Istituto Comprensivo di Susegana

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1 Istituto Comprensivo di Susegana Piano dell offerta formativa di plesso A.S. 03/04 Scuola Primaria di Ponte della Priula

2 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SUSEGANA PRESIDENZA E SEGRETERIA Via Carpeni,7 Susegana tel. 0438/7356 fax.0438/ TVIC8500C@istruzione.it L ISTITUTO COMPRENDE: la scuola secondaria di primo grado Daniele Manin Susegana la scuola primaria A. Manzoni Susegana la scuola primaria Don Milani Ponte della Priula tel primariapontepriula@icsusegana.it la scuola primaria M. Polo Colfosco ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA DI PONTE DELLA PRIULA dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore.30

3 SERVIZI DOPOSCUOLA Nel plesso funziona un servizio doposcuola, gestito dall Amministrazione Comunale, tramite una cooperativa. Tale servizio offre la possibilità agli alunni di fermarsi a scuola, dal lunedì al venerdì, dalle ore.30 fino alle ore Ẻ garantito anche il servizio mensa. Per chi lo desidera, è possibile rincasare per il pranzo e rientrare a scuola per le ore MENSA Gli alunni che aderiscono al servizio di doposcuola possono usufruire del servizio mensa della scuola. Gli educatori garantiscono la sorveglianza e fanno in modo che anche questo tempo sia educativo e socializzante. I genitori che intendono usufruire di tale opportunità, devono presentare la domanda sull apposito modulo, consegnato all inizio dell anno scolastico, e possono segnalare eventuali particolari esigenze dietetiche con un certificato del medico di base. TRASPORTI Il Comune di Susegana attiva il servizio di trasporto per gli alunni delle scuole dell Istituto nel tragitto casa scuola e viceversa. E attivo anche il Piedibus tutti i giorni al mattino e il sabato anche alle ore SPAZI E STRUMENTI La scuola primaria di Ponte della Priula è fornita di: - un aula informatica - due LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) - una palestra - un aula mensa - un aula video - una biblioteca 3

4 FINALITA EDUCATIVO DIDATTICHE DEL PLESSO La scuola: - si propone come luogo educativo di apprendimento e socializzazione - si inserisce nel quadro delle esperienze del bambino, partendo dall originalità del suo percorso individuale, e ne tiene conto nella progettualità educativa - si propone come luogo di rielaborazione e di organizzazione delle esperienze, dando loro unitarietà di senso. La scuola intende promuovere la formazione integrale del bambino mediante: - la valorizzazione delle singole potenzialità - la maturazione dell identità personale - lo sviluppo dell autonomia personale e di pensiero - l acquisizione di strumenti culturali utili per affrontare un mondo in continuo cambiamento - l acquisizione di capacità e competenze di tipo comunicativo, espressivo e logico - la maturazione e l organizzazione delle componenti cognitive, metacognitive, affettive, sociali e morali attraverso il rispetto reciproco, la partecipazione, l assunzione di impegni e la collaborazione. LA PROGRAMMAZIONE COME LAVORIAMO Programmazione per ambiti All inizio di ogni anno scolastico e periodicamente, gli insegnanti delle scuole primarie dell Istituto si incontrano, suddivisi per classe/materia di insegnamento, per concordare la programmazione disciplinare, le prove di ingresso e le verifiche dell attività didattica. Programmazione di team I docenti che operano nelle stesse classi si riuniscono ore ogni settimana, per il confronto sull andamento degli alunni e per l organizzazione delle attività, al fine di garantire l unitarietà dell insegnamento. Programmazione individuale Ogni insegnante adegua alla classe la programmazione educativa e didattica e progetta percorsi differenziati ed interventi specifici. Programmazione di plesso Gli insegnanti si incontrano per programmare gli aspetti educativi comuni, i progetti di plesso e l organizzazione quotidiana delle attività delle scuole. Programmazione per progetti Gli insegnanti impegnati nei progetti si incontrano per organizzare e/o concordare le attività. 4

