Regione Marche - Azienda Sanitaria Unica Regionale ONA ERRITORIALE ACERATA. Z T n 9 - M MACROSTRUTTURA TERRITORIO Procedura Generale

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1 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 1 di 8 INDICE 1. SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI DIAGRAMMA DI FLUSSO RESPONSABILITA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA RIFERIMENTI ALLEGATI ALLEGATO N ALLEGATO N ALLEGATO N Stato delle Revisioni Rev. Data Modifica Redazione Verifica Approvazione N 0 30/12/2006 Prima emissione Dr. Franco Verolini Dr.ssa M.E. Cingolani Dirig. Serv.QMF Dr. Giuliano Centioni Dirigente Macrostruttura Dr.essa M.E. Cingolani 1

2 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 2 di 8 1. SCOPO La presente procedura descrive le modalità di esecuzione della medicazione del punto di emergenza della PEG al fine di: assicurarne la correttezza di posizionamento e funzionamento prevenire e/o rilevare il verificarsi di complicazioni locali al punto di inserzione 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura e le attività riportate nel documento devono essere sistematicamente adottate da tutto il personale infermieristico del Servizio delle Cure Domiciliari e delle RSA della ZT9 all atto della medicazione del punto di emergenza della PEG nei pazienti portatori. 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI P.E.G. MPE-PEG RSA MMG DMD CI-CD CI-RSA I OSS Gastrostomia Endoscopica Percutanea Medicazione Punto di Emergenza PEG Residenza Sanitaria assistenziale Medico di Medicina Generale Dirigente Medico del Distretto Coord. Infermieristico delle Cure Domiciliari Coord. Infermieristico della RSA Infermiere Operatore Socio Sanitario 4. DIAGRAMMA DI FLUSSO Non applicabile. 2

3 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 3 di 8 5. RESPONSABILITA L adozione della procedura descritta nel presente documento deve avvenire da parte di tutto il personale infermieristico della macrostruttura territorio impegnato nell assistenza domiciliare e/o residenziale, nel rispetto delle specifiche competenze professionali di tutti gli attori coinvolti nell assistenza, MMG in primo luogo. 3

4 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 4 di 8 6. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA AZIONE MOTIVAZIONE Informare il paziente e/o il Referente Il paziente collabora di più se informato e familiare sulle modalità della procedura che rassicurato sarà effettuata (vedasi Allegato 8.1) Assicurarsi che l ambiente di effettuazione La privacy e l igiene ambientale riducono il della procedura abbia sufficienti requisiti di disagio del paziente ed il rischio di infezioni igiene e confort per il paziente. Chiedere se si sono verificati problemi E un dato importante per seguire nel tempo nell intervallo di tempo dall ultima l andamento della PEG e la compliance del medicazione eseguita paziente Verificare la disponibilità della Azione volta ad evitare al massimo dubbi e documentazione e del materiale dedicato ritardi nell esecuzione della procedura di alla MPE-PEG (vedasi Allegato 8.2) medicazione Mettere il Paziente in posizione supina e Condizioni essenziali per l esecuzione della confortevole medicazione Lavarsi le mani con sapone disinfettante Assicura la dovuta antisepsi durante la dopo aver rimosso eventuali anelli ed procedura di medicazione orologio Indossare guanti monouso e rimuovere la assicura la dovuta antisepsi e la protezione medicazione esistente dal rischio biologico per l operatore Rimuovere i residui di cerotto e sostanze Assicura la perfetta adesione della adesive con idonea soluzione solvente medicazione da applicare successivamente Indossare i guanti sterili dopo aver rimosso Assicura la necessaria asepsi quelli monouso Ispezionare la zona circostante il punto di Permette di rilevare con precisione la inserzione della PEG e la sonda medesima presenza di complicanze locali adiacenti al per verificare la presenza di complicanze punto di inserzione locali (vedasi Allegato 8.3) Mobilizzare delicatamente la sonda con Permette di valutare la fissità o meno del movimenti rotatori (360 ) nei due sensi tubo e del dispositivo di ancoraggio rispetto senza esercitare alcuna trazione alla stomia Detergere accuratamente la zona Assicura l asportazione di eventuali depositi circostante il punto di inserzione della PEG o detriti potenzialmente dannosi con garze sterili imbevute di Soluz. Fisiologica Segue 4

