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1 1 ISTITUTO SACRO CUORE LICEO DELLE SCIENZE UMANE Via Bonomi 4, Gallarate Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico approvato dal Collegio dei Docenti in data 13 giugno 2013

2 2 LE NOVITA DELL OFFERTA FORMATIVA 2013/14 - Attivazione dell indirizzo Scienze Umane - Lezioni settimanali dal lunedì al venerdì - Alternanza Scuola Lavoro - CLIL: insegnamento in Lingua Straniera (Inglese) di una disciplina E previsto l anticipo parziale del CLIL nel triennio: 1 modulo in Lingua straniera in classe Terza, 2 moduli in classe Quarta, fino a 2/3 dei moduli nell ultimo anno - Conversazione in Inglese classi 1^ e 2^

3 3 STORIA E IDENTITA DELL ISTITUTO A partire dall anno scolastico 2010/11, nel quadro della Riforma della scuola secondaria superiore, il Liceo delle Scienze Sociali è confluito nel Liceo delle Scienze Umane. Agli studenti è stata offerta l opzione Economico Sociale, ritenuta allora più in linea con la tradizione scolastica dell Istituto Sacro Cuore e più coerente con le attese dell utenza. Le classi del Liceo delle Scienze Sociali andranno progressivamente a concludere i piani di studio fino al loro esaurimento. Con l anno scolastico 2013/14 viene attivato l indirizzo Scienze Umane in sostituzione di quello a opzione Economico-sociale. In quanto istituzione scolastica il Liceo delle Scienze Umane fa parte dell Istituto Sacro Cuore. L Istituto Sacro Cuore è una scuola paritaria e come tale : si inserisce nel sistema scolastico nazionale rispettandone le finalità e le normative; offre un percorso educativo verticalizzato gestito ai suoi vari livelli dalla Cooperativa Sociale Don Francesco Ricci: Scuola Primaria, Scuola Media, Liceo delle Scienze Sociali, Liceo delle Scienze Umane. L Istituto Sacro Cuore, gestito in precedenza dalle suore Canossiane, è una scuola di ispirazione cristiana e come tale:

4 1. si sente parte della storia culturale e della missione della Chiesa Cattolica Diocesana, per la quale s impegna a sostenere e promuovere i valori che il Pontefice Benedetto XVI ha indicato come non negoziabili: famiglia vita educazione si propone di esplicitare la ragionevolezza dell avvenimento cristiano come ipotesi di vita e di lavoro culturale; 3. si propone alla libera adesione delle studentesse e degli studenti e delle loro famiglie come ambiente umano di accoglienza e come occasione di compagnia offerta all esigenza di maturazione della persona dello studente; 4. impegna le studentesse e gli studenti e i loro genitori a guardare con simpatia e senza pregiudizi la proposta educativa della scuola ispirata ai tradizione cristiana; valori della 5. impegna gli educatori alla realizzazione del progetto educativo, a qualificarsi per la testimonianza personale dei valori cristiani, a promuovere attraverso l attività didattica educativa l incontro con le forme della cultura umana (umanisticopoetico - letteraria ; tecnologica scientifica e filosofica; ginnico- sportiva) in cui ha trovato e trova espressione la naturale esigenza di vero, di bene e di bello dell animo umano; 6. impegna gli educatori a qualificarsi per la professionalità aggiornata, per lo stile educativo centrato sull attenzione alla persona, per la capacità di proposta e di giudizio tesi a sottolineare la positività del reale in quanto salvato dall avvenimento cristiano.

5 5 PROGETTO EDUCATIVO Il Liceo delle Scienze Umane Sacro Cuore è gestito, attraverso un Consiglio d Amministrazione, dalla Cooperativa Sociale Onlus Don Francesco Ricci che si è costituita ed ha come suo scopo esclusivo quello di offrire alle famiglie, nel quadro del principio di libertà di educazione, la possibilità di scegliere per i propri figli un offerta scolastica di cui condividono il progetto educativo. In tal senso il Liceo è aperto a tutti gli studenti senza alcuna discriminazione di natura sociale, culturale o religiosa. Ad oggi le famiglie che iscrivono i figli al Liceo possono contare sulle seguenti risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia o dai Comuni di residenza dello studente : - Dote per la libertà di scelta ( Componente Buono Scuola ) della Regione Lombardia sulla base del reddito familiare e della composizione del nucleo familiare - Integrazione della suddetta Dote cui si accede qualora il nucleo familiare abbia una certificazione ISEE in corso di validità inferiore ad una cifra annualmente stabilita dalla Regione Lombardia - Dote di merito rilasciata dalla Regione Lombardia per gli studenti meritevoli e privi di mezzi - Contributo Comunale sul Diritto allo studio, erogata sotto forma di Borsa di studio, in base ad una graduatoria che tiene conto di diversi parametri FINALITÀ 1 Il Progetto Educativo sia del Liceo delle Scienze Sociali, sia del Liceo delle Scienze Umane, in sintonia con i valori di libertà, di solidarietà e di uguaglianza della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana, nel puntuale riferimento alla normativa dello Stato, in piena adesione alla lettera del Ministro della Pubblica Istruzione datata 08/08/07 relativa alle direttive del Consiglio Europeo riguardanti le Competenze chiave di cittadinanza, in conformità alla Riforma del Licei di cui assume

