Stop alla Paura! Programma di riduzione dell ansia per ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Associazione Un Futuro per l Autismo
|
|
- Jacopo Roberti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stop alla Paura! Programma di riduzione dell ansia per ragazzi con disturbo dello spettro autistico Dott.ssa Maria Cristina Amato Dott.ssa Giovanna Azzara Dott.ssa Giorgia Curcuruto Associazione Un Futuro per l Autismo
2 Associazione Un futuro per l autismo Onlus Il modello di «presa in carico» L Associazione «Un futuro per l autismo», in oltre 10 anni di lavoro con le famiglie, ha elaborato un modello di «presa in carico globale» della persona con autismo che prevede: La valutazione multidimensionale La progettazione educativa individualizzata Intervento su persona-famiglia-scuola-territorio Obiettivo Migliorare la qualità della vita
3 Programma di riduzione dell ansia per ragazzi con disturbo dello spettro autistico L idea nasce da: Continuo confronto con le famiglie Valutazione delle priorità, necessità e bisogni della persona con autismo e delle loro famiglie Coinvolgimento attivo delle famiglie nella programmazione e nell attuazione dell intervento educativo
4 Ansia e Autismo: cosa sappiamo oggi Kanner, già nel 1943, aveva individuato nei suoi piccoli pazienti dei tratti ansiosi considerevoli Solo di recente, l argomento ha ricevuto l'attenzione empirica che merita: una disamina di ben 31 studi relativi alla presenza di disturbi d ansia in bambini con ASD di età inferiore ai 18 anni ha portato i ricercatori dell Università di Amsterdam a concludere che circa il 40% dei bambini esaminati ha ricevuto una diagnosi di disturbo d ansia in comorbilità con l ASD (van Steensel et al., 2011). Fobia specifica e Disturbo ossessivo-compulsivo Disturbo di ansia sociale e agorafobia Disturbo di ansia generalizzato Disturbo di ansia di separazione 30% 17% 15% 9% Disturbo di panico 2%
5 Nell autismo l ansia è Un fattore che spesso caratterizza la diagnosi Un fattore in grado di influenzare significativamente il livello di funzionamento adattivo in molte situazioni della vita quotidiana Un fattore in grado di compromettere non solo la prognosi, ma persino l intera qualità della vita del soggetto e della sua famiglia
6 Nonostante attualmente non esistano programmi di trattamento specifici per la riduzione dell ansia concomitante all autismo, le migliori promesse in ambito clinico giungono dall Approccio Cognitivo - Comportamentale ESPOSIZIONE GRADUALE modificazione di un comportamento disfunzionale facendo un piccolo passo alla volta. Il terapeuta chiede al paziente di scomporre l'obiettivo in sotto-obiettivi di difficoltà minore e di esporsi a questi in modo graduale, dal più facile al più difficile, dando ad ogni situazione una valutazione in SUD (unità soggettive di disagio), su una scala d'intensità da 0 a 100 o da 1 a 10.
7 Trattamento dell ansia nei DSA Esposizione graduale individuare gli eventi che scatenano la fobia costruire una gerarchia degli stessi secondo un livello crescente di paura elicitata esporre l individuo agli eventi della gerarchia, progredendo da quelli a più bassa intensità emotiva a quelli con più alta intensità emotiva
8 Data la grande difficoltà delle persone con autismo di effettuare un autovalutazione in SUD (unità soggettive di disagio), è stata costruita una scala che traduce in punteggio i comportamenti indicativi di ansia. La Scala di Valutazione dell Ansia, che prende spunto dalla SUD, se ne differenzia poiché valuta i livelli di ansia osservati.
