendo alla costruzione di un sistema di innovazione regionale caratterizzato da un trasferimento di conoscenze più effi cace e della condivisione e costruzione di reciproci vantaggi competitivi. Questo volume si incarica di raccontare questa eccellenza regionale, di valorizzarne gli aspetti peculiari e di trasferire i risultati e gli stimoli innovativi in chiave di buona prassi replicabile in altre realtà europee, nel più puro spirito di utilizzo dei Fondi comunitari per lo sviluppo dei territori. Lo facciamo con orgoglio e con spirito di servizio, consapevoli che il ruolo di regia e di propulsione che la Regione Piemonte ha svolto e svolge non sarebbe stato un successo senza la collaborazione e l attiva partecipazione delle imprese, grandi, medie e piccole e delle loro associazioni di rappresentanza, delle Università, dei centri di ricerca pubblici e privati, a testimonianza che solo i sistemi integrati possono vincere le sfi de della competitività e dell innovazione. La sfi da futura sarà quella di impedire che questi facilitatori di innovazione diventino passivi o privati di un ruolo chiave, agevolando al contrario le condizioni affi nché si auto-sostengano e continuino a offrire alle imprese servizi a valore aggiunto e competenze. Roberto Cota Presidente della Regione Piemonte President of Regione Piemonte The innovation hub experience in Piemonte proves that innovation issues can be tackled within the framework of a medium-to-long-term strategic vision of public and private collaboration to increase the competitiveness of industries and supply chains and to support research and manufacturing development. The long growth and consolidation process of hubs points to the construction of an effective, effi cient Piemonte Model, the strengths of which lay in concentrating resources to limit dispersions and contributing the formation of a regional innovation system capable of transferring knowledge more effectively and sharing mutual competitive benefi ts. This volume tells about this regional excellence. By focusing on specifi c aspects and on the transfer of results and innovative ideas into good practices, a system which can be replicated in other areas across Europe - in the purest spirit of usage of the European Committee regional development funds - is described. We do so with pride and commitment, well aware that the directing and propelling role of Piemonte could not be successful without the collaboration and active participation of enterprises - large, medium and small - and their unions, universities, and public and private research centres, this being further proof that that only integrated systems are capable of overcoming today s competitiveness and innovation challenges. The future challenge will be to prevent these innovation facilitators from becoming passive or deprived of a key role, promoting on the contrary the conditions for them to become self-sustaining and continue to offer added-value services and skills to establishments. 9
8 I Poli di Innovazione elemento strategico per innovare la politica industriale Il Piemonte è stata la prima regione italiana ad avere formalmente istituito sul proprio territorio i Poli di Innovazione: nuovi strumenti di politica industriale a sostegno della capacità innovativa e della competitività dei diversi attori del sistema regionale della ricerca. I Poli di Innovazione sono raggruppamenti di imprese indipendenti ( start-up innovatrici, piccole e medie imprese, grandi imprese, organismi di ricerca, ecc.) attivi in un particolare settore o ambito territoriale di riferimento. Sono destinati a stimolare l attività innovativa incoraggiando l interazione intensiva, l uso comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuendo in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra i soggetti aggregati al Polo. Essi agiscono pertanto a sostegno della competitività delle aziende e a favore dell aggregazione di piccole e medie imprese, grandi imprese e organismi di ricerca, per la condivisione della conoscenza e la convergenza degli investimenti su traiettorie progettuali e linee di sviluppo comuni relative a prodotti o servizi innovativi. Agostino Ghiglia Assessore Ricerca, innovazione, energia, tecnologia delle comunicazioni, artigianato commercio e fi ere, rapporti con società a partecipazione regionale Councillor for Research, Innovation, Energy, ITC, Crafts, Trade and Trade Shows, Relationships with Regional- Controlled Enterprises. 10 Innovation Hubs - Strategic Factors For Innovating Industrial Policies Piemonte was the fi rst Italian region to formally establish innovation hubs as new industrial policy tools to support the innovative skills and competitiveness of regional research system players. Innovation hubs are groups of independent undertakings (innovative start-ups, small and medium enterprises, large enterprises, research organisations etc.) operating in a particular sector or geographic reference area. Their objective is to boost innovation by promoting intensive interaction, common use of installations and exchange of knowledge and experiences, as well as effectively contributing to transferring technologies, networking and disseminating information between hub members. They support industrial competitiveness and promote the aggregation of small and medium enterprises, large companies and research organisations to share knowledge and make innovative product and service investments converge along common design and development lines.