6 pienamente gli obiettivi e le Indicazioni, si propone di esplicitare la ragionevolezza dell avvenimento cristiano come ipotesi di vita e di lavoro culturale. 6 2 L iniziativa didattico-educativa è perciò orientata alla persona dello studente, che è riconosciuta come valore assoluto nella sua singolarità irripetibile. La centralità della persona si alimenta con l accoglienza, la stima, la valorizzazione delle diversità che intercorrono tra soggetto e soggetto, tra gradi e momenti della persona e delle sue stesse risorse psico-fisiche. 3 Modulandosi secondo i diversi gradi dell età evolutiva e le loro esigenze differenziate, l attività didattico-educativa così orientata ed ispirata promuove l incontro con le forme della cultura umana (umanistico-poetico-letteraria; tecnologico-scientifica e filosofica; artistica; ginnico-sportiva), di cui evidenzia la costante tensione a comprendere ciò che è vero, ciò che è bene, ciò che è bello. 4 Secondo le modalità ed i tempi annualmente indicati dalla Programmazione didattico-educativa, la scuola intende proporsi alla libera adesione delle famiglie e dell alunno che dichiarino di accettare il Progetto Educativo cristianamente ispirato, come occasione e come ambiente umano di accoglienza e di compagnia offerte all esigenza fondamentale di crescita integrale dell alunno. OBIETTIVI In relazione alle Finalità sopraesposte, ispirate all antropologia cristiana insegnata dal Magistero della Chiesa, l iniziativa della scuola si propone di sostenere il processo di maturazione della persona in tutte le sue dimensioni. Fatti propri gli obiettivi didattici delineati dalla Riforma dei Licei, del cui raggiungimento si fanno carico i consigli di classe ed i singoli docenti nel responsabile espletamento della propria libertà di insegnamento, l istituzione scolastica si propone i seguenti obiettivi: PRIMO BIENNIO Obiettivi educativi trasversali

7 - coscienza della realtà come dato (criterio di oggettività) 7 - coscienza del senso dell esistenza personale come destino e realizzazione di un compito (principio di moralità) - coscienza del valore dei rapporti come comunanza di destini diversi (principio di socialità, di politica, di democrazia) Obiettivi di tipo formativo - capacità di assumere un compito (responsabilità) - capacità critica (vigilanza e curiosità circa la conoscenza delle ragioni e disposizione a dare ragioni in ordine ad un criterio dichiarato) Obiettivi sul piano dei comportamenti - capacità di rispettare regole, apprezzandone la ragionevolezza - capacità di osservare i tempi dati per il lavoro personale e di gruppo - capacità di accettare gli altri (con le loro diversità di personalità e di funzione) e di ascolto delle loro alterità SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Obiettivi educativi trasversali: - riconoscimento e stima delle esigenze fondamentali della ragione (vero, bene, bello)

8 - capacità di paragonare le esigenze fondamentali della ragione con ogni circostanza data; contenuti di studio, attualità, scelta, giudizi, incontri, (principio di verifica) 8 - valorizzazione della memoria culturale, quale occasione ed oggetto primo di verifica critica (dimensione del tempo) - disposizione a valutare e cogliere il valore di ogni espressione autenticamente umana (principio di cultura) - Obiettivi di tipo formativo - capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro di studio e le proprie riflessioni su un tema dato - capacità di elaborare e rielaborare i contenuti in forma originale e dotata di interna coerenza (creatività) - capacità di assumere un compito (responsabilità) e capacità critica (vigilanza e curiosità circa la conoscenza delle ragioni e disposizioni a dare ragioni in ordine ad un criterio dichiarato) Obiettivi sul piano dei comportamenti - capacità di rispettare regole, apprezzandone la ragionevolezza - capacità di osservare i tempi dati per il lavoro personale e di gruppo - capacità di accettare gli altri (con le loro diversità di personalità e di funzione) e di ascolto delle loro alterità - disponibilità e capacità di operare in lavoro di gruppo Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria Gli obiettivi sopra indicati appaiono in piena sintonia con le competenze chiave di cittadinanza, che l istituzione scolastica fa suoi, secondo cui l elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende

9 favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Come suggerito nelle Indicazioni Nazionali che hanno accompagnato il Riordino della secondaria superiore di secondo grado, le competenze chiave saranno perseguite attraverso il conseguimento degli obiettivi specifici d apprendimento disciplinari. 9 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

10 Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo 10 all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni.