5 COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Competenze educativo-comportamentali. Stabilire relazioni corrette con gli adulti e con i coetanei. Assumere e portare a termine incarichi 3. Riconoscere e rispettare le regole della vita scolastica 4. Usare la parola per mediare i conflitti 5. Aver cura del materiale proprio ed altrui 6. Rispettare le consegne ricevute 7. Eseguire un compito nei tempi stabiliti 8. Assumere un atteggiamento di ascolto corretto/adeguato 9. Partecipare alle lezioni con interventi pertinenti 0.Usare correttamente il diario/libretto scolastico. Competenze cognitive Area linguistica Italiano. Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente.. Leggere e comprendere testi di tipo diverso 3. Produrre e rielaborare testi di diverso tipo 4. Riconoscere le strutture della lingua ed arricchire il lessico Lingua Inglese. Ascoltare e comprendere semplici messaggi orali. Saper sostenere una facile conversazione 3. Leggere e comprendere brevi testi 4. Scrivere semplici messaggi e brevi testi 5. Conoscere aspetti della civiltà dei paesi anglofoni Area storico - geografica. Sapersi orientare e saper collocare nello spazio fatti ed eventi. Saper individuare la causa e/o l effetto di fatti 3. Saper ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche 4. Saper leggere le carte geografiche. Area matematico - scientifica. Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi. Padroneggiare unità di calcolo orale e scritto 3. Operare con figure geometriche, grandezze e misure 4. Utilizzare semplici linguaggi logici 5. Osservare, porre domande e fare ipotesi e verificarle 6. Riconoscere e verificare fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico 7. Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative. 5

6 PROSPETTO DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA Italiano Codice orale Ascoltare e comprendere Comunicare oralmente Codice scritto Leggere e comprendere Produrre e rielaborare testi Riconoscere la struttura della lingua e arricchire il lessico Lingua straniera ( inglese ) Ascoltare e comprendere semplici messaggi Leggere e comprendere brevi testi Saper sostenere una facile conversazione Storia, cittadinanza e costituzione Collocare un fatto o un periodo storico nello spazio e nel tempo Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche attraverso vari tipi di fonte Conoscere e comprendere regole e forme della convivenza e dell organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse Conoscere e rispettare i valori costituzionali Geografia Orientarsi nello spazio anche con l uso di carte geografiche Osservare, conoscere e descrivere i principali paesaggi geografici, individuando gli elementi di particolare valore ambientale e culturale Matematica Padroneggiare abilità di calcolo Partendo dall analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per organizzare un percorso di risoluzione e realizzarlo Operare con figure geometriche piane, grandezze e misure Consolidare la capacità di raccolta dei dati, di classificarli, di rappresentarli Qualificare e quantificare situazioni incerte Scienza Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle Riconoscere e descrivere i fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative Tecnologia Osservare, analizzare, classificare materiali diversi Progettare e realizzare modelli di manufatti d uso comune Saper utilizzare la videoscrittura Accedere ad internet per cercare informazioni Utilizzare semplici programmi didattici 6

7 Musica Ascoltare, analizzare e riconoscere fenomeni sonori (suoni e rumori) e linguaggi musicali e rappresentarli con il corpo e le immagini Esprimersi con il canto e semplici strumenti Arte e immagine Sviluppare e potenziare nell alunno la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche ( fotografie, manifesti, opere d arte) Produrre messaggi in modo personale e creativo attraverso tecniche e materiali diversi Acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico del proprio territorio Scienze motorie Acquisire ed utilizzare abilità motorie di base in situazioni diverse Partecipare alle attività di gioco e di sport, comprendendo il valore delle regole e l importanza di rispettarle Riconoscere l importanza dell attività fisica e di un corretto regime alimentare per il benessere e la cura del proprio sé corporeo. Religione Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia, e contenuti essenziali della religione cattolica Riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nell esistenza delle persone e nella realtà dell umanità FORMAZIONE CLASSI PRIME Agli alunni dell ultimo anno della scuola dell infanzia viene effettuato uno screening. I risultati di tale screening, insieme alle informazioni raccolte dagli insegnanti di scuola dell infanzia attraverso una scheda individuale di rilevazione, determineranno la formazione delle classi prime e l adattamento della programmazione iniziale alle specifiche esigenze dei gruppi. Qualora si attivino più sezioni della stessa classe, di pari tipologia, si formeranno gruppi seguendo questi criteri:.numero di alunni.distribuzione equilibrata di maschi e femmine 3.Presenza di alunni stranieri e/o certificati 4.Rilevazione del raggiungimento delle competenze educativo comportamentali e di quelle cognitive al fine di creare gruppi classe equilibrati. 7