9 SCALA DI VALUTAZIONE DELL ANSIA
10 Soggetti coinvolti «Fobia» trattata Contesto e durata dell intervento Valutazione iniziale La gerarchia degli eventi Valutazione finale e risultati raggiunti
11 SOGGETTI COINVOLTI Soggetto Età Q.I. Leiter-r 1. Annamaria Paolo Leonardo Dario Francesco
12 FOBIA TRATTATA Soggetto Fobie Annamaria taglio dei capelli Paolo prelievo del sangue Leonardo elettroencefalogramma Dario visita otorinolaringoiatrica Francesco prelievo del sangue
13 Contesto e Durata dell intervento Soggetto Intervento psicoeducativo in piccolo gruppo Intervento educativo domiciliare Durata del trattamento Annamaria 1 volta a settimana per 2 ore 1 volta a settimana per 2 ore 3 mesi Paolo 1 volta a settimana per 2 ore / 4 mesi Leonardo / 1 volta a settimana per 2 ore 2 settimane Dario 1 volta a settimana per 2 ore 1 volta a settimana per 2 ore 4 mesi Francesco 1 volta a settimana per 2 ore / 2 mesi
14 scala ansia Valutazione iniziale E stato chiesto ai genitori di attribuire un punteggio all ansia esperita dal figlio l ultima volta in cui è stato sottoposto alla situazione stressante. Valutazione pre-trattamento In un caso non è stato possibile portare a termine l attività temuta (visita ORL)
15 INTERVENTO: la Gerarchia degli Eventi E stata individuata una gerarchia di eventi, secondo un livello crescente di ansia. Ogni step è stato modificato ed adattato al soggetto, tenendo conto delle sue abilità cognitive, dei suoi interessi, delle sue particolarità sensoriali.
16 Lettura storia sociale
17 Visualizzazione di video, immagini, sequenze figurate dell attività stressante
18 Gioco funzionale con strumenti giocattolo mediante l utilizzo di bambole, peluche o animaletti. Nello specifico: l operatore utilizza gli strumenti sul pupazzo e su di sé il bambino utilizza gli strumenti sul pupazzo e su di sé il bambino utilizza gli strumenti sull operatore l operatore utilizza gli strumenti sul bambino
19 Gioco funzionale con strumenti reali: simulazione dell attività ansiogena e uso di strumenti veri. Nello specifico: l operatore utilizza gli strumenti sul pupazzo e su di sé il bambino utilizza gli strumenti sul pupazzo e su di sé il bambino utilizza gli strumenti sull operatore l operatore utilizza gli strumenti sul bambino
20 Importante Anticipazione dell attività nello schema/agenda della giornata
21 Uso di rinforzi tangibili Attività, appositamente pensate, finalizzate a favorire la familiarizzazione con gli strumenti ritenuti ansiogeni
22 scala ansia Valutazione finale Valutazione pre-trattamento
23 scala ansia Valutazione finale Valutazione post-trattamento media del 73% di riduzione dell'ansia
24 Il prelievo di Paolo Con Paolo vengono utilizzati i seguenti step della gerarchia: Lettura storia sociale Gioco con i giocattoli: sui pupazzi e su di sé e con l educatrice Gioco con oggetti reali: sui pupazzi e su di sé e con l educatrice Inoltre durante le sessioni al tavolo vengono proposte attività volte alla familiarizzazione del materiale (assemblaggio di siringhe, ecc.)
25 scala ansia Il prelievo di Paolo step 5 step 7 6 step step 2 3 step 3 step 4 step gen 15-gen 22-gen 29-gen 5-feb 12-feb 19-feb 26-feb 5-mar 12-mar 19-mar 26-mar 2-apr 9-apr 16-apr 23-apr
26 Il prelievo di Paolo
27 Conclusioni Dopo queste esperienze, numerosi altri bambini e ragazzi seguiti dall equipe dell associazione hanno iniziato un intervento finalizzato ad eliminare fobie specifiche, utilizzando l esposizione graduale allo stimolo ansiogeno. L efficacia dell intervento verrà convalidata da un progetto di ricerca che vedrà coinvolto un numero maggiore di soggetti di diverse età e livello cognitivo.
28 Grazie per l attenzione Dott ssa Maria Cristina Amato Dott ssa Giovanna Azzara Dott ssa Giorgia Curcuruto Associazione Un futuro per l Autismo
La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A.