11 11 Note di metodo Primo Biennio Nel primo anno la cura maggiore è che lo studente acquisisca o potenzi il proprio metodo di studio, intendendo con ciò quell insieme di pratiche che gli consentono di dare il meglio di sé in termini di apprendimenti. Ciò significa, ad esempio, organizzazione del proprio tempo di studio, utilizzo ordinato e puntuale degli strumenti, buon uso del tempo scuola nel rispetto del regolamento scolastico. Un attenzione particolare va poi rivolta alle competenze di base con cui lo studente arriva dalla scuola media, soprattutto nell area linguistica e matematica. E preoccupazione primaria del Consiglio di classe realizzare tempestivamente gli opportuni interventi di recupero per il riallineamento dello studente almeno ai livelli minimi di accettabilità. Ogni docente si premura inoltre che gli obiettivi disciplinari, espressi in modo chiaro per lo studente, siano esplicitati all inizio ed in corso d anno in modo che risulti sempre chiaro il percorso da affrontare e gli esiti attesi. Questo, insieme agli opportuni interventi che si prospettano utili sul piano del dialogo educativo, deve favorire costantemente la motivazione dello studente all impegno scolastico. Nel secondo anno si mira al consolidamento degli obiettivi, a favorire un maggior rigore nello studio superando residue forme di superficialità o approssimazione, a proporre momenti di autonomia nei quali lo studente si assuma con responsabilità impegni precisi e possa misurarsi con compiti che ne mettono alla prova le competenze acquisite. Ciò nella prospettiva che si vada meglio definendo la conoscenza di sé e sia avvertito il nesso tra i saperi disciplinari e la realtà. Secondo Biennio Col terzo anno si rende più evidente la valenza culturale dell esperienza scolastica che lo studente affronta, la possibilità di essere introdotto con maggior consapevolezza e padronanza degli strumenti nella complessità del reale. L aumentato numero di discipline, alcune delle quali per lui nuove in assoluto, comporta una miglior organizzazione dello studio e certamente anche un maggior tempo nell impegno domestico. Se nel primo biennio si erano curate la comprensione dei testi e la capacità di ricostruirne la trama argomentativa, ora si mira anche ad una progressiva capacità di interpretare l oggetto di studio. Di qui l importanza di recuperare il significato storico-culturale di avvenimenti, opere dell ingegno umano, scoperte ed espressioni della creatività umana in una chiave personale. Lo studente viene inoltre guidato e progressivamente avviato all autonomia nell operazione di sintesi su

12 parti sempre più consistenti del programma. L esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro costituisce un primo importante momento di verifica delle competenze e di orientamento alle future scelte. 12 Nel quarto anno si intensificano ulteriormente i ritmi di lavoro e si stimola lo studente a recuperare costantemente in forma sempre più autonoma il rapporto tra contenuti all interno di una disciplina o fra diverse discipline. Lo studente è aiutato in questo modo a prendere coscienza del senso profondo del patrimonio culturale che è andato facendo suo e provocato a tentare la valutazione critica e personale dell oggetto di studio. In questa operazione lo studente ha modo di sviluppare approfondimenti personali e di maturare una più chiara consapevolezza delle proprie inclinazioni e dei propri reali interessi. E in questo quadro che assume tutto il suo rilievo l iniziale attività di orientamento che troverà il suo naturale prosieguo nell ultimo anno. Il secondo momento di Alternanza Scuola-Lavoro costituisce da questo punto di vista un occasione di primaria importanza. Quinto anno L ultimo anno costituisce, con l esame di Stato conclusivo, il momento in cui lo studente affina la personale preparazione, ha modo di maturare una più profonda e realistica conoscenza di sé, di fare sintesi del proprio patrimonio formativo e culturale. Attraverso una più scandita personalizzazione dei percorsi personali in ogni disciplina, lo studente ha l opportunità di valorizzare le proprie attitudini e di potenziare ulteriormente le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione. In vista dell Esame di Stato lo studente è aiutato in ogni disciplina a sistematizzare in un quadro organico e rigoroso il suo apprendimento, ad avere presente l articolazione complessiva dei programmi nei suoi rimandi disciplinari e interdisciplinari. Di ciò è espressione la scelta personale dell argomento di approfondimento con cui inizia il colloquio d Esame, nella stesura del quale lo studente trova nei docenti preziosi interlocutori. Opportune iniziative informative e formative progettate dal Consiglio di Classe, complementari allo studio delle diverse discipline, contribuiscono a definire un percorso di orientamento agli studi universitari o all inserimento nel mondo del lavoro che si avvale anche del contributo esterno di esperti. La preparazione all Esame di stato prevede anche la puntuale somministrazione di prove per tipologia simili a quelle previste dell Esame.