8 IL TEMPO SCUOLA E L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Orario curricolare Il tempo scuola è di 7 ore obbligatorio per tutti dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle :30 ) I TEMPI DELLE DISCIPLINE MATERIE CLASSE ^ CLASSE ^ CLASSE 3^ BIENNIO ITALIANO MATEMATICA SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE + + STORIA-GEOGR.- CITTADINANZA E COSTITUZIONE MUSICA ARTE E IMMAGINE SCIENZE MOTORIE INGLESE 3 3 RELIGIONE CATTOLICA- ATTIVITA ALTERNATIVE 8

9 ) I PROGETTI Nell ambito dell autonomia scolastica i docenti operano annualmente delle scelte finalizzate all attivazione di progetti rispondenti ai bisogni formativi degli alunni. PROGETTO ALUNNI STRANIERI Il progetto è finalizzato ad una prima alfabetizzazione e ad inserire gradualmente gli alunni stranieri nella classe di appartenenza. Viene attivato se ci sono fondi. PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Si favorisce l accoglienza di alunni e genitori e la continuità con le scuole dell infanzia non statali e la scuola secondaria dell istituto attraverso: - visita dei bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia alla scuola primaria, con attività-laboratorio insieme agli alunni della classe prima della scuola primaria; - visita degli alunni della classe quinta della scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado: attività-laboratorio e incontri con gli insegnanti della scuola secondaria; - passaggio di informazioni tra i docenti dei diversi ordini di scuola. PROGETTO TUTTI A BORDO (ex Tutti i bambini vanno bene a scuola ) Il progetto, organizzato dall ULSS7 in collaborazione sinergica con l Istituto di Ricerca Dislessia Evolutiva, il Centro Territoriale per l Integrazione (C.T.I.) e la Conferenza dei Sindaci, è rivolto a tutti gli alunni di classe ^ delle Scuole Primarie dell Istituto. E finalizzato al riconoscimento precoce di eventuali difficoltà legate alla letto-scrittura, per programmare interventi efficaci. Sono previsti incontri per gli insegnanti con i logopedisti e monitoraggi periodici della situazione delle classi. PROGETTO PIÙ SPORT A SCUOLA La scuola ricerca ed accoglie la collaborazione di società sportive operanti nel territorio che si realizza tramite interventi rivolti agli alunni all interno dell orario scolastico. PROGETTO PSICOMOTRICITÀ Il progetto coinvolge le classi prime della Scuola Primaria dell Istituto. Si propone di favorire la coesione del gruppo classe e la socializzazione dei bambini attraverso l utilizzo di linguaggi espressivi e di canali di comunicazione alternativi per facilitare la capacità di esprimere i propri vissuti ed emozioni. PROGETTO SESSUALITÀ E AFFETTIVITÀ Il progetto è rivolto agli alunni di classe 5^ e coinvolge risorse esterne alla scuola: psicologo/a e medico. Viene attivato su richiesta degli insegnanti. Tende a favorire: la conoscenza di sé attraverso la riflessione su emozioni, sentimenti, relazioni con gli altri; la conoscenza e l accettazione del proprio corpo nelle fasi di cambiamento; il dialogo tra genitori e figli anche sui temi legati alla sfera emotiva. È previsto un incontro finale di restituzione con i genitori. PROGETTO PIEDIBUS Il progetto Piedibus, sostenuto dai genitori in collaborazione con l ASL e l Amministrazione Comunale. PROGETTO BIBLIOTECA La scuola collabora con la biblioteca comunale di Susegana ad iniziative finalizzate alla promozione della lettura e allo sviluppo della creatività, attraverso interventi di esperti in orario scolastico. 9

