PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

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1 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012 Docente: Centrella Maria Materia: DISEGNO E PROGETTAZIONE Classe: V AG Indirizzo: GEOMETRI Testi in adozione. SITUAZIONE IN INGRESSO La classe è composta da 22 alunni. La partecipazione e l attenzione alle lezioni è più che sufficiente. N studenti con preparazione di livello: medio/alto 5 sufficiente 9 insufficiente 5 gravemente insufficiente 3 STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO RECUPERO IN ITINERE X OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI La materia prepara ad operare nel settore dell edilizia, sia per costruzioni di nuovi edifici che interventi di recupero di edifici esistenti. Si tratta di una delle materie caratterizzanti il corso di studi; si ritiene essenziale che il futuro diplomato comprenda il comportamento statico degli edifici e sappia dimensionare e rappresentare correttamente i più semplici, sia in grado di valutare le possibili soluzioni di disposizione degli ambienti ed adottare quella più opportuna in relazione alle potenzialità del mercato ed alle normative. In concerto con le discipline tecnico-professionali si affronterà il tema progettuale della costruzione di un edificio di interesse pubblico. Ci si pone l obiettivo di prendere consapevolezza delle conoscenze acquisite nel corso degli studi e di saperle padroneggiare per la formulazione di una richiesta progettuale relativamente semplice, seguendo una determinata metodologia, criteri di scelte, ecc. in vista del soddisfacimento degli obiettivi fissati. Gli studenti dovranno lavorare in gruppi costituiti da massimo due persone per sperimentare il singolo nella suddivisione e condivisione di un lavoro svolto in gruppo. CONOSCENZE Acquisire le conoscenze degli elementi fondamentali dell analisi territoriale e della strumentazione urbanistica di carattere generale ed esecutiva, inquadrata nella legislazione e nelle normative nazionali e regionali. Acquisizione di una metodologia progettuale: conoscenza dei criteri distributivi, dimensionali e funzionali in relazione alla destinazione d uso. Conoscere l evoluzione della struttura urbana e della pianificazione urbanistica. Conoscere gli elementi fondamentali dell analisi territoriale e della strumentazione urbanistica generale ed esecutiva Conoscere i problemi della sicurezza, delle barriere architettoniche degli edifici ad uso pubblico e le possibili soluzioni per ridurli o eliminarli in conformità con la normativa vigente. Conoscere e classificare le tipologie edilizie. Conoscere i criteri distributivi e quelli di dimensionamento tenendo conto della sicurezza Conoscere e comprendere l evoluzione architettonica ed urbanistica del periodo che va dalla rivoluzione industriale ai giorni nostri. Conoscere i principali protagonisti dell architettura contemporanea. COMPETENZE

2 Riconoscere, comprendere e riferire con linguaggio appropriato i fondamenti della rappresentazione. Saper individuare e applicare soluzioni di schemi funzionali e distributivi e dimensionali di edifici residenziali e di edifici ad uso collettivo. Saper riconoscere la struttura urbana e l'aspetto dei suoi edifici caratterizzanti l'architettura contemporanea. Essere quindi in grado di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il corso, sviluppando in modo completo un progetto in coordinamento con le altre discipline. CAPACITA Capacità di comunicare i risultati riguardanti gli argomenti studiati attraverso espressioni di forma orale e grafica. Capacità di cogliere le relazioni tra forma-funzione e tecnologia negli edifici. Capacità di redigere grafici di progetto e di analizzare e adottare materiali adeguati alla scelta progettuale; anche relativamente a interventi di recupero. Capacità intese come sintesi interdisciplinare dei contenuti alle varie discipline e di produzione di elaborati esecutivi. CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE LA PROGRAMMAZIONE MODULARE Numero Titolo 1 Metodo di lavoro e motivazioni, patto formativo. 2 Ripasso conoscenze prerequisite 3 Urbanistica 4 Progettazione esecutiva 5 Tipologie edilizie 6 Elementi di storia dell architettura contemporanea SVILUPPO DEI MODULI I MODULO ILLUSTRAZIONE PATTO FORMATIVO: OBIETTIVI, METODO DI LAVORO, CONTENUTI E LORO INQUADRAMENTO NEL CONTESTO DEL CORSO TRIENNALE, LIVELLO MINIMO, VERIFICHE E VALUTAZIONI. ARGOMENTI PERIODO: I quadrimestre Patto formativo - conoscenza della classe; - illustrazione patto formativo, obiettivi, metodo di lavoro, contenuti e loro inquadramento nel contesto del corso triennale, livello minimo, verifiche e valutazioni. OBIETTIVI - Conoscenza del patto formativo. II MODULO RECUPERO CONOSCENZE PREREQUISITE ARGOMENTI I e II quadrimestre 01 Gli ambienti della casa - Dimensionamento e normativa degli ambienti della casa - Superficie aeroilluminante - Orientamento - Quotatura di un disegno tecnico - Spazi condominiali 02 Fondamenti del disegno tecnico - Scale di restituzione III MODULO URBANISTICA 01 Elementi della pianificazione urbanistica - Definizione e classificazione dei vincoli - I vincoli urbanistici e i vincoli edilizi - I tipi di intervento: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro conservativo, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, altri tipi di intervento - Indici di utilizzazione delle superfici e dei volumi: Rc, Dfc, Dfs, Dt - Calcolo delle superfici e dei volumi in edilizia - Distacco dai confini, calcolo limite di altezza - Allineamenti, arretramenti - Spazi per il parcheggio ed il verde privato 02 I supporti giuridici della pianificazione urbanistica - Legge dell esproprio del 1865;