13 13 IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE Dopo la terza media, un Liceo aperto al mondo contemporaneo Il Liceo delle Scienze Umane intende rispondere alle richieste che emergono in particolar modo nel campo delle scienze umane e sociali. Secondo quanto indicato nel Regolamento che disciplina i Licei, il Liceo delle Scienze Umane è finalizzato al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore e a fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Ha durata quinquennale e si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Il primo biennio è finalizzato anche all assolvimento dell obbligo di istruzione. A partire dal secondo biennio prevede anche l approfondimento delle conoscenze, abilità e competenze necessarie per l inserimento nel mondo del lavoro tramite percorsi di alternanza scuola-lavoro o l attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di stage/alternanza Scuola-Lavoro. In particolare, poi, il Liceo delle scienze umane approfondisce le teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali, con particolare riguardo allo studio della filosofia e delle scienze umane. Fornisce allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel campo delle scienze umane. L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891

14 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, di e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. 14 PIANO DEGLI STUDI in ore annuali del LICEO DELLE SCIENZE UMANE (dal 2013/14) anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori Orario settimanale per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia 3 3 Storia Filosofia Scienze umane* Diritto ed Economia 2 2 Lingua e cultura straniera Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte 2 2 2

15 Scienze motorie e sportive Religione cattolica TOTALE *Psicologia, Antropologia, Sociologia, Pedagogia **con Informatica nel primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra Scienze motorie e sportive Religione cattolica TOTALE PIANO DEGLI STUDI in ore annuali del LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ATTIVATO nel 2009/10 riguardante nell anno scolastico 2013/14 le classi dalla seconda alla quinta. 1 biennio 2 biennio 5 anno 2 anno 3 anno 4 anno Lingua e letteratura italiana Lingua straniera 1 - Inglese Lingua Straniera 2 Spagnolo Storia e Geografia 99 Storia Diritto ed Economia Politica Filosofia Scienze Umane** Matematica* Fisica Scienze naturali** 66

16 Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative In ore settimanali *con informatica ed elementi di statistica **Biologia, Chimica, Scienze della Terra ** Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia, Sociologia **** Area opzionale Nel quinto anno è previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL). Su delibera del Collegio l insegnamento in lingua straniera riguarda la disciplina Fisica. Nella classe terza e nella classe quarta 1/22 argomenti/moduli, uno a quadrimestre potranno essere svolti in Lingua inglese in 1 o più discipline. Caratteristiche Durata degli studi: anni 5 ed al termine Esame di Stato Ore settimanali di lezione: 27 nel primo biennio;, 30 nel secondo biennio e nel quinto anno Il titolo di studio permette la partecipazione a tutti i concorsi per i quali è stato richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado e conferisce competenza specifica nel campo delle scienze umane e sociali. Prosecuzione negli studi

17 Permette L iscrizione a tutte le facoltà universitarie ed a istituti superiori; in particolare, grazie alla specifica preparazione, favorisce l iscrizione ai nuovi corsi di laurea: 17 Scienze della formazione primaria Scienze della Formazione Psicologia Sociologia Scienze dell Educazione Scienze della comunicazione Scienze dei beni culturali Diplomi universitari dell area di formazione per i servizi sociali Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei L identità dei licei è connotata dall obiettivo di offrire, potenziare e far crescere in una dimensione culturalmente matura le conoscenze, grazie alla mediazione educativa e didattica dei docenti; e di trasformare le conoscenze in consapevolezza dell unità della cultura, in grado di aiutare i giovani nella costruzione di una visione del mondo capace di coglierne la complessità, la stratificazione, la problematicità. Nel Liceo si creano le condizioni culturali, metodologiche, emotive e relazionali perché gli apprendimenti formali, non formali e informali siano esaminati e vagliati criticamente sul piano logico, etico, sociale ed estetico. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree: - metodologica - logico argomentativa - linguistica e comunicativa - storico-umanistica - scientifica, matematica e tecnologica

18 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali 18 A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

19 Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi.