9 Nel defi nire le caratteristiche dell intervento si è partiti da una rilettura del caso francese dei Poli di Competitività e dall analisi dei punti di forza e di debolezza della fi liera produttiva piemontese sulla base della letteratura e degli studi disponibili, a seguito della quale la Giunta Regionale ha individuato dodici domini tecnologici ciascuno associato ad una particolare area di riferimento - che hanno tenuto conto delle differenti e specifi che vocazioni di ciascun territorio e che sono stati declinati nei settori strategici dell economia regionale: ICT, Agroalimentare, Creatività digitale e Multimedialità, Chimica sostenibile, Energie rinnovabili e biocombustibili, Architettura sostenibile e idrogeno, Impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili, Meccatronica e sistemi avanzati di produzione, Energie rinnovabili e mini hydro, Tessile, Biotecnologie e biomedicale e Nuovi materiali. Nel 2009 la Regione Piemonte ha attivato dodici Poli di Innovazione - uno per ogni ambito tecnologico tra quelli in precedenza elencati - ciascuno dei quali guidato da uno Soggetto Gestore. In tutto il Piemonte sono attualmente coinvolte circa 1500 imprese - di cui oltre il 70 per cento è composto da Piccole e medie Imprese - gli Atenei piemontesi, i Parchi scientifi ci e tecnologici, gli incubatori di impresa e i principali centri di ricerca pubblici e privati. Oltre alle piccole e medie imprese, i Poli di Innovazione si fregiano della partecipazione di alcune grandi aziende di rilevanza internazionale che hanno potuto costituire elemento trainante nella attività di progettazione collaborativa. I Poli di Innovazione, concepiti con l obiettivo di sostenere un processo di rispecializzazione, di costruire nuove fi liere produttive, di incoraggiare i processi di internazionalizzazione e di attrarre investimenti produttivi, anche stranieri, nella regione, si sono dimostrati capaci di valorizzare al massimo le potenzialità presenti sui territori e di sfruttare le nuove opportunità tecnologiche e di ricerca. The call was defi ned in the wake of the French Competitive Hub experience. Available literature and studies were analysed to pinpoint the strengths and weaknesses of the local supply chain. The Regional Council consequently identifi ed twelve technology domains, each associated to a particular geographic reference area taking the specifi c vocations of the areas and the strategic sectors of regional economy into account: ICT, agrifood, digital creativity and multimedia, sustainable chemistry, renewable energies and bio-fuels, sustainable architecture and hydrogen, renewable energy systems and components, mechatronics and advanced manufacturing systems, renewable energies and mini-hydro plants, textile, biotechnologies and biomedical and new materials. Twelve innovation hubs were activated in Piemonte - one for each of the identifi ed technological areas - in An Executive Body ( Soggetto Gestore in Italian) was appointed for each one. Currently, about 1500 undertakings - over 70 percent of which are small and medium enterprises - are involved together with universities, science and technology parks, company incubators and major public and private research centres. In addition to small and medium enterprises, innovation hub members include several international level companies who joined up to benefi t from the drive offered by collaborative design activities. With the goal of supporting a re-specialisation process, innovation hubs have successfully created new production supply chains, encouraged internationalisation, attracted national and international investments and proven their worth in maximising local potentials and exploiting new technological and research opportunities. 11
10 I Poli piemontesi: un laboratorio virtuoso per il Sistema d innovazione nazionale I Poli di Innovazione sono stati introdotti nel SIN (Sistema d innovazione nazionale) italiano grazie alla Regione Piemonte che con lungimirante decisione di politica pubblica - ne ha deliberato l istituzione. I Poli, mutuati dall esperienza transalpina, trovano nella Regione piemontese un ecosistema unico, almeno per quanto concerne il nostro Paese, per poter concretamente assumere il ruolo di strumenti strategici di politica neo industriale a precipuo sostegno della competitività delle imprese. È utile chiedersi il motivo per cui, oggi, il Piemonte rappresenta l ecosistema strutturalmente più pronto a sperimentare percorsi virtuosi di crescita di questo tool di intermediazione della conoscenza. Se guardiamo ai fondamentali dell economia reale, il Piemonte è tra le regioni più ricche d Italia, quinta nella produzione del PIL nazionale a cui contribuisce per l 8,07%, che corrisponde ad un PIL pro capite di euro, a fronte di un PIL pro capite nazionale di euro. Ma al di là dei dati della contabilità regionale, la reale ricchezza del territorio piemontese risiede nei processi di