3 - cenni Leggi speciali (legge speciale di Napoli) - Legge urbanistica del Legge urbanistica n del Legge n. 765 del 1967 (c.d. Legge ponte), D.M. n del 1968 e D.M del 1968: zonizzazione, standards urbanistici, zone di tutela e fasce di rispetto - Legge n. 10 del Legge n. 457 del 1978 (art.3) - D.M. Sanità 5 Luglio Legge n. 47 del Legge n. 122 del 1989 (c.d. L. Tognoli) - Legge n. 13 del D.M. n. 236 del D.P.R.380/2001: T. U Disciplina dell attività edilizia - Definizione degli interventi edilizi - Sportello unico per l edilizia - Titoli abilitativi: attività edilizia libera, interventi subordinati a permesso di costruire o a denuncia di attività - Permesso di costruire, contributo di costruzione, procedimento per il rilascio del permesso di costruire - Denuncia di inizio attività, disciplina della denuncia di inizio attività - Certificato di agibilità - Vigilanza sull attività urbanistico edilizia, responsabilità e sanzioni - Normativa tecnica per l edilizia 04 Elementi di tecnica urbanistica - Concetto di urbanistica, cenni sull evoluzione della disciplina e sulla sua regolamentazione - Strumenti di pianificazione urbanistica - La pianificazione urbanistica: definizioni e concetti generali - Supporti della pianificazione urbanistica - Piano Territoriale di Coordinamento - Piani territoriali paesistici - Contenuti, documenti ed iter procedurale del PRG - Piano Particolareggiato Esecutivo - Piano di zona per l Edilizia Economica Popolare - Piano per gli Insediamenti Produttivi - Piano di Recupero - Piano di Lottizzazione - Regolamento Edilizio - Comparti - Piani Pluriennali di Attuazione 05 Pianificazione Regione Veneto - Legge Regionale n.61 Norme per l assetto e uso del territorio IV MODULO PROGETTAZIONE ESECUTIVA Interdisciplinarità: Costruzioni, Impianti 01 Progetto esecutivo Progetto architettonico di un edificio di interesse pubblico in coordinamento con le altre discipline, completo di elaborati grafici e amministrativi. V MODULO TIPOLOGIE EDILIZIE Interdisciplinarità: Costruzioni, Impianti 01 Le tipologie edilizie - Gli ambienti della casa e loro organizzazione - I tipi di edifici per l abitazione: casa isolata, binata, a schiera, a corte, in linea, a torre, a galleria, a ballatoio, a gradoni - L edilizia rurale - Le scuole - I fabbricati per l industria e gli uffici - Gli ambienti e spazi per il commercio - Le residenze per anziani e le strutture ricettive - Gli edifici e spazi per lo spettacolo e lo sport