20 20 Risultati di apprendimento del Liceo delle scienze umane Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane (art. 9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

21 Risultati di apprendimento propri del Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale 21 Nell ambito della programmazione regionale dell offerta formativa, l Istituto sacro Cuore ha attivato l opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali (art. 9 comma 2) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; sviluppare la capacità di misurare, con l ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

22 IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI (ad esaurimento dal 2010/11) 22 Il Liceo della contemporaneità L indirizzo delle Scienze Sociali, dopo l abolizione per legge dell Istituto Magistrale, nasce come risposta alle richieste che emergono in particolar modo nel campo delle scienze umane e sociali. Il curricolo scolastico, quindi, si rivolge ad un tipo di utente che ancora mira all insegnamento, ma manifesta anche nuove esigenze formative. Caratteristiche Durata degli studi: anni 5 ed al termine Esame di Stato Studio di 2 lingue straniere e di diritto ed economia nei 5 anni Introduzione di nuove discipline come linguaggi non verbali e multimediali, scienze sociali Introduzione di efficaci innovazioni sia sul piano didattico sia organizzativo Ore settimanali di lezione: 30 Possibilità di impiego Il titolo di studio permette la partecipazione a tutti i concorsi per i quali è stato richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado e conferisce competenza specifica nel campo delle scienze sociali. Prosecuzione negli studi Permette L iscrizione a tutte le facoltà universitarie ed a istituti superiori, in particolare, grazie alla specifica preparazione, favorisce l iscrizione ai nuovi corsi di laurea:

23 Scienze della formazione primaria Scienze dell Educazione Scienze della comunicazione Scienze dei beni culturali Diplomi universitari dell area di formazione per i servizi sociali 23 Profilo Formativo Licealità Intesa come conquista di un sapere critico e come acquisizione della padronanza della dimensione storica. Liceo della contemporaneità Focalizzazione sul mondo contemporaneo Strumenti e metodi per conoscere ed incontrare la realtà Scoperta del mondo contemporaneo come societa complessa nei diversi elementi Comunicazione Globalizzazione Pluralità di culture

24 QUADRO ORARIO 2013/14 24 Classe Liceo Scienze Sociali 5^ Religione 1 Italiano 4 Storia * 3 1 Lingua Straniera (Inglese) 2 2 Lingua Straniera (Spagnolo) 3 Filosofia** 3 Matematica 3 Scienze della terra e biologia 1 Scienze sperimentali 1 Diritto ed Economia * 2 Scienze Sociali Biennio - Scienze Sociali Triennio ** 6 Committenza Locale 2 (discipline a scelta dell Istituto) Educazione Fisica 2 Totale ore Settimanali 30 * Storia e Diritto/Economia: 1 ora di compresenza ** Filosofia e Scienze Sociali 1 ora di compresenza Per l anno scolastico 2023/14 le ore di Committenza locale, su delibera del Collegio Docenti, sono così definite: Storia dell Arte nella classe 5^.

25 PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE IN USCITA DAL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Lo studente alla fine del curriculum degli studi avrà acquisito le seguenti conoscenze e competenze: 25 CONOSCENZE Lo studente conosce: -i contenuti essenziali delle discipline del corso di studi; -le dinamiche del comportamento individuale e sociale; -le problematiche relative al rapporto persona/società. COMPETENZE Le conoscenze permettono all alunno di possedere gli strumenti per: -descrivere fenomeni sociali, naturali, storico-culturali, economici, prodotti scientifico-tecnologici, processi politici, istituzioni giuridiche; -comunicare efficacemente in italiano in forma scritta ed orale; -comunicare nelle lingue straniere studiate; -comprendere alcune dinamiche della realtà sociale; -riconoscere nei fenomeni della realtà contemporanea elementi di cambiamento e di sviluppo. CAPACITÀ Lo studente sa: - utilizzare le competenze acquisite nella prosecuzione degli studi, in ambito lavorativo e relazionale; - considerare il valore della tradizione storica del proprio paese e di quella di altre civiltà, individuando valori che possono essere di aiuto per la crescita umana e sociale di tutti; - comportarsi in modo responsabile a livello locale per contribuire allo sviluppo anche a livello globale ; - collaborare nella risoluzione di situazioni conflittuali originate da diversità di opinioni, cultura, etnia, religione, superando i pregiudizi e gli stereotipi; - collaborare per la pacifica convivenza fra i cittadini e fra i popoli; - effettuare scelte consapevoli che tengano conto di possibili fattori di rischio per l ambiente, per la salute propria ed altrui.