produzione e diffusione di conoscenze e competenze di carattere scientifi co e tecnologico che in esso si consumano, auto-alimentandosi. In ragione di ciò, non stupisce la presenza di sei parchi scientifi ci e tecnologici e dodici Poli di Innovazione, sorti non solo grazie alla secolare attività di ricerca e sviluppo portata avanti da Massimiliano Ferrara Visiting Professor Department of Economics Northeastern di Boston MA, USA - Università Mediterranea di Reggio Calabria, Italy Visiting Professor Department of Economics Northeastern University, Boston (MA), USA - Mediterranea University of Reggio Calabria, Italy 12 The Hub Experience In Piemonte: a Virtuous Workshop For The National Innovation System Innovation Hubs were introduced into the Italian National Innovation System and established a result of a visionary public policy of the Piemonte Region. Loaned from France, the hub ecosystem in Piemonte is one-of-a-kind in Italy and has allowed the hubs to play an instrumental part as neo-industrial policy strategy tools for driving economic competitiveness. It is interesting to ponder the reason why Piemonte is the structurally most ready ecosystem for putting the virtuous growth potentials of this knowledge intermediation tool to the test. Taking the fundamental of real economy into account, Piemonte is one of the richest regions in Italy, standing fi fth in the national GDP ranking with a 8.07% contribution corresponding to a per capita GDP of 28,720 euro, compared to a national per capita GDP of 25,237 euro. Besides regional accounting data, the real asset of Piemonte is the production and dissemination of scientifi c and technology knowledge and skills which are used and self-sustained within the regional boundaries. Consequently, it is not surprising that the region is home to six science and technology parks and twelve innovation hubs springing from FIAT s century-long R&D endeavours and more
11 FIAT e di quella più recente di altre imprese ad alto contenuto tecnologico situate nel torinese, ma anche all azione attrattiva degli Atenei piemontesi, che ogni anno richiamano centinaia di studenti brillanti da tutta Italia e, in misura crescente, dal resto mondo. In generale si verifi ca un rapporto sinergico tra i parchi tecnologici e i Poli di Innovazione, con la conseguenza che la maggior parte di quest ultimi è andata a collocarsi all interno dei parchi tecnologici che hanno obiettivi e ambiti di studio strettamente affi ni. Una sinergia che esalta la complementarietà e la interdipendenza delle iniziative. La seconda ondata di investimenti sull innovazione è maggiormente orientata alla creazione di progetti, non a realizzare strutture in cui ospitare suddetti Poli. Non si creano strutture ma ambienti, contesti, in una parola un ecosistema dell innovazione. Da ciò discende che spesso siano proprio le società amministratrici dei parchi chiamate ad occuparsi della gestione dei Poli, anche per ragioni legate al ricco palinsesto di know-how e alle fruttuose esperienze ivi sviluppate e stratifi cate negli anni. L importanza dei Poli di Innovazione si sostanzia nella costruzione di un sistema di innovazione regionale, nella promozione e intensifi cazione tecnologica dell economia locale, nel trasferimento di conoscenze più effi cace e nella condivisione e costruzione di reciproci vantaggi competitivi. Dall analisi delle esperienze di eccellenza maturate in Piemonte, è emerso che il sistema di governance dei Poli di Innovazione dovrebbe presentare alcuni requisiti specifi ci, tra i quali un coordinamento effi cace all interno della rete regionale di innovazione e la riaffermazione della centralità delle imprese e della domanda di innovazione. In passato i parchi scientifi ci e tecnologici si basavano su un processo di trasferimento tecnologico lineare: dai centri di produzione della ricerca alle imprese. Nella realtà, solo in pochi casi si è osservato un effettivo impiego da parte delle imprese dei risultati della ricerca di alto livello prodotta nei parchi. Al contrario, i Poli di Innovazione piemontesi riescono effettivamente a stimolare l attività innovativa, incoraggiando l interazione tra gli attori che vi partecipano, a partire dalla domanda di innovazione delle imprese, ma anche dall offerta resa disponibile dai centri di ricerca. Questo ed altri aspetti fanno dei Poli piemontesi un esempio virtuoso a cui guardare per cercare di orientare, modifi care ed adattare alle continue sollecitazioni al cambiamento le politiche pubbliche research oriented dell intero panorama nazionale. recently that of other high-tech companies in addition to the power of universities to attract hundreds of brilliant students from all over Italy - and increasingly from all over the world - every year. In general, there is a synergy between technology parks and innovation hubs, with the consequence that most of the latter are located within technology park facilities and