Individualizzare la formazione La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico I Protagonisti Formare in rete La famiglia
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
DettagliProgetto S.O.S. Autismi
Progetto S.O.S. Autismi 2013/2014 in collaborazione con: con il contributo di: No Profit Il programma di intervento e di ricerca e' rivolto a 30 bambini/ragazzi (2-16 anni) con diagnosi di Disturbo dello
DettagliASD Disturbo dello spettro autistico
ASD Disturbo dello spettro autistico Nel 2010 negli Stati Uniti ad 1 bambino ogni 68 è stata fatta una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), segnando un aumento del 30% rispetto a due anni
DettagliDott.ssa Lorenza Fontana
Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono
Dettagli5 ottobre 2002 nasce AIFA Onlus. Nel 2000 nasce il progetto Parents for Parents. 24 ottobre 2009 nasce AIFA Onlus Lombardia
Tutti i disegni sono di Simone Deflorian, diagnosticato ADHD a 16 anni nel 2002 AIFA Onlus Associazione Italiana Famiglie.ADHD Varese, 10 marzo 2014 Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA AIFA ONLUS e AIFA
DettagliIl Modello SIFne: il contesto educativo
CONVEGNO NAZIONALE SULL AUTISMO Trento, 20-21 maggio 2011 Il Modello SIFne: il contesto educativo di Simona Bossoni - Maurizio Brighenti 1 Modello di intervento educativo Elaborazione di un progetto educativo
DettagliClinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento
DettagliLA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO
LA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO Risultati di una ricerca su un campione di 135 bambini Massimiliano Petrillo Magda Di Renzo CAMPIONE DI RICERCA 135 bambini (106 M / 29 F) Età compresa tra 2,5-16,5
DettagliComune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio
Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliPROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO
Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni
DettagliResoconto della Giornata di Studio organizzata da AIRIPA sezione Lombardia
Resoconto della Giornata di Studio organizzata da AIRIPA sezione Lombardia Venerdì 7 Ottobre 2011 a Milano, AIRIPA sezione Lombardia ha organizzato una giornata di studio sull applicazione della legge
DettagliI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI
Che cos è la LOGOPEDIA? Chi è il LOGOPEDISTA? I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO NELL ETA EVOLUTIVA FORMAZIONE E INTERVENTI POSSIBILI Attività di logopedia domiciliare Logopedista Valentina Padoan La logopedia
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
DettagliCON IL PATROCINIO MORALE PROGETTO DI FORMAZIONE AUTISMO: CONOSCERE, INCONTRARE, COMUNICARE
1 Associazione Nazionale Aperta/MENTE IL MONDO INTERNO Onlus ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI CATTOLICI Provincia di Napoli Soggetto qualificato per la formazione dal M.I.U.R. con D.M. del 10 luglio 2000
DettagliM. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa
Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie
DettagliDr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI
Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI Cos è l autismo? Nel 1943, il disturbo è codificato dallo psichiatra Leo Kanner, da allora si sono susseguite diverse definizioni diagnostiche di autismo. Fino
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
DettagliAUTISMO E ABA. Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS
AUTISMO E ABA Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS L AUTISMO L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi 3 anni di vita.
DettagliPolo Qualità di Napoli U.S.R. per la Campania
Progetto Indice Programma A chi si rivolge Finalità Obiettivi Giornate Personale Programma Il progetto In..Sella nasce dalla volontà di accendere i riflettori su modelli esperienziali alternativi Per recupero
DettagliLE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:
LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
Dettagli- Report per i genitori che hanno partecipato alla ricerca -
Valentina Tobia & Gian Marco Marzocchi (Università degli Studi di Milano-Bicocca Centro per l Età Evolutiva di Bergamo) - Report per i genitori che hanno partecipato alla ricerca - 60,2% 161 genitori da
Dettagliprogetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese
progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese FINALITA PROGETTO MIGLIORARE LA QUALITA DI VITA DEL SOGGETTO CON AUTISMO Favorire lo sviluppo cognitivo,
DettagliAVERE IN CLASSE UN BAMBINO CON AUTISMO CHE FARE? Perugia, 21 Novembre 2014 DoG.ssa Annalisa MorganL
AVERE IN CLASSE UN BAMBINO CON AUTISMO CHE FARE? Perugia, 21 Novembre 2014 DoG.ssa Annalisa MorganL DAL COS E AL COME FARE 4 02 Dott. ssa A.MORGANTI DAL COS E Disturbo neuro- evolutivo (sintomi permanenti
DettagliCENTRO PER LO STUDIO, LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL ADHD
Azienda Ospedaliera G. Salvini Garbagnate Milanese Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza. CENTRO PER LO STUDIO, LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL ADHD Direttore: prof. Giuseppe
DettagliLinea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.
Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero
DettagliCONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO
CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO Prima rilevazione nell istituto comprensivo Virgilio di Roma a cura di Pietro Lucisano Università degli studi di Roma La Sapienza, con la collaborazione di Emiliane
DettagliData di pubblicazione. ottobre 2011. Data di aggiornamento. ottobre 2015
Data di pubblicazione ottobre 2011 Data di aggiornamento ottobre 2015 LINEA GUIDA Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti Critiche infondate Critiche pertinenti
DettagliFrancesca degli Espinosa, Elena Clo e Valentina Bandini Pane e Cioccolata, Italy
Soddisfazione dei genitori, potenzialità e criticità di una scuola ABA specialistica in Italia L esperienza di una scuola estiva speciale nel paese dell inclusione obbligatoria Francesca degli Espinosa,
DettagliLa genitorialità e le sue configurazioni: il ruolo del transgenerazionale
Seminari di approfondimento sulla conduzione di gruppi con bambini, adolescenti e genitori con l uso di tecniche psicodrammatiche e di oggetti mediatori La genitorialità e le sue configurazioni: il ruolo
DettagliScuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964
Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.
DettagliGli interventi educativi/abilitativi. Dott.ssa Silvia Chieregato Dott.ssa Emanuela Rocci
Gli interventi educativi/abilitativi Dott.ssa Silvia Chieregato Dott.ssa Emanuela Rocci CHI SIAMO AUTISMO&SOCIETA DIRETTORE SCIENTIFICO DOTT. L.MODERATO METODO SUPERABILITY INTERVENTI ABILITATIVI-EDUCATIVI
DettagliIPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO
IPDA QUESTIONARIO OSSERVATIVO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Struttura dello strumento. Si compone di 43 item suddivisi in due sezioni principali: la prima riguarda le
DettagliAutismo in età adulta: bisogni, interventi e servizi
Autismo in età adulta: bisogni, interventi e servizi Seminario Regionale 27-28 gennaio 2011 Facoltà di Psicologia Piazza A. Moro, 90 Cesena La presa in carico dell adulto con autismo: un modello di intervento
DettagliESAME DI STATO: attuali modalita di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto
COMMISSIONE NAZIONALE DEI CORSI DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ESAME DI STATO: attuali modalita di svolgimento e competenze core certificate, esperienze a confronto Giornata di Studio Brescia 24 febbraio
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
ENTE: CENTRO STUDI ERICKSON PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) Periodo II Quadrimestre 2009/2010
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliValutare la soddisfazione in persone con disabilità intellettiva grave e disturbo dello spettro autistico. Il protocollo PAMAPI
Valutare la soddisfazione in persone con disabilità intellettiva grave e disturbo dello spettro autistico. Il protocollo PAMAPI Dott. Mauro Vitali Dott.ssa Irene Pallini Chi siamo PAMAPI Centro di abilitazione
DettagliPEP 3:Psychoeducational Profile Third Editition
Eric Shopler, Margaret D.Lansing, Robert J. Reichler, Lee M. Marcus PEP 3:Psychoeducational Profile Third Editition Valutazione psicoeducativa Individualizzata TEACCH per bambini con DSA Descrizione del
DettagliL intervento neuropsicomotorio nei bambini con autismo
Pinerolo, 20/11/2015 L intervento neuropsicomotorio nei bambini con autismo Donatella Elia, Marianna Cometto TNPEE, C.A.S.A. Centro Autismo e Sindrome di Asperger, Mondovì Parleremo di Cornici metodologiche
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliGli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative
Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative Stefano Cainelli Laboratorio di Osservazione Diagnosi Formazione
DettagliLa Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.
La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali
DettagliAlla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,
Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo
DettagliFattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone. familiari. Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012)
Fattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone con autismo e dei loro familiari Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012) Dr. Marco Pontis, pedagogista, formatore
DettagliDisabilità e qualità dell integrazione
CORSO PER DOCENTI IN SERVIZIO NELLA PROVINCIA DI VARESE Disabilità e qualità dell integrazione 3 modulo: Disturbi generalizzati dello sviluppo (sindromi autistiche) MATERIALE DIDATTICO Il lavoro abilitativo
DettagliI BISOGNI DEL BAMBINO CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO.