26 ELEMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DI SECONDARIA SUPERIORE Suddivisione dell anno scolastico in Quadrimestri 26 L anno scolastico è suddiviso in quadrimestri. La scelta per la suddivisione in Quadrimestri è suggerita dall esperienza didattica degli anni passati: consente la programmazione e la verifica del lavoro secondo un arco temporale e di distribuzione strategica delle operazioni didattiche meno compresso e, al contempo, verifiche più adeguate nel numero e circostanziate nel merito, ai fini di una valutazione dell apprendimento più serena e non affrettata. La scelta prevede un momento di confronto e di verifica dell attività svolta con riferimento alla programmazione del singolo Consiglio di classe a metà di ciascun quadrimestre, in occasione del quale è valutata la situazione scolastica della classe e del singolo alunno: delle eventuali carenze disciplinari la scuola dà tempestiva informazione scritta alla famiglia, con la proposta di iniziative per il recupero, se deliberate dal Consiglio. In aggiunta all Udienza settimanale, in giorno ed ora fissati da ciascun docente, è offerta alle famiglie, particolarmente a quelle che ne segnalano la necessità, l occasione di accedere ad un momento di Udienza Generale, a metà di ciascun quadrimestre. Nell anno scolastico 2013/14 il primo quadrimestre avrà termine il 17/01/2014. Orario lezioni su 5 giorni settimanali dal lunedi al venerdi 1^ ora: ^ ora: ^ ora: Intervallo: ^ ora: ^ ora: Intervallo: ^ora:

27 Eventuale rientro pomeridiano: L attività didattica L attività didattica curricolare utilizza metodologie didattiche differenziate e molteplici e diversificati strumenti didattici a sostegno, secondo lo specifico statuto disciplinare e con riferimento ai tempi fissati dalla programmazione di ciascun Consiglio di classe, resa nota e opportunamente illustrata alla classe e nelle sedi dell assemblea d inizio anno alle famiglie: - la lezione: lezione frontale; ricerca guidata di gruppo; esercizio dialogato su un tema dato; visione di materiale informatico con contenuto e finalità didattica; ascolto di audiocassette in lingua con finalità didattiche; utilizzo della Lavagna interattiva Multimediale - momenti di studio individualizzato; - lezioni a impianto interdisciplinare, soprattutto nel Triennio; - lezioni itineranti; - visite a mostre e musei, di carattere storico, artistico e scientifico; - partecipazione a spettacoli teatrali in italiano ed in lingua straniera; - viaggi di istruzione di più giorni, in Italia o all estero, secondo la specifica programmazione del singolo anno di corso. - incontri con personalità impegnate nel campo della ricerca scientifica, nel volontariato, esperti delle arti e del mondo della comunicazione, dell attualità politica legislativa ed internazionale, di questioni etiche e legate all esperienza religiosa. L articolazione è costituita dalla pluralità delle discipline e degli specifici statuti epistemici al cui interno si scelgono contenuti compatibili sia con gli standard nazionali sia con il curriculum pedagogico e didattico definito dagli obiettivi della scuola; l organicità è rappresentata dalle trasversalità tematiche e di approcci metodologici, che si possono enucleare dai diversi saperi dei curricoli di base del liceo. L incontro tra articolazione e organicità da un lato risponde all obiettivo didattico- educativo di introdurre lo studente alla consapevolezza che il reale è un tutto complesso; dall altro è il frutto in divenire del comune lavoro progettuale dei docenti, che è oggetto di verifica permanente nel procedere dell attuazione, cui sono accomunati per le rispettive rappresentanze e nel rispetto della diversità della funzione i genitori e gli studenti.

28 Linee operative 28 Gli obiettivi generali e quelli curricolari (cognitivi, espressivi, comunicativi ), che sono oggetto specifico del Progetto Educativo, nella loro ispirazione ideale e secondo l impianto di metodo delineato, trovano attuazione attraverso il seguente ventaglio di attività: - attività scolastiche secondo calendario e programmi nazionali in orario antimeridiano, eventualmente adattate alla flessibilità nell ottica della scuola dell autonomia ; - attività di recupero didattico e di sostegno allo studio; - attività opzionali in orario extrascolastico, finalizzate all acquisizione e al consolidamento di conoscenze e competenze certificabili; - incontri finalizzati all orientamento nella scelta degli studi, anche in rete con altre scuole - promozione e realizzazione di interventi a favore di iniziative in risposta al bisogno umano e alla attesa di solidarietà cristiana, in Italia e nel mondo - partecipazione ad iniziative di valenza culturale e sociale promosse da Comune, Provincia, Regione. L attuazione del Progetto si richiama alla dimensione comunitaria della vita della scuola, la quale si manifesta nella costante interazione di studenti, genitori e docenti, che si avvale anche di opportune forme di partecipazione collegiale (rappresentanze di genitori, insegnanti e di studenti attraverso il Consiglio d Istituto, Consigli di Classe, assemblea generale degli studenti). La scuola si propone di adottare iniziative finalizzate alle attività di educazione permanente degli adulti-genitori, aperte anche al territorio e realizzate con il contributo di esperti anche esterni, sulle questioni inerenti a: - tematiche dell educazione: soggetti e tempi - la condizione adolescenziale e giovanile - l affettività - i nuovi media - la Chiesa: storia e Magistero - problematiche di attualità culturale e sociale.