have allied objectives and areas of study. A synergy this which enhances the complementary and interdependent nature of the actions. The second wave of innovation investments is mostly oriented towards creating projects instead of facilities. The objective it to create contexts and environments - an innovation ecosystem, in other words. As a result of this, the executive bodies of parks are often called to manage the hubs for reasons determined by the richly structured know-how and fruitful experiences developed and deposited over the years. The relevance of innovation hubs is essentially in the capability of constructing of a regional innovation system, promoting and intensifying the local economy technology, very effectively transferring knowledge and sharing and building mutual competitive advantages. By analysing the experiences of excellence in Piemonte, it arises that hub innovation governance should possess a number of specifi c features, such as effective coordination within the regional innovation network and reasserting of the centrality of companies and of the demand for innovation. Science and technology parks in the past implemented a linear technology transfer process: from research production centres to companies. In actual fact, the high-level research produced by the parks was seldom used. On the contrary, the Piemonte innovation hubs have actually stimulated innovation by encouraging interaction between members and starting from the innovation demands of companies in addition to the skills made available by research centres. These and other aspects make the Piemonte hubs a virtuous example to be learnt from for orienting, modifying and adapting research-oriented public policies in Italy to the continual urge to change. 13
12 Le politiche per l innovazione in Italia: dai Poli di Innovazione ai Cluster Tecnologici Nazionali In Italia, l investimento pubblico per la ricerca e l innovazione è oggi al centro di importanti processi riorganizzativi. Negli ultimi anni, la politica nazionale è passata da un modello di intervento molto frammentato e incentrato sul fi nanziamento di un ampia gamma di soggetti, settori e sistemi produttivi (distretti manifatturieri tradizionali, distretti high-tech, cluster, fi liere produttive ecc.) a un modello che mira a sostenere una massa critica di progetti collaborativi su pochi temi ritenuti di interesse strategico per l intero sistema industriale nazionale. In quest ottica, sul fi nire del 2012 il Miur ha varato la politica dei Cluster Tecnologici Nazionali per il sostegno di progetti di ricerca industriale nei comparti della fabbrica intelligente, della chimica verde, dell energia, delle scienze della vita, dei mezzi di trasporto e mobilità, dell agroalimentare, dell aerospazio, delle tecnologie per le comunità intelligenti e quelle dei cosiddetti ambienti di vita. Rispetto a questa nuova politica il Piemonte ha manifestato evidenti elementi di vantaggio competitivo. Da un lato, per ciascuno degli ambiti tecnologici e produttivi che il Ministero identifi ca come destinatari dei fi nanziamenti pubblici, nel sistema piemontese esistono attori, relazioni e competenze consolidate. Dall altro, esiste una forte sovrapposizione tra questi ambiti e quelli che la Regione Piemonte ha a sua volta identifi cato come settori prioritari verso cui indirizzare i fondi regionali per la ricerca e l innovazione. Mario Calderini Politecnico di Torino - Dipartimento di Ingegneria gestionale e della produzione Torino Polytechnic - Department of Administration & Production Engineering 14 Innovation Policies in Italy: from Innovation Hubs to National Technology Clusters Public investments for research and innovation are undergoing major reorganisations in Italy. Over the past years, the national policy has shifted from a highly fragmented model based on fi nancing a high number of recipients, sectors and production systems (traditional manufacturing districts, high-tech districts, clusters, manufacturing supply chains etc.) to a model aimed at sustaining a critical mass of collaborative projects in a few areas deemed strategic for the national industrial system as a whole. In this perspective, at the end of 2012 MIUR launched the National Technology Cluster Policy to support industrial research in the areas of smart factories, green chemistry, energy, life sciences, transport and mobility, agrifood, aerospace, smart community technologies and living environment technologies. Piemonte was quick to pick up on the obvious competitive advantages of the new policy. Firstly, this was determined by the presence of players, relationships and consolidated skills in the region for each of the technology and manufacturing areas identifi ed by the ministry. Secondly, there was a considerable overlap between these areas and those identifi ed as top priority for destining regional research and development fi nances by the region itself.