10 PROGETTO DI LINGUA INGLESE Il progetto è rivolto agli alunni di classe quinta dell Istituto. Vengono organizzati interventi con un insegnante madrelingua esterno per potenziare e sperimentare la capacità di comunicare in inglese, utilizzando il lessico e le strutture linguistiche apprese durante il percorso scolastico. PROGETTI DI PLESSO Per ogni anno scolastico gli insegnanti di ciascun plesso definiscono alcuni percorsi atti a favorire l arricchimento e l integrazione dell offerta formativa per quanto riguarda lo sviluppo di particolari aspetti del curricolo (educazione alla cittadinanza, all affettività, al rispetto ambientale, al corretto comportamento stradale, alla salute, all alimentazione ). I progetti che si effettueranno nell anno scolastico 03/04 saranno i seguenti: - TUTTI I BAMBINI VANNO BENE A SCUOLA (classi prime) - PSICOMOTRICITA (classi prime) - ALFABETIZZAZIONE MOTORIA (classi seconde e terze) - DAI CANTIAMO (classi quinte) - HELLO MY NAME IS (classi quinte) - EDUCAZIONE AMBIENTALE (classi quinte) - PROGETTO SESSUALITA E AFFETTIVITA (classi quinte) - LABORATORIO DI CERAMICA (classi terze e quinte) - CRESCENDO CON GLI SCACCHI (classe quarta) - A SCUOLA DI TEATRO (classe quarta) - PIU SPORT A SCUOLA (classi terze, quarte e quinte) - ART.9 ALUNNI STRANIERI (classi quinte) - SETTIMANA CREATIVA (tutto il plesso) - SETTIMANA DI RINFORZO E/O POTENZIAMENTO (tutto il plesso) - MERCATINO DEI BAMBINI (tutto il plesso) 3) LA VALUTAZIONE Gli alunni vengono valutati : - per l atteggiamento e l impegno dimostrato; - per i progressi ottenuti nell apprendimento e nel comportamento; - per il raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti. Il processo valutativo avviene in tempi definiti: all inizio dell anno scolastico per verificare le abilità possedute dall alunno e la disponibilità ad apprendere, in itinere per accertare i livelli di padronanza negli apprendimenti disciplinari, a fine quadrimestre per una sintesi complessiva delle competenze acquisite con votazione numerica. Strumenti di verifica. Osservazione sistematica dell insegnante.. Prove non oggettive scritte ed orali. 3. Prove oggettive. 4. Prove pratiche. La valutazione viene comunicata periodicamente ai genitori con l esplicitazione dei criteri di valutazione e dei livelli di apprendimento e di comportamento raggiunti dal singolo bambino. 0

11 4) COLLABORAZIONE SCUOLA FAMIGLIA La scuola affianca la famiglia nell educazione dei figli col compito specifico di promuovere la prima alfabetizzazione culturale, di sostenere l alunno nella progressiva conquista della autonomia di giudizio, di scelte e di assunzione di impegni e nel suo inserimento attivo nel modo sociale. I docenti hanno il compito di: rispettare la persona e le opinioni degli alunni; creare un clima di classe sereno che apprezzi e valorizzi ogni progresso compiuto dall alunno; utilizzare l errore come momento di riflessione, rinforzo ed approfondimento; sostenere gli alunni nel loro percorso di crescita, aiutandoli a impegnarsi e ad applicarsi, secondo le proprie possibilità. La scuola chiede ai genitori di: interessarsi alla vita scolastica del figlio e collaborare con i docenti al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici stabiliti; sostenere con la scuola valori condivisi come l educazione, la correttezza nei rapporti, il rispetto degli altri, l osservanza delle regole stabilite, il rispetto dei beni comuni. I rapporti con i genitori sono orientati ai principi di trasparenza e correttezza., nel rispetto dei reciproci ruoli. NORME COMPORTAMENTALI Per garantire un buon andamento e il corretto funzionamento della scuola, operatori scolastici, famiglie e alunni sono vincolati al rispetto delle seguenti norme.. Gli alunni possono accedere nell atrio della scuola e nelle rispettive aule nei cinque minuti precedenti l inizio delle lezioni, sia antimeridiane che pomeridiane. I genitori non devono accedere al cortile e ai locali della scuola.. Nel cortile della scuola si può accedere esclusivamente a piedi (anche quando piove), in modo da salvaguardare l incolumità degli alunni. I bambini con la bicicletta, a mano, danno la precedenza ai pedoni. 3. L orario d inizio delle lezioni (esposto all entrata della scuola) va scrupolosamente osservato da tutti gli alunni. Eventuali ritardi dovranno essere giustificati per iscritto sul diario dal genitore, accompagnando di persona il figlio a scuola. E possibile, eccezionalmente, anticipare l uscita degli alunni su richiesta motivata dei genitori da presentare per iscritto all insegnante. L alunno sarà ritirato da scuola da un familiare (o da altra persona maggiorenne, provvista di delega scritta).