I BISOGNI DEL BAMBINO CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dott.ssa Cinzia De Cicco, Pedagogista Clinico Esperta in Disturbi dell Apprendimento Presidente Provinciale Associazione Italiana Dislessia
DettagliRavenna 5 ottobre 2012
Ravenna 5 ottobre 2012 Creare alleanze con la scuola nel lavoro con bambini con autismo Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo, Responsabile Centro Autismo e Sindrome di Asperger ASL CN1, Mondovì . l educazione
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliChe cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I.
Che cos è l intelligenza e come funzionano i test del Q.I. Non esiste, al giorno d oggi, un parere unanime della comunità scientifica sulla definizione di intelligenza. In generale, potremmo dire che è
DettagliProgetto regionale Risc-PersonaLAB
Progetto regionale Risc-PersonaLAB «RISC - Rischio per l' infanzia e soluzionipercontrastarlo» «PersonaLAB - Interventi personalizzati ed esiti misurabili» Firenze, 22 Aprile 2013 Progetto regionale RISC-
DettagliLe sfide della ricerca didattica sull autismo
Le sfide della ricerca didattica sull autismo Antonella Valenti Dipartimento di Studi Umanistici Università della Calabria (Cosenza) Da dove vengono le spiegazioni degli insegnanti? Come decidono cosa
DettagliBen-Essere a scuola dell allievo con autismo. Antonella Marchetti
Ben-Essere a scuola dell allievo con autismo Antonella Marchetti QUANTI AUTISMI? n Un epidemiologia incerta: diagnosi-strumentivariabilità: 7-11 anni: 4.8 /1000 18-30 anni: 1.6/1000 Epidemia dove gli strumenti
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliSINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI. Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011
SINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011 OBIETTIVI RILEVAZIONE SODDISFAZIONE GENITORI ULSS 3 Identificare il grado di
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliDott.ssa Simona Mencarini Psicologa IIT-CNR Simona.Mencarini@iit.cnr.it
Dott.ssa Simona Mencarini Psicologa IIT-CNR Simona.Mencarini@iit.cnr.it Cos è l autismo? L autismo fa parte dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo ed è caratterizzato da gravi compromissioni nell interazione
DettagliAutismo: un futuro possibile. fra aspirazioni e realtà
Autismo: un futuro possibile fra aspirazioni e realtà Dalla diagnosi all accettazione vera Un esperienza fra le più devastanti per un genitore ( IRCS Medea _ carico di sofferenza per le famiglie ) La collaborazione
Dettagli!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"
La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliCriteri di scelta, personalizzazione, training e gestione degli ausili di comunicazione. Mauro Tavarnelli Giuseppina Castellano
Criteri di scelta, personalizzazione, training e gestione degli ausili di comunicazione Mauro Tavarnelli Giuseppina Castellano La valutazione è un compito complesso Occorre conoscere tutti gli elementi
DettagliCon il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una
IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia
DettagliCorso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino
R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza
DettagliSERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E COUNSELING
SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA E COUNSELING PER STUDENTI E PERSONALE LUMSA Il Servizio di Psicologia clinica nasce dalla collaborazione scientifica tra il Corso di laurea in Psicologia della LUMSA e il
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
Dettagliattacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento
L ansia, è ciò che permette all uomo di sopravvivere: parleremo in questo caso di ansia reale che viene utilizzata per segnalare un pericolo interno (proveniente dal mondo inconscio), o esterno (proveniente
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliLA STATISTICA NEI TEST INVALSI
LA STATISTICA NEI TEST INVALSI 1 Prova Nazionale 2011 Osserva il grafico seguente che rappresenta la distribuzione percentuale di famiglie per numero di componenti, in base al censimento 2001. Qual è la
DettagliLaura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza
CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliVERSO L INCLUSIONE DI ALUNNI CON DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO E AUTISTICI NELL ESPERIENZA DI UN PROGETTO PILOTA NELLA SCUOLA
VERSO L INCLUSIONE DI ALUNNI CON DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO E AUTISTICI NELL ESPERIENZA DI UN PROGETTO PILOTA NELLA SCUOLA I st it ut o Comprensivo St at ale F. FI LZI Via Ravenna 15 MI LANO
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliProgetto ABA per l autismo
Progetto Paletta e secchiello... per costruire insieme una realtà diversa PREMESSA Nella zona del Vicentino, come in altri Comuni d Italia, si osserva una mancanza di risorse nella riabilitazione dei soggetti
DettagliCartoni animati: alleati educativi?
Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la
DettagliSUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO
SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo
DettagliCOMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l Infanzia
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l Infanzia A cura delle coordinatrici pedagogiste del Comune di Sassari: Paola Cossu, Gavina Gaspa, Francesca
DettagliJunior ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Junior ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Junior Orientamento alla scelta COS E MagellanoJunior è una batteria di 8 test messa a punto da un gruppo di ricercatori dell Università
DettagliTTAP TEACCH TRANSITION ASSESSMENT PROFILE
TTAP TEACCH TRANSITION ASSESSMENT PROFILE Raffaella Faggioli FONDAZIONE TEDA PER L AUTISMO TORINO OFFICINA PSICOEDUCTIVA MILANO-VERCELLI Adattamento italiano a cura di Raffaella Faggioli Tiziana Sordi
DettagliSERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE
SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE Sportello di informazioni sulla disabilità 4 È un servizio promosso dalle associazioni Abc-Liguria e Dopodomani Onlus per dare informazioni ed indicazioni
Dettagli"La Psicomotricità entra a scuola"
Progetto d'intervento basato sulla Psicomotricità per una migliore comprensione delle modalità espressive del bambini e delle bambine e del loro bisogni al fine di facilitarne la crescita. "La Psicomotricità
DettagliPREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la
PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo
DettagliSTUDIO RAPSODIA La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante STUDIO RAPSODIA
La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante 1. Numero dei pazienti e dei Centri partecipanti allo studio RAPSODIA 16 CENTRI 743 PAZIENTI
DettagliDott.ssa Marilisa Fiorilla
Informazioni personali Dott.ssa Marilisa Fiorilla Via Don Giovanni Verità n 5, Padova (Pd) 0492021366 3922834904 marilisa.fiorilla@gmail.com http://psicologiacoves.wix.com/coves https://www.facebook.com/anchioapprendo
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliCENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE
CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro
DettagliTraining cognitivo e di riconoscimento delle emozioni in partecipanti con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA)
Training cognitivo e di riconoscimento delle emozioni in partecipanti con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) Nicola De Pisapia, Liliana Carrieri, Paola Venuti Laboratorio di Osservazione, Diagnosi
DettagliTESI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Master di I livello in Esperto nei processi educativi in adolescenza
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Master di I livello in Esperto nei processi educativi in adolescenza TESI Relatore: Dott.ssa Anna Maria Venera Candidata: Dott.ssa Sara
DettagliImpatto della vita prenatale sull evoluzione dell individuo, della cultura e della società
Congresso Anep Italia 9 e 10 Giugno 2001 Palazzo delle Stelline, Milano Impatto della vita prenatale sull evoluzione dell individuo, della cultura e della società Relazione della Dott. ssa Francesca Malatacca
Dettaglima cambierà stagione, ci saranno nuove rose
Chi siamo L Associazione è composta da famiglie, operatori e volontari che non si arrendono di fronte alle difficoltà, che lavorano per fare in modo che i loro figli, fratelli, nipoti, amici, possano vivere
DettagliAutismo e scuola: aspetti organizzativi, obiettivi e modalità di apprendimento, relazione con i compagni.
Autismo e scuola: aspetti organizzativi, obiettivi e modalità di apprendimento, relazione con i compagni. Dott.ssa Cristina Gazzi Dott.ssa Elena Angaran PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE DIDATTICA SPECIALE
DettagliLABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2
LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA
PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di
DettagliSportello Provinciale Autismo di Vicenza da insegnante a insegnante
Claudia Munaro Sportello Provinciale Autismo di Vicenza da insegnante a insegnante Ufficio Scolastico Territoriale XIII - Vicenza CONTESTO ANOMALO «ISOLA FELICE» dove da tempo SERVIZI SANITARI, SCUOLA
DettagliLE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE
LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione
Dettagli