13 Nel 2009, ben prima che il Miur lanciasse la politica dei Cluster Nazionali, la Regione Piemonte aveva deliberato l istituzione dei Poli di Innovazione quale iniziativa volta a riformulare le prassi pubbliche di sostegno alla ricerca. Rispetto al passato, i Poli di Innovazione hanno rappresentato un fondamentale passo verso una maggiore specializzazione degli investimenti e, soprattutto, verso una diversa concezione delle procedure di ingaggio tra pubblico e privato. Nell ottica dei Poli, infatti, il destinatario dell investimento non è più la singola impresa, il singolo ente o la singola università, ma un sistema più coeso e coerente di progetti e reti progettuali. La logica sinergica e collaborativa adottata dai Cluster Nazionali, tesa ad esaltare, anche in chiave trans-settoriale e trans-territoriale, la complementarietà e l interdipendenza tra le iniziative fi nanziabili, trova nell esperienza dei Poli piemontesi un importante antecedente. Analoga è anche la volontà di concentrare i fi nanziamenti in poche direzioni, riportando la forte frammentazione che caratterizzava l intervento in favore dei distretti tecnologici italiani entro un quadro più circoscritto, unitario e organico di specializzazioni o, per utilizzare il termine introdotto dall Unione europea, di specializzazioni intelligenti. In questo la Regione Piemonte ha tracciato la strada mostrando, nella concretezza degli interventi varati, la necessità di attivare sul territorio grandi aggregati progettuali pubblico-privati capaci, da un lato, di intercettare e tradurre in domanda di innovazione quanto sul territorio si concretizza in termini di opportunità, istanze e esigenze disattese; dall altro lato, capaci di raggruppare le imprese, i centri di ricerca, i parchi tecnologici e gli altri soggetti attivi sul territorio attorno a un sistema di progetti industriali destinati a stimolare, per tutto il sistema regionale, l attività innovativa, il trasferimento di tecnologie, la messa in rete degli attori e l attrazione di fi nanziamenti su specifi ci settori emergenti di sperimentazione industriale. Il Polo di Innovazione è infatti la concreta manifestazione del disegno strategico con cui la Regione Piemonte ha riportato ad una più coerente e corretta attività di stimolo e promozione della vocazione innovativa del territorio le diverse e variegate realtà presenti sul territorio, ad esempio in termini di parchi scientifi ci e tecnologici, incubatori, distretti. Un disegno che è stato in grado di infl uenzare anche il più ampio quadro delle politiche nazionali e che da queste ultime oggi riceve, di ritorno, un ricco bagaglio di possibilità e opportunità di fi nanziamento. Su questa strada occorre continuare a lavorare. In 2009, well ahead of MIUR s National Cluster Policy, Piemonte reformulated the research-oriented public policies and approved the creation of innovation hubs. With respect to the past, innovation hubs were an important leap towards more specialised investments and, above all, towards a new concept of public and private ventures. The recipient of the investment was now a more cohesive, coherent system of projects and project networks instead of single undertakings, organisations or universities. The synergetic, collaborative logic implemented by the National Clusters Policy aimed at placing the accent on complementarity and interdependence between fi nanced actions also in cross-sector and cross-territory perspective is found in the important prior experience of the Piemonte hubs. Similar is also the decision to concentrate fi nances in a few key directions to draw the high degree of fragmentation, which characterised the past Italian technology districts, back to a more circumscribed, unitary, organic framework of specialisations - or smart specialisations to use a term introduced by the European Union. In this perspective, the concrete actions launched in Piemonte blazed the trail showing the need to activate major public-private project aggregations capable, on one hand, to pick up and translate the demand for