12 4. Il personale docente deve trovarsi a scuola cinque minuti prima dell inizio delle lezioni per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni che accompagnerà nelle rispettive classi al suono della campanella. 5. Gli alunni che siano rimasti assenti per malattia o per infortunio per più di sei giorni possono essere riammessi soltanto previa presentazione di certificato medico. Gli alunni colpiti da malattia infettiva possono essere riammessi a scuola solo presentando all insegnante l autorizzazione del medico competente. 6. In caso di infortunio, malore o insorgenza di una malattia a scuola, l insegnante a cui è affidato il bambino deve avvertire la famiglia, con il mezzo più celere, affinché provveda al ritiro dell alunno; se questo non fosse possibile, l insegnante si rivolgerà direttamente all autorità sanitaria. 7. Ai genitori non è consentito conferire con gli insegnanti durante l orario di servizio che va dai cinque minuti prima dell orario delle lezioni fino al termine dell orario giornaliero di attività didattica di ogni docente, compreso il tempo dedicato alla ricreazione. Le telefonate vanno limitate ai casi di effettiva necessità. 8. Al termine delle lezioni l uscita degli alunni avviene sotto la vigilanza del personale docente che deve accompagnare i propri alunni al cancello della scuola, dopodichè gli alunni rimarranno incustoditi. 9. Durante l intervallo delle lezioni la vigilanza degli alunni è affidata ai docenti presenti. 0. Richieste particolari, come quella di giustificare il mancato completamento dei compiti per casa, l indisposizione dell alunno ad uscire in cortile durante la ricreazione o a praticare l attività in palestra, dovranno avere carattere eccezionale ed essere motivate per iscritto.. I genitori sono pregati di apporre la firma per presa visione, ogni qualvolta venga richiesto.. Nelle giornate in cui sono fissati gli incontri scuola-famiglia è opportuno che i genitori non giungano a scuola con i figli o, se ciò non fosse possibile, che questi ultimi non siano lasciati incustoditi e liberi di girare per i locali scolastici. 3. Gli alunni sono tenuti a rispettare strutture e attrezzature e a risarcire la scuola dei danni eventualmente provocati. I COMPITI A CASA: ALCUNE STRATEGIE I compiti a casa costituiscono una parte molto rilevante del processo di istruzione sia per la Scuola Primaria sia per la Scuola Secondaria. Infatti gli insegnanti li assegnano perché gli alunni possano approfondire i contenuti appresi, esercitarsi nella abilità da acquisire, consolidare il lavoro avviato in classe e per tenere aggiornati i genitori riguardo ai progressi scolastici dei figli. Inoltre lo svolgimento di compiti a casa aiuta gli alunni/studenti ad assumersi responsabilità, a maturare e a sviluppare abilità di autogestione.in particolare i compiti per casa tenderanno, nei primi anni della Scuola Primaria, a rafforzare le strumentalità di base per diventare poi, a partire dagli ultimi anni della Scuola Primaria, occasioni per imparare a studiare. Perciò per affrontare positivamente questo aspetto rilevante del processo di insegnamento/apprendimento occorre impostare una buona collaborazione tra insegnanti, alunni/studenti e genitori.