29 Lo stage / Alternanza Scuola Lavoro 29 Alle classi del triennio è proposto uno stage della durata di una o due settimane settimana quale esperienza formativa realizzata in situazione. Lo stage, realizzato con enti e realtà del sociale e del lavoro convenzionati con l Istituto, si configura come: - un osservatorio della realtà complessa - un luogo di apprendimento: apprendere a - osservare criticamente la complessità sociale - lavorare per progetti fattibili - costruire ed usare strumenti di ricerca - raccordare teoria sociale, epistemologia e ricerca empirica - un opportunità di integrazione tra scuola e mondo esterno, tra teoria e saperi in- situazione - saper lavorare in gruppo - saper assumere responsabilità - acquisire autonomia - comprendere i processi - contestualizzare l esperienza Lo stage richiede la condivisione e la responsabilità di tutto il consiglio di classe nell individuazione di temi multi prospettici, riguardanti ambiti e processi nella progettazione di un organizzazione didattica per moduli problematici propedeutici all esperienza. Nell anno 2013/14 lo stage riguarderà nelle classi 3^ le realtà educative e formative, nella classe 4^ i soggetti operanti nel sociale in ambito territoriale. Lo stage si svolgerà presso gli enti convenzionati e avrà la durata di 2 settimane, pari a 60 ore, per gli studenti senza insufficienze o con una sola insufficienza nella valutazione quadrimestrale. Per gli studenti con più insufficienze, impegnati nell attività di recupero, lo stage si svolgerà solo nella prima settimana.

30 La valutazione 30 La valutazione si caratterizza per la sua attenzione alla crescita dello studente e si inserisce nel processo formativo dello stesso come momento fondamentale dotato di più significati in quanto: - è utile al docente per verificare in modo attendibile e puntuale la qualità dell apprendimento che lo studente sta realizzando in rapporto agli obiettivi perseguiti - è utile allo studente come occasione di autovalutazione realistica circa il raggiungimento o meno delle abilità e delle competenze proposte - consente di individuare le eventuali carenze ancora presenti e di progettare e realizzare tempestivamente interventi di sostegno e/o recupero - consente di progettare percorsi di approfondimento personalizzato per gli studenti che abbiano già conseguito le abilità e le competenze proposte I Consigli di classe e i singoli docenti per la propria disciplina si impegnano, oltre che a progettare e realizzare interventi di sostegno e recupero come di seguito specificato, ad adottare tutte le misure di carattere educativo e formativo atte a sviluppare e tener vive nello studente la motivazione e la personale responsabilità verso lo studio, inteso come occasione irrinunciabile per la crescita della persona. Con la loro differente tipologia le prove costituiscono uno degli strumenti imprescindibili della valutazione. In ordine ad esse, alla loro precisa misurazione e alla loro efficacia diagnostica si stabilisce che: ogni prova scritta, orale o grafica deve essere misurata in relazione a una scala e a corrispondenti punteggi per permettere al docente e allo studente di comprendere in che modo si stia sviluppando l attività disciplinare. Il voto rappresenta un indicatore estremamente significativo del percorso in atto, ma non va assolutamente inteso come giudizio definitivo di valore. La misurazione, infatti, concorre alla valutazione, al giudizio sintetico, ma più complesso, che verifica il cammino ancora da compiere rispetto al raggiungimento di un determinato obiettivo. L azione valutativa non può in alcun modo trascurare le finalità e i criteri di seguito indicati. Finalità