innovation opportunities, issues and disappointed needs, and, on the other hand, to bring together enterprises, research centres, technology parks and other organisations operating in the geographic areas around an industrial project system intended to promote innovation, technology transfer, networking among players and to attract fi nancing for specifi c new industrial experimentation sectors across the region. Innovation hubs are the practical manifestations of the strategic plan used by Piemonte to lead the region s diverse and varied experiences (in science and technology parks, incubators and districts) back to a more coherent, correct activity for simulating and promoting the local innovative vocation. A policy which infl uenced the broader national policy framework and ultimately is receiving an array of possibilities and fi nancing opportunities back. This is road to take in the future. 15
14 IL SISTEMA PIEMONTESE THE SYSTEM IN PIEMONTE
15 IL SISTEMA PIEMONTESE THE SYSTEM IN PIEMONTE Il modello Piemonte I numeri Dai Poli ai Cluster di innovazione Il contributo del FESR Un modello di eccellenza nazionale The Piemonte Model Some Numbers Innovation Hubs in Piemonte. Towards an Extra-Regional Dimension The FESR Funding A National Execellence Model 17
16 Il modello Piemonte L avvio della Misura Poli di Innovazione è avvenuto nel 2008 con l emanazione di un Bando per la costituzione, l ampliamento e il funzionamento di Poli di Innovazione - nell ambito del P.O.R. F.E.S.R. 2007/2013 Asse I Innovazione e transizione produttiva - Attività I.1.2 Poli di Innovazione fi nalizzato a sollecitare le candidature per l attivazione di dodici Poli di Innovazione, uno per ciascuno dei dodici ambiti tecnologici individuati dalla Giunta Regionale. Nella prima parte del 2009, in esito all esame delle candidature pervenute, sono stati attivati i dodici Poli di Innovazione Piemontesi, con la contestuale ammissione a fi nanziamento dei corrispondenti Soggetti Gestori. I Poli di Innovazione - costituiti in forma di Associazione Temporanea di scopo avente come soggetto mandatario il Gestore del Polo, o in forma di Consorzio tra le imprese e gli organismi di ricerca aggregati ai Poli - sono stati confi nanziati attraverso due modalità: 1. il sostegno alle spese di investimento e di funzionamento sostenute dai Soggetti Gestori per l attuazione dei Programmi quinquennali di attività dei rispettivi Poli di Innovazione; 2. il sostegno alla realizzazione in forma collaborativa, da parte delle imprese e degli organismi di ricerca aggregati ai Poli di Innovazione, di studi di fattibilità e di progetti di ricerca e innovazione, nonché all acquisizione di qualifi cati e innovativi servizi per la ricerca e l innovazione. 18 The Piemonte Model The Innovation Hubs Project kicked off in 2008 with the publishing of a Call for the creation, expansion and operation of innovation hubs - in the scope of POR FESR 2007/2013, Line I Innovation and production transition - Activity I.1.2 Innovation hubs - aimed at collecting candidatures for activating twelve innovation hubs, one of each of the technological areas identifi ed by the Regional Council. After having examined the candidatures, the twelve innovation hubs were activated at the beginning of 2009 and the Executive Bodies were funded at the same time. The innovation hubs, established either as temporary associations of enterprises with the hub executive body as C.E.O. or as consortiums of hub member companies and research organisations, were co-fi nanced in two manners: 1. support for the investment and running costs sustained by Executive Bodies for implementing the fi ve-year plans of their respective innovation hubs; 2. collaborative support of hub member companies and research organisations, feasibility studies and search and innovation projects, as well as the acquisition of qualifi ed, innovative services for research and innovation. During the candidature process, Executive Bodies submitted a fi ve-year plan which included
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