13 5) GLI INSEGNANTI INCONTRANO I GENITORI IN RIUNIONI COLLETTIVE per presentare la programmazione didattica ad inizio anno (entro ottobre) per fornire informazioni generali sulla classe/sezione IN RIUNIONI INDIVIDUALI per conoscere meglio il bambino, informare sul lavoro svolto e sui progressi ottenuti da ogni alunno; per consegnare il Documento di Valutazione. Sono previsti 4 incontri nei mesi di novembre, febbraio, aprile e giugno. Per particolari necessità i genitori e gli insegnanti possono richiedere, tramite comunicazione scritta, ulteriori incontri. FIGURE DI RIFERIMENTO ALL INTERNO DEL PLESSO Insegnante fiduciario Coordina le attività e le comunicazioni di plesso; Fa da tramite tra la scuola e l Istituto; Insegnanti responsabili di: Sussidi e Biblioteca Sicurezza Mensa (per gli alunni frequentanti il doposcuola) Doposcuola Laboratorio di informatica Provvede alla catalogazione e alla custodia di libri e sussidi presenti nel plesso. Segnala eventuali situazioni di pericolo; Coordina le prove di evacuazione. Segnala eventuali esigenze; Partecipa alle riunioni periodiche con l Amministrazione Comunale e la Ditta del servizio di ristorazione. Tiene i rapporti con gli educatori del servizio; partecipa alle riunioni di coordinamento. Controlla il buon funzionamento dei computer; Segnala eventuali problemi. 3

14 STRUTTURE DI PARTECIPAZIONE: GLI ORGANI COLLEGIALI IL COLLEGIO DEI DOCENTI E formato dagli insegnanti in servizio e dal Dirigente Scolastico che ne è il presidente. Il Collegio Docenti ha i seguenti compiti: - formula proposte ed approva il piano annuale delle attività dell Istituto Comprensivo; - cura la programmazione dell azione educativa e didattica; - valuta periodicamente l andamento complessivo delle attività programmate; - promuove iniziative di aggiornamento, di ricerca e sviluppo rivolte ai docenti e agli alunni. IL CONSIGLIO DI ISTITUTO E costituito da 9 componenti: 8 rappresentanti del personale insegnante, rappresentanti del personale non insegnante, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il Direttore dei Servizi Amministrativi ed il Dirigente Scolastico. Ha i seguenti compiti: - approva il bilancio preventivo ed il conto consultivo in relazione ai mezzi finanziari di cui l Istituto ha la disponibilità; - adotta il regolamento interno che, fra l altro, deve stabilire le modalità di vigilanza dei bambini durante l ingresso, la permanenza nelle aule e l uscita dalle medesime; - provvede all acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature e del materiale didattico necessari al funzionamento delle scuole; - promuove contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative. IL CONSIGLIO D INTERCLASSE E composto dagli insegnanti del plesso, dai rappresentanti dei genitori ( uno per ogni classe) e dal Dirigente Scolastico. Ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all azione educativa e didattica e di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni L ASSEMBLEA DI CLASSE E formata da tutti i genitori e dagli insegnanti di classe, è convocata per la presentazione della programmazione annuale. 4

15 SERVIZI AL PUBBLICO PRESSO LA SEDE CENTRALE Apertura al pubblico LUN/MART/MERC: ore 7.30/8.30 e.5/3.5 GIOV: solo pomeriggio ore 5.00/6.30 VEN: ore 7.30/8.30 e.5/3.5 SAB: ore.00/3.00 Nelle vacanze di Natale e Pasqua e nei mesi di luglio, agosto e settembre gli orari saranno dal lun al ven. 7.30/8.30 e.5/3.5; il sabato dalle.00 alle 3.00 Dirigente scolastico: Bellotto Umberto Orario di ricevimento: previo appuntamento telefonico. D.S.G.A. Direttore dei servizi amministrativi: Samorani Maria Raffaella Pratiche amministrative Assistenti Amministrativi: Maronese L. Ufficio Didattica / Protocollo Assistenti Amministrativi: Lorenzato C. Ufficio Personale Assistenti Amministrativi: Parianotti A. Ufficio Acquisto Beni / Servizi Assistenti Amministrativi: Pillon R. Ufficio Contabilità Albo della Sede Centrale Documenti della Scuola di Pubblico interesse Ufficio Scuola del Comune: Casagrande Lucia Trasporto Scolastico Mensa -Doposcuola 5

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