5 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 5 di 8 Disinfettare la zona con garze sterili imbevute di Iodio povidone. I movimenti di pulizia e disinfezione devono seguire un andamento circolare e centrifugo rispetto al punto di inserzione della PEG Posizionare due-tre garze sterili con incisura laterale ad Y attorno al punto di inserzione della sonda non interponendole al dispositivo di ancoraggio Fissare le garze alla cute con apposito cerotto Informare tempestivamente il MMG ed il Dirigente Medico responsabile delle eventuali complicanze locali osservate Registrare la procedura ed eventuali osservazioni nella documentazione in uso Assicura la antisepsi del punto di inserzione Assicura la protezione della stomia dal contatto con gli indumenti del paziente e con l ambiente esterno Assicura la stabilità della medicazione Assicura la prevenzione dei malfunzionamenti della PEG e permette l adozione dei provvedimenti atti a risolvere le complicanze locali Assicura il rispetto degli adempimenti amministrativi e medico-legali 5

6 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 6 di 8 7. RIFERIMENTI DIP. INFERMIERISTICO BOSTON MASSACHUSSETS GENERAL HOSPITAL TECNICHE INFERMIERISTICHE - PADOVA: PICCIN 1986 G. GAGGIOTTI MANUALE DI NUTRIZIONE ENTERALE - TORINO: MINERVA MEDICA, 1990 R. F. CRAVEN C.S. HIRNE PRINCIPI FONDAMENTALI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA - MILANO: CEA, 1998 S. SMITH D. DUELL L ASSISTENZA INFERMIERISTICA: PRINCIPI E TECNICHE - MILANO: SORBONA 1991 S. PUCCIARELLI & COLL. LA GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - CHIRURGIA TRIVENETA, ANNO XXXIV n. 3, 1994 M. DEL PIANO INDICAZIONI E GESTIONE PEG OSPEDALE E TERRITORIO VOL. 1 n.1, ALLEGATI 8.1 ALLEGATO N. 1 EROGAZIONE MPE-PEG La MPE-PEG può essere effettuata dall I-CD o dall I-RSA solo su prescrizione/richiesta da parte del MMG curante dell assistito. La richiesta del MMG deve pervenire all Unità Operativa CD o RSA del Distretto di competenza. 6

7 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 7 di 8 EROGAZIONE DOMICILIARE Il CI-CD e l I-CD valutano i seguenti aspetti: situazione familiare e presenza di figure di supporto (care-giver) in grado di collaborare al processo assistenziale; disponibilità di un apparecchio telefonico; possibilità da parte dei familiari dell assistito di comunicare ogni eventuale situazione non pianificata o urgente; altre eventuali peculiarità dell assistito o del suo ambiente di vita che possa in influire negativamente sulla prestazione. Vista la specificità delle situazioni che, di volta in volta, si possono verificare al domicilio dell assistito, la valutazione di cui sopra andrà effettuata caso per caso e potrà essere rivalutata dall I-CD ogni qualvolta vengano meno i requisiti di base dell assistenza, in accordo con il MMG, il DMD ed il CI-CD. 8.2 ALLEGATO N. 2 DOCUMENTAZIONE E MATERIALI IN USO Documentazione Amm.va in uso (richiesta MMG, diario clinico) Informazioni sul tipo di Tubo Gastrostomico, periodicità della sua sostituzione e su interventi particolari di medicazione da parte dell U.O. che ha posizionato la PEG Guanti monouso Guanti sterili monouso Set di ferri chirurgici sterili imbustati ( pinza e forbici ) Garze normali e sterili Soluz. Fisiologica 0,9% Iodio povidone Cerotto anallergico 7

8 Cod. TAssD03 Data 30/12/2006 Rev. 0 Pagina 8 di ALLEGATO N. 3 COMPLICANZE LOCALI DELLA PEG Le complicanze locali al punto di inserzione, osservabili all atto della medicazione periodica della PEG, possono essere: Iperemia o essudazione a livello cutaneo intorno alla stomia Modificazioni del posizionamento del tubo rispetto all ancoraggio Fissità o fuoriuscita del tubo rispetto alla stomia Usura del tubo (perdita di elasticità, trasparenza ecc.) Dilatazione della stomia con filtrazione di siero o succo gastrico (Nome e firma di chi redige o revisiona la procedura) NOME FIRMA DOTT. FRANCO VEROLINI SIG.ra SANDRA PASCUCCI SIG.ra ANNA ULISSE SIG.ra SOFIA MATTEUCCI SECRETI SIG.ra TERESA MARTONE GRAUSO SIG. ORIANO CEREGIOLI SIG.ra MARIO CHIACCHIERA SIG. ENRICO PIERUCCI SIG.ra ANTONELLA VALERI SIG.ra ANNA ASILI SIG.ra ROBERTA RUCOLI SIG.ra GIORGIA CRISPIANI 8

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