31 La valutazione intende verificare, correggere e consolidare il processo di apprendimento. In particolare essa consente all insegnante di rivedere in itinere la programmazione, compresi i metodi e gli strumenti didattici; allo studente consente invece di prendere coscienza dei passi che sta compiendo in termini di comprensione, rielaborazione e applicazione. 31 Criteri I criteri considerati nel momento della valutazione sono: - conoscenza e comprensione degli argomenti (gravemente insufficiente, frammentaria, accettabile, completa, approfondita ecc.) - competenza applicativa, operativa e comunicativa (diversi livelli in ordine a osservazione e descrizione di testi, applicazione di conoscenze, proprietà e chiarezza espositiva, efficacia del metodo di studio) - capacità (diversi livelli di analisi, sintesi, rielaborazione, logico-argomentative, collegamenti intra e inter disciplinari) - progressione personale ( in particolare nel biennio, considerati i livelli d ingresso, soprattutto nel primo anno, assai diversi). Di norma le valutazioni sono formulate utilizzando solo voti netti, al più col mezzo voto. Verifiche orali Il Collegio dei Docenti ha adottato le seguente griglia di valutazione delle verifiche orali da utilizzare in tutte le discipline. GRIGLIA DI VALUTAZIONE BIENNIO 2 Rinuncia all interrogazione. 3 Presentazione di elementi irrilevanti o non pertinenti rispetto al quesito proposto, dovuta alla mancata conoscenza degli argomenti. 4 Conoscenza gravemente insufficiente dovuta a diffuse lacune e a gravi errori sul piano logico, uso di un lessico improprio. 5 Insufficienza non grave dovuta a una conoscenza incompleta o ad una comprensione superficiale dei contenuti. Analisi imprecisa o superficiale. Esposizione incerta e non sempre corretta. Lessico specifico approssimato. 6 Conoscenza degli elementi essenziali e comprensione accettabile. Effettua analisi semplici, ma coerenti. Esposizione semplice. Lessico nel complesso accettabile. Se guidato, si orienta. 7 Conoscenza precisa degli elementi essenziali e comprensione accettabile. Analisi corretta pur non discostandosi dai modelli appresi. Esposizione chiara e abbastanza corretta. Discreta padronanza del lessico specifico. Sufficiente autonomia nel rispondere. 8 Conoscenza sicura, buona comprensione. Analisi corretta e sicura. Esposizione corretta e scorrevole. Lessico specifico appropriato. Discreta autonomia nel rispondere. 9/10 Conoscenze corrette, comprensione approfondita. Analisi corretta, sicura e con apporti personali. Esposizione articolata. Lessico specifico corretto e ampio. Buona autonomia nel rispondere e buona consapevolezza del

32 percorso svolto. Capacità di rielaborazione. 32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRIENNIO 2 Rinuncia all interrogazione. 3 Presentazione di elementi irrilevanti o non pertinenti rispetto al quesito proposto, dovuta alla mancata conoscenza degli argomenti. 4 Conoscenza gravemente insufficiente dovuta a diffuse lacune e a gravi errori sul piano logico, uso di un lessico improprio. 5 Insufficienza non grave dovuta a una conoscenza incompleta o ad una comprensione superficiale dei contenuti. Analisi imprecisa o superficiale. Esposizione incerta e non sempre corretta. Lessico specifico approssimato. 6 Conoscenza degli elementi essenziali e comprensione accettabile anche se con elementi di fragilità. Effettua analisi semplici, ma coerenti. Esposizione semplice. Lessico nel complesso accettabile. Se guidato, si orienta. 7 Conoscenza precisa degli elementi essenziali e comprensione accettabile. Analisi corretta pur non discostandosi dai modelli appresi. Esposizione chiara e abbastanza corretta. Discreta padronanza del lessico specifico. Sufficiente autonomia nel rispondere. 8 Conoscenza sicura, buona comprensione. Analisi corretta, precisa e sicura. Esposizione corretta e scorrevole. Lessico specifico appropriato. Discreta autonomia nel rispondere. 9/10 Conoscenze corrette e articolate, comprensione approfondita. Analisi precisa, dettagliata e con apporti personali. Esposizione articolata e precisa. Lessico specifico corretto e ampio. Autonomia completa e consapevolezza del percorso svolto. Capacità di rielaborazione critica. Verifiche scritte Per la valutazione delle verifiche scritte sono utilizzate griglie di diversa tipologia, riferite sempre agli obiettivi e alle competenze specifiche. Tempi di consegna delle verifiche scritte: 15 giorni ed in ogni caso prima della verifica successiva. AMMISSIONE O NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Il Collegio indica all autonoma valutazione e determinazione dei Consigli di classe i seguenti criteri cui ispirarsi in sede di scrutinio finale, quando il profitto dell alunno presenti insufficienze in una o più discipline, considerato che la non ammissione alla classe successiva piuttosto che l attribuzione di uno o più debiti nella discipline insufficienti è da riferirsi alla possibilità reale per lo studente di recuperare le lacune presenti con un opportuno lavoro estivo: - numero delle discipline insufficienti - ambiti disciplinari caratterizzati da difficoltà nell apprendimento e da esiti insufficienti

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