4 - Gli spazi urbani - Le autorimesse e i parcheggi 02 Costruzioni in zone sismiche - Classificazione del territorio italiano (2003) - Prescrizioni relative ai terreni di fondazione, alle fondazioni, ai sistemi costruttivi, alla determinazione dell altezza del fabbricato 02 Norme tecniche per le barriere architettoniche - Il problema delle barriere architettoniche - Principali norme tecniche per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e negli spazi esterni 03 Norme di sicurezza - Emergenza ed evacuazione - Prevenzione incendi: strutture REI VI MODULO ELEMENTI DI STORIA DELL ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Interdisciplinarità: Storia, Inglese ARGOMENTI PERIODO: II quadrimestre 01 La costruzione nel XIX secolo - L architettura e la rivoluzione industriale - Il contributo degli utopisti (R. Owen e C. Fourier) - Le grandi esposizioni internazionali (J. Paxton, Contamin, G. Eiffel) - Neoclassicismo - Art Nouveau (Il modernismo catalano : A. Gaudì) - La costruzione negli Stati Uniti alla fine dell ottocento (balloon frame, L. Sullivan) 02 La costruzione nel XX secolo - Problema dell abitazione agli inizi del secolo - Movimento Moderno (la siedlung in Germania, le hof in Austria) - La nuova oggettività (W. Gropius) - Le Corbusier - Il rinnovamento in Francia (A. Perret) - Il Futurismo in Italia (A. Sant Elia) - Mies Van der Rohe - F.L. Write e l architettura americana 03 La situazione Italiana - L influenza del razionalismo in Italia (A. Sant Elia, G. Terragni, P.L. Nervi) - Le opere più significative del dopoguerra (G. Samonà, I. Gardella) - Il restauro e il recupero (G. Michelucci, I. Gardella) 04 Panorama dell architettura contemporanea - Dal modernismo al Postmoderno - L architettura razionale (A. Rossi) - I nuovi urbanisti (L. Krier) - Lo stile High-Tech (R. Piano, R. Rogers) 05 Interdisciplinarietà Sarà facoltativo per ogni studente elaborare una tesina approfondendo il pensiero e l attività di un artista in concerto con le altre discipline VERIFICA E VALUTAZIONE Per valutare l avanzamento del curricolo e l apprendimento dello studente ed attuare eventuali attività di sostegno si adotteranno prove di tipo sommativo e formativo. Gli alunni verranno valutati con verifiche sommative, nel numero di uno al mese di media, attraverso : - interrogazioni orali individuali (anche su richiesta dell alunno stesso); - prove scritte (inerenti gli argomenti trattati); - test (vero / falso, scelta multipla, risposta aperta, risoluzione di problemi) e valutati con prove scritto-pratiche, attraverso: - valutazione degli elaborati grafici redatti durante le ore curricolari. Lo scopo è di rendere possibile all alunno che non dimostra di aver compreso gli argomenti trattati, di venire stimolato al colloquio ed all apprendimento dal docente durante le ore di lezione senza essere valutato, attraverso la correzione degli

5 esercizi svolti a casa e la discussione guidata su temi significativi, rendendo quindi possibile anche un recupero ad itinere coinvolgimento anche l intera classe. Si adotterà la scala decimologica approvata in coordinamento di materia. All alunno verrà formulata ed esposta la griglia di valutazione seguita e il conseguente punteggio. Quest ultimo verrà riportato a fianco di ogni domanda della prova o test scritto in modo che ogni alunno possa organizzare meglio i tempi di esecuzione anche in base all importanza dell argomento richiesto ed alla sua preparazione. METODODOLOGIE, MATERIALI E STRUMENTI Nello svolgimento delle lezioni si ricorrerà ai seguenti metodi e strumenti: - periodici ripassi degli argomenti svolti, propedeutici per quelli di futura trattazione, per imparare ad individuare i collegamenti e le relazioni, per imparare ad imparare; - interrogazioni degli alunni senza valutazione per favorire il colloquio con il docente, la comunicazione, la partecipazione, e per acquisire ed interpretare l informazione; - esecuzione di esercizi e disegni alla lavagna; - lettura collettiva del testo adottato con approfondimento e spiegazione degli argomenti trattati; - lettura collettiva e consultazione del testo adottato Prontuario per il calcolo di elementi strutturali, ed. Le Monnier per approfondire e comprendere meglio alcuni argomenti - utilizzo dell aula di informatica programma di scrittura e di disegno CAD. L alunno dovrà ripassare gli argomenti trattati durante le lezioni. Se sarà ritenuto opportuno, verranno assegnati degli esercizi di ripasso degli argomenti spiegati che verranno ridiscussi e corretti in classe. RACCORDI PLURIDISCIPLINARI, APPROFONDIMENTI E ATTIVITA INTEGRATIVE Lo studio della materia avrà collegamenti con le altre discipline d indirizzo quali: costruzioni, topografia, estimo, diritto e Impianti, ma anche con la lingua inglese. Saranno diversi i collegamenti nei contenuti, soprattutto attraverso l esercitazione di progettazione. E previsto un laboratorio di storia dell architettura per approfondire alcuni aspetti. Abano Terme, 24 ottobre 2011 il Docente